E' il tentativo di rendere disponibili a voi tutti i nostri lavori fatti durante le lezioni di tecnologia (Ed. Tecnica), per condividerli, approfondirli, farli propri; utilizzando lo strumento informatico potremo così imparare ad utilizzarlo sempre meglio. Buon Lavoro! Prof Dini
giovedì 24 marzo 2011
Visita alla centrale idroelettrica del Furlo 3A
Relativo alla classe 3A.
Ecco qui il post per le relazione relative alla visita della centrale. Vi ricordo non meno di 2000 battute, il solito glossario, il vostro nominativo con la classe. Buon Lavoro. Prof Dini.
Il giorno 23.03.2011, insieme al professore di tecnica Giuseppe Dini, noi della 3°A siamo andati in visita alla diga del Furlo. La centrale idroelettrica del Furlo è stata realizzata sul Candigliano, il principale affluente del Metauro. Ristrutturata nel dopoguerra, essa fu il fiore all'occhiello della nascente Enel nel 1964. E' stata il risultato dell'unione di due vecchie centrali, quella del Furlo appunto e di quella di Raggioli; la diga è di fatto rimasta quella del 1928, anno della sua costruzione, ammodernata da due paratoie, mentre la centrale fu realizzata nei pressi di quella di Raggioli, acquisendo così un salto di 48 metri, con una potenza complessiva generata di circa 14 milioni di watt. Le paratoie sono le due porte che si alzano di sei metri . Lo scarico di fondo serve per svuotare l’acqua . Il pozzo piezometrico è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche. Ha la funzione di proteggere le turbine poste a valle dal colpo d’ariete che si genera quando, a causa di una brusca diminuzione di portata della massa liquida che fluisce in una condotta, l’energia cinetica della massa si trasforma in energia di pressione . Il pozzo piezometrico ha anche la funzione di volano idraulico cioè di rendere immediatamente disponibile una certa quantità d’acqua a monte delle turbine all'apertura delle valvole in centrale. La diga è alta circa cinquanta metri , sul livello del fiume . Gli argini sono stretti . Costruita tra il 1918 e il 1922, alimentava una centrale originariamente collocata a valle della diga dal lato del Monte Paganuccio, che venne distrutta durante la seconda guerra mondiale. La nuova centrale, entrata in servizio nel 1952, oggi si trova in riva sinistra del fiume Candigliano a monte di Calmazzo. Più l’acqua è pulita, più si produce bene, al contrario, se l’acqua è sporca riduce la produzione di energia elettrica. Siamo entrati in una stanza dove c’era un gruppo elettrogeno da trentacinque chilowatt di potenza, fa la stessa cosa che fa la centrale. Quando apriamo l’acqua, la turbina francis si mette in moto, fa girare il generatore che produce trentacinque chilowatt, come ho già detto. I trasformatori hanno il compito di elevare la tensione e di trasportarla sui tralicci ad alta tensione infatti l’energia da 5.000v passa a 120.000v e viene inserita nella rete elettrica.
POZZO PIEZOMETRICO: è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche. Ha la funzione di proteggere le turbine poste a valle dal colpo d’ariete che si genera quando, a causa di una brusca diminuzione di portata della massa liquida che fluisce in una condotta, l’energia cinetica della massa si trasforma in energia di pressione .Il pozzo piezometrico ha anche la funzione di volano idraulico cioè di rendere immediatamente disponibile una certa quantità d’acqua a monte delle turbine all'apertura delle valvole in centrale.
COLPO D’ARIETE: è un fenomeno idraulico (ma che si genera anche in ambito pneumatico) che si presenta in una condotta quando un flusso di liquido in movimento al suo interno viene bruscamente fermato dalla repentina chiusura di una valvola. O viceversa, quando una condotta chiusa e in pressione viene aperta repentinamente.
GRUPPO ELETTROGENO: è una macchina costituita da un motore termico accoppiato ad un generatore elettrico, atta a produrre energia elettrica. Essi possono essere marini o terrestri. I primi si distinguono per la loro applicazione tipica su imbarcazioni di piccole medie e grandi dimensioni, poiché solitamente dotati di sistemi di raffreddamento costituiti da scambiatore di calore acqua/aria e da trattamenti anticorrosione in tutte le loro parti.
TURBINA FRANCIS: è una turbina a reazione sviluppata nel 1848 da James B. Francis, un ingegnere inglese trasferitosi negli Stati Uniti. Oggi rappresenta il tipo di turbina più utilizzato. È una turbina a flusso centripeto: l'acqua raggiunge la girante tramite un condotto a chiocciola che la lambisce interamente, poi un distributore, ovvero dei palettamenti sulla parte fissa, statorica, indirizzano il flusso per investire le pale della girante. Alessandra Perreca 3°A
il giorno 23 marzo 2011 sono andato assieme alla mia classe e al prof dini alla diga del furlo. Li c'era un ragazzo che ci ha spiegato delle cose sulla diga tipo quanto è alta,quanta acqua c'è,quando è stata costruita ecc.... Ci ha spiegato che cosa è il COLPO D'ARIETE ed altri termini tipo i nomi delle turbine come TURBINA FRANCIS;TURBINA PELTON e TURBINA KAPLAN. la diga è alta circa 50 metri sul livello del fiume e gli argini sono molto stretti. poi siamo andati nella nuova centrale dell'ENEL appena entrati c'era una stanza lunga con dei macchinari a forma di schedari e altri macchinari simili a computer che avvertono quando c'è un guasto ad una macchiana. Le macchine quando se ne guasta una non vengono spente subito tutte le alte ma solo quella danneggiata mentre se il danno è grave tutta la macchinazione si arresta. Questa centrale è in servizio dal 1952, si trova a Monte di Calmazzo. L'elettricità va in funzione in base alla pulizia dell'acqua. Più l'acqua è pulita più energia viene prodotta al contrario l'energia viene prodotta di meno se l'acqua è sporca. l'acqua quando è sporca e produce poca energia non viene purificata. Dopo aver prodotto energia l'acqua torna al fiume e non ritorna più dove ha già prodotto energia.
GLOSSARIO:
TURBINA FRANCIS:È una turbina a flusso centripeto: l'acqua raggiunge la girante tramite un condotto a chiocciola che la lambisce interamente, poi un distributore, ovvero dei palettamenti sulla parte fissa, statorica, indirizzano il flusso per investire le pale della girante
TURBINA PELTON:La Turbina Pelton fu inventata da Lester Allan Pelton, carpentiere, nel 1879 mentre lavorava in California, e risulta essere ancora oggi la turbina ad azione con rendimento più elevato.
TURBINA KAPLAN:È una turbina idraulica a reazione che sfrutta piccoli dislivelli, fino a qualche decina di metri, ma con grandi portate, da qualche decina di m³ in su. Costruttivamente è un'elica, ove le pale si possono orientare, al variare della portata d'acqua
COLPO D'ARIETE:si presenta in una condotta quando un flusso di liquido in movimento al suo interno viene bruscamente fermato dalla repentina chiusura di una valvola
PARATOIE:La paratoia è un sistema regolabile di sbarramento idraulico, che viene posto su un corso d’acqua naturale o su un canale per regolarne il deflusso e quindi la portata. Funziona modificando l'area della sezione libera che può essere attraversata dall'acqua
SCARICO DI FONDO:Lo scarico di fondo è organo di manovra di una diga, costituito da una o più paratie (paratoie), le quali fungono da scarico dell'invaso. CEPPARULO DAVIDE 3A
Il giorno 23 marzo 2011 sono andata assieme alla mia classe e al prof Dini alla diga del Furlo. La diga del Furlo è la più vecchia d’Italia (1818-1920). L' impianto idroelettrico del Furlo è nella riva sinistra del Fiume Candigliano, poco prima di Calmazzo e della confluenza del F. Candigliano nel Metauro. Ristrutturata nel dopoguerra è stata il risultato dell'unione di due vecchie centrali, quella del Furlo appunto e di quella di Raggioli; la diga è di fatto rimasta quella del 1928, anno della sua costruzione, ammodernata da due paratoie. E’ una centrale del tipo a bacino, alimentata dall’invaso del Furlo, in grado di fornire una potenza efficiente di 13MW ed una producibilità media annua di 33.000 MWh. La diga è formata da: un impianto idroelettrico ,da un sistema di raccolta dell'acqua costituito da una diga,da una galleria per il convogliamento dell'acqua,da un pozzo piezometrico,da una condotta forzata per l'adduzione dell'acqua,da una turbina che trasforma l'energia potenziale dell'acqua in energia meccanica,da un alternatore che converte l'energia meccanica della turbina in energia elettrica. Se l’acqua è pulita, più si produce bene, al contrario, se l’acqua è sporca riduce la produzione di energia elettrica. Per questo motivo esiste lo scarico di fondo è organo di manovra di una diga, costituito da una o più paratori, le quali fungono da scarico.. Il pozzo piezometrico è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche. Ha la funzione di proteggere le turbine poste a valle dal colpo d’ariete che si genera quando, a causa di una brusca diminuzione di portata della massa liquida che fluisce in una condotta, l’energia cinetica della massa si trasforma in energia di pressione .Al Furlo si usano quattro turbine Francis. Turbina Francis = È una turbina a flusso centripeto: l'acqua raggiunge la girante tramite un condotto a chiocciola che la lambisce interamente, poi un distributore, ovvero dei palettamenti sulla parte fissa, indirizzano il flusso per investire le pale della girante. Giorgia De Cesaris Classe 3°a
RELAZIONE SULLA VISITA AL FURLO Mercoledì 23 marzo 2011 io,la mia classe 3°a accompagnati dal prof .Dini siamo andati a visitare la diga e centrale del FURLO. L’impianto idroelettrico del Furlo è situato sulle rive del fiume Candigliano vicino a Calmazzo e alla confluenza del Candigliano sul Metauro.La diga ad arco è stata realizzata nel 1918 e a quel tempo era una centrale elettrica in seguito ai bombardamenti di guerra è caduta poiché non fosse molto resistente;per questo è stata ristrutturata nel 1951 per opera della società ENEL. Tutta la centrale viene gestita tramite onde radio convogliate, cioè onde radio che viaggiano nelle stesse linee elettriche che trasportano la corrente prodotta, direttamente da Ascoli Piceno, sede del centro produzione delle Marche; inoltre è stata uno dei primi impianti ad essere munito di elaboratore elettronico di controllo dei gruppi di generazione. La diga ha un dislivello di 58 m e contiene 800.000 metri cubi d’acqua.La diga è composta da scarichi di superficie o paratoie,alte 8 m e lunghe 12,che si alzano fino a 6 m mentre lo scarico di fondo serve quando c’è la piena a far tornare il livello dell’acqua normale.Inoltre lo scarico di fondo è utile per allontanare ciottoli,sabbia,fango,si apre la saracina e queste sostanze vanno a valle.Il procedimento viene fatto in inverno poiché c’è poca acqua. L’acqua arriva ai macchinari tramite una galleria in pressione che ne riesce a trasportare 32 mila metri al secondo.Sul punto d’unione è stato fatto il pozzo piezometrico alto 50m che evita il cosiddetto colpo d’Ariete sulla condotta come il rumore di quando si chiude il rubinetto velocemente. all’interno della sala macchine si trovano quattro gruppi di generazioni composti da turbina: GENERATORE ELETTRICO che serve per aprire le paratoie TURBINE FRANCIS DA 5000 KW TURBINA FRANCIS DA 2000 KW MOTORE IDRAULICO FRANCIS DA 1000 KW La centrale è sta formata da due vecchie centrale quella del Furlo e quella di Raggiali , ha una potenza complessiva di 14 milioni di watt ed è entrata in funzione nel 1952. Quel giorno abbiamo osservato la condotta forzata che alimenta quattro turbine del Furlo,i quattro generatori di cui ognuno è fornito di una dinamo eccitatrice coassiale che produce la corrente continua per generare il campo magnetico all’alternatore,l’albero di trasmissione della rotazione della turbina al generatore,e infine il trasformatore che abbassa le perdite per effetto Joule nelle linee di trasmissione. L’acqua arriva dalla diga alla centrale,fa il giro completo dell’albero per distribuirla meglio poi tramite un’elica (girante) ,che fa girare l’acqua, l’alternatore produce energia. Se si verifica un blocco si mette in atto la valvola a farfalla. Nel nostro territorio si distinguono sei centrali si cui tre sotto bacino e tre ad acqua fluente,sono: -Abbadia di Naro (sotto bacino-candigliano) -Cerbara (sotto bacino-metauro) -Liscia(sotto bacino-metauro) -Furlo (acqua fluente-candigliano) -S.lazzaro (acqua fluente-candigliano) -Tavernelle (acqua fluente-matauro) GLOSSARIO POZZO PIEZOMETRICO: è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche. Ha la funzione di proteggere le turbine poste a valle dal colpo d’ariete. COLPO D’ARIETE: è un fenomeno idraulico che si presenta in una condotta quando un flusso di liquido in movimento al suo interno viene bruscamente fermato dalla repentina chiusura di una valvola TURBINA FRANCIS:turbina a flusso centripeto fatta da James B.Francis VALVOLA A FARFALLA:è una parte del sistema d’alimentazione aria dei motori a combustione interna. - CECCONI MARIA VITTORIA 3°A-
Il 27/03/2011 noi della 3a siamo andati col prof. Dini a vedere la centrale e la diga del furlo.
La gola o passo del Furlo è situata lungo il tracciato originario della via Flaminia, nel tratto in cui questa costeggia il fiume Candigliano affluente del Metauro nella provincia di Pesaro-Urbino. La centrale idroelettrica del Furlo è stata realizzata dalla maggior portata garantita dai massicci calcarei del monte Nerone, del monte Catria e del monte Petrano. Ristrutturata nel dopoguerra, essa fu il fiore all'occhiello della nascente Enel nel 1964. La diga è stata costruita dal 1918-1920 costituita da scarichi di superficie cioè le paratoie che sono alte 8 e lunghe 12 metri. Abbiamo visto la cabina di comando manuale delle paratoie e il gruppo di emergenza utilizzato in mancanza di corrente, per il comando dei motori elettrici delle paratoie. Le opere di presa della galleria in pressione che prelevano l'acqua dal bacino per portarla alla centrale più a valle. L'opera di presa alimenta la galleria in pressione, che passando sotto la strada porta l'acqua alla centrale; la galleria riesce a trasportare 32 mila litri al secondo. Lo scarico di fondo; serve a svuotare il bacino dal materiale di apporto per alluvionamento, del fiume; è un'operazione eseguita in caso di disponibilità d'acqua. Il pozzo piezometrico; è situato alla fine della galleria in pressione e all'inizio della condotta forzata; serve a proteggere l'intera galleria da eventuali colpi d'ariete, contropressioni elevate che vengono a formarsi sulla condotta in caso di chiusure rapide di una turbina. Condotta forzata alimenta le 4 turbine o generatori del Furlo. Ogni generatore è fornito di una dinamo eccitatrice coassiale necessaria a produrre la corrente continua per generare il campo magnetico all'alternartore. Il regolatore oleodinamico rileva la necessità di aprire o chiudere il distributore, sul quale agisce tramite appunto la pressione dell'olio. Il comando delle palette del distributore; esso serve a regolare il flusso dell'acqua alla turbina in base alla potenza prodotta. L'acqua utilizzata dalle turbine ritorna al fiume attraverso lo scarico, nelle stesse condizioni cui è entrata; a valle può essere utilizzata da un'altra centrale: ecco il concetto di energia rinnovabile. Il trasformatore appunto, alzando la tensione prodotta dall'alternatore da 5000 v a 160.000 v permette di ridurre la corrente e quindi di abbassare notevolmente le perdite per effetto Joule nelle linee di trasmissione.
Simone Balduini classe 3 a 25/03/11 no photocopiabile LA DIGA DEL FURLO I dati della diga del furlo: • Stato: Italia • Regione: Marche • Provincia: Pesaro e Urbino • Corso d'acqua: Candigliano • Condizione: Esercizio normale • Uso: Idroelettrico • Concessionario: Enel Produzione S.P.A. • Ufficio periferico RID: Perugia • Tipologia dello sbarramento: Arco gravità • Anno Fine Costruzione: 1922 • Quota di massima regolazione[m s.l.m.]: 174.680 • Altezza dello sbarramento[m]: 44.700 • Lunghezza del coronamento[m]: 50.000 • Capacità invaso[Mm3]: 1.680 • Coordinate: 43.6549246622243 N 12.7323681838441 E Un giorno per perdere tempo preziose dell’ambito scolastico siamo andati a visitare la diga del furlo. Questo e quello che ci hanno spiegato i tecnici del luogo:L' impianto idroelettrico del Furlo è ubicato in riva sinistra del F.Candigliano, poco a monte di Calmazzo e della confluenza del F. Candigliano nel Metauro.Progettato nel 1949 ed eseguto nel 1951, fu il fiore all'occhiello della nascente ENEL (1964). Tutta la centrale viene gestita tramite onde radio convogliate, cioè onde radio che viaggiano nelle stesse linee elettriche che traportano la corrente prodotta, direttamente da Ascoli Piceno, sede del centro produzione delle Marche; inoltre è stata uno dei primi impianti ad essere munito di eleboratore elettronico di controllo dei gruppi di generazione.Ha un dislivello tra diga e scarico di 58,5 m, con un salto utile di 53,5 m.L'acqua arriva ai macchinari tramite una galleria in pressione del diametro di 3,5 m per una lunghezza di 1,7 km e un ultimo tratto in condotta forzata in acciaio lunga 145 m.Sul punto di unione è stato realizzato un pozzo piezometrico alto circa 50 m; esso ha il compito di sopperire agli eventuali colpi d'ariete sulla condotta, cioè sovrapressioni di ritorno, provocate dalla rapida chiusura dell'acqua alle turbine. La centrale idroelettrica ha 4 turbine frencis ognuno comandata da un pannello e da capienza d’acqua diversa(la 1 ha un tubo dell’acqua piccolo, la seconda medio, la terza e la quarta grande).L’aqua in seguito viene fatta rifluire nel Metauro per poi incontrare un’altra diga. La centrale e la diga è anche molto sicura poiché nella prima basta un pulsante per spegnere la turbina e nella seconda poiché ci sono due paratoie che defluiscono l’acqua quando essa supera il limite massimo e le paratoie funzionano con dei pistoni meccanici alimentati dall’elettricità della centrale, se questa non funzionasse dall’elettricità di un motore posto vicino alla diga e quindi alle paratoie.
GLOSSARIO CENTRALE IDROELETTRICA: Per centrale idroelettrica si intende una serie di opere di ingegneria idraulica posizionate in una certa successione, accoppiate ad una serie di macchinari idonei allo scopo di ottenere la produzione di energia elettrica da masse di acqua in movimento. POZZO PIEZOMETRICO:intanto non è pozzo PIAZOMETRICO ma PIEZOMIETRICO! l Pozzo piezometrico è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche. COLPO D’ARIETE: il colpo d'ariete è un fenomeno idraulico che si presenta in una condotta quando un flusso di liquido in movimento al suo interno viene bruscamente fermato dalla repentina chiusura di una valvola. O viceversa, quando una condotta chiusa e in pressione viene aperta repentinamente. TURBINE: macchina motrice costituita da una ruota a pale fatta girare da un fluido (acqua, vapore o gas combusti), le più comunemente usate per le centrali idroelettriche sono la francis,l’osberger,la pelton e la kaplan
Ludovico longhi 3A il 23 marzo tutta la nostra classe è stata accompagnata dal prof Dini(che è lei!) alla centrale idroelettrica del Furlo, un' addetto ci ha dato dei dati(che dopo elencherò) e ci ha detto che la centrale è situata sul Candigliano, il principale affluente del Metauro. Precedentemente vi erano due centrali più piccole che nel dopoguerra sono state unite nella più moderna che ha più potenza delle precedenti messe insieme! Sia l'altezza che la corona dello sbarramento sono di circa 50 metri (il primo vagamente meno) . La diga è in grado di contenere fino a 800.000 m² d'acqua, è composta da uno scarico di fondo che serve per mandar via ghiaia e fanghiglia portata dal Candigliano, e per abbassare il livello dell'acqua quando è troppo alto;l’acqua arriva ai macchinari tramite una galleria in pressione nella quale l'acqua entra con l'alzarsi delle paratoie ;sul punto d’unione è stato fatto il pozzo piezometrico che evita il cosiddetto colpo d’Ariete ovvero evita che cessioni improvvise della richiesta d'acqua portino conseguenze gravi sulla centrale! All' interno della sala macchina abbiamo potuto ammirare le (molto grandi e rumorose) turbine Francis e il motore idraulico Francis che producono complessivamente 14 Mw .
GLOSSARIO pozzo piezometrico=Il Pozzo piezometrico è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche. Ha la funzione di proteggere le turbine poste a valle dal colpo d'ariete che si genera quando, a causa di una brusca diminuzione di portata della massa liquida che fluisce in una condotta, l’energia cinetica della massa si trasforma in energia di pressione.
centrale idroelettrica= è un tipo di centrale che sfrutta l'energia prodotta dall'acqua. L'energia prodotta dalle centrali idroelettriche è da classificarsi a tutti gli effetti come energia rinnovabile in quanto, almeno in teoria, l'acqua può essere riutilizzata infinite volte per lo stesso scopo senza depauperamento.
turbine Francis=La turbina Francis è una turbina che oggi rappresenta il tipo di turbina più utilizzato. È a flusso centripeto, ed è detta a reazione poiché non sfrutta solo la velocità ma anche la pressione del getto d'acqua che, quando giunge nella girante, è ancora superiore a quella atmosferica.
scarico di fondo=è un organo di manovra delle dighe che serve a liberare dall'acqua la diga quando è in piena e a portar via fango e ghiaia
paratoie=La paratoia è un sistema regolabile di sbarramento idraulico, che viene posto su un corso d’acqua naturale o su un canale per regolarne il deflusso e quindi la portata. Funziona modificando l'area della sezione libera che può essere attraversata dall'acqua.
Glossario PIEZOMETRICO:strumenti che servono a misurare la compressibilità dei liquidi; nel caso dell'acqua (incomprimibile) misurano l'altezza della colonna d'acqua.
JOULE:Il Joule (simbolo: J. In Italia si pronuncia spesso /dʒaʊl/, ma la pronuncia corretta è /dʒu:l/), è un'unità di misura derivata del Sistema internazionale.
OLEODINAMICO: L'oleodinamica è una branca della fluidodinamica che trova applicazione nell'ingegneria meccanica e si occupa dello studio della trasmissione dell'energia tramite fluidi in pressione, in particolare l'olio idraulico (vettore energetico).
ECCITATRICE:Il dispositivo elettromeccanico che trasforma un segnale elettrico proveniente dall'amplificatore in una vibrazione meccanica della membrana dell'altoparlante, la quale produce un'onda sonora con le medesime caratteristiche del segnale elettrico. Detto anche trasduttore.
COASSIALE:che condivide il medesimo asse con un altro oggetto.
La centrale del Furlo si trova nel fiume Candigliano che si immette nel Metauro. È stata costruita nel 1918 e finita nel 1920. È la centrale più grossa nella provincia di Pesaro e Urbino. Viene controllata 24 ore su 24 tramite onde radio convogliate da Ascoli Piceno. La diga è stata fatta in un dislivello di 58 metri tra due paratoie alte 8 metri e lunghe 12 metri. Può contenere 600mila/800mila metri cubi come in questo periodo perché il fiume ha depositato nel tempo molti detriti. La diga è stata costruita ad arco gravitato: se l’ acqua fa pressione sulla diga, la forza viene scaricata siu fianchi. Le paratoie possono essere alzate fino a 6metri di altezza, secondo le necessità; è stata realizza solo ed esclusivamente di calcestruzzo e non ha ferro, perché se fosse stata fatta di cemento armato, sarebbero state presenti notevoli dilatazioni, mentre fatta in questo modo è quasi impossibile romperla, come ad esempio quando i tedeschi l’ hanno bombardata non è andata giù. È sono stati poi risistemati i vari componenti della centrale che invece hanno ceduto nel 1951. Vicino alla diga si trova una galleria scavata nella roccia per captare l’ acqua e poi produrre energia elettrica con un diametro di circa 3.5m e riesce a trasportare 32000 metri di acqua a pelo libero, cioè non è mai piena al secondo. In cima al dislivello si trova il pozzo piezometrico per evitare il “colpo d’ ariete”che può rompere la condotta, sarebbe come quando chiudiamo il rubinetto del lavandino velocemente. Tutto il sistema delle paratoie è comandato dalla sala macchine, composta da: - un generatore elettrico - turbina francis da 5000kw - turbina francis da 2000kw - motore idraulico francio da 1000kw La centrale del Furlo è composta dalla centrale del Furlo e quella di Raggiali, ed è entrata in funzione nel 1952, ha una potenza di 14 milioni di watt. Il Furlo ha 4 turbine francio che alimentano una condotta forzata. L’ acqua passa nella diga, poi va alla centrale e viene distribuita tramite un’ elica che gira, e così l’ alternatore produce elettricità. Nel nostro territorio ci sono sei centrali: - Abbadia di Naro - Liscia - Furlo - S. Lazzaro - Tavernelle Quella del Furlo è la più grande.
GLOSSARIO: POZZO PIEZOMETRICO: pozzo che si utilizza nelle centrali idroelettriche, si usa per non rompere le condotte con il colpo d’ ariete. DIGA: è uno sbarramento che si usa anche nelle centrali idroelettriche, ponendole in un corso d’acqua. TURBINA FRANCIS: è un tipo turbina utilizzata nelle centrali idroelettriche con bassi dislivelli. TURBINA:è una “ruota” con delle pale attorno che girano attraverso un liquido (acqua in questo caso). COPLO D’ ARIETE: è un fenomeno che si verifica quando l’ acqua in grandi quantità che scorre nellea condotta forzata ha una forza maggiore delle turbine fino a rompere la condotta e le turbine, questo colpo viene assorbito dal pozzo piezometrico. PARATOIA: portello mobile di legno o di metallo che permette di regolare il flusso delle acque in un canale. GALLERIA: passaggio sotterraneo scavato per lo più nella roccia di un monte
Visita alla Centrale Idroelettrica del Furlo Il giorno 24.03.2011 , assieme al professore di Ed. Tecnica, G. Dini, abbiamo visitato la diga e la centrale idroelettrica del Furlo. La diga è stata costruita nel 1918-1920, in soli due anni, un vero successo per quell’epoca, una diga di altezza 50 metri che produce 14 milioni di Watt e, che contiene circa 800.000 metri cubi di acqua. Essa è stata costruita sul fiume Candigliano, il quale si unisce al Metauro nella vicinanze di Calmazzo. La diga è stata bombardata durante la 2° Guerra Mondiale dall’aviazione tedesca, tuttavia ha resistito, ma per ammodernarla le sono state applicate due paratoie, che si aprono di un’altezza di 6 metri. Essa ha una forma convessa, per cui è impossibile che essa cedi per la potenza dell’acqua, perché tutta l’energia viene scaricata sulle pareti della montagna. Ovviamente prima che questa diga venisse costruita, sono stati fatti studi sulla portata dell’acqua, che sia sufficiente per produrre abbastanza energia elettrica, e sul dislivello, affinché l’acqua cadi più vorticosamente rispetto a dislivelli minori. Successivamente abbiamo visitato la centrale idroelettrica, che si trova ad una minore altitudine rispetto alla diga. Questa è completamente automatizzata da computer di alta generazione, i quali controllano le varie turbine di tipo Francis, utili nei bassi dislivelli, queste si mettono in moto quando necessitiamo di energia elettrica, producendo energia per 35 KWh. All’interno delle turbine vi è un generatore di corrente continua, ed un alternatore che permette ad ogni singola turbina di possedere un’energia propria..L’acqua prima di passare in queste turbine, compie un breve tragitto in un tubo di condotta forzata. Nella montagna soprastante la centrale idroelettrica, abbiamo un pozzo piezometrico, introdotto in tutte le centrali per evitare che avvenga il colpo d’ariete, il quale distruggerebbe le turbine. Infine l’ultimo compito della centrale, è quello di trasferire l’elettricità prodotta, nei centri abitati. A questo provvedono i trasformatori, i quali innalzano la tensione da 5000 V a 120.000 V, la trasferiscono nei tralicci, i quali la trasportano nella rete elettrica.
GLOSSARIO
Diga = Una diga è uno sbarramento permanente su un corso d'acqua naturale che serve a creare un lago artificiale;
Francis = Tipologia di turbina utilizzata nelle centrali idroelettriche per produrre energia, è la più indicata per i bassi dislivelli;
Pelton = Tipologia di turbina utilizzata nelle centrali idroelettriche per produrre energia, è la più indicata per elevati dislivelli;
Pozzo Piezometrico = Tipologia di pozzo, utilizzato quando l’acqua passante nel tubo di condotta forzata ha una forza maggiore alla resistenza delle turbine, perciò l’acqua viene fatta scorrere in questo pozzo dove la velocità diminuisce. Questo fenomeno è definito “colpo d’ariete”.
Colpo d’Ariete = L’acqua passante nel tubo di condotta forzata ha una forza maggiore alla resistenza delle turbine, perciò questo fenomeno distruggerebbe le turbine.
Il giorno 23 marzo 2011 siamo andati alla diga del Furlo per vistarne la sua centrale idroelettrica e la stessa diga e grazie ad una guida siamo stati in grado di capirne di più. La centrale idroelettrica del Furlo è stata realizzata sul Candigliano, il principale affluente del Metauro. La centrale è stata fatta nel 1918 e terminata nel 1920 , poi ,durante la seconda Guerra Mondiale, è stata bombardata dai Tedeschi e poi così ristrutturata nel 1951 grazie all’opera della società ENEL. La centrale idroelettrica del Furlo è l’unione di ,proprio quella del Furlo e di quella di Raggioli e , proprio nell’anno della sua ristrutturazione è ammodernata da due paratoie alte 8 m e lunghe 12,che si alzano fino a 6 m mentre lo scarico di fondo serve quando c’è la piena a far tornare il livello dell’acqua normale inoltre, lo scarico di fondo, serve per allontanare ciottoli , fango , sabbia ecc…. si apre la saracina e queste sostanze vanno a valle , questo percorso è messo in atto principalmente d’inverno quando è presente poca acqua. Mentre la centrale fu realizzata nei pressi di quella di Raggiali ed è per questo che ha un salto di quasi 50 metri con una potenza complessiva di circa 14 milioni di watt. La diga oltre ad avere il dislivello così contiene anche 800 mila metri cubi d’acqua. Il procedimento dello scarico di fondo messo in atto appunto dalla centrale consiste che l’acqua arriva ai macchinari tramite una galleria in pressione che ne riesce a trasportare 32 mila metri al secondo. Sul punto d’unione è stato fatto il pozzo piezometrico alto 50m che evita il cosiddetto colpo d’Ariete sulla condotta come il rumore di quando si chiude il rubinetto velocemente. all’interno della sala macchine si trovano quattro gruppi di generazioni composti da turbina: GENERATORE ELETTRICO : che serve per aprire le paratoie cioè le TURBINE FRANCIS da 5000 KW e la turbina FRANCIS da 2000 KW ed infine il motore idraulico francio da 1000 KW. Inoltre abbiamo visto 4 generatori che alimentano le turbine del Furlo di cui ognuno è fornito di una dinamo eccitatrice coassiale che produce la corrente continua per generare il campo magnetico all’alternatore,l’albero di trasmissione della rotazione della turbina al generatore,e infine il trasformatore che abbassa le perdite per effetto Joule nelle linee di trasmissione. L’acqua arriva dalla diga alla centrale,fa il giro completo dell’albero per distribuirla meglio poi tramite un’elica (girante) ,che fa girare l’acqua, l’alternatore produce energia; mentre se si verifica “ un intoppo “ si mette in atto la tavola a farfalla. Nel nostro territorio si distinguono 6 centrali quella di : - ABBADIA DI NARO - CERBARA - LISCIA - FURLO - S.LAZZARO - TAVERNELLE.
Ritornando alla costruzione della diga è stata costruita ad arco gravitato cioè che se l’acqua fa pressione sulla diga la forza viene scaricata sui fianchi.
GLOSSARIO :
POZZO PIEZZOMETRICO : è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche. Ha la funzione di proteggere le turbine poste a valle dal colpo d’ariete. COLPO D’ARIETE : è un fenomeno idraulico che si presenta in una condotta quando un flusso di liquido in movimento al suo interno viene bruscamente fermato dalla repentina chiusura di una valvola. TURBINA FRANCIS : turbina a flusso centripeto. VALVOLA A FARFALLA: è una parte del sistema d’alimentazione aria dei motori a combustione interna. TURBINA : ruota con delle pale attorno che girano attraverso un liquido ed in questo caso è l’acqua. DIGA : sbarramento che si usa anche nelle centrali idroelettriche, ponendole in un corso d’acqua.
23 marzo siamo andati sulla diga del Furlo. Era costruita nel 1918-1920, dopo era bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale e dopo era ricostruita. E' situata sul fiume Candigliano, prima conteneva circa 2 milioni(?) litri cubici d'acqua, per adesso contiene circa 800.000 litri. Essa produce 14 milioni di Watt ed è alta circa 50 metri. Essa ha una forma convessa, per cui tutta la potenza d'acqua viene caricata sugli angoli di essa, che vuol dire che è impossibile che essa si rompe sotto la potenza d'acqua.
Dopo la diga abbiamo visitato la sua centrale idroelettrica, che si trova a poca distanza dall'essa. Nella questa centrale si utilizzano i turbini Francis (con medie dislivelli). Esse producono 35 KWh(35000 Watt per ora). All'interno di esse c'è un generatore di corrente continua e c'è anche un alternatore, cosi ogni turbina possede la propria energia. Prima che l'acqua viene passata tra le turbine, essa passa in un tubo con condotta forzata. Il compito della centrale è di trasferire l'elettricità che essa produce nel centri abitati. Quando siamo usciti dalla centrale, abbiamo visto i trasformatori. Loro innalzano la tensione da 5000 volts a 120.000 volts, dopo la trasferiscono nei tralicci, che servono per trasportarla nella rete elettrica.
In tutto nel fiume Candigliano abbiamo visto che ci sono 6 centrali che sono situate nel: - ABBADIA DI NARO - CERBARA - LISCIA - FURLO - S.LAZZARO - TAVERNELLE.
Nella montagna, anche abbastanza vicino dalla centrale, abbiamo visto un pozzo piezometrico che permette di eveitare il colpo d'ariete che può distruggere le turbine.
GLOSSARIO:
Diga - è uno sbarramento su un corso d'acqua (dei lagi, fiumi, ecc.) ed essa serve per creare un lago artificiale
Turbine - macchina che trasforma la energia chinetica in quella elletrica. Noi conosciamo 3 tipi di turbine: - Turbina Francis coi medie dislivelli e medie portate - Turbina Kaplan coi bassi dislivelli e alte portate - Turbina Ossberger coi alti dislivelli e basse portate
Pozzo piezametrico - pozzo che fa evitare il colpo d'ariete, pericoloso peri turbini
Paratoia - sistema regolabile di sbarramento edraulico
Galleria - passaggio sotteraneo(scavato nei molti casi nelle montagne)
Diga Del furlo Il giorno 23 marzo 2011 siamo andati a visitare la diga del furlo, questo impianto è situato sulle rive del fiume Candigliano vicino a Calmazzo, é stata costruita nel 1918 e finita nel 1920. È una diga ad Arco prima di essa c’era un’ altra centrale elettricache in seguito ai bombardamenti di guerra è caduta poiché non era molto resistente, ed è stata ristrutturata nel 1951 dall’Enel. Ha delle paratoie alte 8 m e lunghe 12 che si alzano fino a 6 m e lo scarico di fondo serve per svuotare l’acqua, poi c’è il pozzo piezzometrico che è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche e serve per proteggere dal colpo d’ariete che si ha quando a causa di una brusca diminuzione di portata della massa liquida che fluisce in una condotta, l’energia cinetica della massa si trasforma in energia di pressione. Inoltre più l’acqua è pulita, più si produce bene, e se l’acqua è sporca si riduce di conseguenza la produzione di energia elettrica. Dopo siamo andati a vedere dove c’era un gruppo elettrogeno da trentacinque chilowatt di potenza, fa la stessa cosa che fa la centrale. Quando apriamo l’acqua, la turbina francis si mette in moto, fa girare il generatore che produce trentacinque chilowatt, e i trasformatori hanno il compito di elevare la tensione e di trasportarla sui tralicci ad alta tensione infatti l’energia da 5.000v passa a 120.000v e viene inserita nella rete elettrica. Glossario: Pozzo Piezometrico : Tipologia di pozzo, utilizzato quando l’acqua passante nel tubo di condotta forzata ha una forza maggiore alla resistenza delle turbine, perciò l’acqua viene fatta scorrere in questo pozzo dove la velocità diminuisce. Questo fenomeno è definito “colpo d’ariete”. Turbina Francis : Tipologia di turbina utilizzata nelle centrali idroelettriche per produrre energia, è la più indicata per i bassi dislivelli. GRUPPO ELETTROGENO: è una macchina costituita da un motore termico accoppiato ad un generatore elettrico, atta a produrre energia elettrica. Essi possono essere marini o terrestri. I primi si distinguono per la loro applicazione tipica su imbarcazioni di piccole medie e grandi dimensioni, poiché solitamente dotati di sistemi di raffreddamento costituiti da scambiatore di calore acqua/aria e da trattamenti anticorrosione in tutte le loro parti
VISITA DI ISTRUZIONE ALLA DIGA DEL FURLO. Mercoledì 23 marzo io e la mia classe con il nostro professore di educazione tecnica Dini, siamo andati a visitare la centrale del Furlo. La centrale idroelettrica del Furlo si trova sulle rive del fiume Candigliano, vicino a Calmazzo e dove il Candigliano si immette nel Metauro. Questa diga ha una caratteristica per la quale viene chiamata ad “ARCO Gravitato” perché la pressione che esercita l’acqua sulla diga viene scaricata sui fianchi ed è stata realizzata nel 1518, è stata realizzata in calcestruzzo poiché è indistruttibile. In origine era una centrale elettrica. Durante la guerra fù bombardata e distrutto, dopodiché nel 1951 furicostruita e ristrutturata dall’Enel. Tutta l’energia prodotta prodotta viene gestita tramite delle onde radio convogliate, cioè onde che viaggiano nella stessa linea elettrica che trasportano la corrente prodotta da Ascoli Piceno, dove c’è la sede del centro di produzione delle Marche. La diga del Furlo è stata dei primi impianti ad essere munito di elaborazione elettronico di controllo dei gruppi di generazione, è la centrale più grossa della nostra provincia che viene controlla 24 ore su 24.
Questa diga è stata costruita in un dislivello di 58 metri tra due paratoie alte otto metri e Lunghe dodici metri , può contenere dai 6oo.ooo ai 8oo.ooo metri cubi d’acqua come ora poiché il fiume con il passare del tempo ha depositato sul fondo molti detriti. Affianco alla diga si trova una galleria scavata nella roccia che serve per raccogliere l’acqua nei momenti di piena per poi produrre energia elettrica. Il diametro di questa galleria è di 3,5 metri e riesce a trasportare a pelo libero 32.000 metri di acqua, significa che non è mai piena al secondo. In cima al dislivello c’è un pozzo piezometrico che evita il colpo d’ariete e quindi la distruzione della centrale. Il sistema delle paratoie è controllato dalle sale macchine composte da un generatore elettrico, turbina Francis da 5.ooo chilowatt, trubina Francis da 2.ooo chilowatt, motore idraulico Francio da 1.ooo chilowatt. La centrale del Furlo comprende la diga del Furlo e quello di Raggioli che è entrata in funzione Nel 1.592 ed ha una potenza di 14.ooo.ooo di chilowatt. Il Furlo ha quattro turbine Francio da 1.ooo chilowatt cadauna che alimentano una condotta forzata, l’acqua passa nella diga poi va alla centrale elettrica e viene distribuita tramite un elica che gira, così l’alternatore produce energia.
Nel regione sono presenti sei centrali idroelettriche: Abbadia di Naro Liscia Furlo San Lazzaro Tavernelle. La più grande è quella del Furlo.
GLOSSARIO: POZZO PIEZZOMETRICO: è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche ed ha la funzione di proteggere le turbine poste a valle dal colpo di ariete. COLPO DI ARIETE: è un fenomeno idraulico che si presenta in una condotta quando un flusso di liquido In movimento al suo interno viene bruscamente fermato dalla repentina chiusura di una valvola. TURBINA FRANCIS: è una turbina a flusso centripeto fatta da James B. Francis VALVOLA A FARFALLA: è una parte del sistema di alimentazione aria dei motori a combustione interna.
GIACOMO GIANNOTTI 3 a A ****************************
Mercoledi 23 aprile io e la mia classe siamo andati a visitare la Diga del Furlo. Appena siamo arrivati l’addetto alla diga ce l’ha illustrata e ci ha mostrato le sue funzioni. La diga è stata costruita tra il 1918 e il 1920 e a quel tempo era una centrale elettrica; a causa di bombardamenti crollò e fu ristrutturata nel 1951 dalla società dell’ENEL. La diga è composta da scarichi di superficie o paratoie che si alzano fino a 6 metri,mentre gli scarichi di fondo servono a far tornare il livello d’acqua normale durante le piene. La diga è alta 50 metri e contiene 800 mila metri cubi d’acqua. L’acqua arriva ad una galleria con molta pressione che riesce a trasportare 32 mila litri di acqua al secondo. Per evitare il cosiddetto “colpo d’ariete” è stato costruito il pozzo pizzometrico. La centrale è stata formata da due centrali: quella del Furlo e quelle Raggioli che ha una potenza complessiva di 14 milioni di watt. L’acqua arriva dalla diga alla centrale, la potenza fa girare l’elica e l’alternatore produce energia. Nel nostro territorio si possono distinguere 6 centrali diverse di cui tre sotto bacino e tre ad acqua fluente: -Abadia di Naro (Candigliano) -Furlo (Candigliano) -San Lazzaro (acqua fluente Candigliano) -Tavernelle (acqua fluente Mteauro) -Liscia (sottobacino Metauro) -Cerbara (sotto bacino Metauro) GLOSSARIO: POZZO PIZZOMETRICO: è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche. Ha la funzione di proteggere le turbine poste a valle dal colpo d’ariete che si genera quando, a causa di una brusca diminuzione di portata della massa liquida che fluisce in una condotta, l’energia cinetica della massa si trasforma in energia di pressione COLPO D’ARIETE: è un fenomeno idraulico (ma che si genera anche in ambito pneumatico) che si presenta in una condotta quando un flusso di liquido in movimento al suo interno viene bruscamente fermato dalla repentina chiusura di una valvola PARATOIE. La paratoia è un sistema regolabile di sbarramento idraulico, che viene posto su un corso d’acqua naturale o su un canale per regolarne il deflusso e quindi la portata SCARICO DI FONDO: Lo scarico di fondo è organo di manovra di una diga, costituito da una o più paratie (paratoie), le quali fungono da scarico dell'invaso. Caterina Bacciardi 3 A
Il 23 di marzo di questo anno, io assieme alla mia classe accompagnati dal nostro professore di tecnica Dini Giuseppe, siamo andati alla diga del Furlo per una visita istruttiva. La centrale idroelettrica del Furlo si trova sulle rive del fiume Candigliano, che è il principa- le affluente del fiume Metauro; è stata ristrutturata nel dopoguerra, essa fu l’orgoglio della nascente Enel nel 1964. Questa centrale idroelettrica nasce dall’unione della diga del Furlo e della diga di Raggioli. Ad oggi la diga del Furlo è rimasta fedele alla costruzione originaria, è stata migliorata dall’aggiunta di due paratoie che sono come delle porte alte otto metri e lunghe dodici , si possono alzare poi di sei metri; la centrale idroelettrica è stata costruita vicino alla diga di Raggioli, dove c’è un dislivello e così si crea un salto di 48 metri,generando così una potenza complessiva di 14 milioni di watt circa. Il sistema delle paratoie viene controllato dalle sale macchine composte da un generatore elettrico, da una turbine Francis e da un motore idraulico. Lo “scarico di fondo” significa svuotare l’acqua. A fianco del dislivello di cui parlavo pirma c’è un pozzo piezometrico ,che è un pozzo verticale che viene utilizzato nelle centrali idroelet- triche che ha la funzione di proteggere le turbine situate a valle dal colpo d’ariete, che viene generato a causa di una improvvisa diminuzione di portata d’acqua che scorre in una condota, così l’energia cinetica della massa si trasforma in energia di pressione. Il pozzo piezometrico ha anche un’altra funzione, cioè quella di volano idraulico rendendo così subito disponibile una certa quantità d’acqua a monte delle turbine all’apertura delle valvole in centrale. La diga si trova a circa cinquanta metri sul livello del fiume. La diga fu costruita tra il 1918 e il 1922, all’inizio alimentava la centrale che era situata a valle della diga sul lato del monte Paganuccio, che però venne distrutta durante la seconda guerra mondiale. La nuova centrale ricostruita, entrò in piena funzione nel 1952 ed oggi si trova alla sinistra del fiume Candigliano dalla parte di Calmazzo. Di regola più l’acqua è pulita e più si produce energia, mentre se l’acqua è sporca la produzione di energia si riduce. La guida poi, ci portato in una stanza in cui c’è un gruppo elettrogeno da trentacinque chilowatt di potenza, che può benissimo svolgere la stessa attività della centrale. Quando l’acqua viene aperta, la turbina francis si mette in funzione, facendo così girare il generatore e producendo 35 chilowatt di energia. Inoltre ci sono i trasforma- tori che hanno la funzione di elevare la tensione e di trasportarla sui tralicci ad alta ten- sione, così l’energia passa da 5.000v a 12.000v, così poi viene inserita nella rete elettrica.
Il giorno 23 marzo noi alunni della 3A siamo andati a visitare con il prof Dini la diga del Furlo e la centrale idroelettrica. La diga è stata costruita nel 1920.È una diga ad Arco prima di essa c’era un’ altra centrale elettriche in seguito ai bombardamenti di guerra è caduta poiché non era molto resistente, ed è stata ristrutturata nel 1951 dall’Enel. È la centrale più grossa nella provincia di Pesaro e Urbino. Viene controllata 24 ore su 24 tramite onde radio convogliate da Ascoli Piceno. E' situata sul fiume Candigliano, prima conteneva circa 2 milioni di litri cubici d'acqua, per adesso contiene circa 800.000 litri. La diga è costituita da:un pozzo piezzometrico che è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche e serve per proteggere dal colpo d’ariete che si ha quando a causa di una brusca diminuzione di portata della massa liquida che fluisce in una condotta, dalle paratoie che servono a regolare la portata d’acqua e dallo scarico di fondo che serve a mantenere in caso di piena il livello della diga e permette lo svuotamento totale del bacino. Invece la centrale idroelettrica ha una potenza efficiente di 13 megawatt. La centrale è formata dall’unificazione di due vecchie centrali: quella del Furlo e quella di Raggioli. L’acqua arriva ai macchinari attraverso una galleria in pressione. All’interno della sala macchine si trovano quattro gruppi di generazione composti da turbine:il generatore, la turbina Francis da 5000Kw, la turbina da 2000Kw e il motore idraulico Francis da 1000Kw. GLOSSARIO: POZZO PIEZOMETRICO: pozzo che si utilizza nelle centrali idroelettriche, si usa per non rompere le condotte con il colpo d’ ariete. DIGA: è uno sbarramento che si usa anche nelle centrali idroelettriche, ponendole in un corso d’acqua. TURBINA FRANCIS: è un tipo turbina utilizzata nelle centrali idroelettriche con bassi dislivelli. TURBINA:è una “ruota” con delle pale attorno che girano attraverso un liquido (acqua in questo caso). COPLO D’ ARIETE: è un fenomeno che si verifica quando l’ acqua in grandi quantità che scorre nella condotta forzata ha una forza maggiore delle turbine fino a rompere la condotta e le turbine, questo colpo viene assorbito dal pozzo piezometrico. PARATOIA: portello mobile di legno o di metallo che permette di regolare il flusso delle acque in un canale. GALLERIA: passaggio sotterraneo scavato per lo più nella roccia di un monte
DIGA E CENTRALE DEL FURLO
RispondiEliminaIl giorno 23.03.2011, insieme al professore di tecnica Giuseppe Dini, noi della 3°A siamo andati in visita alla diga del Furlo.
La centrale idroelettrica del Furlo è stata realizzata sul Candigliano, il principale affluente del Metauro. Ristrutturata nel dopoguerra, essa fu il fiore all'occhiello della nascente Enel nel 1964. E' stata il risultato dell'unione di due vecchie centrali, quella del Furlo appunto e di quella di Raggioli; la diga è di fatto rimasta quella del 1928, anno della sua costruzione, ammodernata da due paratoie, mentre la centrale fu realizzata nei pressi di quella di Raggioli, acquisendo così un salto di 48 metri, con una potenza complessiva generata di circa 14 milioni di watt.
Le paratoie sono le due porte che si alzano di sei metri .
Lo scarico di fondo serve per svuotare l’acqua .
Il pozzo piezometrico è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche.
Ha la funzione di proteggere le turbine poste a valle dal colpo d’ariete che si genera quando, a causa di una brusca diminuzione di portata della massa liquida che fluisce in una condotta, l’energia cinetica della massa si trasforma in energia di pressione .
Il pozzo piezometrico ha anche la funzione di volano idraulico cioè di rendere immediatamente disponibile una certa quantità d’acqua a monte delle turbine all'apertura delle valvole in centrale.
La diga è alta circa cinquanta metri , sul livello del fiume .
Gli argini sono stretti .
Costruita tra il 1918 e il 1922, alimentava una centrale originariamente collocata a valle della diga dal lato del Monte Paganuccio, che venne distrutta durante la seconda guerra mondiale.
La nuova centrale, entrata in servizio nel 1952, oggi si trova in riva sinistra del fiume Candigliano a monte di Calmazzo.
Più l’acqua è pulita, più si produce bene, al contrario, se l’acqua è sporca riduce la produzione di energia elettrica.
Siamo entrati in una stanza dove c’era un gruppo elettrogeno da trentacinque chilowatt di potenza, fa la stessa cosa che fa la centrale.
Quando apriamo l’acqua, la turbina francis si mette in moto, fa girare il generatore che produce trentacinque chilowatt, come ho già detto.
I trasformatori hanno il compito di elevare la tensione e di trasportarla sui tralicci ad alta tensione infatti l’energia da 5.000v passa a 120.000v e viene inserita nella rete elettrica.
continua...
...continua...
RispondiEliminaGLOSSARIO
POZZO PIEZOMETRICO: è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche. Ha la funzione di proteggere le turbine poste a valle dal colpo d’ariete che si genera quando, a causa di una brusca diminuzione di portata della massa liquida che fluisce in una condotta, l’energia cinetica della massa si trasforma in energia di pressione .Il pozzo piezometrico ha anche la funzione di volano idraulico cioè di rendere immediatamente disponibile una certa quantità d’acqua a monte delle turbine all'apertura delle valvole in centrale.
COLPO D’ARIETE: è un fenomeno idraulico (ma che si genera anche in ambito pneumatico) che si presenta in una condotta quando un flusso di liquido in movimento al suo interno viene bruscamente fermato dalla repentina chiusura di una valvola. O viceversa, quando una condotta chiusa e in pressione viene aperta repentinamente.
GRUPPO ELETTROGENO: è una macchina costituita da un motore termico accoppiato ad un generatore elettrico, atta a produrre energia elettrica. Essi possono essere marini o terrestri. I primi si distinguono per la loro applicazione tipica su imbarcazioni di piccole medie e grandi dimensioni, poiché solitamente dotati di sistemi di raffreddamento costituiti da scambiatore di calore acqua/aria e da trattamenti anticorrosione in tutte le loro parti.
TURBINA FRANCIS: è una turbina a reazione sviluppata nel 1848 da James B. Francis, un ingegnere inglese trasferitosi negli Stati Uniti. Oggi rappresenta il tipo di turbina più utilizzato. È una turbina a flusso centripeto: l'acqua raggiunge la girante tramite un condotto a chiocciola che la lambisce interamente, poi un distributore, ovvero dei palettamenti sulla parte fissa, statorica, indirizzano il flusso per investire le pale della girante.
Alessandra Perreca 3°A
il giorno 23 marzo 2011 sono andato assieme alla mia classe e al prof dini alla diga del furlo.
RispondiEliminaLi c'era un ragazzo che ci ha spiegato delle cose sulla diga tipo quanto è alta,quanta acqua c'è,quando è stata costruita ecc....
Ci ha spiegato che cosa è il COLPO D'ARIETE ed altri termini tipo i nomi delle turbine come TURBINA FRANCIS;TURBINA PELTON e TURBINA KAPLAN.
la diga è alta circa 50 metri sul livello del fiume e gli argini sono molto stretti.
poi siamo andati nella nuova centrale dell'ENEL appena entrati c'era una stanza lunga con dei macchinari a forma di schedari e altri macchinari simili a computer che avvertono quando c'è un guasto ad una macchiana.
Le macchine quando se ne guasta una non vengono spente subito tutte le alte ma solo quella danneggiata mentre se il danno è grave tutta la macchinazione si arresta.
Questa centrale è in servizio dal 1952, si trova a Monte di Calmazzo.
L'elettricità va in funzione in base alla pulizia dell'acqua.
Più l'acqua è pulita più energia viene prodotta al contrario l'energia viene prodotta di meno se l'acqua è sporca.
l'acqua quando è sporca e produce poca energia non viene purificata.
Dopo aver prodotto energia l'acqua torna al fiume e non ritorna più dove ha già prodotto energia.
GLOSSARIO:
TURBINA FRANCIS:È una turbina a flusso centripeto: l'acqua raggiunge la girante tramite un condotto a chiocciola che la lambisce interamente, poi un distributore, ovvero dei palettamenti sulla parte fissa, statorica, indirizzano il flusso per investire le pale della girante
TURBINA PELTON:La Turbina Pelton fu inventata da Lester Allan Pelton, carpentiere, nel 1879 mentre lavorava in California, e risulta essere ancora oggi la turbina ad azione con rendimento più elevato.
TURBINA KAPLAN:È una turbina idraulica a reazione che sfrutta piccoli dislivelli, fino a qualche decina di metri, ma con grandi portate, da qualche decina di m³ in su. Costruttivamente è un'elica, ove le pale si possono orientare, al variare della portata d'acqua
COLPO D'ARIETE:si presenta in una condotta quando un flusso di liquido in movimento al suo interno viene bruscamente fermato dalla repentina chiusura di una valvola
PARATOIE:La paratoia è un sistema regolabile di sbarramento idraulico, che viene posto su un corso d’acqua naturale o su un canale per regolarne il deflusso e quindi la portata. Funziona modificando l'area della sezione libera che può essere attraversata dall'acqua
SCARICO DI FONDO:Lo scarico di fondo è organo di manovra di una diga, costituito da una o più paratie (paratoie), le quali fungono da scarico dell'invaso.
CEPPARULO DAVIDE 3A
Il giorno 23 marzo 2011 sono andata assieme alla mia classe e al prof Dini alla diga del Furlo. La diga del Furlo è la più vecchia d’Italia (1818-1920).
RispondiEliminaL' impianto idroelettrico del Furlo è nella riva sinistra del Fiume Candigliano, poco prima di Calmazzo e della confluenza del F. Candigliano nel Metauro.
Ristrutturata nel dopoguerra è stata il risultato dell'unione di due vecchie centrali, quella del Furlo appunto e di quella di Raggioli; la diga è di fatto rimasta quella del 1928, anno della sua costruzione, ammodernata da due paratoie. E’ una centrale del tipo a bacino, alimentata dall’invaso del Furlo, in grado di fornire una potenza efficiente di 13MW ed una producibilità media annua di 33.000 MWh. La diga è formata da: un impianto idroelettrico ,da un sistema di raccolta dell'acqua costituito da una diga,da una galleria per il convogliamento dell'acqua,da un pozzo piezometrico,da una condotta forzata per l'adduzione dell'acqua,da una turbina che trasforma l'energia potenziale dell'acqua in energia meccanica,da un alternatore che converte l'energia meccanica della turbina in energia elettrica.
Se l’acqua è pulita, più si produce bene, al contrario, se l’acqua è sporca riduce la produzione di energia elettrica. Per questo motivo esiste lo scarico di fondo è organo di manovra di una diga, costituito da una o più paratori, le quali fungono da scarico..
Il pozzo piezometrico è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche.
Ha la funzione di proteggere le turbine poste a valle dal colpo d’ariete che si genera quando, a causa di una brusca diminuzione di portata della massa liquida che fluisce in una condotta, l’energia cinetica della massa si trasforma in energia di pressione .Al Furlo si usano quattro turbine Francis.
Turbina Francis = È una turbina a flusso centripeto: l'acqua raggiunge la girante tramite un condotto a chiocciola che la lambisce interamente, poi un distributore, ovvero dei palettamenti sulla parte fissa, indirizzano il flusso per investire le pale della girante.
Giorgia De Cesaris Classe 3°a
RELAZIONE SULLA VISITA AL FURLO
RispondiEliminaMercoledì 23 marzo 2011 io,la mia classe 3°a accompagnati dal prof .Dini siamo andati a visitare la diga e centrale del FURLO.
L’impianto idroelettrico del Furlo è situato sulle rive del fiume Candigliano vicino a Calmazzo e alla confluenza del Candigliano sul Metauro.La diga ad arco è stata realizzata nel 1918 e a quel tempo era una centrale elettrica in seguito ai bombardamenti di guerra è caduta poiché non fosse molto resistente;per questo è stata ristrutturata nel 1951 per opera della società ENEL.
Tutta la centrale viene gestita tramite onde radio convogliate, cioè onde radio che viaggiano nelle stesse linee elettriche che trasportano la corrente prodotta, direttamente da Ascoli Piceno, sede del centro produzione delle Marche; inoltre è stata uno dei primi impianti ad essere munito di elaboratore elettronico di controllo dei gruppi di generazione.
La diga ha un dislivello di 58 m e contiene 800.000 metri cubi d’acqua.La diga è composta da scarichi di superficie o paratoie,alte 8 m e lunghe 12,che si alzano fino a 6 m mentre lo scarico di fondo serve quando c’è la piena a far tornare il livello dell’acqua normale.Inoltre lo scarico di fondo è utile per allontanare ciottoli,sabbia,fango,si apre la saracina e queste sostanze vanno a valle.Il procedimento viene fatto in inverno poiché c’è poca acqua.
L’acqua arriva ai macchinari tramite una galleria in pressione che ne riesce a trasportare 32 mila metri al secondo.Sul punto d’unione è stato fatto il pozzo piezometrico alto 50m che evita il cosiddetto colpo d’Ariete sulla condotta come il rumore di quando si chiude il rubinetto velocemente.
all’interno della sala macchine si trovano quattro gruppi di generazioni composti da turbina:
GENERATORE ELETTRICO che serve per aprire le paratoie
TURBINE FRANCIS DA 5000 KW
TURBINA FRANCIS DA 2000 KW
MOTORE IDRAULICO FRANCIS DA 1000 KW
La centrale è sta formata da due vecchie centrale quella del Furlo e quella di Raggiali , ha una potenza complessiva di 14 milioni di watt ed è entrata in funzione nel 1952.
Quel giorno abbiamo osservato la condotta forzata che alimenta quattro turbine del Furlo,i quattro generatori di cui ognuno è fornito di una dinamo eccitatrice coassiale che produce la corrente continua per generare il campo magnetico all’alternatore,l’albero di trasmissione della rotazione della turbina al generatore,e infine il trasformatore che abbassa le perdite per effetto Joule nelle linee di trasmissione.
L’acqua arriva dalla diga alla centrale,fa il giro completo dell’albero per distribuirla meglio poi tramite un’elica (girante) ,che fa girare l’acqua, l’alternatore produce energia.
Se si verifica un blocco si mette in atto la valvola a farfalla.
Nel nostro territorio si distinguono sei centrali si cui tre sotto bacino e tre ad acqua fluente,sono:
-Abbadia di Naro (sotto bacino-candigliano)
-Cerbara (sotto bacino-metauro)
-Liscia(sotto bacino-metauro)
-Furlo (acqua fluente-candigliano)
-S.lazzaro (acqua fluente-candigliano)
-Tavernelle (acqua fluente-matauro)
GLOSSARIO
POZZO PIEZOMETRICO: è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche. Ha la funzione di proteggere le turbine poste a valle dal colpo d’ariete.
COLPO D’ARIETE: è un fenomeno idraulico che si presenta in una condotta quando un flusso di liquido in movimento al suo interno viene bruscamente fermato dalla repentina chiusura di una valvola
TURBINA FRANCIS:turbina a flusso centripeto fatta da James B.Francis
VALVOLA A FARFALLA:è una parte del sistema d’alimentazione aria dei motori a combustione interna. - CECCONI MARIA VITTORIA 3°A-
Il 27/03/2011 noi della 3a siamo andati col prof. Dini a vedere la centrale e la diga del furlo.
RispondiEliminaLa gola o passo del Furlo è situata lungo il tracciato originario della via Flaminia, nel tratto in cui questa costeggia il fiume Candigliano affluente del Metauro nella provincia di Pesaro-Urbino.
La centrale idroelettrica del Furlo è stata realizzata dalla maggior portata garantita dai massicci calcarei del monte Nerone, del monte Catria e del monte Petrano. Ristrutturata nel dopoguerra, essa fu il fiore all'occhiello della nascente Enel nel 1964.
La diga è stata costruita dal 1918-1920 costituita da scarichi di superficie cioè le paratoie che sono alte 8 e lunghe 12 metri.
Abbiamo visto la cabina di comando manuale delle paratoie e il gruppo di emergenza utilizzato in mancanza di corrente, per il comando dei motori elettrici delle paratoie.
Le opere di presa della galleria in pressione che prelevano l'acqua dal bacino per portarla alla centrale più a valle.
L'opera di presa alimenta la galleria in pressione, che passando sotto la strada porta l'acqua alla centrale; la galleria riesce a trasportare 32 mila litri al secondo.
Lo scarico di fondo; serve a svuotare il bacino dal materiale di apporto per alluvionamento, del fiume; è un'operazione eseguita in caso di disponibilità d'acqua.
Il pozzo piezometrico; è situato alla fine della galleria in pressione e all'inizio della condotta forzata; serve a proteggere l'intera galleria da eventuali colpi d'ariete, contropressioni elevate che vengono a formarsi sulla condotta in caso di chiusure rapide di una turbina.
Condotta forzata alimenta le 4 turbine o generatori del Furlo.
Ogni generatore è fornito di una dinamo eccitatrice coassiale necessaria a produrre la corrente continua per generare il campo magnetico all'alternartore.
Il regolatore oleodinamico rileva la necessità di aprire o chiudere il distributore, sul quale agisce tramite appunto la pressione dell'olio.
Il comando delle palette del distributore; esso serve a regolare il flusso dell'acqua alla turbina in base alla potenza prodotta.
L'acqua utilizzata dalle turbine ritorna al fiume attraverso lo scarico, nelle stesse condizioni cui è entrata; a valle può essere utilizzata da un'altra centrale: ecco il concetto di energia rinnovabile.
Il trasformatore appunto, alzando la tensione prodotta dall'alternatore da 5000 v a 160.000 v permette di ridurre la corrente e quindi di abbassare notevolmente le perdite per effetto Joule nelle linee di trasmissione.
Alberto Rossi 3a
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RispondiEliminaSimone Balduini classe 3 a 25/03/11 no photocopiabile
RispondiEliminaLA DIGA DEL FURLO
I dati della diga del furlo:
• Stato: Italia
• Regione: Marche
• Provincia: Pesaro e Urbino
• Corso d'acqua: Candigliano
• Condizione: Esercizio normale
• Uso: Idroelettrico
• Concessionario: Enel Produzione S.P.A.
• Ufficio periferico RID: Perugia
• Tipologia dello sbarramento: Arco gravità
• Anno Fine Costruzione: 1922
• Quota di massima regolazione[m s.l.m.]: 174.680
• Altezza dello sbarramento[m]: 44.700
• Lunghezza del coronamento[m]: 50.000
• Capacità invaso[Mm3]: 1.680
• Coordinate: 43.6549246622243 N 12.7323681838441 E
Un giorno per perdere tempo preziose dell’ambito scolastico siamo andati a visitare la diga del furlo. Questo e quello che ci hanno spiegato i tecnici del luogo:L' impianto idroelettrico del Furlo è ubicato in riva sinistra del F.Candigliano, poco a monte di Calmazzo e della confluenza del F. Candigliano nel Metauro.Progettato nel 1949 ed eseguto nel 1951, fu il fiore all'occhiello della nascente ENEL (1964). Tutta la centrale viene gestita tramite onde radio convogliate, cioè onde radio che viaggiano nelle stesse linee elettriche che traportano la corrente prodotta, direttamente da Ascoli Piceno, sede del centro produzione delle Marche; inoltre è stata uno dei primi impianti ad essere munito di eleboratore elettronico di controllo dei gruppi di generazione.Ha un dislivello tra diga e scarico di 58,5 m, con un salto utile di 53,5 m.L'acqua arriva ai macchinari tramite una galleria in pressione del diametro di 3,5 m per una lunghezza di 1,7 km e un ultimo tratto in condotta forzata in acciaio lunga 145 m.Sul punto di unione è stato realizzato un pozzo piezometrico alto circa 50 m; esso ha il compito di sopperire agli eventuali colpi d'ariete sulla condotta, cioè sovrapressioni di ritorno, provocate dalla rapida chiusura dell'acqua alle turbine. La centrale idroelettrica ha 4 turbine frencis ognuno comandata da un pannello e da capienza d’acqua diversa(la 1 ha un tubo dell’acqua piccolo, la seconda medio, la terza e la quarta grande).L’aqua in seguito viene fatta rifluire nel Metauro per poi incontrare un’altra diga. La centrale e la diga è anche molto sicura poiché nella prima basta un pulsante per spegnere la turbina e nella seconda poiché ci sono due paratoie che defluiscono l’acqua quando essa supera il limite massimo e le paratoie funzionano con dei pistoni meccanici alimentati dall’elettricità della centrale, se questa non funzionasse dall’elettricità di un motore posto vicino alla diga e quindi alle paratoie.
GLOSSARIO
RispondiEliminaCENTRALE IDROELETTRICA: Per centrale idroelettrica si intende una serie di opere di ingegneria idraulica posizionate in una certa successione, accoppiate ad una serie di macchinari idonei allo scopo di ottenere la produzione di energia elettrica da masse di acqua in movimento.
POZZO PIEZOMETRICO:intanto non è pozzo PIAZOMETRICO ma PIEZOMIETRICO! l Pozzo piezometrico è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche.
COLPO D’ARIETE: il colpo d'ariete è un fenomeno idraulico che si presenta in una condotta quando un flusso di liquido in movimento al suo interno viene bruscamente fermato dalla repentina chiusura di una valvola. O viceversa, quando una condotta chiusa e in pressione viene aperta repentinamente.
TURBINE: macchina motrice costituita da una ruota a pale fatta girare da un fluido (acqua, vapore o gas combusti), le più comunemente usate per le centrali idroelettriche sono la francis,l’osberger,la pelton e la kaplan
Ludovico longhi 3A
RispondiEliminail 23 marzo tutta la nostra classe è stata accompagnata dal prof Dini(che è lei!) alla centrale idroelettrica del Furlo, un' addetto ci ha dato dei dati(che dopo elencherò) e ci ha detto che la centrale è situata sul Candigliano, il principale affluente del Metauro.
Precedentemente vi erano due centrali più piccole che nel dopoguerra sono state unite nella più moderna che ha più potenza delle precedenti messe insieme!
Sia l'altezza che la corona dello sbarramento sono di circa 50 metri (il primo vagamente meno) .
La diga è in grado di contenere fino a 800.000 m² d'acqua, è composta da uno scarico di fondo che serve per mandar via ghiaia e fanghiglia portata dal Candigliano, e per abbassare il livello dell'acqua quando è troppo alto;l’acqua arriva ai macchinari tramite una galleria in pressione nella quale l'acqua entra con l'alzarsi delle paratoie ;sul punto d’unione è stato fatto il pozzo piezometrico che evita il cosiddetto colpo d’Ariete ovvero evita che cessioni improvvise della richiesta d'acqua portino conseguenze gravi sulla centrale!
All' interno della sala macchina abbiamo potuto ammirare le (molto grandi e rumorose) turbine Francis e il motore idraulico Francis che producono complessivamente 14 Mw .
GLOSSARIO
pozzo piezometrico=Il Pozzo piezometrico è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche.
Ha la funzione di proteggere le turbine poste a valle dal colpo d'ariete che si genera quando, a causa di una brusca diminuzione di portata della massa liquida che fluisce in una condotta, l’energia cinetica della massa si trasforma in energia di pressione.
centrale idroelettrica= è un tipo di centrale che sfrutta l'energia prodotta dall'acqua. L'energia prodotta dalle centrali idroelettriche è da classificarsi a tutti gli effetti come energia rinnovabile in quanto, almeno in teoria, l'acqua può essere riutilizzata infinite volte per lo stesso scopo senza depauperamento.
turbine Francis=La turbina Francis è una turbina che oggi rappresenta il tipo di turbina più utilizzato.
È a flusso centripeto, ed è detta a reazione poiché non sfrutta solo la velocità ma anche la pressione del getto d'acqua che, quando giunge nella girante, è ancora superiore a quella atmosferica.
scarico di fondo=è un organo di manovra delle dighe che serve a liberare dall'acqua la diga quando è in piena e a portar via fango e ghiaia
paratoie=La paratoia è un sistema regolabile di sbarramento idraulico, che viene posto su un corso d’acqua naturale o su un canale per regolarne il deflusso e quindi la portata. Funziona modificando l'area della sezione libera che può essere attraversata dall'acqua.
Glossario
RispondiEliminaPIEZOMETRICO:strumenti che servono a misurare la compressibilità dei liquidi; nel caso dell'acqua (incomprimibile) misurano l'altezza della colonna d'acqua.
JOULE:Il Joule (simbolo: J. In Italia si pronuncia spesso /dʒaʊl/, ma la pronuncia corretta è /dʒu:l/), è un'unità di misura derivata del Sistema internazionale.
OLEODINAMICO: L'oleodinamica è una branca della fluidodinamica che trova applicazione nell'ingegneria meccanica e si occupa dello studio della trasmissione dell'energia tramite fluidi in pressione, in particolare l'olio idraulico (vettore energetico).
ECCITATRICE:Il dispositivo elettromeccanico che trasforma un segnale elettrico proveniente dall'amplificatore in una vibrazione meccanica della membrana dell'altoparlante, la quale produce un'onda sonora con le medesime caratteristiche del segnale elettrico. Detto anche trasduttore.
COASSIALE:che condivide il medesimo asse con un altro oggetto.
La centrale del Furlo si trova nel fiume Candigliano che si immette nel Metauro. È stata costruita nel 1918 e finita nel 1920.
RispondiEliminaÈ la centrale più grossa nella provincia di Pesaro e Urbino. Viene controllata 24 ore su 24 tramite
onde radio convogliate da Ascoli Piceno.
La diga è stata fatta in un dislivello di 58 metri tra due paratoie alte 8 metri e lunghe 12 metri.
Può contenere 600mila/800mila metri cubi come in questo periodo perché il fiume ha depositato nel tempo molti detriti. La diga è stata costruita ad arco gravitato: se l’ acqua fa pressione sulla diga, la forza viene scaricata siu fianchi. Le paratoie possono essere alzate fino a 6metri di altezza, secondo le necessità; è stata realizza solo ed esclusivamente di calcestruzzo e non ha ferro, perché se fosse stata fatta di cemento armato, sarebbero state presenti notevoli dilatazioni, mentre fatta in questo modo è quasi impossibile romperla, come ad esempio quando i tedeschi l’ hanno bombardata non è andata giù. È sono stati poi risistemati i vari componenti della centrale che invece hanno ceduto nel 1951. Vicino alla diga si trova una galleria scavata nella roccia per captare l’ acqua e poi produrre energia elettrica con un diametro di circa 3.5m e riesce a trasportare 32000 metri di acqua a pelo libero, cioè non è mai piena al secondo. In cima al dislivello si trova il pozzo piezometrico per evitare il “colpo d’ ariete”che può rompere la condotta, sarebbe come quando chiudiamo il rubinetto del lavandino velocemente. Tutto il sistema delle paratoie è comandato dalla sala macchine, composta da:
- un generatore elettrico
- turbina francis da 5000kw
- turbina francis da 2000kw
- motore idraulico francio da 1000kw
La centrale del Furlo è composta dalla centrale del Furlo e quella di Raggiali, ed è entrata in funzione nel 1952, ha una potenza di 14 milioni di watt.
Il Furlo ha 4 turbine francio che alimentano una condotta forzata.
L’ acqua passa nella diga, poi va alla centrale e viene distribuita tramite un’ elica che gira, e così l’ alternatore produce elettricità.
Nel nostro territorio ci sono sei centrali:
- Abbadia di Naro
- Liscia
- Furlo
- S. Lazzaro
- Tavernelle
Quella del Furlo è la più grande.
GLOSSARIO:
POZZO PIEZOMETRICO: pozzo che si utilizza nelle centrali idroelettriche, si usa per non rompere le condotte con il colpo d’ ariete.
DIGA: è uno sbarramento che si usa anche nelle centrali idroelettriche, ponendole in un corso d’acqua.
TURBINA FRANCIS: è un tipo turbina utilizzata nelle centrali idroelettriche con bassi dislivelli.
TURBINA:è una “ruota” con delle pale attorno che girano attraverso un liquido (acqua in questo caso).
COPLO D’ ARIETE: è un fenomeno che si verifica quando l’ acqua in grandi quantità che scorre nellea condotta forzata ha una forza maggiore delle turbine fino a rompere la condotta e le turbine, questo colpo viene assorbito dal pozzo piezometrico.
PARATOIA: portello mobile di legno o di metallo che permette di regolare il flusso delle acque in un canale.
GALLERIA: passaggio sotterraneo scavato per lo più nella roccia di un monte
Luca Alessandrini 3A
Visita alla Centrale Idroelettrica del Furlo
RispondiEliminaIl giorno 24.03.2011 , assieme al professore di Ed. Tecnica, G. Dini, abbiamo visitato la diga e la centrale idroelettrica del Furlo.
La diga è stata costruita nel 1918-1920, in soli due anni, un vero successo per quell’epoca, una diga di altezza 50 metri che produce 14 milioni di Watt e, che contiene circa 800.000 metri cubi di acqua. Essa è stata costruita sul fiume Candigliano, il quale si unisce al Metauro nella vicinanze di Calmazzo.
La diga è stata bombardata durante la 2° Guerra Mondiale dall’aviazione tedesca, tuttavia ha resistito, ma per ammodernarla le sono state applicate due paratoie, che si aprono di un’altezza di 6 metri. Essa ha una forma convessa, per cui è impossibile che essa cedi per la potenza dell’acqua, perché tutta l’energia viene scaricata sulle pareti della montagna.
Ovviamente prima che questa diga venisse costruita, sono stati fatti studi sulla portata dell’acqua, che sia sufficiente per produrre abbastanza energia elettrica, e sul dislivello, affinché l’acqua cadi più vorticosamente rispetto a dislivelli minori.
Successivamente abbiamo visitato la centrale idroelettrica, che si trova ad una minore altitudine rispetto alla diga. Questa è completamente automatizzata da computer di alta generazione, i quali controllano le varie turbine di tipo Francis, utili nei bassi dislivelli, queste si mettono in moto quando necessitiamo di energia elettrica, producendo energia per 35 KWh. All’interno delle turbine vi è un generatore di corrente continua, ed un alternatore che permette ad ogni singola turbina di possedere un’energia propria..L’acqua prima di passare in queste turbine, compie un breve tragitto in un tubo di condotta forzata.
Nella montagna soprastante la centrale idroelettrica, abbiamo un pozzo piezometrico, introdotto in tutte le centrali per evitare che avvenga il colpo d’ariete, il quale distruggerebbe le turbine.
Infine l’ultimo compito della centrale, è quello di trasferire l’elettricità prodotta, nei centri abitati. A questo provvedono i trasformatori, i quali innalzano la tensione da 5000 V a 120.000 V, la trasferiscono nei tralicci, i quali la trasportano nella rete elettrica.
GLOSSARIO
Diga = Una diga è uno sbarramento permanente su un corso d'acqua naturale che serve a creare un lago artificiale;
Francis = Tipologia di turbina utilizzata nelle centrali idroelettriche per produrre energia, è la più indicata per i bassi dislivelli;
Pelton = Tipologia di turbina utilizzata nelle centrali idroelettriche per produrre energia, è la più indicata per elevati dislivelli;
Pozzo Piezometrico = Tipologia di pozzo, utilizzato quando l’acqua passante nel tubo di condotta forzata ha una forza maggiore alla resistenza delle turbine, perciò l’acqua viene fatta scorrere in questo pozzo dove la velocità diminuisce. Questo fenomeno è definito “colpo d’ariete”.
Colpo d’Ariete = L’acqua passante nel tubo di condotta forzata ha una forza maggiore alla resistenza delle turbine, perciò questo fenomeno distruggerebbe le turbine.
Luis Xherrahi IIIA
Il giorno 23 marzo 2011 siamo andati alla diga del Furlo per vistarne la sua centrale idroelettrica e la stessa diga e grazie ad una guida siamo stati in grado di capirne di più. La centrale idroelettrica del Furlo è stata realizzata sul Candigliano, il principale affluente del Metauro. La centrale è stata fatta nel 1918 e terminata nel 1920 , poi ,durante la seconda Guerra Mondiale, è stata bombardata dai Tedeschi e poi così ristrutturata nel 1951 grazie all’opera della società ENEL. La centrale idroelettrica del Furlo è l’unione di ,proprio quella del Furlo e di quella di Raggioli e , proprio nell’anno della sua ristrutturazione è ammodernata da due paratoie alte 8 m e lunghe 12,che si alzano fino a 6 m mentre lo scarico di fondo serve quando c’è la piena a far tornare il livello dell’acqua normale inoltre, lo scarico di fondo, serve per allontanare ciottoli , fango , sabbia ecc…. si apre la saracina e queste sostanze vanno a valle , questo percorso è messo in atto principalmente d’inverno quando è presente poca acqua. Mentre la centrale fu realizzata nei pressi di quella di Raggiali ed è per questo che ha un salto di quasi 50 metri con una potenza complessiva di circa 14 milioni di watt. La diga oltre ad avere il dislivello così contiene anche 800 mila metri cubi d’acqua. Il procedimento dello scarico di fondo messo in atto appunto dalla centrale consiste che l’acqua arriva ai macchinari tramite una galleria in pressione che ne riesce a trasportare 32 mila metri al secondo. Sul punto d’unione è stato fatto il pozzo piezometrico alto 50m che evita il cosiddetto colpo d’Ariete sulla condotta come il rumore di quando si chiude il rubinetto velocemente.
RispondiEliminaall’interno della sala macchine si trovano quattro gruppi di generazioni composti da turbina:
GENERATORE ELETTRICO : che serve per aprire le paratoie cioè le TURBINE FRANCIS da 5000 KW e la turbina FRANCIS da 2000 KW ed infine il motore idraulico francio da 1000 KW. Inoltre abbiamo visto 4 generatori che alimentano le turbine del Furlo di cui ognuno è fornito di una dinamo eccitatrice coassiale che produce la corrente continua per generare il campo magnetico all’alternatore,l’albero di trasmissione della rotazione della turbina al generatore,e infine il trasformatore che abbassa le perdite per effetto Joule nelle linee di trasmissione.
L’acqua arriva dalla diga alla centrale,fa il giro completo dell’albero per distribuirla meglio poi tramite un’elica (girante) ,che fa girare l’acqua, l’alternatore produce energia; mentre se si verifica “ un intoppo “ si mette in atto la tavola a farfalla. Nel nostro territorio si distinguono 6 centrali quella di :
- ABBADIA DI NARO
- CERBARA
- LISCIA
- FURLO
- S.LAZZARO
- TAVERNELLE.
Ritornando alla costruzione della diga è stata costruita ad arco gravitato cioè che se l’acqua fa pressione sulla diga la forza viene scaricata sui fianchi.
GLOSSARIO :
POZZO PIEZZOMETRICO : è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche. Ha la funzione di proteggere le turbine poste a valle dal colpo d’ariete.
COLPO D’ARIETE : è un fenomeno idraulico che si presenta in una condotta quando un flusso di liquido in movimento al suo interno viene bruscamente fermato dalla repentina chiusura di una valvola.
TURBINA FRANCIS : turbina a flusso centripeto.
VALVOLA A FARFALLA: è una parte del sistema d’alimentazione aria dei motori a combustione interna.
TURBINA : ruota con delle pale attorno che girano attraverso un liquido ed in questo caso è l’acqua.
DIGA : sbarramento che si usa anche nelle centrali idroelettriche, ponendole in un corso d’acqua.
Elis Toccaceli 3A
23 marzo siamo andati sulla diga del Furlo. Era costruita nel 1918-1920, dopo era bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale e dopo era ricostruita. E' situata sul fiume Candigliano, prima conteneva circa 2 milioni(?) litri cubici d'acqua, per adesso contiene circa 800.000 litri. Essa produce 14 milioni di Watt ed è alta circa 50 metri. Essa ha una forma convessa, per cui tutta la potenza d'acqua viene caricata sugli angoli di essa, che vuol dire che è impossibile che essa si rompe sotto la potenza d'acqua.
RispondiEliminaDopo la diga abbiamo visitato la sua centrale idroelettrica, che si trova a poca distanza dall'essa. Nella questa centrale si utilizzano i turbini Francis (con medie dislivelli). Esse producono 35 KWh(35000 Watt per ora). All'interno di esse c'è un generatore di corrente continua e c'è anche un alternatore, cosi ogni turbina possede la propria energia. Prima che l'acqua viene passata tra le turbine, essa passa in un tubo con condotta forzata. Il compito della centrale è di trasferire l'elettricità che essa produce nel centri abitati. Quando siamo usciti dalla centrale, abbiamo visto i trasformatori. Loro innalzano la tensione da 5000 volts a 120.000 volts, dopo la trasferiscono nei tralicci, che servono per trasportarla nella rete elettrica.
In tutto nel fiume Candigliano abbiamo visto che ci sono 6 centrali che sono situate nel:
- ABBADIA DI NARO
- CERBARA
- LISCIA
- FURLO
- S.LAZZARO
- TAVERNELLE.
Nella montagna, anche abbastanza vicino dalla centrale, abbiamo visto un pozzo piezometrico che permette di eveitare il colpo d'ariete che può distruggere le turbine.
GLOSSARIO:
Diga - è uno sbarramento su un corso d'acqua (dei lagi, fiumi, ecc.) ed essa serve per creare un lago artificiale
Turbine - macchina che trasforma la energia chinetica in quella elletrica. Noi conosciamo 3 tipi di turbine:
- Turbina Francis coi medie dislivelli e medie portate
- Turbina Kaplan coi bassi dislivelli e alte portate
- Turbina Ossberger coi alti dislivelli e basse portate
Pozzo piezametrico - pozzo che fa evitare il colpo d'ariete, pericoloso peri turbini
Paratoia - sistema regolabile di sbarramento edraulico
Galleria - passaggio sotteraneo(scavato nei molti casi nelle montagne)
Vladislav Gryshchenko III A Classe
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RispondiEliminaDiga Del furlo
RispondiEliminaIl giorno 23 marzo 2011 siamo andati a visitare la diga del furlo, questo impianto è situato sulle rive del fiume Candigliano vicino a Calmazzo, é stata costruita nel 1918 e finita nel 1920. È una diga ad Arco prima di essa c’era un’ altra centrale elettricache in seguito ai bombardamenti di guerra è caduta poiché non era molto resistente, ed è stata ristrutturata nel 1951 dall’Enel. Ha delle paratoie alte 8 m e lunghe 12 che si alzano fino a 6 m e lo scarico di fondo serve per svuotare l’acqua, poi c’è il pozzo piezzometrico che è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche e serve per proteggere dal colpo d’ariete che si ha quando a causa di una brusca diminuzione di portata della massa liquida che fluisce in una condotta, l’energia cinetica della massa si trasforma in energia di pressione. Inoltre più l’acqua è pulita, più si produce bene, e se l’acqua è sporca si riduce di conseguenza la produzione di energia elettrica. Dopo siamo andati a vedere dove c’era un gruppo elettrogeno da trentacinque chilowatt di potenza, fa la stessa cosa che fa la centrale. Quando apriamo l’acqua, la turbina francis si mette in moto, fa girare il generatore che produce trentacinque chilowatt, e i trasformatori hanno il compito di elevare la tensione e di trasportarla sui tralicci ad alta tensione infatti l’energia da 5.000v passa a 120.000v e viene inserita nella rete elettrica.
Glossario:
Pozzo Piezometrico : Tipologia di pozzo, utilizzato quando l’acqua passante nel tubo di condotta forzata ha una forza maggiore alla resistenza delle turbine, perciò l’acqua viene fatta scorrere in questo pozzo dove la velocità diminuisce. Questo fenomeno è definito “colpo d’ariete”.
Turbina Francis : Tipologia di turbina utilizzata nelle centrali idroelettriche per produrre energia, è la più indicata per i bassi dislivelli.
GRUPPO ELETTROGENO: è una macchina costituita da un motore termico accoppiato ad un generatore elettrico, atta a produrre energia elettrica. Essi possono essere marini o terrestri. I primi si distinguono per la loro applicazione tipica su imbarcazioni di piccole medie e grandi dimensioni, poiché solitamente dotati di sistemi di raffreddamento costituiti da scambiatore di calore acqua/aria e da trattamenti anticorrosione in tutte le loro parti
Sara Rombaldoni 3°A
VISITA DI ISTRUZIONE ALLA DIGA DEL FURLO.
RispondiEliminaMercoledì 23 marzo io e la mia classe con il nostro professore di educazione tecnica Dini, siamo
andati a visitare la centrale del Furlo. La centrale idroelettrica del Furlo si trova sulle rive del
fiume Candigliano, vicino a Calmazzo e dove il Candigliano si immette nel Metauro. Questa diga
ha una caratteristica per la quale viene chiamata ad “ARCO Gravitato” perché la pressione
che esercita l’acqua sulla diga viene scaricata sui fianchi ed è stata realizzata nel 1518, è stata
realizzata in calcestruzzo poiché è indistruttibile.
In origine era una centrale elettrica. Durante la guerra fù bombardata e distrutto, dopodiché
nel 1951 furicostruita e ristrutturata dall’Enel. Tutta l’energia prodotta prodotta viene gestita
tramite delle onde radio convogliate, cioè onde che viaggiano nella stessa linea elettrica che trasportano
la corrente prodotta da Ascoli Piceno, dove c’è la sede del centro di produzione delle Marche.
La diga del Furlo è stata dei primi impianti ad essere munito di elaborazione elettronico di
controllo dei gruppi di generazione, è la centrale più grossa della nostra provincia che viene
controlla 24 ore su 24.
Questa diga è stata costruita in un dislivello di 58 metri tra due paratoie alte otto metri e
RispondiEliminaLunghe dodici metri , può contenere dai 6oo.ooo ai 8oo.ooo metri cubi d’acqua come ora
poiché il fiume con il passare del tempo ha depositato sul fondo molti detriti.
Affianco alla diga si trova una galleria scavata nella roccia che serve per raccogliere l’acqua nei
momenti di piena per poi produrre energia elettrica. Il diametro di questa galleria è di 3,5
metri e riesce a trasportare a pelo libero 32.000 metri di acqua, significa che non è mai
piena al secondo.
In cima al dislivello c’è un pozzo piezometrico che evita il colpo d’ariete e quindi la distruzione
della centrale. Il sistema delle paratoie è controllato dalle sale macchine composte da un
generatore elettrico, turbina Francis da 5.ooo chilowatt, trubina Francis da 2.ooo chilowatt,
motore idraulico Francio da 1.ooo chilowatt.
La centrale del Furlo comprende la diga del Furlo e quello di Raggioli che è entrata in funzione
Nel 1.592 ed ha una potenza di 14.ooo.ooo di chilowatt. Il Furlo ha quattro turbine Francio da
1.ooo chilowatt cadauna che alimentano una condotta forzata, l’acqua passa nella diga poi
va alla centrale elettrica e viene distribuita tramite un elica che gira, così l’alternatore produce
energia.
Nel regione sono presenti sei centrali idroelettriche:
RispondiEliminaAbbadia di Naro
Liscia
Furlo
San Lazzaro
Tavernelle.
La più grande è quella del Furlo.
GLOSSARIO:
POZZO PIEZZOMETRICO: è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche ed ha la funzione
di proteggere le turbine poste a valle dal colpo di ariete.
COLPO DI ARIETE: è un fenomeno idraulico che si presenta in una condotta quando un flusso di liquido
In movimento al suo interno viene bruscamente fermato dalla repentina chiusura di una valvola.
TURBINA FRANCIS: è una turbina a flusso centripeto fatta da James B. Francis
VALVOLA A FARFALLA: è una parte del sistema di alimentazione aria dei motori a combustione interna.
GIACOMO GIANNOTTI 3 a A
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Mercoledi 23 aprile io e la mia classe siamo andati a visitare la Diga del Furlo. Appena siamo arrivati l’addetto alla diga ce l’ha illustrata e ci ha mostrato le sue funzioni. La diga è stata costruita tra il 1918 e il 1920 e a quel tempo era una centrale elettrica; a causa di bombardamenti crollò e fu ristrutturata nel 1951 dalla società dell’ENEL. La diga è composta da scarichi di superficie o paratoie che si alzano fino a 6 metri,mentre gli scarichi di fondo servono a far tornare il livello d’acqua normale durante le piene. La diga è alta 50 metri e contiene 800 mila metri cubi d’acqua. L’acqua arriva ad una galleria con molta pressione che riesce a trasportare 32 mila litri di acqua al secondo. Per evitare il cosiddetto “colpo d’ariete” è stato costruito il pozzo pizzometrico. La centrale è stata formata da due centrali: quella del Furlo e quelle Raggioli che ha una potenza complessiva di 14 milioni di watt. L’acqua arriva dalla diga alla centrale, la potenza fa girare l’elica e l’alternatore produce energia. Nel nostro territorio si possono distinguere 6 centrali diverse di cui tre sotto bacino e tre ad acqua fluente:
RispondiElimina-Abadia di Naro (Candigliano)
-Furlo (Candigliano)
-San Lazzaro (acqua fluente Candigliano)
-Tavernelle (acqua fluente Mteauro)
-Liscia (sottobacino Metauro)
-Cerbara (sotto bacino Metauro)
GLOSSARIO:
POZZO PIZZOMETRICO: è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche. Ha la funzione di proteggere le turbine poste a valle dal colpo d’ariete che si genera quando, a causa di una brusca diminuzione di portata della massa liquida che fluisce in una condotta, l’energia cinetica della massa si trasforma in energia di pressione
COLPO D’ARIETE: è un fenomeno idraulico (ma che si genera anche in ambito pneumatico) che si presenta in una condotta quando un flusso di liquido in movimento al suo interno viene bruscamente fermato dalla repentina chiusura di una valvola
PARATOIE. La paratoia è un sistema regolabile di sbarramento idraulico, che viene posto su un corso d’acqua naturale o su un canale per regolarne il deflusso e quindi la portata
SCARICO DI FONDO: Lo scarico di fondo è organo di manovra di una diga, costituito da una o più paratie (paratoie), le quali fungono da scarico dell'invaso.
Caterina Bacciardi 3 A
prof quello che metterò la nuova relazione
RispondiEliminaVisita alla diga del Furlo
RispondiEliminaIl 23 di marzo di questo anno, io assieme alla mia classe accompagnati dal nostro professore
di tecnica Dini Giuseppe, siamo andati alla diga del Furlo per una visita istruttiva.
La centrale idroelettrica del Furlo si trova sulle rive del fiume Candigliano, che è il principa-
le affluente del fiume Metauro; è stata ristrutturata nel dopoguerra, essa fu l’orgoglio della
nascente Enel nel 1964. Questa centrale idroelettrica nasce dall’unione della diga del Furlo e
della diga di Raggioli. Ad oggi la diga del Furlo è rimasta fedele alla costruzione originaria, è stata
migliorata dall’aggiunta di due paratoie che sono come delle porte alte otto metri e lunghe dodici ,
si possono alzare poi di sei metri; la centrale idroelettrica è stata costruita vicino alla diga di
Raggioli, dove c’è un dislivello e così si crea un salto di 48 metri,generando così una potenza
complessiva di 14 milioni di watt circa. Il sistema delle paratoie viene controllato dalle sale
macchine composte da un generatore elettrico, da una turbine Francis e da un motore idraulico.
Lo “scarico di fondo” significa svuotare l’acqua. A fianco del dislivello di cui parlavo pirma
c’è un pozzo piezometrico ,che è un pozzo verticale che viene utilizzato nelle centrali idroelet-
triche che ha la funzione di proteggere le turbine situate a valle dal colpo d’ariete, che viene
generato a causa di una improvvisa diminuzione di portata d’acqua che scorre in una condota,
così l’energia cinetica della massa si trasforma in energia di pressione. Il pozzo piezometrico ha
anche un’altra funzione, cioè quella di volano idraulico rendendo così subito disponibile una
certa quantità d’acqua a monte delle turbine all’apertura delle valvole in centrale.
La diga si trova a circa cinquanta metri sul livello del fiume.
La diga fu costruita tra il 1918 e il 1922, all’inizio alimentava la centrale che era situata a valle
della diga sul lato del monte Paganuccio, che però venne distrutta durante la seconda guerra
mondiale. La nuova centrale ricostruita, entrò in piena funzione nel 1952 ed oggi si trova alla
sinistra del fiume Candigliano dalla parte di Calmazzo.
Di regola più l’acqua è pulita e più si produce energia, mentre se l’acqua è sporca la produzione
di energia si riduce. La guida poi, ci portato in una stanza in cui c’è un gruppo elettrogeno
da trentacinque chilowatt di potenza, che può benissimo svolgere la stessa attività della
centrale. Quando l’acqua viene aperta, la turbina francis si mette in funzione, facendo
così girare il generatore e producendo 35 chilowatt di energia. Inoltre ci sono i trasforma-
tori che hanno la funzione di elevare la tensione e di trasportarla sui tralicci ad alta ten-
sione, così l’energia passa da 5.000v a 12.000v, così poi viene inserita nella rete elettrica.
Il giorno 23 marzo noi alunni della 3A siamo andati a visitare con il prof Dini la diga del Furlo e la centrale idroelettrica. La diga è stata costruita nel 1920.È una diga ad Arco prima di essa c’era un’ altra centrale elettriche in seguito ai bombardamenti di guerra è caduta poiché non era molto resistente, ed è stata ristrutturata nel 1951 dall’Enel.
RispondiEliminaÈ la centrale più grossa nella provincia di Pesaro e Urbino. Viene controllata 24 ore su 24 tramite
onde radio convogliate da Ascoli Piceno.
E' situata sul fiume Candigliano, prima conteneva circa 2 milioni di litri cubici d'acqua, per adesso contiene circa 800.000 litri.
La diga è costituita da:un pozzo piezzometrico che è un pozzo verticale che si utilizza nelle centrali idroelettriche e serve per proteggere dal colpo d’ariete che si ha quando a causa di una brusca diminuzione di portata della massa liquida che fluisce in una condotta, dalle paratoie che servono a regolare la portata d’acqua e dallo scarico di fondo che serve a mantenere in caso di piena il livello della diga e permette lo svuotamento totale del bacino.
Invece la centrale idroelettrica ha una potenza efficiente di 13 megawatt.
La centrale è formata dall’unificazione di due vecchie centrali: quella del Furlo e quella di Raggioli.
L’acqua arriva ai macchinari attraverso una galleria in pressione.
All’interno della sala macchine si trovano quattro gruppi di generazione composti da turbine:il generatore, la turbina Francis da 5000Kw, la turbina da 2000Kw e il motore idraulico Francis da 1000Kw.
GLOSSARIO:
POZZO PIEZOMETRICO: pozzo che si utilizza nelle centrali idroelettriche, si usa per non rompere le condotte con il colpo d’ ariete.
DIGA: è uno sbarramento che si usa anche nelle centrali idroelettriche, ponendole in un corso d’acqua.
TURBINA FRANCIS: è un tipo turbina utilizzata nelle centrali idroelettriche con bassi dislivelli.
TURBINA:è una “ruota” con delle pale attorno che girano attraverso un liquido (acqua in questo caso).
COPLO D’ ARIETE: è un fenomeno che si verifica quando l’ acqua in grandi quantità che scorre nella condotta forzata ha una forza maggiore delle turbine fino a rompere la condotta e le turbine, questo colpo viene assorbito dal pozzo piezometrico.
PARATOIA: portello mobile di legno o di metallo che permette di regolare il flusso delle acque in un canale.
GALLERIA: passaggio sotterraneo scavato per lo più nella roccia di un monte
Chiara 3A