E' il tentativo di rendere disponibili a voi tutti i nostri lavori fatti durante le lezioni di tecnologia (Ed. Tecnica), per condividerli, approfondirli, farli propri; utilizzando lo strumento informatico potremo così imparare ad utilizzarlo sempre meglio. Buon Lavoro! Prof Dini
sabato 5 marzo 2011
Uno dei tre riservato 3A
Uno dei tre riservato alla 3A
metti qui la tua relazione/considerazioni im merito al filmato che ti sei visto/a
Ricorda tutte le procedura già indicate.
Buon Lavoro.
Prof Dini
Ludovico longhi 3A prof io ho parlato del programma : “Report :dove girano le pale” del 28 novembre 2010 programma molto interessante e che ha trattato tre argomenti principali che ho diviso per fare più ordine
Il programma inizia con la considerazione che per una persona qualunque non è possibile procurarsi in tempi brevi pannelli solari , ne è la prova il fatto che Report abbia intervistato un contadino romagnolo che aveva intenzione di dedicare parte del suo terreno al solare ma la banca non glielo ha permesso poiché ha chiesto garanzie esagerate che l'agricoltore non aveva, quindi a novembre (5 mesi dopo) si è arreso e ha piantato degli alberi nel terreno destinato ai pannelli. Ma in contemporanea un ricco imprenditore (sempre romagnolo) ha deciso di darsi a sua volta al solare e di “tempestare” di pannelli il tetto di una delle sue ex-fabbriche , ma lui a Novembre aveva già terminato il lavoro senza molti intoppi! Che ingiustizia!!
L'Italia è l'unico stato che paga (anche se poco) gli altri di più se l'energia acquistata è prodotta da fonti rinnovabili, e questo ha ovviamente innescato un sistema di truffe infatti spesso l'energia acquistata è prodotta da centrali nucleari francesi ma gli viene dato il marchio di energia pulita per ottenere più soldi dalla sua vendita all'Italia . Il problema è che poi queste spese , insieme ad altre inutili o ingiuste , viene spalmato sulla nostra bolletta tanto che in un anno lo stato raccimola oltre 2 miliardi di euro da questa parte della bolletta!
La Calabria è con la Puglia la regione italiana dove si ha la maggior produzione di energia eolica , ma questo business ha attirato la 'ndrangheta nel crotonese , tra le zone al mondo che producono più energie rinnovabili,e quindi Report indaga. Inizia andando dall'assessore con delega all'energia della provincia di Crotone , che però non è molto chiaro nelle sue risposte , non sa dire quanto eolico si produce ( a mio parere fatica anche a capire cosa sia l'eolico ) , ma esclude criminalità ! Allora il giornalista va nel bellissimo paese di Strongoli (dove io ho una casa in cui vado tutte le estati in vacanza) a indagare sull'ingegnere Leopoldo Greco costruttore di un parco eolico illegale senza permessi. Poi , sempre nei dintorni, un'azienda del nord Italia (Brulli) ha costruito un campo eolico senza rispettare le distanze , che dovrebbero essere di 500 metri dalle case mentre addirittura sono state costruite A CONTATTO con esse, con permessi originali ma ottenuti grazie a manomissioni delle mappe. Si temono infiltrazioni mafiose anche perchè il terreno adiacente al campo è della famiglia Arena alla quale apparteneva un boss mafioso ora morto , ed alla quale appartiene un consigliere del comune di Strongoli!!
Il Progetto Archimede Il progetto Archimede, che sarà messo in funzione tra pochi mesi esattamente a Priolo Gargano a Nord di Siracusa,consiste nel catturare la luce del sole per rifletterla sul tubo ricevitore. Il calore generato da esso andrà ad alimentare la turbina a vapore e sarà possibile ridurre l’impiego del gas naturale e abbattere l’emissione di anidride carbonica. Quest’impianto è un passo importante verso la realizzazione di un sogno ovvero quello di sfruttare la luce del sole per produrre energia pulita, tale risultato è stato possibile grazie alla collaborazione dell’Enel e dell’Enea. La centrale di Priolo è stata convertita a impianto ciclocombinato a gas naturale proprio per trovarsi meglio con l’integrazione della nuova tecnologia dell’Enea che dalla sala controllo riesce a rilevare le condizioni operative della turbina a vapore sarà in grado di monitorare tutto l’impianto Archimede. Il campo specchi è formato da 54 collettori da 100m allineati in 9 file su 10 ettari di terreno,ogni componente dagli specchi parabolici al tubo ricevitore è stato migliorato per consentire di mantenere elevate le temperature. Sulla superficie esterna è stato applicato un rivestimento selettivo per rassicurare il massimo assorbimento delle radiazioni e la poca perdita di calore, essi sono montati su una struttura a nido per garantire flessibilità e robustezza e ogni specchio si attiva seguendo il sole. Tra le tante innovazioni la più importante è il nuovo fluido termovettore che trasporta il calore all’impianto termoelettrico e ai serbatoi di accumulo e viene utilizzata anche come fertilizzante e non è pericolosa per l’ambiente e per l’uomo. GLOSSARIO: Emissione di anidride carbonica: Circolazione di anidride carbonica nell’aria Collettore: raccoglie ed espelle energia Pamela Sensi 3°a
L' Italia produce energia nucleare per oltre vent'anni. Ma purtroppo nel 1986 è successa una grande disgrazia a Chernobyl, ed è da questo disagio che tutti gli italiani dicono NO al nucleare,vengono distrutti le tre centrali attive e i tre impianti di ricerca. La parola d'ordine è SMANTELLARE. Un esempio è la centrale nucleare in provincia di Caserta che dovrebbe essere stata smantellata da oltre sette anni ma ancora non si hanno risposte ben definite dal Governo. Dal terremoto nell'Irpinia questa zona è considerata a grave rischio sismico e se la terra dovrebbe tremare ancora il camino cederebbe e questo porterebbe causare gravi danni alla cupola bianca che contiene il reattore nucleare. Per accelerare la dismissione degli impianti è stata creata una società apposita : la SOGIN il cui amministratore delegato è Massimo Romano il quale dimostra che lo smantellamento è avvenuto per l'8% e questo dimostra che hanno proceduto con grande lentezza, anche se hanno più volte cambiato strategia ma manca anche l'organizzazione delle competenze. L'uscita dal nucleare costa agli italiani 12 miliardi di euro dei quali 4 miliardi sono stati usati per smantellare le centrali. Smantellare significa ridurre a pezzi gli impianti e produrre rifiuti nucleari. Su tutto il territorio italiano ci sono più di 5 depositi di scorie nucleari come quello di Rotombella in provincia di Matera:questo è l'impianto ITREC dove sono smaltiti grandi quantità di rifiuti radioattivi. Nel 1964 barre di uranio immerse in una piscina emanano calore e l'acqua che serve per raffreddarle viene scaricata nel mare attraverso una condotta. Negli anni 90 durante la gestione dell' ENEA qualcosa è andato storto: i rifiuti si stavano deteriorando quindi c'era una fuoriuscita di rifiuti liquidi ad alta attività e contaminano l'acqua che scorre nei condotti e a quel punto anche la condotta è contaminata. Il lavoro che svolge la SOGIN (società gestione impianti nucleari) è un'attività nucleare che comporta rischi che devono essere governati co grande professione. Negli ultimi 10 anni le bollette sono aumentate del 65% , rispetto al 2004 del 150% e ci aspetta un altro aumento del 4% l'eolico è un ottimo business perchè è fondato sul generoso appoggio dello stato e anche se il vento tira in modo minore si guadagna di più ugualmente. Le imprese che vogliono comprare l'eolico non si rivolgono allo stato ma le comprano da sole. ENEA=è l'agenzia nazionale per le nuove tecnologie,l'energia e lo sviluppo economico ecosostenibile. ITREC=impianto trattamenti elementi combustibile BUSINESS=affare,commercio,traffici illegali DETERIORARE=ridursi in cattivo stato,rovinarsi. Caterina Bacciardi 3° A 22/03/2011
Argomenti: Ambiente Stagioni: 2011 Trasmissione: Report dove girano le pale
Nel 2020 l'Italia dovrà avere il 17% dei propri consumi elettrici da fonte rinnovabile e questo perché dobbiamo abbassare le emissioni che alterano il clima. Lo prevede il Protocollo di Kyoto ma soprattutto gli accordi vincolanti decisi dai Paesi europei. Per questo l'Italia da anni sta finanziando lo sviluppo dell'energia pulita e non abbiamo badato a spese. I nostri sono gli incentivi più alti del mondo: nel 2010 raggiungono quota 3 miliardi e 200 milioni. E possiamo considerarci un «laboratorio», visto che le possibili forme di incentivazione le abbiamo sperimentate tutte, dal feed-in premium del fotovoltaico al Certificato Verde dell'eolico. E la corsa continua grazie anche al fatto che non abbiamo ancora un piano energetico nazionale. Terna, la società semipubblica responsabile della trasmissione di energia sulla rete, ha ricevuto un numero impressionante di richieste di allacciamento per nuovi impianti rinnovabili: ci sono 120 mila Mw pronti ad essere autorizzati quando in Italia il picco di potenza richiesta è meno della metà. Insomma anche se siamo partiti in ritardo rispetto agli altri Paesi abbiamo bruciato le tappe: nel fotovoltaico l'Italia è al secondo posto nel mondo, dopo la Germania, per potenza installata. E nell'eolico pur avendo un territorio limitato e ricoperto dai vincoli, siamo diventati i sesti produttori al mondo. Ci guadagnano le multinazionali ma anche le piccole società di sviluppatori. Siamo stati in Calabria, la Regione che più di ogni altra negli ultimi anni ha aumentato la sua potenza eolica. E ci siamo chiesti se è veramente questa l'industria del vento che dovevamo sviluppare visto che stiamo investendo risorse miliardarie e che le stiamo pagando con la nostra bolletta, che è la più cara del continente.
Nel video "Report: dove girano le pale", 28-03-10 si tratta di argomenti di energia rinnovabile, cioè di energia eolica ed energia de paneli solari. Nel inizio della programma si parla di energia solare. Due uomini, uno contadino e uno imprenditore, vogliono mettere i paneli solari. Il contadino vuole mettergli sul suo campo, per fare i soldi e continuare a fare il suo lavoro ed il imprenditore vuole mettergli sul tetto della sua fabbrica. Anche secondo me è ingiusto che all'imprenditore le banche hanno dato i soldi per mettergli e al contadino non gli hanno dato e dopo 5 mesi ha messo gli alberi nel campo, dove prima voleva mettere i paneli solari. Francesi, che hanno costruito le 2 centrale nucleare sulla frontiera con l'Italia, adesso la danno l'energia, ma fanno pagare all'essa come se fosse l'energia "pulita". Le parti dell'Italia dove si produce la maggior energia eolica, sono la Calabria e la Puglia, soltanto oggi questo è un business della mafia. Per esempio(come ho capito io) la mafia ha aiutato agli imprenditori di costruire le eoliche nelle parte, dove non gli possono mettere senza neanche(!) licenza!
EXIT RITORNO AL NUCLEARE,IL BUSINESS DELL’EOLICO. 27.05.2008
L’Italia produce energia nucleare per oltre vent’anni finchè il disastro di Chernobyl nel 1986 paralizza il mondo; le persone contaminate sono almeno 600 mila. L’anno successivo gli italiani con un referendum dicono basta al nucleare, via le tre centrali attive, via gli impianti di ricerca, la parola d’ordine è SMANTELLARE! Da allora sono passati 21 anni, che fine ha fatto il nucleare italiano?? Nella centrale di Garigliano, in provincia di Caserta, il reattore è ancora dentro la struttura. Dal terremoto dell’Irpinia del 1980, questa zona è considerata ad alto rischio sismico e se la terra dovesse tremare ancora??? Il camino potrebbe anche cedere il problema è che sorge a pochi metri dall’isola nucleare e quindi in caso di caduta del camino avremo enormi probabilità che intacchi l’isola nucleare. Deve essere smantellata il prima possibile. La richiesta di smantellare è stata presentata sette anni fa e si attende ancora la risposta. Per accelerare la dismissione degli impianti nel 1999 è stata creata una società, la SOGIN, Massimo Romano è l’amministratore delegato. Massimo Romano dice: fino all’anno scorso lo smantellamento è dell’8 %, abbiamo proceduto con grande lentezza, abbiamo un sistema di norme e di procedure che non è orientato verso l’attività di smantellamento dell’impianto di gestione delle scorie e c’è un problema di organizzazione dei processi. Eppure agli italiani l’uscita del nucleare costa circa 12 miliardi di euro, di questi solo 4 miliardi sono per smantellare le centrali, ciò significa fare a pezzi gli impianti e produrre rifiuti nucleari. Severino Alfieri dice: noi facciamo dei piccoli depositi rispetto alle necessità che abbiamo per portarci allo smantellamento dell’impianto; in Italia ci sono più di dieci piccoli depositi di scorie nucleari . A Rotombella (MT) c’è l’impianto INTREC; qui sono stoccati 4000 metri cubi di rifiuti radioattivi e 64 barre di uranio immerse in una piscina di sicurezza. Vincenzo Montagna, un avvocato, dice: queste barre emanano calore e l’acqua che serve per raffreddare viene scaricata nel mar Ionio attraverso una condotta. Negli anni 90, l’impianto era in gestione all’ENEA, qualcosa è andato storto. Questi rifiuti si stavano deteriorando o già lo erano quindi c’ era una fuoriuscita di rifiuti liquidi ad alta attività. Nicola Pace inizia a indagare e scopre che sono stati rilevati almeno tre incidenti rilevanti che l’ENEA aveva identificato. Chi doveva vigilare sulla sicurezza della piscina?? L’ENEA, l’unico ente che si auto controllava e, che i fusti erano deteriorati, lo testimonia una relazione tecnica che a un certo punto arriva nelle mani del procuratore. Nei documenti si legge: NEL CORSO DI UN’ISPEZIONE VENIVA IDENTIFICATO UN PROBABILE DEGRADO DEL CONTENIMENTO DI UN SERBATOIO CONTENENTE RIFIUTI LIQUIDI AD ALTA ATTIVITà, GLI ISPETTORI DAVANO DISPOSIZIOBE AFFINCHè TUTTI I LIQUIDI IN QUESTIONE FOSSERO TRASFERITI TEMPESTIVAMENTE VERSO SERBATOI INTEGRI. La situazione poteva essere grave per sei milioni di persone. Viene aperto un giudizio e arriva la sentenza: UNA CONDANNA A QUINDICI GIORNI D’ARRESTO. Nel 2003 l’INTREC passa alla SOGIN che continua lo smantellamento e la manutenzione dell’impianto. Ma quei rifiuti tossici vecchi di quarant’anni sono al sicuro??? Dovevano essere sistemati entro il 1990 ma invece…Le cose non sono cambiate da allora. Ulderico Pesce dice: nel settembre 2006 mi arriva una chiamata da un contadino e mi dice che stanno togliendo il tubo e così vado a controllare di persona e vedo che non lo fanno con metodi sicuri.
Il 13 settembre 2003 il governo Berlusconi vara un decreto e sceglie un sito per la costruzione di un deposito dove mettere i rifiuti tossici e sceglie Scansano Jonico, in provincia di Matera, la stessa sera il popolo scende in piazza. Dopo due settimane di protesta il comune di Scansano è stato cancellato dai siti per le scorie nucleari; il progetto è rimandato. Come si conciliano TRASPARENZA e SEGRETO DI STATO??? Negli ultimi dieci anni le bollette sono aumentate del 65% ; rispetto al 2004 del 150 % e quest’anno del 4%. 64 euro sono i costi per la produzione e l’approvvigionamento dell’elettricità; 13,90 euro sono le spese di trasporto dell’elettricità; 13.90 euro sono le imposte da pagare allo Stato; 8,20 euro sono i contributi che versiamo per le fonti rinnovabili. Gli 8,20 euro sono da dare alle energie rinnovabili e vengono date alle energie assimilate cioè a petrolchimici e acciaierie per un totale di 361.667.502 euro di cui 280 milioni di euro per lo smantellamento delle centrali nucleari, invece al fotovoltaico va solo lo 0,00002 % e quindi solo 40.370 euro. In Italia è più facile e più conveniente usare gli impianti eolici visto che un Mwh si paga 180 euro invece in altri paesi come la Germania si paga 79 euro.
Glossario. ENEA = L'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (o ENEA) è un supporto pubblico italiano che opera nei settori dell'ambiente e delle nuove tecnologie a supporto delle politiche di competitività e di sviluppo sostenibile.
Uranio = L'uranio (dal greco οὐρανός, "cielo") è l'elemento chimico di numero atomico 92. Il suo simbolo è U. È un metallo bianco-argenteo, tossico e radioattivo; appartiene alla serie degli attinidi ed il suo isotopo U trova impiego come combustibile nei reattori nucleari e nella realizzazione di armi nucleari.
Decreto legge = Un decreto-legge (pl. decreti-legge ed abbreviato in d.l.), anche scritto decreto legge, è un provvedimento provvisorio avente forza di legge, adottato in casi straordinari di necessità ed urgenza dal Governo, ai sensi dell'art. 77 della Costituzione della Repubblica italiana. È inoltre regolato ai sensi dell'art.15 della legge 400/88.
Centrale nucleare = Con centrale elettronucleare (o più raramente centrale nucleotermoelettrica e più comunemente centrale nucleare o atomica), si intende generalmente una centrale elettrica che, attraverso l'uso di uno o più reattori nucleari, sfrutta il calore prodotto da una reazione di fissione nucleare a catena autoalimentata e controllata per generare vapore (o gas come l'anidride carbonica) a temperatura e pressione elevate col fine di alimentare turbine connesse ad alternatori e producendo quindi elettricità.
Energia nucleare = Con energia nucleare si intendono tutti quei fenomeni in cui si ha produzione di energia in seguito a trasformazioni nei nuclei atomici.
Nuovi impianti ed energia prodotta-l'eolico ha sorpassato il nucleare.
L'anno 2007 è stato l'anno del sorpasso a livello globale, dal punto di vista dei nuovi impianti, l'eolico ha battuto il nucleare. L'anno scorso sono stati installati 20.000 megawatt di eolico contro 1.9 mila megawatt di energia prodotta dall'atomo (nucleare). E' una tendenza consolidata da anni e destinata secondo le previsioni, a diventare ancora più netta nei prossimi cinque anni. Per la prima volta l'eolico ha vinto la gara anche dal punto di vista dell'energia effettivamente prodotta. I dati non conincidono perchè le pale eolico funzionano durante l'anno per un numero di ore inferiore a quello di un impianto nucleare.
Tenendo conto della differenza di uso delle due energie, nel 2007 l'eolico ha prodotto più elettricità del nucleare come spiega Gianni Silvestrini. Gli impianti eolici che verranno costruiti nel periodo 2008-2012 che comprende la prima parte degli accordi del protocollo di Kyoto, paprodurranno una quantità di elettricità apri a due volte mezzo a quella del nuovo nucleare. Se poi nel conto mettiamo anche il solare il fotovoltaico e il termico possiamo dire che, tra il 2008 e il 2012, il contributo energetico di queste fonti di energia tenendo conto inoltre della diminuzione delle emissioni serra sarà almeno quattro volte superiore al contributo netto prodotto dalle centrali nucleari costruite nello stesso periodo.
La tendenza è consolidata anche dal risveglio del gigante americano. Il 30 per cento di tutta la potenza elettrica installata durante il 2007 negli Usa viene dal vento cioè l’energia eolica e il dipartimento federale dell’energia prevede che entro il 2030 l’eolico raggiungerà negli States una quota pari al 20 per cento dell’elettricità creando un’industria che, con l’indotto, darà lavoro a mezzo milione di persone. E’ un dato in linea con l’andamento di paesi europei come la Danimarca (21 per cento di elettricità dall’eolico), la Spagna (12 per cento), il Portogallo (9 per cento), la Germania (7 per cento).
Nonostante le scelte dell’amministrazione del presidente americano Bush, che ha incentivato con fondi pubblici la costruzione di impianti nucleari, negli Stati Uniti l’energia dall’atomo resta invece ferma, anche se è ad un certo livello, da trent’anni: l’ultimo ordine per una nuova centrale risale al 1978. Nell’aprile scorso sono stati annunciati impegni per 38 nuovi reattori nucleari, ma è molto probabile che il numero scenda drasticamente, come già è avvenuto in passato, nel , momento in cui si passa alla fase dei conti operativi cioè le incertezze legate ai costi dello smaltimento delle scorie, ai tempi di realizzazione e allo smantellamento delle centrali a fine vita hanno rallentato la corsa dell’atomo e quindi alla costruzione di nuove centrali nucleari.
In attesa della quarta generazione di reattori nucleari, che però deve ancora superare scogli teorici e logici non trascurabili, non sarà pronta prima del 2030, le stime ufficiali prevedono una diminuzione del peso del nucleare nel mondo. La Iea (International Energy Agency) calcola che nel 2030 la quota di elettricità proveniente dall’atomo si ridurrà dall’attuale 16 per cento (è il 6 per cento dal punto di vista dell’energia totale) al 9-12 per cento
PROTOCOLLO DI KYOTO=Il protocollo di Kyoto, che fa seguito alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, è uno dei più importanti strumenti giuridici internazionali volti a combattere i cambiamenti climatici. Esso contiene gli impegni dei paesi industrializzati a ridurre le emissioni di alcuni gas ad effetto serra, responsabili del riscaldamento del pianeta. Le emissioni totali dei paesi sviluppati devono essere ridotte almeno del 5% nel periodo 2008-2012 rispetto ai livelli del 1990. Megawatt (MW) Unità di potenza elettrica equivalente a 1.000.000 di Watt. GIACOMO GIANNOTTI 3°A
Trasmissione: REPORT rai 3 girano le pale Il nostro paese dipende dalle fonti tradizionali che sono GAS e PETROLIO. Ci sono state varie richieste che chiedevano di allacciare alla rete gli impianti di produzione da fonte rinnovabile. Le richieste ricoprono ormai ogni parte del paese. Ci sono anche vari progetti di impianti eolici. Quasi tutti gli impianti si trovano a sud dove batte il sole e dove il vento soffia più forte. L’obbiettivo importante da raggiungere è che entro il 2020 dobbiamo abbattere le missioni di Co2 quindi il 17% dell’energia che consumiamo deve provenire da fonte rinnovabile,questo tipo di produzione è incentivata dallo stato. Era sorta un’idea che era quella di creare piccoli impianti che rendessero autosufficienti piccole realtà locali. Ma l’idea fallì per colpa degli incentivi. La Puglia è la regione che detiene tutti i primati di energia rinnovabile installata. In Italia ci sono più di 100000 pannelli. La capacità di un pannello fotovoltaico è buona e garantita e possiamo dire che in Italia il fotovoltaico è un affare. Ma non si può negare che gli incentivi offerti a chi investe nelle fabbriche siano buoni, visto che i nostri sono i più alti al mondo. Ma i fotovoltaici in verità gli paghiamo noi con le bollette. Per il nucleare invece all’anno ci vengono prelevati 500 milioni di euro, poi sono incisi anche 400 milioni circa di euro per i REGIMI TARIFFARI AGEVOLATI e per la ricerca di sistema sono 60 milioni di euro, infine il rimborso alle imprese non si paga perché l’abbiamo dato all’ENEL, come rimborso del danno subito dalla liberazione. Ma poi si è scoperto che nel nucleare il governo ci prende 150 milioni all’insaputa. Questa idea viene a Tremonti nel 2005 ma poi piacque anche a Prodi. Naturalmente i costi aggiuntivi gli paghiamo noi con l’iva del 10%, alla fine per far quadrare i conti il governo ci diffide in bolletta 300 milioni di tasse occulte. Più avanti l’ENEL ci rimanda in gestore dei servizi energetici. Per lanciare la quotazione in borsa della sua società che si occupa di energie rinnovabili l’Enel non ha badato a spese occupando tutti gli spazi disponibili:strade,piazze,radio,TV e internet. In Italia l’energia si è sempre fatta con l’idroelettrico. Viene così inventato il certificato d’origine che si può sia vendere che comprare. In questo caso lo compra solo chi ha centrali tradizionali (quindi chi inquina di più ) i produttori stranieri per esempio gli abbiamo sempre pagati noi. Infine possiamo dire che l’Italia ha le bollette più care d’Europa. pamela rossi 3a
Simone Balduini Classe 3° 04/03/2011 (messa in ritardo per malfunzionamento del pc) IL NUCLEARE Enea tv,argomento sul nucleare(si capisce dal titolo) Incomincerei spiegando cosa è effettivamente il nucleare poiché in questi ultimi tempi se ne parla molto. Con energia nucleare si intendono tutti quei fenomeni in cui si ha produzione di energia in seguito a trasformazioni nei nuclei atomici. Questa fonte di energia non è assolutamente rinnovabile, come ha fatto intendere la commissione europea, poiché si usa una sostanza radioattiva (plutonio) che non è un materiale infinito. Fatta questa piccola parentesi inizio ha riassumere il programma del che ci ha fatto vedere il prof. L' Italia, da oltre 20 anni, produceva energia nucleare. Tutto filava liscio finche una centrale russa nel 1986 a chernobyl libero la radioattività in in tutta europa e asia. questo fatto ha turbato gli italiani che subito vollero smantellare gli impianti perché avevano paura di ripetere l’incidente di Cernobyl. Tutte le centrali vennero smantellate(tranne 1) e gli edifici di ricerca distrutti. Quell’uno è la centrale nucleare di caserta che dovrebbe essere stata smantellata già da molti anni,ma ancora è in piedi,il governo non ha dato precise risposte. Questa zona è considerata a grave di terremoto,e se la terra dovrebbe tremare ancora la centrale, più precisamente il reattore potrebbe rompersi liberando la radioattività. Stufati di quella molesta centrale nucleare si è creata una associazione per questo scopo: la SOGIN(società gestione impianti nucleari) [Questa svolge il lavoro in modo molto serio poichè si occupa delle scorie e delle centrali], il cui amministratore è Romano Massimo il quale ha dichiarato che lo smantellamento è avvenuto per lo più impercettibilmente e questo dimostra che hanno proceduto con grande lentezza,cambiando anche tattica d’approccio. L'uscita dal nucleare costa agli italiani molti soldi (11 milioni di euro dei quali 4 miliardi sono stati usati per distruggere le centrali. Ma distruggere (o smantellare) vuol dire anche eliminare le scorie prodotte in quei vent’anni. Su tutto il territorio italiano ci sono tra i 4 e i 6 depositi di scorie nucleari come quello in provincia di Matera (Rotombella):questo impianto è chiamato ITREC dove sono smaltiti una abbondante quantità di scorie radioattive. Nel 1964 usavano un metodo molto pericolso, le barre di uranio immerse in una vasca di acqua emanano calore e l'acqua che serve per raffreddarle viene scaricata nel mare attraverso una condotta, inquinandola con la radioattività. Verso gli anni 90, quando la centrale veniva gestita dall’ENEA ci fu un inconveniente,i rifiuti si stavano deteriorando, questo fatto causò una fuoriuscita di rifiuti liquidi ad alta radioattività e contaminarono l'acqua che scorreva nei condotti. Vorrei aggiungere che in questo periodo anche la centrale di fukushima ha liberato le scorie radioattive, e noi pensiamo al referendum delle centrali nucleari? È vero che ci dà una gran fonte di energia, ma a quale prezzo? Le scorie difficilmente si smaltiscono,le radiazioni sono molte pericolose. Ora si passa al glossario.
GLOSSARIO di simone balduini classe 3° no photocopiabile CHERNOBYL: Il disastro di Černobyl' è stato il più grave incidente nucleare della storia, l'unico al livello 7 (il massimo) della scala INES dell'IAEA. Avvenne il 26 aprile 1986 alle ore 1:23:45 presso la Centrale nucleare V.I. Lenin di Černobyl' in Ucraina vicino al confine con la Bielorussia, allora repubbliche dell'Unione Sovietica. Smantellare: demolire, abbattere, diroccare opere di difesa; per estensione, privare un complesso industriale delle attrezzature e dei macchinari ENEA: Ente Nazionale per le Energie Alternative Il 29 gennaio 1999 il Consiglio dei Ministri ha approvato, nel quadro della riforma degli Enti Pubblici di Ricerca, il Decreto di Riforma dell’ENEA. Il provvedimento mira a dare un nuovo impulso all’Ente, definendone una missione più chiara ed adeguata alle mutate esigenze del Paese e dotandolo di strumenti normativi idonei a consentirne un funzionamento più agile ed efficace. SOGIN:(società gestione impianti nucleari): Il termine tecnico è decommissioning. Che forse suona meglio di smantellamento, ma ha lo stesso significato: la completa demolizione di un impianto nucleare e la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi. In Italia, a occuparsene in esclusiva, è Sogin, società per azioni con un unico socio, il ministero dell'Economia, cui tocca lo smantellamento di nove siti italiani (centrali e impianti di lavorazione di vario genere con relativi depositi provvisori). Romano Massimo: individuo adulto, di sesso maschile, appartenente alla specie umana, amministratore della SOGIN:(società gestione impianti nucleari). ITREC: L’impianto ITREC, acronimo di Impianto di Trattamento e Rifabbricazione Elementi di Combustibile, si trova all’interno del Centro di ricerca Enea-Trisaia di Rotondella (MT).L’impianto è stato costruito nel periodo 1965-1970 dal CNEN, Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare. URANIO: elemento chimico (U; numero atomico: 92; peso atomico: 238,07); metallo radioattivo naturale, bianco argenteo, duro, pesante, usato per la produzione di energia nucleare RADIOATTIVITA: {fisica} proprietà posseduta da certi elementi instabili di emettere spontaneamente radiazioni, analoghe al raggi X, utilizzabili in vari campi della scienza
Il programma considera una persona a caso e fa delle osservazioni sul suo modo di vivere poi parla dell'italia dicendo che L'Italia è l'unico stato che paga (anche se poco) gli altri di più se l'energia acquistata è prodotta da fonti rinnovabili, e questo ha ovviamente innescato un sistema di truffe infatti spesso l'energia acquistata è prodotta da centrali nucleari francesi ma gli viene dato il marchio di energia pulita per ottenere più soldi dalla sua vendita all'Italia . Il problema è che poi queste spese , insieme ad altre inutili o ingiuste , viene spalmato sulla nostra bolletta tanto che in un anno lo stato raccimola oltre 2 miliardi di euro da questa parte della bolletta! poi viene anche spiegato che dell eziende sono state costruite in modo poco appropriato senza rispettare le regole e senza metodi di misurazione del terreno equi infatti un'azienda del nord Italia (Brulli) ha costruito un campo eolico senza rispettare le distanze , che dovrebbero essere di 500 metri dalle case mentre addirittura sono state costruite A CONTATTO con esse, con permessi originali ma ottenuti grazie a manomissioni delle mappe. poi viene anche spiegato che Nel 1964 usavano un metodo molto pericolso, le barre di uranio immerse in una vasca di acqua emanano calore e l'acqua che serve per raffreddarle viene scaricata nel mare attraverso una condotta, inquinandola con la radioattività. Verso gli anni 90, quando la centrale veniva gestita dall’ENEA ci fu un inconveniente,i rifiuti si stavano deteriorando, questo fatto causò una fuoriuscita di rifiuti liquidi ad alta radioattività e contaminarono l'acqua che scorreva nei condotti e questo era molto pericoloso per chiunque. GLOSSARIO RADIOATTIVITA: {fisica} proprietà posseduta da certi elementi instabili di emettere spontaneamente radiazioni, analoghe al raggi X, utilizzabili in vari campi della scienza
ITREC: L’impianto ITREC, acronimo di Impianto di Trattamento e Rifabbricazione Elementi di Combustibile, si trova all’interno del Centro di ricerca Enea-Trisaia di Rotondella (MT).L’impianto è stato costruito nel periodo 1965-1970 dal CNEN, Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare
URANIO: elemento chimico (U; numero atomico: 92; peso atomico: 238,07); metallo radioattivo naturale, bianco argenteo, duro, pesante, usato per la produzione di energia nucleare
SOGIN:(società gestione impianti nucleari): Il termine tecnico è decommissioning. Che forse suona meglio di smantellamento, ma ha lo stesso significato: la completa demolizione di un impianto nucleare e la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi. In Italia, a occuparsene in esclusiva, è Sogin, società per azioni con un unico socio, il ministero dell'Economia, cui tocca lo smantellamento di nove siti italiani (centrali e impianti di lavorazione di vario genere con relativi depositi provvisori).
ENEA TV. L' impianto di Archimede. Questo impianto è la prima centrale elettrica in grado di integrare la tecnologia solare-termica concentrata con un impianto a gas naturale, esso sarà in funzione in Italia tra qualche mese a Priolo - Gargano, a nord di Siracusa. In questo periodo vengono montati degli specchi che raccolgono l' energia dal sole e la riflettono sul tubo ricevitore. Il calore generato andrà ad alimentare una turbina a vapore combinata con una turbina a gas per abbattere l' imissioni di anidride carbonica (CO2) e per ridurre l' uso di gas naturali per sfruttare l' energia dal sole per produrre elettricità su scala industriale e posti competitivi. Tutto ciò è dato dalla collaborazione dell' ENEA e dell' ENEL, due aziende italiane specializzate nel produrre materiali e componenti innovativi. L' ENEL di Priolo è stato convertito da poco all' uso di un ciclo combinato a gas naturale grazie alla nuova tecnologia dell' ENEA dove i tecnici sono in grado di rilevare le condizioni della turbina a vapore e di monitorare tutto l' impianto di Archimede composto da: -54 collettori da 100m sistemati in 9 file su 10 ettari di terreno. Specchi parabolici e tubi ricevitori sono stati migliorati per aumentare l' efficenza e mantenere elvate le temperature di esercizio necessarie per l' integrazione tra i due ipianti: infatti sulla parete esterna del tubo ricevitore è stato applicato un rivestimentoselettivo per assicurare il massimo delle radiazioni solari raccolte e la minima perdita di calore mentre gli specchi sono montati su strutture a nido di ape per garantire estrema flessibilità e robustezza e per seguire il movimento del sole grazie a un computer di controllo. Tra le tante innovazioni, la più importante è quella del nuovo FLUIDO TERMOVETTORE che trasporta il calore nei vari serbatoi e nell' impianto e quella dei serbatoi isolati termicamente. Questa innovazione è importante per il fatto che, se è vero che il sole è l' unica fonte di energia che l' uomo conosce, la sfida sarà quella di imparare a conservare e sfruttare energia solare pulita per il benessere dell' uomo. GLOSSARIO: Fluido termovettore: miscela di sali fusi, composta da nitrato di potassio e sodio, vine utilizzata come fertilizzante perchè non è pericolosa per l' ambiente e per l' uomo; e negli impianti termo - elettrici per trasportare il calore nei serbatoi e nell' impianto. Serbatoi: enormi contenitori isolati termicamente, questi contenitori sono chiamati in due modi: CALDI, quelli che devono contenere il fluido a una temperatur di 550°C e FREDDI quelli che devono contenere il fluido a 290°C. Tubo ricevitore: tubo che deve mantenere il calore riflesso dagli specchi. ENEA: Energia Nucleare ed Energie Alternative. ENEL: Ente Nazionale Energia eLettrica
Exit La 7 – Ritorno al nucleare, il business dell’Eolico L’Italia produce energia da oltre 20 anni, ma nel 1986 la tragedia di Chernobyl (che ha provocato 600.000 persone contaminate) paralizza il mondo, e l’Italia con un referendum dice No al nucleare, via le tre centrali attive e gli impianti di ricerca. Da allora sono passati 21 anni, e abbiamo l’esempio della centrale nucleare di Caserta che dovrebbe essere stata smantellata 7 anni fa, ma, dopo sette anni non si hanno risposte ben precise dal Governo, e inoltre dopo il terremoto dell’ Irpinia questa è considerata una zona a grave rischio sismico, e se la terra dovesse tremare ancora il camino non reggerebbe e crollerebbe sulla cupola bianca che contiene il reattore nucleare. Per accellerare la dimissione degli impianti è stata creata una società: il Sogin Massimo l’amministratore Romano dimostra che lo smantellamento è avvenuto con grande lentezza anche se hanno cambiato strategia più volte, ma manca l'organizzazione delle competenze. Agli Italiani l’uscita dal nucleare costa ben 12 miliardi di cui 4 solo per smantellare le centrali; per lo smantellamento di una centrale è necessario fare a pezzi l’edificio e deporre i rifiuti nucleari in dei depositi, in Italia ce ne sono 10 uno dei più importanti è quello di ITREC, qui c’è una piscina contenente 64 barre di Uranio, esse sono immerse nella piscina perché producono calore e l’acqua serve a mantenere la temperatura bassa, quest’acqua viene poi scaricata attraverso una condotta nel mar Ionio. Negli anni 90, l’impianto era in gestione all’ENEA, questi rifiuti si stavano deteriorando o già lo erano quindi ci fu una fuoriuscita di rifiuti liquidi ad alta radioattività; per via di questa situazione ci fu un processo, e, nel 2003, il controllo del deposito venne tolto all’Enea e fu affidato al Sogin, che doveva completare lo smantellamento entro il 1990 ma da allora non è cambiato niente perciò in seguito ad un decreto, ma nel settembre 2006, con una telefonata ci si accorge che non stanno togliendo il tubo con metodi sicuri. Nel settembre 2003 il governo Berlusconi vara un decreto dove si dice di usare un deposito unico per tutte le scorie, e il posto in cui si vuole mettere questo deposito è Scanzano Jonico, ma la stessa sera il popolo scende in piazza e si ribella: non vuole il deposito lì e dopo due settimane di protesta il comune di Scansano è stato cancellato dai siti per le scorie nuclear, e csì il prgetto è rimandato. Negli ultimi dieci anni, a causa del caro-petrolio, le bollette della luce sono salite del 65%, rispetto al 2004, del 15 %. In una bolletta da 100 euro 64 sono i costi per per la produzione e l’approvigionamento dell’elettricità, 13,90, sono le spese di trasporto dell’elettricità, sempre 13,90sono le imposte da pagare allo Stato e 8,20, i contributi per le fonti rinnovabili che però non vanno alle fonti rinnovabili ma bensì dati alle fonti assimilate cioè a petrol-chimici e acciaierie per un totale di 361.667.502 euro di cui 280 milioni di euro per lo smantellamento delle centrali nucleari. Passando all’eolico invece, ci sono più possibilità di creare parchi eolici in quanto ci sono incentivi dallo Stato, Italia è più facile e più conveniente usare gli impianti eolici visto che un Mwh si paga 180 euro invece in altri paesi come la Germania si paga 79 euro. Glossario: ENEA: è l'agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico ecosostenibile ITREC:impianto trattamenti elementi combustibile DETERIORARE:ridursi in cattivo stato, rovinarsi Approvigionamento : è il dotarsi delle materie prime, beni o servizi necessari al funzionamento di una attività produttiva
L'EOLICO BATTE IL NUCLEARE Come già detto nel titolo, nel 2007 l’ eolico ha battuto il nucleare. Per la prima volta l'eolico ha vinto la gara anche dal punto di vista dell'energia effettivamente prodotta. I dati non coincidono perché le pale eolico funzionano durante l'anno per un numero di ore inferiore a quello di un impianto nucleare. Tenendo conto della differenza di uso delle due energie, nel 2007 l'eolico ha prodotto più elettricità del nucleare come spiega Gianni Silvestrini. Gli impianti eolici che verranno costruiti nel periodo 2008-2012 che comprende la prima parte degli accordi del protocollo di Kyoto, produrranno una quantità di elettricità apri a due volte mezzo a quella del nuovo nucleare. Se poi nel conto mettiamo anche il solare il fotovoltaico e il termico possiamo dire che, tra il 2008 e il 2012, il contributo energetico di queste fonti di energia tenendo conto inoltre della diminuzione delle emissioni serra sarà almeno quattro volte superiore al contributo netto prodotto dalle centrali nucleari costruite nello stesso periodo. La tendenza è consolidata anche dal risveglio del gigante americano. Il 30 per cento di tutta la potenza elettrica installata durante il 2007 negli Usa viene dal vento cioè l’energia eolica e il dipartimento federale dell’energia prevede che entro il 2030 l’eolico raggiungerà negli USA una quota pari al 20x100 dell’elettricità creando un’industria che, con l’indotto, darà lavoro a mezzo milione di persone. E’ un dato in linea con l’andamento di paesi europei come la Danimarca, la Spagna, il Portogallo, la Germania . Nonostante le scelte dell’amministrazione del presidente americano Bush, che ha incentivato con fondi pubblici la costruzione di impianti nucleari, negli Stati Uniti l’energia dall’atomo resta invece ferma, anche se è ad un certo livello, da trent’anni: l’ultimo ordine per una nuova centrale risale al 1978. Nell’aprile scorso sono stati annunciati impegni per 38 nuovi reattori nucleari, ma è molto probabile che il numero scenda drasticamente, come già è avvenuto in passato, nel , momento in cui si passa alla fase dei conti operativi cioè le incertezze legate ai costi dello smaltimento delle scorie, ai tempi di realizzazione e allo smantellamento delle centrali a fine vita hanno rallentato la corsa dell’atomo e quindi alla costruzione di nuove centrali nucleari. In attesa della quarta generazione di reattori nucleari, che però deve ancora superare scogli teorici e logici non trascurabili, non sarà pronta prima del 2030, le stime ufficiali prevedono una diminuzione del peso del nucleare nel mondo. La Iea calcola che nel 2030 la quota di elettricità proveniente dall’atomo si ridurrà dall’attuale 16 per cento al 9-12 per cento
GLOSSARIO:
PROTOCOLLO DI KYOTO=Il protocollo di Kyoto, che fa seguito alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, è uno dei più importanti strumenti giuridici internazionali volti a combattere i cambiamenti climatici. Esso contiene gli impegni dei paesi industrializzati a ridurre le emissioni di alcuni gas ad effetto serra, responsabili del riscaldamento del pianeta. Le emissioni totali dei paesi sviluppati devono essere ridotte almeno del 5% nel periodo 2008-2012 rispetto ai livelli del 1990. Megawatt (MW) Unità di potenza elettrica equivalente a 1.000.000 di Watt.
Glossario: Emissione: Un'emissione è qualsiasi sostanza solida, liquida o gassosa
Vincoli: Un vincolo è qualsiasi condizione che limita il moto di un corpo. In meccanica, essendo solo le forze capaci di modificare lo stato di quiete o di moto di un sistema, l'azione dei vincoli si esplica attraverso un insieme di forze dette forze vincolari che agiscono sui punti del sistema, limitandone il moto.
Multinazionali: In ambito economico una multinazionale è un'impresa, di norma una società, che organizza la sua produzione in almeno due paesi diversi
Sviluppatore: Nelle industrie soprattutto di settori tecnologici, "sviluppatore" è talvolta sinonimo di società produttrice
Progetto Archimede Si tratta di un campo solare composto da 72 collettori parabolici che concentra la luce del sole su tubazioni percorse da un nuovo fluido a base di sali in grado di accumulare calore ad alta temperatura, 550 °C, per renderlo disponibile in ogni momento della giornata e in qualsiasi condizione meteorologica. Frutto della collaborazione tra l’ENEA e l’Enel, con Archimede sarà possibile per la prima volta al mondo integrare un impianto solare termodinamico in un impianto termoelettrico dotato di ciclo combinato a gas. "La vera novità - spiega Mauro Vignolini, responsabile dell'Unità Ricerca e Sviluppo del Progetto Solare Termodinamico - è produrre energia elettrica dal sole in maniera costante, senza interruzioni, uno dei problemi delle fonti energetiche rinnovabili". L'energia termica così raccolta produce vapore ad alta pressione che, convogliato nelle turbine della centrale, incrementa la produzione di energia elettrica. Questo riduce il consumo annuo di combustibili fossili con un risparmio di 2.600 tonnellate di petrolio pari e taglia le emissioni di anidride carbonica per 8.000 tonnellate l'anno. La tecnologia ENEA per la captazione dell'energia solare si basa sull'utilizzo di collettori parabolici lineari costituiti da un comune specchio di vetro che concentra la radiazione diretta del sole su un tubo assorbitore disposto sul fuoco della parabola. Al suo interno viene fatto circolare il fluido per asportare l'energia solare che, una volta accumulata, verrà poi utilizzata per produrre vapore e quindi energia elettrica in un impianto termoelettrico di tipo convenzionale, con un rendimento di conversione del 16%. Nello sviluppo dei componenti di questa tecnologia l’ENEA ha prodotto due brevetti che riguardano il collettore solare e il tubo ricevitore e ha realizzato un alto grado di trasferimento all’esterno delle proprie conoscenze, coinvolgendo diverse realtà piccole e medie nel panorama dell'industria nazionale.
Ludovico longhi 3A
RispondiEliminaprof io ho parlato del programma : “Report :dove girano le pale” del 28 novembre 2010 programma molto interessante e che ha trattato tre argomenti principali che ho diviso per fare più ordine
Il programma inizia con la considerazione che per una persona qualunque non è possibile procurarsi in tempi brevi pannelli solari , ne è la prova il fatto che Report abbia intervistato un contadino romagnolo che aveva intenzione di dedicare parte del suo terreno al solare ma la banca non glielo ha permesso poiché ha chiesto garanzie esagerate che l'agricoltore non aveva, quindi a novembre (5 mesi dopo) si è arreso e ha piantato degli alberi nel terreno destinato ai pannelli.
Ma in contemporanea un ricco imprenditore (sempre romagnolo) ha deciso di darsi a sua volta al solare e di “tempestare” di pannelli il tetto di una delle sue ex-fabbriche , ma lui a Novembre aveva già terminato il lavoro senza molti intoppi! Che ingiustizia!!
L'Italia è l'unico stato che paga (anche se poco) gli altri di più se l'energia acquistata è prodotta da fonti rinnovabili, e questo ha ovviamente innescato un sistema di truffe infatti spesso l'energia acquistata è prodotta da centrali nucleari francesi ma gli viene dato il marchio di energia pulita per ottenere più soldi dalla sua vendita all'Italia .
Il problema è che poi queste spese , insieme ad altre inutili o ingiuste , viene spalmato sulla nostra bolletta tanto che in un anno lo stato raccimola oltre 2 miliardi di euro da questa parte della bolletta!
La Calabria è con la Puglia la regione italiana dove si ha la maggior produzione di energia eolica , ma questo business ha attirato la 'ndrangheta nel crotonese , tra le zone al mondo che producono più energie rinnovabili,e quindi Report indaga.
Inizia andando dall'assessore con delega all'energia della provincia di Crotone , che però non è molto chiaro nelle sue risposte , non sa dire quanto eolico si produce ( a mio parere fatica anche a capire cosa sia l'eolico ) , ma esclude criminalità !
Allora il giornalista va nel bellissimo paese di Strongoli (dove io ho una casa in cui vado tutte le estati in vacanza) a indagare sull'ingegnere Leopoldo Greco costruttore di un parco eolico illegale senza permessi.
Poi , sempre nei dintorni, un'azienda del nord Italia (Brulli) ha costruito un campo eolico senza rispettare le distanze , che dovrebbero essere di 500 metri dalle case mentre addirittura sono state costruite A CONTATTO con esse, con permessi originali ma ottenuti grazie a manomissioni delle mappe.
Si temono infiltrazioni mafiose anche perchè il terreno adiacente al campo è della famiglia Arena alla quale apparteneva un boss mafioso ora morto , ed alla quale appartiene un consigliere del comune di Strongoli!!
Ludovico Longhi
nel glossario sinceramente non saprei cosa metterci visto che non vi sono termini complicati , perciò ho ritenuto opportuno non farlo
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RispondiEliminaIl Progetto Archimede
RispondiEliminaIl progetto Archimede, che sarà messo in funzione tra pochi mesi esattamente a Priolo Gargano a Nord di Siracusa,consiste nel catturare la luce del sole per rifletterla sul tubo ricevitore. Il calore generato da esso andrà ad alimentare la turbina a vapore e sarà possibile ridurre l’impiego del gas naturale e abbattere l’emissione di anidride carbonica. Quest’impianto è un passo importante verso la realizzazione di un sogno ovvero quello di sfruttare la luce del sole per produrre energia pulita, tale risultato è stato possibile grazie alla collaborazione dell’Enel e dell’Enea.
La centrale di Priolo è stata convertita a impianto ciclocombinato a gas naturale proprio per trovarsi meglio con l’integrazione della nuova tecnologia dell’Enea che dalla sala controllo riesce a rilevare le condizioni operative della turbina a vapore sarà in grado di monitorare tutto l’impianto Archimede. Il campo specchi è formato da 54 collettori da 100m allineati in 9 file su 10 ettari di terreno,ogni componente dagli specchi parabolici al tubo ricevitore è stato migliorato per consentire di mantenere elevate le temperature. Sulla superficie esterna è stato applicato un rivestimento selettivo per rassicurare il massimo assorbimento delle radiazioni e la poca perdita di calore, essi sono montati su una struttura a nido per garantire flessibilità e robustezza e ogni specchio si attiva seguendo il sole.
Tra le tante innovazioni la più importante è il nuovo fluido termovettore che trasporta il calore all’impianto termoelettrico e ai serbatoi di accumulo e viene utilizzata anche come fertilizzante e non è pericolosa per l’ambiente e per l’uomo.
GLOSSARIO:
Emissione di anidride carbonica: Circolazione di anidride carbonica nell’aria
Collettore: raccoglie ed espelle energia
Pamela Sensi 3°a
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RispondiEliminaL' Italia produce energia nucleare per oltre vent'anni.
RispondiEliminaMa purtroppo nel 1986 è successa una grande disgrazia a Chernobyl, ed è da questo disagio che tutti gli italiani dicono NO al nucleare,vengono distrutti le tre centrali attive e i tre impianti di ricerca.
La parola d'ordine è SMANTELLARE.
Un esempio è la centrale nucleare in provincia di Caserta che dovrebbe essere stata smantellata da oltre sette anni ma ancora non si hanno risposte ben definite dal Governo. Dal terremoto nell'Irpinia questa zona è considerata a grave rischio sismico e se la terra dovrebbe tremare ancora il camino cederebbe e questo porterebbe causare gravi danni alla cupola bianca che contiene il reattore nucleare. Per accelerare la dismissione degli impianti è stata creata una società apposita : la SOGIN il cui amministratore delegato è Massimo Romano il quale dimostra che lo smantellamento è avvenuto per l'8% e questo dimostra che hanno proceduto con grande lentezza, anche se hanno più volte cambiato strategia ma manca anche l'organizzazione delle competenze. L'uscita dal nucleare costa agli italiani 12 miliardi di euro dei quali 4 miliardi sono stati usati per smantellare le centrali.
Smantellare significa ridurre a pezzi gli impianti e produrre rifiuti nucleari.
Su tutto il territorio italiano ci sono più di 5 depositi di scorie nucleari come quello di Rotombella in provincia di Matera:questo è l'impianto ITREC dove sono smaltiti grandi quantità di rifiuti radioattivi.
Nel 1964 barre di uranio immerse in una piscina emanano calore e l'acqua che serve per raffreddarle viene scaricata nel mare attraverso una condotta.
Negli anni 90 durante la gestione dell' ENEA qualcosa è andato storto: i rifiuti si stavano deteriorando quindi c'era una fuoriuscita di rifiuti liquidi ad alta attività e contaminano l'acqua che scorre nei condotti e a quel punto anche la condotta è contaminata.
Il lavoro che svolge la SOGIN (società gestione impianti nucleari) è un'attività nucleare che comporta rischi che devono essere governati co grande professione.
Negli ultimi 10 anni le bollette sono aumentate del 65% , rispetto al 2004 del 150% e ci aspetta un altro aumento del 4%
l'eolico è un ottimo business perchè è fondato sul generoso appoggio dello stato e anche se il vento tira in modo minore si guadagna di più ugualmente.
Le imprese che vogliono comprare l'eolico non si rivolgono allo stato ma le comprano da sole.
ENEA=è l'agenzia nazionale per le nuove tecnologie,l'energia e lo sviluppo economico ecosostenibile.
ITREC=impianto trattamenti elementi combustibile
BUSINESS=affare,commercio,traffici illegali
DETERIORARE=ridursi in cattivo stato,rovinarsi.
Caterina Bacciardi 3° A 22/03/2011
Argomenti: Ambiente
RispondiEliminaStagioni: 2011
Trasmissione: Report dove girano le pale
Nel 2020 l'Italia dovrà avere il 17% dei propri consumi elettrici da fonte rinnovabile e questo perché dobbiamo abbassare le emissioni che alterano il clima. Lo prevede il Protocollo di Kyoto ma soprattutto gli accordi vincolanti decisi dai Paesi europei. Per questo l'Italia da anni sta finanziando lo sviluppo dell'energia pulita e non abbiamo badato a spese. I nostri sono gli incentivi più alti del mondo: nel 2010 raggiungono quota 3 miliardi e 200 milioni. E possiamo considerarci un «laboratorio», visto che le possibili forme di incentivazione le abbiamo sperimentate tutte, dal feed-in premium del fotovoltaico al Certificato Verde dell'eolico.
E la corsa continua grazie anche al fatto che non abbiamo ancora un piano energetico nazionale.
Terna, la società semipubblica responsabile della trasmissione di energia sulla rete, ha ricevuto un numero impressionante di richieste di allacciamento per nuovi impianti rinnovabili: ci sono 120 mila Mw pronti ad essere autorizzati quando in Italia il picco di potenza richiesta è meno della metà.
Insomma anche se siamo partiti in ritardo rispetto agli altri Paesi abbiamo bruciato le tappe: nel fotovoltaico l'Italia è al secondo posto nel mondo, dopo la Germania, per potenza installata. E nell'eolico pur avendo un territorio limitato e ricoperto dai vincoli, siamo diventati i sesti produttori al mondo.
Ci guadagnano le multinazionali ma anche le piccole società di sviluppatori. Siamo stati in Calabria, la Regione che più di ogni altra negli ultimi anni ha aumentato la sua potenza eolica. E ci siamo chiesti se è veramente questa l'industria del vento che dovevamo sviluppare visto che stiamo investendo risorse miliardarie e che le stiamo pagando con la nostra bolletta, che è la più cara del continente.
Nel video "Report: dove girano le pale", 28-03-10 si tratta di argomenti di energia
RispondiEliminarinnovabile, cioè di energia eolica ed energia de paneli solari.
Nel inizio della programma si parla di energia solare. Due uomini, uno contadino e uno
imprenditore, vogliono mettere i paneli solari. Il contadino vuole mettergli sul suo campo, per fare i soldi e continuare a fare il suo lavoro ed il imprenditore vuole mettergli sul tetto della sua fabbrica. Anche secondo me è ingiusto che all'imprenditore le banche hanno dato i soldi per mettergli e al contadino non gli hanno dato e dopo 5 mesi ha messo gli alberi nel campo, dove prima voleva mettere i paneli solari.
Francesi, che hanno costruito le 2 centrale nucleare sulla frontiera con l'Italia, adesso la danno l'energia, ma fanno pagare all'essa come se fosse l'energia "pulita".
Le parti dell'Italia dove si produce la maggior energia eolica, sono la Calabria e la Puglia, soltanto oggi questo è un business della mafia. Per esempio(come ho capito io) la mafia ha aiutato agli imprenditori di costruire le eoliche nelle parte, dove non gli possono mettere senza neanche(!) licenza!
Vladislav Gryschenko, 3A
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RispondiEliminaEXIT RITORNO AL NUCLEARE,IL BUSINESS DELL’EOLICO. 27.05.2008
RispondiEliminaL’Italia produce energia nucleare per oltre vent’anni finchè il disastro di Chernobyl nel 1986 paralizza il mondo; le persone contaminate sono almeno 600 mila.
L’anno successivo gli italiani con un referendum dicono basta al nucleare, via le tre centrali attive, via gli impianti di ricerca, la parola d’ordine è SMANTELLARE!
Da allora sono passati 21 anni, che fine ha fatto il nucleare italiano??
Nella centrale di Garigliano, in provincia di Caserta, il reattore è ancora dentro la struttura.
Dal terremoto dell’Irpinia del 1980, questa zona è considerata ad alto rischio sismico e se la terra dovesse tremare ancora???
Il camino potrebbe anche cedere il problema è che sorge a pochi metri dall’isola nucleare e quindi in caso di caduta del camino avremo enormi probabilità che intacchi l’isola nucleare.
Deve essere smantellata il prima possibile.
La richiesta di smantellare è stata presentata sette anni fa e si attende ancora la risposta.
Per accelerare la dismissione degli impianti nel 1999 è stata creata una società, la SOGIN, Massimo Romano è l’amministratore delegato.
Massimo Romano dice: fino all’anno scorso lo smantellamento è dell’8 %, abbiamo proceduto con grande lentezza, abbiamo un sistema di norme e di procedure che non è orientato verso l’attività di smantellamento dell’impianto di gestione delle scorie e c’è un problema di organizzazione dei processi.
Eppure agli italiani l’uscita del nucleare costa circa 12 miliardi di euro, di questi solo 4 miliardi sono per smantellare le centrali, ciò significa fare a pezzi gli impianti e produrre rifiuti nucleari.
Severino Alfieri dice: noi facciamo dei piccoli depositi rispetto alle necessità che abbiamo per portarci allo smantellamento dell’impianto; in Italia ci sono più di dieci piccoli depositi di scorie nucleari .
A Rotombella (MT) c’è l’impianto INTREC; qui sono stoccati 4000 metri cubi di rifiuti radioattivi e 64 barre di uranio immerse in una piscina di sicurezza.
Vincenzo Montagna, un avvocato, dice: queste barre emanano calore e l’acqua che serve per raffreddare viene scaricata nel mar Ionio attraverso una condotta.
Negli anni 90, l’impianto era in gestione all’ENEA, qualcosa è andato storto.
Questi rifiuti si stavano deteriorando o già lo erano quindi c’ era una fuoriuscita di rifiuti liquidi ad alta attività.
Nicola Pace inizia a indagare e scopre che sono stati rilevati almeno tre incidenti rilevanti che l’ENEA aveva identificato.
Chi doveva vigilare sulla sicurezza della piscina??
L’ENEA, l’unico ente che si auto controllava e, che i fusti erano deteriorati, lo testimonia una relazione tecnica che a un certo punto arriva nelle mani del procuratore.
Nei documenti si legge: NEL CORSO DI UN’ISPEZIONE VENIVA IDENTIFICATO UN PROBABILE DEGRADO DEL CONTENIMENTO DI UN SERBATOIO CONTENENTE RIFIUTI LIQUIDI AD ALTA ATTIVITà, GLI ISPETTORI DAVANO DISPOSIZIOBE AFFINCHè TUTTI I LIQUIDI IN QUESTIONE FOSSERO TRASFERITI TEMPESTIVAMENTE VERSO SERBATOI INTEGRI.
La situazione poteva essere grave per sei milioni di persone.
Viene aperto un giudizio e arriva la sentenza: UNA CONDANNA A QUINDICI GIORNI D’ARRESTO.
Nel 2003 l’INTREC passa alla SOGIN che continua lo smantellamento e la manutenzione dell’impianto.
Ma quei rifiuti tossici vecchi di quarant’anni sono al sicuro???
Dovevano essere sistemati entro il 1990 ma invece…Le cose non sono cambiate da allora.
Ulderico Pesce dice: nel settembre 2006 mi arriva una chiamata da un contadino e mi dice che stanno togliendo il tubo e così vado a controllare di persona e vedo che non lo fanno con metodi sicuri.
continua dopo...
Il 13 settembre 2003 il governo Berlusconi vara un decreto e sceglie un sito per la costruzione di un deposito dove mettere i rifiuti tossici e sceglie Scansano Jonico, in provincia di Matera, la stessa sera il popolo scende in piazza.
RispondiEliminaDopo due settimane di protesta il comune di Scansano è stato cancellato dai siti per le scorie nucleari; il progetto è rimandato.
Come si conciliano TRASPARENZA e SEGRETO DI STATO???
Negli ultimi dieci anni le bollette sono aumentate del 65% ; rispetto al 2004 del 150 % e quest’anno del 4%.
64 euro sono i costi per la produzione e l’approvvigionamento dell’elettricità;
13,90 euro sono le spese di trasporto dell’elettricità;
13.90 euro sono le imposte da pagare allo Stato;
8,20 euro sono i contributi che versiamo per le fonti rinnovabili.
Gli 8,20 euro sono da dare alle energie rinnovabili e vengono date alle energie assimilate cioè a petrolchimici e acciaierie per un totale di 361.667.502 euro di cui 280 milioni di euro per lo smantellamento delle centrali nucleari, invece al fotovoltaico va solo lo 0,00002 % e quindi solo 40.370 euro.
In Italia è più facile e più conveniente usare gli impianti eolici visto che un Mwh si paga 180 euro invece in altri paesi come la Germania si paga 79 euro.
Glossario.
ENEA = L'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (o ENEA) è un supporto pubblico italiano che opera nei settori dell'ambiente e delle nuove tecnologie a supporto delle politiche di competitività e di sviluppo sostenibile.
Uranio = L'uranio (dal greco οὐρανός, "cielo") è l'elemento chimico di numero atomico 92. Il suo simbolo è U. È un metallo bianco-argenteo, tossico e radioattivo; appartiene alla serie degli attinidi ed il suo isotopo U trova impiego come combustibile nei reattori nucleari e nella realizzazione di armi nucleari.
Decreto legge = Un decreto-legge (pl. decreti-legge ed abbreviato in d.l.), anche scritto decreto legge, è un provvedimento provvisorio avente forza di legge, adottato in casi straordinari di necessità ed urgenza dal Governo, ai sensi dell'art. 77 della Costituzione della Repubblica italiana. È inoltre regolato ai sensi dell'art.15 della legge 400/88.
Centrale nucleare = Con centrale elettronucleare (o più raramente centrale nucleotermoelettrica e più comunemente centrale nucleare o atomica), si intende generalmente una centrale elettrica che, attraverso l'uso di uno o più reattori nucleari, sfrutta il calore prodotto da una reazione di fissione nucleare a catena autoalimentata e controllata per generare vapore (o gas come l'anidride carbonica) a temperatura e pressione elevate col fine di alimentare turbine connesse ad alternatori e producendo quindi elettricità.
Energia nucleare = Con energia nucleare si intendono tutti quei fenomeni in cui si ha produzione di energia in seguito a trasformazioni nei nuclei atomici.
Alessandra Perreca 3°A
RITORNO AL NUCLEARE
RispondiEliminaNuovi impianti ed energia prodotta-l'eolico ha sorpassato il nucleare.
L'anno 2007 è stato l'anno del sorpasso a livello globale, dal punto di vista dei nuovi impianti, l'eolico ha battuto il nucleare. L'anno scorso sono stati installati 20.000 megawatt di eolico contro 1.9 mila megawatt di energia prodotta dall'atomo (nucleare).
E' una tendenza consolidata da anni e destinata secondo le previsioni, a diventare ancora più netta nei prossimi cinque anni. Per la prima volta l'eolico ha vinto la gara anche dal punto di vista dell'energia effettivamente prodotta. I dati non conincidono perchè le pale eolico funzionano durante l'anno per un numero di ore inferiore a quello di un impianto nucleare.
Tenendo conto della differenza di uso delle due energie, nel 2007 l'eolico ha prodotto più elettricità del nucleare come spiega Gianni Silvestrini. Gli impianti eolici che verranno costruiti nel periodo 2008-2012 che comprende la prima parte degli accordi del protocollo di Kyoto, paprodurranno una quantità di elettricità apri a due volte mezzo a quella del nuovo nucleare. Se poi nel conto mettiamo anche il solare il fotovoltaico e il termico possiamo dire che, tra il 2008 e il 2012, il contributo energetico di queste fonti di energia tenendo conto inoltre della diminuzione delle emissioni serra sarà almeno quattro volte superiore al contributo netto prodotto dalle centrali nucleari costruite nello stesso periodo.
RispondiEliminaLa tendenza è consolidata anche dal risveglio del gigante americano. Il 30 per cento di tutta la potenza elettrica installata durante il 2007 negli Usa viene dal vento cioè l’energia eolica e il dipartimento federale dell’energia prevede che entro il 2030 l’eolico raggiungerà negli States una quota pari al 20 per cento dell’elettricità creando un’industria che, con l’indotto, darà lavoro a mezzo milione di persone. E’ un dato in linea con l’andamento di paesi europei come la Danimarca (21 per cento di elettricità dall’eolico), la Spagna (12 per cento), il Portogallo (9 per cento), la Germania (7 per cento).
RispondiEliminaNonostante le scelte dell’amministrazione del presidente americano Bush, che ha incentivato con fondi pubblici la costruzione di impianti nucleari, negli Stati Uniti l’energia dall’atomo resta invece ferma, anche se è ad un certo livello, da trent’anni: l’ultimo ordine per una nuova centrale risale al 1978. Nell’aprile scorso sono stati annunciati impegni per 38 nuovi reattori nucleari, ma è molto probabile che il numero scenda drasticamente, come già è avvenuto in passato, nel , momento in cui si passa alla fase dei conti operativi cioè le incertezze legate ai costi dello smaltimento delle scorie, ai tempi di realizzazione e allo smantellamento delle centrali a fine vita hanno rallentato la corsa dell’atomo e quindi alla costruzione di nuove centrali nucleari.
RispondiEliminaIn attesa della quarta generazione di reattori nucleari, che però deve ancora superare scogli teorici e logici non trascurabili, non sarà pronta prima del 2030, le stime ufficiali prevedono una diminuzione del peso del nucleare nel mondo. La Iea (International Energy Agency) calcola che nel 2030 la quota di elettricità proveniente dall’atomo si ridurrà dall’attuale 16 per cento (è il 6 per cento dal punto di vista dell’energia totale) al 9-12 per cento
RispondiEliminaGLOSSARIO:
RispondiEliminaPROTOCOLLO DI KYOTO=Il protocollo di Kyoto, che fa seguito alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, è uno dei più importanti strumenti giuridici internazionali volti a combattere i cambiamenti climatici. Esso contiene gli impegni dei paesi industrializzati a ridurre le emissioni di alcuni gas ad effetto serra, responsabili del riscaldamento del pianeta. Le emissioni totali dei paesi sviluppati devono essere ridotte almeno del 5% nel periodo 2008-2012 rispetto ai livelli del 1990.
Megawatt (MW)
Unità di potenza elettrica equivalente a 1.000.000 di Watt.
GIACOMO GIANNOTTI 3°A
Trasmissione: REPORT rai 3 girano le pale
RispondiEliminaIl nostro paese dipende dalle fonti tradizionali che sono GAS e PETROLIO. Ci sono state varie richieste che chiedevano di allacciare alla rete gli impianti di produzione da fonte rinnovabile. Le richieste ricoprono ormai ogni parte del paese. Ci sono anche vari progetti di impianti eolici. Quasi tutti gli impianti si trovano a sud dove batte il sole e dove il vento soffia più forte. L’obbiettivo importante da raggiungere è che entro il 2020 dobbiamo abbattere le missioni di Co2 quindi il 17% dell’energia che consumiamo deve provenire da fonte rinnovabile,questo tipo di produzione è incentivata dallo stato. Era sorta un’idea che era quella di creare piccoli impianti che rendessero autosufficienti piccole realtà locali. Ma l’idea fallì per colpa degli incentivi. La Puglia è la regione che detiene tutti i primati di energia rinnovabile installata. In Italia ci sono più di 100000 pannelli. La capacità di un pannello fotovoltaico è buona e garantita e possiamo dire che in Italia il fotovoltaico è un affare. Ma non si può negare che gli incentivi offerti a chi investe nelle fabbriche siano buoni, visto che i nostri sono i più alti al mondo. Ma i fotovoltaici in verità gli paghiamo noi con le bollette. Per il nucleare invece all’anno ci vengono prelevati 500 milioni di euro, poi sono incisi anche 400 milioni circa di euro per i REGIMI TARIFFARI AGEVOLATI e per la ricerca di sistema sono 60 milioni di euro, infine il rimborso alle imprese non si paga perché l’abbiamo dato all’ENEL, come rimborso del danno subito dalla liberazione. Ma poi si è scoperto che nel nucleare il governo ci prende 150 milioni all’insaputa. Questa idea viene a Tremonti nel 2005 ma poi piacque anche a Prodi. Naturalmente i costi aggiuntivi gli paghiamo noi con l’iva del 10%, alla fine per far quadrare i conti il governo ci diffide in bolletta 300 milioni di tasse occulte. Più avanti l’ENEL ci rimanda in gestore dei servizi energetici. Per lanciare la quotazione in borsa della sua società che si occupa di energie rinnovabili l’Enel non ha badato a spese occupando tutti gli spazi disponibili:strade,piazze,radio,TV e internet. In Italia l’energia si è sempre fatta con l’idroelettrico. Viene così inventato il certificato d’origine che si può sia vendere che comprare. In questo caso lo compra solo chi ha centrali tradizionali (quindi chi inquina di più ) i produttori stranieri per esempio gli abbiamo sempre pagati noi. Infine possiamo dire che l’Italia ha le bollette più care d’Europa.
pamela rossi 3a
Simone Balduini Classe 3° 04/03/2011 (messa in ritardo per malfunzionamento del pc)
RispondiEliminaIL NUCLEARE
Enea tv,argomento sul nucleare(si capisce dal titolo)
Incomincerei spiegando cosa è effettivamente il nucleare poiché in questi ultimi tempi se ne parla molto. Con energia nucleare si intendono tutti quei fenomeni in cui si ha produzione di energia in seguito a trasformazioni nei nuclei atomici. Questa fonte di energia non è assolutamente rinnovabile, come ha fatto intendere la commissione europea, poiché si usa una sostanza radioattiva (plutonio) che non è un materiale infinito. Fatta questa piccola parentesi inizio ha riassumere il programma del che ci ha fatto vedere il prof.
L' Italia, da oltre 20 anni, produceva energia nucleare.
Tutto filava liscio finche una centrale russa nel 1986 a chernobyl libero la radioattività in in tutta europa e asia. questo fatto ha turbato gli italiani che subito vollero smantellare gli impianti perché avevano paura di ripetere l’incidente di Cernobyl. Tutte le centrali vennero smantellate(tranne 1) e gli edifici di ricerca distrutti. Quell’uno è la centrale nucleare di caserta che dovrebbe essere stata smantellata già da molti anni,ma ancora è in piedi,il governo non ha dato precise risposte. Questa zona è considerata a grave di terremoto,e se la terra dovrebbe tremare ancora la centrale, più precisamente il reattore potrebbe rompersi liberando la radioattività. Stufati di quella molesta centrale nucleare si è creata una associazione per questo scopo: la SOGIN(società gestione impianti nucleari) [Questa svolge il lavoro in modo molto serio poichè si occupa delle scorie e delle centrali], il cui amministratore è Romano Massimo il quale ha dichiarato che lo smantellamento è avvenuto per lo più impercettibilmente e questo dimostra che hanno proceduto con grande lentezza,cambiando anche tattica d’approccio. L'uscita dal nucleare costa agli italiani molti soldi (11 milioni di euro dei quali 4 miliardi sono stati usati per distruggere le centrali. Ma distruggere (o smantellare) vuol dire anche eliminare le scorie prodotte in quei vent’anni.
Su tutto il territorio italiano ci sono tra i 4 e i 6 depositi di scorie nucleari come quello in provincia di Matera (Rotombella):questo impianto è chiamato ITREC dove sono smaltiti una abbondante quantità di scorie radioattive.
Nel 1964 usavano un metodo molto pericolso, le barre di uranio immerse in una vasca di acqua emanano calore e l'acqua che serve per raffreddarle viene scaricata nel mare attraverso una condotta, inquinandola con la radioattività.
Verso gli anni 90, quando la centrale veniva gestita dall’ENEA ci fu un inconveniente,i rifiuti si stavano deteriorando, questo fatto causò una fuoriuscita di rifiuti liquidi ad alta radioattività e contaminarono l'acqua che scorreva nei condotti.
Vorrei aggiungere che in questo periodo anche la centrale di fukushima ha liberato le scorie radioattive, e noi pensiamo al referendum delle centrali nucleari? È vero che ci dà una gran fonte di energia, ma a quale prezzo? Le scorie difficilmente si smaltiscono,le radiazioni sono molte pericolose. Ora si passa al glossario.
GLOSSARIO di simone balduini classe 3° no photocopiabile
RispondiEliminaCHERNOBYL: Il disastro di Černobyl' è stato il più grave incidente nucleare della storia, l'unico al livello 7 (il massimo) della scala INES dell'IAEA. Avvenne il 26 aprile 1986 alle ore 1:23:45 presso la Centrale nucleare V.I. Lenin di Černobyl' in Ucraina vicino al confine con la Bielorussia, allora repubbliche dell'Unione Sovietica.
Smantellare: demolire, abbattere, diroccare opere di difesa; per estensione, privare un complesso industriale delle attrezzature e dei macchinari
ENEA: Ente Nazionale per le Energie Alternative
Il 29 gennaio 1999 il Consiglio dei Ministri ha approvato, nel quadro della riforma degli Enti Pubblici di Ricerca, il Decreto di Riforma dell’ENEA. Il provvedimento mira a dare un nuovo impulso all’Ente, definendone una missione più chiara ed adeguata alle mutate esigenze del Paese e dotandolo di strumenti normativi idonei a consentirne un funzionamento più agile ed efficace.
SOGIN:(società gestione impianti nucleari): Il termine tecnico è decommissioning. Che forse suona meglio di smantellamento, ma ha lo stesso significato: la completa demolizione di un impianto nucleare e la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi. In Italia, a occuparsene in esclusiva, è Sogin, società per azioni con un unico socio, il ministero dell'Economia, cui tocca lo smantellamento di nove siti italiani (centrali e impianti di lavorazione di vario genere con relativi depositi provvisori).
Romano Massimo: individuo adulto, di sesso maschile, appartenente alla specie umana, amministratore della SOGIN:(società gestione impianti nucleari).
ITREC: L’impianto ITREC, acronimo di Impianto di Trattamento e Rifabbricazione Elementi di Combustibile, si trova all’interno del Centro di ricerca Enea-Trisaia di Rotondella (MT).L’impianto è stato costruito nel periodo 1965-1970 dal CNEN, Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare.
URANIO: elemento chimico (U; numero atomico: 92; peso atomico: 238,07); metallo radioattivo naturale, bianco argenteo, duro, pesante, usato per la produzione di energia nucleare
RADIOATTIVITA: {fisica} proprietà posseduta da certi elementi instabili di emettere spontaneamente radiazioni, analoghe al raggi X, utilizzabili in vari campi della scienza
Il programma considera una persona a caso e fa delle osservazioni sul suo modo di vivere poi parla dell'italia dicendo che L'Italia è l'unico stato che paga (anche se poco) gli altri di più se l'energia acquistata è prodotta da fonti rinnovabili, e questo ha ovviamente innescato un sistema di truffe infatti spesso l'energia acquistata è prodotta da centrali nucleari francesi ma gli viene dato il marchio di energia pulita per ottenere più soldi dalla sua vendita all'Italia .
RispondiEliminaIl problema è che poi queste spese , insieme ad altre inutili o ingiuste , viene spalmato sulla nostra bolletta tanto che in un anno lo stato raccimola oltre 2 miliardi di euro da questa parte della bolletta!
poi viene anche spiegato che dell eziende sono state costruite in modo poco appropriato senza rispettare le regole e senza metodi di misurazione del terreno equi infatti un'azienda del nord Italia (Brulli) ha costruito un campo eolico senza rispettare le distanze , che dovrebbero essere di 500 metri dalle case mentre addirittura sono state costruite A CONTATTO con esse, con permessi originali ma ottenuti grazie a manomissioni delle mappe.
poi viene anche spiegato che Nel 1964 usavano un metodo molto pericolso, le barre di uranio immerse in una vasca di acqua emanano calore e l'acqua che serve per raffreddarle viene scaricata nel mare attraverso una condotta, inquinandola con la radioattività.
Verso gli anni 90, quando la centrale veniva gestita dall’ENEA ci fu un inconveniente,i rifiuti si stavano deteriorando, questo fatto causò una fuoriuscita di rifiuti liquidi ad alta radioattività e contaminarono l'acqua che scorreva nei condotti e questo era molto pericoloso per chiunque.
GLOSSARIO
RADIOATTIVITA: {fisica} proprietà posseduta da certi elementi instabili di emettere spontaneamente
radiazioni, analoghe al raggi X, utilizzabili in vari campi della scienza
ITREC: L’impianto ITREC, acronimo di Impianto di Trattamento e Rifabbricazione Elementi di Combustibile, si trova all’interno del Centro
di ricerca Enea-Trisaia di Rotondella (MT).L’impianto è stato costruito nel periodo 1965-1970 dal CNEN, Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare
URANIO: elemento chimico (U; numero atomico: 92; peso atomico: 238,07); metallo radioattivo naturale, bianco argenteo, duro,
pesante, usato per la produzione di energia nucleare
SOGIN:(società gestione impianti nucleari): Il termine tecnico è decommissioning.
Che forse suona meglio di smantellamento, ma ha lo stesso significato: la completa
demolizione di un impianto nucleare e la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi.
In Italia, a occuparsene in esclusiva, è Sogin, società per azioni con un unico socio,
il ministero dell'Economia, cui tocca lo smantellamento di nove siti italiani
(centrali e impianti di lavorazione di vario genere con relativi depositi provvisori).
ENEA TV.
RispondiEliminaL' impianto di Archimede.
Questo impianto è la prima centrale elettrica in grado di integrare la tecnologia solare-termica concentrata con un impianto a gas naturale, esso sarà in funzione in Italia tra qualche mese a Priolo - Gargano, a nord di Siracusa.
In questo periodo vengono montati degli specchi che raccolgono l' energia dal sole e la riflettono sul tubo ricevitore. Il calore generato andrà ad alimentare una turbina a vapore combinata con una turbina a gas per abbattere l' imissioni di anidride carbonica (CO2) e per ridurre l' uso di gas naturali per sfruttare l' energia dal sole per produrre elettricità su scala industriale e posti competitivi.
Tutto ciò è dato dalla collaborazione dell' ENEA e dell' ENEL, due aziende italiane specializzate nel produrre materiali e componenti innovativi. L' ENEL di Priolo è stato convertito da poco all' uso di un ciclo combinato a gas naturale grazie alla nuova tecnologia dell' ENEA dove i tecnici sono in grado di rilevare le condizioni della turbina a vapore e di monitorare tutto l' impianto di Archimede composto da:
-54 collettori da 100m sistemati in 9 file su 10 ettari di terreno.
Specchi parabolici e tubi ricevitori sono stati migliorati per aumentare l' efficenza e mantenere elvate le temperature di esercizio necessarie per l' integrazione tra i due ipianti: infatti sulla parete esterna del tubo ricevitore è stato applicato un rivestimentoselettivo per assicurare il massimo delle radiazioni solari raccolte e la minima perdita di calore mentre gli specchi sono montati su strutture a nido di ape per garantire estrema flessibilità e robustezza e per seguire il movimento del sole grazie a un computer di controllo.
Tra le tante innovazioni, la più importante è quella del nuovo FLUIDO TERMOVETTORE che trasporta il calore nei vari serbatoi e nell' impianto e quella dei serbatoi isolati termicamente.
Questa innovazione è importante per il fatto che, se è vero che il sole è l' unica fonte di energia che l' uomo conosce, la sfida sarà quella di imparare a conservare e sfruttare energia solare pulita per il benessere dell' uomo.
GLOSSARIO:
Fluido termovettore: miscela di sali fusi, composta da nitrato di potassio e sodio, vine utilizzata come fertilizzante perchè non è pericolosa per l' ambiente e per l' uomo; e negli impianti termo - elettrici per trasportare il calore nei serbatoi e nell' impianto.
Serbatoi: enormi contenitori isolati termicamente, questi contenitori sono chiamati in due modi: CALDI, quelli che devono contenere il fluido a una temperatur di 550°C e FREDDI quelli che devono contenere il fluido a 290°C.
Tubo ricevitore: tubo che deve mantenere il calore riflesso dagli specchi.
ENEA: Energia Nucleare ed Energie Alternative.
ENEL: Ente Nazionale Energia eLettrica
Luca Alessandrini 3A
Exit La 7 – Ritorno al nucleare, il business dell’Eolico
RispondiEliminaL’Italia produce energia da oltre 20 anni, ma nel 1986 la tragedia di Chernobyl (che ha provocato 600.000 persone contaminate) paralizza il mondo, e l’Italia con un referendum dice No al nucleare, via le tre centrali attive e gli impianti di ricerca. Da allora sono passati 21 anni, e abbiamo l’esempio della centrale nucleare di Caserta che dovrebbe essere stata smantellata 7 anni fa, ma, dopo sette anni non si hanno risposte ben precise dal Governo, e inoltre dopo il terremoto dell’ Irpinia questa è considerata una zona a grave rischio sismico, e se la terra dovesse tremare ancora il camino non reggerebbe e crollerebbe sulla cupola bianca che contiene il reattore nucleare. Per accellerare la dimissione degli impianti è stata creata una società: il Sogin Massimo l’amministratore Romano dimostra che lo smantellamento è avvenuto con grande lentezza anche se hanno cambiato strategia più volte, ma manca l'organizzazione delle competenze. Agli Italiani l’uscita dal nucleare costa ben 12 miliardi di cui 4 solo per smantellare le centrali; per lo smantellamento di una centrale è necessario fare a pezzi l’edificio e deporre i rifiuti nucleari in dei depositi, in Italia ce ne sono 10 uno dei più importanti è quello di ITREC, qui c’è una piscina contenente 64 barre di Uranio, esse sono immerse nella piscina perché producono calore e l’acqua serve a mantenere la temperatura bassa, quest’acqua viene poi scaricata attraverso una condotta nel mar Ionio. Negli anni 90, l’impianto era in gestione all’ENEA, questi rifiuti si stavano deteriorando o già lo erano quindi ci fu una fuoriuscita di rifiuti liquidi ad alta radioattività; per via di questa situazione ci fu un processo, e, nel 2003, il controllo del deposito venne tolto all’Enea e fu affidato al Sogin, che doveva completare lo smantellamento entro il 1990 ma da allora non è cambiato niente perciò in seguito ad un decreto, ma nel settembre 2006, con una telefonata ci si accorge che non stanno togliendo il tubo con metodi sicuri. Nel settembre 2003 il governo Berlusconi vara un decreto dove si dice di usare un deposito unico per tutte le scorie, e il posto in cui si vuole mettere questo deposito è Scanzano Jonico, ma la stessa sera il popolo scende in piazza e si ribella: non vuole il deposito lì e dopo due settimane di protesta il comune di Scansano è stato cancellato dai siti per le scorie nuclear, e csì il prgetto è rimandato. Negli ultimi dieci anni, a causa del caro-petrolio, le bollette della luce sono salite del 65%, rispetto al 2004, del 15 %. In una bolletta da 100 euro 64 sono i costi per per la produzione e l’approvigionamento dell’elettricità, 13,90, sono le spese di trasporto dell’elettricità, sempre 13,90sono le imposte da pagare allo Stato e 8,20, i contributi per le fonti rinnovabili che però non vanno alle fonti rinnovabili ma bensì dati alle fonti assimilate cioè a petrol-chimici e acciaierie per un totale di 361.667.502 euro di cui 280 milioni di euro per lo smantellamento delle centrali nucleari. Passando all’eolico invece, ci sono più possibilità di creare parchi eolici in quanto ci sono incentivi dallo Stato, Italia è più facile e più conveniente usare gli impianti eolici visto che un Mwh si paga 180 euro invece in altri paesi come la Germania si paga 79 euro.
Glossario:
ENEA: è l'agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico ecosostenibile
ITREC:impianto trattamenti elementi combustibile
DETERIORARE:ridursi in cattivo stato, rovinarsi
Approvigionamento : è il dotarsi delle materie prime, beni o servizi necessari al funzionamento di una attività produttiva
Sara Rombaldoni 3°A
L'EOLICO BATTE IL NUCLEARE
RispondiEliminaCome già detto nel titolo, nel 2007 l’ eolico ha battuto il nucleare.
Per la prima volta l'eolico ha vinto la gara anche dal punto di vista dell'energia effettivamente prodotta. I dati non coincidono perché le pale eolico funzionano durante l'anno per un numero di ore inferiore a quello di un impianto nucleare.
Tenendo conto della differenza di uso delle due energie, nel 2007 l'eolico ha prodotto più elettricità del nucleare come spiega Gianni Silvestrini. Gli impianti eolici che verranno costruiti nel periodo 2008-2012 che comprende la prima parte degli accordi del protocollo di Kyoto, produrranno una quantità di elettricità apri a due volte mezzo a quella del nuovo nucleare. Se poi nel conto mettiamo anche il solare il fotovoltaico e il termico possiamo dire che, tra il 2008 e il 2012, il contributo energetico di queste fonti di energia tenendo conto inoltre della diminuzione delle emissioni serra sarà almeno quattro volte superiore al contributo netto prodotto dalle centrali nucleari costruite nello stesso periodo.
La tendenza è consolidata anche dal risveglio del gigante americano. Il 30 per cento di tutta la potenza elettrica installata durante il 2007 negli Usa viene dal vento cioè l’energia eolica e il dipartimento federale dell’energia prevede che entro il 2030 l’eolico raggiungerà negli USA una quota pari al 20x100 dell’elettricità creando un’industria che, con l’indotto, darà lavoro a mezzo milione di persone. E’ un dato in linea con l’andamento di paesi europei come la Danimarca, la Spagna, il Portogallo, la Germania .
Nonostante le scelte dell’amministrazione del presidente americano Bush, che ha incentivato con fondi pubblici la costruzione di impianti nucleari, negli Stati Uniti l’energia dall’atomo resta invece ferma, anche se è ad un certo livello, da trent’anni: l’ultimo ordine per una nuova centrale risale al 1978. Nell’aprile scorso sono stati annunciati impegni per 38 nuovi reattori nucleari, ma è molto probabile che il numero scenda drasticamente, come già è avvenuto in passato, nel , momento in cui si passa alla fase dei conti operativi cioè le incertezze legate ai costi dello smaltimento delle scorie, ai tempi di realizzazione e allo smantellamento delle centrali a fine vita hanno rallentato la corsa dell’atomo e quindi alla costruzione di nuove centrali nucleari.
In attesa della quarta generazione di reattori nucleari, che però deve ancora superare scogli teorici e logici non trascurabili, non sarà pronta prima del 2030, le stime ufficiali prevedono una diminuzione del peso del nucleare nel mondo. La Iea calcola che nel 2030 la quota di elettricità proveniente dall’atomo si ridurrà dall’attuale 16 per cento al 9-12 per cento
GLOSSARIO:
PROTOCOLLO DI KYOTO=Il protocollo di Kyoto, che fa seguito alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, è uno dei più importanti strumenti giuridici internazionali volti a combattere i cambiamenti climatici. Esso contiene gli impegni dei paesi industrializzati a ridurre le emissioni di alcuni gas ad effetto serra, responsabili del riscaldamento del pianeta. Le emissioni totali dei paesi sviluppati devono essere ridotte almeno del 5% nel periodo 2008-2012 rispetto ai livelli del 1990.
Megawatt (MW)
Unità di potenza elettrica equivalente a 1.000.000 di Watt.
LUIS XHERRAHI III°A
Glossario:
RispondiEliminaEmissione: Un'emissione è qualsiasi sostanza solida, liquida o gassosa
Vincoli: Un vincolo è qualsiasi condizione che limita il moto di un corpo. In meccanica, essendo solo le forze capaci di modificare lo stato di quiete o di moto di un sistema, l'azione dei vincoli si esplica attraverso un insieme di forze dette forze vincolari che agiscono sui punti del sistema, limitandone il moto.
Multinazionali: In ambito economico una multinazionale è un'impresa, di norma una società, che organizza la sua produzione in almeno due paesi diversi
Sviluppatore: Nelle industrie soprattutto di settori tecnologici, "sviluppatore" è talvolta sinonimo di società produttrice
Progetto Archimede
RispondiEliminaSi tratta di un campo solare composto da 72 collettori parabolici che concentra la luce del sole su tubazioni percorse da un nuovo fluido a base di sali in grado di accumulare calore ad alta temperatura, 550 °C, per renderlo disponibile in ogni momento della giornata e in qualsiasi condizione meteorologica. Frutto della collaborazione tra l’ENEA e l’Enel, con Archimede sarà possibile per la prima volta al mondo integrare un impianto solare termodinamico in un impianto termoelettrico dotato di ciclo combinato a gas.
"La vera novità - spiega Mauro Vignolini, responsabile dell'Unità Ricerca e Sviluppo del Progetto Solare Termodinamico - è produrre energia elettrica dal sole in maniera costante, senza interruzioni, uno dei problemi delle fonti energetiche rinnovabili". L'energia termica così raccolta produce vapore ad alta pressione che, convogliato nelle turbine della centrale, incrementa la produzione di energia elettrica. Questo riduce il consumo annuo di combustibili fossili con un risparmio di 2.600 tonnellate di petrolio pari e taglia le emissioni di anidride carbonica per 8.000 tonnellate l'anno.
La tecnologia ENEA per la captazione dell'energia solare si basa sull'utilizzo di collettori parabolici lineari costituiti da un comune specchio di vetro che concentra la radiazione diretta del sole su un tubo assorbitore disposto sul fuoco della parabola. Al suo interno viene fatto circolare il fluido per asportare l'energia solare che, una volta accumulata, verrà poi utilizzata per produrre vapore e quindi energia elettrica in un impianto termoelettrico di tipo convenzionale, con un rendimento di conversione del 16%. Nello sviluppo dei componenti di questa tecnologia l’ENEA ha prodotto due brevetti che riguardano il collettore solare e il tubo ricevitore e ha realizzato un alto grado di trasferimento all’esterno delle proprie conoscenze, coinvolgendo diverse realtà piccole e medie nel panorama dell'industria nazionale.
Giorgia De Cesaris 3A