venerdì 16 dicembre 2022

GIRA, RIGIRA, TRA LE AIUOLE...

 

Gira, rigira, tra le aiuole…


Parafrasando una vecchia canzone, vorrei anch’io intervenire in merito alla rotonda di ingresso di Sant’Angelo in Vado dalla ss. 73 bis.

Certo che ormai, occorre prima vederla finita, con tutta la segnaletica verticale e orizzontale completata, prima di intervenire in merito. Personalmente non ho alcuna competenza nel settore e non mi sento di rubare il posto di tecnici, professionisti, ingegneri abilitati a questo.

Sicuramente “ad occhio” le aiuole mi sembrano eccessive, “ad occhio” qualche autotreno sovraccarico tirerà diritto, “ad occhio” quei triangolini di piazzole saranno divelti dalla furia dei mezzi a motore, “ad occhio” l’inchino degli autoarticolati e autocorriere alle Poste Italiane mi sembra prorompente.

Eppure occorre ricordare che questa rotonda è stata voluta dalla scorsa amministrazione sin dal suo insediamento. Così presi dalla frenesia del fare, che si sono dimenticati di contattare inizialmente, vari interessati alla sua realizzazione, i diretti confinanti, gli abitanti a margine della stessa, gli interessati da possibili espropri. Che dire poi di quella realizzata al bivio di via Madonna Grande?

A dir la verità, in qualità di cittadini del nostro comune, tutti avevano la possibilità di intervenire nel progetto, chiedendo di partecipare e producendo proprie osservazioni. Nei procedimenti che li coinvolgono, i cittadini debbono essere contattati, come per i parcheggi tolti ai residenti del centro storico, per i quali da voce autorevole, mi sono sentito dire “Voi residenti se volete stare qui, dovete soffrire un po di più'”.

Mi chiedo, quanti leoni da tastiera che oggi scrivono, allora lo abbiano fatto. Mi sono permesso di intervenire sin dall'inizio, nel procedimento; certo l’ho fatto per tutelare i tigli protetti, lì abbattuti, con la goduria di qualche professionista Attila. Ne dovrebbero essere ripiantati almeno 24. Attendo con trepidazione.

Certo che né l’amministrazione precedente, né quella attuale mi hanno mai contattato, ma so attendere pazientemente il completamento della rotonda, per far pesare la mia richiesta, per la dovuta sostituzione delle piante protette abbattute.

Allora ai smanettoni tastieristi, dico che occorre partecipare fin dall’inizio nei procedimenti che riguardano la nostra città, non delegare alcuno, oggi che le normative prevedono il coinvolgimento del pubblico, nei processi amministrativi, prima della fine degli stessi, perché la partecipazione è il primo passaggio per sentirsi liberi.