E' il tentativo di rendere disponibili a voi tutti i nostri lavori fatti durante le lezioni di tecnologia (Ed. Tecnica), per condividerli, approfondirli, farli propri; utilizzando lo strumento informatico potremo così imparare ad utilizzarlo sempre meglio. Buon Lavoro! Prof Dini
mercoledì 16 maggio 2012
Biogas a Sant'Angelo in Vado 3 D
3 D. Ecco ragazzi qui mettete la relazione sull'impianto di biogas dell'allevamento Luzi di Sant'Angelo in Vado. vi ricordo una settimana di tempo e di stamparla mettendola anche sul quaderno, per evitare problemi col Blog. La relazione va fatta approfondita con dati tecnici carattere Times 12 , non meno di 2000 battute. Aggiungete approfondimenti e l'immancabile glossario. Buon lavoro!
Prof Dini.
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RispondiEliminaMercoledì 16 Maggio la nostra classe, accompagnata dal prof. Dini e dalla professoressa Tombari, è andata a visitare l’azienda agricola Luzi, a Sant’Angelo in Vado. Ad accoglierci c’era il titolare dell’azienda che ha cominciato a parlarci di essa. L’azienda Luzi è prevalentemente zootecnica cioè oltre all’agricoltura, è basata su l’allevamento di bestiame (suini e bovini). Il primo allevamento è di bovini ed è basato su 200 bovini solo di razza marchigiana, di selezione, tra cui la metà sono le mamme, quelle che in seguito daranno origine a tutto il ciclo dell’allevamento; il loro allevamento è un allevamento a ciclo chiuso cioè dove gli animali nascono e vengono mantenuti fino al momento della vendita, della macellazione, e non vengono comprati, fatti ingrassare e poi venduti, come fanno altre aziende. Infatti, siccome l’azienda si trova in una zona montana, viene sfruttato al massimo il pascolo, che conviene molto dal punto di vista economico perché se i bovini stanno fuori c’è molta meno spesa perché mangiano l’erba dei pascoli, invece se stanno dentro si spende di più perché bisogna dargli da mangiare il fieno. I loro animali vengono portati alla macellazione intorno ai 20 mesi di età i maschi, invece le femmine intorno ai 14 mesi. Questi animali sono nutriti con prodotti derivanti dall’azienda come il foraggio (fieno), per l’integrazione proteica e vitaminica mangiano i cereali sempre prodotti dall’azienda stessa come il pisello proteico, per ingrassare mangiano l’orzo e un 10% di soia non OGM. Il secondo allevamento è quello di suini ed è basato su circa 800 suini; di solito gli allevamenti di suini fanno il ciclo unico, cioè ogni anno comprano tutti insieme 10000 suini e gli rivendono tutti insieme invece l’azienda Luzi ha un giro di circa 30 maiali a settimana che se ne vanno; inoltre l’azienda vende i maiali ma non solo, produce anche i salumi che poi vende alla coldiretti. Con il tempo, però, si è presentato un problema, perché tutti questi animali producevano letame e liquame e loro non sapevano dove metterlo perché è vero che il letame dei bovini e il liquame dei suini sono degli ottimi fertilizzanti ma sono anche inquinanti e lasciano odori sgradevoli, poi, per il problema dell’inquinamento ambientale, iniziarono a svilupparsi degli impianti di energia rinnovabile, così l’azienda Luzi, nel 2010, ha costruito l’impianto a biogas, che funziona con il letame e il liquame degli animali; praticamente questi rifiuti vengono messi in un digestore anaerobico (senza ossigeno) con la tecnologia UASB nel quale si sviluppano microorganismi che con la fermentazione dei rifiuti formano il biogas. Dopo averlo depurato l’azienda lo usa come carburante e anche come combustibile per il riscaldamento. Questo impianto produce 100kwh, giornalmente produce 2400kw. Questa visita all’azienda agricola Luzi è stata molto interessante perché ho imparato molte cose nuove che non sapevo sulla vita dei suini e dei bovini, ma soprattutto perché ho imparato che si può ricavare energia pregiata anche dal letame e dal liquame degli animali.
EliminaGLOSSARIO
Azienda zootecnica: azienda che alleva il bestiame.
OGM: Organismo Geneticamente Modificato.
Autoctono: che è nato nello stesso luogo in cui vive.
IGP: Indicazione Geografica Protetta.
Ciclo chiuso: gli animali nascono e vengono mantenuti nell’azienda fino alla vendita.
Coldiretti: confederazione nazionale coltivatori diretti, è la maggior associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana.
Digestore anaerobico: è un impianto industriale utilizzato per trasformare, senza ossigeno, le sostanze organiche presenti nella parte umida dei rifiuti in un combustibile gassoso, il biogas.
Biomassa: è la frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura.
Omar Bouchakoua 3°D.
funziona?
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EliminaAZIENDA AGRICOLA LUZI
RispondiEliminail giorno 16\05\2012 ci siamo recati con la prof.essa. Tombari e il prof. Dini nell Azienda Agricola Luzi.
l'azienda agricola Luzi è un'azienda zeotecnica cioè impostata sulla produttivita del bestiame.
Il bestiame da loro utilizzato si suddivide in : bovini e suini .
I BOVINI, sono IGP ovvero, ideazione geografica protetta, in questa azienda si allevano solo bovini di razza bianca : marchigiana, caianica, romagnola(queste 3 sono il blocco dell'IGP) ,maremmana, podolica (quest ultima da origine alle 4 razze) . L'azienda possiede 200 animali, la maggior parte sono vacche, e l'allevamento è a ciclo chiuso, cioè mantenuti dalla nascita fino alla macellazione.
Il loro pascolamento mantiene pulita l'azienda , e gli animali vengono portati alla macellazione all'eta di 18-20 mesi. Un esemplare femmina pesa intorno ai 400 kg mentre un esemplare maschio pesa intorno ai 700kg. La loro alimentazione è composta da cio che viene dall'azienda ,come il fieno, mentre invece per le proteine si servono di cereali , favino proteico e pisello, incvece per ingrassare mangiano : orzo, triticale, soia (10%.. soia non OGM presa a Ravenna ), e leguminosa.i bovini che vanno al macello hanno una nutrizione diversa dagli altri perche mangiando gli alimenti come tutti gli altri la loro carne interiore si scurisce , allora per farla mantenere bianca gli si da la paglia.
I SUINI invece sono 850 e fanno il ciclo unico, 20\30 a settimana se ne vanno al laboratorio per salumi . Mangiano cereali e polpa di bietole(che garantisce una carne piu magra). Solitamente ai suini gli si da piu tempo per crescere, per fare una carne senza conservanti ci vuole una carne piu matura. I bovini che si nutrono con prodotti chimici industriali crescono il doppio e piu velocemente. Il signore che ci ha spiegato le funzioni dell azienda e tutto il resto ci ha fatto notare come cambiava l odore di letame tra bovini e suini, questo accade perche le mucche hanno due stomaci. Le vacche femmine vivono dai 14 ai 18 anni mentre i maschi dai 5 ai 9 anni, tra le vacche viste c'è una razza diversa da tutte , la razza “Limusine” che hanno la particolarita di fare i vitellini molto piu piccoli degli altri . Sia bovini che suini mangiano mangiando creali, soia, sorgo bianco da granella e favino proteico. Tutti insieme mangiano piu di 60000 quintali di cereali all'anno.
IMPIANTO
RispondiEliminail digestato è quell elemento prodotto dal digestore ovvero scarico del fango digerito ( digerito dai batteri anaerobici) . L'impianto a biogas è nato dall esigenza di utilizzare i reflui degli animali perchè sono fertilizzanti inquinanti e maleodoranti, e la necessita di costruire un impianto a dimensione delle quantita di letame da eliminare ( 100 kw\h) . il digestato produce 2 prodotti , uno solido e uno liquidp ( non puzzano) , ci sono anche due spetti negativo : un entrata economica migliore ( energia pregiata) e un vantaggio ambientale.
La terra produce : Energia e cibo, che possono essere due fonti molto importanti per un axienda come questa., l energia rinnovabile è quella a gas e il fotovoltaico, mentre invece in 3 anni hanno distrutto 3 ettari di terra perche hanno messo impianti fotovoltaici senza rispettare la bellezza del paesaggio . L'impianto di fermentazione a Morciola produce 1000 kw\h\ e 450 quintali di mais cioè 1000 ettari di terra all'anno. Per fare questo impianto ci sono voluti 3000000 euro.
Successivamente siamo andati a vedere il digestore circolare che è profondo piu di 6 m e contiene 900m quadri di prodotto che rimane dentro per 30\35 giorni , i batteri lavorano solo se la temperatura e superiore a 40°.
GENERATORE DI ELETTRICITA
il generatore di elettricita normalmente produce 100 kw elettrici , va a biogas con un motore a scoppio . 100 kw sono pari a 1\3 di potenza . Il calore serve per muovere il digestore e la potenza viene reciclata e quindi riutilizzata
LISA GOSTOLI 3°D
GLOSSARIO
zeotecnica : impostata sulla produttività del bestiame
autoctono. Che vive nello stesso ambiente in cui è nato
ogm: organismo geneticamnte modificato
a ciclo chiuso: gli animali vengono mantenuti dalla nascita alla macellazione
Digestore anaerobico: impianto utilizzato per trasformare, le sostanze organiche presenti nella parte umida dei rifiuti in biogas
digestato:elemento prodotto dal digestore ovvro scarico del fango digerito
Biomassa: frazione biodegradabile dei prodotti di origine biologica provenienti dall’agricoltura.
Coldiretti: confederazione nazionale coltivatori diretti,
ciao
RispondiEliminagigiiii
EliminaMarraaaa :D
Eliminamarrone ahhahahaah :'D
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaRELAZIONE SULLA VISITA ALLA CENTRALE A BIOGAS
RispondiEliminaIl giorno 16 Maggio 2012 insieme alla mia classe, il professor Dini e la professoressa Tombari , ho visitato l’azienda agricola Luzi, di Sant’Angelo in Vado, che utilizza il letame degli animali allevati per produrre energia e per questo motivo è diventata anche una centrale Biogas.
L’azienda è prevalentemente zootecnica, che si basa cioè sull’allevamento del bestiame di mucca bianca autoctona, ovvero mucche sempre state italiane come la chianina(toscana), marchigiana e romagnola.
Altre razze autoctone sono la maremma (che ha le corna lunghe) e la podolica (razza che ha dato vita alle altre quattro).
L’azienda possiede 200 mucche circa e circa la metà sono le mamme, che danno vita alle nuove generazioni.
Essendo una zona montana c’è l’allevamento a ciclo chiuso (nascono e muoiono all’interno dell’azienda), durante alcuni mesi dell’anno avviene il pascolamento, che permette di tenere pulita l’azienda.
Gli animali maschi vengono macellati a 18 mesi, mentre le femmine a 12 mesi.
Tutti gli animali vengono macellati in macellerie marchigiane.
La mandria mangia il fieno come fibra e i cereali (prodotti dall’azienda) come l’orzo e il triticale, favino e pisello. Alla miscela viene aggiunta una piccola quantità di soia per tenerle in salute, questo viene preso a Ravenna, perché ad Ancona arriva solo soia OGM.
Il letame dei bovini a differenza di quello dei suini non produce odore sgradevole in quanto le mucche hanno il doppio stomaco e le fuoriuscite vengono filtrate.
Nelle loro stalle ci sono vari reparti, come quello delle nascite, dove le mucche partorienti vengono assistite e sorvegliate, un reparto dove ci sono i vitellini appena nati e le madri, senza i tori.
Per quanto riguarda l’allevamento suino vengono allevati 800 capi (animali); nell’azienda c’è continuità di produzione, in quanto circa 25/30 maiali al giorno vengono macellati, inoltre l’azienda ha un laboratorio di elaborazione della carne suina.
Ai suini viene dato molto tempo; l’azienda porta infatti l’animale a macellare quando raggiunge il peso di circa 250 Kg, questo significa qualità nella carne. Per i salumi conservati serve carne matura, alla quale si aggiunge solo sale e pepe.
Nelle piccole aziende come questa, avere prodotti particolari (nostrani) è importante per vendere.
I maiali vengono allevati esclusivamente con cereali (gli stessi dati alle mucche) e polpa di barbabietole.
L’azienda Luzi ha bene pensato di fare di un problema una opportunità in quanto, il tanto letame prodotto, viene utilizzato come fonte per ricavare energia.
Si è così deciso di costruire un impianto che rispetti le quantità di letame prodotto.
Molti centrali Biogas, utilizzano il mais, usano perciò un prodotto che potrebbe servire per nutrirsi, è infatti uno spreco, un’inutilità utilizzare qualcosa di commestibile per produrre energia; in quanto molta energia viene sprecata, mentre il letame è qualcosa che non serve a nulla e quindi se prodotto in enormi quantità (come in questo caso) può essere una opportunità per la produzione di energia.
La parte fondamentale della centrale a Biogas è il digestore, dalla quale si ricava il Digestato, che non ha lo stesso odore del letame, perché nel digestore ci sono famiglie di batteri anaerobici (che vivono senza ossigeno) che trasformano il letame in Digestato.
L’impianto non riesce a digerire al 100% quello che “mangia”, quel 10% non digerito è la puzza che rimane al Digestato di letame.
Il Digestore è lungo 6 metri, e funziona con un motore a scoppio che va a Biogas e produce 100 Kw elettrici.
Il generatore di elettricità produce 100 kw elettrici , ed è azionato dal biogas con un motore a scoppio.
Glossario
RispondiElimina-ZOOTECNICA: La zootecnica o zootecnia è la disciplina che si occupa della produzione, dell'allevamento e dello sfruttamento degli animali domestici....
-CICLO CHIUSO: quando gli animali nascono, si riproducono e muoiono nell'allevamento.
-BIOMASSA: la massa totale di tutti gli organismi viventi, o anche di un singolo particolare organismo, generalmente espressa come peso secco per unità di superficie.
-DIGESTORE: Nei medî e grandi impianti di depurazione delle acque di rifiuto, vasca cilindrica con fondo e copertura tronco-conici, a volte parzialmente interrata, nella quale vengono immessi i fanghi da sottoporre a «digestione» provenienti dalle vasche di sedimentazione; nei piccoli impianti si adoperano di frequente come digestori le stesse vasche che servono per la chiarificazione, utilizzando i compartimenti inferiori delle vasche medesime.
-DIGESTATO: scarico del digestore, che produce odore meno sgradevole rispetto al letame.
-OGM: Sigla di Organismo Geneticamente Modificato, usata per indicare tutti quegli organismi che hanno subìto modificazioni nel loro patrimonio genetico
-IGP: Indicazione Geografica Protetta.
-GENERATORE: Apparecchio capace di fornire energia di un certo tipo a spese di altre forme di energia
-RAZZE AUTOCTONE: L’essere autoctono. In biologia, la condizione di quelle specie o razze che si sono originate nello stesso luogo dove attualmente abitano.
-BIOGAS: Gas combustibile ricco di metano, ricavato dalla fermentazione anaerobica di rifiuti agricoli o urbani.
AZIENDA AGRICOLA LUZI
RispondiEliminaIl giorno Mercoledì 16 Maggio 2012 io e la mia classe 3^D, accompagnati dal professore Dini e la professoressa Tombari, siamo andati a visitare l’Azienda Agricola Luzi.
L’Azienda Agricola si trova a Sant’Angelo in vado nella località di Caiduccio.
A illustrarci l’azienda è stato Luzi Gianalberto presidente della Coldiretti.
L’Azienda Agricola Luzi è una azienda di tipo Zootecnica, quindi un’azienda basata non solo sull’agricoltura ma anche sull’allevamento di bestiame,principalmente bovini e suini.
All’interno ci sono circa 200 bovini di razza marchigiana, l’allevamento in questa azienda è di tipo chiuso e quindi l’animale dalla nascita al momento della macellazione resta nell’azienda.
I bovini vengono portati alla macellazione all’età di 18-20 mesi, quando raggiungono i 700kg per un maschio, mentre i 400kg per una femmina.
Il cibo che nutre i bovini è prodotto dall’azienda, per farli ingrassare li nutrono con:
Soia, Trimiale, Favino, Orzo, Sorgo bianco da gravella, Crusca, Farinaccio.
Questi sono tutti componenti dell’alimentazione bovina e suina, vengono prodotti 6000 quintali di cereali all’anno.
I bovini hanno 2 stomachi, quando uno non mangia l’altro macina il cibo, inoltre in azienda vi era un tipo di bovino diverso chiamato”Limousine” che faceva vitellini più piccoli e rossi.
Oltre ai bovini vi sono circa 800 suini, solitamente questi ultimi sono a ciclo chiuso, e quindi si comprano tutti insieme e poi si rivendono tutti insieme, invece nell’azienda Luzi se ne vanno circa 25/30 maiali a settimana.
L’azienda lascia ai suini il doppio del tempo necessario per farli ingrassare, infatti lasciano dagli 11 ai 12 mesi, poi macellano i suini quando raggiungono i 250 kg. ,
Tutti questi animali producevano abbondante letame e liquame in eccesso, una parte la utilizzavano per fertilizzare ma queste sostanze sono anche inquinanti, quindi hanno deciso di costruire un impianto a Biogas.
IMPIANTO A BIOGAS
RispondiEliminaL’impianto a Biogas è nato per ottimizzare l’utilizzo di letame, l’impianto di Luzi è un piccolo impianto che produce 100 Kwh.
Esso è stato fatto per:
-Evitare l’inquinamento
-Ricavare energia dallo scarto degli animali
Il digestato produce 2 prodotti, il separato liquido e quello solido.
L’impianto funziona nel seguente modo:
Il letame e gli scarti vengono messi in un digestore senza ossigeno (anaerobico) nel quale si sviluppano microorganismi che formano il biogas grazie alla fermentazione dei rifiuti, infatti il biogas sale e fa a gonfiare il digestore.
Il letame resta 30-35 giorni nel digestore.
Il contatore produce 100 Kw elettrici utilizzando un motore a scoppio
IMPIANTO FOTOVOLTAICO
L’impianto fotovoltaico è stato costruito per l’autoconsumo aziendale e domestico.
Le marche hanno perso 300 ettari di terra per 20 anni per aver messo i pannelli fotovoltaici a terra, infatti si è fatta una nuova legge che vieta l’impianto a terra.
Per costruire un impianto da 100 Kw ci vogliono 1.000.000 €
GLOSSARIO
BIOGAS: MISCELA DI GAS PER LA FERMENTAZIONE
AZIENDA ZOOTECNICA: AZIENDA CHE ALLEVA IL BESTIAMO
OGM: ORGANISMO GENETICAMENTE MODIFICATO
AUTOCTONO: CHE È NATO NELLO STESSO LUOGO DELLA NASCITA
CICLO CHIUSO:GLI ANIMALI NASCONO E VENGONO MANTENUTI NELL’AZIENDA FINO ALLA VENDITA
IGP: INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
COLDIRETTI: CONFEDERAZIONE NAZIONALE COLTIVATORI DIRETTI
BIOMASSA: è LA FRAZIONE BIODEGRADABILE DEI PRODOTTI E RESIDUI DI ORIGNIE BIOLOGICA PROVENIENTI DALL’AGRICOLTURA.
Matteo Bruscolini 3D
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RispondiEliminaGLOSSARIO:
RispondiEliminaBIOGAS:gas naturale che si ottiene dagli scarti animali
ZOOTECNICA:insieme degli animali dall'evamento
IGP:indicazione geografica protetta
OGM:organismo geneticamente modificato
DIGESTORE:contenitore dove vengono messe tutte le sostanze da digestare
DIGESTATO:è il risultato della sostanza digestata
FORAGGIO:fieno
IMPIANTO:struttura,impostazione
REFLUI:letame e lequame
FERTILIZZANTI:sostanza naturale o chimica adatta a concimare i terreni agrari
MICROORGANISMI:forma di vita di dimensioni microscopiche
Il giorno Mercoledi 10 maggio siamo andati a visitare insieme alla professoressa Tombari e il prof Dini l'Azienda Luzi a Sant’Angelo in vado. Questa azienda è prevalentemente zootecnica ed è basata sull'allevamento di bovini e suini. I bovini sono di razza marchigiana in selezione e sono iscritti al marchio IGP cioè indicazione geografica protetta ed è un circuito di valorizzazione delle razze bianche italiane autoctone cioè è da sempre che sono italiane e principalmente sono 5. I bovini sono 200 e la metà sono le cosidette mamme; l’allevamento è a ciclo chiuso, vuol dire che qui gli animali nascono e vengono mantenuti fino al momento della macellazione. L’alimentazione dei bovini è prevalentemente composta da ciò che viene dall’azienda, cioè il foraggio,i cereali, gli amidi e viene anche aggiunto nella miscela il 10% di soia. Il secondo allevamento è quello dei suini; si allevano circa 800-850 suini all’anno ;si ha un tipo di allevamento dove circa 25-30 maiali a settimana se ne vanno. I maiali vengono allevati esclusivamente con cereali ma anche con polpa di bietole,altrimenti la loro carne diventerebbe troppo grassa. Si da molto tempo ai suini per crescere, a livello nazionale dai 6-7 mesi invece l’azienda Luzi dai 11-12 mesi .Il ciclo di allevamento di maiali è detto continuo e c’è anche una macelleria vicino all’azienda dove le carni sono esclusivamente dell’azienda. L’impianto bio gas è nato dall’esigenza di ottimizzare l’utilizzo dei reflui di bovini e suini; i reflui sono degli ottimi fertilizzanti organici però sono inquinanti e maleodoranti e quindi era conveniente utilizzare questo impianto; esso produce 100 KW di energia elettrica all’ora e il vantaggio è di avere 2 prodotti separati: uno solido e un liquido. Quindi questo impianto è conveniente economicamente e a risolto il problema dello smaltimento del letame. Funziona mettendo dentro un digestore anaerobico i reflui, e poi grazie all’azione dei microorganismi i reflui vengono decomposti e formano il digestato. Questa uscita è stata molto interessante, mi è piaciuto soprattutto conoscere meglio questi animali e capire come funziona una azienda agricola.
RispondiEliminaNella giornata del 16\05\2012 ci siamo recati presso la centrale di Biogas di Sant’Angelo Invado.
RispondiEliminaUna volta arrivati all’allevamento\centrale denominata “Luzi” il proprietario ci ha fatto una introduzione nella quale spiegava che l’allevamento è basato sul ciclo chiuso con circa 200 capi Marchigiani (tipici del posto). La scelta di questo ciclo chiuso è stata presa come conseguenza territoriale sfruttando così i pascoli tipici del luogo. Così facendo si ha il vantaggio di tener puliti i luoghi marginali dell’azienda risparmiando anche sull’alimentazione dei capi che quindi si alimentano in maniera naturale e genuina all’aperto.
L’alimentazione delle mucche è prevalentemente composta da ciò che viene dall’azienda: foraggio (cioè il fieno), cereali (il favino proteico, il pisello proteico, l’orzo, il “triticale” ) e soia non O.G.M. (circa il 10%).
L’azienda alleva anche 800\850 suini durante l’anno con ciclo continuo, ovvero con un ricambio di circa 25\30 maiali a settimana alimentati come le mucche con una differenza: aggiunta di polpa di bietole.
In questo modo la carne del maiale cresce più sana ed in più tempo (11\12 mesi contro i tradizionali 6) necessitando quindi di meno conservanti e aditivi, così facendo risulta facilmente assimilabile per i celiaci.
Le mucche differiscono a livello digestivo dai maiali per la presenza di un secondo stomaco chiamato rumine. Per questo motivo le deiezioni\escrementi hanno diverso mal odore.
All’ interno dell’ azienda vengono separati i vitelli appena nati dai riproduttori per poi essere riuniti a 15\20\25 giorni.
Grazie alle normative italiane sull’ energia è stato possibile realizzare un impianto che sfrutti il refluo degli animali eliminando i mal odori e contemporaneamente fornire 100 KWh di energia
La parte di letame che l’ impianto non riesce a digerire (10\15%) viene impiegato per fertilizzare i campi, così facendo ci sono due vantaggi: quello ambientale riducendo l’inquinamento e quello economico\energetico, che ci permette di ricavare energia pulita da feci e materiali indesiderati.
Esiste un concetto sbagliato di biogas secondo cui vengono coltivate piante (anche commestibili) per creare del biogas, mentre il biogas dovrebbe nascere come una opportunità di sfruttare ciò che altrimenti sarebbe un problema.
Questa azienda sfrutta anche il fotovoltaico sul tetto per usi interni. Luzi è giustamente contrario al fotovoltaico su terra perché toglie risorse e spazi all’ agricoltura, mentre sarebbe be più intelligente sfruttare zone industriali, capannoni, parcheggi, ecc.…
Le feci fermentate vengono raccolte e impiegate come fertilizzante nei campi, mentre i liquami rimasti vengono utilizzati per arricchire di germi\batteri il digestore cosicché il processo di fermentazione risulti più efficace.
Il digestore viene ricaricato due volte al giorno con 200 quintali di feci e liquami di maiali. I liquami vengono mandati al digestore mediante un sistema elettronico. Il digestore si sviluppa in profondità per circa sei metri e ha una capacita di 900 metri cubi di prodotto che permane per circa 30\35 giorni (che è il limite minimo).
GLOSSARIO:
BIOGAS:gas naturale che si ottiene dagli scarti animali
ZOOTECNICA:insieme degli animali dall'allevamento
OGM:organismo geneticamente modificato
DIGESTORE:contenitore dove vengono messe tutte le sostanze da digestare
DIGESTATO:è il risultato della sostanza digestata
FORAGGIO:fieno
IMPIANTO:struttura,impostazione
CICLO CHIUSO: quando gli animali nascono, si riproducono e muoiono nell'allevamento.
mercoledì 16 maggio la classe 3 D è andata a visitare l'azienda agricola Luzi a Sant'Angelo in Vado, accompagnata dai professor dini e la professoressa Tombari. AZIENDA AGRICOLA LUZI
RispondiEliminaCi ha accolto il proprietare dell'azzienda e ci ha spiegato che l'azzienda Luzi è prevalentemente zootecnica cioè che è basata sull'allevamente del bestiame di bovini e suini ma anche sull'agricoltura.
Il primo allevamento è di bovini IGP cioè ideazione geografica protettae vengono allevati solo bovini di razza bianca ovvero: marchigiana caianica e romagnola invece ci sono altre due razze che sono l'origine alle 4 razze cioè quella maremmana e podolica. Questo allevamento contiene circa 200 capi di bovini marchigiani di cui la metà sono mamme.
Il loro allevamento è a ciclo chiuso cioè che i bovini vengono tenuti nell'allevamento fin dalla nascita e vengono venduti solo per la macellazzione, siccome la fabbrica è situata in una zona di montagna viene sfruttato il pascolo e dal punto di vista economico e ambientale è molto conveniente perchè facendoli pascolare nei campi non occorre ne comprare il fieno per nutrigli ne pulire l'ambiente circostante .
I bovini vengono portati alla macellazzione in due diverse età: le femmine vengono macellate intorno ai 14 mesi e un esemplare di femmina a quell'età pesa intorno ai 400 kg, invece i maschi intorno ai 20 mesi vengono macellati e pesano intono ai 700kg . La loro alimentazione è composta da cioè che viene prodotto dall'azzienda cioè il foraggio (fieno) mentre invece per le proteine usano i cereali come il favino proteico e il pisello proteico per fargli ingrassare invece usano l'orzo e il 10% di soia .
Il secondo allevamento è di suini e sono circa 850 pezzi e sono a ciclo unico cioè circa 30 maiali a settimana vengono macellati che servono per la produzione di salumi che l'azienda gestisce, ma servono anche per la vendita del maiale in se per se. Si nutrono di cereali e polpa di bietole che rende la carne meno grassa.
Bovini e suini mangiano oltre i 60000 quintali di cereali all'anno tra cui soia, sorgo bianco da granella e favino proteico.
IMPIANTO A BIOGAS
L'impianto di biogas nell'azzienda luzi è nato per favorire l'uso del letame trasformandolo in energia ed è stato costruito nel 2010. L'impianto luzi è un piccolo impianto che produce circa 100Kwh e giornalmente produce intorno ai 2400kw.
Questo impianto è stato costruito per evitare l'inquinamento perchè il letame di suini e bovini oltre e produrre cattivo odore inquina anche l'ambiente anche se è un ottimo fertilizzante, il digestato produce due tipi di prodotti uno solido e uno liquido che non producono odori sgradevoli. L’impianto funziona in questo modo :
Il letame e gli scarti vengono messi in un digestore senza ossigeno (anaerobico) nel quale si sviluppano microorganismi ( che lavorano a una temperatura superiore ai 40°) che formano il biogas grazie alla fermentazione dei rifiuti, infatti il biogas sale e fa a gonfiare il digestore che è profondo più di 6 m e contiene 900 m quadri di prodotto che rimane dentro per circa 35 giorni.
L'impianto di fermentazione a Morciola produce 1000 kw\h e 450 quintali di mais, per costruire questo impianto innovativo ci sono voluti ben 3000000 di euro.
GENERATORE DI ELETTRICITA'
RispondiEliminail generatore di elettricita normalmente produce 100 kw elettrici , va a biogas con un motore a scoppio . 100 kw sono pari a 1\3 di potenza . Il calore serve per muovere il digestore e la potenza viene reciclata e quindi riutilizzata
GLOSSARIO
Azienda zootecnica: azienda che alleva il bestiame.
OGM: Organismo Geneticamente Modificato.
Autoctono: che è nato nello stesso luogo in cui vive.
IGP: Indicazione Geografica Protetta.
Ciclo chiuso: gli animali nascono e vengono mantenuti nell’azienda fino alla vendita.
Coldiretti: confederazione nazionale coltivatori diretti, è la maggior associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana.
Digestore anaerobico: è un impianto industriale utilizzato per trasformare, senza ossigeno, le sostanze organiche presenti nella parte umida dei rifiuti in un combustibile gassoso, il biogas.
Biomassa: è la frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura.
Gloria Antinori 3 D
Cecilia Rossi 3°D
RispondiEliminaIl giorno 16 maggio 2012 la mia classe si è recata, accompagnata dal professor Dini e dalla professoressa Tombari, a Sant’Angelo in Vado per visitare l’azienda zootecnica Luzi, produttrice sia di prodotti agricoli, sia energia derivata dal biogas.
L’azienda è definita zootecnica in quanto la sua produzione si basa soprattutto sull’allevamento del bestiame, in questo caso di bovini e suini di diverse razze e perciò di differenti provenienze. Troviamo mucche marchigiane, maremmane(toscane) solitamente di colore grigiastro, podoliche(pugliesi), chianina(sempre toscana), romagnola. Esse sono tutte delle carni bianche pregiate protette dal marchio IGP, che ne autentica la qualità pregiata. L’allevamento dell’azienda viene definito a ciclo chiuso, in quanto gli animali adibiti alla produzione nascono e completano la loro vita all’interno dell’azienda, a cui vengono però riservati diversi mesi all’anno per il pascolo, che garantisce non solo la pulizia della zona circostante all’azienda ma anche un minor spesa per il foraggio. In totale l’azienda conta duecento capi, di cui la metà sono le mamme(cioè le vacche che faranno poi i vitellini) e a seconda del sesso del bovino esso viene tenuto per un determinato periodo di tempo: se si tratta di una femmina, definita anche “manza”, il tempo di allevamento è di circa 12-14 mesi, tempo necessario per fare arrivare il bovino intorno ai 400 kilogrammi, trattandosi di un maschio, chiamato anche vitellone, il tempo è di 20 mesi, tempo necessario per farlo arrivare a 700 kilogrammi. Per nutrire i bovini vengono utilizzati per di più i prodotti dell’azienda, come i cereali quali piselli e fave, amidi per portare gli animali all’ingrasso e orzo tritricale e la soia, che vengono aggiunti nelle miscele preparate dagli allevatori. La soia utilizzata dall’azienda è certificata come non OGM, fornitagli dalla coltivazione non OGM di Ravenna, al contrario delle molte coltivazioni presenti negli Stati Uniti.
La vita di un toro va dai 5 ai 9 anni, che varia a seconda del trattamento utilizzato per la produzione della carne, infatti essendo ora molto richiesta la carne chiara e tenera ai bovini viene dato da mangiare meno fieno che scurisce le carni, e una maggiore quantità di paglia(cellulosa). Il biogas che deriva dal letame dei bovini non emette odore sgradevole in quanto i bovini posseggono il doppio stomaco, a differenza dei suini, che filtra le fuoriuscite. I suini dell’allevamento invece sono circa 850 e di essi 25-30 vengono mandati ogni settimana al macello. Gli alimenti consumati dai suini sono gli stessi dei bovini tranne per l’aggiunta di polpa di bietole nelle loro miscele. A differenza di alcune azienda, i suini vengono lasciati crescere il più possibile, intorno ai 14 mesi portando il peso intorno a 150-260 kilogrammi, così da ottenere della carne di maggiore qualità, utilizzando semplicemente meno additivi e più “natura”.
RispondiEliminaMa l’importanza che riveste l’azienda deriva dal fatto che essa ha fatto di un problema un’ opportunità: quello che viene comunemente definito un rifiuto, l’azienda Luzi l’ha definito “fonte d’energia”. Essa utilizza infatti il letame prodotto dai propri animali per produrre energia: è un impianto a biogas.
A livello di produzione viene definito come un piccolo impianto(la produzione arriva intorno ai 100 kwh) ma l’intento dell’azienda è grande: evitare l’inquinamento e ottenere da dei semplici scarti dell’energia pregiata, diversamente da altre centrali che per produrre energia utilizzano intere coltivazioni di mais, che sarebbero più utili se fossero utilizzate come alimento. La centrale è costituita essenzialmente dal digestore, un apparecchio lungo circa sei metri alimentato da un motore a scoppio, con una capacità di 900 metri cubi di prodotto ed alimentato ogni due volte al giorno con il liquame e le feci dei bovini. Dal digestore proviene il digestato, ovvero il letame sottoposto ai naturali processi di decomposizione dei batteri anaerobici(cioè che non utilizzano l’ossigeno per vivere). Il generatore elettrico produce 100 kw elettrici utilizzando il motore a scoppio.
Oltre la centrale a biogas l’azienda sfrutta anche l’energia solare tramite l’uso dei pannelli fotovoltaici, giustamente impostati sul tetto dei capannoni, per garantire all’azienda l’autoconsumo. Luzi infatti è contrario al fotovoltaico su terra, in quanto vengono impiegate terre fertili, utili quindi per scopi più produttivi. Le Marche a causa del fotovoltaico su terra ha perso definitivamente 300 ettari di terreno coltivabile, ormai divenuta terra “morta”. Viste le conseguenza dal 2012 tutti gli impianti a terra non riceveranno finanziamenti, a differenza di quelli sistemati sui tetti.
GLOSSARIO
RispondiEliminaAzienda: Complesso di beni organizzato per la produzione di altri beni o servizi
Zootecnia: Scienza che studia l'allevamento degli animali utili all'uomo, occupandosi della loro riproduzione, del loro miglioramento genetico, del loro più razionale sfruttamento.
biomassa: Quantità totale di esseri viventi che si trova in un determinato volume d'acqua o di terreno.
Biogas: Gas naturale che si ottiene, a opera di batteri anaerobi, da escrementi umani e animali raccolti in contenitori stagni privi di ossigeno.
IGP: Indicazione Geografica Protetta (per prodotti tipici)
OGM: Organismo Geneticamente Modificato
digestore: Apparecchio usato per cuocere, ammorbidire, decomporre determinate sostanze, spec. ad alta temperatura.
generatore: Apparecchio trasformatore di energia o dispositivo nel quale avviene una trasformazione fisica o chimica
impianto: Complesso costruttivo fisso installato nella fabbrica, che costituisce il mezzo tecnico per le lavorazioni industriali secondo il processo produttivo
fotovoltaico: Capace di generare una forza elettromotrice in seguito ad assorbimento di luce o altre radiazioni elettromagnetiche | Effetto fotovoltaico, generazione di una forza elettromotrice in un semiconduttore non omogeneo, o nella giunzione fra due semiconduttori o fra un semiconduttore e un metallo, in seguito all'assorbimento di luce o altre radiazioni elettromagnetiche.
Cecilia Rossi 3°D
RELAZIONE SULLA VISITA ALLA CENTRALE A BIOGAS
RispondiEliminaIl giorno 16 Maggio 2012 insieme alla mia classe, il professor Dini e la professoressa Tombari , ho visitato l’azienda agricola Luzi, di Sant’Angelo in Vado, che utilizza il letame degli animali allevati per produrre energia e per questo motivo è diventata anche una centrale Biogas. Vengono utilizzati bovini e suini. L’azienda possiede 200 mucche e circa la metà sono le mamme, che danno vita alle nuove generazioni , ci sono vari tipi di razze ma in questo allevamento c’è la presenza di bianca autoctona e la razza “Limusine” che hanno la particolarità di fare i vitellini molto più piccoli degli altri Dentro l’azienda avviene un allevamento a ciclo chiuso ovvero gli animali nascono e muoiono nella stesso allevamento in cui sono nate. Gli animali di allevamento mangiano il fieno con fibra e cereali (prodotti dall’azienda) come l’orzo, il triticale, favino e pisello. Alla miscela viene aggiunta una piccola quantità di soia per tenerle in salute gli animali. Un esemplare femmina pesa intorno ai 400 kg mentre un esemplare maschio pesa intorno ai 700kg. Ai bovini che devono andare al macello viene data una nutrizione diversa dagli altri per far mantenere bianca carne gli si da la paglia. I suini sono circa 850 capi , nell’azienda c’è continuità di produzione, in quanto circa 25/30 maiali al giorno vengono macellati. Mangiano cereali e polpa di barbabietole(che garantisce una carne più magra). Luzi ci ha fatto odorare i due tipi di letame prodotti dai due tipi di animali e ci ha dimostrato come cambiava l odore di letame tra bovini e suini e ci ha spiegato che questo avviene perché le mucche possiedono due stomaci e i suini ne possiedono uno solo. Suini e bovini producono letame e liquame in eccesso, una parte viene utilizzata per fertilizzare ma l’ altra in eccesso veniva sprecata e quindi hanno deciso di costruire un impianto a Biogas con cui produrre energia. L’impianto a Biogas è nato per ottimizzare l’utilizzo di letame, l’impianto dell’azienda agricola Luzi è un impianto che produce 100 Kwh. Quindi il letame viene utilizzato per ricavare energia . Il digestato è un fertilizzante organico perfettamente stabilizzato ed inodore provvisto di tutti gli elementi nutritivi utili alla crescita delle piante e che può consentire la parziale o totale eliminazione dei concimi chimici di sintesi che produce 2 prodotti ovvero il separato liquido e quello solido. Il BIOGAS, ricavato dalla fermentazione batterica in assenza di ossigeno delle materie prime agricole, quali MAIS, TRITICALE, LOIETTO, SORGO, degli effluenti zootecnici e dei sottoprodotti della filiera agro-industriale,rappresenta una fonte rinnovabile di energia elettrica e termica che può contribuire a ridurre le emissioni di gas serra,La fermentazione avviene all'interno di digestori, in ambiente umido ed in assenza di ossigeno grazie allo sviluppo dei batteri ed all'impiego di agitatori che miscelano continuamente il substrato .Il Biogas prodotto viene quindi pretrattato e reso idoneo per la combustione all'interno del cogeneratore, e quindi trasformazione in energia elettrica e termica .
Nicolò Pivetta
Glossario
RispondiElimina-ZOOTECNICA: La zootecnica o zootecnia è la disciplina che si occupa della produzione, dell'allevamento e dello sfruttamento degli animali domestici....
-CICLO CHIUSO: quando gli animali nascono, si riproducono e muoiono nell'allevamento.
-BIOMASSA: la massa totale di tutti gli organismi viventi, o anche di un singolo particolare organismo, generalmente espressa come peso secco per unità di superficie.
Digestato: è un fertilizzante organico perfettamente stabilizzato ed inodore provvisto di tutti gli elementi nutritivi utili alla crescita delle piante e che può consentire la parziale o totale eliminazione dei concimi chimici di sintesi
-OGM: Sigla di Organismo Geneticamente Modificato, usata per indicare tutti quegli organismi che hanno subìto modificazioni nel loro patrimonio genetico
-IGP: Indicazione Geografica Protetta.
-GENERATORE: Apparecchio capace di fornire energia di un certo tipo a spese di altre forme di energia
-RAZZE AUTOCTONE: L’essere autoctono. In biologia, la condizione di quelle specie o razze che si sono originate nello stesso luogo dove attualmente abitano.
-BIOGAS: Gas combustibile ricco di metano, ricavato dalla fermentazione anaerobica di rifiuti agricoli o urbani
Il giorno 18 maggio 2012,insieme alla classe 3^A, sono andata a vedere la centrale idroelettrica situata nel Lanificio Carotti qui a Fermignano.La centrale,è stata revisionata e rimessa in funzione negli anni 80 dalla famiglia Carotti ed è ancora oggi funzionante.Essa è dotata di tre turbine Francis da 200,80 e 20 cavalli per sostenere le diverse portate d'acqua ad esse convogliate.
RispondiEliminaL'acqua,inizialmente viene raccolta in una vasca di pre-accumulo dove viene filtrata e privata di foglie e ramoscelli che possono ostruire e complicare il funzionamento delle turbine;in seguito l'acqua viene indirizzata in un accumulo principale.
Essa,poi,viene suddivisa e mandata alle diverse turbine nella giusta portata(nella turbina da 20 cavalli l'acqua ha una portata minore,nella turbina da 80 cavalli l'acqua ha una portata media di conseguenza nella turbina da 200 cavalli l'acqua ha un porta maggiore).
La turbina,avendo la spinta dell'acqua agisce come alimentatore di energia su dei generatori sviluppando corrente elettrica.
GLOSSARIO:
Turbina Francis: turbina in grado di sopportare le diverse portate d'acqua ad essa convogliata.
Generatore:alternatore che sviluppa corrente alterata (Ac)
Vasca di Pre-accumulo: Vasca di prima raccolta di dimensioni inferiori rispetto la vasca principale.
Vasca Principale: vasca nella quale viene raccolta l'acqua già filtrata prima di essere mandata alle turbine. è di dimensioni adeguate alle portate delle turbine che deve alimentare.
Alimentatore di energia: Generatore.
Mercoledì 16 maggio il prof. Dini e la prof. Tombari ci hanno portato a visitare un’ azienda agricola che ha scelto di installare un impianto per creare biogas.
RispondiEliminaL’ azienda Luzi è situata nel comune di Sant’ Angelo in Vado in campagna.
Qui il signor “Gianni” Luzi ci ha accolti di fronte la stalla dei bovini e ci ha spiegato un po’ della sua azienda mostrandoci anche le stalle dei suini, dei buoi, e il magazzino dove tengono le scorte di mangime.
L’ azienda è di tipo zootecnica cioè basata soprattutto sull’ allevamento, è provvista di 200 capi bovini circa di razza marchigiana IGP (sono 3 le razze di bovini italiani IGP e sono: marchigiana, caianica, romagnola; mentre ci sono altre 2 razze di bovini non appartenenti all’ IGP, queste sono maremmana e podolica;quest‘ ultima si pensa sia la generatrice delle altre 4 razze) e 800 suini circa, e possiede vari ettari di terreno e alcuni di essi vengono utilizzati come pascoli per risparmiare sul fieno.
Allevamento di bovini:
Circa la metà dei bovini sono “vacche” cioè sono utilizzate solo per riprodurre i
bovini.
Hanno un allevamento detto a ciclo chiuso, dove gli animali vengono mantenuti fino al momento della macellazione e non vengono comprati, fatti ingrassare e poi venduti.
L’azienda nutre i propri bovini con fieno e foraggio per la cellulosa utile per le proteine, e con un “mangime” proteico e vitaminico costituito soprattutto con prodotti propri della loro produzione come il pisello proteico, favino proteico e cereali per l’ apporto di proteine, orzo, triticale e soia (non OGM perché non consentito dalle leggi italiane e importato da altri paesi) per l’ apporto vitaminico.
Essi vengono portati alla macellazione intorno ai 18-20 mesi per i maschi e ai 13-14 per le femmine.(Al momento della macellazione un maschio può arrivare ad un peso di circa 700 Kg mentre una femmina a uno di circa 400Kg)
Allevamento di suini
Questa azienda non utilizza il ciclo unico per l’ allevamento dei suini ma ne compra 20 o 30 alla settimana e li rivende oppure li macella.
I suini vengono nutriti con cereali e polpa di bietole (per una carne meno grassa)
L’ azienda li lascia crescere più di altre aziende poiché si utilizza un mangime non chimico (i mangimi chimici utilizzati da altre aziende infatti fanno crescere di circa il doppio i suini e in minor tempo).
Impianto a biogas
Nel 2010 l’ azienda Luzi ha costruito un impianto a biogas da 100Kw per “riciclare” il letame prodotto dai bovini e il liquame dei suini prima di essere utilizzati come fertilizzanti (poiché essi se non trattati inquinano anche).
Questi scarti vengono introdotti in un digestore(alto circa 6m con una capacità di circa 900m3 e con una temperatura interna mantenuta sui 40° temperatura d‘ azione dei batteri anaerobici) dove rimangono per circa 30 giorni e vengono “digeriti” anaerobicamente (senza ossigeno) da vari tipi di batteri(anaerobici)(uno per ogni tipo di molecola da scindere)che producono:
Biogas (costituito da metano anidride solforosa e vapore aqueo)esso verrà in seguito depurato e utilizzato per la produzione di energia elettrica.
Digestato (fango digerito misto a un liquido il fango viene utilizzato come fertilizzante mentre il liquido viene ripompato nel digestore perché saturo di batteri).
Il metano derivato dal biogas(depurato) prodotto viene in seguito bruciato in un motore a scoppio a 400Kw meccanici convertiti poi da un generatore in 100Kw elettrici (circa).Il calore prodotto dal motore viene poi recuperato per riscaldare il digestore.
Glossario:
IGP:Indicazione Geografica Protetta
OGM:Organismo Geneticamente Modificato
Biomassa:frazione biodegradabile dei rifiuti di origine biologica
Biogas:gas derivato dalla digestione di biomasse costituito da metano(CH4) anidride solforosa(SO2) e vapore acqueo(H2O).
Azienda zootecnica: azienda che alleva animali.
Il giorno 16 Maggio accompagnati dalla professoressa Tombari e dal professor Dini siamo andati alla centrale a biogas a Sant' Angelo in Vado che si chiama azienda Luzi che produce prodotti agricoli e energia che deriva dal biogas.L'azzienda è definita zootecnica e si besa sull'allevamento dei bovini e dei suini ma i bovini sono sopprattutto di origine marchigiana poi anche maremmane,pugliesi e di origine toscana e la carne ha il marchio IGP.La produzione è definita a ciclo chiuso perchè gli animali nascono,crescono e muoiono dentro all'allevamento cosi si spende meno per il foraggio.I bovini vengono portati alla macellazione all’età di 18-20 mesi, quando raggiungono i 700kg per un maschio, mentre i 400kg per una femmina.I bovini si nutrono di soia(utilizzata dall’azienda è certificata come non OGM), trimiale, favino, orzo e crusca.In azienda c'era un tipo di bovino chiamato”Limousine” che fa vitellini più piccoli e rossi.L’azienda lascia ai suini il doppio del tempo che serve per farli ingrassare,li lasciano dagli 11 ai 12 mesi, poi macellano i suini quando raggiungono i 250 kg.Bovini e suini mangiano oltre i 60000 quintali di cereali all'anno.L'impianto BioGas è nato per usare gli escrementi degli animali (che solitamente si buttano via) per trasformarli in energia.Funziona mettendo dentro un digestore anaerobico i reflui, e poi grazie all’azione dei microorganismi i reflui vengono decomposti e formano il digestato.Oltre la centrale a biogas l’azienda sfrutta anche l’energia solare tramite l’uso dei pannelli fotovoltaici, giustamente impostati sul tetto dei capannoni, per garantire all’azienda l’autoconsumo.Infatti Luzi è contrario al fotovoltaico su terra, in quanto vengono impiegate terre fertili, utili quindi per scopi più produttivi.Apparte il freddo che ce stato l'uscita è stata bella e interessante e poi visto che io amo gli animali mi sono piaciuti tantissimo quei due cani.C'è stata un po di puzza pero dopo un po ci si abbituava e se potessi la ripeterei questa visita.
RispondiEliminaJOANNA MONIKA98
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RispondiEliminaGLOSSARIO
RispondiEliminaIGP:Indicazione Geografica Protetta
OGM:Organismo Geneticamente Modificato
Biomassa:frazione biodegradabile dei rifiuti di origine biologica
Biogas:gas derivato dalla digestione di biomasse costituito da metano,anidride solforosa e vapore acqueo.
Azienda zootecnica: azienda che alleva animali.
JOANNA 98
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RispondiEliminaRELAZIONE COMPLETA DI ALESSIA PAOLONI 3D:
RispondiEliminaMercoledì 16 Maggio 2012 la classe 3°D si è recata con il professore di tecncia Dini e la prof.ssa di matematica Tombari a Sant' Angelo in Vado per visitare l' azienda agraria Luzi che produce energia derivata dalla centrale a biogas e anche prodotti agricoli. L' azienda è anche chiamata ZOOTECNICA, perché la sua produzione è basata sull' allevamento del bestiame, cioè di bovini e suini di razze differenti. In questa azienda troviamo mucche marchigiane, maremmane e chianine, cioè entrambe provenienti dalla Toscana, podoliche (di origine pugliese) e romagnole. Tutte queste carni sono protette dal marchio IGP che la rende unica la qualità. L' allevamento di questi bovini viene definito a ciclo chiuso perché gli animali stessi nascono e muoiono all' interno dell' azienda agricola. Complessivamente quest' ultima alleva 200 animali, dei quali la metà sono le vacche. Se l' animale è una femmina, chiamata anche manza, il tempo di allevamento va da 12-14 mesi che fa arrivare il peso del bovino a 400 kg, se invece è un maschio ( vitellone) il tempo dura all' incirca 20 mesi, cioè il tempo necessario per farlo arrivare a pesare 700 kg. Il nutrimento dei bovini deriva dall' azienda stessa, e i prodotti principali sono i cereali coem piselli e fave, amidi, orzo tritricale e soia che vengono aggiunti dagli allevatori durante i mescoalmenti. La soia prodotta dai Luzi è certificata come un non OGM che è prodotta dalle coltivazioni di Ravenna.
La vita di un toro va dai 5 ai 9 anni che avria a seconda del trattamento che gli allevatori fanno su di esso, infatti oggi c' è una richiesta maggiore della carne chiara e tenera e perciò ai bovini viene dato da mangiare meno fieno perché scurisce le carni e più paglia che contiene cellulosa. Il biogas che dervia dal letame dei bovini non emette odori perché questi animali posseggono due stomachi, i quali filtrano le fuoriuscite. A differenza dei bovini, i suini dell' azienda agricola sono 850, dei quali 25 o 30 alla settimana sono macellati. Essi mangiano gli stessi alimenti di cui si nutrono i bovini, ma mangiano anche la polpa di bietole nelle loro miscele.
I suini vengono fatti crescere il più possibile, all' incirca ai 14 mesi in modo che possano pesare 150-260 kg per ottenere carne di maggiore qualità e utilizzare di più i sistemi naturali. Il vantaggio di quest' azienda è il fatto che riesce ad utilizzare quello che oggi comunemente chiamiamo RIFIUTO come fonte di energia, cioè produce grazie al letame dei suoi bovini e suini energia, perciò è un impianto a biogas. La produzione di questi impianti è ca. di 100 kwh ma essa evita di inquinare l' ambiente per produrre da semplici scarti naturali energia rinnovabile al contrario di altre aziende agricole che non utilizzando il letame degli animali, usano le coltivazioni di mais per produrre quantità immense di energia. Sarebbe meglio utilizzarle come alimento, vista la fame nel mondo. La centrale che abbiamo visto mercoledì scorso è composta principalmente da un digestore che sarebbe un apparecchio lungo più o meno 6 metri che viene alimentato da un motore a scoppio ogni due volte al giorno con il liquame e le feci degli animali stessi e che ha la capacità di 900 m cubi. Da questo apparecchio otteniamo il digestato, ossia il letame sottoposto alla decomposizione di batteri anaerobici, ovvero quei batteri che vivono benissimo senza l' O2 dell' aria. Il generatore elettrico produce 100 kwh elettrici. L' azienda sfrutta l' energia dalla centrale a biogas e anche l' energia solare tramite i pannelli solare stabiliti sui tetti dei magazzini, anche perché il proprietario dell' azirnda, Luzi, è contrario al fotovoltaico su terra, perché queste terre sono utili e fertili per la produzione. Le Marche, a causa del fotovoltaico imposto sulla terra hanno perso 300 ettari di terreno coltivabile. Stabilire impianti fotovoltaici sui tetti dei capannoni sarà migliore perché le aziende con questi tipi di impianti riceveranno finanziamenti, che al contrario non saranno dovuti a quelli sistemati sui terreni. Alessia paoloni 3°D
RispondiEliminaGlossario:
RispondiEliminaIGP: indicazione geografica protetta
OGM: organismo geneticamente modificato
BIOGAS: gas naturale derivato grazie l' intervento di batteri anaerobici dalle feci umani e di animali raccolti in contenitori senza ossigeno.
AZIENDA: complesso di beni organizzato per produrre beni o servizi
ZOOTECNICA: scienza che studia l' allevamento di animali e che si occupa della loro riproduzione, del loro utilizzo più razionale possibile, del loro miglioramento genetico.
FOTOVOLTAICO: impianto capace di generare una forza elettromotrice.
IMPIANTO: complesso costruttivo installato nelle industrie e nelle aziende che costituisce il mezzo per la produzione.
BIOMASSA: quantità totale di esseri viventi che si trova in uno specifico volume di terreno o d' acqua.
DIGESTORE: apparecchio ad alta temperatura utilizzato per cuocere o decomporre alcune ssotanze, come il letame.
GENERATORE: apparecchio trasformatore di energia dove avviene una trasformazione fisica o chimica.
Alessia paoloni 3D
Relazione visita centrale biogas
RispondiEliminail giorno 16 maggio 2012 la nostra classe,accompagnata dal professor G.Dini e la professoressa S.Tombari, si è recata in visita dalle 9:40 alle 15:00 alla centrale biogas di sant'angelo in vado.
AZIENDA LUZI
Una volta arrivati alla centrale abbiamo trovato il proprietario della centrale e titolare dell'azienda Luzi(azienda agricola)pronto a spiegarci come funziona nello specifico la centrale;ma prima di questo ha fatto un introduzione parlando degli animali che tengono lì e di come li allevano ecc...L'azienda Luzi è un azienda prevalentemente zootecnica,cioè che è incentrata più che nell'agricoltura è concentrata sulla zootecnia e sull'allevamento del bestiame;l'azienda ha due tipi di allevamenti:l'allevamento dei bovini e di suini. L'azienda è iscritta all ' IGP(indicazione geografica protetta).
La Luzi alleva principalmente bovini di razza bianca perché i bovini di razza bianca sono autoctoni,nel senso che sono da sempre state italiane ed hanno sempre vissuto in Italia,e queste razze sono 5:
La Marchigiana: allevata nelle Marche,Abruzzo e Molise
La Chianina:allevata prevalentemente in Toscana
La Romagnola: allevata principalmente in Emilia-Romagna
La Maremmana:che viene allevata in Lazio,ha le corna più lunghe rispetto alle altre ed ha un colore grigiastro anziché bianco;
La Podolica: allevata in Puglia,è la razza che storicamente a dato origine a tutte le altre razze bianche
Nell'azienda Luzi ci sono 200 capi d'allevamento di cui una metà sono le mamme o cosiddette “vacche”;l 'allevamento che viene utilizzato qui e quello a ciclo chiuso,il che significa che qui gli animali nascono e vengono mantenuti qui fino al momento della vendita a differenza di altre aziende che comprano capi dall'esterno quando sono ancora piccoli per poi farli crescere lì e una volta pronti al macello vengono venduti;questo perché visto che l'azienda si trova in una zona montana bisogna utilizzare al massimo le possibilità che il territorio offre,quindi il pascolo e i foraggi che si hanno nell'azienda. Il foraggio viene dato alle mamme e poi in estate vengono liberati i capi per pulire i campi dal foraggio tagliato,questo serve a due cose principali:per prima cosa serve a tenere puliti i territori più marginali dell'azienda e infine per abbassare i costi di pulizie del terreno.
Gli animali allevati dall'azienda vengono nutriti principalmente con fieno per le fibre,come proteine i cereali(favino proteico,pisello proteico),e inoltre orzo,triticale(incrocio tra grano duro e segale)come amido. Nella miscela data agli animali viene aggiunto anche il 10% di soia perché solo la favina e il pisello non bastano a raggiungere la quantità di proteine necessarie all'ingrasso dei bovini. Il secondo tipo di allevamento che ha l'azienda Luzi e l'allevamento di suini;la Luzi alleva intorno agli 800-850 suini all'anno,normalmente gli allevamenti di suini fanno il cosiddetto ciclo unico,cioè che allevano dai 1'000 ai 10'000 maiali l'anno però comprano i piccolini tutti in una volta e li rivendono tutti in una volta...All'azienda Luzi invece c'è un giro di 25-30 maiali a settimana che se ne vanno che riprodotti nei mesi sono questi 800-850 maiali l'anno(questo ciclo è detto continuo).I suini vengono nutriti con gli stessi cereali con cui vengono nutrite le vacche ma varia solamente una componente:la polpa di bietole che ci permette di avere una carne più magra.
2°parte
RispondiEliminaCENTRALE BIOGAS
L'azienda luzi avendo un sacco di animali tra bovini e suini e visto che essi producono molto letame ha bene pensato di trasformare un problema in una opportunità in quanto, il tanto letame prodotto, viene utilizzato come fonte per ricavare energia nell'impianto biogas posseduto dall'azienda.Con il termine biogas si intende una miscela di vari tipi di gas (per la maggior parte metano, dal 50 al 80%) prodotto dalla fermentazione batterica in anaerobiosi(assenza di ossigeno) dei residui organici provenienti da rifiuti, vegetali in decomposizione, carcasse in putrescenza, liquami zootecnici o fanghi di depurazione, scarti dell'agro-industria. L'intero processo vede la decomposizione del materiale organico da parte di alcuni tipi di batteri, producendo anidride carbonica,idrogeno molecolare e metano (metanizzazione dei composti organici). Molte centrali Biogas, utilizzano il mais o altri prodotti agricoli per produrre l'enregia ,uno spreco dato il fatto che potrrebbero essere benissimo usati a scopo alimantare visto che l'italia è già costretta ad importare il mais ; il letame invece non è utile a qualcosa come l'alimentazione e perciò se disponibile in grandi quantità ( può essere una grandissma opportunità per la produzione di energia a basso costo o addirittura gratis.La parte fondamentale della centrale a Biogas è il digestore nel quale vengono messi letame e scarti di altro tipo che grazie a famiglie di batteri anaerobici (che vivono senza ossigeno) trasformano il letame in Digestato dopo un lungo processo ,viene prodotta energia grazie al gas ricavato.Il Digestore è lungo 6 metri e funziona con un motore a scoppio a Biogas e produce 100 Kw elettrici.
IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Come se non bastasse l'azienda possiede anche un impianto fotovoltaico,costruito per l’autoconsumo aziendale e domestico.Le marche hanno perso 300 ettari di terra per 20 anni per aver messo i pannelli fotovoltaici a terra, ma da non molto è stata varata una legge che proibisce l'installazzione di panneli solari in pianure o terreni che potrebbero essere destinati a coltivazioni o altro. Per poter costruire un impianto fotovoltaico da 100 Kw ci vogliono l'enorme somma di 1.000.000 €.
Glossario
RispondiElimina-ZOOTECNICA: Scienza biologica applicata che studia la tecnica dell'allevamento e della riproduzione degli animali utili all'uomo per il loro razionale impiego e sfruttamento
-DIGESTORE:Apparecchio in cui si compie la digestione anaerobica dei fanghi residui della depurazione delle acque, con produzione di biogas
-DIGESTATO: scarico del digestore, che produce odore meno sgradevole rispetto al letame posto all'inizio all'interno del digestore.
-OGM: Sigla di Organismo Geneticamente Modificato, usata per indicare tutti quegli organismi che hanno subìto modificazioni nel loro patrimonio genetico
-IGP: Indicazione Geografica Protetta.
-AUTOCTONO: autoctono in biologia, la condizione di quelle specie o razze che si sono originate nello stesso luogo dove attualmente abitano.
-BIOGAS: Gas combustibile ricco di metano, ricavato dalla fermentazione anaerobica di rifiuti agricoli o urbani.
-FOTOVOLTAICO:Di fenomeno associato alla generazione di una forza elettromotrice tra due elettrodi, separati da un semiconduttore, sottoposti all'azione di una radiazione luminosa.
-BIOMASSA:Massa totale di organismi vegetali o animali viventi in un determinato volume di terreno o di acqua
-FERMENTAZIONE:Trasformazione chimica che si produce in una sostanza organica ad opera di microrganismi viventi per azione enzimatica.
-ANAEROBIOSI:Vita in assoluta assenza di ossigeno libero
Edoardo Forghieri 3°D
Relazione di nicolò falconi.
RispondiEliminaVenerdì 18 maggio 2012 io e miriana siamo andati a visitare la centrale idroelettrica “Carotti” di Fermignano insieme alla sezione 3°A perchè assenti all'uscita con la nostra classe il 16/6/12 .
il professore Dini Giuseppe è riuscito a farci entrare nella centrale nonostante le numerosi impalcature e rischi di crolli, perchè conosceva il propietario; Prima di entrare ci hanno spiegato un po fuori cosa andavamo a visitare. Quella di fermignano è una centrale antica e la prima turbina risale appunto al 1916, oggi ce ne sono tre di turbine, tutte frençis perchè queste sono utilizzate per salti medi di 25-30 metri; Vi è una turbina da 200 cavalli, una da 80 cavalli ed una da 20 cavalli un cavallo equivale a 750 watt. L'impianto misura da 300 a 400 metri quadri.
L'acqua che entra nella centrale viene inviata ad altre paratoie che a loro volta attivano altre macchine;tutto lo sporco k entra insieme all'acqua viene fermato da una griglia che permette il passaggio esclusivamente all'acqua, tutto quello sporco fermo sulle griglie a sua volta viene rimosso da una macchina automatizzata. Di solito sono attivate le turbine da 200 cavalli e 80 cavalli , mentre quella da 20 cavalli viene attivata manualmente solo quando ce ne è bisogno!!
dopo aver visto come funzionava la griglia k pulisce l'acqua ci ha portato ancora più in basso di 2 piani per mostrarci le turbine e i generatori.
C'erano 2 generatori “ sincromo “( autonomo ) che non vengono più utilizzati , mentre quelli usati sono “ asincrono “ovvero che funziona unicamente con lo sfruttamento elettrico ; vicino ad esse sono stati installati i nuovi quadri di controllo, su un display touch chiamato “ PLC “ (computer industriale inserito nel cablaggio elettrico ) nel quale arrivano le vibrazioni degli assi e le informazioni di tutto il sistema ( temperatura, dislivello dell'acqua , ecc...)è impostato in modo tale che attraverso una sim card invia un messaggio al telefono del dirigente nel caso ci sono cose che non permettono il corretto funzionamento dell'impianto; con il PLC si regolano anche i giri della turbina (250 giri al minuto ), si calcolano gli ampere e Hz , la produzione dei kilowatt e i dati caratteristici dell'impianto.
Professore il glossario nn glielo metto perchè non so le parole da cercare, quando lo legge mi può rispondere sotto con le parole?
Grazie Nicolò Falconi 3° D
turbina Francis, Prevalenza, asincono, sincrono, Cavallo Vapore, Paratoia, Sgrigliatore, PLC, Hz, distributore (della Turbina), cablaggio, display touch; ho messo soloquelli da te riportati; inoltre avresti potuto aggiungere lo scambio energetico di una centrale idroelettrica, le 4 diverse turbine e le loro caratteristiche principali, cosa si intende per gruppo a cosa serve il distributore qualche considerazione sulla energia rinnovabile.
EliminaCiao. Prof Dini
ok, grazie prof il glossario glielo metto qui sotto!
EliminaGLOSSARIO
EliminaPREVALENZA:1 Superiorità numerica o di altro genere su altri o su altre cose 2 In idraulica, resistenza che una pompa deve superare per sollevare un liquido da un serbatoio a un altro
SINCRONO:1 Che avviene nello stesso spazio di tempo 2 tecn. Di dispositivo che opera in coordinazione con un altro o in base a un riferimento temporale comune: alternatore, meccanismo, motore s.; in fisica, che ha la stessa periodicità
CAVALLO VAPORE:Unità di misura della potenza nel sistema tecnico, simbolo CV, pari a 735,5 watt
PARATOIA:Sbarramento mobile che impedisce o regola il deflusso delle acque in un canale
SGRIGLIATORE: questa parola non l'ha trovata
PLC:computer industriale inserito nel cablaggio elettrico
Hz:questa parola non l'ha trovata
DISTRIBUTORE:1 Che si fa dispensatore, elargitore di qlco.
2 Che eroga
CABLAGGIO:Complesso dei cavi che collegano le varie parti di impianti o apparecchiature elettriche ed elettroniche; la loro messa in opera
DISPLAY TOUCH:questa parola non l'ha trovata
ho usato un dizionario su internet l'url è qesto: http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/index.shtml
NICOLò FALCONI
carissimo Nicolò un ardito e svelto come te che si arrena su due parole mi pare proprio impossibile. Comunque se usi il motore di ricerca e non il dizionario, trovi:
Eliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/Hertz vedi su: http://displaytouchscreen.it/ è una parola inglese, la troverai sul dizionari di italiano?
SGRIGLIATORE vedi : http://www.sgrigliatori.it/index.php?witfrom=adwords&gclid=CLig9pDnn7ACFUVc3wodSAz3Yw o anche su http://it.wikipedia.org/wiki/Sgrigliatore;
Hz vedi su: http://it.wikipedia.org/wiki/Hertz .
Difficile...!!!
Il giorno 16 maggio 2012 siamo andati a visitare l’azienda agricola Luzi, e una azienda geotecnica a parte l'agricoltura ,e impostata tutta sul alleviamento del bestiame:ci sono bovini e suini .
RispondiEliminaI bovini sono 200 capi circa di qui la maggior parte sono le vacche ,l'allevamento è a ciclo chiuso vuol dire che nella azienda luzi gli animali nascono e vengono mantenuti dalla nascita fino al momento della vendita o della macellazione, che ci sono di due tipi di allevamenti :
I bovini di razza marchigiana ,in selezione e che sono inscritti al marchio IGP sarebbe l'indicazione geografica protetta del vitellone bianco ,del al penino centrale è un circuito di valorizzazione delle razze bianche italiane .Le razze bianche sono dette Autoctone vuol dire che sono Italiane , le razze sono 5 :la marchigiana è quella allevata nelle marche ,la caianica è quella allevata in pescare ,la romagnola è quella allevata in miglia Romania ,(queste 3 sono il blocco del marchio IGP ),la maremmana è quella allevata nel Lazio e quella pedolica che è allevata in Puglia .
Quale è l'alimentazione ?
l'alimentazione foraggio ,cereali sono il fa vino proteico ,l'orzo ,il praticale e 10 % di soia è perché senza la soia non basterebbe mantenere gli animali in salute,(dal 2003 gli coltivatori sono stati obbligati a non usare la soia O.G.M. ).
I suini ,allevano circa 800 suini durante l'anno ,anche qui hanno un ciclo continuo durante l'anno, perché hanno il laboratorio dove producono i salumi ,i suini vengono allevati con foraggio ,i cereali sono il fa vino proteico ,l'orzo ,il praticale e 10 % di soia e la polpa di bietole (perché ci permette di avere una carne più magra )
Perché nei bovini non c'è molto mal odore che nei suini ?
E molto semplice perché i suini hanno solo 1 stomaco in vece il bovino ne ha 2 stomachi .
L'impianto biogas ci è voluto 1 000 000 € per costruirla ,(è nato per il problema delle feci ),funziona con il digestato (che lo digeriscono i batteri anaerobici) ,che sono messi dentro a un serbatoio che digeriscono le feci senza aria (cioè i batteri vivono senza aria ),dallo scarico esce (10\15%)di letame perché non viene digerito il 100% e quella piccola parte viene usato come fertilizzante per i campi ,ci sono due vantaggi : quello ambientale riducendo l’inquinamento e quello energetico .
La produzione :
produce 100 kwh di energia giornalmente produce 2400 kw,esiste un concetto sbagliato di biogas secondo cui vengono coltivate piante (anche commestibili) per creare del biogas, mentre il biogas dovrebbe nascere come una opportunità di sfruttare ciò che altrimenti sarebbe un problema(questa riguarda di piu alla politica energetica ).
Ma per produrre metano non basta aver messo le feci e i batteri ma bisogna avere una temperatura circa tra i 40 °C viene riscaldato dal motore l'impianto ma per metterlo in funzione per la prima volta bisognava arrivare hai 40 °C se no i batteri non avrebbero fatto il loro lavoro e quindi il padrone ha dovuto riscaldarlo e cia messo più di 20 000 mila €
A Morciola ce un impianto di biogas che è di 1000 kw quel impianto li ha bisogno di 450 quintali al giorno di mais che equivale a 4000 ettari di terra al anno coltivati solo per lui .
Il motore è a scoppio che produce energia elettrica( va a metano prodotto dal impianto) il motore e fatto da 6 cilindri ed è collegato a un generatore che lo fa girare e che produce 100 kwh (il generatore e fatto apposta per quel motore li perché se ci mettiamo un generatore più grosso ci serve piu potenza per farlo girare ) ,il riscaldamento del motore va a riscaldare l'impianto ha delle candele speciali che 1 candela costa circa 200 € .
GLOSARIO
RispondiEliminaIGP: Indicazione Geografica Protetta .
OGM: Organismo Geneticamente Modificato .
DI GESTORE : Decompone le sostanze .
DIGESTATO: Scarico del di gestore .
GENRATORE: Trasformatore di energia .
BIOMASSA:Biodegradabile .
BIOGAS:Gas derivato dalla digestione di biomasse .
ZOOTECNICA: Azienda che alleva animali .
FERMENTAZIONE:Trasformazione chimica che si produce in una sostanza organica .
ANAEROBIOSI: Mancanza di ossigeno
Bravo Sihan così sei soddisfacente.
EliminaProf Dini
16 maggio 2012 la classe 3D e andata a vistare l' azienda agricola Luzi, e un azienda prevalentemente zootecnica cioe che a parte l' agricoltura e impostata tutto sulla geotecnia cioe sull' allevamento del bestiame, in questo caso di bovini e suini, i bovini provengo da diverse parti d' italia e quindi sono di diverse rezza, ci sono mucche:
RispondiElimina-maremmane che provengono dalla toscana e sono di solito di colore grigio
-podoliche che provengono dalla puglia
-chianina sepre toscana
-romagnola che deriva dal emiglia romagna
-marchigiana che deriva dalle marche
sono tutte protette dal marchio IGP (Identificazione Geografica Protetta) che e un circuito di valorizazone delle razze bianche italiane.
L’allevamento dell’azienda viene definito a ciclo chiuso cioe che nascono e vengono mantenuti fino al momento della vendita o della macellazione (intorno hai 18 -20 mesi per i maschi ma per le femmine intorno ai 12-14 mesi) gli vengono riservati diversi mesi all' anno per il pascolo che garantisce all 'azienda una minor spesa per il foraggio.
l' azienda Luzi ha 200 e la maggior parte sono bovini .
l' alimentazione che devono segure e :
-il foraggio che viene dato alle vacche
-i cereali (il favino proteico,il pisello proteico e per gli amidi sono l' orzo, il triticale incrocio tra grano duro e segala) che sono il fabisogno proteico
-10 % di soia perche senza la soia gli animali non sarebbero in salute
dal 2003 gli allevatori sono obbligati a dare la soia non O.G.M che viene preso a Ravena perche ce il certificato non O.G.M, ma nel porto di ancona arriva soltanto soia dalgi stati uniti che e esclusivamente O.G.M.
l' azienda alleva pure 800 suini che vengono alimentati con le stesse cose dei bovini ma con una piccola variante che sarebbe la polpa di bietole che permette di avere una carne piu magra.
PARTE TECNICA DEL IMPIANTO BIOGASS
il prodotto che esce dal dicestore si chiama digestato, e non puzza per niente perche e stato digerito dai batteri anaerobici cioe batteri che vivono in carenza di ossigeno, quindi il letame viene inserito nel digestore che a sua volta sale di 40 °C perche i batteri non riescono a nascere e a sopravvivere se la temperatura e piu bassa (quando il proprietario lo ha dovuto attivare per la prima volta ha dovuto spendere piu 20 000€ ) dopo di che il digestato che esce che e meno del 100% perche il letame non viene digerito tutto ma soltanto il 10/15 % (e viene usato come fertilizante).
la centrale produce giornalmente 2400kw, viene tutto alimentato con un motore a scoppio che produce energia eletrica e lui viene a sua volta alimentato a metano che e prodotto dal impianto.
il motore fa girare un generatore che e collegato ad esso e riesce a produrre 100kwh, il digestore viene sempre riscaldato dal motore.
GLOSSARIO:
ZOOTECNICA: La zootecnica è la disciplina che si occupa della produzione, dell'allevamento e dello sfruttamento degli animali domestici
OGM: Sigla di Organismo Geneticamente Modificato, usata per indicare tutti quegli organismi che hanno subìto modificazioni nel loro patrimonio genetico
IGP: Indicazione Geografica Protetta.
GENERATORE: Apparecchio capace di fornire energia di un certo tipo a spese di altre forme di energia
DIGESTATO:è il risultato della sostanza digerita
FORAGGIO:fieno
BIOGAS:gas naturale che si ottiene dagli scarti animali o vegetali
ALESSANDRO LATINO 3D
scusi prof per il doppio post ma lo caricato cosi tardi perche sono arrivato tardi a casa
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