E' il tentativo di rendere disponibili a voi tutti i nostri lavori fatti durante le lezioni di tecnologia (Ed. Tecnica), per condividerli, approfondirli, farli propri; utilizzando lo strumento informatico potremo così imparare ad utilizzarlo sempre meglio. Buon Lavoro! Prof Dini
martedì 29 dicembre 2009
Rielabora il tuo articolo Classe 3 C
Classe 3 C. inserite qui la rielaborazione del vostro articolo energetico. mettete non solo il semplice riassunto, ma anche i vostri pensieri, considerazioni, opinioni. Infine il glossario e i giusti riferimenti dell'articolo (giornale, numero, data, titolo). Non vi dimenticate il nome e classe. Buon lavoro. Prof Dini
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Rielaborazione di un articolo energetico.
RispondiEliminaL’articolo energetico che ho scelto parla del percorso che l’Italia ha svolto, dagli anni novanta in poi nel campo dell’energia rinnovabile. Innanzitutto viene messo in evidenza il fatto che l’Italia intorno al 1995 era uno dei leader nel settore del fotovoltaico e sarebbe bastato semplicemente insistere e dare importanza a questo campo, per mantenere queste posizioni. Non è andata così, infatti nel nostro paese negli ultimi anni è stata prestata pochissima attenzione al campo delle energie rinnovabili, perché si è cercato di tagliare i costi, soprattutto nella ricerca; per questo motivo siamo scesi negli ultimi posti della classifica, mentre gli altri paesi in Europa si stavano dando da fare per incentivare il fotovoltaico e per arrivare a raggiungere le posizioni migliori.
Nonostante ciò, l’Italia sta ripartendo, trainato dalle agevolazioni e dagli obiettivi europei: negli ultimi anni, (2008 e 2009) sono stati fatti grandi progressi, sfiorando il terzo posto nel mondo. E’ stato riscontrato che nel 2008, circa 388 megawatt sono stati installati nel nostro paese, per il 2009 sono stati previsti 1.000 megawatt e per quest’anno 2010, sono stati calcolati circa 2.000 megawatt, cifre che permettono all’Italia di mantenere un ruolo leader nel mondo.
Il fotovoltaico risulta un leader anche nel campo dell’occupazione nel Paese: si stima che nei prossimi due anni circa 140mila posti di lavoro saranno occupati da questo settore, sempre che si riesca a mantenere gli incentivi. Per ora anche le grandi aziende, come Enel ha deciso di puntare cifre considerevoli.
Infine, l’Italia potrebbe dare un importante contributo all’operazione Desertec, un affare da 400milioni di euro, investiti per assicurare circa il 15 % dell’energia richiesta dall’Europa, per mezzo di queste fonti.
Secondo me questo articolo è interessante, perché parla soprattutto del nostro Paese e mette in luce un argomento molto utile a migliorare la vita delle persone e a rispettare e salvaguardare l’ambiente che ci circonda, fondamentale per la nostra vita; è importante sfruttare le ricchezze che esso ci offre e quello dei pannelli solari e del fotovoltaico è uno dei modi per sfruttare al meglio queste risorse.
GLOSSARIO:
LEADER: esponente di punta di un movimento culturale e simili. INCENTIVO: agevolazione o premio per incoraggiare determinate attività economiche. OCCUPAZIONE: lavoro o impiego in n settore. INVESTIMENTO: impiego di denaro in attività finanziarie per averne un utile. ATTVITA’ FINANZIARIE: attività relative al complesso di denaro in un determinato momento. UTILE: guadagno, profitto ricavato tramite attività economiche
RIFERIMENTI ARTICOLO: Il titolo dell’articolo rielaborato è “ Questo è il paese del sole? ”, tratto dalla rivista del National Geographic Italia; edizione mensile di settembre 2009, volume 24 n°3.
Evita Di Simoni,
classe III°C,
02.01.2010
9.1.10 diana corrina 3°C
RispondiEliminaIl resto del carlino- il giorno mercoledì 4 novembre 2009
L’ articolo che ho scelto dice che : in Italia e nel mondo è in forte aumento l’ uso di fonti alternative al petrolio per limitare l’inquinamento.
“L’ eolico è stata la prima fonte rinnovabile usata dall’ uomo e rappresenta la principale energia rinnovabile per il buon rapporto tra costo e produzione”.
“Sono più di 2000 le centrali idroelettriche installate e circa un sesto dell’ intera produzione elettrica nazionale deriva da questa fonte”.
Le fonti rinnovabili sono sempre più usate in tutto il mondo e tecnologicamente avanzate.
Incentivi di stato e una nuova politica “verde” a livello internazionale hanno fatto sì che questa tecnologia si sviluppasse in maniera esponenziale.
Con questo termine si intendono tutele fonti di energia non fossili, e quindi solare,eolica,idraulica,geometrica, del moto ondoso, delle maree delle correnti e delle biomasse.
Oltre a essere a impatto zero, poiché non producono gas serra o scorie di altro tipo, le rinnovabili sono inesauribili e, a differenza di petrolio e gas, non sono condizionate dalle situazioni politiche ed economiche di un singolo Stato.
Molto usato anche il solare, che si divide in termico e fotovoltaico. Nel primo caso, si tratta di impianti posti sui tetti delle case che permettono di trasformare l’ energia irradiata dal sole in energia termica, ossia calore, per la produzione di acqua calda sanitaria, per il riscaldamento e raffreddamento degli ambienti, per scaldare le piscine, per i processi industriali. Il fotovoltaico , converte direttamente l’ irradiazione solare in energia elettrica.
Il resto del carlino, n. 296, martedì 15 dicembre 2009
RispondiEliminaClima, lo strappo dell'Africa
<>
Copenaghen, il tavolo rischia di saltare. Appello di Ban Ki-moon
L'artcolo sull'energia che o scelto è stato quello che parlava del procollo di kyoto a Copenaghen,sono stati i sette stati africani a dare l' allarme accusando i paesi più ricchi di far " saltare " il protocollo di kyoto, aprendone un'altro che a differenza di quello di kyoto non è legalmente vincolante, infatti il capolega nigeriano Victor Fodere dice loro sono stati tagliati fuori dai negoziati che contano e che per l'africa sarebbe un dramma perchè loro e le piccole isole sarebbero i primi a pagare il prezzo del cambiamento climatico. Chiedendo che si esca con la proseguzione di kyoto fino al 2020 , con un nuovo trattato che riguardi chi è fuori da kyoto. Altrimenti dice << Salta tutto >>.
La danimarca insieme alla Germania e alla Indonesia ha organizzato degli incontri con i paesi Africani spiegando loro che non vi era nessuna intenzione di chiudere o sabotare kyoto ma al contrario di ampliarlo a chi ne era fuori . Leggendo quest'articolo e cio che il capolega nigeriano dice, si puo capire che l' Africa essendo un paese meno sviluppato e meno avanzato rispetto agl'altri paesi, ha " paura " di essere tagliata fuori perchè conta di meno, il capolega scrive che per l' Africa sarebbe un dramma e che loro sarebbero i primi a pagare per questo cambiamento, secondo me il cambiamento climatico imfluirebbe su tutti i paesi del mondo, e che se si vuole risolvere questo problema si deve agire insieme, avendo fatto, in precendenza, un passo piu lungo della gamba, ora si rischia di far scomparire zone terrestri,e se questo si vuole evitare o fermare si deve agire insieme, senza escludere nessuno. Ed è per questo che secondo me la "mossa" fatta dai paesi africani mi sembra esageranta e azzardata , rischiando di far saltare un incontro mondiale importantissimo che servirà poi a risolvere il problema principale terrestre: lo scogliemento dei ghiacciai, l'innalzamento marino e la scomparsa di zone terrestri.
Glossario:
protocollo =nella sua accezione originaria è un registro, su cui vengono trascritti progressivamente i documenti e gli atti in entrata e in uscita da un soggetto o ente (pubblico o privato). Questa registrazione, se condotta a norma di legge, ha carattere di pubblica e riconosciuta certezza, ciò "fa fede" in caso di controversia giuridica.
innalzamento=L'altezza del livello del mare non è costante nel tempo, ma varia su scala globale in funzione dell'aumentare o del diminuire del volume di acqua disponibile negli oceani
trattato= un accordo tra due o più stati del diritto internazionale.
influire=condizionare, influenzare, incidere ,esercitare un'azione diretta o indiretta
cambiamentoclimatico=sono le variazioni a livello globale del clima della Terra
capolega=Segretario di una lega sindacale contadina durante il periodo pre-fascista.
Francesca Indio III° C
Rielaborazione Di Un Aritcolo Sull'Energia...
RispondiEliminaL'ariticolo sull'energia che ho scelto è quello che parlava della svolta che ha compiuto l'Italia sull'energia nucleare.
La prima cosa che viene messa in evidenza è che l'Italia tornerà al nucleare in cinque anni. Il governo tira dritto,incurante delle polemiche che naturalmente si accenderanno e fissa i tempi certi.Il ministro dello sviluppo economico afferma "Entro questa legislatura porremo la prima pietra per la costruzione nel nostro paese di un gruppo di centrali nucleari di nuova generazione". Il rientro è necessario per abbassare i prezzi dell'energia e assicurare il mix di fonti di cui l'Italia,troppo dipendente dal gas e dal petrolio,ha bisogno. Il governo assicura che il ministro dello sviluppo economico,Scajola,onorerà "con convinzione e determinazione il solenne impegno della scelta del nucleare". Le principali imprese, come l'Enel, affermano di essere pronte. La richiesta di tornare a investire sull'energia nucleare è arrivata da Emma Marcegaglia,che nel suo primo discorso all'assemblea degli industriali ha affermato "E' tempo di tornare a investire nell'energia nucleare,settore dal quale ci hanno escluso più di vent'anni fa decisioni emotive e poco mediatiche". Alla domanda se le imprese italiane sono pronte per il rientro in 5 anni in una tecnologia cui gli italiani hanno detto già no con un referendum nel 1987, l'enel risponde di si,da un punto di vista normativo,è più che pronta; anche Edison è pronta a fare la propria parte ed a lavorare con il governo alla realizzazione del piano. Protesta la Legaambiente e promette di fare una durissima battaglia al nuovo governo,e critica anche la posizione del ministro dell'Ambiente del governo ombra. Ed affermano "E' una scelta ideologica,anti-economica e assolutamente controproducente per gli interessi del paese.
GLOSSARIO_
Energia nucleare)Si intendono tutti quei fenomeni in cui si ha la produzione di energia in seguito a trasformazioni dei nuclei atomici.E' una fonte di energia primaria,ovvero presente in natura e non deriva dalla trasformazione di altra forma di energia_
Legislatura)Il periodo di durata effettiva del mandato parlamentare di ciascuna camera_
Enel)E'l'azienda principale in Italia e la seconda in Europa tra quelle formitrici di energia elettrica_
Referendum)Lo strumento attraverso cui il corpo elettorale viene consultato direttamente su termini specifici,esso è una strumento di democrazia diretta_
Normativo)E' un atto giuridico che ha come effetto la creazione di norme generali_
Ideologica)E' un sistema di idee più o meno coerente ed organizzato_
VITTORIA BALDONI 3°C_
Le ho inviato l'articolo... ma l'autocorrezione non ho fatto in tempo... farò il prima possibile... saluti vittoria...
RispondiEliminaRielaborazione di un articolo energetico.
RispondiEliminaIl sole 24 ore, del 9/01/10
L'articolo sull'energia che ho scelto parla delle dighe che hanno permesso all'Italia di sfruttare l'energia idroelettrica. Così l'energia elettrica di origini "ecologica" è arrivata a coprire ormai un quinto del fabbisogno nazionale. L'obiettivo, secondo il ministro Scajola è di arrivare al 25 per cento. Anche nel 2009, infatti, in Italia è aumentata la produzione di elettricità da fonti rinnovabili.
Secondo il dipartimento sviluppo economico la maggior produzione di elettricità da fonti rinnovabili ha messo a segno nello scorso anno un incremento del 13% rispetto al 2008.
L'accelerazione maggiore tra le fonti rinnovabili si registra nella produzione di energia solare da impianti fotovoltaici. Altrettanto indicativo è stato il dato sulla produzione degli impianti a biomasse e della produzione dell'eolico. Confermano l'efficacia del sistema di incentivi pubblici creato nel nostro Paese per tutte le fonti rinnovabili, reso ancora più conveniente per i piccoli impianti dal decreto governativo del dicembre 2008. Secondo Scajola, entro la fine del 2010 con il recepimento della direttiva europea 2009/28/Ce, attuativa del pacchetto 3x20 "energia-clima", potrà essere completato il quadro necessario per il raggiungimento dei target europei e simultaneamente data attuazione agli obiettivi fissati dal programma di governo al fine di ottenere, in termini di sicurezza degli approvvigionamenti e sostenibilità ambientale, un migliore mix energetico. Secondo me questo articolo è molto interessante perchè ci fa capire che con il passare del tempo noi produciamo sempre di più. Questo articolo mette in luce tutti i miglioramenti e i traguardi che l'Italia farà.
Glossario:
energia idroelettrica: energia ottenuta dalla trasformazione dell'energia cinetica dell'acqua
fabbisogno: ciò che occorre per soddisfare un bisogno
rinnovabili: ciò ce si può rinnovare
biomasse: materiale organico prodotto per fotosintesi e utilizzato per generare energia.
target: obbiettivo prefissato nella campagna di vendita di un prodotto.
Approvvigionamenti: insieme di viveri di prima necessità
Giulia Serafini
3°C
11/01/10
Rielaborazione articolo
RispondiEliminaFocus-N.205-novembre 2009
Titolo articolo: Siamo tutti orsi polari.
L'articolo che ho scelto parla dell'ambiente e mette in evidenza le varie aree geografiche in cui si utilizzano fonti di energia rinnovabili. Esse sono molto importanti per aiutare il pianeta a “reagire” all'inquinamento e sono importanti anche perché le fonti di energia non rinnovabili (come il petrolio) sono in esaurimento e con la combustione emettono gas nocivi per noi umani e per la salvaguardia della Terra. Il tempo però è scaduto, perché anche se agissimo subito la temperatura continuerebbe a crescere per altri vent'anni, anche se possiamo limitare danni peggiori. Ci sono danni irreversibili come la previsione del Potsdam Institute di un sorpasso del limite di 1,5-2°C rispetto a cento anni fa della temperatura globale della superficie terrestre. Altro grave danno è la presenza di anidride carbonica (CO2), che prima della rivoluzione industriale era di 278 ppm (parte per milione) mentre potrebbe diventare tra qualche anno di 450 ppm. Ecco perché servono fonti di energia rinnovabile: per limitare i danni. I principali siti nel mondo dove sono presenti centrali eoliche sono i mari del nord Europa, i mari intorno alla punta del Cile e dell' Argentina, alcune coste del Canada e nel mare ad ovest dell'Australia. Le centrali con pannelli solari sono: in Italia, Arabia, Africa Settentrionale, Spagna, Stati Uniti e Australia. Le centrali dalle quali si ricava energia geotermica si trovano in: Asia centrale, Somalia, Arabia, Egitto, Messico, Cile, Argentina, Brasile, Australia. L'articolo dal mio punto di vista è interessante perché mette in evidenza la gravità della situazione, esponendola con sincerità, riportando veri dati di studiosi e scienziati di fama mondiale.
Siamo arrivati troppo tardi per riportare alla normalità la situazione sulla Terra ma possiamo ancora aiutarla e aiutando essa facciamo del bene anche a noi stessi che siamo gli abitanti di questo pianeta in pericolo. I vertici effettuati tra i capi degli stati non hanno portato a molti risultati; sono importanti ma non risolvono concretamente i problemi dell'ambiente. Il vero ed unico problema è che i capi di governo non possono agire per ognuno di noi, possono forse limitare le emissioni di fabbriche e strutture dello Stato, sensibilizzare la gente con campagne pubblicitarie e convegni sull'importanza delle fonti rinnovabili, ma il vero aiuto deve partire da ognuno di noi, prendendo a cuore i problemi del mondo in cui viviamo e cercare di limitarli concretamente.
Betti Caterina
3°C
Articolo sull’ energia ( prima parte )
RispondiEliminaNome giornale : il Resto del Carlino
Data del giornale : Martedi’ 27 Ottobre 2009
“ Sole , energia per tutti e tanti posti di lavoro “
Il pannello fotovoltaico può alimentare da una calcolatrice ad un intero paese . Non emette veleni nell’ aria , non fa rumore ,non produce scorie e nei centri storici può anche trasmettere un’ immagine positiva . Si mimetizza perfettamente con il tetto e sfrutta degli spazi che altrimenti rimarrebbero inutilizzati , come tetti , facciate di edifici , pensiline , aree compromesse ecc..
Questi sono soltanto alcuni dei vantaggi di produrre autonomamente energia grazie al fotovoltaico.
E’ importante utilizzare i pannelli fotovoltaici , anche perché , sfruttando l’ energia del sole che è gratis e disponibile a tutti , è possibile salvare l’ambiente e portare anche nuovi posti di lavoro .
Un generatore è molto veloce e semplice da installare , ad esempio un impianto da 20 kwp connesso alla rete ed installato su un tetto , viene realizzato in 7-10 giorni dall’ inizio dei lavori .
Ma come possiamo sapere quanto dovrà essere grande il nostro impianto fotovoltaico ?
Sappiamo che dall’ Università di Urbino 1 kwp ben installato ci fornirà sicuramente 1200 kwh all’ anno . Quindi, se , poi sappiamo dalle bollette quanti kwh consumiamo all’anno, ad esempio 3600 per una famiglia di 4 persone , dividiamo questo consumo ( 3600 ) per 1200 ed abbiamo 3600/1200 = 3 kwp da installare . Un kwp occupa circa 8 mq . Investire in un impianto fotovoltaico per il proprio fabbisogno entro il 2010 significa investire i propri soldi con una resa almeno del 10% annuo per 20 anni .
La durata dei pannelli , con efficenza superiore all’ 80 % è di 30 anni e tutto il materiale di cui sono composti è recuperabile ed il silicio riciclabile . I costi di manutenzione dell’ impianto sono inferiori a tutte le altre fonti energetiche ( rinnovabili e non ) .
Il fotovoltaico si integra ottimamente con le tematiche legate al risparmio energetico .
Secondo alcune ricerche si è capito che alle nostre latitudini basterebbero 136.000 km quadrati di pannelli fotovoltaici per soddisfare la richiesta di energia di tutto il mondo . Se invece i pannelli venissero collocati alle latitudini sahariane sarebbero sufficienti soltanto 40 km quadrati ( con elementi di ultima generazione ).
Questo ci fa capire che il “sole” potrebbe essere utilizzato in molti modi , semplici ma molto utili , senza dover ricorrere al nucleare o ad altre fonti pericolose .
Guardando il nostro paese e facendo qualche calcolo , ci si può accorgere che non sarebbe difficile rendere autonoma la nostra Italia . Infatti , per rendere autonomo l’ intero stivale occorrerebbero 2000 km quadrati di pannelli fotovoltaici . Secondo alcuni studi , in Italia sarebbero disponibili circa 800 km quadrati di tetti ben orientati , che sarebbero il 40% dell’ intero fabbisogno nazionale.
Questo senza contare la copertura delle autostrade , che è di circa 200 km quadrati , grazie ai quali si raggiungerebbe il 50% del fabbisogno nazionale .
Ivan Scalbi
Classe 3C
9.01.’10
Articolo dell’ energia ( seconda parte )
RispondiEliminaPurtroppo , però , guardando il futuro , si può capire che in Italia , con il Conto Energia , cioè con incentivi , si può raggiungere soltanto un margine ristretto , che ci porterà entro il 2015 a coprire in Italia solo 8 kmq di fotovoltaico da cui ricavare energia si e no sufficiente a soddisfare l’ esigenza della provincia di Pesaro .Secondo me, in futuro potrebbe avvenire questo ( cioè che non si riesce s produrre molta energia ) perché prima di questo momento non si è mai provato a fare niente per usare questa fonte di energia , il sole , e adesso , sempre secondo me , non si può pretendere che i pannelli fotovoltaici si sviluppino molto velocemente , perché , penso che le persone siano abituate “alla vecchia maniera” , e che non volgliano spendere dei soldi per acquistare questi pannelli .
Giunto a questo punto , mi sembra ovvio dovermi porre la seguente domanda : “Perché si stanno adottando solo adesso che ci sono dei grossi problemi questi metodi per sfruttare l’ energia solare e prima non si erano mai utilizzati ?”. A questa domanda , onestamente , non saprei proprio come rispondere , però adesso sono certo che utilizzare l’ energia che ci offre il sole è molto importante , conveniente e sicuro . Questo ultimo aggettivo l’ ho utilizzato perché è certo che l’ uso dei pannelli fotovoltaici , potrà continuare ancora per moltissimi anni , perché il sole vivrà almeno altri 5 miliardi di anni e il silicio ( materiale con cui sono fatti i pannelli ) è , per abbondanza , il secondo elemento in natura e non si esaurisce mai come il petrolio o il gas .
In conclusione , chi ama l’ ambiente e quindi la vita , deve rispettare una regola d’ oro che è quella di non prelevare energia dall’ astronave terra , ma solo dal suo serbatoio che è stato , è , e sarà per sempre il sole .
Glossario :
deturpare ; pensilina ; investire ; rendere ; incentivo.
Deturpare = render brutto ; deforme .
Pensilina = tettoia posta al di sopra delle porte esterne , dei marciapiedi delle stazioni , delle tribune degli stadi ecc… , per riparo dalla pioggia e dal sole .
Investire = 1. concedere il possesso di un feudo , di un ufficio e di cose simili; 2. impiegare beni economici in modo produttivo .
Rendere = ridare , riconsegnare a qualcuno ciò che gli è stato tolto o che egli ci ha dato .
Incentivo = spinta ; sprone ; vantaggio economico predisposto per stimolare un determinato comportamento .
Ivan Scalbi
Classe 3C
9.01.’10
Articolo del giorno : 08-06-2009 Toscana.
RispondiEliminaL’articolo che ho scelto parla dei piccoli paesi di Italia che ormai sembrano morire.
Le bellezze di questi posti di cui usufruivano i nostri avi ora non sono più niente.
Rassegnarsi o fuggire. Così è la vita. Ma c’è pure chi fa la scelta del salmone e prova a risalire la corrente.In particolare questo articolo parla della vita a Tirli, meravigliosa frazione collinare di Castiglione della Pescaia. E Tirli è in agonia: non c’è più un medico, non un presidio farmaceutico, non c’è più scuola, l’ufficio postale funziona tre giorni sì e quattro no.
Prendere o lasciare?Casalinghe, impiegati, operai, fanno squadra e si rimboccano le maniche. È la primavera 2008 il gruppo si pone la domanda: come trovare i soldi per autofinanziare la rinascita del nostro paese? E con un colpo di genio si dà la risposta: la produzione di energia pulita. «La gestione di un impianto fotovoltaico - spiega Andrea Signori, 48 anni, impiegato Unicoop e “mente” del progetto - è molto redditizia. La differenza tra le spese e gli incassi, ai quali si aggiungono i contributi statali, è notevole». Dunque l’idea: costruire impianti fotovoltaici. Ma con un approccio rivoluzionario: i futuri guadagni non andranno ai privati, ma a finanziare servizi di pubblica utilità per Tirli. Detta così sembra facile. Il problema è che fare impianti del genere costa l’iradiddio. Bisogna comprare terreni vasti e con caratteristiche particolari, e poi le apparecchiature. Servono fior di professionisti per le progettazioni, insomma tanti soldi. E quelle poche persone che lavorano quei soldi se li sognano solamente . Ma nonostante tutto non si abbattono : perché un patrimonio da investire ce l’hanno: il tempo. Tutto il tempo libero dal lavoro, che ciascuno mette a disposizione della causa.
Ci si spartiscono i compiti.Così nasce Solagria, società senza scopi di lucro il cui presidente è proprio Andrea Signori. La missione di Solagria è di una semplicità quasi imbarazzante: ricavare utili dalla produzione di energia pulita, e destinarli non ai conti correnti dei soci bensì a due precisi scopi sociali.
Solagria individua cinque aree nel vicino territorio di Grosseto, ideali per accogliere altrettanti impianti fotovoltaici capaci di produrre circa 1000 kwp ciascuno. Poi crea cinque società, denominate “Tirli Sviluppo” 1, 2, 3, 4 e 5, a ognuna delle quali affidare la gestione dei singoli impianti. Poi ancora affida a consulenti qualificati la progettazione degli impianti, con l’indicazione di seguire il criterio del minimo impatto ambientale. Quindi va in cerca di finanziatori. Incassato il sì dei finanziatori, avvia l’iter delle autorizzazioni. Il costo di tutto questo equivale a zero. Perché i sognatori di Tirli il loro impegno ce lo mettono gratis, e soprattutto riescono a coinvolgere nella loro logica molte altre persone. Dai proprietari dei terreni ai consulenti tecnici, tutti accettano contratti basati sul risultato: pagamenti e compensi solo se Solagria otterrà autorizzazioni e finanziamenti. Sennò niente.
Il secondo miracolo è quello dei finanziamenti : Con le loro facce e i faldoni sotto braccio i sognatori di Tirli si presentano ai grandi investitori internazionali, ai fondi d’investimento insomma, quelli che innanzitutto guardano alla solidità dei progetti e alle garanzie di redditività nel tempo.
Ora la società di Tirli è rinata , con cinque impianti fotovoltaici . E ora chi si vuole sposarsi e fare i figli a Tirli lo può fare tranquillamente.
“Io penso che siano stati proprio coraggiosi e originali nel creare questa nuova idea che poi alla fine ha fatto rinascere un intero paesino che ormai stava per morire.
Mi congratulo con loro!”
Mastrapasqua Marialba Classe 3°C 18-01-10
Rielaborazione di un articolo sull’energia
RispondiEliminaL’articolo che ho scelto parla degli impianti eolici che verranno costruiti a Urbania.
A Urbania hanno intenzione di costruire pale eoliche e dopo averne discusso e ridiscusso si è formato anche il Comitato del “No”.
Questo Comitato si sta opponendo al progetto della TRE s.p.a.(Tozzi Renewable Energy) per realizzare degli impianti eolici sui monti dei Torrini e del Picchio.
Il comitato si è formato in vista della consultazione popolare,avvenuta tra i giorni 3 e 6 Dicembre, chiamerà al voto tutti i durantini .
Laura Santi dichiara a nome del Comitato che , il “Comitato del No”è sfavorevole al progetto degli impianti eolici, questo causerebbe un irreversibile danno ambientale sia per il trasporto del materiale, 150 tir lunghi 40 metri e di altri mezzi pesanti, sia per il rifacimento delle strade,allargate più di 5 metri e sia per la presenza gli impianti eolici stessi .
Il comitato (del sì) sostiene inoltre che non ci sono studi attendibili sull’ impatto che questi impianti avranno sulle piante e sugli animali .
Il Comitato del “No” è anche fortemente critico riguardo alla scarsità dei benefici per i cittadini e per gli enti che “sacrificando” il loro territorio e quindi la loro unica ricchezza , forse avranno in cambio solo pochi soldi e niente di più, senza considerare che dal punto di vista occupazionale , l’effetto sarà praticamente nullo .
Il Comitato del “No”si ritiene favorevole a qualunque forma di energia rinnovabili e ritengono giusti gli investimenti sul progetto degli impianti eolici , il Comitato del “No” in questo caso non approva né il progetto né la forma di energia rinnovabile .
Al continuo aumento della produzione energetica opponiamo il raggiungimento dell’efficienza energetica e la riduzione dei consumi ovvero degli sprechi .
Glossario:
Comitato:Ente collettivo composto da un gruppo di persone , mira al perseguimento di interessi diversi di norma di natura pubblica ( mostre, congressi e opere di beneficenza)
Tir: autotreno di grossissimo calibro e lunghi fino a oltre 80 metri capace di trasportare merci internazionali destinati ad altre nazioni
Efficienza : capacità costante di rendimento e di rispondenza delle proprie funzioni o di propri fini e nella pienezza delle proprie capacità o possibilità produttive
Carlo Morosini 3C 18/ 1/ 10
L’articolo che ho scelto parla degli impianti eolici che verranno costruiti a Urbania. Il referendum sull'eolico di Urbania e finito con oltre l'80 % della popolazione urbaneseal no sulla costruzione.Il Comitato del Si (20%) si ritiene favorevole a qualunque forma di energia rinnovabili e ritengono giusti gli investimenti sul progetto degli impianti eolici , il Comitato del No (80%)in questo caso non approva né il progetto né la forma di energia rinnovabile ,perche visto la grande ricchezza naturalistica e storica di Urbania ,per la gente il valore economico del paesaggio vale ben oltre qualsiasi possibile risarcimento per l'installazione degli impianti eolici.Secondo me l'81% del no deba far riflettere anche i politici marchigiani,in particolare quelli regionali perche le Regioni non possono semplicemente assistere ala installazione di impianti eolici ma devono assumersi la responsabilità di una attenta pianificazione delle pale eoliche in modo da rendere compatibili con il paesaggio e con l'ambiente di una regione di straordinaria valore storico e naturalistico ma non solo ,questo rovinerebbe il turismo perche piazzando questi ecomostri nei posti piu visibili e caratteristici rovinerebbe il paessagio.
RispondiEliminaGlossario
Comitato:Ente collettivo composto da un gruppo di persone , mira al perseguimento di interessi diversi di norma di natura pubblica .
Referendum:La parola referendum riprende il gerundivo neutro latino del verbo refero ed indica lo strumento attraverso cui il corpo elettorale viene consultato direttamente su temi specifici; esso è uno strumento di democrazia diretta, consente cioè agli elettori di fornire - senza intermediari - il proprio parere su un tema oggetto di discussione.
Ecomostro: Un ecomostro è un o un edificio o un mplesso di edifici considerati gravemente incompatibili con l'ambiente naturale circostante.
Il resto del Carlino 20/01/10
klevis Ndoj 3c 25/01/10
Letizia Romani 3°c
RispondiEliminaRielaborazione di un articolo sull’energia:
dalla rivista del National Geographic Italia.
edizione mensile di settembre 2009,volume 24 n°3
L’articolo energetico che ho preso per la rielaborazione parla del percorso che l’Italia ha fatto, dagli anni novanta in poi nel campo dell’energia rinnovabile. Nel articolo viene soprattutto messo in evidenza il fatto che l’Italia intorno al 1995 era uno dei leader nel settore del fotovoltaico infatti sarebbe bastato dare importanza a questi impianti, per mantenere queste posizioni. Ma per nostra sfortuna non è andata così, infatti in Itala negli anni passati è stata data ben poca attenzione al campo delle energie rinnovabili a causa del taglio dei costi e soprattutto nella ricerca. A causa di questo motivo siamo scesi negli ultimi posti della classifica, mentre gli altri paesi in Europa si stavano dando da fare per aumentare gli impianti fotovoltaici , per arrivare a raggiungere le posizioni migliori.
però l’Italia sta ripartendo,agevolata dagli obiettivi europei: negli ultimi anni, sono stati fatti dei progressi, sfiorando il terzo posto nel mondo. E’ stato riscontrato che nel 2008, circa 388 megawatt sono stati installati nel nostro paese, per il 2009 sono stati previsti 1.000 megawatt e per quest’anno sono stati calcolati circa 2.000 megawatt, cifre che permettono all’Italia di avere un ruolo leader nel mondo.
questi particolari impianti risultano essere un leader anche nel campo dell’occupazione nel Paese: si spera che nei prossimi due anni 140 mila posti di lavoro saranno occupati da questo settore se si riesca a mantenere gli incentivi. Per ora anche le grandi aziende, hanno deciso di puntare cifre considerevoli.
Infine, l’Italia potrebbe dare un importante contributo all’operazione Desertec, un affare da 400 milioni di euro investiti per assicurare circa il 15 % dell’energia richiesta dall’Europa.
Secondo me questo articolo è interessante perché parla soprattutto del Italia e mette in evidenza un argomento molto utile per migliorare la vita delle persone e gli ambienti circostanti.
GLOSSARIO:
LEADER: esponente di punta di un movimento culturale.
INCENTIVO: agevolazione per incoraggiare determinate attività economiche.
OCCUPAZIONE: lavoro o impiego.
INVESTIMENTO: impiego di denaro in attività finanziarie.
ATTVITA’ FINANZIARIE: attività relative al complesso di denaro in un determinato momento.
UTILE: guadagno, profitto ricavato tramite attività economiche
prof finalmente c'è l'ho fatta!
RispondiEliminaletizia Romani
Articolo sull'energia preso da internet Le potenzialità dell'energia geotermica in Italia
RispondiEliminaL'articolo che ho scelto parla delle potenzialità dell'energia geotermica in Italia.
L'Italia è un paese caratterizzato da un'elevata dipendenza energetica: nel 2006 il consumo totale di energia è stato pari a 200 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio,di cui l'87% costituito da combustibili fossili (petrolio,gas e carbone).
E quindi necessario puntare allo sviluppo di fonti alternative, che riducano le emissioni di gas serra e riducano la dipendenza da paesi stranieri per quanto riguarda la fornitura di energia.
L'energia geotermica tra le fonti di energia rinnovabili è l'unica che garantisce un flusso continuo di energia e di cui l'Italia è ricca.
Attualmente l'energia geotermica contribuisce per lo 0,6% al consumo totalelordo di energia.
L'Unione Geotermica Italiana (UGI), il Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG) e l'Associazione Termotecnica Italiana (ATI) hanno redatto un manifesto sulla geotermia, in cui stimano le potenzialità di tale fonte.
In particolare, sono state distinte le risorse di alta temperatura(possono essere sfruttate per la produzione di energia elettrica) che sono concentrate soprattutto in Toscana, Lazio e Campania, e le risorse a media e bassa temperatura( possono essere invece utilizzate in forma di calore) che sono invece concentrate su vaste aree del paese.
L'UGI, il CNG e l'ATI ritengono che vi siano in Italia le competenze tecniche per sviluppare tale settore e che siano pertanto necessarie creare nuove basi legislative per favorire la diffusione dello sfruttamento del calore proveniente dalla Terra.
Glossario
-energia geotermica= è l'energia generata per mezzo di fonti geologiche di calore e può essere considerata una foema di energia rinnovabile.
-energie rinnovabili=quelle forme di energia generate da fonti che per loro caratteristica si rigenerano o non sono rinnovabili.
-energie non rinnovabili=sono quelle fonti di energia che derivano da risorse che tendono ad esaurirsi.
-UGI=è un'Associazione indipendente, poichè i suoi membri sono destinati solo ed esclusivamente alle attività promosse dalla stessa, allo scopo di conseguire i propri fini sociali.
-ATI=opera nel settore termotecnico da oltre 60 anni, mostrando sempre un crescente impegno nel promuovere la ricerca del settore e nel diffondere la cultura.
Perla Naomy
Dal giornale Resto Del Carlino martedì 27 ottobre 2009
RispondiEliminaSOTTO IL SOLE DI URBINO UN IMPIANTO ALL’AVANGUARDIA
465 metri quadri di fotovoltaico, 20.000 euro risparmiati
Nel 2003 a Urbino in località ex Sogesta è stato realizzato un impianto fotovoltaico dal centro sistemi audiovisivi acustici ed elettromagnetici dell’università feltresca.
È stato scelto questo posto per la sua particolare posizione , essendo orientata a sud e completamente esente di ombra.
L’impianto è stato pensato e strutturato sia per fornire energia elettrica all’università,che per attività didattiche e divulgative ma anche per attività di ricerca,analisi e raccolta dati sulle prestazioni dei diversa tipi di pannelli impiantati.
Il tetto fotovoltaico è stato realizzato utilizzando ben 9 tipologie di moduli di diversi costruttori e sono state impiegate tutte e tre le tipologie di moduli in silicio(monocristallino,policristallino ed amorfo).
Dopo 6 anni dall’istallazione il bilancio è più che positivo: l’impianto ha prodotto 110 megawatt/ora con un risparmio di quasi 20.000 euro e secondo i dati forniti dall’Università di Urbino ha evitato l’immissione in atmosfera di ben 77 tonnellate di CO2.
I pannelli che hanno dato i migliori risultati sono i moduli in silicio monocristallino.
Si sono rilevati dei problemi dovuti all’invecchiamento e per questo hanno contattato le ditte costruttrici di allora che hanno collaborato per la risoluzione . L’articolo conclude con una domanda e cioè se ai privati è consigliato di istallare un impianto fotovoltaico. Si, è sicuramente conveniente in quanto un impianto così coprirebbe quasi tutto il consumo di una famiglia evitando di pagare le bollette. Secondo me dovrebbero esserci sempre più impianti fotovoltaici così si ridurrebbe la produzione di anidride carbonica,rispettando di più l’ambiente,visto il riscaldamento della terra e tutto lo smog nell’aria.
GLOSSARIO:
ETEROGENEITA’= di natura e proprietà diverse.
MONITORAGGIO = controllo dell’andamento i fenomeni fisici,chimici,biologici,… .
CABLAGGI = insieme dei conduttori che collegano le parti di impianti elettrici.
SIMULATORE = dispositivo che riproduce particolari condizioni di funzionamento.
Lorenzo Peruzzini 3°C