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RELAZIONE CENTRALE GEOTERMICA DI LARDERELLO SMACCHIA DENNIS CLASSE 3D Nella giornata di mercoledì 3 maggio, noi, alunni delle classi terze, siamo andati in visita alla centrale geotermica di Larderello, in Toscana. La centrale geotermica è situata nella “Valle del diavolo”, luogo molto famoso per le sue fumarole ed i suoi getti di vapore e gas già in epoca romana come sede di centri termali. Ma il vero utilizzo della valle cominciò solo in epoca medievale, quando zolfo, vetriolo ed allume entrarono in commercio. Molti secoli dopo, più precisamente nel 1812, dopo la scoperta di Paolo Mascagni, professore all’ università di Siena, della presenza dell’ acido borico in tutti i lagoni della valle, venne edificata la “fabbrica di San Francesco” per la produzione di borati. Successivamente nel 1818, venne fondata una società il cui capo fu Francesco Larderell, il quale nel 1837 divenne conte di Montecerboli. Larderell riuscì anche ad assicurarsi la concessione per lo sfruttamento dei lagoni ed inaugurò la fabbrica. Parallelamente all’ avviamento dell’ attività della fabbrica, iniziò la costruzione del villaggio di Larderello per consentire ai lavoratori di raggiungere la fabbrica in modo agevole. Nel 1818 iniziò la produzione industriale di acido borico, ma la svolta che incrementò decisamente la quantità prodotta arrivò solo nel 1827, quando Francesco Larderell fece edificare il lagone coperto, una cupola in muratura su un lagone naturale che ne raccoglieva il vapore e lo faceva uscire ad una pressione sufficiente per alimentare le caldaie di evaporazione delle acque boriche. Per eliminare la gran percentuale di acqua che contenevano i Sali borici, venne adoperata una centrifuga a vapore che sfruttandone la pressione, faceva girare un cestello nel quale venivano immessi i Sali borici. Nel 1904 il Principe Piero Ginori Conti, genero dell’ ultimo rappresentante della famiglia De Larderell, dopo numerosi studi, si rese protagonista di un esperimento rivoluzionario: con un motore alternativo azionato a vapore e collegato ad una piccola dinamo, ottenne l’ accensione di cinque lampadine. A seguito di tale positiva esperienza, per volontà del Principe, ebbe inizio l’ utilizzo industriale di energia elettrica. Nel 1905 venne installato un impianto con un motore alternativo di tipo “cail” da quaranta CU collegato ad una dinamo di venti KW, che fornirà per molti anni l’ energia elettrica per illuminare l’ intera Larderello. Nello stesso anno Larderello divenne la prima città illuminata dall’ energia elettrica pubblica dei lampioni. Nel 1963 le attività chimiche vennero separate dalle attività geotermiche e minerarie e integrate nell’ allora Ente Nazionale Energia Elettrica (ENEL). SMACCHIA DENNIS CLASSE 3D
SMACCHIA DENNIS CLASSE 3D GLOSSARIO CENTRALE: complesso di impianti per la produzione di merci e servizi. FUMAROLA: emissione di gas e vapore acqueo attraverso spaccature del terreno. BORO: elemento chimico di simbolo B, è un non metallo (metalloide), solido, giallo bruno, utilizzato nell’ industria metallurgica come diossidante di metalli e leghe, per aumentare la resistenza alle alte temperature dell’ acciaio e nei reattori nucleari come schermo per i neutroni. DINAMO: macchina elettrica rotante che trasforma l’ energia meccanica in energia elettrica a tensione continua. GEOTERMIA: scienza che studia le sorgenti sotterranee di calore e le possibilità del loro sfruttamento come fonti di energia termica. SMACCHIA DENNIS CLASSE 3D
Antonio Scandurra CLASSE 3D GLOSSARIO CENTRALE: complesso di impianti per la produzione di merci e servizi. FUMAROLA: emissione di gas e vapore acqueo attraverso spaccature del terreno. BORO: elemento chimico, è un non metallo (metalloide), solido, giallo bruno, utilizzato nell’ industria metallurgica come diossidante di metalli e leghe, per aumentare la resistenza alle alte temperature dell’ acciaio e nei reattori nucleari come schermo per i neutroni. DINAMO: macchina elettrica rotante che trasforma l’ energia meccanica in energia elettrica a tensione continua. GEOTERMIA: scienza che studia le sorgenti sotterranee di calore e le possibilità del loro sfruttamento come fonti di energia termica Antonio Scandurra CLASSE 3D
Giuseppe Roccasalvo classe 3D GLOSSARIO CENTRALE:Impianto produttivo o di distribuzione FUMAROLA:Manifestazione vulcanica consistente in esalazioni di gas dal cratere, dalla lava che si raffredda, o da spaccature di terreni vulcanici BORA:elemento chimico, è un non metallo (metalloide) , solido, giallo bruno, utilizzato nell’ industria metallurgica come diossidante di metalli e leghe, per aumentare la resistenza alle alte temperature dell’ acciaio e nei reattori nucleari come schermo per i neutroni DINAMO: macchina rotante, a induzione, per convertire energia meccanica in energia elettrica a corrente continua, e viceversa; è generalmente costituita da un elettromagnete induttore fisso (statore) nel cui campo magnetico ruota un avvolgimento indotto (rotore) in cui si genera, per induzione elettromagnetica, una forza elettromotrice la quale viene prelevata, mediante apposite spazzole, da un collettore a lamelle. GEOTERMIA:Che sfrutta il calore interno della Terra Giuseppe Roccasalvo classe 3D
Territorio Larderello Si trova al centro della cosiddetta "Valle del diavolo", così chiamata a causa del suo paesaggio caratterizzato dalla presenza di soffioni boraciferi con le caratteristiche colonne di vapori bianchi (già noti all'epoca di Dante Alighieri e a lui ispiratrici dei paesaggi de "l'Inferno"). Il paese prende nome da François Jacques de Larderel, industriale livornese di origine francese che intorno al 1827 perfezionò l'estrazione dell'acido borico dai fanghi dei cosiddetti "lagoni", già iniziata con metodi poco efficienti nel 1818. Fu il processo di disboscamento innescato dall'utilizzo crescente di legna a indurre de Larderel a sfruttare direttamente il vapore naturale allo scopo di far evaporare l'acqua per ricavarne l'acido borico.
Storia Dopo lo sviluppo conseguente alla fondazione dello stabilimento boracifero dei de Larderel, Larderello divenne la prima esperienza al mondo di sfruttamento dell'energia geotermica per la produzione di energia elettrica. Nel 1905, grazie al principe Piero Ginori-Conti, si è iniziato ad utilizzare l'energia dei soffioni per la generazione di energia elettrica. Si sono poi scavati pozzi (dal 1931) in grado di alimentare una produzione sensibilmente maggiore e nel 1937 si sono costruite le prime torri di raffreddamento. Successivamente l'ENEL ha costruito una centrale che, prelevando direttamente il vapore che fuoriesce dal suolo, lo convoglia all'interno di turbine collegate ad alternatori. Ad oggi sono presenti nel territorio più di 30 centrali elettriche alimentate da vapore endogeno prelevato direttamente dal sottosuolo tramite pozzi del tutto simili a quelli petroliferi, per una potenza installata totale che si avvicina al gigawatt, l'impianto di produzione tuttora più potente è la centrale di valle secolo, costituita da due turbo gruppi da 60 MWe ciascuno. A Larderello, a testimonianza di questa attività industriale legata al calore terrestre si trova il Museo della geotermia oggetto di frequenti visite scolastiche. Inoltre a Larderello è possibile visitare il foro, un grande soffione che viene aperto dal personale durante cadenze stabilite. Nella vallata adiacente di Sasso Pisano è invece possibile osservare le manifestazioni geotermiche naturali, quali le famose fumarole, i geyser, ed i piccoli vulcani. Il 20 aprile del 2010, a Larderello si è tenuta la giornata nazionale della Geotermia, a cui hanno partecipato più di 300 ragazzi e geologi.
Storia 2 Larderello è una frazione del comune di Pomarance, in provincia di Pisa, sulle Colline Metallifere a 390 metri di altitudine. Il paese conta 850 abitanti ed è in parte proprietà dell'ENEL. Larderello produce il 10% dell'energia geotermica mondiale, con un ammontare di 4800 GWh annui, dando energia ad un milione di case italiane[3]. Il Guinness dei primati 1988 riportava: « il reparto Perforazioni dell'Enel di Larderello, ha compiuto a Sasso Pisano in provincia di Pisa, la trivellazione di un pozzo geotermico che ha raggiunto, il 3 dicembre 1979, la profondità massima di 4093 metri. Il pozzo denominato 'Sasso 22' è stato realizzato tra l'8 marzo 1978 e il 24 gennaio 1980 da un punto posto a 415 metri sul livello del mare » ANTONIO SCANDURRA 3D
I Soffioni I soffioni boraciferi di Larderello sono fluidi ad alta pressione che fuoriescono violentemente dal terreno, da spaccature naturali o perforazioni artificiali. I fluidi sono costituiti per il 95% da vapore acqueo, e per la parte restante da idrogeno solforato (a cui si deve il leggero odore di uovo marcio), anidride carbonica, metano, ammoniaca ed altre sostanze, tra cui sali di boro, mercurio e arsenico.Le emissioni possono raggiungere una temperatura di 130-160 °C ed una pressione compresa tra 4 e 14 atmosfere.Per esempio, il 27 marzo 1931 un sondaggio riuscì a raggiungere il serbatoio geotermico erogando circa 220 tonnellate/ora di vapore: il soffione, denominato Soffionissimo, rappresentò un fenomeno talmente grandioso da far ritenere che non fosse possibile imbrigliarlo. Nell'attesa, i larderellini furono costretti a mettere dei materassi alle finestre per attutire l'insopportabile sibilo.
ENEL Enel S.p.A. (il cui acronimo significava originariamente Ente nazionale per l'energia elettrica) è un'azienda multinazionale produttrice e distributrice di energia elettrica e gas, istituita come ente pubblico a fine 1962, trasformata nel 1992 in società per azioni,e nel 1999, in seguito alla liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica in Italia, privatizzata. Lo Stato italiano, tramite il Ministero dell'economia e delle finanze, rimane comunque il principale azionista e al 1º aprile 2016 detiene il 23,50% del capitale sociale.Enel è la 56ª azienda al mondo per fatturato con 75,7 miliardi di euro[5] e con una capitalizzazione di borsa di 39,4 miliardi di euro, la maggiore utility integrata d'Europa in termini di capitalizzazione. La società è quotata nell'indice FTSE MIB della Borsa di Milano.
Storia Enel 1898–1962: verso una politica nazionale dell'energia elettrica: La produzione di energia elettrica in Italia nel 1898 era pari a 100 milioni di chilowattoraed è arrivata ad oltre 56 miliardi nel 1960.La gran parte della produzione di energia elettrica ha sfruttato le caratteristiche del territorio, ovvero le risorse idrogeologiche,ad opera di oltre 1.200aziende private locali o di ambito regionale o legate a soggetti industriali. Lo stato ha sovvenzionato la realizzazione di centrali elettriche e delle opere territoriali connesse al fine di incrementare la produzione di energia elettrica . Nell'ambito della distribuzione lo stato è intervenuto nel 1961 con l'unificazione delle tariffe su base nazionale per uguali classi di consumo (attraverso la cassa conguaglio per il settore elettrico) e ha imposto alle aziende elettriche l'allacciamento a chiunque ne facesse richiesta. ANTONIO SCANDURRA 3D
Nel 1962 è stato istituito l'Ente per l'energia elettrica con l'obiettivo di fare dell'energia elettrica uno strumento di sviluppo del paese e di definire una politica nazionale dell'energia elettrica, anche sulla base delle esperienze di altri paesi quali Francia e Gran Bretagna.
La Geotermia L'energia geotermica è l'energia generata per mezzo di fonti geologiche di calore e può essere considerata una forma di energia alternativa e rinnovabile, se valutata in tempi brevi.Si basa sui principi della geotermia ovvero sullo sfruttamento del calore naturale della Terra (gradiente geotermico) dovuto all'energia termica rilasciata dai processi di decadimento nucleare naturale degli elementi radioattivi quali l'uranio, il torio e il potassio, contenuti naturalmente all'interno della Terra (nucleo, mantello e crosta terrestre). L'energia geotermica fu utilizzata per la prima volta per la produzione di elettricità il 4 luglio 1904. Accadde in Italia, ad opera del principe Piero Ginori Conti, il quale sperimentò il primo generatore geotermico a Larderello, in Toscana, in seguito furono create delle vere e proprie centrali geotermiche.Grazie alla peculiarità della geotermia, questa energia può essere utilizzata sia come fonte di energia elettrica che come fonte di calore, secondo il processo della cogenerazione. L'energia geotermica è dunque usata anche per la produzione di energia termica (calore e acqua calda). L'energia geotermica costituisce oggi meno dell'1% della produzione mondiale di energia.Tuttavia, uno studio condotto dal Massachusetts Institute of Technology afferma che la potenziale energia geotermica contenuta sul nostro pianeta si aggira attorno ai 12.600.000 ZJ e che con le attuali tecnologie sarebbe possibile utilizzarne "solo" 2000 ZJ. Tuttavia, poiché il consumo mondiale di energia ammonta a un totale di 0,5 ZJ all'anno, con il solo geotermico, secondo lo studio del MIT, si potrebbe soddisfare il fabbisogno energetico planetario con sola energia pulita per i prossimi 4000 anni rendendo quindi inutile qualsiasi altra fonte non rinnovabile attualmente utilizzata.
Funzionamento di una Centrale Geotermica Le centrali geotermiche sfruttano il vapore caldo che emerge da alcune zone della crosta terrestre. I Sistemi geotermici possono essere a vapore dominante , quando l’aria , ad alta temperatura determina la formazione di accumuli di vapore, o ad acqua dominante , se l’acqua rimane allo stato liquido. Se il fluido non raggiunge una temperatura sufficientemente elevata , l’acqua calda potrà essere utilizzata per la produzione di calore per esempio in impianti di teleriscaldamento.
Energia Geotermica e il suo impiego La geotermia consiste nel convogliare i vapori provenienti dalle sorgenti d’acqua del sottosuolo verso apposite turbine adibite alla produzione di energia e riutilizzando il vapore acqueo per il riscaldamento urbano , le coltivazioni in serra e il termalismo. Per alimentare la produzione del vapore acqueo si ricorre spesso all’immissione di acqua fredda in profondità , una tecnica utile per mantenere costante il flusso del vapore. In questo modo si riesce a far lavorare a pieno regime le turbine e produrre calore con continuità.
Le 2 Componenti Principali LA TURBINA:Una turbina è una Turbomacchina motrice idonea a raccogliere l’energia cinetica e l’entalpia di un fluido ed a trasformarla in energia meccanica. L’ALTERNATORE:L’Alternatore è una macchina elettrica rotante basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica , che trasforma l’energia meccanica in energia elettrica. ANTONIO SCANDURRA 3D
RELAZIONE CENTRALE GEOTERMICA DI LARDERELLO
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Nella giornata di mercoledì 3 maggio, noi, alunni delle classi terze, siamo andati in visita alla centrale geotermica di Larderello, in Toscana. La centrale geotermica è situata nella “Valle del diavolo”, luogo molto famoso per le sue fumarole ed i suoi getti di vapore e gas già in epoca romana come sede di centri termali. Ma il vero utilizzo della valle cominciò solo in epoca medievale, quando zolfo, vetriolo ed allume entrarono in commercio.
Molti secoli dopo, più precisamente nel 1812, dopo la scoperta di Paolo Mascagni, professore all’ università di Siena, della presenza dell’ acido borico in tutti i lagoni della valle, venne edificata la “fabbrica di San Francesco” per la produzione di borati. Successivamente nel 1818, venne fondata una società il cui capo fu Francesco Larderell, il quale nel 1837 divenne conte di Montecerboli. Larderell riuscì anche ad assicurarsi la concessione per lo sfruttamento dei lagoni ed inaugurò la fabbrica. Parallelamente all’ avviamento dell’ attività della fabbrica, iniziò la costruzione del villaggio di Larderello per consentire ai lavoratori di raggiungere la fabbrica in modo agevole. Nel 1818 iniziò la produzione industriale di acido borico, ma la svolta che incrementò decisamente la quantità prodotta arrivò solo nel 1827, quando Francesco Larderell fece edificare il lagone coperto, una cupola in muratura su un lagone naturale che ne raccoglieva il vapore e lo faceva uscire ad una pressione sufficiente per alimentare le caldaie di evaporazione delle acque boriche. Per eliminare la gran percentuale di acqua che contenevano i Sali borici, venne adoperata una centrifuga a vapore che sfruttandone la pressione, faceva girare un cestello nel quale venivano immessi i Sali borici. Nel 1904 il Principe Piero Ginori Conti, genero dell’ ultimo rappresentante della famiglia De Larderell, dopo numerosi studi, si rese protagonista di un esperimento rivoluzionario: con un motore alternativo azionato a vapore e collegato ad una piccola dinamo, ottenne l’ accensione di cinque lampadine. A seguito di tale positiva esperienza, per volontà del Principe, ebbe inizio l’ utilizzo industriale di energia elettrica. Nel 1905 venne installato un impianto con un motore alternativo di tipo “cail” da quaranta CU collegato ad una dinamo di venti KW, che fornirà per molti anni l’ energia elettrica per illuminare l’ intera Larderello. Nello stesso anno Larderello divenne la prima città illuminata dall’ energia elettrica pubblica dei lampioni. Nel 1963 le attività chimiche vennero separate dalle attività geotermiche e minerarie e integrate nell’ allora Ente Nazionale Energia Elettrica (ENEL).
SMACCHIA DENNIS CLASSE 3D
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CENTRALE: complesso di impianti per la produzione di merci e servizi.
FUMAROLA: emissione di gas e vapore acqueo attraverso spaccature del terreno.
BORO: elemento chimico di simbolo B, è un non metallo (metalloide), solido, giallo bruno, utilizzato nell’ industria metallurgica come diossidante di metalli e leghe, per aumentare la resistenza alle alte temperature dell’ acciaio e nei reattori nucleari come schermo per i neutroni.
DINAMO: macchina elettrica rotante che trasforma l’ energia meccanica in energia elettrica a tensione continua.
GEOTERMIA: scienza che studia le sorgenti sotterranee di calore e le possibilità del loro sfruttamento come fonti di energia termica.
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CENTRALE: complesso di impianti per la produzione di merci e servizi.
FUMAROLA: emissione di gas e vapore acqueo attraverso spaccature del terreno.
BORO: elemento chimico, è un non metallo (metalloide), solido, giallo bruno, utilizzato nell’ industria metallurgica come diossidante di metalli e leghe, per aumentare la resistenza alle alte temperature dell’ acciaio e nei reattori nucleari come schermo per i neutroni.
DINAMO: macchina elettrica rotante che trasforma l’ energia meccanica in energia elettrica a tensione continua.
GEOTERMIA: scienza che studia le sorgenti sotterranee di calore e le possibilità del loro sfruttamento come fonti di energia termica
Antonio Scandurra CLASSE 3D
Giuseppe Roccasalvo classe 3D
RispondiEliminaGLOSSARIO
CENTRALE:Impianto produttivo o di distribuzione
FUMAROLA:Manifestazione vulcanica consistente in
esalazioni di gas dal cratere, dalla lava che si
raffredda, o da spaccature di terreni vulcanici
BORA:elemento chimico, è un non metallo (metalloide)
, solido, giallo bruno, utilizzato nell’ industria
metallurgica come diossidante di metalli e leghe,
per aumentare la resistenza alle alte temperature
dell’ acciaio e nei reattori nucleari come schermo
per i neutroni
DINAMO: macchina rotante, a induzione, per convertire
energia meccanica in energia elettrica a corrente continua,
e viceversa; è generalmente costituita da un elettromagnete
induttore fisso (statore) nel cui campo magnetico ruota un
avvolgimento indotto (rotore) in cui si genera, per induzione
elettromagnetica, una forza elettromotrice la quale
viene prelevata, mediante apposite spazzole, da un
collettore a lamelle.
GEOTERMIA:Che sfrutta il calore interno della Terra
Giuseppe Roccasalvo classe 3D
Territorio Larderello
RispondiEliminaSi trova al centro della cosiddetta "Valle del diavolo", così chiamata a causa del suo paesaggio caratterizzato dalla presenza di soffioni boraciferi con le caratteristiche colonne di vapori bianchi (già noti all'epoca di Dante Alighieri e a lui ispiratrici dei paesaggi de "l'Inferno").
Il paese prende nome da François Jacques de Larderel, industriale livornese di origine francese che intorno al 1827 perfezionò l'estrazione dell'acido borico dai fanghi dei cosiddetti "lagoni", già iniziata con metodi poco efficienti nel 1818. Fu il processo di disboscamento innescato dall'utilizzo crescente di legna a indurre de Larderel a sfruttare direttamente il vapore naturale allo scopo di far evaporare l'acqua per ricavarne l'acido borico.
Storia
Dopo lo sviluppo conseguente alla fondazione dello stabilimento boracifero dei de Larderel, Larderello divenne la prima esperienza al mondo di sfruttamento dell'energia geotermica per la produzione di energia elettrica. Nel 1905, grazie al principe Piero Ginori-Conti, si è iniziato ad utilizzare l'energia dei soffioni per la generazione di energia elettrica.
Si sono poi scavati pozzi (dal 1931) in grado di alimentare una produzione sensibilmente maggiore e nel 1937 si sono costruite le prime torri di raffreddamento. Successivamente l'ENEL ha costruito una centrale che, prelevando direttamente il vapore che fuoriesce dal suolo, lo convoglia all'interno di turbine collegate ad alternatori.
Ad oggi sono presenti nel territorio più di 30 centrali elettriche alimentate da vapore endogeno prelevato direttamente dal sottosuolo tramite pozzi del tutto simili a quelli petroliferi, per una potenza installata totale che si avvicina al gigawatt, l'impianto di produzione tuttora più potente è la centrale di valle secolo, costituita da due turbo gruppi da 60 MWe ciascuno.
A Larderello, a testimonianza di questa attività industriale legata al calore terrestre si trova il Museo della geotermia oggetto di frequenti visite scolastiche.
Inoltre a Larderello è possibile visitare il foro, un grande soffione che viene aperto dal personale durante cadenze stabilite. Nella vallata adiacente di Sasso Pisano è invece possibile osservare le manifestazioni geotermiche naturali, quali le famose fumarole, i geyser, ed i piccoli vulcani. Il 20 aprile del 2010, a Larderello si è tenuta la giornata nazionale della Geotermia, a cui hanno partecipato più di 300 ragazzi e geologi.
Storia 2
Larderello è una frazione del comune di Pomarance, in provincia di Pisa, sulle Colline Metallifere a 390 metri di altitudine. Il paese conta 850 abitanti ed è in parte proprietà dell'ENEL. Larderello produce il 10% dell'energia geotermica mondiale, con un ammontare di 4800 GWh annui, dando energia ad un milione di case italiane[3]. Il Guinness dei primati 1988 riportava:
« il reparto Perforazioni dell'Enel di Larderello, ha compiuto a Sasso Pisano in provincia di Pisa, la trivellazione di un pozzo geotermico che ha raggiunto, il 3 dicembre 1979, la profondità massima di 4093 metri. Il pozzo denominato 'Sasso 22' è stato realizzato tra l'8 marzo 1978 e il 24 gennaio 1980 da un punto posto a 415 metri sul livello del mare »
ANTONIO SCANDURRA 3D
I Soffioni
RispondiEliminaI soffioni boraciferi di Larderello sono fluidi ad alta pressione che fuoriescono violentemente dal terreno, da spaccature naturali o perforazioni artificiali.
I fluidi sono costituiti per il 95% da vapore acqueo, e per la parte restante da idrogeno solforato (a cui si deve il leggero odore di uovo marcio), anidride carbonica, metano, ammoniaca ed altre sostanze, tra cui sali di boro, mercurio e arsenico.Le emissioni possono raggiungere una temperatura di 130-160 °C ed una pressione compresa tra 4 e 14 atmosfere.Per esempio, il 27 marzo 1931 un sondaggio riuscì a raggiungere il serbatoio geotermico erogando circa 220 tonnellate/ora di vapore: il soffione, denominato Soffionissimo, rappresentò un fenomeno talmente grandioso da far ritenere che non fosse possibile imbrigliarlo. Nell'attesa, i larderellini furono costretti a mettere dei materassi alle finestre per attutire l'insopportabile sibilo.
ENEL
Enel S.p.A. (il cui acronimo significava originariamente Ente nazionale per l'energia elettrica) è un'azienda multinazionale produttrice e distributrice di energia elettrica e gas, istituita come ente pubblico a fine 1962, trasformata nel 1992 in società per azioni,e nel 1999, in seguito alla liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica in Italia, privatizzata. Lo Stato italiano, tramite il Ministero dell'economia e delle finanze, rimane comunque il principale azionista e al 1º aprile 2016 detiene il 23,50% del capitale sociale.Enel è la 56ª azienda al mondo per fatturato con 75,7 miliardi di euro[5] e con una capitalizzazione di borsa di 39,4 miliardi di euro, la maggiore utility integrata d'Europa in termini di capitalizzazione.
La società è quotata nell'indice FTSE MIB della Borsa di Milano.
Storia Enel
1898–1962: verso una politica nazionale dell'energia elettrica:
La produzione di energia elettrica in Italia nel 1898 era pari a 100 milioni di chilowattoraed è arrivata ad oltre 56 miliardi nel 1960.La gran parte della produzione di energia elettrica ha sfruttato le caratteristiche del territorio, ovvero le risorse idrogeologiche,ad opera di oltre 1.200aziende private locali o di ambito regionale o legate a soggetti industriali.
Lo stato ha sovvenzionato la realizzazione di centrali elettriche e delle opere territoriali connesse al fine di incrementare la produzione di energia elettrica . Nell'ambito della distribuzione lo stato è intervenuto nel 1961 con l'unificazione delle tariffe su base nazionale per uguali classi di consumo (attraverso la cassa conguaglio per il settore elettrico) e ha imposto alle aziende elettriche l'allacciamento a chiunque ne facesse richiesta.
ANTONIO SCANDURRA 3D
Nel 1962 è stato istituito l'Ente per l'energia elettrica con l'obiettivo di fare dell'energia elettrica uno strumento di sviluppo del paese e di definire una politica nazionale dell'energia elettrica, anche sulla base delle esperienze di altri paesi quali Francia e Gran Bretagna.
RispondiEliminaLa Geotermia
L'energia geotermica è l'energia generata per mezzo di fonti geologiche di calore e può essere considerata una forma di energia alternativa e rinnovabile, se valutata in tempi brevi.Si basa sui principi della geotermia ovvero sullo sfruttamento del calore naturale della Terra (gradiente geotermico) dovuto all'energia termica rilasciata dai processi di decadimento nucleare naturale degli elementi radioattivi quali l'uranio, il torio e il potassio, contenuti naturalmente all'interno della Terra (nucleo, mantello e crosta terrestre).
L'energia geotermica fu utilizzata per la prima volta per la produzione di elettricità il 4 luglio 1904. Accadde in Italia, ad opera del principe Piero Ginori Conti, il quale sperimentò il primo generatore geotermico a Larderello, in Toscana, in seguito furono create delle vere e proprie centrali geotermiche.Grazie alla peculiarità della geotermia, questa energia può essere utilizzata sia come fonte di energia elettrica che come fonte di calore, secondo il processo della cogenerazione. L'energia geotermica è dunque usata anche per la produzione di energia termica (calore e acqua calda).
L'energia geotermica costituisce oggi meno dell'1% della produzione mondiale di energia.Tuttavia, uno studio condotto dal Massachusetts Institute of Technology afferma che la potenziale energia geotermica contenuta sul nostro pianeta si aggira attorno ai 12.600.000 ZJ e che con le attuali tecnologie sarebbe possibile utilizzarne "solo" 2000 ZJ. Tuttavia, poiché il consumo mondiale di energia ammonta a un totale di 0,5 ZJ all'anno, con il solo geotermico, secondo lo studio del MIT, si potrebbe soddisfare il fabbisogno energetico planetario con sola energia pulita per i prossimi 4000 anni rendendo quindi inutile qualsiasi altra fonte non rinnovabile attualmente utilizzata.
Funzionamento di una Centrale Geotermica
Le centrali geotermiche sfruttano il vapore caldo che emerge da alcune zone della crosta terrestre. I Sistemi geotermici possono essere a vapore dominante , quando l’aria , ad alta temperatura determina la formazione di accumuli di vapore, o ad acqua dominante , se l’acqua rimane allo stato liquido. Se il fluido non raggiunge una temperatura sufficientemente elevata , l’acqua calda potrà essere utilizzata per la produzione di calore per esempio in impianti di teleriscaldamento.
Energia Geotermica e il suo impiego
La geotermia consiste nel convogliare i vapori provenienti dalle sorgenti d’acqua del sottosuolo verso apposite turbine adibite alla produzione di energia e riutilizzando il vapore acqueo per il riscaldamento urbano , le coltivazioni in serra e il termalismo. Per alimentare la produzione del vapore acqueo si ricorre spesso all’immissione di acqua fredda in profondità , una tecnica utile per mantenere costante il flusso del vapore. In questo modo si riesce a far lavorare a pieno regime le turbine e produrre calore con continuità.
Le 2 Componenti Principali
LA TURBINA:Una turbina è una Turbomacchina motrice idonea a raccogliere l’energia cinetica e l’entalpia di un fluido ed a trasformarla in energia meccanica.
L’ALTERNATORE:L’Alternatore è una macchina elettrica rotante basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica , che trasforma l’energia meccanica in energia elettrica.
ANTONIO SCANDURRA 3D