Riservato per la 2 A
Ecco qui ragazzi dove mettere le vostre relazioni. Vi ricordo che non
deve essere meno di 3000 battute, carattere Times 12; inoltre nella
relazione vanno messi gli obiettivi iniziali, mentre il glossario
completo ed esteso va messo, ma fuori conteggio, Infini si finisce con
il vostro cognome, nome, classe.
Buon Lavoro. Prof Dini
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RispondiEliminaLA STORIA DELLE COSE!
RispondiEliminaIO SONO ABBASTANZA OSSESIONATA DELLE MIE COSE. TI SEI MAI CHIESTO DA DOVE VENGONO LE COSE QUANDO LE COMPRIAMO E LE BUTTIAMO VIA ? SI MUOVONO DALL’ESTRAZIONE PRODUZIONE DISTRIBUZIONE E INFINE LO SMALTIMENTO E QUESTO SISTEMA VIENE CHIAMATO ECONOMIA DI MATERIALI. QUESTA SPIEGAZIONE E’ INCOMPLETAMA HO SCOPERTO DELL’ ALTRO PERCHE’ IN REALTA’ E’ UN SISTEMA IN CRISI MENTRE A NOI PIACE UN PIANETA LIMITATO. NELLA VITA REALE TUTTO QUESTO NON ACCADE . TORNANDO INDIETRO UNA DELLE COSE PIU’ IMPORTANTI CHE MANCA SONO LE PERSONE, ALCUNE SONO PIU’ IMPORTANTI DI ALTRE CHI SONO? BENE COMINCIAMO DAL GOVERNO. I MIEI AMICI DICONO CHE PER RAPPRESENTARE UNA FORMA DI GOVERNO AI BISOGNO DI UN CASERMOTTO . PER RAPPRESENTARE IL GOVERNO DOPO TUTTO PIU’ IL 50% DELLA NOSTRA SPESA PUBBLICA FINISCE ILLIMITATA. GLI U.S.A. SONO DELLE PERSONE PER RAPPRESENTARE , IL GOVERNO DOVREBBE ESSERE FATTO DAL POPOLO . E POI ARRIVANO LE MULTINAZIONALI E SEMBRANO PIU’ GRANDI DEL GOVERNO, IN EFFETTI SONO MOLTO PIU’ GRANDI DEL GOVERNO. TRA LE NAZIONI OGGI IL 51% SONO LE MULTINAZIONALI E SI E’ NOTATO UN PICCOLO CAMBIAMENTO DEL GOVERNO PERCHE’ ANNO PIU’ CURA DI LORO CHE PER NOI. L’ ESTRAZIONE E’ UN ESPRESSIONE PER DIRE LO SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE E PER DIRE LA DISTRIBUZIONE DEL PIANETA . ABBATIAMO GLI ALBERI PERO’ SENZA DI QUELLI NON AVREMMO L’ OSSIGENO E MORIREMMOE CAUSIMO ISTINZIONI. STIAMO ESAURENDO LE RISORSE NATURALI ED STIAMO USANDO TROPPE COSE . NEGLI ULTIMI 3 DECENNI LE RISORSE DEL PIANETA SONO STATE CONSUMATE PER SEMPRE, ABBATIAMO,DISTRUGGIAMO E DANNEGIAMO.DA COMPROMETTERE CHE IL NOSTRO PIANETA A DA OSPITARCI. NEGLI STATI UNITI E’ RIMASTO MENO DEL 4% DELLE FORESTE ORIGINARIE. IL 40% DI CORSI D’ ACQUA POTABILI E CONSUMIAMO IL 30% DELLE RISORSE. SE TUTTI CONSUMASSERO COME NOI , AVREMMO BISOGNO DI 5 PIANETI , PERO’ GUARDATE ATTENTAMENTE ADESSO NE ABBIAMO SOLAMENTE 1 . SOLO IN AMMAZONIA SI PARLA DI 2000 ALBERI AL MINUTO E 7 CAMPI DA CALCIO SEMPRE AL MINUTO. QUINDI LE RISORSE NON SONO DI LORO PROPRIETA’.AL COMMERCIO CI SONO PIU’ O MENO 100000 PRODOTTI CHIMICI SINTETICI. SE ABBIAMO SOSTANZE TOSSICHE CHE UNA VOLTA PRESE LE PORTIAMO A CASA A SCUOLA ED INFINE AL LAVORO E SONO SEMPRE DIETRO DI NOI, UN ESEMPIO PUO’ ESSERE IL BFR DOVE SI USA UNA SOSTAMZA DEL GENERE? NEI COMPUTER,ELETTRODOMESTICI,CUSCINI CHE VENGONO IMMERSI NELLE SOSTANZE NEUROTOSSICHE , POI CI DORMIAMO 8 ORE SOPRA.POI LE POSSIAMO TROVARE NEL LATTE MATERNO, E I BAMBINI ASSUMONO COSI’ SOSTANZE TOSSICHE . L’ ALLATAMENTO E FONDAMENTALE PER L’ ESSERE UMANO OGGI SAREBBE MEGLIO CHE LE MAMME CONTUINUASSERO AD ALLATARE PER PROTEGGERE LE PERSONE CON LE SOSTANZE TOSSICHE.LE SOSTANZE TOSSICHE SI TROVANO SOPRATTUTTO IN OPERAI PER ESEMPIO LE DONNE IN ETA’ FERTILE. QUALE DONNA IN ETA’ FERTILE LAVOREREBBE IN QUESTE CONDIZIONI? SE NON SI A ALTRA SCELTA? LE PUBBLICITA’ IN TELEVISIONE E POI SE NON COMPRIAMO CI SENTIAMO INFELICI.3 VOLTE AL GIORNO TI SENTI DIRE DIETRO CHE CAPELLI AI? VAI A FARE SHOPPING!NEGLI U.S.A NON ABBIAMO MAI POSSEDUTO COSI’ TANTE COSE MA I SOLDATI DICONO CHE A VIVERE NAZIONALMENTE SIAMO SEMPRE MENO FELICI. PER ES. NEL RICICLAGGIO.QUESTO SISTEMA E’ IN CRISI. SI FARA’ QUALCOSA DI NUOVO IN DELLE RISORSE CHE NOI BUTTIAMO VIA . CIO’ CHE ABBIAMO BISOGNO DI BUTTAR VIA SI FA UNA NUOVA SCUOLA CHE E’ BASATA, SU SOSTEGNI CHIMICI A 0% DI RIFIUTI , ENERGIE RINNOVABILI TUTTO CIO’ E’ POSSIBILE, IO DICO CHE E’ MEGLIO CONTINUARE NELLA VECCHIA VIA. LA VECCHIA VIA NOMN CE DA SEMPRE, LE PERSONE LA HANNO FRENATA QUINDI NOI CERCHIAMO QUALCOSA DI NUOVO.!!!
L'etichetta vuole che quando si scrive al computer occore scrivere in minuscolo. Se uso il maiuscolo significa che è come se URLASSI.
EliminaIl glossario?
EliminaRELAZIONE SU “ LA STORIA DELLE COSE” DI ANNIE LEONARD
RispondiEliminaGli obiettivi di questa relazione:
- Capire il significato di ecologia mondiale,
- Conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista e utilizza le risorse,
- Capire cosa significa “esternalizzare”,
- Capire la differenza che esiste tra obsolescenza pianificata e obsolescenza percepita,
- Saper suggerire delle soluzioni.
“Vi siete mai chiesti da dove vengono le cose che compriamo e dove finiscono quando le buttiamo via?”. I libri scuola ci dicono che le cose si muovono attraverso degli stadi: dall’estrazione, alla produzione, alla distribuzione, al consumo, fino ad arrivare allo smaltimento. Questo sistema è stato analizzato per parecchio tempo ed è venuto fuori che, in fondo, non funziona poi così bene! Infatti, in realtà, è un sistema in crisi e lo dice il fatto che questo è un sistema lineare, mentre noi viviamo su un pianeta limitato e non si può far funzionare per sempre un sistema lineare su un pianeta limitato. In ogni stadio il sistema interagisce con il mondo reale. Nella vita tutto questo non accade su una pagina bianca, il sistema influenza le società, le culture, le economie e l’ambiente; e in tutto questo percorso si scontra con i propri limiti, limiti che non vediamo perché il sistema è incompleto. Che cosa manca? Ogni fase del sistema è portata avanti da noi esseri viventi: le persone, i governi, le multinazionali. Per raffigurare il governo, Annie Leonard; usa la figura di una persona perché ritiene valida l’idea per cui i governi dovrebbero essere del popolo e sostiene che dovrà essere compito del governo prendersi cura di noi perché è il suo lavoro. Poi ci sono le multinazionali, che sono più grandi dei governi. Tra le maggiori economie mondiali, oggi 51 sono multinazionali. Questo spiega l’atteggiamento servile di molti governi (soprattutto quelli meno ricchi) nei confronti delle multinazionali permettendogli di fare i loro comodi nel loro territorio nazionale al di sopra delle leggi ambientali e dei diritti umani. Il governo si preoccupa di prendersi cura più di loro, che di noi. Un’altra cosa che manca dal sistema è l’estrazione delle materie prime. Estrazione significa sfruttamento delle risorse, significa distruzione del pianeta. Infatti, con questo processo, abbattiamo alberi, facciamo sparire le montagne per estrarre metalli, esauriamo le risorse idriche e causiamo estinzioni. Siamo arrivati al primo limite con cui il sistema si scontra: l’esaurimento delle risorse perché i consumi sono troppo elevati. Negli ultimi 30 anni il 33% delle risorse naturali sono state consumate in modo irreparabile, per sempre. Distruggiamo così velocemente da compromettere le capacità che il nostro pianeta ha di ospitarci. Negli USA sono rimaste meno de 4% delle foreste originarie, il 40% dei corsi d’acqua sono perfino diventati non potabili…Gli USA hanno il 5% della popolazione mondiale, consumano il 30% delle risorse naturali e producono il 30% dei rifiuti. Ciò significa che se tutta la popolazione mondiale consumasse a questo livello servirebbero 4-5 pianeti, ma purtroppo ne abbiamo solo uno e nonostante ciò consumiamo più risorse di quante ce ne spettino. Per sostenere questo “lusso”, i paesi industrializzati prendono risorse da altri paesi meno industrializzati, quello che noi chiamiamo Terzo Mondo. Questa situazione va a discapito dei paesi sottosviluppati, che sono tali proprio perché noi paesi industrializzati abbiamo preso ciò che spettava a loro. In seguito le materie prime vanno a finire nei processi di produzione dove usiamo energia per mescolare prodotti chimici, tossici, con riserve naturali producendo beni di consumo. Con questa ottica un bene di consumo equivale ad un prodotto contaminato. Oggigiorno ci sono in commercio oltre 100.000 prodotti chimici sintetici, solo una piccola parte di essi è stata testata per l’impatto sulla salute umana e per nessuno di loro è stato determinato l’effetto della combinazione con le sostanze a cui stiamo a contatto ogni giorno.
. Quindi, se nel nostro sistema produttivo immettiamo sostanze tossiche, avremo sostanze tossiche anche nei prodotti che portiamo a casa, nelle scuole, nei nostri corpi. Ad esempio, BFR che sono neurotossine che hanno effetti dannosi sulle nostre cellule celebrali, sono estremamente tossiche. Le sostanze tossiche si accumulano nella catena alimentare, si hanno quindi cibi più inquinati. Questo è un danno per la salute umana e per provarlo basterebbe dire che la cosa che viene più colpita da questa contaminazione è il latte materno, fondamentale atto di nutrimento umano. Molte donne in età fertile lavorano nelle industrie a contatto con questi agenti tossici. Ma chi, potendo scegliere, farebbe questa vita? Penso nessuno, ma, purtroppo, questo sistema ha creato questa situazione in cui le persone non hanno altra scelta e pur di vivere lavorano in condizioni disastrose, a discapito non solo della loro salute, ma anche di quella dei loro bambini. Ogni giorno 200.000 persone si spostano da ambienti che le hanno sostenute per generazioni verso città in cerca di lavoro, non importa quanto tossico questo lavoro sia. Ecco perché si parla di immigrazione. Quanti di noi hanno sentito parlare di persone che sono andate via dal loro paese per andare a lavorare altrove? Questo è un dato di fatto, è un altro limite a cui ci si scontra, limite che riguarda le risorse umane. Oltre a ciò si aggiunge l’inquinamento, inquinamento che si è pensato di limitare spostando le industrie in zone del terzo mondo, ma che di fatto è stato un tentativo inutile perché l’inquinamento lo pagano tutti con l’effetto serra, lo scioglimento dei ghiacciai, i cambiamenti climatici,…Quando tutte le risorse vengono trasformate in prodotti, essi vanno venduti, consumati e per fare questo esiste la distribuzione. Lo scopo della distribuzione è di vendere i prodotti nel modo più veloce possibile tenendo bassi i prezzi, convincendo le persone a comprare e facendo ruotare le scorte. Per prima cosa per tenere bassi i prezzi il personale delle catene di distribuzione è sottopagato e si ha l’esternalizzazione dei costi. Ciò significa che i costi reali per produrre qualcosa non sono inclusi nel prezzo, così che riusciamo, ad es a trovare una radiolina a soli 4,99 euro! E allora chi paga quello che noi risparmiamo? Il metallo estratto in Sud Africa dai minatori, il petrolio estratto in Iraq, la plastica prodotta in Cina, e forse tutto questo è stato assemblato da una quindicenne in una “Maquiladora” in Messico. Quello che noi risparmiamo lo pagano queste persone…ma come lo pagano? Di sicuro non lo pagano con i soldi, ma lo pagano con la loro cultura, con il loro futuro, con la loro salute e con tutto ciò che ogni uomo dovrebbe avere per diritto. Lo pagano con la perdita delle loro risorse naturali. Hanno pagato con l’inquinamento atmosferico, asma e cancro. I bambini del Kongo hanno pagato con il loro futuro: il 30% di loro hanno dovuto abbandonare la scuola per lavorare nelle miniere di coltan, un metallo che viene usato nei nostri prodotti usa e getta.
RispondiEliminaQuesto succede in tutti quei paesi in cui è possibile avere manodopera a prezzi bassi e senza rispettare leggi ambientali, di sicurezza sul lavoro e dei diritti umani. Ed eccoci alla freccia d’oro dei consumi, il cuore del sistema, il motore che muove tutto. E ’così importante che il governo e le multinazionali fanno di tutto per proteggerla. Non a caso dopo l’11 settembre Bush disse agli americani di continuare a consumare, piuttosto che dare consigli, piangere, pregare e sperare…siamo diventati una nazione di consumatori: non madri, non insegnanti, on agricoltori,.. ma consumatori! Compriamo, compriamo e aumentiamo il consumo di materie prime. Ormai il nostro valore viene misurato da quanto contribuiamo al consumo, ossia da quanto spendiamo per le nostre macchine, case, vestiti, accessori,.. Il 99% delle cose che transitano in questo sistema viene distrutto entro 6 mesi. Questo significa che il 99% di quello che si estrae e si produce a carissimo prezzo, viene buttato via! Si può andare avanti in questo modo? Prima le cose non erano così, e i nostri nonni lo sanno bene. Ai loro tempi capacità di gestione, perspicacia e parsimonia erano valori apprezzati. Come mai è successo tutto questo? Oggi un americano medio consuma il doppio rispetto a 50 anni fa e ciò è stato fatto accadere. Dopo la seconda guerra mondiale, le multinazionali cercavano un modo per mandare avanti l’economia e un analista americano importante, Victor Lebow, formulò questo concetto, che diventò la norma per tutto il sistema: “ La nostra economia è incredibilmente produttiva e ci richiede di elevare il consumismo al nostro stile di vita, di trasformare l’acquisto e l’uso di merci in rituali, di far si che la nostra realizzazione personale e spirituale venga ricercata nel consumismo. Abbiamo bisogno che sempre più beni vengano consumati, distrutti e rimpiazzati ad un ritmo sempre maggiore”. La gente, però, non è stupida e le multinazionali hanno trovato il modo per farci accettare pian piano, da 50 anni, questo sistema. Come abbiamo potuto accettare un sistema così, con entusiasmo? Il trucco sta nell’obsolescenza, più precisamente quella pianificata e quella percepita. Per definizione, un oggetto diventa obsoleto quando diventa troppo vecchio, antico, quando nessuno lo usa più. L’obsolescenza pianificata, significa progettare per la discarica, sono stati progettati prodotti per essere gettati il prima possibile per comprarne dei nuovi. Questo concetto si estende a tutti i prodotti, dalla fotocamera usa e getta, ai DVD, fino ad arrivare ai nostri PC; tutto viene progettato per fare in modo che noi possiamo continuare a consumare. Sembra una cosa sensata cambiare un intero PC quando l’unica cosa che non va più bene è la scheda madre, ad esempio? Per le multinazionali si, così dopo qualche anno compriamo un bel PC nuovo e buttiamo il vecchio…Purtroppo nemmeno questo basta all’economia perché con il tempo le persone imparano ad avere cura dei propri oggetti e a farli durare. Dato che non si rompono abbastanza velocemente, sin è arrivati a fare uso dell’obsolescenza percepita. E’ ciò che ci fa disfare di qualcosa non perché si è rotta o non funziona, ma perché noi lavediamo brutta, vecchia, sorpassata. L’esempio migliore è la moda, ogni anno cambiamo il tipo del tacco, particolari nei vestiti,…Perché fanno questo? Questo perché così tutti possono sapere se non si ha contribuito al consumo e ti fanno apparire diverso dagli altri. E’ un continuo lavaggio del cervello. Un ruolo decisivo lo ha, quindi, l’obsolescenza percepita. E’ lei a convincerci di buttare via una cosa funzionante, e lo fa sotto forma di pubblicità, attraverso i mass-media. Qual è lo scopo della pubblicità? Trovare modi simpatici ed indolore per dirci che il nostro detersivo non va bene, che i vestiti che usiamo sono fuori moda, che il nostro corpo non va bene, e così via. Tutto però andrà bene se andremo a comprare le cose che ci dicono loro e finalmente saremo accettati da tutti.
RispondiEliminaNegli USA non si hanno avute mai tante cose, ma a livello nazionale le persone sono sempre meno felici. Si hanno sempre più cose, ma sempre meno tempo per ciò che ci rende davvero felici: amici, famiglia, tempo libero,…non si è mai lavorato così tanto! Le 2 principali attività che svolgiamo nel tempo libero sono guardare la TV e fare shopping. Al giorno d’oggi, ad es negli USA, queste attività sono fortemente legate da un circolo vizioso: lavoriamo con sudore per guadagnarci da vivere, torniamo a casa e ci mettiamo a guardare la TV sul divano nuovo; la pubblicità ci dice che noi non andiamo bene, che facciamo schifo, quindi ci tocca andare al centro commerciale per comprare qualcosa che ci fa stare meglio, quindi dobbiamo lavorare di più per pagare queste cose; torniamo a casa e siamo più stanchi. Ci sediamo e guardiamo più TV che ci dice di tornare al centro commerciale. Un circolo folle e, alla fine, cosa succede alle cose che abbiamo comprato? Molti le conservano, ma ai ritmi di consumo che abbiamo non è possibile conservare tutto, quindi diventano rifiuti, troppi per il nostro pianeta. Negli USA ogni abitante smaltisce 2 kg di rifiuti, il doppio rispetto a30 anni fa. Questi rifiuti vengono sotterrati in delle discariche, grosse buche nel terreno o se sfortunati prima bruciati negli inceneritori e poi sotterrati in una discarica. Entrambe i processi causano inquinamento di terra, acqua e aria, senza dimenticare il cambiamento climatico. Le discariche inevitabilmente inquinano e gli inceneritori addirittura incrementano la tossicità dei prodotti tossici combinati alle risorse naturali inizialmente estratte. Non a caso gli inceneritori sono la fonte primaria della sostanza più tossica mai creata dall’uomo, la diossina. I paesi industrializzati, però, non vogliono o non possono produrre questo inquinamento, quindi esportano i rifiuti. Il riciclaggio può aiutare: riduce la quantità di rifiuti, cioè la necessità di estrarre nuove materie prime. Ma non è abbastanza; tutti dovremmo riciclare, ma anche riciclando il 100% di quello che consumiamo non risolveremmo nulla. I rifiuti che producono le fabbriche sono 70 volte i rifiuti prodotti dai consumatori. Inoltre molti rifiuti non possono essere riciclati, sia perché ci sono troppe sostanze tossiche, sia perché sono progettati apposta per non essere riciclabili come quelle confezioni dei succhi di frutta con strati di metallo, carta e plastica mischiati insieme, ( il tetrapack); è impossibile separarli e riciclarli! Come vedete in ogni stadio ci sono delle cose che non vanno bene, che si scontrano con i propri limiti: dal cambiamento climatico alla diminuzione di felicità…sono cose che vanno cambiate, ma almeno l’aspetto positivo è che ci sono tante cose su cui intervenire: molte persone lavorano per salvare le foreste, altre per produrre in modo pulito, altre persone si occupano dei diritti dei lavoratori, del commercio equo, del consumo consapevole, di bloccare discariche ed inceneritori, ma soprattutto di riportare il nostro governo sulla retta via, in modo che sia fatto dalle persone per le persone. Le cose cominceranno a muoversi quando vedremo i collegamenti, il quadro generale. Quando le persone all’interno di questo quadro uniranno le loro forze potremo trasformare questo sistema lineare in un sistema che non butta via risorse e persone. Ciò che dobbiamo buttare è la nostra vecchia mentalità usa e getta; c’è una nuova scuola di pensiero al riguardo basata su sostenibilità e giustizia, chimica verde, zero-rifiuti, produzione a circolo chiuso, energia rinnovabile, economie locali,.. Creiamo qualcosa di nuovo!
RispondiEliminaGLOSSARIO:
RispondiEliminaECONOMIA DEI MATERIALI: è il sistema lineare che agisce in 5 fasi che sono l’estrazione, la produzione, la distribuzione, il consumo e lo smaltimento.
ESTRAZIONE: è la fase in cui vengono estratte le materie prime come il legno, il petrolio, il carbone,…
PRODUZIONE: fase in cui vengono rielaborate le materie prime per produrre beni di consumo.
DISTRIBUZIONE: fase in cui i prodotti vengono distribuiti nei centri commerciali per poi venderli alla gente.
CONSUMO: fase in cui i prodotti vengono consumati.
SMALTIMENTO: fase in cui i prodotti vengono smaltiti nella discarica.
MULTINAZIONALE: è un azienda che organizza le sue attività in almeno due paesi diversi ( ad esempio, la cui direzione si trova in un paese, mentre gli impianti di produzione e distribuzione sono dislocati in altri paesi).
PRODOTTI TOSSICI: sono prodotti contaminati a causa della presenza di sostanze tossiche.
BFR: sono sostanze chimiche, usate per rendere ignifughi gli oggetti; sono altamente tossiche, contengono delle neurotossine, dannose alle cellule celebrali.
IMMIGRAZIONE: insediamento e la permanenza con carattere temporaneo o definitivo in un luogo, di persone provenienti dall’estero in cerca di lavoro o miglioramento economico.
INQUINAMENTO: contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
ESTERNALIZZAZIONE: i costi reali per produrre qualcosa non sono inclusi nel prezzo.
OBSOLESCENZA : un oggetto è obsoleto quando diventa troppo vecchi, antico, quando nessuno lo usa più.
OBSOLESCENZA PIANIFICATA: progettare per la discarica, vengono progettati dei prodotti per essere gettati il prima possibile per comprarne dei nuovi.
OBSOLESCENZA PERCEPITA: è ciò che ci fa disfare di qualcosa ancora funzionante, perché la vediamo brutta, vecchia, sorpassata.
COLTAN: è un minerale che ha l’aspetto di sabbia nera e rappresenta un elemento fondamentale in video camere, telefonini,..
INCENERITORE: impianto che distrugge per combustione rifiuti ed immondizia.
DISCARICA: grande buca scavata sottoterra che contiene una grande quantità di rifiuti.
DIOSSINA: ciascuno dei componenti di un gruppo di composti organici contenenti cloro, presenti come contaminanti in certi erbicidi, dotati di elevata tossicità.
PUBBLICITA’: forma di comunicazione di massa usata dalle imprese per creare consenso intorno alla propria immagine.
MASS MEDIA: sono mezzi progettati per mettere in atto forme di comunicazione con tante persone in un periodo di tempo molto breve.
PARSIMONIA: la qualità di chi è parco; giusta misura nell’uso del denaro o di altri beni, per un senso di doverosa economia.
PERSPICACIA: intelligenza acuta e pronta.
RICICLAGGIO: processo in cui ogni materia viene rielaborata e riutilizzata attraverso opportuni procedimenti.
TETRAPACK: materiale composto da alluminio, cera, plastica, cartone.
CONSUMO EQUO: è un forma di commercio che garantisce al produttore e ai suoi dipendenti un prezzo giusto. Si oppone alla massimizzazione del profitto fatta dalle grandi catene di distribuzione e da grandi produttori.
CHIMICA VERDE: si propone di indirizzare su percorsi di sostenibilità l’approccio dell’industria chimica, prevenendo eventuali problemi.
ZERO RIFIUTI: è una strategia di gestione dei rifiuti.
ENERGIA RINNOVABILE: forma di energia che si rigenera in tempi brevi. Sono forme di energia alternativa e molte di esse non immettono nell’atmosfera sostanze inquinanti, energia pulita.
Azzurra Indio
Classe 2° A
GLOSSARIO
RispondiEliminaESTRAZIONE= procedimento in cui vengono ricavate i materiali primi
PRODUZIONE=Procedimento in cui vengono elaborate le materie prime
DISTRIBUZIONE= I prodotti ottenuti vengono distribuiti nei negozi
CONSUMO=Procedimento in cui i prodotti vengono consumati
SMALTIMENTO=procedimento in cui i prodotti vengono buttati
BFR=sono sostanze chimiche
INQUNAMENTO=alterazione delle caratteristiche di purezza di un elemento di importanza vitale ad opera di rifiuti o micro organismi
OBSOLESCIENZA=oggetto vecchio
OBSOLESCIENZA PIANIFICATA=sarebbe progettare per la discarica
ENERGIA RINNOVABILE=forma di energia che si rigenera in tempi brevi
Veronica Pagnetti
RispondiEliminaClasse 2^A
LA STORIA DELLE COSE.
Il giorno 3 novembre 2015, a scuola insieme al prof Dini, abbiamo parlato della storia delle cose, anzi più precisamente abbiamo guardato un filmato, che abbiamo visto anche a casa. Ecco gli obbiettivi del video:
• Capire i concetti di economia mondiale;
• Conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista, utilizza le risorse;
• Capire il concetto di esternalizzazione;
• Capire la differenza tra obsolescenza pianificata e obsolescenza percepita;
• Saper suggerire alcune soluzioni.
Tutti noi siamo ossessionati dalle nostre cose, ma sappiamo da dove vengono questi tipi di oggetti?
I nostri libri dicono solo che questi materiali vengono estratti da qualche materia, vengono prodotte, distribuite,consumate ed infine smaltite attraverso delle discariche, questo tipo di processo viene chiamato ECONOMIA DEI MATERIALI. Questo tipo di sistema,sembra un sistema perfetto senza problemi ma in realtà, è un sistema in crisi. Questo è un sistema lineare, mentre le persone come noi vivono in un pianeta limitato. In questo tipo di processo, cosa mancano? Mancano le persone, che lavorano in questo tipo di sistema, altrimenti non potrebbe funzionare questo tipo di processo ora. Ci sono alcune persone che sono più importanti di altre, che hanno più potere rispetto ad altre persone, ad esempio il governo, che al compito di prendersi cura di noi cittadini, ormai il governo , è quasi in tutti gli stati. Poi ci sono le multinazionali, che sono più potenti del governo, adesso che esse sono cresciute si è notato un leggero cambiamento, ovvero che il governo pensa più alle multinazionali che ne a noi cittadini. Iniziamo a parlare dall’ estrazione, a causa nostra abbattiamo alberi, esauriamo risorse idriche e causiamo estinzioni di animali, e quindi questo processo ci porta all’esaurimento delle risorse, negli ultimi decenni un terzo delle risorse del pianeta sono state consumate. Stiamo usando troppe cose,più di quanto ce ne spettino,se tutti consumassero come negli USA ci vorrebbero all’incirca cinque pianeti, ma noi ne abbiamo solo uno, e quindi vorrebbe dire che dovremo usare risorse di altri paesi, ovvero il terzo mondo, in Amazzonia tagliamo duemila alberi ogni minuto, quindi allo stesso tempo sette campi da calcio al minuto. Il governo dovrebbe preoccuparsi delle persone che vivono in questo pianeta, ma invece a loro non interessa niente. Bene, ora passiamo alla produzione, le materie prime si muovono verso la fase produzione, dove viene usata l’energia per mescolare prodotti chimici tossici, creando a loro volta prodotti contaminati, quindi se nei materiali entrano sostanze tossiche, nell’oggetto ci sono sostanze tossiche, e se continuiamo a fare oggetti con sostanze tossiche, allo stesso tempo porteremo a casa sostanze tossiche, come il BFR,in realtà sono neuro tossine dannose per il cervello. Come ad esempio le troviamo nei cuscini che poi portiamo a casa. Queste sostanze le troviamo anche nel cibo, ad esempio,il latte materno, sono quindi i bambini che assumono queste sostanze tossiche, ai quali fa molto male, perché c’è rischio di malattie. Ci sono persone che lavorano nelle fabbriche, sono quelle che hanno maggiore contatto, con queste sostanze .Dopo di che abbiamo la distribuzione, che significa vendere più robe tossiche il più in fretta possibile, abbassando costi, e robe del genere, quindi i venditori hanno un trucco, ovvero quello di esternalizzare i costi, ovvero che i costi reali, cioè la produzione, la mano d’opera, il trasporto e altre robe, non vengono pagate. Quindi dopo tutto ciò, possiamo dire che noi, la nostra comunità e formata da consumatori. Ecco quindi che siamo arrivata alla quarta tappa del trasporto delle cose, ovvero lo smaltimento, cioè gli oggetti che noi portiamo dentro le nostre case.
Veronica Pagnetti
RispondiEliminaClasse 2^A
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Queste sostanze le troviamo anche nel cibo, ad esempio,il latte materno, sono quindi i bambini che assumono queste sostanze tossiche, ai quali fa molto male, perché c’è rischio di malattie. Ci sono persone che lavorano nelle fabbriche, sono quelle che hanno maggiore contatto, con queste sostanze .Dopo di che abbiamo la distribuzione, che significa vendere più robe tossiche il più in fretta possibile, abbassando costi, e robe del genere, quindi i venditori hanno un trucco, ovvero quello di esternalizzare i costi, ovvero che i costi reali, cioè la produzione, la mano d’opera, il trasporto e altre robe, non vengono pagate. Quindi dopo tutto ciò, possiamo dire che noi, la nostra comunità e formata da consumatori. Ecco quindi che siamo arrivata alla quarta tappa del trasporto delle cose, ovvero lo smaltimento, cioè gli oggetti che noi portiamo dentro le nostre case. Solo che , lo scopo ultimo della economia americana è quello di produrre più beni di consumo, ecco che entrano in gioco l’obsolescenza pianificata e l’obsolescenza percepita, l’obsolescenza pianificata si può anche riassumere in ”progettare per la discarica”, cioè certi prodotti vengono costruiti in modo che si rompono in poco tempo, in modo che noi dopo le buttiamo via, per poi ricomprarne delle altre. Mentre c’è l’obsolescenza percepita, che è proprio lei a far si che noi decidiamo se buttare o no le cose. Fa parte dell’obsolescenza percepita anche la pubblicità e i masmedia, che hanno lo scopo di farci sentire infelici per ciò che abbiamo, quindi tutti i giorni le pubblicità, ci vogliono dire che noi non andiamo bene, quindi noi nelle pubblicità vediamo solo acquisto,anche se abbiamo tante cose, ma anche meno tempo. A causa della pubblicità, la nostra giornata sarebbe: compere, lavoro e casa, dove guardi la TV, che dice che se brutto,fai schifo e molte cose, tutti i giorni si ripete questo processo. Dopo di che le cose che comperiamo vanno a finire negli inceneritori delle discariche, ecco che siamo arrivati all’ultimo passaggio, lo smaltimento. Oggi noi smaltiamo circa 2 Kg di spazzatura, che poi vengono portati nella discarica che non è altro che un grosso buco nel terreno dove vengono buttati questi oggetti, che poi contengono anche vestiti,oppure vengono bruciati negli inceneritori e poi buttati nella buca.
Per tutto ciò c’è un rimedio, riunendo tutte questi processi, possiamo ottenere meno inquinamento, un ambiente meno sporco, e quindi un recupero, zero rifiuti in modo che riciclandole,non inquiniamo,e quindi ci vuole un commercio equo per tutti. Quindi dobbiamo creare cose nuove.
Questo sopra, è quello che ha voluto dire il video,ma adesso in parole povere velo rispiego. Quello che voleva dire è che non dobbiamo inquinare l’ambiente per poi costruire oggetti con elementi chimici tossici, e per di più non dobbiamo ascoltare la pubblicità, ma dobbiamo far si che questi processi riescano a unirsi per far si che il commercio sia equo, cioè uguale per tutti,ma non solo ma cercare di riciclare il più possibile.
Veronica Pagnetti
RispondiEliminaClasse 2^A
GLOSSARIO
MULTINAZIONALI: aziende che si trovano in tutto il mondo;
RISORSE: mezzo o capacità disponibile, consistente in una riserva materiale o spirituale;
IMPRONTA ECOLOGICA: area totale di ecosistemi terrestri e acquatici;
OVER SHOOT DAY: giorno in cui l’umanità è in debito con la Terra;
TERZO MONDO: mondo in cui la gente muore di fame, di freddo…;
STOSTANZE RITARDANTI DI FIAMMA: composti usati per evitare o ritardare l’estendersi di fiamme o incendi;
IMMIGRAZIONI:l’insediamento e la permanenza con carattere temporaneo o definito in un luogo, di persone che vi giungono dall’estero o dal altre zone del territori;
ESTERNALIZZAZIONE: trasferimento all’esterno di lavorazioni o lavoratori di un’azienda, conferimento a mezzi di attività precedentemente svolti in proprio;
MAQUILA DORA : fabbrica che si trova in Messico;
COLTAN: minerale raro costituito da columbite e tantalite, utilizzato per la costruzione di conduttori elettrici e nelle industrie bellica spaziale e delle comunicazioni;
PARSIMONIA: moderazione nell’uso del denaro, per un senso di doverosa economia o per abituale frugalità di vita ;
PERPSICACIA.:acuto di ingegno,pronto nel comprendere
OBSOLESCENZA: il decadimento delle possibilità di affermazione all’interno di un ambiente;
OBSOLESCENZA PERCEPITA: coinvolgere le varie aziende in modo che producevano cose meno efficienti e meno durature;
OBSOLESCENZA PIANIFICATA: è una strategia volta a finire il ciclo vitaledi un prodotto in modo da rendere la vita utile limitata a un periodo prefissata;
PUBBLICITA: forma di propaganda diretta ad ottenere dalla collettività la preferenza nei confronti di un prodotto o di un servizio, atto o comportamento che richiami un’attenzione malevola o compromettente;
MASS MEDIA:insieme di comunicazione e di divulgazione che informano il vasto pubblico;
TETRA PAK: azienda multinazionale svedese che produce sistemi integrati per il trattamento ed il confezionamento di alimenti;
COMMERCIO EQUO: commercio uguale per tutti;
CHIMICA VERDE: concezione della chimica che si propone di indirizzare su percorsi di sostenibilità l’approcio alle industrie chimica, prevenendo eventuali problemi;
ECONOMIE LOCALI: presenta un legame inestricabile in un territorio;
LA STORIA DELLE COSE (THE STORY OF THE STUFF)
RispondiEliminaOBIETTIVI
1-Capire concetti di economia mondiale
2-Conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista, utilizza le risorse
3-Capire il concetto di esternalizzazione
4-Capire la differenza fra obsolescenza pianificata e percepita
5-Saper suggerire alcune soluzioni
Da dove vengono le cose? I libri di scuola ci dicono che le cose vengono da 4 stadi: l’ estrazione, la produzione, la distribuzione, consumo fino allo smaltimento. Questo sistema viene chiamato “ Economia dei materiali “. Il sistema però è in crisi, perché è un sistema lineare, mentre noi viviamo in un mondo limitato. In ogni stadio il sistema interagisce con il mondo reale e influisce nelle società, culture, e nell’ ambiente. Il governo si dovrebbe prendere cura di noi, ma non lo sta facendo pienamente e si sta occupando di più delle multinazionali. Il termine “ ESTRAZIONE” significa distruzione del pianeta. Tagliamo alberi, causiamo estinzioni, perciò stiamo esaurendo le risorse naturali: usiamo troppe cose. Negli Stati Uniti d’ America per esempio rimane solo il 4% delle foreste originali, e il 40% dell’ acqua non è più potabile. Da quante cose consumiamo avremmo bisogno di almeno 5 pianeti, e noi ne abbiamo solo uno e perciò dobbiamo tenerlo da conto. In Amazzonia si tagliano 2000 alberi al minuto che equivalgono a 7 campi da calcio. Passiamo alla PRODUZIONE. Nella produzione vengono mischiati i prodotti chimici con le risorse naturali, creando cosi prodotti contaminati. In commercio ci sono circa 1000000 prodotti chimici sintetici. Perché fabbrichiamo prodotti tossici che potrebbero danneggiarci la salute? Come alcuni cuscini: vengono immersi in delle sostanze chimiche per poi finire sotto la nostra testa per ben 8-9 ore, rischiando che da un momento all’ altro la testa si infiammi. Queste sostanze si chiamano BFR ovvero: delle sostanze chimiche usate per rendere ignifughi gli oggetti, ma che in realtà sono estremamente tossici. Sono neuro tossine che hanno effetti dannosi celebrali. L’ alimento in cima alla catena alimentare dei cibi tossici è il latte materno, quindi anche i più piccoli assumono molte sostanze tossiche. Questo perché molte donne operaie ogni giorno lavorano nelle fabbriche con degli oggetti tossici quando sono in dolce attesa, cosi che assorbono l’ aria contaminata (le fabbriche degli Stati Uniti contengono 4000000 sostanze tossiche) . Ogni giorno moltissime persone migrano in altri paesi in cerca di lavoro: non importa quanto tossica sia quella fabbrica, l’importante è trovare il lavoro. Quando le risorse vengono trasformate , si passa alla DISTRIBUZIONE. Mettono i prezzi bassi per attirare a comprare di più. Questo accade perché pagano poco i commessi e vengono tagliati i costi dell’ assicurazione sanitaria ogni volta che si può. Il tutto sta nell’ esternalizzare i costi. Come può un oggetto costare cosi poco con tutto il viaggio che ha dovuto fare per arrivare fino il negozio, il metano che ha dovuto consumare per i trasporti, le fabbriche, e il commesso che ti aiuta a scegliere il prodotto e ti consiglia? Dopo vari ragionamenti abbiamo capito che non siamo noi a pagare l’ oggetto, ma le persone che hanno pagato con la perdita delle loro risorse naturali. Siamo diventati una nazione di comperatori e consumatori. Il 99% dei materiali che transitiamo in questo sistema viene distrutto entro 6 mesi. Questa catena di 4 stadi non è nata cosi, ma le cose sono cambiate dopo la seconda guerra mondiale. Esistono 2 tipi di obsolescenza: l’ obsolescenza percepita e pianificata. Lo scopo dell’ obsolescenza è progettare per la discarica: gli oggetti vengono prodotti con lo scopo di venir buttato via il prima possibile, cosi che poi siamo costretti a ricomprarli un'altra volta. Il PC poco dopo averlo comprato inizia a non funzionare più : è composto da un piccolo componente che viene cambiato ogni anno che non puoi più cambiarlo perché ogni versione ha una forma diversa che non può essere sostituita. L’ obsolescenza percepita è cambiare l’oggetto (moda).
Le pubblicità e gli spot ci dicono continuamente che le nostre scarpe non vanno bene, i capelli non vanno vane, insomma noi non andiamo bene e quindi ci costringono a comprare l’ ultimo modello di quell’ oggetto (si spiega il perché un anno vanno le scarpe con il tacco alto e un anno con il tacco basso cosi che ogni anno le persone comprano un paio di scarpe, per esempio). Oggi come oggi abbiamo sempre meno tempo libero perché siamo occupati dallo shopping e dalla tv. L’ultimo stadio è lo SMALTIMENTO. Negli USA 1 persona produce 2 kg di spazzatura. I rifiuti vengono sotterrati nelle discariche o incenerite e poi seppellite. Questo causa inquinamento di acqua, aria, terra e il cambiamento climatico. L’ incenerimento dei rifiuti è negativo, infatti facendo cosi liberiamo le sostanze super tossiche nell’ atmosfera come la diossina ( una delle sostanze più tossiche). Il riciclaggio può aiutare, infatti riduce la quantità dei rifiuti. Dovremmo tutti riciclare, ma non è abbastanza . In 1 bidone della spazzatura ne servono 70 solo per creare il contenuto di quel bidone. Anche se riciclassimo il 100% dei rifiuti non arriveremmo al cuore della situazione. Molti rifiuti non possono essere riciclati sia perché contengono troppe sostanze tossiche, sia perché sono progettate apposta per non essere riciclate. Quando le persone all’ interno dei 4 stadi uniranno le forze, trasformeremo questo sistema lineare in qualcosa di nuovo, un sistema che non butta via cose o persone, ma buttare via il sistema di “usa e getta”, basata sulla sostenibilità , sulla giustizia, sulla chimica verde, zero rifiuti, sulla produzione a circoli chiusi, selle energie rinnovabili e sulle economie locali.
RispondiEliminaGLOSSARIO
RispondiEliminaESTERNALIZZAZIONE: trasferimento all'esterno di lavorazioni o lavoratori di un'azienda, conferimento a terzi di attività precedentemente svolte in proprio.
OBSOLESCENZA: lenta ma continua e progressiva perdita di efficienza, di funzionalità, di valore; in particolare invecchiamento tecnologico
IGNIFUGO: si dice di materiale avente elevata resistenza alla combustione
CHIMICA VERDE (o sostenibile):in ecologia è una concezione della chimica che si propone ad indirizzare su percorsi di sostenibilità all’ approccio all’ industria chimica , prevedendo eventuali problemi
DIOSSINA Prodotto intermedio nella sintesi di un composto del cloro i cui vapori o i cristalli sono altamente inquinanti, tossici, cancerogeni e probabilmente anche mutageni
CHIARA BISCIARI CLASSE 2^ A
La storia delle cose
RispondiEliminaPrime domande che ci poniamo è:da dove vengono le cose?
I libri ci dicono soltanto che le cose si formano attraverso 5 stadi: estrazione,produzione,distribuzione,consumo, smaltimento.
Questo sistema di stadi viene chiamato economia dei materiali. Questi stadi sono incompleti, in realtà questo sistema è in crisi perché è lineare mentre il mondo è limitato in ogni stadio, il sistema interagisce con il mondo reale perché il sistema influenza la vita, le società, l’ambiente e le economie , anche se questo percorso si scontra spesso con i propri limiti che non riusciamo a vedere perché questi stadi sono incompleti.
In questo sistema di distribuzione del pianeta dobbiamo introdurre delle cose importanti per primo le persone che vivono e lavorano.
Alcune di essi sono più importanti di altri ad esempio le persone che ci governano; il compito del governo è di prendersi cura del popolo (il 50% della nostra spesa pubblica finisce hai militari).
Dopo i governi arrivano multinazionale che sono tra le maggiori economie del mondo.
Le multinazionali rappresentano il 51% per questo hanno fatto in modo che l’atteggiamento del governo cambia.
L’estrazione che corrisponde allo sfruttamento delle risorse cioè distribuzione del pianeta: esauriamo le risorse naturali e siamo giunti al primo limite.
Un terzo delle risorse sono state consumate perciò dobbiamo prenderle dove ancora sono intatte ossia il Terzo Mondo, 80% foreste sono abbattute.
Produzione: le materie vengono usate dalle fabbriche insieme a prodotti chimici e tossici e creano prodotti contaminati ad esempio il B.F.R.s (neurotossine che hanno effetti dannosi sulle cellule celebrali),cioè sostanze chimiche usate per rendere ignifughi gli oggetti.
Le sostanze tossiche si accumulano nelle catene alimentari e si concentrano nei nostri organismi. Le persone che maggiormente entrano in contatto con le sostanze sono gli operai;in questo processo,le risorse vengono devastate e non solo anche le persone.
Le industrie negli Stati Uniti dichiarano di liberare due milioni di rifiuti tossici all’anno in verità ne liberano molti di più e qui arriviamo ad un altro limite: chi vorrebbe annusare 2 milioni di tonnellate di rifiuti.
Cosi le fabbriche più inquinate si spostano in altri Stati, ma per l’effetto delle correnti atmosferiche buona parte di queste sostanze ritornano.
DISTRIBUZIONE: significa vendere " cianfrusaglie" tossiche il più velocemente possibile e lo scopo è di tenere bassi i prezzi di convincere le persone a comprare e far girare le scorte.
Per fare ciò il trucco sta nell'esternalizzare i costi (significa che i costi reali per produrre le cose non sono incluse nel prezzo).
Da qui si arriva alla freccia d’oro dei consumi cioè il cuore del sistema, molto importante perciò il governo è le multinazionali la proteggono ad ogni costo.
Quando noi valiamo, lo calcoliamo e da quanto contribuiamo alla freccia d’oro; se consideriamo che il99% dei materiali che circolano in questo sistema viene distrutto in sei mesi, con un tasso di smaltimento del genere come può funzionare il nostro pianeta?
Ci hanno detto che per far funzionare l’economia più velocemente bisogna utilizzare molti beni di consumo.
A questo proposito sono importanti due strategie: cioè l’obsolescenza pianificata e l'obsolescenza percepita.
L’obsolescenza pianificata: significa progettare per la discarica.
L’obsolescenza percepita: ci conviene buttare via qualcosa che funziona ancora bene.
La pubblicità svolge un ruolo importante in questo processo cioè quello di renderci infelici per quello che abbiamo e ci fa pensare di comprare cose nuove e così siamo giunti al quarto stadio.
Il consumo cioè comprare sempre più cose nuove che non utilizzeremo mai, cose che nel tempo finiscono nelle spazzatura.
LA STORIA DELLE COSE
RispondiEliminaMartedì 10 con il prof di tecnologia abbiamo visto un video di venti minuti circa che parlava della storia delle cosa dove nascono, con cosa vengono costruite e dove finiscono.
Nell’America la maggior parte delle persone sono ossessionate dalle proprie cose ma nessuno non sa da dove vengono e che fine fanno quando le buttiamo via, i libri dicono che le cose si muovono attraverso questi procedimenti dall’ estrazione, alla produzione, alla distribuzione, dal consumo e infine dallo smaltimento questo sistema viene chiamato l’economia dei materiali.
Questo sembra un sistema che va benissimo invece è un sistema in crisi perché è un sistema lineare su un pianeta limitato, in ogni stato il sistema reagisce con il mondo reale.
Il governo dovrebbero essere del popolo e fatti dal popolo perché il governo dovrebbe proteggerci e aiutarci, le multinazionali sono più grandi del governo infatti sembra che tiene più a loro che ai suoi cittadini.
Estrazione e un modo carino per dire sfruttamento delle risorse che a sua volta è un modo carino per dire distruzione del pianeta perché distruggiamo alberi, montagne e mandiamo in estinzione alcuni animali, stiamo esaurendo le risorse naturali, negli ultimi 3 decenni un terzo delle risorse del pianeta sono state consumate, negli stati uniti sono rimasti il 4% delle foreste naturali, il 40% dei corsi d’acqua non sono più potabili stiamo usando troppe cose, il 75% delle riserve di pesca sono utilizzate al disopra delle loro capacità solo in amazzonia tagliano 2000 alberi al minuto.
Le materie prime si muovono verso la seconda fase che sarebbe la produzione e li mescoliamo energia e prodotti chimici tossici con materiali naturali, in commercio ci sono quasi 1000000 di prodotti chimici sintetici ma sappiamo che se entrano sostanze tossiche escono sostanze tossiche fino a quando le continueremo a usare B.F.R.s che sarebbero neuro tossine che fanno male alle cellule del cervello, le sostanze tossiche si accumulano nella catena alimentare il latte materno e il cibo con maggior inquinante tossico, le persone che entrano maggiormente in contratto con le sostanze tossiche sono le donne in età fertile.
La distribuzione significa vendere cianfrusaglie tossiche il più velocemente possibile, le due strategie più efficaci sono l’obsolescenza pianificata e obsolescenza percepita l’obsolescenza pianificata si può definire come progettare per la discarica mentre l’obsolescenza percepita e quella che ci convince a buttare via le cose che funzionano ancora la moda è un esempio.
Tutte le cose che compriamo finiscono nella discarica quindi eccoci nella fase di smaltimento, questi rifiuti finiscono o sotterrati in un grosso buco nel terreno o vengono prima bruciati in un inceneritore e poi sotterrati nella discarica, la diossina è la sostanza più tossica mai creata dall’uomo e gli inceneritori sono i maggiori produttori di diossina, è stata una delle più belle lezioni di questo anno.
RELAZIONE
RispondiEliminaLA STORIA DELLE COSE
Obbiettivi:
• Capire concetti di economia mondiale
• Conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista, utilizza le risorse.
• Capire cosa significa “esternalizzare”
• Capire la differenza di Obsolescenza pianificata e percepita.
• Saper suggerire alcune soluzioni.
Il 10/11/2015 il prof. Dini ci ha fatto vedere un documentario intitolato “La storia delle cose”. Per me è stato una bellissima esperienza perchè mi è piaciuto e poi perché è stato molto interessante e mi ha fatto riflettere e capire tantissime cose che prima neanche immaginavo.si è partiti con l’analizzare che le cose si muovono attraverso questi stadi: ESTRAZIONE, PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE, CONSUMO E SMALTIMENTO. Questo schema che viene riportato su i libri di storia è chiamato “Economia materiale”, ma la cosa non è così semplice c’è qualcosa di più. In tanto possiamo dire che questo sistema è un sistema in crisi perché si tratta di un sistema lineare mentre il nostro pianeta è limitato ed ogni stadio interagisce con il mondo reale. Inoltre questo sistema è incompleto perchè mancano vari elementi: le PERSONE che vivono e lavorano in questo sistema, ma ci sono persone superiori rispetto ad altre: IL GOVERNO che dovrebbe occuparsi di noi cittadini e proteggerci. Ma sopra il governo ci sono le MULTINAZIONALI. Il governo però si preoccupa più delle multinazionali che del popolo, perchè hanno più grandezza e potere. Un altro elemento che manca in questo schema è lo sfruttamento delle risorse naturali cioè stiamo esaurendo tutte queste risorse , pensiamo che negli ultimi tre decenni un terzo delle risorse naturali del pianeta sono state utilizzate. Successivamente le materie prime per essere riprodotte nelle fabbriche vengono mescolate a sostanza chimiche, creando così prodotti contaminati che utilizziamo nelle nostre case nel nostro corpo creando danno alla nostra salute. Quindi possiamo dire che le sostanze tossiche sono anche nel cibo. Addirittura al primo posto come cibo altamente tossico è il latte materno, e quindi quelli che subiscono la maggior parte dei danni sono i bambini appena nati, perchè molti operai che lavorano nelle fabbriche sono le donne in età fertile. Quindi lo stato cosa decide? Decide di smaltire le sostanze tossiche in altri paesi, ma le sostanze tossiche ritornano indietro con le correnti atmosferiche. Poi quando le risorse vengono trasformati in prodotti passano alla DISTRIBUZIONE cioè vendere i prodotti il più velocemente possibile. Siamo diventati una nazione di consumatori e veniamo considerati in base a ciò che consumiamo. Una delle cose che mi ha colpito di più però è stata che il 99% delle cose che compriamo dura solo sei mesi una cosa incredibile!! Questo è successo perchè dopo la seconda guerra mondiale il governo e le multinazionali hanno pensato a come far crescere l’economia e quindi un economista disse che dovevamo smaltire sempre più beni a una velocità molto elevata. Il CONSUMISMO è la parola chiave dell’economia di oggi. Due sono le strategie che ci hanno portato ad accettare tutto ciò: L’OBSOLESCENZA PIANIFICATA e L’OBSOLESCENZA PERCEPITA. L’obsolescenza pianificata è quando compri delle cose che inizialmente possono durare ma che in realtà si rompono subito e
quindi sei costretto a comprare sempre di più. Ad esempio possiamo notare quanto la tecnologia avanzi sempre più nel giro di due anni come quando compri un computer e nel giro di due anni ne fanno uno più moderno di quello che hai. Invece l’obsolescenza percepita è quando ci costringono a buttare una cosa perfettamente funzionante per sostituirla con una più alla moda. Tutto ciò lo facciamo perché siamo bombardati dai tantissimi spot pubblicitari che ci inducono a comprare. Pensate che trascorriamo più tempo per comprare che per le cose che ci rendono felici tipo: famiglia amici ecc. In fine eccoci arrivati all’ultimo stadio: LO SMALTIMENTO . I rifiuti vengono prima inceneriti e poi messi sottoterra. Durante l’incenerimento si sviluppano sostanze super tossiche, come la diossina che è la sostanza tossica più pericolosa che l’uomo abbia mai creato. Quindi possiamo per parte fermare l’inquinamento smettendo di bruciare rifiuti trovando soluzioni alternative come il riciclo. In fine per fermare del tutto questo sistema in crisi dovremmo abbondonare l’idea della mentalità dell’usa e getta e mettere in atto nuove soluzioni come: l’energie rinnovabili, il riciclo, la chimica verde, ecc. Spero che così si possa creare qualcosa di nuovo che possa salvare noi ed il nostro pianeta.
RispondiEliminaGLOSSARIO
RispondiEliminaSMALTIMENTO: trattamento dei rifiuti, spec. urbani e industriali, mediante particolari procedimenti che ne consentono l'eliminazione o il riciclaggio.
MULTINAZIONALI: le grandi imprese economiche la cui proprietà e direzione si trovano in un paese, mentre gli impianti di produzione e le strutture di distribuzione sono dislocati in paesi diversi, e le cui decisioni hanno quindi peso politico, oltre che economico, anche fuori del paese.
ESAURIMENTO: processo estrattivo con cui si giunge ad estrarre per intero la sostanza o le sostanze desiderate
RISORSE: Regali della natura da usare con saggezza I vari ambienti della Terra forniscono agli uomini risorse come acqua e alimenti, energia e materiali.
IMPRONTA ECOLOGICA: Strumento che permette di stimare l’impatto, in termini di consumo di risorse e accumulazione di rifiuti, delle attività economiche
OVER SHOOT DAY: è il momento dell’anno in cui iniziamo a vivere oltre le nostre possibilità. Ma proprio perché è una stima approssimativa del trend del tempo e delle risorse, l’Earth Overshoot Day è come uno studio della misura del gap tra domanda di risorse ecologiche e servizi rispetto a quanto il pianeta possa metterci a disposizione.
TERZO MONDO: è un termine geopolitico ed economico che sta ad indicare globalmente i paesi in via di sviluppo
RITARDANTE DI FIAMMA: In chimica, sostanza capace di ritardare l’effettuarsi di reazioni chimiche o di processi fisici.I r. della presa dei cementi sono additivi aggiunti a impasti cementizi (calcestruzzi ecc.) per ritardarne la presa così da consentirne il trasporto a distanza, la messa in opera in getti di grandi dimensioni
CIBO INQUINANTE: Indispensabile per la crescita, utile a tutte le età Il latte è il liquido bianco dal sapore delicato prodotto dalle ghiandole mammarie delle femmine dei Mammiferi e serve a nutrire i loro neonati
IMMIGRAZIONE: in generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni.
INQUINAMENTO: Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
ESTERNALIZZAZIONE: si definisce la tecnica di gestione imprenditoriale di acquisizione dei fattori produttivi da una fonte esterna. Le esternalizzazioni hanno rilevanti ricadute sui rapporti di lavoro ed è per questo che l’ordinamento ha previsto una serie di tutele individuali e collettive
PARSIMONIA: Attitudine dell’individuo a risparmiare, ossia a non consumare una parte del reddito. Le determinanti della p. possono essere di natura diversa
PERSPICACIA: , dotato di notevole potenza, detto della vista o dell’occhio
RispondiEliminaDIOSSINA: Colorante artificiale che tinge in verde la lana mordenzata con sali di ferro. 2. Denominazione con la quale si indica, sia pure impropriamente, il composto organico (TCDD), prodotto secondario nella preparazione del triclorofenolo.
TETRAPARK: contenitore di carta paraffinata che, sigillato, serve per il trasporto e la conservazione di bevande (p.e. latte, succhi di frutta
COMMERCIO EQUO: Con il termine Commercio Equo e Solidale (CEES) si definisce una modalità di relazione commerciale tra i produttori del Sud del mondo e i consumatori finali del Nord alternativa a quella tradizionale. Più specificatamente, vengono generalmente ricondotti in questa categoria quei prodotti alimentari e di artigianato prodotti nei paesi del Sud del mondo che presentano caratteristiche particolari e distinte rispetto ai prodotti generalmente venduti sul mercato. Le differenze riguardano più che la natura del prodotto le caratteristiche del suo processo produttivo.
CHIMICA VERDE: ) in ecologia è una concezione della chimica che si propone di indirizzare su percorsi di sostenibilità l'approccio all'industria chimica, prevenendo eventuali problemi. Lo sviluppo sostenibile, chiave di volta del progresso tecnologico nel nuovo secolo, impone infatti alle scienze chimiche di giocare un ruolo primario nella riconversione di vecchie tecnologie in nuovi processi puliti e nella progettazione di nuovi prodotti e nuovi processi eco-compatibili.
PRODUZIONE: Operazione, processo grazie ai quali qlco. prende forma, viene generato SIN formazione, creazione: p. di energia; p. mentale di immagini; in partic. attività economica diretta alla soddisfazione di bisogni umani, attraverso creazione e trasformazione di beni o la prestazione di servizi.
Patrignani Francesco classe 2’A
Stefani De Cesaris 23 novembre 2015
RispondiEliminaLA STORIA DELLE COSE
Vi siete mai chiesti da dove provengono tutte le cose che compriamo e dove
finiscono dove le buttiamo via. Lo studio ci insegna che le cose si muovono
attraverso degli stadi che sono: estrazione, produzione, distribuzione, consu-
mo, fino allo smaltimento. Questo sistema viene chiamato L'ECONOMIA DEI
MATERIALI. Questo è un sistema in crisi perché è un sistema lineare mentre
noi viviamo in un sistema limitato e non si può far funzionare per sempre un
sistema lineare su un pianeta limitato. In ogni stadio il sistema interagisce con
il mondo reale. Il sistema influenza la società, le culture, l'economia e l'ambiente.
Tutto questo percorso si scontra con i propri limiti. In questo sistema vivono e
lavorano le persone, alcune sono più importanti di altre, alcune hanno più voce in capitolo. Cominciamo dal governo: è compito suo prendersi cura di noi, è il suo
lavoro. Poi ci sono le multinazionali che sono più grandi del governo. Tra le mag-
giori economie mondiali 51 sono multinazionali. Il governo si preoccupa di pren-
dersi cura più di loro che di noi. Parliamo ora di estrazione cioè sfruttamento delle
risorse cioè distruzione del pianeta. Abbattiamo alberi, facciamo saltare in aria montagne per estrarre metalli, esauriamo le risorse idriche e causiamo estinzione.
Stiamo esaurendo le risorse naturali perché usiamo troppe cose. Negli ultimi 3
decenni un terzo delle risorse del pianeta sono state consumate per sempre e
distruggiamo le capacità che ha il ns pianeta di ospitarci. Negli USA è rimasto
meno del 4% delle foreste originarie, il 40% dei corsi d'acqua sono diventati
non potabili. Stiamo usando più cose di quante ce ne spettino. Negli USA c'è
il 5% della popolazione mondiale ma consumiamo il 30% delle risorse e creiamo
il 30% dei rifiuti. Se tutti consumassimo come gli USA avremmo bisogno di 4
o 5 pianeti. Il 75% delle risorse di pesca sono utilizzate al di sopra delle loro capacità. Il 40% delle foreste sono state abbattute. Solo in Amazzonia tagliamo
2000 alberi ogni minuto. Se in questo sistema non possiedi e compri un sacco di cose non hai valore. Poi le materie prime si muovono verso la fase di produzione
in cui usiamo energia per mescolare prodotti chimici tossici con risorse naturali
creando così prodotti contaminati. Attualmente in commercio ci sono 100.000
prodotti sintetici. Fino a quando metteremo nel sistema produttivo sostanze tos-
siche avremo sostanze tossiche nelle ns case, nelle scuole, posti di lavoro e nei
ns corpi. Ad esempio il BFR. Si tratta di sostanze chimiche utilizzate per rendere
ignifughi gli oggetti ma che sono in realtà estremamente tossiche. Le sostanze
tossiche si accumulano nella catena alimentare. L'inquinamento più grande sta
nel latte materno quindi sono i bambini ad aver assunto più sostanze tossiche.
Non solo le risorse sono devastate in questo processo ma indubbiamente anche
le persone. Negli USA vengono rilasciate dalle industrie oltre 2 milioni di tonnellate
di sostanze tossiche ogni anno. Spostano le fabbriche più inquinanti in altri stati.
Inquinano la terra.L'inquinamento atmosferico ci ritorna indietro portato dalle cor-
renti atmosferiche. Quando tutte queste risorse vengono trasformate in prodotti
ci si muove verso la distribuzione quindi: tenere bassi i prezzi, convincere la gente
a comprare e far ruotare le scorte.
ESTERNALIZZARE i costi significa che costi
RispondiEliminareali per produrre qualcosa non sono inclusi nel prezzo di altre parole. Non stiamo
pagando per la cosa che compriamo. Quindi le multinazionali esternalizzano i loro costi di produzione. Poi ci sono i consumi, il cosiddetto cuore del sistema, il moto-
re che muove tutto. La ns identità principale è quella di consumatori, compriamo
tanto e aumentiamo il consumo di materie prime. La percentuale di materie prime
che transitano in questo sistema è dell' 1% e 99% dei materiali che raccogliamo, estraiamo e trasportiamo viene distrutto entro 6 mesi. Impossibile far funzionare
il ns pianeta con un tasso di smaltimento simile. Non è sempre stato così, oggi
un americano medio consuma il doppio di 50 anni fa. Appena dopo la fine della
seconda guerra mondiale chi governava cercava un sistema per far galoppare
l'economia. Per far galoppare l'economia e farci accettare questo piano così
entusiastico si sono serviti di 2 strategie: L'OBSOLESCENZA PIANIFICATA e
L'OBSOLESCENZA PERCEPITA. La prima può essere descritta come proget-
tare per la discarica. Vengono progettati prodotti con lo scopo di renderli inutili
il prima possibile, in modo che noi li buttiamo per comprarne di nuovi.
L'OBSOLESCENZA PERCEPITA invece esiste perché non tutto si rompe in
fretta. Buttiamo e cambiamo cose in fretta perché ci costringono modificando
continuamente oggetti che dopo un po'non vanno più bene oppure i mass media
che ci dicono di comprare cose nuove perché sono i gusti del momento. Quindi
buttiamo anche oggetti in buono stato non rotti, semplicemente perché non sono
più di moda o abbastanza sofisticati come i più moderni e attuali. Tutto questo
consumo sfrenato finisce quindi allo smaltimento. Questa è la parte di economia
dei materiali che conosciamo meglio. Tutti noi ogni tanto dobbiamo portare via
la spazzatura. Negli USA ognuno produce oiù di 2 kg di rifiuti, il doppio rispetto
a 30 anni fa. Questi rifiuti finiscono sotterrati in una discarica che non è altro che
un grosso buco nel terreno. Prima vengono bruciati in un inceneritore e poi
sotterrati in una discarica. Entrambi i processi creano inquinamento di aria terra
e acqua senza dimenticare il cambiamento climatico. L'incenerimento dei
rifiuti è davvero negativo. Le sostanze tossiche presenti nella produzione , bru-
ciando, vengono liberate nell'atmosfera e le trasforma in sostanze supertossiche
come la diossina. Essa è la sostanza più tossica mai creata dall'uomo e gli
inceneritori sono la principale fonte di diossina.
Se non si bruciassero più i rifiuti
RispondiEliminanon esisterebbe più questa diossina. Il riciclaggio riduce la quantità di rifiuti per
creare nuove materie prime ma non è sufficiente. Gli scarichi che escono dalle
ns case, sono solo la punta dell'iceberg. Per ogni bidone di spazzatura che si
porta fuori ce ne sono 70 a monte solo per creare il contenuto di quel bidone..
Se anche riciclassimo il 100% dei ns rifiuti non arriveremmo al cuore del proble-
ma.Inoltre molti rifiuti non possono essere riciclati, sia perché contengono troppe sostanze tossiche sia perché sono progettati apposta per non essere riciclabili.
Quindi sistema in crisi. Abbiamo bisogno di buttare questa mentalità usa e getta.
C'è una nuova scuola di pensiero a riguardo cioè sostenibilità e giustizia, quindi
ENERGIA RINNOVABILE, zero rifiuti,produzione a circolo chiuso e economie locali.
GLOSSARIO
ECONOMIA DEI MATERIALI: è un sistema che agisce attraverso 5 stadiche sono
l'estrazione, la produzione,la distribuzione,il consumo e lo smaltimento
ESTERNALIZZAZIONE: costi reali per produrre qualcosa, non sono inclusi nel
prezzo.
OBSOLESCENZA PIANIFICATA: vengono creati prodotti per essere gettati il
prima possibile e comprarne dei nuovi
OBSOLESCENZA PERCEPITA: buttiamo qualcosa di veccho ma ancora in buono stato solo perché non è più di moda.
RispondiEliminaStefani De Cesaris classe IIA
Martina Galvani Classe 2^A LA STORIA DELLE COSE
RispondiEliminaOBBIETTIVI
1. Capire i concetti di ecologia mondiale.
2. Conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista, utilizza le risorse.
3. Capire il concetto esternalizzazione.
4. Capire la differenza fra obsolescenza pianificata e percepita.
5. Saper suggerire alcune soluzioni
LA STORIA DELLE COSE.
Nei libri c’è solo scritto che gli oggetti passano per questi stadi: estrazione, produzione, distribuzione, consumo, e infine allo smaltimento. È un sistema lineare, ma nella realtà non è così semplice. Questo sistema viene chiamato l’ ECONOMIA DEI MATERIALI. Questo sistema sembra non aver problemi, ma in realtà è in crisi, perché è un sistema lineare mentre noi viviamo in un pianeta limitato, dove prima o poi le risorse finiscono, quindi non possiamo far funzionare un sistema lineare per sempre, su un pianeta limitato. Ogni stadio il sistema interagisce con il mondo reale, in effetti nella vita reale tutto questo non accade in una pagina bianca. In questi sistemi ci sono molte persone che lavorano alcune sono più importanti di altre e tra quelle più importanti ci sono: il governo e le multinazionali che oramai sono più grandi del governo. Ritornando agli stadi il primo e l’estrazione che è un modo carino per dire sfruttamento, qui abbattiamo alberi e facciamo esplodere montagne per ricavarne i metalli, è in questo modo che esauriamo le risorse naturali; negli ultimi trent’ anni un terzo delle risorse del pianeta sono state consumate. E solo pensare che in Amazonia tagliamo duemila alberi al minuto cioè sette campi da calcio. Poi le materie prime passano in un altro stadio, cioè la produzione, qui usiamo l’energia per mescolare prodotti chimici tossici con risorse naturali creando così prodotti contaminati, in questo momento nel commercio ci sono oltre centomila prodotti chimici sintetici solo alcuni di essi sono stati testati per determinare l’impatto sulla salute umana; e fin quanto continueremo a mettere sostanze tossiche nel nostro sistema produttivo avremo sostanze tossiche nei prodotti che porteremo nelle nostre case, posti di lavoro, scuole, e soprattutto nei nostri corpi, ad esempio il B.F.R (Brominated Flame Retardants) si tratta di sostanze chimiche utilizzate per rendere ignifughi fli oggetti ma che in realtà è una sostanza veramente tossica, sono neurotossine: cioè hanno effetti dannosi sulle cellule celebrali, il latte materno è il cibo con più sostanze tossiche, ebbene si quando una mamma allatta il suo bambino cresce ma allo stesso tempo si intossica. Questo fa capire che non solo le risorse vengono intossicate ma anche le persone che ci lavorano e che lavorano in queste fabbriche, tra queste persone molte sono donne che oltre tutto sono in età fertile. In America le industrie liberano oltre due milioni di tonnellate di sostanze tossiche ogni anno.
Martina Galvani Classe 2^a Poi abbiamo la distribuzione, in questo stadio si vendono più prodotti tossici il più veloce possibile, i prezzi vengono tenuti bassi così che la gente ne compra di più, il trucco è nell’esternalizzare i costi reali non inclusi nel prezzo. Probabilmente i prodotti vengono assemblati da un quindicenne in una “maqiladora” in Messico.
RispondiEliminaIn seguito c’è lo stadio della consumazione; ormai siamo diventati un nazione di consumatori, in più il 99% dei prodotti che comperiamo dopo i sei mesi va distrutto, dopo la seconda guerra mondiale il governo e le multinazionali volevano riportare l’economia alle stelle così ci sono due tipi di obsolescenza: l’obsolescenza pianificata e quella percepita, la pianificata si può definire come progettare un prodotto per la discarica, cioè che dopo poco tempo li buttiamo per poi comprarne altri nuovi, invece l’obsolescenza percepita e quella che ci convince a buttar via cose che ancora funzionano perfettamente, grazie alle pubblicità che ogni volta cambiano e ti costringono a buttare via un oggetto ancora utilizzabile per comprarne un altro, e se non lo fai tutti capiranno che non hai contribuito a questo passaggio che è il centro di tutta la catena (si può dire che il passaggio fondamentale di tutta la catena).
Infine tutte le cose che la pubblicità e i massmedia ci dicono di comperare, vanno a finire nella discarica cioè: nello stadio dello smaltimento, questi rifiuti vengono sotterrati o tuttalpiù prima bruciati in un inceneritore e poi sotterrati, questi processi vanno a determinare l’inquinamento di aria, acqua e terra; poi brucia i prodotti con sostanze chimiche tossiche vuol dire liberarle nell’aria e questo le rende ancora più tossiche, come la diossina: è la sostanza più tossica mai creata dall’uomo.
Dopo tutto questo possiamo dire che il riciclaggio ci può aiutare, riciclando diminuiamo la quantità di rifiuti e la necessità di tagliare e estrarre nuove materie prime. Quando le persone all’interno di queste industrie uniranno le forze il nostro sistema non sarà più lineare e in crisi, ma sarà un sistema circolare: usa e riutilizza.
GLOSSARIO
ESTERNALIZZAZIONE: Trasferimento all'esterno di lavorazioni o lavoratori di un'azienda, conferimento a terzi di attività precedentemente svolte in proprio.
OBSOLESCENZA PIANIFICATA: progettare per la discarica, cioè progettare prodotti per poi essere buttarli il prima possibile per comprarne dei nuovi.
OBSOLESCENZA PERCEPITA: è ciò che ci fa buttare oggetti ancora utilizzabili e funzionanti, perché sono passati di moda o magari brutti o vecchi.
Vi siete mai chietsi da dove vengono le cose che compiriamo e dove vanno quando le buttiamo?Proviamo a scoprirlo.I nostri libri di scuola ci dicono solo queste 3 cose :dall'estrazione -produzione al consumo fino allo smaltimento questo sistema viene chiamato : l 'economia dei materiali ma c'è dell'altro cioè questa spiegazione e totalmente in crisi ed è in crisi perchè e un sistema lineare mentre noi viviamo in un pianeta limitato e non si può far funzionare per sempre un sistema lineare su un pianeta limitato,in ogni stadio il sistema reagisce con il mondo reale .Ma nella vita reale tutto ciò non accade su una pagina bianca.Il sistema influenza le società le culture le economie e l 'ambiente in tutto il percorso si scontra con i propri limiti che non vediamo perchè questo diagramma e inconpleto,quindi riempiamo qualche spazio vuoto e vediamo cosa manca:mancano le persone ,le persone vivono in tutto questo sistema ma alcune sono più importanti di altre ,alcune hanno più voce in capitolo .Chi sono?Bene cominciamo dal governo,tutta la nostra spesa finisce li e compito del governo prendersi cura di noi è il suo lavoro .E poi arrivarono le multinazionali dunque ragioni per cui la multinazionale sembra più grande del governo e che la multinazionale è più grande del governo,man mano che le multinazionali sono cresciute di potere si è notato un piccolo cambiamento nell'atteggiamento del governo il governo si occupa di prendersi cura più di loro che di no. L'estrazione (che e un esspressione carina ) con lo sfruttamento delle persone (che è un espressione carina)per diredistruzione del pianeta ,abbatiamo alberi esauriamo le risorse idriche e causiamo estinzioni ,stiamo esaurendo le risorse naturali ,usiamo troppe cose negli ultimi tre decenni un terzo delle risorse del pianeta sono state consumate abbatiamo,scaviamo,estraiamo e distruggiamo cosi velocementene negli stati uniti ad esempio e rimasto meno del 4% delle risorse naturali l'8% delle foreste sono svanite ,in Amazzonia tagliamo 2.000 alberiogni minuto .Poi le materie prime si muovono verso la fase produzione creando cosi produciamo il B.F.R si tratta si sostanze tossiche sono usate per rendere innocui gli oggetti ma che in realtà estraiamo cose tossiche cioè delle neuro tossine .
RispondiEliminaCi si muove verso la distrubuzione significa vendere sostanze tossiche il più velocemente possibile ,tenere bassi i prezzi coinvincere le persone a comperare e a fare ruotare le scorte il trucco sta nel estranellizzare i costi significa che i costi reali per produrre qualcosa non sono inclusi nel prezzo in altre parolenon stiamo pagando per la cosa che compriamo .Il 30% dei bambini nel Kongo hanno dovuto abbandonare la scuola per lavorare nelle miniere di colta.Ecco perchè dopo l'undici settembre la nostra nazione era sotto shock non decisero di piangere disperarsi o pregare NO decisero di comprare e comprare e aumentiamo il consumo di mantenere prime il 99% di quello che compriamo viene distrutto entro sei mesi , come facciamo a far funzionare un pianeta con tasso di smaltimento del genere? Avete fatto caso a come la tecnologia comi cosi velocemente ?Il componente che viene cambiato ogni hanno è solo un pezzetino ma non si può sostituirlo perchè ogni nuovo ha una forma totalmente diversa cosi sei costretto a buttare il Pc e a comperarlo uno nuovo .La moda e la stessa cosa vi siete mai chiesti perchè i tacchi di una donna sono un anno spessi e un altro fini?Semplicemente perchè portare tacchi spessi nell' anno dei tacchi fini fa capire che negli ultimi tempi non avete contribuito alla freccia, o come in uno spot per fare comprare nuove scarpe, se ci pensate quale è lo scopo di uno spot ? E di farci sentire infelici di ciò che abbiamo ma tutto ciò può andare a posto se andiamo a fare shopping . Lo smaltimento questa è la parte dell 'economia dei materiali che conosciamo meglio di tutti perchè tutti noi dobbiamo almeno una volta buttare via la spazzatura questi rifiuti finiscono sotterrati in una discarica che non è altro che un grosso buco nel terreno quindi se ricicleremmo il 100%dei rifiuti non ariverememo mai al cuore del problema ,in oltre molti rifiuti non possono essere riciclati perchè contegono troppe sostanze tossiche .Questo e un sistema in crisi . Annalisa Balsamini Classe 2A
RispondiEliminaLA STORIA DELLE COSE
RispondiEliminaObiettivi
-Capire il significato di ecologia mondiale
-conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma , acquista le risorse
-Capire cosa significa “esternalizzare”
-Capire la differenza che esiste tra obsolescenza pianificata e obsolescenza percepita
- Saper suggerire delle soluzioni
LA RELAZIONE
Vi siete mai chiesti da dove vengono le cose che compriamo e dove finiscono quando le buttiamo via?.
I nostri libri di scuola ci dicono solo che le cose si muovono attraverso questi stadi:
Dall’estrazione, alla produzione, alla distribuzione, al consumo, fino allo smaltimento.
Questo sistema è chiamato L’ECONOMIA DEI MATERIALI .
Ma questa spiegazione è incompleta; per cominciare sembra che l‘attuale sistema vada bene, ma in realtà è un sistema in crisi, perché è lineare mentre noi viviamo su un pianeta con risorse limitate e non si può far funzionare per sempre un sistema lineare su un pianeta limitato.
Ogni stadio interagisce col mondo reale. Il diagramma è incompleto e la prima cosa che manca sono le persone, le persone vivono e lavorano in tutto questo sistema; ma alcune sono più importanti di altre come il governo, il governo dovrebbe essere del popolo fatti dal popolo per il popolo, è compito del governo prendersi cura di noi è il suo lavoro, ma ci sono le multinazionali, che sono grandi, tra i maggiori centri di economia mondiali oggi c’è ne sono 51, col passare del tempo le multinazionali sono cresciute in grandezza e potere, si è notato un cambiamento nell’ atteggiamento del governo; il governo si preoccupa più di loro che del popolo. Poi arriviamo all’estrazione che è un modo per camuffare lo sfruttamento delle risorse come dire, in modo carino per DISTRUZIONE DEL PIANETA; abbattiamo alberi, facciamo saltare in aria montagne per estrarre metalli, esauriamo le risorse idriche e causiamo estinzioni. Ed ecco al nostro primo limite STIAMO ESAURENDO LE RISORSE NATURALI, usiamo troppe cose. Negli ultimi tre decenni un terzo delle risorse del pianete sono state consumate per sempre. Negli stati uniti è rimasto solo il 4% delle foreste naturali e il 15% dei corsi dei fiumi sono diventate non potabili se tutti noi facessimo così ci servirebbero almeno cinque pianeti ma noi ne abbiamo solo uno; la risposta degli stati uniti a questo problema è di prendere ciò che appartiene ad altri cioè al terzo mondo. Solo in Amazzonia tagliamo 2000 alberi al minuto cioè 7 campi di calcio al minuto; le persone che vivono li , secondo il governo le risorse non sono di loro proprietà anche se vivono lì da generazioni, non possiedono mezzi di produzione e non comprano molte cose , quindi se non possiede mezzi o non compri molte cose non ai alcun valore. Poi le materie prime si muovono verso la fase produzione in cui usiamo energia per mescolare prodotti chimici tossici con risorse naturali creando così prodotti contaminati; attualmente in commercio ci sono più di 100000 prodotti chimici sintetici. il B.F.R sono sostanze chimiche usate per rendere ignifughi oggetti ma che sono in realtà sostanze chimiche sono delle neuro tossine, hanno effetti dannosi sulle cellule celebrali. Queste neuro tossine ,che si concentrano nel nostro corpo, vanno a danneggiare il latte materno che quindi gli inquinanti tossici vanno a finire nel bambino e lo vanno a danneggiare. Le persone che entrano più in contatto con queste tossine sono senza dubbi gli operai molte dei quali sono donne in età fertile, lavorano con agenti tossici cancerogeni e non solo. La terza fase è la distribuzione dove noi compriamo sostanze tossiche. L’abbassamento dei prezzi viene messo per farci comprare sostanze tossiche ; MA HA CHI LI PAGA AI COMMESSI AGLI OPERAI E AI TRASPORTI ?
professore questa è la relazione di Gaia Donatella Sorini
RispondiEliminaQueste persone hanno pagato con la perdita delle loro risorse naturali i bambini del Congo hanno pagato con il loro futuro abbandonando la scuola per andare a lavorare . Ed ora eccoci alla freccia d‘oro del consumo il motore di questo sistema. Oggi l’ Americano consuma più del 99% dei prodotti che poi vengono buttati via dopo pochi anni. Questo sistema non è capitato per caso, l ‘analista Victor Leigor formò un sistema che dice più compriamo più consumiamo , ma loro non si dovrebbero preoccupare per noi, come hanno fatto a farci accettare questo programma in modo così entusiastico? Due delle strategie più efficaci sono L’OBSOLESCENZA PIANIFICATA E L’ OBSOLESCENZA PERCEPITA. L’obsolescenza pianificata può essere descritta come progettare per la discarica, vengono progettati i prodotti con lo scopo di renderli inutili il prima possibile in modo che noi li buttiamo per comprarne di nuovi. Esiste anche l‘obsolescenza percepite, e lei a convincerci di buttare via una cosa che funziona ancora perfettamente; come riescono a farlo ?
RispondiEliminaCambiando l ‘aspetto dell ‘oggetto in modo che se l ‘aveste comprato due anni fa chiunque può dirvi che recentemente non avete fatto abbastanza per questa freccia e siccome dimostriamo il nostro valore in base a ciò, può essere imbarazzante. La moda può essere un altro eccellente esempio. Le due principali attività che facciamo ogni anno sono guardare la tv e fare shopping. Le cose che compriamo, a questi ritmi, non ci stanno più nelle case se bene la loro dimensione sia raddoppiata, finiscono tutte nella spazzatura che poi vengono sotterrate nelle discariche o bruciate nell‘inceneritore; entrambi i processi inquinano aria e acqua senza dimenticare il cambiamento climatico; l’incenerimento dei rifiuti è davvero negativo ; bruciando i rifiuti, liberiamo nell’aria le sostanze tossiche, anzi peggio ancora, le trasforma in sostanze super tossiche come la diossina. La diossina è una sostanza più tossica mai creata dall’uomo e, gli inceneritori sono la principale fonte di diossina; ciò significa che potremmo fermare la principale fonte di diossina semplicemente smettendo di bruciare i rifiuti. Alcuni paesi non vogliono avere inceneritori nel paese e quindi i rifiuti vengono esportati. E, IL RICICLAGGIO PUo’ AIUTARE ?
Certamente, il riciclaggio diminuisce lo smaltimento di rifiuti togliendo la necessità di tagliare e costruire nuove materie prime; assolutamente, dovremmo tutti riciclare, ma non è abbastanza, non sarà mai abbastanza per un paio di motivi: gli scarti che escono dalle nostre case sono solo la punta dell‘ iceberg, per ogni bidone della spazzatura che portiamo fuori , c’è ne sono settanta a monte solo per creare il contenuto di quel bidone, quindi anche se riciclassimo 100% dei nostri rifiuti non arriveremmo al cuore del problema, inoltre molti rifiuti non possono essere riciclati, sia perché contengono troppe sostanze tossiche, sia perché sono progettate apposta per non essere riciclate.
Sorini Gaia Donatella classe 2A
Come potete vedere questo è un sistema in crisi in tutte le fasi ci stiamo scontrando con i suoi infiniti, dal cambiamento climatico la diminuzione della nostra felicità non funziona punto ma il lato positivo di questo problema così ampio è che ci sono un sacco di punti su cui intervenire ci sono persone che lavorano qui per produrre in modo pulito, persone che si occupano dei lavoratori del commercio equo del consumo consapevole di bloccare discariche e inceneritori è cosa molto importante di riportare il nostro governo sulla retta via in modo che sia fatto dalle persone per le persone tutto questo lavoro estremamente importante , ma le cose cominceranno a muoversi solo quando vedremo i collegamenti quadro generale, quando le persone all‘ interno di questo quadro mirano le loro forze potremo trasformare questo sistema in qualcosa di nuovo in un sistema che non butta via risorse persone. C‘è una nuova scuola a riguardo basata su sostenibilità e giustizia, chimica verde, zero rifiuti produzione ciclo chiuso energie rinnovabili, nelle economie locali sta già accadendo , quindi creiamo qualcosa di nuovo.
RispondiEliminaGLOSSARIO
MULTINAZIONALI: in ambito economico una multinazionale è un’impresa di norma, una società di norma , che organizza la sua produzione in almeno due paesi diversi . E’ detta controllata l’ impresa operativa in un Paese esterno di cui la multinazionale controlla più del 50 % delle azioni.
IMPRONTA ECOLOGICA: è un indicatore utilizzato per valutare il consumo umano di risorse naturali rispetto alla capacità della terra di rigenerarsi.
OVERSHOOP DAY: da oggi siamo in debito con la terra.
TERZO MONDO: è un termine geografico ed economico che sta ad indicare globalmente i paesi in via di sviluppo, contrapposti ai cosiddetti primo e secondo mondo .
B.F.R: i ritardanti di fiamma sono miscele di sostanze chimiche artificiali che vengono aggiunte ad un‘ampia gamma di prodotti , anche per uso industriale , per renderli ignifughi .
OBSOLESCENZA PIANIFICATA: progettare per la discarica , che fa comprare le cose per poi dopo due anni buttarle nell’inceneritore
OBSOLESCENZA PERCEPITA: convince a buttar via le cose anche se funzionano perfettamente come la moda
DIOSSINA: la diossina è la sostanza più nociva tra le sostanze chimiche create dall‘ uomo e l ‘ inceneritore sono la fonte principale di diossina.
Sorini Gaia Donatella classe 2A
GRETA BARTOLOMEOLI CLASSE 2°A:LA STORIA DELLE COSE
RispondiEliminaOBIETTIVI
1-Capire i concetti di ecologia mondiale
2-Conoscere le responsabilità di chi sfrutta,trasforma,acquista,utilizza le risorse
3-Capire concetto di esternalizzazione
4-Capire differenza tra obsolescenza pianificata e percepita
5-Saper suggerire soluzioni
LA STORIA DELLE COSE
Il nostro sistema è costituito da estrazione,produzione,distribuzione,consumo e smaltimento,che sono chiamati economia dei materiali,però questa spiegazione è incompleta,c’è dell’altro.Noi crediamo che questo sistema vada benissimo,che sia senza problemi,ma in realtà è un sistema in crisi.E in crisi perché è un sistema lineare,mentre noi viviamo in un pianeta limitato,e non si può far funzionare per sempre un sistema lineare in un pianeta limitato.Il sistema interagisce con il mondo reale,e sulla vita reale tutto ciò non accade su una pagina bianca,il sistema influenzale società,le culture,l’economia e l’ambiente.In questo sistema non abbiamo incluso le persone che ci vivono e ci lavorano,e alcune sono più importanti di altre:il governo,che si dice dovrebbe essere rappresentato con un carro armato,che dovrebbe essere fatto dalle persone per le persone,e dovrebbe prendersi cura di noi.Invece al governo importa più delle multinazionali,che sono economie più grandi di esso.Diciamo ora altre cose che mancano:cominciamo dall’estrazione,che è un modo carino per dire sfruttamento,che è un modo carino per dire distruzione del pianeta.Abbattiamo alberi,facciamo saltare in aria montagne,esauriamo le risorse idriche e causiamo estinzioni.Ed eccoci al nostro primo limite:esauriamo le risorse naturali.Negli ultimi 3 decenni un terzo delle risorse del pianeta sono state consumate,così compromettendo l’ospitalità che ci dà il pianeta.Se tutte le città consumassero ai ritmi degli USA,che per un 5% ne usano 30% dovremmo avere almeno 4/5 pianeti,ma ne abbiamo solo uno.L’80% delle foreste sono state abbattute,solo in Amazzonia tagliamo 2000 alberi al minuto,la larghezza di 7 campi da calcio.Se non possiedi e non compri non hai nessun valore e quindi non importa se viene distrutta la terra dove vivi.Le risorse naturali passano poi alla produzione,dove le mescoliamo con prodotti chimici,creando prodotti contaminati,e se entrano sostanze tossiche,escono sostanze tossiche,e finchè avremo sostanze tossiche nel nostro sistema produttivo,avremo sostanze tossiche nei prodotti che portiamo nelle nostre case.Ci sono anche i B.F.R. che sono sostanze che non sembrano tossiche,ma danneggiano gravemente la persona che le assume.Esse le mettiamo nei computer,nei letti,nei telefoni e addirittura nei cuscini.E come immergere un cuscino in una sostanza tossica e poi appoggiarci la testa per dormire.Il latte materno poi è il cibo più chimico e tossico che esista,e sono quindi i bambini ad assumere la più alta dose di sostanze chimiche atraverso l’allattamento,che è un fondamentale atto di nutrimento umano e dovrebbe essere sacro e inviolabile,e resta comunque il latte materno il meglio, e le madri dovrebbero continuare ad allattare.Le persone sono sempre a contatto con sostanze chimiche ,e le persone che lavorano di più nelle fabbriche sono donne in età fertile,ma sono senza scelta,non potrebbero fare altro,infatti oltre 2000 persone al mondo,si spostano nelle città,dove trovano lavoro,ma è un lavoro misero,per quanto tossico.
GRETA BARTOLOMEOLI CLASSE 2A
Negli USA le fabbriche liberano oltre 2000000 di sostanze tossiche ogni anno,ma molto probabilmente sono molte di più.Questi prodotti tossici vanno alla distribuzione,dove vengono vendute tante cianfrusaglie tossiche,per comprare e far ruotare le scorte.I prodotti vengono fatti pagare poco,e allo stesso tempo tagliano le paghette dei commercianti,esternalizzando i costi.Una radiolina da 4.99$ non basterebbe nemmeno a pagare l’affitto della mensola dove sta,e le persone che l’hanno fatta vengono pagate con l’inquinamento del loro pianeta.Molti dei bambini del Kongo hanno dovuto abbandonare la scuola per andare a lavorare nelle miniere di coltan,anche esssi hanno pagato,e hanno lavorato duro perché io potewssi comprare la radio a 4.99$.Il cuore del sistema è la freccia d’oro,che viene protetta dal governo e dalle multinazionali.L’11 settembre il presidente Bush non disse di pregare o piangere o sperare dopo la catastrofe accaduta,ma disse di comprare.Infatti la nostra identità è consumatori,non madri,non insegnanti,non contadini,ma consumatori.Il 99% dei materiali che estraiamo,produciamo e distribuiamo viene distrutto entro 6 mesi,e come possiamo far funzionare il pianeta con un tasso di smaltimento del genere?Dopo la seconda guerra mondiale,uno scienziato per far risalire l’economia del pianeta disse proprio quello detto finora riassunto in poche parole:i prodotti consumati verranno smaltiti in pochissimo tempo.Successivamente furono inventate delle pianificazioni per far smaltire presto:l’obsolescenza pianificata e l’obsolescenza percepita.L’obsolescenza pianificata può essere definita come “progettare per la discarica”,cioè produrre prodotti che vengono buttati via il prima possibile dopo essere stati usati,per farne comprare di nuovi.Però essa ha anche bisogno di un “aiuto”,per questo esiste l’obsolescenza percepita,è essa a convincerci a buttare via una cosa che funziona ancora perfettamente,cambiando l’aspetto di un nuovo modello facendolo più bello.I media ti fanno sembrare brutto,fuori moda,e per farti diventare un modaiolo è come se ti dicessero “Vai a fare shopping”, in modo che noi vediamo solo l’acquisto,e tutto il resto sia fuori dal nostro campo visivo.Alcuni scienziati hanno visto che la percentuale di felicità sulla terra è diminuita dagli anni ’50 ,perché con tutto il lavoro che c’è oggi abbiamo meno tempo per gli amici,e nel nostro tempo libero le due attività che svolgiamo di più sono guardare la tv e fare shopping.Negli USA ogni persona smaltisce più di 2 kg di rifiuti,il doppio rispetto a 30 anni fa.Tutti i rifiuti vengono o buttati in una grossa buca nel terreno,o prima inceneriti e poi buttati nella medesima buca,causando l’inquinamento e dei cambiamenti climatici.Così facendo trasformiamo le sostanze tossiche in sostanze super tossiche come la dioxina,la sostanza più tossica mai creata dall’uomo.Se facessimo il riciclaggio diminuiremo la quantità di rifiuti,per fare altre materie prime.Certe volte però ci sono dei prodotti non riciclabili come il brick di un succo di frutta,fatto di plastica,metallo e carta,impossibili da dividere,causando il cambiamento climatico.Se tutto fosse a posto e il governo torni sulla retta via,il nostro sarebbe un sistema per davvero lineare,senza problemi,eliminando la mentalità usa e getta.Si sta cercando infatti di sistemare tutto,perché questo sistema è stato fatto dalle persone e può essere sistemato solo dalle persone quindi: creiamo qualcosa di nuovo.
RispondiEliminaGRETA BARTOLOMEOLI CLASSE 2A
GIOVANNI GIORDANO GIORGIO
RispondiEliminaCLASSE 2°A
LA STORIA DELLE COSE
Vi siete mai chiesti da dovi vengono gli oggetti che usiamo quotidianamente ,proviamo a scoprirlo==
I nostri libri dicono che le cose passano attraverso questi procedimenti dall’ estrazione, alla produzione, alla distribuzione, dal consumo eper finire allo smaltimento questa è chiamata l’economia dei materiali.Questo sembra un sistema che va benissimo invece è un sistema in crisi perché è un sistema lineare su un pianeta limitato, in ogni stato il sistema reagisce con il mondo reale.Il governo dovrebbero essere del popolo e fatti dal popolo perché il governo dovrebbe proteggerci e aiutarci, le multinazionali sono più grandi del governo infatti sembra che tiene più a loro che ai suoi cittadini.Estrazione e un modo carino per dire sfruttamento delle risorse che a sua volta è un modo carino per dire distruzione del pianeta perché distruggiamo alberi, montagne e mandiamo in estinzione alcuni animali, stiamo esaurendo le risorse naturali, negli ultimi 3 decenni un terzo delle risorse del pianeta sono state consumate, negli stati uniti sono rimasti il 4% delle foreste naturali, il 40% dei corsi d’acqua non sono più potabili stiamo usando troppe cose, il 75% delle riserve di pesca sono utilizzate al disopra delle loro capacità solo in amazzonia tagliano 2000 alberi al minuto.Le materie prime si muovono verso la seconda fase che sarebbe la produzione e li mescoliamo energia e prodotti chimici tossici con materiali naturali, in commercio ci sono quasi 10°00000 i prodotti chimici ma sappiamo che se entrano sostanze tossiche escono sostanze tossiche fino a quando le continueremo a usare B.F.R.R che sarebbero neuro tossine che fanno male alle cellule del cervello, le sostanze tossiche si accumulano nella catena alimentare il latte materno e il cibo con maggior inquinante tossico, le persone che entrano maggiormente in contratto con le sostanze tossiche sono le donne in età fertile.La distribuzione significa vendere cianfrusaglie tossiche il più velocemente possibile, le due strategie più efficaci sono l’obsolescenza pianificata e obsolescenza percepita l’obsolescenza pianificata si può definire come progettare per la discarica mentre l’obsolescenza percepita e quella che ci convince a buttare via le cose che funzionano ancora .Tutte le cose che compriamo ad un certyo punto finiscono per essere buttati e quindi vanno a finire nella discarica .Questa è la così detta fase di smaltimento, questi rifiuti finiscono dentro un grosso buco nel terreno o vengono ma prima vengono bruciati in un inceneritore e poi sotterrati nella discarica, la diossina è la sostanza più tossica mai creata dall’uomo e gli inceneritori sono i maggiori produttori di diossina
GLOSSARIO
RispondiEliminaESTRAZIONE= in cui vengono ricavate i materiali primi
PRODUZIONE=Procedimento in cui vengono fatte le materie prime
DISTRIBUZIONE= I prodotti ottenuti vengono distribuiti nei vari settori commereciali
CONSUMO= i prodotti vengono consumati
SMALTIMENTO=procedimento in cui i prodotti vengono buttati
BFR=sostanze chimiche
INQUNAMENTO=alterazione delle caratteristiche di purezza di un elemento di importanza vitale a causa dei rifiuti
OBSOLESCIENZA= antico ogetto
OBSOLESCIENZA PIANIFICATA=sarebbe pianificare per la discarica
ENERGIA RINNOVABILE=forma di energia che si rinnova
GLOSSARIO
RispondiEliminaMULTINAZIONALI: aziende che si trovano in tutto il mondo;
RISORSE: mezzo o capacità disponibile, consistente in una riserva materiale o spirituale;
IMPRONTA ECOLOGICA: area totale di ecosistemi terrestri e acquatici;
OVER SHOOT DAY: giorno in cui l’umanità è in debito con la Terra;
TERZO MONDO: e un termine geopolitico ed economico che sta ad indicare globalmente i paesi in via di sviluppo
STOSTANZE RITARDANTI DI FIAMMA: composti usati per evitare o ritardare l’estendersi di fiamme o incendi;
IMMIGRAZIONI:l’insediamento e la permanenza con carattere temporaneo o definito in un luogo, di persone che vi giungono dall’estero o dal altre zone del territori;
ESTERNALIZZAZIONE: trasferimento all’esterno di lavorazioni o lavoratori di un’azienda, conferimento a mezzi di attività precedentemente svolti in proprio;
COLTAN: la columbite tantalite o columbo tantalite abbrevviata come coltan e una miscela complessa di columbite ,due minerali della classe degli ossidi che si trovano molto raramente come termini impuri
PARSIMONIA: moderazione nell’uso del denaro, per un senso di doverosa economia o per abituale frugalità di vita ;
PERPSICACIA.:acuto di ingegno,pronto nel comprendere
OBSOLESCENZA: il decadimento delle possibilità di affermazione all’interno di un ambiente;
OBSOLESCENZA PERCEPITA: coinvolgere le varie aziende in modo che producevano cose meno efficienti e meno durature;
OBSOLESCENZA PIANIFICATA: è una strategia volta a finire il ciclo vitaledi un prodotto in modo da rendere la vita utile limitata a un periodo prefissata;
PUBBLICITA: con il termine pubblicita si intende quella forma di comunicazione di massa usata dalle imprese per creare consenso alla propria immaggine ovvero per conseguire i propri obbiettivi di marketing.la caratteristica principale della comunicazione pubblicita e di diffondere i messaggi preconfezionati a pagamento attraverso i mass media
MASS MEDIA:e costituita da organizzazioni complesse che hanno lo scopodi produrre e diffondere messaggi indirizzati a pubblici molto ampi e inclusivi,comprendenti settori estremamente differenziati dalla popolazione
TETRA PAK: azienda multinazionale svedese che produce sistemi integrati per il trattamento ed il confezionamento di alimenti;
COMMERCIO EQUO: commercio uguale per tutti;
CHIMICA VERDE: concezione della chimica che si propone di indirizzare su percorsi di sostenibilità l’approcio alle industrie chimica, prevenendo eventuali problemi;
RISORSE: mezzo o capacità disponibile, consistente in una riserva materiale o spirituale;
IMPRONTA ECOLOGICA: area totale di ecosistemi
francesco fini
RispondiEliminaObbiettivi
RispondiElimina1.capire concetti di ecologia mondiale;
2.conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista, utilizza e risorse;
3.capire il concetto di “esternalizzazione”;
4.capire la differenza tra obsolescenza pianificata e percepita;
5.sapere suggerire alcune soluzioni;
francesco fini 2a
L’argomento trattato viene riassunto da una semplice domanda: “Da dove vengono le cose che possediamo e dove finiscono quando le buttiamo via?”.
RispondiEliminaQuesto processo è formato da 5 fasi: estrazione, produzione, distribuzione, consumo e smaltimento.
Questo sistema è in crisi perche è un sistema lineare ma il nostro pianeta è limitato e non puo funzionare per sempre.
Il governo si dovrebbe prendere cura di tutti noi ma le multinazionali diventano sempre piu grandi e il governo si prendeva cura più di loro che di noi
Partendo dell’estrazione:stiamo esaurendo le risorse,perché ne utiliziamo di piu di quante ce ne spettano;ad esempio:se tutti consumassimo ai ritmi degli USA avremmo bisogno di 5 pianeti,ma noi ne abbiamo solo uno.
Nell' estrazione noi roviniamo paesaggio, abbattiamo alberi, scaviamo le montagne per trovare minerali esauriamo risorse idriche e cosi porta anche all' estinzione delle specie di animali siamo al prime limite le risorse naturali stanno finendo.
noi scaviamo e abbattiamo gli alberi cosi velocemente contrommettendo le capacita che il nosto pianeta ha di ospitarci e le foreste originarie stanno scomparendo, e anche i corsi di acqua potabile ce ne sono sempre di meno, noi tutti consumiamo troppe risorse e ci servirebbero piu pianeti ma ne abbiamo solo uno e il governo per risolvere questo problema sposta le fabbriche da un altra parte.
In Amazzonia si tagliano oltre 2000 alberi al minuto
,secondo le multinazionali e il governo le risorse prese in altri posti non appartengono a nessuno perchè, in questo mondo se non compri non vali nulla!
RispondiEliminanonostante non si conoscano tutti gli effetti nocivi si sa che se si introducono sostanze tossiche escono sostanze tossiche che si accumulano nella catena alimentare,in cima ad essa ai più alti livelli di inquinanti tossici c’è il latte materno,quindi questo inquinamento nuoce più di tutti ai bambini,questo perche molti degli operai che entrano in contatto con sostanze tossiche sono le donne in eta fertile perche non hanno altra scelta.
200.000 persone si spostano in città per trovare lavoro in fabbriche,che spesso per non respirare queste sostanze tossiche vengono spostate in altri luoghi anche se una parte dell’inquinamento ci torna indietro a causa delle correnti atmosferiche.
l’obsolescenza pianificata agisce formando prodotti con lo scopo di renderli obsoleti il prima possibile. l’obsolescenza percepita punta a farci buttare un prodotto anche se ancora funziona perfettamente farcene comprare uno nuovo,poi anche tramite le pubblicità che ci convincono ad acquistare cose nuove creando un circolo ad oltranza:lavoro,televisione che ci dice di acquistare cose nuove quindi noi le acquistiamo e poi si ricomincia da capo. Però poi si deve buttare qualcosa che viene incenerito liberando le sostanze tossiche(diossina) e poi gettate in una discarica.
Le industrie negli Stati Uniti dichiarano di liberare due milioni di rifiuti tossici all’anno in verità ne liberano molti di più e qui arriviamo ad un altro limite: chi vorrebbe annusare 2 milioni di tonnellate di rifiuti.
DISTRIBUZIONE: significa vendere " cianfrusaglie" tossiche il più velocemente possibile e lo scopo è di tenere bassi i prezzi di convincere le persone a comprare e far girare le scorte.
Per fare ciò il trucco sta nell'esternalizzare i costi (significa che i costi reali per produrre le cose non sono incluse nel prezzo).
se consideriamo che il99% dei materiali che circolano in questo sistema viene distrutto in sei mesi, con un tasso di smaltimento del genere come può funzionare il nostro pianeta?
La pubblicità svolge un ruolo importante in questo processo cioè quello di renderci infelici per quello che abbiamo e ci fa pensare di comprare cose nuove.
Il consumo cioè comprare sempre più cose nuove che non utilizzeremo mai, cose che nel tempo finiscono nelle spazzatura.
Infine per fermare del tutto questo sistema in crisi dovremmo abbondonare l’idea della mentalità dell’usa e getta e mettere in atto nuove soluzioni come: l’energie rinnovabili, il riciclo, la chimica verde, ecc. Spero che così si possa creare qualcosa di nuovo che possa salvare noi ed il nostro pianeta.
francesco fini 2 a
RispondiEliminaLA STORIA DELLE COSE .
RispondiEliminaObbiettivi.
1- Capire i concetti che riguardano l’ecologia mondiale
2- Conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, utilizza le risorse
3- Capire il concetto di esterelizzazione .
4- Capire la grande differenza fra obbsolescenza
5- Trovare delle soluzioni.
Ogni uno di noi ha degli “ageggi” che ci stanno SCHIAVIZZANDO nel senso che non riusciamo più a fare a meno di ciò , ossessionandoci .
Ma ci siamo mai chiesti da dove nascono questi oggetti e dove vanno a finire dopo essere stati ridotti ai minimi? (non sempre ).
L’unica cosa di cui si parla è che si va dall’estrezzazione , dalla produzione , dalla distribuzione , al consumo fino ad arrivare allo smaltimento .
Questo sistema viene chiamato : ECONOMIA DEI MATERIALI.
Oltre tutto ciò c’è dell’altro e quindi questa descrizione è incompleta .
Sembra che questo sistema sia attualmente un sistema buono , ma da recenti ricerche abbiamo scoperto che questo sistema è letteralmente in crisi ; è in crisi perché , questo sistema è lineare mentre noi viviamo su un pianeta limitato e non si può far funzionare per sempre un sistema lineare su un pianeta limitato.
Tutto ciò in realtà influenza , la società , la cultura , l’economia e l’ambiente ;in tutto questo percorso ci si scontra con dei limiti che non sono visibili a noi .
L’uomo vive e lavora in questo sistema , favorendone la crescita , ma c’è chi è più importante degli altri avendo più voce in capitolo , cominciando dal governo che a sua volta viene preceduto dalle multinazionali nonostante dovrebbe essere l’incontrario e quindi il governo presta più attenzioni alle mutinazionali che al popolo .
Stiamo esaurendo le risorse naturali rendendole quasi inesistenti e quindi stiamo usando troppe cose di quante ce ne spettano .
Prendendo in esame gli USA possiamo vedere quanto stiano sprecando . se tutti sprecassero quanto gli USA avremmo bisogno di almeno cinque pianeti che ci possano ospitare , ma ne abbiamo soltanto uno.
La risposta di questo paese a questi limiti è quello di “invadere” il territorio di altre popolazioni estraendone così le loro risorse . Tutto ciò dal terzo mondo ovvero quel posto in cui sono capitate alcune cose che appartengono a noi .
Solo in Amazonia si tagliano almeno 2000 alberi al minuto per non dire di più , quasi 80% delle foreste sono state abbattute e il 60% delle risorse di pesca vengono usate al di sopra delle nostre esigenze .
Le materie prime dopo la ricavazione si muovono verso la produzione in cui si usa energia e prodotti chimici creando così prodotti contaminati .
Non siamo a conoscenza dell’impatto che ha tutto ciò sulla nostra salute e sull’ambiente ma sappiamo di certo che se entrano sostanze tossiche escono sostanze tossiche .
Il B.F.R. tratta di sostanze chimiche che rendono gli oggetti unifochi rendendole meno tossiche ma in verità sono estremamente tossiche .
Le sostanze tossiche si accumulano negli alimenti , il prodotto maggiormente inquinato e tossico è il latte materno.
L’erosione e l’inquinamento stanno mandando moltissimi abitanti di campagne nelle città a lavorare nelle fabbriche in cui si è a stretto contatto con la tossicità .
Il termine distribuzione significa vendere sostanze tossiche il più velocemente possibile , trucco sta nell’esternalizzare i costi , cioè i costi reali per produrre l’oggetto non sono inclusi nel costo quindi non stiamo realmente pagando per ciò che stiamo comprando .
Siamo diventati una nazione di consumatori , non siamo più riconosciuti dal nostro ruolo che occupiamo nella società ma siamo riconosciuti come consumatori .
Comprando favoriamo al consumo di materie prime .
L’obsolescenza pianificata viene descritta come progettato per la discarica ovvero progettare dei prodotti per poi renderli il prima possibile da buttare in modo di comprarne degli altri .
L’obsolescenza percepita è quella cosa che ci spinge a buttare degli oggetti ancora ben funzionati per seguire la “moda” aiutando così la freccia d’oro .
RispondiEliminaLa pubblicità contribuisce ad farci comprare più oggetti per renderci meglio ma non è così visto che negli ultimi anni il grado di felicità è sceso notevolmente .
Abbiamo sempre più cose ma sempre meno tempo per cose che ci rendono felici , passiamo il nostro tempo a guardare la Tv e fare shopping .
Ora passiamo allo smaltimento , solitamente le tonnellate di spazzatura vengo messe sotto terra e se siete sfortunati vengono prima incenerite e poi sotterrate inquinando maggiormente .
Alcune società esportano i rifiuti in altri paesi dimenticando il riciclaggio .
Il riciclaggio evita di incenerire e di inquinare ma non sarà mai abbastanza , perché anche se riciclassimo il 100% dei nostri rifiuti non arriveremmo al cuore del problema in oltre molti rifiuti non saranno mai riciclabili perché si ammassa in un unico contenitore moltissime materie e quindi non si riesce a smontare .
Questo sistema quindi non funziona , ma il lato positivo di tutto ciò è che ci sono un sacco di punti su cui intervenire e moltissime persone stanno già lavorando per rendere l’ambiente migliore ma vedremo tutto questo soltanto quando le persone sistema lineare uniranno le forze creando qualcosa di nuovo .
GLOSSARIO
OBSOLESCENZA: il decadimento delle possibilità di affermazione all’interno di un ambiente.
OBSOLESCENZA PERCEPITA: coinvolgere le varie aziende in modo che producevano cose meno efficienti e meno durature.
OBSOLESCENZA PIANIFICATA: è una strategia volta a finire il ciclo vitaledi un prodotto in modo da rendere la vita utile limitata a un periodo prefissata.
PUBBLICITA: forma di propaganda diretta ad ottenere dalla collettività la preferenza nei confronti di un prodotto o di un servizio, atto o comportamento che richiami un’attenzione malevola o compromettente;
MASS MEDIA: insieme di comunicazione e di divulgazione che informano il vasto pubblico.
TETRA PAK: azienda multinazionale svedese che produce sistemi integrati per il trattamento ed il confezionamento di alimenti.
COMMERCIO EQUO: commercio uguale per tutti.
CHIMICA VERDE: concezione della chimica che si propone di indirizzare su percorsi di sostenibilità l’approcio alle industrie chimica, prevenendo eventuali problemi.
Asia En Nhaili
su di essi per almeno 8 ore ogni notte. Queste sostanze entrano all'interno del nostro organismo e di conseguenza nei nostri organi,anche nel cibo e sapete qual è il cibo più tossico diffuso:il latte materno,cioè siamo arrivati al punto in cui sono i più piccoli ad assumere il più grande numero di sostanze tossiche su di essi per almeno 8 ore ogni notte. Queste sostanze entrano all'interno del nostro organismo e di conseguenza nei nostri organi,anche nel cibo e sapete qual è il cibo più tossico diffuso:il latte materno,cioè siamo arrivati al punto in cui sono i più piccoli ad assumere il più grande numero di sostanze tossiche su di essi per almeno 8 ore ogni notte. Queste sostanze entrano all'interno del nostro organismo e di conseguenza nei nostri organi,anche nel cibo e sapete qual è il cibo più tossico diffuso:il latte materno,cioè siamo arrivati al punto in cui sono i più piccoli ad assumere il più grande numero di sostanze tossiche
RispondiEliminaLa storia delle cose
RispondiEliminaLe cose si muovono attraverso 5 stadi, un sistema lineare: 1) estrazione 2) produzione 3) distribuzione 4) consumo 5) smaltimento. Questo sistema non funziona perché non prende in considerazione le persone che vivono e lavorano nel sistema. Tra le persone ci sono quelle di governo che dovrebbero lavorare per il popolo. Poi ci sono le Multinazionali che sono sempre più numerose alle quali il governo presta molta più attenzione che al popolo tutto. Se si analizza il sistema si ha : 1) l’estrazione che determina la distribuzione delle risorse naturali perché si usano troppe cose. Gli U.S.A. consumano più di quello che dovrebbero e quando non riescono ad avere più risorse sono costretti a prenderli ad altre nazioni 2)Le materie prime si muovono nella fase della produzione in cui e necessaria molta energia per mescolare i prodotti chimici con le risorse naturali creando prodotti contaminati. Esempio BFR sostanze che servono per rendere ignifughe (non infiammabili ) gli oggetti ma sono molto tossiche. Le sostanze tossiche si accumulano nella catena alimentare e si concentrano nei nostri organismi. Il latte materno si trova in cima agli elementi tossici. Questo comporta che già i neonati assumono sostanze tossiche attraverso l’allattamento. Le persone che assumono più sostanze tossiche sono gli operai, le donne fertili che lavorano nelle fabbriche a contatto con le sostanze tossiche. Questo sistema non dà alle persone modo di scegliere e sono costrette a lavori che sono tossici. Le fabbriche producono sostanze tossiche che inquinano l’ambiente quindi si spostano le fabbriche in altri stati. Ma le correnti atmosferiche comunque riportano indietro una parte dell’inquinamento.3) Si passa alla distribuzione, cioè vendere i prodotti velocemente tenendo bassi i prezzi a discapito dei salari degli operai e grazie al lavoro dei bambini, e all’assenza di assicurazione sanitaria per gli operai stessi.4) Consumi che si incentivano, il 95% dei prodotti non viene riutilizzato. Alto consumismo alla base dell’economia, si è entrati in questo meccanismo attraverso 2 strategie:
A. Vengono progettati prodotti che diventeranno inutili il prima possibile, per comprarne dei nuovi (pc, cellulari …..)
B. Cambiare l’aspetto degli oggetti per renderli più accattivanti e indurre a comprare altri nuovi
I media giocano un ruolo principale in quanto ci bombardano di pubblicità. Inoltre siamo sempre meno felici perché abbiamo meno tempo libero e i lavora di più; il poco tempo libero che rimane lo utilizziamo per fare shopping. E alla fine le cose comprate dopo un po’ finiscono tutte in una discarica. 5) I rifiuti finiscono nelle discariche che causano inquinamento di aria, terra e acqua (come la Diossina da inceneritori per i rifiuti).Il riciclaggio può aiutare ma non è abbastanza. Molti rifiuti non possono essere riciclati,questo dimostra che è un sistema in crisi, non funziona!E’ un sistema da buttare via, è un sistema usa e getta! Fortunatamente inizia a nascere una scuola di pensiero basata su sostenibilità, giustizia, chimica verde, energia rinnovabile, economia locale. Le persone devono creare qualcosa di nuovo per rimediare a un sistema che è un fallimento. Possiamo farcela!
GLOSSARIO
RispondiEliminaOBSOLESCENZA PERCEPITA: produzione di cose meno efficienti e meno durature.
OBSOLESCENZA: il decadimento delle possibilità di affermazione all’interno di un ambiente.
OBSOLESCENZA PIANIFICATA: è una strategia che induce al cambiamento di un prodotto in modo da rendere la vita di questo limitata a un periodo stabilito.
PUBBLICITA’: forma di propaganda diretta ad ottenere dalla collettività la preferenza nei confronti di un prodotto o di un servizio.
MASS MEDIA: insieme di comunicazione e di divulgazione che informano il vasto pubblico.
TETRA PAK: azienda multinazionale svedese che produce sistemi integrati per il trattamento ed il confezionamento di alimenti.
COMMERCIO EQUO: commercio uguale per tutti.
CHIMICA VERDE: concezione della chimica che si propone di indirizzare su percorsi di sostenibilità l’approccio alle industrie chimica.
Amoruso Carmine classe 2C
Glossario:
RispondiEliminaEconomia dei materiali: sistema lineare che agisce in cinque fasi:estrazione,produzione,distribuzione,consumo e smaltimento.
Estrazione: fase in cui vengono estratte le materie prime come il legname, petrolio, carbone.
Produzione: fase in cui vengono rielaborate le materie prime per produrre beni di consumo.
Distribuzione: fase in cui i prodotti vengono distribuiti nei centri commerciali per poi venderli alla gente.
Consumo: fase in cui i prodotti vengono consumati.
Smaltimento: fase in cui i prodotti vengono smaltiti nella discarica.
Multinazionali: grandi aziende che hanno il monopolio su alcune materie prime.
Prodotti tossici: prodotti contaminati a causa della presenza di alcune sostanze tossiche come la diossina.
B.F.R.: neurotossina che provoca effetti ritardanti sui neuroni del cervello.
Sottoprodotti: sostanze di scarto della produzione
Prodotti cancerogeni: prodotti che contengono sostanze tossiche che provocano il cancro
Inceneritore: impianto che distrugge per combustione, rifiuti e immondizia specie nei grandi centri urbani.
Diossina: ciascuno dei componenti di un gruppo di composti organici contenenti cloro, presenti come contaminanti in certi erbicidi, dotati di elevata tossicità.
Esternalizzare i costi: i prezzi reali vengono abbassati per convincerci a comprare; di conseguenza i commessi non vengono pagati molto e i costi dell’assicurazione si tengono bassi.
Obsolescenza pianificata: processo in cui i consumatori consumano molto e il tasso di smaltimento è elevato.
Obsolescenza percepita: convincerci di buttare via delle cose ancora in funzione per comprarne altre lanciate dal mercato.
Consumismo: fase in cui si consumano sempre più beni di consumo.
Diossina: sostanza super tossica che viene immessa nell’aria dai rifiuti.
Discarica: grande buca scavata sottoterra che contiene una grande quantità di rifiuti.
Riciclaggio: processo in cui ogni materia viene rielaborata e riutilizzata attraverso opportuni procedimenti.
Sostanze inquinanti: sostanze create apposta per non essere riciclate,e che danneggiano la salute e l'ambientazione
jilali jaddi
Relazione:”LA STORIA DELLE COSE”
RispondiEliminaOBIETTIVI:
1.Capire il ciclo dei materiali e le responsabilità di chi trasforma e utilizza le risorse
2.Capire i termini di ecologia
3.Capire il significato di esternalizzazione
4.Capire la differenza tra obsolescenza pianificata e percepita
5.Trovare soluzioni
Giovedì 16 ottobre in classe con il prof. Dini abbiamo visto un filmato relativo alla “storia delle cose”. Il documentario critica la società consumistica, specie quella americana, ci mostra i tanti problemi sociali e ambientali legati al sistema dell’economia dei materiali e ci invita a creare un mondo “migliore”.
I libri affermano che le cose si muovono attraverso questi stadi:
_ ESTRAZIONE
_ PRODUZIONE
_ DISTRIBUZIONE
_ CONSUMO
_ SMALTIMENTO
Questo sistema è chiamato : ECONOMIA DEI MATERIALI.
La suddetta spiegazione però è incompleta, non si può utilizzare un sistema lineare in un pianeta con risorse limitate. Ogni stadio si scontra con i propri limiti e interagisce con il mondo reale, quindi con persone che vivono e lavorano nel sistema; le più importanti sono il Governo e le Multinazionali.
Consideriamo il primo stadio, cioè l’ESTRAZIONE.
Il primo limite con cui il sistema si scontra è l’esaurimento delle risorse perché i consumi sono troppo elevati. Gli USA hanno il 5% della popolazione mondiale ma consumano il 30% delle risorse e creano il 30% dei rifiuti, ciò significa che occorre prendere risorse da altri Paesi meno industrializzati.
Le materie prime poi si muovono verso la seconda fase: la PRODUZIONE.
Usando l’energia vengono mescolate con prodotti chimici creando così prodotti contaminati; le sostanze tossiche si accumulano nella catena alimentare e si concentrano nel nostro organismo, ( il cibo più inquinato è il latte materno), escono anche sotto forma di rifiuti di scarto che si riversano nei fiumi, mari, oceani… inquinandoli, un esempio è il B.F.R. sostanza che serve a rendere ignifughi gli oggetti, estremamente tossica. Le persone che entrano in contatto con sostanze tossiche sono soprattutto gli operai, tra cui donne in età fertile.
Le risorse trasformate in prodotti vengono poi DISTRIBUITE, cioè vendute.
Lo scopo è di tenere bassi i prezzi per far ruotare le scorte e ciò è possibile perché il personale è sottopagato e si esternalizzano i costi. Questo significa che i costi per produrre l’oggetto non sono inclusi nel prezzo, non paga chi acquista ma le persone che perdono le risorse naturali, che si trovano in un ambiente inquinato e i bambini che devono lavorare.
Arriviamo al punto più importante: il CONSUMO.
Noi siamo principalmente consumatori e il 99% dei materiali che utilizziamo vengono distrutti entro sei mesi. Il sistema non può funzionare con un tasso di smaltimento del genere, ma siamo arrivati a ciò perché Governo e Multinazionali hanno cercato un modo per mandare avanti l’economia e un analista americano formulò questo concetto: i beni devono essere consumati, distrutti e rimpiazzati ad un ritmo maggiore. Abbiamo accettato questo programma perché ci sono state delle strategie: l’obsolescenza pianificata e percepita. La prima può essere descritta come progettare per la discarica perché i prodotti vengano progettati con lo scopo di renderli inutili prima possibile. L’obsolescenza percepita invece ci convince a buttare cose che ancora funzionano perché sono fuori moda e ricomprarne altre. La pubblicità ha un ruolo decisivo in questo processo.
Gran parte delle cose però finiscono nella spazzatura, così arriviamo alla fase dello SMALTIMENTO.
Negli USA una persona produce ogni giorno più di due Kg di rifiuti che finiscono nella discarica o bruciati causando inquinamento di aria, terra e acqua e producendo la diossina.
Le soluzioni a questi problemi sono: riciclaggio, che riduce la quantità di rifiuti, sostenibilità, energie rinnovabili, chimica verde, zero rifiuti, produzioni a circolo chiuso. Questo può accadere quando uniremo le nostre forze e trasformeremo il sistema dove non si gettano risorse e persone.
Occorre creare qualcosa di nuovo.
Jilali JADDI