E' il tentativo di rendere disponibili a voi tutti i nostri lavori fatti durante le lezioni di tecnologia (Ed. Tecnica), per condividerli, approfondirli, farli propri; utilizzando lo strumento informatico potremo così imparare ad utilizzarlo sempre meglio. Buon Lavoro! Prof Dini
martedì 24 novembre 2015
MOSTRA ALIMENTAZIONE
La mostra sull'alimentazione della Casa delle Vigne
Riservato per la 2 C
Qui ragazzi mettete le vostre relazioni come già indicato.
Buon Lavoro
Prof. Dini
Se noti bene il simbolo del CEA è verde come la natura. Due cose sono molto importanti : l'agricoltura ecolologica e la coltivazione biologica ( anche se noi esseri umani usiamo il concime chimico che rende la frutta e la verdura più belle in esterno) Usando quei concimi inquiniamo la terra che filtrando nelle falde acquifere inquinano fiumi che vanno ha finire negli oceani(quindi inquina anche l'acqua); con l'evaporazione dell'acqua inquiniamo anche l'aria . I lombrichi (detti come bioindicatori) nella terra hanno un ruolo importante: di trasformare il resto di frutta e di verdura in concime organico. Il movimento del lombrico si chiama peristaltico. Un insetto molto importante è la coccinella che fa come pesticida cioè mangia tra i 2000 e i 3000 parassiti. I terreni sono di diverso tipo e ogni tipo di terreno ha la sua pianta. Nel terreno sabbioso si possono coltivare i cattus perchè gli servono poca acqua. Nel terreno ghiaioso crescono alcune piante aromatiche. Nel terreno molto fertile si possono coltivare tante piante.
Una giornata al CEA Martedì 24/11/2015 io e la mia classe,la 2°C siamo andati al CEA (centro educazione ambientale)di Urbino, anche detta “casa delle vigne”. Arrivati, Chiara,una volontaria ci ha accolto e ha cominciato a dire cosa avremmo visto. Ci ha spiegato che avremmo visto una mostra agro-alimentare,messa in mostra anche all’EXPO di Milano e poi portata a Urbino. All’inizio ci ha spiegato cosa fosse l’agricoltura,dicendoci che non era solo il coltivare i campi,ma anche l’allevamento del bestiame e ha approfondito dicendo che non esiste solo un tipo di agricoltura,ma ne esistono 2 tipi: - l’agricoltura biologica:che non usa sostanze chimiche(fertilizzanti); - l’agricoltura idroponica:che attraverso delle luci riproduce la luce del sole e usa l’acqua. Agricoltura che permette quindi di coltivare in tutti i posti,anche in quelli che non permettono un determinato tipo di agricolture. Dopo che Chiara ci ha spiegato questa cosa siamo passati all’osservazione del terrario,che consiste in una semplice cassetta ripiena di terra. Sopra la terra c’erano delle foglie di insalata. Una volta osservato lei ci ha spiegato quali erano gli ”esserini” che lo popolavano. Tra questi c’erano i lombrichi:BIOINDICATORI di vita che portavano la terra in superficie fino in fondo tramite il loro movimento PERISTALTICO,e attraverso le sue feci arricchisce il terreno,creando l’UMUS. C’è anche la coccinella,che popola il terrario mangiando dai 2000 ai 3000 parassiti al giorno. Dopo averci fatto vedere questo terrario ci portò a fare vedere i vari tipi di terreno che popolano il mondo. Erano 4 tipi: -il terreno argilloso,che non lascia passare l’acqua,è quindi impermeabile. -il terriccio -il terreno sabbioso:condizionato dal clima. -il terreno ghiaioso:sul quale crescono molte piante aromatiche. Ci ha spiegato poi cosa era il paesaggio,cioè tutte le cose che ci circondano,industriali e naturali. Ci ha fatto vedere anche un video che passo per passo spiegava come l’uomo industrializzava una terra che,magari originariamente era molto fertile costruendo sentieri e strade fino ad arrivare a grandi metropoli. Il risultato finale secondo il video dovrebbe essere il verde che conquista la metropoli formando una citta-verde,metà città e metà metropoli. In seguito ci ha spiegato la spesa biologica,cioè una spesa completamente fatta da prodotti biologici,contrassegnati dalla “fogliolina verde”dietro alla confezione. Ci ha spiegato anche il concetto di OGM,(organismi geneticamente modificati) che sono dei semi messi insieme per formare un seme migliore,che soddisfi i clienti che poi lo devono comprare. Ho scoperto molto cose che non sapevo e sono felice di avere passato questa giornata interessante. MATTIA FELICETTI CLASSE 2°C
Una giornata al CEA Martedì 24/11/2015 io e la mia classe,la 2°C siamo andati al CEA (centro educazione ambientale)di Urbino, anche detta “casa delle vigne”. Arrivati, Chiara,una volontaria ci ha accolto e ha cominciato a dire cosa avremmo visto. Ci ha spiegato che avremmo visto una mostra agro-alimentare,messa in mostra anche all’EXPO di Milano e poi portata a Urbino. All’inizio ci ha spiegato cosa fosse l’agricoltura,dicendoci che non era solo il coltivare i campi,ma anche l’allevamento del bestiame e ha approfondito dicendo che non esiste solo un tipo di agricoltura,ma ne esistono 2 tipi: - l’agricoltura biologica:che non usa sostanze chimiche(fertilizzanti); - l’agricoltura idroponica:che attraverso delle luci riproduce la luce del sole e usa l’acqua. Agricoltura che permette quindi di coltivare in tutti i posti,anche in quelli che non permettono un determinato tipo di agricolture. Dopo che Chiara ci ha spiegato questa cosa siamo passati all’osservazione del terrario,che consiste in una semplice cassetta ripiena di terra. Sopra la terra c’erano delle foglie di insalata. Una volta osservato lei ci ha spiegato quali erano gli ”esserini” che lo popolavano. Tra questi c’erano i lombrichi:BIOINDICATORI di vita che portavano la terra in superficie fino in fondo tramite il loro movimento PERISTALTICO,e attraverso le sue feci arricchisce il terreno,creando l’UMUS. C’è anche la coccinella,che popola il terrario mangiando dai 2000 ai 3000 parassiti al giorno. Dopo averci fatto vedere questo terrario ci portò a fare vedere i vari tipi di terreno che popolano il mondo. Erano 4 tipi: -il terreno argilloso,che non lascia passare l’acqua,è quindi impermeabile. -il terriccio -il terreno sabbioso:condizionato dal clima. -il terreno ghiaioso:sul quale crescono molte piante aromatiche. Ci ha spiegato poi cosa era il paesaggio,cioè tutte le cose che ci circondano,industriali e naturali. Ci ha fatto vedere anche un video che passo per passo spiegava come l’uomo industrializzava una terra che,magari originariamente era molto fertile costruendo sentieri e strade fino ad arrivare a grandi metropoli. Il risultato finale secondo il video dovrebbe essere il verde che conquista la metropoli formando una citta-verde,metà città e metà metropoli. In seguito ci ha spiegato la spesa biologica,cioè una spesa completamente fatta da prodotti biologici,contrassegnati dalla “fogliolina verde”dietro alla confezione. Ci ha spiegato anche il concetto di OGM,(organismi geneticamente modificati) che sono dei semi messi insieme per formare un seme migliore,che soddisfi i clienti che poi lo devono comprare. Ho scoperto molto cose che non sapevo e sono felice di avere passato questa giornata interessante. MATTIA FELICETTI CLASSE 2°C
l agricoltura biologica e un tipo di agricoltura che considera l intero sistema agricolo,sfrutta la naturale fertilita del suolo favorendola con interventi limitati. questa agricoltura vuole promuovere la BIODIVERSITAndell ambiente in cui opera e limita l utilizzo di organismi geneticamente modificati(OGM).l agricoltura ci permette di ottenere prodotti con cui ci sfamiamo e diamo da mangiare agli animali che a loro volta ci danno altro nutrimento. Per controllare se una terra e inquinata o meno basta controllare la presenza di lombrichi,se la terra possiede molti lombrichi vuol dire che e un buon posto per coltivare. questi lombrichi sono dei BIOINDICATORI in piu scavano anche gallerie e tunnel sotterranei e in superfice si muovono con i movimenti PERILSTATICI. nutrendosi i lombrichi lasciano le loro feci che si chiamano HUMUS terra molto fertile che rappresenta 1% della superfice terrestre. ci sono 4 tipi di terreni con caratteristiche diverse: ARGILLOSO FERTILE SABBIOSO GHIAIOSO l argilloso e composto ovviamente di argilla e in presenza di piogge puo erodere se pero sopra ci ospita un albero le sue lunghe radici puo trattenere il terreno in erosone. il fertile e il normale terreno coltivabile che si trova nei boschi. le piante che lo abitano hanno radici corte perche le sostanze nutritive sono nello strato piu alto del terreno. il sabbioso e molto difficile da coltivare e le piante che lo abitano ( perlopiu cactus) hanno radici lunghe perche le sostanze nutritive sono molto in basso. la nostra guida al CEA ci ha anche mostrato a riconoscere prodotti di qualita da quelli scadenti e ci ha mostrato la trasformazione di un ambiente montano in una grande metropoli inquinata piena di smog e altro. ci ha consigliato di prendere sempre prodotti made in italy perche richiedono meno tempo per arrivare al supermercato e quindi mantengono molti dei loro principi alimentari. il progetto dell umanita e creare grandi citta ma prive di smog e piene di aree verdi e cercare di creare un equilibrio tra comodita e natura entrambi indispensabili per la nostra soppravvivenza. ( ps: sono Flavio col pc di mio padre dato che il mio si e rotto un po di tempo fa sono anche col suo account quindi non preoccupatevi se ce un "arion vrioni" sono FLAVIO ah si e l informazione piu importante e che jacopo e alto)
ALIMENTAZIONE e AGRICOLTURA Durante questi mesi a scuola , abbiamo parlato molto di alimentazione e tutto ciò che riguarda il campo alimentare; abbiamo iniziato con la visita a EXPO Milano 2015, che è stata un’esperienza fantastica che mi permesso di ampliare maggiormente il mio interesse per l’alimentazione, e il sapere rispetto agli argomenti trattati in classe. Adesso siamo arrivati quasi alla fine di questo lungo percorso (in cui abbiamo studiato gli alimenti, l’ agricoltura ed anche l’apparato digerente), infatti proprio martedì 24 novembre, siamo andati al CEA(Centro di Educazione Ambientale) a Urbino, dove si teneva una mostra agroalimentare, che ha fatto il giro d’Italia; è stata creata da LEGAMBIENTE, che è un’associazione ambientalista italiana, nata nel 1980, ed ha preso il nome di lega per l’ambiente, poi nel 1992, ha cambiato il nome in Legambiente, per non essere confusa con altri movimenti. In questo progetto del CEA, abbiamo parlato molto dell’agricoltura; ma che cosa è l’agricoltura? Spesso quando sentiamo parlare di agricoltura, pensiamo alla coltivazione dei cereali, della frutta e dei vegetali, mentre invece, essa comprende anche l’allevamento degli animali; l’agricoltura si distingue in: AGRICOLTURA BIOLOGICA: essa è un tipo di agricoltura che sfrutta la naturale fertilità del suolo , e vuole promuovere la biodiversità nell’ambiente in cui opera, escludendo l’uso di prodotti sintitici e OGM (Organismi Geneticamente Modificati), che sono degli organismi che contengono un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di INGEGNERIA GENETICA, che consente nell’aggiunta, nello scarto o nella modifica di elementi genici. Nonostante l’agricoltura biologica cerchi di limitare queste situazioni, l’uomo continua costantemente ad immettere nel terreno diserbanti, fertilizzanti e pesticidi, che provocano l’inquinamento del suolo, dell’acqua, dell’aria e perfino degli esseri umani, che si nutrono di alimenti inquinati; infatti in agricoltura biologica, vengono utilizzati i lombrichi: essi, sono piccoli animaletti chiamati BIO INDICATORI(ovvero indicatori di vita), che si muovono grazie a movimenti peristaltici, che consistono nell’allungamento e nella contrazione del loro corpo, inoltre essi vivono sottoterra, e scavano gallerie sotterranee, in modo da smistare (anche se molto lentamente) il terreno; ci sono poi dei piccoli insettini che sostituiscono i prodotti sintetici, che sono le coccinelle: esse sono molto importanti perché si nutrono dai 2000 ai 3000 AFIDI(pidocchi delle piante)al giorno. Inoltre durante una pioggia, le sostanze chimiche, spinte dall’acqua, vanno a finire nei canali di acqua sotterranei(falde acquifere); esse sono in contatto con: fiumi, laghi e mari, che vengono inquinati, e a loro volta, si inquina anche la flora e la fauna che vive attorno ad essi. Per esempio, nei mari, l’acqua inquinata, porta ad una conseguenza molto grave: l’EUTROFIZZAZIONE, essa consiste nell’abbondanza di sostanze nutritive in un determinato ambiente, in particolare di nitriti e fosfati; tutto ciò è causato dall’abuso di fertilizzanti, alcuni tipi di detersivo e gli scarichi industriali; di conseguenza vi è un aumento di alghe nell’acqua, che possono morire e possono produrre acqua quantitativamente sgradevole. Molto spesso, nei contenitori dei prodotti che compriamo, viene scritto “prodotto biologico”, anche se sappiamo perfettamente che non è così; infatti se è un prodotto è biologico, viene prima sottoposto ad alcuni test, poi se è biologico, nella confezione, viene messo un simbolo: sfondo verde con sopra disegnata una foglia composta da 12 stelle bianche.
Poi, conosciamo l’AGRICOLTURA IDROPONICA, che sarebbe un’agricoltura fuori dal suolo, infatti la terra è costituita da un substrato di argilla. La pianta è irrigata con una soluzione nutritiva composta da acqua e composti (per lo più inorganici) dispensabili ad apportare tutti gli elementi indispensabili alla normale nutrizione minerale. La tecnica è anche conosciuta con il nome di “idrocoltura”. Questo nuovo tipo di agricoltura, presenta anche dei vantaggi, per esempio, si utilizza meno acqua, poi l’utilizzo di diserbanti è assente, mentre l’utilizzo di antiparassitari è ridotto. L’agricoltura è anche caratterizzata dal tipo di terreno in cui si coltiva. Esistono infatti vari tipi di terreni, tra i quali: -terreno argilloso: qui si possono coltivare piante con radici lunghe, che servono anche a far mantenere il terreno compatto, evitando frane; -terriccio: dove si coltivano piante con radici corte; -sabbia: dove troviamo prevalentemente cactus, e piante che hanno bisogno del calore per crescere; -terreno ghiaioso: si trova per lo più in montagna, in questo tipi di terreno, crescono muschi, ginestre, rosmarino e altre spezie. In più, già dal terzo secolo a.C., gli uomini del tempo, coltivavano le piante di LEGUMINOSA, esse infatti, comportano effetti benefici sul suolo. Le leguminose, sono ricche di proteine, in quanto sono utili al terreno, perché vi rilasciano sali d’azoto; esse comprendono: fave, lenticchie, ceci, piselli e fagioli, i quali appartengono al grande gruppo dei legumi; sono molto importanti perché sono ricche di proteine, che si trovano principalmente nella carne, nel pesce e nelle uova. Oggi, grazie all’agricoltura, possiamo comprare e mangiare frutta e verdura in smisurata quantità; però, spesso quando mangiamo o cuciniamo questi alimenti, gli leviamo le bucce, che poi vanno buttate via; ma al posto di gettarle, cosa potremmo fare per riutilizzarle? Il tutto è molto semplice: per chi possiede animali, può darlo direttamente a loro; altrimenti, si chiama la multinazionale; oppure, la cosa più giusta da fare è metterli nel terreno, in modo tale che essi, dopo essere stati decomposti, riempiono il terreno di sostanze nutritive. Negli ultimi 50 anni, sta aumentando l’effetto serra, per effetto di troppa anidride carbonica nell’aria; l’effetto serra, è un fenomeno atmosferico- climatico che indica la capacità di un pianeta di trattenere nella propria atmosfera parte dell’energia proveniente dalla sua stella. Essa ha portato come conseguenza sono i cambiamenti climatici (il calore terrestre si alzerebbe di un grado e mezzo)e il buco nell’ozono, esso è una riduzione ciclica di strato di ozono, che si verifica principalmente in primavera sopra le regioni polari. Lo strato di ozono, ripara le Terra delle radiazioni ultraviolette; le cause sarebbero: tumori, diminuzione dei raccolti, e scomparsa del fitoplancton che è alla base della catena alimentare marina. Il rimedio, sarebbe un’agricoltura naturale. Per concludere, vorrei dire che lo studio di questo argomento mi è piaciuto molto ed è stato molto interessante, perché sono argomenti che vengono trattati con quotidianità. DENTI CAMILLA 2C
GLOSSARIO ALIMENTAZIONE: l’alimentazione consiste nell’assunzione da parte di un organismo, degli alimenti indispensabili al metabolismo e alle funzioni vitali quotidiane e prende in considerazione tutte le trasformazioni fisiche e chimiche degli alimenti assunti. AFIDI: gli afidi o pidocchi delle piante sono una grande famiglia di insetti che mangiano e distruggono quello che gli uomini piantano. MOVIMENTI PERISTALTICI: sono dei movimenti che fanno alcuni animali che consiste nell’ allungamento o la contrazione del corpo. FALDE ACQUIFERE: in idrogeologia per falda acquifera (o falda idrica) si intende l’acqua che fluisce in un acquifero; la parola falda vuol dire piega, ed indica un deposito idrico tra gli strati (pieghe) del terreno. L’acqua che si trova nelle falde, proviene dall’acqua piovana che si infiltra nel terreno e finisce nei canali sotterranei (falde). INQUINAMENTO: l’inquinamento è un’alterazione dell’ambiente, naturale o antropico, e può essere altrettanto di origine antropica o naturale. Esso produce disagi temporanei, patologie o danni permanenti alla vita, e può porre la zona in disquilibrio con i cicli naturali esistenti. L’alterazione può essere di svariata origine, chimica o fisica. BIOLOGICO: quando si parla di prodotti agricoli, ciò che viene coltivato senza uso di fertilizzanti e pesticidi. DISERBANTI: i diserbanti, detti anche erbicidi, sono sostanze utilizzate per il controllo delle malerbe o piante infestanti. Gli erbicidi più comuni sono i composti chimici di sintesi, spesso xenobionti ossia chimicamente estranei, ai composti naturalmente presenti negli esseri viventi. PESTICIDI: sono prodotti destinati a distruggere o tenere sotto controllo qualsiasi organismo nocivo, oppure impedire o prevenire i danni, nelle fasi di produzione, lavorazione, conservazione, trasporto e commercializzazione dei raccolti, degli alimenti, del legname nonché è riferibile ai prodotti per il controllo di insetti e acari o altri organismi del settore animale. Non da ultimo, alle sostanze impiegate sulle piante per regolarne la crescita, diradare i frutti o impedire la caduta precoce. LEGUMINOSA: le leguminose o febacee fanno parte della famiglie delle cotiledoni dell’ordine delle Fabeles. DENTI CAMILLA 2°C
CEA: centro educazione ambientale Questa mostra agroalimentare ha fatto il giro di tutt'Italia, ma soprattutto all'Expo di Milano.A Urbino ci hanno accolti iniziando a parlare di agricoltura non solo biologica, come pensavamo noi, ma anche idroponica cioè che non per forza bisogna piantare gli aromi, le piante... in un orto, ma anche in un terraio; il terraio è una cassa, in quel caso lì, con all'interno la terra, animaletti e cibo per gli animaletti. Esistono vari tipi di terreno e sono: -Humus: formato dalle feci dei lombrichi; -argilla: le piante che coltiviamo devono avere radici abbastanza lunghe perché se questo tipo di terreno viene bagnato forma in superficie uno strato di sassolini; -terriccio: se il terriccio perde sostanze nutritive per via del clima, diventa sabbia; -ghiaioso: su questi si possono coltivare gli aromi.Questo tipo di terreno di può trovare in mare o in montagna. Per far si che i frutti diventino belli si usano i pesticidi,dannosi per il terreno; per far crescere la pianta più bella, più velocemente e in stagioni diverse,si usano i fertilizzanti,anche questi,dannosi per il terreno. Dal terraio poi, la signora tirò fuori un lombrico e ci spiegò che in base al suo movimento,sposta il terreno dal basso verso l'alto. Successivamente siamo andati in un'altra stanza dove c'erano prodotti biologici;ci hanno spiegato che la pubblicità ci fa comperare dei prodotti che hanno più rivestimenti o che addirittura,provengono da altri paesi.Quindi è più salutare comprare i prodotti biologici. ELISA ROSSINI 2C
Approfondimenti: la storia e l'evoluzione dell'agricoltura:pochi anni fa si usava fare un'agricoltura estensiva basata sul latifondo e la rotazione biennale e poi triennale delle colture.Il mercato agricolo si basa sulla commercializzazione dei fertilizzanti e delle tecniche di ingegneria genetica. Rivoluzione verde:i paesi industrializzati hanno investito in maniera consistente nella ricerca agricola,direttamente sui campi degli agricoltori, cercando altri sistemi per incrementare la produzione alimentare con lo sviluppo dei prodotti chimici o pesticidi e fertilizzanti,perdendo le tradizioni del territorio.
Il giorno martedi 24 novembre la classe 2°C si è recata al CEA o CASA DELLE VIGNE. Qui,durante questo periodo,è esposta una mostra agroalimentare allestita per la prima volta a Milano all'EXPO e che successivamente ha fatto il giro dell'Italia. Essa è organizzata da LEGAMBIENTE,un'associazione nata nel 1980,senza fini di lucro e con lo scopo di tutelare l'ambiente. Questa mostra mette in risalto soprattutto l'AGRICOLURA ovvero un'attività umana che consiste nella coltivazione di specie vegetali con la finalità principale di ottenere prodotti dalle piante, da utilizzare a scopo alimentare. Esistono diversi tipi di agricoltura. Per esempio l'AGRICOLTURA BIOLOGICA che è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati (OGM). Questi OMG sono dei SEMI GENETICAMENTE MODIFICATI in laboratorio;questa è anche chiamata SELEZIONE GENETICA MIGLIORATIVA,infatti tra tanti organismi vengono scelte solo alcune caratteristiche e vengono unite tra loro. Per riconoscere i prodotti biologici dobbiamo sempre controllare che ci sia il simbolo del'agricoltura biologica che è costituito da delle stelle bianche che formano una spiga di grano su sfondo verde. L'agricoltura comprende però anche l'ALLEVAMENTO,cioè l'attività che prevede di custodire,far crescere e far riprodurre gli animali per ricavarne cibo,pelli,pelliccie,lavoro animale a commercio degli stessi. Spesso in agricoltura troviamo PRODOTTI CHIMICI e di conseguenza si inquinano l'aria che respiriamo,l'acqua che beviamo e la terra dove coltiviamo(quindi il cibo e il nostro organismo). Per effettuare l'agricoltura abbiamo bisogno di terra,dove troviamo piccoli animaletti,come i LOMBRICHI,chw sono dei BIOINDICATORI cioè che in base alla loro presenza possiamo capire se il terreno dispone di buone caratteristiche. I lombrichi inoltre: -rimescolano il terreno tramite i MOVIMENTI PERISTALTICI; -contribuiscono alla composizione dell'HUMUS;le loro feci,infatti,sono ricche di sostanze nutritivee rappresentano l'1% dell'humus. Durante le coltivazioni,cisono dei piccoli animaletti chesi cibano dei prodotti;per que(così il terreno viene inquinatosto vengono inseriti nella terra dei PESTICIDI,per uccidere questi animaletti fastidiosi;questo contribuisce al maggior inquinamento del suolo e del cibo. Proprio per questo troviamo dei PESTICIDI NATURALI, come per esempio la COCCINELLA. Una coccinella mangia dai 2000 ai 3000 afidi(animaletti fastidiosi)al giorno. Il terreno,o suolo,si può suddividere in diversi tipi: -ARGILLOSO:trattiene l'acqua e in esso vengono piantate sopratutto piante con radici lunghe perchè se il terreno è pieno di acqua,la pianta,avendo appunto radici lunghe,riesce comunque a fermare la terra. -TERRICCIO:è il tipo di suolo in cui noi solitamente coltiviamo di più, infatti in esso vengono coltivate piante con radici corte. -SABBIOSO:iniziamente,magari,non era un terreno sabbioso,ma le condizioni climatiche sfavorevoli,lo hanno trasformato. Pur essendo molto difficile,ci si è riusciti ad adattare,e in esso si coltivano per esempio i cactus. -GHIAIOSO:si trova spesso vicino alle rocce o vicino al mare; sopra questo crescono il muschio,ma anche alcune piante aromatiche,come il rosmarino. MARIANNA GULINI 2°C
L'agricolture aiuta anche a risolvere alcuni problemi,per esempio quello dei CAMBIAMENTI CLIMATICI. Tempo fa dopo aver coltivato e mietuto,il terreno veniva mosso quindi la parte organica decomposta finiva sotto terra e quando si trasformava in CO2,questa rimaneva imprigionata nel terreno. Oggi invece,il terreno non viene più mosso e la parte organica trasformatasi in CO2,sale verso l'alto e così aumenta l'EFFETTO SERRA. Perciò per ridurre il problema dei cambiamenti climatici bisognerebbe tornare all'agricoltura di una volta,ad un'AGRICOLTURA NATURALE. All'agricoltura,è strettamente legato il PAESAGGIO,che cambia in base ad essa. Quando parliamo di agricoltura però parliamo anche di ALIMENTAZIONE. Infatti con le materie prime ricavate dall'agricoltura vengono prodotti alimenti che poi essere venduti. Questi prodotti inquinano a loro volta l'ambiente e noi per contribuire a evitare che questo accada possiamo: -comperare gli alimenti con il minor numero di imballaggi; -effettuare un'AGRICOLTURA A KM 0,ovvero scegliere alimenti che sono stati prodotti il più vicino a noi. Grazie al nostro intervento le emissioni di CO2 vengono ridotte quindi viene ridotto l'inquinamento. MARIANNA GULINI 2°C
GLOSSARIO LEGAMBIENTE:è un'associazione ambientalista italiana erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni settanta. Nata nel 1980 semza fini di lucro e con lo scopo principale di tutelare l'ambiente. AGRICOLTURA: è l'attività umana che consiste nella coltivazione di specie vegetali. La finalità principale dell'agricoltura è quella di ottenere prodotti dalle piante,da utilizzare a scopo alimentare e non, ma sono possibili anche altre finalità che non prevedano l'asportazione dei prodotti. Tradizionalmente, nella cultura italiana, l'agricoltura è popolarmente riferita allo sfruttamento delle risorse vegetali a fini alimentari, mentre lo sfruttamento delle corrispondenti risorse di origine animale, l'allevamento, ne è quasi ritenuta antitetica. AGRICOLTURA BIOLOGICA:è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati(OGM). ALLEVAMENTO:è l'attività di custodire, far crescere ed opportunamente riprodurre animali in cattività, totale o parziale, per ricavarne cibo, pelli, pellicce, lavoro animale e commercio degli stessi. BIOINDICATORI: una specie animale, pianta o fungo particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema.Un bioindicatore è un organismo o un sistema biologico usato per valutare una modificazione - generalmente degenerativa - della qualità dell'ambiente.Ad esempio un indicatore biologico è utile per riscontrare una situazione di inquinamento sia grazie alla capacità di accumulare sostanze inquinanti (che potranno poi essere rilevate tramite esami di laboratorio) che grazie alle modificazioni morfologiche a cui molti di essi vanno incontro a causa di stress da inquinamento. HUMUS:è un componente chimico del terreno. È pedologicamente omogeneo, di colore bruno e formato da prodotti di vario grado di polimerizzazione, frutto della degradazione e rielaborazione della sostanza organica del terreno. L'humus rappresenta la parte più attiva, sotto l'aspetto chimico e fisico, della sostanza organica del terreno e interagisce con la frazione minerale e con la soluzione circolante influenzando leproprietà chimiche e fisiche del terreno.
PESTICIDA:sostanza naturale o chimica usata in agricoltura per distruggere insetti, parassiti, topi, piante infestanti o altro che possa danneggiare le coltivazioni EFFETTO SERRA:un fenomeno naturale che regola la capacità dell’atmosfera terrestre di trattenere o meno l’energia che proviene dal sole, attraverso una membrana semi trasparente costituita da gas serra che “intrappolano” i raggi solari. AGRICOLTURA NATURALE:è un insieme di tecniche agricole nato negli anni quaranta grazie alle idee di Masanobu Fukuoka,un agronomo giapponese. Consiste semplicemente nel lasciare che ogni cosa, nel sistema agricolo - ambientale, vada secondo natura: niente potature,concimazioni, cura colturale o trattamento fitosanitario, lotte antiparassitarie,lavorazioni del terreno. Il lavoro dell'agricoltore si limita alla semina e al raccolto. AGRICOLTURA A KM ZERO: è una filosofia di consumo ecosotenibile, le aziende agricole aprono le porte ai consumatori permettendo loro di acquistare i propri prodotti senza dover passare attraverso intermediari. MARIANNA GULINI 2°C
RELAZIONE SULLA GIORNATA AL CEA Il giorno 24 novembre sono andato insieme alla mia classe al CEA ovvero il centro di educazione ambientale che si trova ad Urbino. Ci siamo recati qui per una sorta di mostra agro-alimentare o meglio per comprendere meglio delle cose che ci erano ancora sconosciute. Innanzitutto il primo concetto che abbiamo capito è quello di agricoltura. Per agricoltura si intende la pratica di coltivare la terra per ricavarne prodotti destinati all’alimentazione e ciò include quindi anche l’allevamento. L’agricoltura produce il cibo che noi mangiamo e ne esistono 2 tipi: l’agricoltura BIOLOGICA che considera l’intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell’ambiente in cui si opera e limita o esclude l’utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati (OGM) o meglio piante, animali o microrganismo il cui patrimonio genetico è stato modificato, invece l’agricoltura chimica si impegna un notevole quantitativo di energia ausiliaria proveniente da processi industriali che venendo buttati nel terreno inquinano lui stesso, il prodotto, l’aria e l’acqua. Di seguito ci è stato fatto notare che non solo esistono diversi tipi di terreno ma in qualunque terreno possiamo trovare dei BIO-INDICATORI cioè degli indicatori di vita; tra questi abbiamo visto i lombrichi ma ci sono anche altri bio-indicatori come le coccinelle. Queste ultime svolgono il ruolo di pesticidi cioè tengono lontani gli insetti dalle piante. Tra le altre cose ci è stato spiegato che esistono diversi tipi di suolo in particolare. -terreno argilloso in cui si possono coltivare piante con lunghe radici; -terreno ghiaioso dove si coltivano piante aromatiche come il rosmarino -terreno sabbioso dove possiamo trovare i cactus -terreno di bosco Questa giornata è stata molto piacevole grazie anche a Chiara che ci ha illustrato la mostra e spiegato tutti questi nuovi concetti.
RELAZIONE CEA PROGETTO AGROALIMENTARE Martedì 24 novembre siamo andati al CEA per osservare e approfondire l’argomento : agricoltura ; perché hanno esportato dall’expo una mostra agroalimentare che sta facendo il giro di tutte le marche. Appena siamo arrivati una ragazza che ci ha spigato un po’ questa mostra e ci ha chiesto quali tipi di agricoltura conoscevamo e noi abbiamo risposto: agricoltura biologica , l’agricoltura biologica è un agricoltura dove non si usano sostanze chimiche come facevano i contadini di una volta , è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati (OGM); le maggiori aziende biologiche delle marche sono :alce nero a isola del piano , fattoria del borgo a colbordolo e terra Bio a Schieti di Urbino . L’altro tipo di agricoltura è quello chimico cioè basato sull’uso delle sostanze chimiche per rendere i cibi coltivati belli ma non salutari , queste sostanze danneggiano l’ambiente , l’aria ,l’acqua e la terra . Fino agli anni 50’ i contadini utilizzavano il letame come fertilizzante infatti non si conosceva l’ inquinamento del suolo invece oggi vengo usati i letami sintetici e questo porta all’inquinamento del suolo ; un altar cosa importante che oggi non si usa più lasciare stare sono i lombrichi , perché con l’agricoltura chimica usando i pesticidi uccide gli animali del terreno e questo è un fatto molto grave perché i lombrichi che sono chiamati bioindicatori servono a verificare se il terreno è in condizioni favorevoli o no per coltivare , poi loro scavano gallerie e così facendo smuovono il terreno e anticipano il contadino ad arare la terra , poi quando mangiano , le loro feci compongono l’umus che è la parte più in superficie del terreno . Quando le verdure sono state raccolte le loro piante vengono seppellite nel terreno questo piano piano diventa un terriccio che serve a fertilizzare il suolo. Poi altri animali importanti ci sono le coccinelle che mangiano gli afidi (dai 2000 ai 3000 ) comunemente chiamati pidocchi delle piante , e così facendo puliscono le piante .I contadini una volta nel loro campo non seminavano sempre la stessa cultura ma ogni hanno cambiavano e ne lasciavano una vuota cosi riprendeva le sostanze ,per far si che tutte le piante crescessero bene , questa rotazione si chiamava rotazione triennale , questo metodo serve per far si che le piante crescessero in salute , per esempio se un hanno in una parte coltivi il grano l’anno dopo ci deve coltivare una coltivazione che non assorba le sostanze del grano. GIULIA SCOPA 2^C
Gli OGM cioè organismo geneticamente modificato è un organismo vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica , che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici , sono usati per comporre un seme ricco di tutte le qualità migliori. Per poter coltivare bene un alimento bisogna trovare il giusto terreno,perché ci sono 4 tipi di terreno e ognuno a i suoi alimenti da poterci coltivare : -TERRENO ARGILLOSO:questo terreno quando viene bagnato si sgretola e quindi li bisogna coltivarci piante con radici lunge. - TERRICCIO:è un terreno che deve avere un certo clima , qui ci si può coltivare qualsiasi alimento -LA SABBIA : è il terreno che non aveva avuto il clima adatti ma ci si può coltivare quasi tutti gli alimenti -IL TERRENO GHIAIOSO :in questo terreno ci si possono coltivare gli aromi . Un altro problema portato dall’ agricoltura chimica è l’effetto serra che è causato quando raccogliamo un alimento e il gambo restava li e così veniva rimesso sotto terra per bloccare l’CO2 e poi il lombrichi lo possano mangiare e rendere il terreno fertile , invece oggi non è così e per questo i gambi che vengono lasciati all’aria aperta lasciano l’CO2 e questa aumenta L’EFFETTO SERRA . I prodotti coltivati come sappiamo dopo essere coltivati vengono venduti , nei supermercati di oggi ci sono pochi prodotti biologici , pero quelli che ci sono hanno una caratteristica diversa da quasi tutti i prodotti chimici, quella di essere impacchettati solo una volta , invece quelli chimici hanno più impacchi , tipo una scatola di riso chimica ha l’impacco in plastica e poi in cartone , invece quello biologico ha solo un impacco di plastica. GIULIA SCOPA 2^C
GLOSSARIO: LEGAMBIENTE: Legambiente è un'associazione ambientalista italiana , era conosciuta inizialmente come Lega per l'Ambiente, ma nel 1992, nel corso del IV Congresso nazionale tenutosi a Parma, ha modificato il nome in Legambiente per evitare confusione con altri movimenti. ECOSISTEMA: Un ecosistema è una porzione di biosfera (ovvero l'insieme dell'idrosfera, atmosfera e litosfera delimitata naturalmente) in cui abitano gli organismi animali e vegetali che interagiscono tra loro e con l'ambiente che li circonda. Esso è costituito essenzialmente da un ecotopo (componente abiotica) e da una (o più) biocenosi (componente biotica) inserite in un particolare ambiente climatico. Il termine "ecosistema" si deve all'ecologo inglese Arthur Tansley che lo formulò nel 1935.[1] BIODIVERSITA’: La diversità biologica o biodiversità in ecologia è la molteplicità di organismi viventi, nelle loro diverse forme, e dei rispettivi ecosistemi. Essa comprende l'intera variabilità biologica: di geni, specie, nicchie ecologiche ed ecosistemi. Le risorse genetiche sono considerate la componente determinante della biodiversità all'interno di una singola specie.[1] BIOINDICATORI: Con il termine indicatore biologico (o bioindicatore o specie indicatrice) si intende una specie animale, pianta o fungo , particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema. AFIDI: Gli Afidi o pidocchi delle piante (Aphidoidea GEOFFROY, 1762) sono una superfamiglia di insetti fitomizi compresi nell'ordine Rhynchota (sottordine Homoptera, sezione Sternorrhyncha). OGM: Un organismo geneticamente modificato (OGM) è un organismo vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica, che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici. GIULIA SCOPA 2^C
RELAZIONE : LA STORIA DELLE COSE Obiettivi: 1)Capire concetti di ecologia mondiale. 2) Conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista e utilizza le risorse. 3) Capire il concetto di esternalizzazione. 4) Capire la differenza fra obsolescenza pianificata e obsolescenza percepita. 5) Saper suggerire alcune soluzioni.
Il professore Giuseppe Dini ci ha fatto vedere sulla lavagna multimediale della nostra classe un Un video che s’intitola LA STORIA DELLE COSE con ANNIE LEONARD . Annie si chiede da dove vengono tutti i lettori MP3 e dove vanno a finire. La risposta non è quella che danno i nostri libri,cioe’ cioè che le cose si muovono solo attraverso questi 5 stadi : - Dall’ estrazione , alla produzione , alla distribuzione , al consumo, fino allo smaltimento. Questo sistema viene chiamato ‘ Economia Dei Materiali’ . Ma questa spiegazione e’ assolutamente incompleta. Tanto per cominciare sembra che questo sistema vada benissimo, ma in realtà e’ un sistema in crisi, e lo e’perché è un sistema lineare su un pianeta limitato, e non si puo’ far funzionare per sempre un sistema lineare su un solo pianeta . Ma torniamo un attimo indietro e vediamo cosa manca. Una delle cose più importanti che manca sono le persone . Le persone vivono e lavorano in questo sistema, ma alcune sono più importanti di altre, una di queste è il governo, e il suo lavoro è prendersi cura di noi ; ma poi, quando arrivarono le multinazionali, sono diventate pian piano più grandi del governo. Man mano che le multinazionali sono cresciute in grandezza e potere, si è notato un piccolo cambiamento da parte dello stato : il governo si preoccupa di prendersi cura più di loro che di noi. Vediamo nei dettagli questi 5 stadi : - Estrazione , Abbattiamo alberi, facciamo saltare in aria montagne per estrarre metalli, esauriamo le risorse idriche e causiamo estinzioni. Ed eccoci al nostro primo limite : stiamo esaurendo le risorse naturali. Negli ultimi decenni un terzo delle risorse naturali del nostro pianeta sono state distrutte. Solo in Amazzonia tagliamo 2000 alberi al minuto ( 7 campi da calcio al minuto). - Produzione . Poi le materie prime si spostano verso questo stadio, in cui usiamo energia per mescolare prodotti tossici con materie prime, creando prodotti contaminati,B. F. R. Per quale motivo usiamo questa sostanza? Eppure la mettiamo nei nostri computer, nei divani, negli elettrodomestici, e perfino in alcuni cuscini. Il latte materno è uno degli alimenti più contaminati . Le persone che entrano in contatto con queste sostanze sono soprattutto le donne in età fertile. -CONSUMO Il novantanove per cento dei materiali che raccogliamo viene distrutto dopo sei mesi . Ora il cittadino consuma il doppio di cinquant’anni fa ; questa cosa non e’ avvenuta per caso ma fu fatta accadere ,infatti alla fine della seconda guerra mondiale il governo cercava un modo per far aumentare l’economia e decise quindi che la strategia migliore era di acquistare i prodotti ETTORE ARDUINI 2D
CEA: centro educazione ambientale Questa mostra agroalimentare ha fatto il giro di tutt'Italia, ma soprattutto all'Expo di Milano. Martedì 24 novembre 2015 la classe 2C è stata accolta a Urbino iniziando a parlare di agricoltura non solo biologica, come pensavamo noi, ma anche idroponica cioè che non per forza bisogna piantare gli aromi, le piante i fiori... in un orto, ma anche in un terraio; il terraio è una cassa, in quel caso lì, con all'interno la terra, animaletti (in particolare lombrichi) e cibo per gli animaletti. Dal terraio poi, la signora tirò fuori un lombrico e ci spiegò che in base al suo movimento, sposta il terreno dal basso verso l'alto così da poter portare i sali minerali che erano in profondità, verso la superficie. Dopodiché siamo passati in un altro angolo della stanza e ci ha spiegato che esistono vari tipi di terreno, che sono: -Humus: formato dalle feci dei lombrichi; -argilla: le piante che coltiviamo devono avere radici abbastanza lunghe perché se questo tipo di terreno viene bagnato forma in superficie uno strato di sassolini; -terriccio: se il terriccio perde sostanze nutritive per via del clima, diventa sabbia; -ghiaioso: su questi si possono coltivare gli aromi. Questo tipo di terreno di può trovare in mare o in montagna. Quella signora ci ha spiegato che per far si che i frutti diventino belli si usano i pesticidi che sono dannosi per il terreno; invece per far crescere la pianta più bella, più velocemente e in stagioni diverse, si usano i fertilizzanti, anche questi, dannosi per il terreno. Successivamente siamo andati in un'altra stanza dove c'erano prodotti biologici; ci hanno spiegato che la pubblicità ci fa comperare dei prodotti che hanno più rivestimenti o che addirittura, provengono da altri paesi. Quindi è più salutare comprare i prodotti biologici. Infine siamo andati nella stanza disotto dove la signora ci ha fatto fare delle piantine in delle bottiglie d’acqua consumate, in modo da farle riciclare. Approfondimenti: La storia e l'evoluzione dell'agricoltura: pochi anni fa si usava fare un'agricoltura estensiva basata sul latifondo e la rotazione biennale e poi triennale delle colture. La rotazione triennale delle colture è una tecnica agricola diffusasi in varie zone d'Europa a partire dalla fine dell'Alto Medioevo e del x° secolo, in sostituzione all'avvicendamento biennale... Il primo anno nel primo terreno viene piantato il grano, nel secondo i legumi e il terzo viene lasciato a maggese (ossia a riposo). Il secondo anno il terreno che era occupato dal grano veniva lasciato a maggese, in quello precedentemente occupato dai legumi veniva piantato il grano e in quello vuoto nel primo anno venivano piantati i legumi. Nel terzo anno il primo terreno veniva seminato con legumi, il secondo lasciato a maggese e il terzo seminato con il grano Il mercato agricolo si basa sulla commercializzazione dei fertilizzanti e delle tecniche di ingegneria genetica. Rivoluzione verde: i paesi industrializzati hanno investito in maniera consistente nella ricerca agricola, direttamente sui campi degli agricoltori, cercando altri sistemi per incrementare la produzione alimentare con lo sviluppo dei prodotti chimici o pesticidi e fertilizzanti, perdendo le tradizioni del territorio. ELISA ROSSINI 2C
Glossario agroalimentare:concernente il ciclo da prodotto agricolo a prodotto alimentare, sul piano industriale o economico-commerciale biologico:di tecnica agricola o di allevamento del bestiame, che esclude o limita l'uso di sostanze chimiche nei fertilizzanti e nei mangimi; naturale. pesticida: una qualsiasi sostanza chimica utilizzata in agricoltura per difendere le colture da malattie o da organismi dannosi. fertilizzante:di sostanza o prodotto usato per la concimazione del terreno agrario. riciclare:riutilizzare un materiale di scarto o di rifiuto, recuperare. chimico:prodotto che può portare tossicità. rivoluzione verde:Il termine rivoluzione verde è stato coniato per indicare un approccio innovativo ai temi della produzione agricola che, attraverso l'impiego di varietà vegetali geneticamente selezionate ha consentito un incremento significativo delle produzioni agricole in gran parte del mondo tra gli anni quaranta e gli anni settanta del secolo scorso.
Glossario agroalimentare:concernente il ciclo da prodotto agricolo a prodotto alimentare, sul piano industriale o economico-commerciale biologico:di tecnica agricola o di allevamento del bestiame, che esclude o limita l'uso di sostanze chimiche nei fertilizzanti e nei mangimi; naturale. pesticida: una qualsiasi sostanza chimica utilizzata in agricoltura per difendere le colture da malattie o da organismi dannosi. fertilizzante:di sostanza o prodotto usato per la concimazione del terreno agrario. riciclare:riutilizzare un materiale di scarto o di rifiuto, recuperare. chimico:prodotto che può portare tossicità. rivoluzione verde:Il termine rivoluzione verde è stato coniato per indicare un approccio innovativo ai temi della produzione agricola che, attraverso l'impiego di varietà vegetali geneticamente selezionate ha consentito un incremento significativo delle produzioni agricole in gran parte del mondo tra gli anni quaranta e gli anni settanta del secolo scorso.
UNA GIORNATA AL CEA Martedì 24 Novembre io e la classe 2°C ci siamo recati al CEA (centro educazione ambientale)di Urbino, anche chiamata “casa delle vigne”. Una volta arrivati ,una volontaria ci ha accolto in un salone nel quale ha incomincito a introdurci che ciò stavamo osservando,era una MOSTRA AGRO-ALIMENTARE allestita per la prima volta all' EXPO di Milano,che successivamente ha fatto il giro d'Italia. Essa è organizzata da LEGAMBIENTE,un'associazione nata nel 1980, con lo scopo di tutelare l'ambiente. Questa mostra mette in risalto soprattutto l'agricoltura vale a dire l'attività umana che consiste nella coltivazione di varie speci vegetali. Esistono più tipi di agricoltura,una delle più note è quella BIOLOGICA.Questa agricoltura ha un basso impatto ambientale perchè usa unicamente sostanze organiche e naturali che sfruttano al massimo la naturale fertilità del terreno;quando invece devono difendere le culture dai nemici usano insetti predatori. Esclude inoltre anche l'uso di (OGM) che sono dei semi geneticamente modificati in laboratori.Questo permette al seme di avere caratteristiche appartenenti a diversi semi che poi unite tra loro generano un seme con tutte esse. Nonostante l’agricoltura biologica cerchi di limitare queste situazioni, l’uomo continua costantemente ad immettere nel terreno diserbanti, fertilizzanti e pesticidi, che provocano l’inquinamento del suolo, dell’acqua, dell’aria e di conseguenza anche degli esseri umani che si nutrono dei prodotti, infatti in agricoltura biologica, vengono utilizzati i lombrichi: essi, sono piccoli animaletti chiamati BIO INDICATORI, essi vivono sottoterra, e scavano gallerie sotterranee, in modo da muovere il terreno; ci sono poi dei piccoli insettini, le COCCINELLE, che sostituiscono i prodotti sintetici: esse sono molto importanti perché si nutrono di AFIDI. Molto spesso, nei contenitori dei prodotti che compriamo, viene scritto “prodotto biologico”, anche se NON sappiamo perfettamente se è così;per verificare se un prodotto sia veramente 100% biologico si può capire della confezione, che dovrebbe illustrare una spiga di grano composta da 12 stelle su sfondo verde. Poi, conosciamo l’AGRICOLTURA IDROPONICA, che sarebbe un’agricoltura fuori dal suolo, infatti la terra è costituita da uno strato di argilla. La pianta è irrigata con una soluzione nutritiva composta da acqua e composti dispensabili ad apportare tutti gli elementi indispensabili alla normale nutrizione minerale. La tecnica è anche conosciuta con il nome di “idrocoltura”. Questo nuovo tipo di agricoltura, presenta anche dei vantaggi, per esempio, si utilizza meno acqua, poi l’utilizzo di diserbanti è assente, mentre l’utilizzo di antiparassitari è ridotto. Esiste anche l'agricoltura CONVENZIONALE,questa agricoltura è molto usata dalle fabbriche perchè devono produrre molto senza preoccuparsi troppo di usare pesticidi.Così facendo,a volte le fabbriche eliminano anche insetti non nocivi alla pianta. Inoltre si può trovare anche l'agricoltura INTEGRATA,essa fa un uso limitato di pesticidi ,sfruttando al massimo le sostanze naturali come concimi organici oppure quando ci sono insetti dannosi usano insetti predatori,come fa d'altronde l'agricoltura biologica.Quando però questo trattamento non basta si inerviene chimicamente con la lotta guidata,cioè con l'uso di FITOFARMACI a bassa tossicità che combattono una sola specie dannosa. L’agricoltura è anche caratterizzata dal tipo di terreno in cui si coltiva. Esistono infatti vari tipi di terreni, tra i quali: -terreno argilloso: qui si possono coltivare piante con radici lunghe, che servono anche a far mantenere il terreno compatto, evitando frane; -terriccio: dove si coltivano piante con radici corte; -sabbia: dove troviamo prevalentemente cactus, e piante che hanno bisogno del calore per crescere; -terreno ghiaioso: si trova per lo più in montagna, in questo tipi di terreno, crescono piante aromatiche. CAMILLA MANENTI 2^C
GLOSSARIO LEGAMBIENTE= Legambiente è un'associazione ambientalista italiana , era conosciuta inizialmente come Lega per l'Ambiente, ma nel 1992, nel corso del IV Congresso nazionale tenutosi a Parma, ha modificato il nome in Legambiente per evitare confusione con altri movimenti.
ECOSISTEMA= Un ecosistema è una porzione di biosfera (ovvero l'insieme dell'idrosfera, atmosfera e litosfera delimitata naturalmente) in cui abitano gli organismi animali e vegetali che interagiscono tra loro e con l'ambiente che li circonda. Esso è costituito essenzialmente da un ecotopo e da una (o più) biocenosi inserite in un particolare ambiente climatico. Il termine "ecosistema" si deve all'ecologo inglese Arthur Tansley che lo formulò nel 1935.
BIODIVERSITA= La diversità biologica o biodiversità in ecologia è la molteplicità di organismi viventi, nelle loro diverse forme, e dei rispettivi ecosistemi. Essa comprende l'intera variabilità biologica: di geni, specie, nicchie ecologiche ed ecosistemi. Le risorse genetiche sono considerate la componente determinante della biodiversità all'interno di una singola specie. CAMILLA MANENTI 2^C
BIOINDICATORI=Con il termine indicatore biologico si intende una specie animale, pianta o fungo , particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema. AFIDI= Gli Afidi o pidocchi delle piante sono una superfamiglia di insetti fitomizi.
OGM= Un organismo geneticamente modificato (OGM) è un organismo vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica, che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici. AGRICOLTURA=è l'attività umana che consiste nella coltivazione di specie vegetali. La finalità principale dell'agricoltura è quella di ottenere prodotti dalle piante,da utilizzare a scopo alimentare e non, ma sono possibili anche altre finalità che non prevedano l'asportazione dei prodotti. Tradizionalmente, nella cultura italiana, l'agricoltura è popolarmente riferita allo sfruttamento delle risorse vegetali a fini alimentari, mentre lo sfruttamento delle corrispondenti risorse di origine animale, l'allevamento, ne è quasi ritenuta antitetica.
AGRICOLTURA BIOLOGICA=è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati(OGM).
ALLEVAMENTO =è l'attività di custodire, far crescere ed opportunamente riprodurre animali in cattività, totale o parziale, per ricavarne cibo, pelli, pellicce, lavoro animale e commercio degli stessi. HUMUS=è un componente chimico del terreno. È pedologicamente omogeneo, di colore bruno e formato da prodotti di vario grado di polimerizzazione, frutto della degradazione e rielaborazione della sostanza organica del terreno. L'humus rappresenta la parte più attiva, sotto l'aspetto chimico e fisico, della sostanza organica del terreno e interagisce con la frazione minerale e con la soluzione circolante influenzando leproprietà chimiche e fisiche del terreno.
PESTICIDA=sostanza naturale o chimica usata in agricoltura per distruggere insetti, parassiti, topi, piante infestanti o altro che possa danneggiare le coltivazioni.
Durante questi mesi a scuola , abbiamo parlato molto di alimentazione e tutto ciò che riguarda il campo alimentare; abbiamo iniziato con la visita a EXPO Milano 2015, che è stata un’esperienza fantastica che mi permesso di ampliare maggiormente il mio interesse per l’alimentazione, e il sapere rispetto agli argomenti trattati in classe. Adesso siamo arrivati quasi alla fine di questo lungo percorso (in cui abbiamo studiato gli alimenti, l’ agricoltura ed anche l’apparato digerente), infatti proprio martedì 24 novembre, siamo andati al CEA(Centro di Educazione Ambientale) a Urbino, dove si teneva una mostra agroalimentare, che ha fatto il giro d’Italia; è stata creata da LEGAMBIENTE, che è un’associazione ambientalista italiana, nata nel 1980, ed ha preso il nome di lega per l’ambiente, poi nel 1992, ha cambiato il nome in Legambiente, per non essere confusa con altri movimenti. In questo progetto del CEA, abbiamo parlato molto dell’agricoltura; ma che cosa è l’agricoltura? Spesso quando sentiamo parlare di agricoltura, pensiamo alla coltivazione dei cereali, della frutta e dei vegetali, mentre invece, essa comprende anche l’allevamento degli animali; l’agricoltura si distingue in: AGRICOLTURA BIOLOGICA: essa è un tipo di agricoltura che sfrutta la naturale fertilità del suolo , e vuole promuovere la biodiversità nell’ambiente in cui opera, escludendo l’uso di prodotti sintitici e OGM (Organismi Geneticamente Modificati), che sono degli organismi che contengono un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di INGEGNERIA GENETICA, che consente nell’aggiunta, nello scarto o nella modifica di elementi genici. Nonostante l’agricoltura biologica cerchi di limitare queste situazioni, l’uomo continua costantemente ad immettere nel terreno diserbanti, fertilizzanti e pesticidi, che provocano l’inquinamento del suolo, dell’acqua, dell’aria e perfino degli esseri umani, che si nutrono di alimenti inquinati; infatti in agricoltura biologica, vengono utilizzati i lombrichi: essi, sono piccoli animaletti chiamati BIO INDICATORI(ovvero indicatori di vita), che si muovono grazie a movimenti peristaltici, che consistono nell’allungamento e nella contrazione del loro corpo, inoltre essi vivono sottoterra, e scavano gallerie sotterranee, in modo da smistare (anche se molto lentamente) il terreno; ci sono poi dei piccoli insettini che sostituiscono i prodotti sintetici, che sono le coccinelle: esse sono molto importanti perché si nutrono dai 2000 ai 3000 AFIDI(pidocchi delle piante)al giorno. Inoltre durante una pioggia, le sostanze chimiche, spinte dall’acqua, vanno a finire nei canali di acqua sotterranei(falde acquifere); esse sono in contatto con: fiumi, laghi e mari, che vengono inquinati, e a loro volta, si inquina anche la flora e la fauna che vive attorno ad essi. Per esempio, nei mari, l’acqua inquinata, porta ad una conseguenza molto grave: l’EUTROFIZZAZIONE, essa consiste nell’abbondanza di sostanze nutritive in un determinato ambiente, in particolare di nitriti e fosfati; tutto ciò è causato dall’abuso di fertilizzanti, alcuni tipi di detersivo e gli scarichi industriali; di conseguenza vi è un aumento di alghe nell’acqua. SOFIA DUCCI 2C°
Ci ha fatto vedere anche un video che passo per passo spiegava come l’uomo industrializzava una terra che,magari originariamente era molto fertile costruendo sentieri e strade fino ad arrivare a grandi metropoli. Il risultato finale secondo il video dovrebbe essere il verde che conquista la metropoli formando una citta-verde,metà città e metà metropoli. In seguito ci ha spiegato la spesa biologica,cioè una spesa completamente fatta da prodotti biologici,contrassegnati dalla “fogliolina verde”dietro alla confezione. Ci ha spiegato anche il concetto di OGM,(organismi geneticamente modificati) che sono dei semi messi insieme per formare un seme migliore,che soddisfi i clienti che poi lo devono comprare. Ho scoperto molto cose che non sapevo e sono felice di avere passato questa giornata interessante. sofia Ducci 2°C
GLOSSARIO: LEGAMBIENTE: Legambiente è un'associazione ambientalista italiana , era conosciuta inizialmente come Lega per l'Ambiente, ma nel 1992, nel corso del IV Congresso nazionale tenutosi a Parma, ha modificato il nome in Legambiente per evitare confusione con altri movimenti. ECOSISTEMA: Un ecosistema è una porzione di biosfera (ovvero l'insieme dell'idrosfera, atmosfera e litosfera delimitata naturalmente) in cui abitano gli organismi animali e vegetali che interagiscono tra loro e con l'ambiente che li circonda. Esso è costituito essenzialmente da un ecotopo (componente abiotica) e da una (o più) biocenosi (componente biotica) inserite in un particolare ambiente climatico. Il termine "ecosistema" si deve all'ecologo inglese Arthur Tansley che lo formulò nel 1935.[1] BIODIVERSITA’: La diversità biologica o biodiversità in ecologia è la molteplicità di organismi viventi, nelle loro diverse forme, e dei rispettivi ecosistemi. Essa comprende l'intera variabilità biologica: di geni, specie, nicchie ecologiche ed ecosistemi. Le risorse genetiche sono considerate la componente determinante della biodiversità all'interno di una singola specie.[1] BIOINDICATORI: Con il termine indicatore biologico (o bioindicatore o specie indicatrice) si intende una specie animale, pianta o fungo , particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema. AFIDI: Gli Afidi o pidocchi delle piante (Aphidoidea GEOFFROY, 1762) sono una superfamiglia di insetti fitomizi compresi nell'ordine Rhynchota (sottordine Homoptera, sezione Sternorrhyncha). OGM: Un organismo geneticamente modificato (OGM) è un organismo vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica, che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici sofia ducci 2C°
IL 24/11/15 siamo andati alla cea(centro di educazione ambientale).Abbiamo osservato che l'agri-coltura è un’attività umana,ed è l’insieme delle tecniche per coltivare il terreno in modo da ottenere i prodotti utili all’uomo. Inoltre ci hanno spiegato che Alcuni fattori influenzano l’agricoltura il primo è l’ambiente,cioè il clima ed il terreno. Nel corso del tempo, gli interventi da parte dell’uomo, sono diventati così profondi e radicali da apparire talvolta come una violazione dei ritmi e delle leggi della natura stessa: l’uso indiscriminato dei prodotti chimici quali concimi e prodotti fitosanitari, hanno portato all’inquinamento del suolo e delle falde acquifere, inoltre , l'uso degli OGM (organismi geneticamente modificati) è un'altra forzatura che l’uomo ha esercitato al fine dello sfruttamento dei prodotti del terreno a scapito della propria salute e dell’ambiente Successivamente abbiamo notato la differenza tra l’agricoltura biologica e quella idroponica -l’agricoltura biologica è un’ agricoltura che non usa sostanze chimiche - l’agricoltura idroponica:che attraverso delle luci riproduce la luce del sole e usa l’acqua. Agricoltura che permette quindi di coltivare in tutti i posti,anche in quelli che non permettono un determinato tipo di agricolture In seguito ci hanno parlato del lombrico e della coccinella -il lombrico scava lunghe gallerie, dando così aria alla terra e alle radici come un piccolo aratro, permettendo inoltre all’acqua di arrivare fino alle radici - la coccinella è golosa di afidi può mangiarne dai 2000 ai 3000 al giorno Infine abbiamo osservato i vari tipi di suolo: • il suolo sabbioso, molto permeabile, è generalmente povero di sostanze nutritive, è po-co fertile vi crescono solo le piante dotate di radici lunghe , capaci di assorbire l'acqua • il suolo argilloso, poco permeabile, trattiene l'acqua e per questo motivo è abbastanza fertile; è molto compatto e vi crescono piante con radici brevi e sottili. • il suolo calcareo, discretamente permeabile, è generalmente fertile, perchè trattiene il calcio, elemento indispensabile alla vita delle piante. E' particolarmente adatto alla col-tivazione delle leguminose, dell' ulivo e della vite. • Il suolo umifero, è generalmente umido, perchè l'humus assorbe e trattiene l'acqua, è molto fertile e adatto a qualsiasi tipo di coltivazione Ognuno di questi tipi di suolo presenta delle caratteristiche che dipendono soprat-tutto da un'importante proprietà delle sostanze che li compongono la permeabilità È stato molto utile fare questa gita alla casa delle vigne perché ho imparato molte nuove cose
RELAZIONE SULL’ALIMENTAZIONE Il 24/11/2015 accompagnati dal prof Dini e dalla prof Ricci siamo andati alla centro di educazione ambientale ( C. E. A. ) a vedere una mostra agro-alimentare organizzata da Legambiente , che aveva come tema l’alimentazione : un argomento che abbiamo trattato molto in quel periodo scolastico. Era al C. E. A. solo in quel periodo perché era stata a EXPO fino a poco tempo prima e in quel momento stava facendo fatto “il giro di Italia” dal sud fino al nord Italia. Una volontaria ha iniziato a parlare dell’agricoltura dicendo che comprende anche l’allevamento cioè accudire e far riprodurre animali per poi ricavarne pelle carne … e dividendola in biologica cioè che sfrutta la fertilità naturale del terreno e cerca di ridurre l’uso di OGM ( organismi geneticamente modificati) , nella quale i fertilizzanti sono naturali ovvero le coccinelle che mangiano gli afidi (dai 2000 ai 3000 al giorno) e in agricoltura idroponica:nei terrai (che ci ha mostrato)con l’uso di acqua e di luci che riproducono quella del sole ,ci ha anche detto che queste sono solo alcuni dei tipi di agricolture. Ci ha poi detto che quelli che noi chiamiamo vermi in realtà si chiamano bio - indicatori ovvero indicatori di vita e il loro movimento di contrarsi e allungarsi è detto peristaltico;attraverso il quale smuovono il terreno Sempre riguardo all’agricoltura ci ha parlato dei vari tipi di terreno consigliati per determinati tipi di piante che sono i seguenti : -terreno argilloso, caratteristiche : forma dei pallini se ha molta acqua ed è impermeabile; piante: con radici lunghe -terriccio, caratteristiche :se perde sostanze nutritive per via del clima, diventa sabbia, piante con radici corte -sabbia,prevalentemente piante grasse che anno bisogno del calore e di poca acqua per crescere -terreno ghiaioso,caratteristiche : si trova al mare o in montagna, piante: aromatiche come il rosmarino o spezie o muschi -l ’humus invece è formato dalle feci dei lombrichi( che sono ricche di sostanze nutritive) ed è fertile per qualsiasi tipo di pianta Ci ha poi mostrato un video che illustrava come una semplice fattoria di campagna con intervento dell’uomo nel tempo si è trasformata prima in un paesino con poche strade fino a diventare una vera e propria metropoli senza nemmeno uno spazio verde, mostrava anche come sarebbe l’equilibrio perfetto tra natura e industrializzazione che sarebbe una città con magari meno palazzi e più parchi con piccoli orti condominiali sul tetto dei palazzi. Parlando di alimentazione ma rimanendo collegati con l’agricoltura biologica abbiamo parlato dei cibi a marchio biologico e la volontaria ci ha spiegato che questi prodotti hanno un simbolo verde con disegnato una spiga di grano sulla confezione per distinguerli, io le ho chiesto come riconoscere se il marchio fosse autentico e lei mi ha risposto che hanno superato più test e prove di noi in tutti i nostri anni scolastici per averlo. Ci ha spiegato in fine che la parte del grano che non viene raccolta viene utilizzata come concime . Il complesso era molto interessante, a parer mio soprattutto il discorso sui prodotti biologici REGINI CLAUDIO 2. C
GLOSSARIO LEGAMBIENTE: associazione ambientalista italiana erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare che si sviluppò in Italia e in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni settanta. AFIDI: insetti emitteri, detti comunemente gorgoglioni o pidocchi delle piante, con corpo piccolo e molle, con o senza ali BIO-INDICATORI: una specie animale, pianta o fungo particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema. O. G. M.: è un organismo vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica, che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici IMPERMEABILE: che non si lascia attraversare dai liquidi HUMUS: agricoltura lo strato superficiale del terreno boschivo poco compatto, di aspetto terroso o fibroso, di colore bruno nerastro, costituito dal miscuglio molto fertile di sostanze organiche in decomposizione specialmente di origine vegetale, che costituisce la parte essenziale del terreno agrario BIOLOGICO: che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi CONCIME: sostanza fertilizzante naturale o artificiale, usata in agricoltura CLIMA:l 'insieme delle condizioni atmosferiche locali da cui dipende la vita delle piante, degli animali, dell'uom IDROPONICA una delle tecniche di coltivazione fuori suolo: la terra è sostituita da un substrato inerte. La pianta viene irrigata con una soluzione nutritiva composta dall'acqua e dai composti (per lo più inorganici) necessari ad apportare tutti gli elementi indispensabili alla normale nutrizione minerale. REGINI CLAUDIOI 2.C
GLOSSARIO LEGAMBIENTE: associazione ambientalista italiana erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare che si sviluppò in Italia e in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni settanta. AFIDI: insetti emitteri, detti comunemente gorgoglioni o pidocchi delle piante, con corpo piccolo e molle, con o senza ali BIO-INDICATORI: una specie animale, pianta o fungo particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema. O. G. M.: è un organismo vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica, che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici IMPERMEABILE: che non si lascia attraversare dai liquidi HUMUS: agricoltura lo strato superficiale del terreno boschivo poco compatto, di aspetto terroso o fibroso, di colore bruno nerastro, costituito dal miscuglio molto fertile di sostanze organiche in decomposizione specialmente di origine vegetale, che costituisce la parte essenziale del terreno agrario BIOLOGICO: che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi matteo fanelli 2 c
La classe,la 2°C siamo andati al CEA (centro educazione ambientale)di Urbino, anche detta “casa delle vigne”. Arrivati, Chiara,una volontaria ci ha accolto e ha cominciato a dire cosa avremmo visto. Ci ha spiegato che avremmo visto una mostra agro-alimentare,messa in mostra anche all’EXPO di Milano e poi portata a Urbino. All’inizio ci ha spiegato cosa fosse l’agricoltura,dicendoci che non era solo il coltivare i campi,ma anche l’allevamento del bestiame e ha approfondito dicendo che non esiste solo un tipo di agricoltura,ma ne esistono 2 tipi: - l’agricoltura biologica:che non usa sostanze chimiche(fertilizzanti); - l’agricoltura idroponica:che attraverso delle luci riproduce la luce del sole e usa l’acqua. Agricoltura che permette quindi di coltivare in tutti i posti,anche in quelli che non permettono un determinato tipo di agricolture. Dopo che Chiara ci ha spiegato questa cosa siamo passati all’osservazione del terrario,che consiste in una semplice cassetta ripiena di terra. Sopra la terra c’erano delle foglie di insalata. Una volta osservato lei ci ha spiegato quali erano gli ”esserini” che lo popolavano. Tra questi c’erano i lombrichi:BIOINDICATORI di vita che portavano la terra in superficie fino in fondo tramite il loro movimento PERISTALTICO,e attraverso le sue feci arricchisce il terreno,creando l’UMUS. C’è anche la coccinella,che popola il terrario mangiando dai 2000 ai 3000 parassiti al giorno. Dopo averci fatto vedere questo terrario ci portò a fare vedere i vari tipi di terreno che popolano il mondo. Erano 4 tipi: -il terreno argilloso,che non lascia passare l’acqua,è quindi impermeabile. -il terriccio -il terreno sabbioso:condizionato dal clima. -il terreno ghiaioso:sul quale crescono molte piante aromatiche. Ci ha spiegato poi cosa era il paesaggio,cioè tutte le cose che ci circondano,industriali e naturali. Ci ha fatto vedere anche un video che passo per passo spiegava come l’uomo industrializzava una terra che,magari originariamente era molto fertile costruendo sentieri e strade fino ad arrivare a grandi metropoli. Il risultato finale secondo il video dovrebbe essere il verde che conquista la metropoli formando una citta-verde,metà città e metà metropoli. In seguito ci ha spiegato la spesa biologica,cioè una spesa completamente fatta da prodotti biologici,contrassegnati dalla “fogliolina verde”dietro alla confezione. Ci ha spiegato anche il concetto di OGM,(organismi geneticamente modificati) che sono dei semi messi insieme per formare un seme migliore,che soddisfi i clienti che poi lo devono compraree stata una giornata molto interessante e bella matteo fanelli 2 c
GLOSSARIO C.E.A SOHAIL BAHAJI LEGAMBIENTE: associazione ambientalista italiana erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare che si sviluppò in Italia e in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni settanta. O. G. M.: è un organismo vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica, che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici IMPERMEABILE: che non si lascia attraversare dai liquidi HUMUS: agricoltura lo strato superficiale del terreno boschivo poco compatto, di aspetto terroso o fibroso, di colore bruno nerastro, costituito dal miscuglio molto fertile di sostanze organiche in decomposizione specialmente di origine vegetale, che costituisce la parte essenziale del terreno agrario BIOLOGICO: che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi CONCIME: sostanza fertilizzante naturale o artificiale, usata in agricoltura CLIMA:l 'insieme delle condizioni atmosferiche locali da cui dipende la vita delle piante, degli animali, dell'uom IDROPONICA una delle tecniche di coltivazione fuori suolo: la terra è sostituita da un substrato inerte. La pianta viene irrigata con una soluzione nutritiva composta dall'acqua e dai composti (per lo più inorganici) necessari ad apportare tutti gli elementi indispensabili alla normale nutrizione minerale. BIO-INDICATORI: una specie animale, pianta o fungo particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema SOHAILBAHAJI
IL 24/11/15 siamo andati alla cea(centro di educazione ambientale).Abbiamo osservato che l'agri-coltura è un’attività umana,ed è l’insieme delle tecniche per coltivare il terreno in modo da ottenere i prodotti utili all’uomo. Inoltre ci hanno spiegato che Alcuni fattori influenzano l’agricoltura il primo è l’ambiente,cioè il clima ed il terreno. Nel corso del tempo, gli interventi da parte dell’uomo, sono diventati così profondi e radicali da apparire talvolta come una violazione dei ritmi e delle leggi della natura stessa: l’uso indiscriminato dei prodotti chimici quali concimi e prodotti fitosanitari, hanno portato all’inquinamento del suolo e delle falde acquifere, inoltre , l'uso degli OGM (organismi geneticamente modificati) è un'altra forzatura che l’uomo ha esercitato al fine dello sfruttamento dei prodotti del terreno a scapito della propria salute e dell’ambiente Successivamente abbiamo notato la differenza tra l’agricoltura biologica e quella idroponica -l’agricoltura biologica è un’ agricoltura che non usa sostanze chimiche - l’agricoltura idroponica:che attraverso delle luci riproduce la luce del sole e usa l’acqua. Agricoltura che permette quindi di coltivare in tutti i posti,anche in quelli che non permettono un determinato tipo di agricolture In seguito ci hanno parlato del lombrico e della coccinella -il lombrico scava lunghe gallerie, dando così aria alla terra e alle radici come un piccolo aratro, permettendo inoltre all’acqua di arrivare fino alle radici - la coccinella è golosa di afidi può mangiarne dai 2000 ai 3000 al giorno Infine abbiamo osservato i vari tipi di suolo: • il suolo sabbioso, molto permeabile, è generalmente povero di sostanze nutritive, è po-co fertile vi crescono solo le piante dotate di radici lunghe , capaci di assorbire l'acqua • il suolo argilloso, poco permeabile, trattiene l'acqua e per questo motivo è abbastanza fertile; è molto compatto e vi crescono piante con radici brevi e sottili. • il suolo calcareo, discretamente permeabile, è generalmente fertile, perchè trattiene il calcio, elemento indispensabile alla vita delle piante. E' particolarmente adatto alla col-tivazione delle leguminose, dell' ulivo e della vite. • Il suolo umifero, è generalmente umido, perchè l'humus assorbe e trattiene l'acqua, è molto fertile e adatto a qualsiasi tipo di coltivazione Ognuno di questi tipi di suolo presenta delle caratteristiche che dipendono soprat-tutto da un'importante proprietà delle sostanze che li compongono la permeabilità È stato molto utile fare questa gita alla casa delle vigne perché ho imparato molte nuove cose SOHAIL BAHAJI
IL 24/11/15 siamo andati alla cea(centro di educazione ambientale).Abbiamo osservato che l'agri-coltura è un’attività umana,ed è l’insieme delle tecniche per coltivare il terreno in modo da ottenere i prodotti utili all’uomo. Inoltre ci hanno spiegato che Alcuni fattori influenzano l’agricoltura il primo è l’ambiente,cioè il clima ed il terreno. Nel corso del tempo, gli interventi da parte dell’uomo, sono diventati così profondi e radicali da apparire talvolta come una violazione dei ritmi e delle leggi della natura stessa: l’uso indiscriminato dei prodotti chimici quali concimi e prodotti fitosanitari, hanno portato all’inquinamento del suolo e delle falde acquifere, inoltre , l'uso degli OGM (organismi geneticamente modificati) è un'altra forzatura che l’uomo ha esercitato al fine dello sfruttamento dei prodotti del terreno a scapito della propria salute e dell’ambiente Successivamente abbiamo notato la differenza tra l’agricoltura biologica e quella idroponica -l’agricoltura biologica è un’ agricoltura che non usa sostanze chimiche - l’agricoltura idroponica:che attraverso delle luci riproduce la luce del sole e usa l’acqua. Agricoltura che permette quindi di coltivare in tutti i posti,anche in quelli che non permettono un determinato tipo di agricolture In seguito ci hanno parlato del lombrico e della coccinella -il lombrico scava lunghe gallerie, dando così aria alla terra e alle radici come un piccolo aratro, permettendo inoltre all’acqua di arrivare fino alle radici - la coccinella è golosa di afidi può mangiarne dai 2000 ai 3000 al giorno Infine abbiamo osservato i vari tipi di suolo: • il suolo sabbioso, molto permeabile, è generalmente povero di sostanze nutritive, è po-co fertile vi crescono solo le piante dotate di radici lunghe , capaci di assorbire l'acqua • il suolo argilloso, poco permeabile, trattiene l'acqua e per questo motivo è abbastanza fertile; è molto compatto e vi crescono piante con radici brevi e sottili. • il suolo calcareo, discretamente permeabile, è generalmente fertile, perchè trattiene il calcio, elemento indispensabile alla vita delle piante. E' particolarmente adatto alla col-tivazione delle leguminose, dell' ulivo e della vite. • Il suolo umifero, è generalmente umido, perchè l'humus assorbe e trattiene l'acqua, è molto fertile e adatto a qualsiasi tipo di coltivazione Ognuno di questi tipi di suolo presenta delle caratteristiche che dipendono soprat-tutto da un'importante proprietà delle sostanze che li compongono la permeabilità È stato molto utile fare questa gita alla casa delle vigne perché ho imparato molte nuove cose SOHAIL BAHAJI
Il giorno 24 Novembre siamo andati al Cea di Urbino per una mostra che prima era all’Expo e a girato per tutta l’Italia: in Sicilia ecc… e sono riusciti a portarla anche a Urbino per dare l’opportunità anche agli abitanti e studenti delle varie scuole li vicino di poterla vedere. Abbiamo imparato molto da questa esperienza che ha approfondito il lavoro fatto in classe sull’alimentazione e le cose che abbiamo visto e che ci hanno spiegato all’Expo di Milano. Abbiamo parlato: della alimentazione che serve per produrre i cibi che mangiamo, ma si parla anche d’allevamento, solo che, spesse volte, nei prodotti che compriamo nei negozi, vengono messi prodotti chimici, come i fertilizzanti dove, usati per coltivare, inquinano l’aria, l ‘acqua soprattutto nel nostro corpo, quando lo ingeriamo. poi abbiamo parlato dei lombrichi che sono animali bioindicatori (bio = vita e indicatori = indicatori di vita) cioè dove ci sono loro vuol dire che c è vita perché stanno solo dove il territorio è buono e non ci sono elementi tossici. i lombrichi strisciano nel terreno per mescolarlo ma mettendoci molto tempo, il movimento è a periscaltico cioè si allunga davanti e trascina il didietro poi i lombrichi formano l’umus ( si trova nella terra dove camminiamo ma per piccola parte = 1%) sarebbero i suoi escrementi - abbiamo anche parlato della coccinella affida 3000 afidi al giorno - inoltre dei vari tipi di terreno: 1) il terreno argilloso dove ci si coltiva dei prodotti con le radici lunghe per andare in profondità e tenere fermo il terreno 2) terriccio normale dove si coltivano i prodotti con radici corte perché non c’è bisogno di tenerlo fermo perché è ben compatto 3) terreno sabbioso, dove si pianta il cactus 4 ) terreno roccioso lo troviamo nelle spiagge rocciose dove si pianta il rosmarino -poi abbiamo parlato del angolo della spesa, per esempio il riso, dobbiamo cercare di non comprarlo con la confezione di plastica ma preferibilmente in carta perché la plastica contiene sostanze nocive. dobbiamo cercare di comprare i prodotti dove c’è scritto che vengono da un luogo vicino a dove abitiamo, perché viene trasportato in aerei, navi ed auto che sono sporche e che per percorre il viaggio producono gas nocivi. • poi dell’agricoltura biologica che è un metodo di produzione conosciuto per il fatto che vieta l’uso dei prodotti chimici di sintesi (concimi, antiparassitari, anticrittogamici, diserbanti).Gli agricoltori che adottano questo tipo di conduzione agricola devono rispettare un disciplinare di coltivazione, che è uguale in tutto il territorio dell’Unione Europea e assoggettarsi alle visite degli ispettori di un Organismo di Controllo conosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. L’allegato I del regolamento CEE detta le norme tecniche di produzione: la fertilità e l’attività biologica del suolo devono essere mantenute o aumentate in primo luogo mediante la coltivazione di leguminose, di colture da sovescio o di vegetali aventi apparato radicale profondo, nell’ambito di un adeguato programma di rotazione pluriennale; la difesa fitosanitaria ha carattere preventivo e si impernia sulla scelta di specie e varietà adeguate, appropriati programmi di rotazione colturale, lotta meccanica e biologica. Quando il metodo di coltivazione biologica è correttamente applicato le produzioni sono confrontabili con quelle ottenute con il metodo convenzionale, il quale normalmente ha trascurato la buona pratica agricola, degradando la fertilità dei suoli marchigiani, come si desume dai dati del laboratorio agrochimico dell’ASSAM, (pubblicazione: Dall’analisi del Terreno al consiglio di concimazione – anno 2001). Alice Scansalegna
Dietro la spinta di iniziative pionieristiche di produzione e trasformazione, nate agli inizi degli anni ’80, gli agricoltori biologici marchigiani hanno potuto cimentarsi in questa loro attività già da quella data crescendo sia in numero che in esperienza. In questo ha avuto un ruolo importante l’Ente pubblico (Regione, Province e Comuni) che ha destinato a questo settore finanziamenti per compensare gli effetti positivi sull’ambiente prodotti dall’agricoltura biologica. L’impatto minore dell’agricoltura biologica sull’ambiente, intuibile dalla sua definizione, sono stati riconosciuti da studi scientifici anche recenti, come, per esempio, la ricerca della Washington State University, pubblicata da “Nature” nel 2001, che, confrontando 5 anni di analisi tra agricoltura biologica, convenzionale e integrata, mette in evidenza la maggiore sostenibilità, efficienza energetica e redditività dell’agricoltura biologica. -Poi la rotazione triennale delle colture che è una tecnica agricola diffusa in varie zone di Europa a partire dalla zona del alto medioevo e del 5 secolo, in sostituzione all’ avvicendamento biennale. L’introduzione di tali pratiche viene comunemente indicata nei paesi nord- occidentali intorno al X secolo. In un anno nel primo territorio veniva piantato il grano, e nel secondo i legumi e il terzo viene lasciato a maggese (ossia a riposo). Il secondo anno il terreno che occupa il grano viene lasciato a maggese, il quello dei legumi il grano e quello che era vuoto nel primo anno i legumi. Nel terzo anno il primo terreno veniva seminato con legumi, il secondo a maggese e il terzo seminato a grano Alice Scansalegna
GLOSSARIO ALIMENTAZIONE: l’alimentazione consiste nell’assunzione da parte di un organismo, degli alimenti indispensabili al metabolismo e alle funzioni vitali quotidiane e prende in considerazione tutte le trasformazioni fisiche e chimiche degli alimenti assunti. AFIDI: gli afidi o pidocchi delle piante sono una grande famiglia di insetti che mangiano e distruggono quello che gli uomini piantano DISERBANTI: i diserbanti, detti anche erbicidi, sono sostanze utilizzate per il controllo delle malerbe o piante infestanti. Gli erbicidi più comuni sono i composti chimici di sintesi, spesso xenobionti ossia chimicamente estranei, ai composti naturalmente presenti negli esseri viventi. PESTICIDI: sono prodotti destinati a distruggere o tenere sotto controllo qualsiasi organismo nocivo, oppure impedire o prevenire i danni, nelle fasi di produzione, lavorazione, conservazione, trasporto e commercializzazione dei raccolti, degli alimenti, del legname nonché è riferibile ai prodotti per il controllo di insetti e acari o altri organismi del settore animale. Non da ultimo, alle sostanze impiegate sulle piante per regolarne la crescita, diradare i frutti o impedire la caduta precoce. LEGUMINOSA: le leguminose o febacee fanno parte della famiglie delle cotiledoni dell’ordine delle Fabeles. -SABBIOSO:iniziamente,magari,non era un terreno sabbioso,ma le condizioni climatiche sfavorevoli,lo hanno trasformato. Pur essendo molto difficile,ci si è riusciti ad adattare,e in esso si coltivano per esempio i cactus. -GHIAIOSO:si trova spesso vicino alle rocce o vicino al mare; sopra questo crescono il muschio,ma anche alcune piante aromatiche,come il rosmarino ALICE SCANSALEGNA
Molti prodotti quotidiani possono provenire dall’agricoltura biologica, verdure, cereali, carne, formaggi, uova, cotone. Ciò che li rende bio è il modo con cui sono stati cresciuti, trasformati e poi certificati. Non si fa uso di fertilizzanti o pesticidi di sintesi bensì si favorisce lo sviluppo di insetti utili, si prediligono varietà rustiche, autoctone o più resistenti alle malattie, si applica il criterio dell'alternanza delle coltivazioni per non impoverire il terreno come invece accade nelle monocolture intensive. Gli allevatori non usano ormoni, antibiotici, e agli animali si garantiscono mangimi naturali e spazi aperti. Ma non è un’agricoltura imbelle: si possono usare antiparassitari naturali e sistemi che impediscono la riproduzione degli insetti nocivi, si arricchisce il terreno con letame o compost, si praticano pacciamatura, sovescio, associazioni sinergiche di piante. Risultato, alimenti privi di residui tossici e nutrizionalmente ricchi.
I pionieri dell’agricoltura biologica Tra i padri ideali dell’agricoltura biologica si possono annoverare l’austriaco Rudolf Steiner, che tenne a Koberwitz, nel 1924, otto lezioni per agricoltori considerate i fondamenti della biodinamica; Sir Albert Howard, scienziato britannico che introdusse nel 1930 l’idea di un’agricoltura consciamente opposta alle tecniche agricole distruttive che allora stavano prendendo piede; e Walter James, Barone di Northbourne, l’agronomo che nel libro Look to the Land del 1940 coniò il termine “organic farming" concependo la fattoria come un’entità vivente. La prima associazione riconducibile alla difesa dell’ambiente in àmbito agricolo è la Soil Association, fondata nel 1946 in Inghilterra sulla scorta delle preoccupazioni per le implicazioni della meccanizzazione dell’agricoltura dopo la Seconda Guerra mondiale. Il primo passo di una federazione mondiale è invece stato mosso il 5 novembre 1972 a Versailles, quando Roland Chevriot di Nature et Progrés invitò vari pionieri del biologico, tra cui la fondatrice della Soil Association Lady Eve Balfour, Kjell Arman della Svenska Biodynamiska Föreningen, Jerome Goldstein del Rodale Institute e Pauline Raphaely della Soil Association della Repubblica Sudafricana. Lì nacque la International Federation of Organic Agriculture Movements (Ifoam). Ma allora non esistevano leggi, né nazionali né internazionali. Terreno sabbioso è un suolo composto da oltre 60% di sabbia. Da un punto di vista chimico e mineralogico, la frazione granulometrica prevalente, la sabbia, è rappresentata da minerali di difficile disgregazione come quarzo, feldspati o altri tectosilicati. In suoli relativamente giovani può comunque essere rilevante anche la presenza di un terreno sabbioso. L'aggettivo sciolto, attribuito a questo terreno, si deve alla scarsa incidenza delle forze di coesione e all'assenza di struttura, che appare sostanzialmente incoerente. L'aggettivo leggero è invece derivato dalla facilità con cui si esegue la lavorazione di questi terreni. In realtà la densità dei terreni sabbiosi, sia apparente sia reale, è superiore a quella dei cosiddetti "terreni pesanti", i terreni argillosi, sia per la minore porosità totale sia per la natura chimica e mineralogica delle particelle primarie. terreno argilloso o pesante o compatto, in agronomia, è un suolo la cui tessitura è composta da oltre il 40% in argilla sul totale della terra fine. Da un punto di vista chimico e mineralogico, la frazione granulometrica prevalente, l'argilla, è rappresentata da minerali argillosi, silice, idrossidi di ferro e alluminio e dall'humus.
Molti prodotti quotidiani possono provenire dall’agricoltura biologica, verdure, cereali, carne, formaggi, uova, cotone. Ciò che li rende bio è il modo con cui sono stati cresciuti, trasformati e poi certificati. Non si fa uso di fertilizzanti o pesticidi di sintesi bensì si favorisce lo sviluppo di insetti utili, si prediligono varietà rustiche, autoctone o più resistenti alle malattie, si applica il criterio dell'alternanza delle coltivazioni per non impoverire il terreno come invece accade nelle monocolture intensive. Gli allevatori non usano ormoni, antibiotici, e agli animali si garantiscono mangimi naturali e spazi aperti. Ma non è un’agricoltura imbelle: si possono usare antiparassitari naturali e sistemi che impediscono la riproduzione degli insetti nocivi, si arricchisce il terreno con letame o compost, si praticano pacciamatura, sovescio, associazioni sinergiche di piante. Risultato, alimenti privi di residui tossici e nutrizionalmente ricchi.
I pionieri dell’agricoltura biologica Tra i padri ideali dell’agricoltura biologica si possono annoverare l’austriaco Rudolf Steiner, che tenne a Koberwitz, nel 1924, otto lezioni per agricoltori considerate i fondamenti della biodinamica; Sir Albert Howard, scienziato britannico che introdusse nel 1930 l’idea di un’agricoltura consciamente opposta alle tecniche agricole distruttive che allora stavano prendendo piede; e Walter James, Barone di Northbourne, l’agronomo che nel libro Look to the Land del 1940 coniò il termine “organic farming" concependo la fattoria come un’entità vivente. La prima associazione riconducibile alla difesa dell’ambiente in àmbito agricolo è la Soil Association, fondata nel 1946 in Inghilterra sulla scorta delle preoccupazioni per le implicazioni della meccanizzazione dell’agricoltura dopo la Seconda Guerra mondiale. Il primo passo di una federazione mondiale è invece stato mosso il 5 novembre 1972 a Versailles, quando Roland Chevriot di Nature et Progrés invitò vari pionieri del biologico, tra cui la fondatrice della Soil Association Lady Eve Balfour, Kjell Arman della Svenska Biodynamiska Föreningen, Jerome Goldstein del Rodale Institute e Pauline Raphaely della Soil Association della Repubblica Sudafricana. Lì nacque la International Federation of Organic Agriculture Movements (Ifoam). Ma allora non esistevano leggi, né nazionali né internazionali. Terreno sabbioso è un suolo composto da oltre 60% di sabbia. Da un punto di vista chimico e mineralogico, la frazione granulometrica prevalente, la sabbia, è rappresentata da minerali di difficile disgregazione come quarzo, feldspati o altri tectosilicati. In suoli relativamente giovani può comunque essere rilevante anche la presenza di un terreno sabbioso. L'aggettivo sciolto, attribuito a questo terreno, si deve alla scarsa incidenza delle forze di coesione e all'assenza di struttura, che appare sostanzialmente incoerente. L'aggettivo leggero è invece derivato dalla facilità con cui si esegue la lavorazione di questi terreni. In realtà la densità dei terreni sabbiosi, sia apparente sia reale, è superiore a quella dei cosiddetti "terreni pesanti", i terreni argillosi, sia per la minore porosità totale sia per la natura chimica e mineralogica delle particelle primarie. terreno argilloso o pesante o compatto, in agronomia, è un suolo la cui tessitura è composta da oltre il 40% in argilla sul totale della terra fine. Da un punto di vista chimico e mineralogico, la frazione granulometrica prevalente, l'argilla, è rappresentata da minerali argillosi, silice, idrossidi di ferro e alluminio e dall'humus.
GLOSSARIO LEGAMBIENTE:è un'associazione ambientalista italiana erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni settanta. Nata nel 1980 semza fini di lucro e con lo scopo principale di tutelare l'ambiente. AGRICOLTURA: è l'attività umana che consiste nella coltivazione di specie vegetali. La finalità principale dell'agricoltura è quella di ottenere prodotti dalle piante,da utilizzare a scopo alimentare e non, ma sono possibili anche altre finalità che non prevedano l'asportazione dei prodotti. Tradizionalmente, nella cultura italiana, l'agricoltura è popolarmente riferita allo sfruttamento delle risorse vegetali a fini alimentari, mentre lo sfruttamento delle corrispondenti risorse di origine animale, l'allevamento, ne è quasi ritenuta antitetica. AGRICOLTURA BIOLOGICA:è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati(OGM). ALLEVAMENTO:è l'attività di custodire, far crescere ed opportunamente riprodurre animali in cattività, totale o parziale, per ricavarne cibo, pelli, pellicce, lavoro animale e commercio degli stessi. BIOINDICATORI: una specie animale, pianta o fungo particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema.Un bioindicatore è un organismo o un sistema biologico usato per valutare una modificazione - generalmente degenerativa - della qualità dell'ambiente.Ad esempio un indicatore biologico è utile per riscontrare una situazione di inquinamento sia grazie alla capacità di accumulare sostanze inquinanti (che potranno poi essere rilevate tramite esami di laboratorio) che grazie alle modificazioni morfologiche a cui molti di essi vanno incontro a causa di stress da inquinamento. HUMUS:è un componente chimico del terreno. È pedologicamente omogeneo, di colore bruno e formato da prodotti di vario grado di polimerizzazione, frutto della degradazione e rielaborazione della sostanza organica del terreno. L'humus rappresenta la parte più attiva, sotto l'aspetto chimico e fisico, della sostanza organica del terreno e interagisce con la frazione minerale e con la soluzione circolante influenzando leproprietà chimiche e fisiche del terreno.
PESTICIDA:sostanza naturale o chimica usata in agricoltura per distruggere insetti, parassiti, topi, piante infestanti o altro che possa danneggiare le coltivazioni EFFETTO SERRA:un fenomeno naturale che regola la capacità dell’atmosfera terrestre di trattenere o meno l’energia che proviene dal sole, attraverso una membrana semi trasparente costituita da gas serra che “intrappolano” i raggi solari. AGRICOLTURA NATURALE:è un insieme di tecniche agricole nato negli anni quaranta grazie alle idee di Masanobu Fukuoka,un agronomo giapponese. Consiste semplicemente nel lasciare che ogni cosa, nel sistema agricolo - ambientale, vada secondo natura: niente potature,concimazioni, cura colturale o trattamento fitosanitario, lotte antiparassitarie,lavorazioni del terreno. Il lavoro dell'agricoltore si limita alla semina e al raccolto. Chiara talozzi
GLOSSARIO LEGAMBIENTE:è un'associazione ambientalista italiana erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni settanta. Nata nel 1980 semza fini di lucro e con lo scopo principale di tutelare l'ambiente. AGRICOLTURA: è l'attività umana che consiste nella coltivazione di specie vegetali. La finalità principale dell'agricoltura è quella di ottenere prodotti dalle piante,da utilizzare a scopo alimentare e non, ma sono possibili anche altre finalità che non prevedano l'asportazione dei prodotti. Tradizionalmente, nella cultura italiana, l'agricoltura è popolarmente riferita allo sfruttamento delle risorse vegetali a fini alimentari, mentre lo sfruttamento delle corrispondenti risorse di origine animale, l'allevamento, ne è quasi ritenuta antitetica. AGRICOLTURA BIOLOGICA:è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati(OGM). ALLEVAMENTO:è l'attività di custodire, far crescere ed opportunamente riprodurre animali in cattività, totale o parziale, per ricavarne cibo, pelli, pellicce, lavoro animale e commercio degli stessi. BIOINDICATORI: una specie animale, pianta o fungo particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema.Un bioindicatore è un organismo o un sistema biologico usato per valutare una modificazione - generalmente degenerativa - della qualità dell'ambiente.Ad esempio un indicatore biologico è utile per riscontrare una situazione di inquinamento sia grazie alla capacità di accumulare sostanze inquinanti (che potranno poi essere rilevate tramite esami di laboratorio) che grazie alle modificazioni morfologiche a cui molti di essi vanno incontro a causa di stress da inquinamento. HUMUS:è un componente chimico del terreno. È pedologicamente omogeneo, di colore bruno e formato da prodotti di vario grado di polimerizzazione, frutto della degradazione e rielaborazione della sostanza organica del terreno. L'humus rappresenta la parte più attiva, sotto l'aspetto chimico e fisico, della sostanza organica del terreno e interagisce con la frazione minerale e con la soluzione circolante influenzando leproprietà chimiche e fisiche del terreno.
PESTICIDA:sostanza naturale o chimica usata in agricoltura per distruggere insetti, parassiti, topi, piante infestanti o altro che possa danneggiare le coltivazioni EFFETTO SERRA:un fenomeno naturale che regola la capacità dell’atmosfera terrestre di trattenere o meno l’energia che proviene dal sole, attraverso una membrana semi trasparente costituita da gas serra che “intrappolano” i raggi solari. AGRICOLTURA NATURALE:è un insieme di tecniche agricole nato negli anni quaranta grazie alle idee di Masanobu Fukuoka,un agronomo giapponese. Consiste semplicemente nel lasciare che ogni cosa, nel sistema agricolo - ambientale, vada secondo natura: niente potature,concimazioni, cura colturale o trattamento fitosanitario, lotte antiparassitarie,lavorazioni del terreno. Il lavoro dell'agricoltore si limita alla semina e al raccolto. Chiara talozzi
GLOSSARIO LEGAMBIENTE:è un'associazione ambientalista italiana erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni settanta. Nata nel 1980 semza fini di lucro e con lo scopo principale di tutelare l'ambiente. AGRICOLTURA: è l'attività umana che consiste nella coltivazione di specie vegetali. La finalità principale dell'agricoltura è quella di ottenere prodotti dalle piante,da utilizzare a scopo alimentare e non, ma sono possibili anche altre finalità che non prevedano l'asportazione dei prodotti. Tradizionalmente, nella cultura italiana, l'agricoltura è popolarmente riferita allo sfruttamento delle risorse vegetali a fini alimentari, mentre lo sfruttamento delle corrispondenti risorse di origine animale, l'allevamento, ne è quasi ritenuta antitetica. AGRICOLTURA BIOLOGICA:è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati(OGM). ALLEVAMENTO:è l'attività di custodire, far crescere ed opportunamente riprodurre animali in cattività, totale o parziale, per ricavarne cibo, pelli, pellicce, lavoro animale e commercio degli stessi. BIOINDICATORI: una specie animale, pianta o fungo particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema.Un bioindicatore è un organismo o un sistema biologico usato per valutare una modificazione - generalmente degenerativa - della qualità dell'ambiente.Ad esempio un indicatore biologico è utile per riscontrare una situazione di inquinamento sia grazie alla capacità di accumulare sostanze inquinanti (che potranno poi essere rilevate tramite esami di laboratorio) che grazie alle modificazioni morfologiche a cui molti di essi vanno incontro a causa di stress da inquinamento. HUMUS:è un componente chimico del terreno. È pedologicamente omogeneo, di colore bruno e formato da prodotti di vario grado di polimerizzazione, frutto della degradazione e rielaborazione della sostanza organica del terreno. L'humus rappresenta la parte più attiva, sotto l'aspetto chimico e fisico, della sostanza organica del terreno e interagisce con la frazione minerale e con la soluzione circolante influenzando leproprietà chimiche e fisiche del terreno.
PESTICIDA:sostanza naturale o chimica usata in agricoltura per distruggere insetti, parassiti, topi, piante infestanti o altro che possa danneggiare le coltivazioni EFFETTO SERRA:un fenomeno naturale che regola la capacità dell’atmosfera terrestre di trattenere o meno l’energia che proviene dal sole, attraverso una membrana semi trasparente costituita da gas serra che “intrappolano” i raggi solari. AGRICOLTURA NATURALE:è un insieme di tecniche agricole nato negli anni quaranta grazie alle idee di Masanobu Fukuoka,un agronomo giapponese. Consiste semplicemente nel lasciare che ogni cosa, nel sistema agricolo - ambientale, vada secondo natura: niente potature,concimazioni, cura colturale o trattamento fitosanitario, lotte antiparassitarie,lavorazioni del terreno. Il lavoro dell'agricoltore si limita alla semina e al raccolto. Chiara talozzi
Il giorno 24 novembre sono andato insieme alla mia classe 2C al CEA ovvero il centro di educazione ambientale che si trova ad Urbino. Ci siamo recati qui per una sorta di mostra agro-alimentare o meglio per comprendere meglio delle cose che ci erano ancora sconosciute. La mostra è stata creata da LEGAMBIENTE (associazione ambientalista italiana). Innanzitutto il primo concetto che abbiamo capito è quello di agricoltura. Per agricoltura si intende la pratica di coltivare la terra per ricavarne prodotti destinati all’alimentazione e ciò include quindi anche l’allevamento. L’agricoltura produce il cibo che noi mangiamo e ne esistono 2 tipi: l’agricoltura BIOLOGICA che considera l’intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell’ambiente in cui si opera e limita o esclude l’utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati (OGM) che sono degli organismi che contengono un patrimonio genetico modificato proprio perché si tratta di elementi genetici. Si può trattare di piante, animali o microrganismi, invece l’agricoltura chimica impiega un notevole quantitativo di energia ausiliaria proveniente da processi industriali che venendo buttati nel terreno inquinano lui stesso, il prodotto, l’aria e l’acqua. Di seguito ci è stato fatto notare che non solo esistono diversi tipi di terreno ma in qualunque terreno possiamo trovare dei BIO-INDICATORI cioè degli indicatori di vita; tra questi abbiamo visto i lombrichi piccoli animaletti sotterranei che muovono il terreno scavando “gallerie” ma ci sono anche altri bio-indicatori come le coccinelle. Queste ultime svolgono il ruolo di pesticidi cioè tengono lontani gli insetti dalle piante Talvolta le sostanze chimiche possono finire per inquinare mari, fiumi e laghi attraverso un processo molto semplice: l’acqua che scorre trascina con sé tutto ciò che incontra incluse le sostanze inquinanti fino a quando non arrivano alle falde acquifere le quali sono poi in collegamento con fiumi, mari e quant’altro. Andrea Lonzi 2C
La presenza di ricchezza di sostanze nutritive in particolare di fosfati e nitriti in un determinato ambiente acquatico provoca l’eutrofizzazione. Oggi questo termine viene anche usato per indicare l’eccessivo accrescimento degli organismi vegetali che si ha per effetto della presenza nell’ecosistema acquatico di quantità troppo elevate di sostanze nutritive come azoto, fosforo…che provengono da fonti naturali: come i fertilizzanti, alcuni tipi di detersivo, scarichi industriali. L’accumulo di azoto e fosforo provoca la proliferazione di alghe che non essendo smaltite dai consumatori determinano una maggiore attività batterica, aumenta così il consumo globale di ossigeno e la mancanza di quest’ultimo provoca la morte di molti pesci. Tra le altre cose ci è stato spiegato che esistono diversi tipi di suolo in particolare. -terreno argilloso in cui si possono coltivare piante con lunghe radici; -terreno ghiaioso dove si coltivano piante aromatiche come il rosmarino -terreno sabbioso dove possiamo trovare i cactus -terreno di bosco Questa giornata è stata molto piacevole grazie anche a Chiara che ci ha illustrato la mostra e spiegato tutti questi nuovi concetti.
GLOSSARIO: EUTROFIZZAZIONE: processo che arricchisce di sostanze nutritive un habitat; eccessivo arricchimento organico delle acque, dovuto all'inquinamento da parte di scarichi urbani, industriali o dell'allevamento e dell'agricoltura intensivi, che favorisce la proliferazione delle alghe, con depauperamento di ossigeno e conseguente danno per l'ambiente marino LEGAMBIENTE: associazione ambientalista italiana erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare che si sviluppò in Italia e in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni settanta BIOINDICATORI: Con il termine indicatore biologico (o bioindicatore o specie indicatrice) si intende una specie animale, pianta o fungo , particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema AGRICOLTURA BIOLOGICA: è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati(OGM) Lonzi Gloria 2C
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RispondiEliminaRELAZIONE SUL CEA
RispondiEliminaSe noti bene il simbolo del CEA è verde come la natura.
Due cose sono molto importanti : l'agricoltura ecolologica e la coltivazione biologica ( anche se noi esseri umani usiamo il concime chimico che rende la frutta e la verdura più belle in esterno)
Usando quei concimi inquiniamo la terra che filtrando nelle falde acquifere inquinano fiumi che vanno ha finire negli oceani(quindi inquina anche l'acqua); con l'evaporazione dell'acqua inquiniamo anche l'aria .
I lombrichi (detti come bioindicatori) nella terra hanno un ruolo importante: di trasformare il resto di frutta e di verdura in concime organico.
Il movimento del lombrico si chiama peristaltico.
Un insetto molto importante è la coccinella che fa come pesticida cioè mangia tra i 2000 e i 3000 parassiti.
I terreni sono di diverso tipo e ogni tipo di terreno ha la sua pianta.
Nel terreno sabbioso si possono coltivare i cattus perchè gli servono poca acqua.
Nel terreno ghiaioso crescono alcune piante aromatiche.
Nel terreno molto fertile si possono coltivare tante piante.
Sofia Ducci 2C°
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EliminaUna giornata al CEA
RispondiEliminaMartedì 24/11/2015 io e la mia classe,la 2°C siamo andati al CEA (centro educazione ambientale)di Urbino, anche detta “casa delle vigne”.
Arrivati, Chiara,una volontaria ci ha accolto e ha cominciato a dire cosa avremmo visto. Ci ha spiegato che avremmo visto una mostra agro-alimentare,messa in mostra anche all’EXPO di Milano e poi portata a Urbino. All’inizio ci ha spiegato cosa fosse l’agricoltura,dicendoci che non era solo il coltivare i campi,ma anche l’allevamento del bestiame e ha approfondito dicendo che non esiste solo un tipo di agricoltura,ma ne esistono 2 tipi:
- l’agricoltura biologica:che non usa sostanze chimiche(fertilizzanti);
- l’agricoltura idroponica:che attraverso delle luci riproduce la luce del sole e usa l’acqua. Agricoltura che permette quindi di coltivare in tutti i posti,anche in quelli che non permettono un determinato tipo di agricolture.
Dopo che Chiara ci ha spiegato questa cosa siamo passati all’osservazione del terrario,che consiste in una semplice cassetta ripiena di terra. Sopra la terra c’erano delle foglie di insalata. Una volta osservato lei ci ha spiegato quali erano gli ”esserini” che lo popolavano. Tra questi c’erano i lombrichi:BIOINDICATORI di vita che portavano la terra in superficie fino in fondo tramite il loro movimento PERISTALTICO,e attraverso le sue feci arricchisce il terreno,creando l’UMUS. C’è anche la coccinella,che popola il terrario mangiando dai 2000 ai 3000 parassiti al giorno.
Dopo averci fatto vedere questo terrario ci portò a fare vedere i vari tipi di terreno che popolano il mondo. Erano 4 tipi:
-il terreno argilloso,che non lascia passare l’acqua,è quindi impermeabile.
-il terriccio
-il terreno sabbioso:condizionato dal clima.
-il terreno ghiaioso:sul quale crescono molte piante aromatiche.
Ci ha spiegato poi cosa era il paesaggio,cioè tutte le cose che ci circondano,industriali e naturali.
Ci ha fatto vedere anche un video che passo per passo spiegava come l’uomo industrializzava una terra che,magari originariamente era molto fertile costruendo sentieri e strade fino ad arrivare a grandi metropoli. Il risultato finale secondo il video dovrebbe essere il verde che conquista la metropoli formando una citta-verde,metà città e metà metropoli.
In seguito ci ha spiegato la spesa biologica,cioè una spesa completamente fatta da prodotti biologici,contrassegnati dalla “fogliolina verde”dietro alla confezione.
Ci ha spiegato anche il concetto di OGM,(organismi geneticamente modificati) che sono dei semi messi insieme per formare un seme migliore,che soddisfi i clienti che poi lo devono comprare. Ho scoperto molto cose che non sapevo e sono felice di avere passato questa giornata interessante.
MATTIA
FELICETTI
CLASSE 2°C
Una giornata al CEA
RispondiEliminaMartedì 24/11/2015 io e la mia classe,la 2°C siamo andati al CEA (centro educazione ambientale)di Urbino, anche detta “casa delle vigne”.
Arrivati, Chiara,una volontaria ci ha accolto e ha cominciato a dire cosa avremmo visto. Ci ha spiegato che avremmo visto una mostra agro-alimentare,messa in mostra anche all’EXPO di Milano e poi portata a Urbino. All’inizio ci ha spiegato cosa fosse l’agricoltura,dicendoci che non era solo il coltivare i campi,ma anche l’allevamento del bestiame e ha approfondito dicendo che non esiste solo un tipo di agricoltura,ma ne esistono 2 tipi:
- l’agricoltura biologica:che non usa sostanze chimiche(fertilizzanti);
- l’agricoltura idroponica:che attraverso delle luci riproduce la luce del sole e usa l’acqua. Agricoltura che permette quindi di coltivare in tutti i posti,anche in quelli che non permettono un determinato tipo di agricolture.
Dopo che Chiara ci ha spiegato questa cosa siamo passati all’osservazione del terrario,che consiste in una semplice cassetta ripiena di terra. Sopra la terra c’erano delle foglie di insalata. Una volta osservato lei ci ha spiegato quali erano gli ”esserini” che lo popolavano. Tra questi c’erano i lombrichi:BIOINDICATORI di vita che portavano la terra in superficie fino in fondo tramite il loro movimento PERISTALTICO,e attraverso le sue feci arricchisce il terreno,creando l’UMUS. C’è anche la coccinella,che popola il terrario mangiando dai 2000 ai 3000 parassiti al giorno.
Dopo averci fatto vedere questo terrario ci portò a fare vedere i vari tipi di terreno che popolano il mondo. Erano 4 tipi:
-il terreno argilloso,che non lascia passare l’acqua,è quindi impermeabile.
-il terriccio
-il terreno sabbioso:condizionato dal clima.
-il terreno ghiaioso:sul quale crescono molte piante aromatiche.
Ci ha spiegato poi cosa era il paesaggio,cioè tutte le cose che ci circondano,industriali e naturali.
Ci ha fatto vedere anche un video che passo per passo spiegava come l’uomo industrializzava una terra che,magari originariamente era molto fertile costruendo sentieri e strade fino ad arrivare a grandi metropoli. Il risultato finale secondo il video dovrebbe essere il verde che conquista la metropoli formando una citta-verde,metà città e metà metropoli.
In seguito ci ha spiegato la spesa biologica,cioè una spesa completamente fatta da prodotti biologici,contrassegnati dalla “fogliolina verde”dietro alla confezione.
Ci ha spiegato anche il concetto di OGM,(organismi geneticamente modificati) che sono dei semi messi insieme per formare un seme migliore,che soddisfi i clienti che poi lo devono comprare. Ho scoperto molto cose che non sapevo e sono felice di avere passato questa giornata interessante.
MATTIA
FELICETTI
CLASSE 2°C
l agricoltura biologica e un tipo di agricoltura che considera l intero sistema agricolo,sfrutta la naturale fertilita del suolo favorendola con interventi limitati. questa agricoltura vuole promuovere la BIODIVERSITAndell ambiente in cui opera e limita l utilizzo di organismi geneticamente modificati(OGM).l agricoltura ci permette di ottenere prodotti con cui ci sfamiamo e diamo da mangiare agli animali che a loro volta ci danno altro nutrimento.
RispondiEliminaPer controllare se una terra e inquinata o meno basta controllare la presenza di lombrichi,se la terra possiede molti lombrichi vuol dire che e un buon posto per coltivare.
questi lombrichi sono dei BIOINDICATORI in piu scavano anche gallerie e tunnel sotterranei e in superfice si muovono con i movimenti PERILSTATICI.
nutrendosi i lombrichi lasciano le loro feci che si chiamano HUMUS terra molto fertile che rappresenta 1% della superfice terrestre.
ci sono 4 tipi di terreni con caratteristiche diverse:
ARGILLOSO
FERTILE
SABBIOSO
GHIAIOSO
l argilloso e composto ovviamente di argilla e in presenza di piogge puo erodere se pero sopra ci ospita un albero le sue lunghe radici puo trattenere il terreno in erosone.
il fertile e il normale terreno coltivabile che si trova nei boschi.
le piante che lo abitano hanno radici corte perche le sostanze nutritive sono nello strato piu alto del terreno.
il sabbioso e molto difficile da coltivare e le piante che lo abitano ( perlopiu cactus) hanno radici lunghe perche le sostanze nutritive sono molto in basso.
la nostra guida al CEA ci ha anche mostrato a riconoscere prodotti di qualita da quelli scadenti e ci ha mostrato la trasformazione di un ambiente montano in una grande metropoli inquinata piena di smog e altro.
ci ha consigliato di prendere sempre prodotti made in italy perche richiedono meno tempo per arrivare al supermercato e quindi mantengono molti dei loro principi alimentari.
il progetto dell umanita e creare grandi citta ma prive di smog e piene di aree verdi e cercare di creare un equilibrio tra comodita e natura entrambi indispensabili per la nostra soppravvivenza.
( ps: sono Flavio col pc di mio padre dato che il mio si e rotto un po di tempo fa sono anche col suo account quindi non preoccupatevi se ce un "arion vrioni" sono FLAVIO ah si e l informazione piu importante e che jacopo e alto)
Basta inserire in fondo alla relazione Nome cognome e classe. Il glossario?
EliminaALIMENTAZIONE e AGRICOLTURA
RispondiEliminaDurante questi mesi a scuola , abbiamo parlato molto di alimentazione e tutto ciò che riguarda il campo alimentare; abbiamo iniziato con la visita a EXPO Milano 2015, che è stata un’esperienza fantastica che mi permesso di ampliare maggiormente il mio interesse per l’alimentazione, e il sapere rispetto agli argomenti trattati in classe. Adesso siamo arrivati quasi alla fine di questo lungo percorso (in cui abbiamo studiato gli alimenti, l’ agricoltura ed anche l’apparato digerente), infatti proprio martedì 24 novembre, siamo andati al CEA(Centro di Educazione Ambientale) a Urbino, dove si teneva una mostra agroalimentare, che ha fatto il giro d’Italia; è stata creata da LEGAMBIENTE, che è un’associazione ambientalista italiana, nata nel 1980, ed ha preso il nome di lega per l’ambiente, poi nel 1992, ha cambiato il nome in Legambiente, per non essere confusa con altri movimenti. In questo progetto del CEA, abbiamo parlato molto dell’agricoltura; ma che cosa è l’agricoltura? Spesso quando sentiamo parlare di agricoltura, pensiamo alla coltivazione dei cereali, della frutta e dei vegetali, mentre invece, essa comprende anche l’allevamento degli animali; l’agricoltura si distingue in: AGRICOLTURA BIOLOGICA: essa è un tipo di agricoltura che sfrutta la naturale fertilità del suolo , e vuole promuovere la biodiversità nell’ambiente in cui opera, escludendo l’uso di prodotti sintitici e OGM (Organismi Geneticamente Modificati), che sono degli organismi che contengono un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di INGEGNERIA GENETICA, che consente nell’aggiunta, nello scarto o nella modifica di elementi genici. Nonostante l’agricoltura biologica cerchi di limitare queste situazioni, l’uomo continua costantemente ad immettere nel terreno diserbanti, fertilizzanti e pesticidi, che provocano l’inquinamento del suolo, dell’acqua, dell’aria e perfino degli esseri umani, che si nutrono di alimenti inquinati; infatti in agricoltura biologica, vengono utilizzati i lombrichi: essi, sono piccoli animaletti chiamati BIO INDICATORI(ovvero indicatori di vita), che si muovono grazie a movimenti peristaltici, che consistono nell’allungamento e nella contrazione del loro corpo, inoltre essi vivono sottoterra, e scavano gallerie sotterranee, in modo da smistare (anche se molto lentamente) il terreno; ci sono poi dei piccoli insettini che sostituiscono i prodotti sintetici, che sono le coccinelle: esse sono molto importanti perché si nutrono dai 2000 ai 3000 AFIDI(pidocchi delle piante)al giorno. Inoltre durante una pioggia, le sostanze chimiche, spinte dall’acqua, vanno a finire nei canali di acqua sotterranei(falde acquifere); esse sono in contatto con: fiumi, laghi e mari, che vengono inquinati, e a loro volta, si inquina anche la flora e la fauna che vive attorno ad essi. Per esempio, nei mari, l’acqua inquinata, porta ad una conseguenza molto grave: l’EUTROFIZZAZIONE, essa consiste nell’abbondanza di sostanze nutritive in un determinato ambiente, in particolare di nitriti e fosfati; tutto ciò è causato dall’abuso di fertilizzanti, alcuni tipi di detersivo e gli scarichi industriali; di conseguenza vi è un aumento di alghe nell’acqua, che possono morire e possono produrre acqua quantitativamente sgradevole.
Molto spesso, nei contenitori dei prodotti che compriamo, viene scritto “prodotto biologico”, anche se sappiamo perfettamente che non è così; infatti se è un prodotto è biologico, viene prima sottoposto ad alcuni test, poi se è biologico, nella confezione, viene messo un simbolo: sfondo verde con sopra disegnata una foglia composta da 12 stelle bianche.
Poi, conosciamo l’AGRICOLTURA IDROPONICA, che sarebbe un’agricoltura fuori dal suolo, infatti la terra è costituita da un substrato di argilla. La pianta è irrigata con una soluzione nutritiva composta da acqua e composti (per lo più inorganici) dispensabili ad apportare tutti gli elementi indispensabili alla normale nutrizione minerale. La tecnica è anche conosciuta con il nome di “idrocoltura”. Questo nuovo tipo di agricoltura, presenta anche dei vantaggi, per esempio, si utilizza meno acqua, poi l’utilizzo di diserbanti è assente, mentre l’utilizzo di antiparassitari è ridotto.
RispondiEliminaL’agricoltura è anche caratterizzata dal tipo di terreno in cui si coltiva. Esistono infatti vari tipi di terreni, tra i quali:
-terreno argilloso: qui si possono coltivare piante con radici lunghe, che servono anche a far mantenere il terreno compatto, evitando frane;
-terriccio: dove si coltivano piante con radici corte;
-sabbia: dove troviamo prevalentemente cactus, e piante che hanno bisogno del calore per crescere;
-terreno ghiaioso: si trova per lo più in montagna, in questo tipi di terreno, crescono muschi, ginestre, rosmarino e altre spezie.
In più, già dal terzo secolo a.C., gli uomini del tempo, coltivavano le piante di LEGUMINOSA, esse infatti, comportano effetti benefici sul suolo. Le leguminose, sono ricche di proteine, in quanto sono utili al terreno, perché vi rilasciano sali d’azoto; esse comprendono: fave, lenticchie, ceci, piselli e fagioli, i quali appartengono al grande gruppo dei legumi; sono molto importanti perché sono ricche di proteine, che si trovano principalmente nella carne, nel pesce e nelle uova. Oggi, grazie all’agricoltura, possiamo comprare e mangiare frutta e verdura in smisurata quantità; però, spesso quando mangiamo o cuciniamo questi alimenti, gli leviamo le bucce, che poi vanno buttate via; ma al posto di gettarle, cosa potremmo fare per riutilizzarle? Il tutto è molto semplice: per chi possiede animali, può darlo direttamente a loro; altrimenti, si chiama la multinazionale; oppure, la cosa più giusta da fare è metterli nel terreno, in modo tale che essi, dopo essere stati decomposti, riempiono il terreno di sostanze nutritive.
Negli ultimi 50 anni, sta aumentando l’effetto serra, per effetto di troppa anidride carbonica nell’aria; l’effetto serra, è un fenomeno atmosferico- climatico che indica la capacità di un pianeta di trattenere nella propria atmosfera parte dell’energia proveniente dalla sua stella. Essa ha portato come conseguenza sono i cambiamenti climatici (il calore terrestre si alzerebbe di un grado e mezzo)e il buco nell’ozono, esso è una riduzione ciclica di strato di ozono, che si verifica principalmente in primavera sopra le regioni polari. Lo strato di ozono, ripara le Terra delle radiazioni ultraviolette; le cause sarebbero: tumori, diminuzione dei raccolti, e scomparsa del fitoplancton che è alla base della catena alimentare marina. Il rimedio, sarebbe un’agricoltura naturale.
Per concludere, vorrei dire che lo studio di questo argomento mi è piaciuto molto ed è stato molto interessante, perché sono argomenti che vengono trattati con quotidianità.
DENTI CAMILLA 2C
GLOSSARIO
RispondiEliminaALIMENTAZIONE: l’alimentazione consiste nell’assunzione da parte di un organismo, degli alimenti indispensabili al metabolismo e alle funzioni vitali quotidiane e prende in considerazione tutte le trasformazioni fisiche e chimiche degli alimenti assunti.
AFIDI: gli afidi o pidocchi delle piante sono una grande famiglia di insetti che mangiano e distruggono quello che gli uomini piantano.
MOVIMENTI PERISTALTICI: sono dei movimenti che fanno alcuni animali che consiste nell’ allungamento o la contrazione del corpo.
FALDE ACQUIFERE: in idrogeologia per falda acquifera (o falda idrica) si intende l’acqua che fluisce in un acquifero; la parola falda vuol dire piega, ed indica un deposito idrico tra gli strati (pieghe) del terreno. L’acqua che si trova nelle falde, proviene dall’acqua piovana che si infiltra nel terreno e finisce nei canali sotterranei (falde).
INQUINAMENTO: l’inquinamento è un’alterazione dell’ambiente, naturale o antropico, e può essere altrettanto di origine antropica o naturale. Esso produce disagi temporanei, patologie o danni permanenti alla vita, e può porre la zona in disquilibrio con i cicli naturali esistenti. L’alterazione può essere di svariata origine, chimica o fisica.
BIOLOGICO: quando si parla di prodotti agricoli, ciò che viene coltivato senza uso di fertilizzanti e pesticidi.
DISERBANTI: i diserbanti, detti anche erbicidi, sono sostanze utilizzate per il controllo delle malerbe o piante infestanti. Gli erbicidi più comuni sono i composti chimici di sintesi, spesso xenobionti ossia chimicamente estranei, ai composti naturalmente presenti negli esseri viventi.
PESTICIDI: sono prodotti destinati a distruggere o tenere sotto controllo qualsiasi organismo nocivo, oppure impedire o prevenire i danni, nelle fasi di produzione, lavorazione, conservazione, trasporto e commercializzazione dei raccolti, degli alimenti, del legname nonché è riferibile ai prodotti per il controllo di insetti e acari o altri organismi del settore animale. Non da ultimo, alle sostanze impiegate sulle piante per regolarne la crescita, diradare i frutti o impedire la caduta precoce.
LEGUMINOSA: le leguminose o febacee fanno parte della famiglie delle cotiledoni dell’ordine delle Fabeles.
DENTI CAMILLA 2°C
CEA: centro educazione ambientale
RispondiEliminaQuesta mostra agroalimentare ha fatto il giro di tutt'Italia, ma soprattutto all'Expo di Milano.A Urbino ci hanno accolti iniziando a parlare di agricoltura non solo biologica, come pensavamo noi, ma anche idroponica cioè che non per forza bisogna piantare gli aromi, le piante... in un orto, ma anche in un terraio; il terraio è una cassa, in quel caso lì, con all'interno la terra, animaletti e cibo per gli animaletti.
Esistono vari tipi di terreno e sono:
-Humus: formato dalle feci dei lombrichi;
-argilla: le piante che coltiviamo devono avere radici abbastanza lunghe perché se questo tipo di terreno viene bagnato forma in superficie uno strato di sassolini;
-terriccio: se il terriccio perde sostanze nutritive per via del clima, diventa sabbia;
-ghiaioso: su questi si possono coltivare gli aromi.Questo tipo di terreno di può trovare in mare o in montagna.
Per far si che i frutti diventino belli si usano i pesticidi,dannosi per il terreno; per far crescere la pianta più bella, più velocemente e in stagioni diverse,si usano i fertilizzanti,anche questi,dannosi per il terreno.
Dal terraio poi, la signora tirò fuori un lombrico e ci spiegò che in base al suo movimento,sposta il terreno dal basso verso l'alto.
Successivamente siamo andati in un'altra stanza dove c'erano prodotti biologici;ci hanno spiegato che la pubblicità ci fa comperare dei prodotti che hanno più rivestimenti o che addirittura,provengono da altri paesi.Quindi è più salutare comprare i prodotti biologici.
ELISA ROSSINI 2C
Approfondimenti:
RispondiEliminala storia e l'evoluzione dell'agricoltura:pochi anni fa si usava fare un'agricoltura estensiva basata sul latifondo e la rotazione biennale e poi triennale delle colture.Il mercato agricolo si basa sulla commercializzazione dei fertilizzanti e delle tecniche di ingegneria genetica.
Rivoluzione verde:i paesi industrializzati hanno investito in maniera consistente nella ricerca agricola,direttamente sui campi degli agricoltori, cercando altri sistemi per incrementare la produzione alimentare con lo sviluppo dei prodotti chimici o pesticidi e fertilizzanti,perdendo le tradizioni del territorio.
CEA:MOSTRA AGRO-ALIMENTARE
RispondiEliminaIl giorno martedi 24 novembre la classe 2°C si è recata al CEA o CASA DELLE VIGNE.
Qui,durante questo periodo,è esposta una mostra agroalimentare allestita per la prima volta a Milano
all'EXPO e che successivamente ha fatto il giro dell'Italia.
Essa è organizzata da LEGAMBIENTE,un'associazione nata nel 1980,senza fini di lucro e con lo scopo di tutelare l'ambiente.
Questa mostra mette in risalto soprattutto l'AGRICOLURA ovvero un'attività umana che consiste nella coltivazione di specie vegetali con la finalità principale di ottenere prodotti dalle piante, da utilizzare a scopo alimentare. Esistono diversi tipi di agricoltura. Per esempio l'AGRICOLTURA BIOLOGICA che è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati (OGM). Questi OMG sono dei SEMI GENETICAMENTE MODIFICATI in laboratorio;questa è anche chiamata SELEZIONE GENETICA MIGLIORATIVA,infatti tra tanti organismi vengono scelte solo alcune caratteristiche e vengono unite tra loro.
Per riconoscere i prodotti biologici dobbiamo sempre controllare che ci sia il simbolo del'agricoltura biologica che è costituito da delle stelle bianche che formano una spiga di grano su sfondo verde.
L'agricoltura comprende però anche l'ALLEVAMENTO,cioè l'attività che prevede di custodire,far crescere e far riprodurre gli animali per ricavarne cibo,pelli,pelliccie,lavoro animale a commercio degli stessi.
Spesso in agricoltura troviamo PRODOTTI CHIMICI e di conseguenza si inquinano l'aria che respiriamo,l'acqua che beviamo e la terra dove coltiviamo(quindi il cibo e il nostro organismo).
Per effettuare l'agricoltura abbiamo bisogno di terra,dove troviamo piccoli animaletti,come i LOMBRICHI,chw sono dei BIOINDICATORI cioè che in base alla loro presenza possiamo capire se il terreno dispone di buone caratteristiche.
I lombrichi inoltre:
-rimescolano il terreno tramite i MOVIMENTI PERISTALTICI;
-contribuiscono alla composizione dell'HUMUS;le loro feci,infatti,sono ricche di sostanze nutritivee rappresentano l'1% dell'humus.
Durante le coltivazioni,cisono dei piccoli animaletti chesi cibano dei prodotti;per que(così il terreno viene inquinatosto vengono inseriti nella terra dei PESTICIDI,per uccidere questi animaletti fastidiosi;questo contribuisce al maggior inquinamento del suolo e del cibo.
Proprio per questo troviamo dei PESTICIDI NATURALI, come per esempio la COCCINELLA. Una coccinella mangia dai 2000 ai 3000 afidi(animaletti fastidiosi)al giorno.
Il terreno,o suolo,si può suddividere in diversi tipi:
-ARGILLOSO:trattiene l'acqua e in esso vengono piantate sopratutto piante con radici lunghe perchè se il terreno è pieno di acqua,la pianta,avendo appunto radici lunghe,riesce comunque a fermare la terra.
-TERRICCIO:è il tipo di suolo in cui noi solitamente coltiviamo di più, infatti in esso vengono coltivate piante con radici corte.
-SABBIOSO:iniziamente,magari,non era un terreno sabbioso,ma le condizioni climatiche sfavorevoli,lo hanno trasformato. Pur essendo molto difficile,ci si è riusciti ad adattare,e in esso si coltivano per esempio i cactus.
-GHIAIOSO:si trova spesso vicino alle rocce o vicino al mare; sopra questo crescono il muschio,ma anche alcune piante aromatiche,come il rosmarino.
MARIANNA GULINI 2°C
L'agricolture aiuta anche a risolvere alcuni problemi,per esempio quello dei CAMBIAMENTI CLIMATICI.
RispondiEliminaTempo fa dopo aver coltivato e mietuto,il terreno veniva mosso quindi la parte organica decomposta finiva sotto terra e quando si trasformava in CO2,questa rimaneva imprigionata nel terreno.
Oggi invece,il terreno non viene più mosso e la parte organica trasformatasi in CO2,sale verso l'alto e così aumenta l'EFFETTO SERRA.
Perciò per ridurre il problema dei cambiamenti climatici bisognerebbe tornare all'agricoltura di una volta,ad un'AGRICOLTURA NATURALE.
All'agricoltura,è strettamente legato il PAESAGGIO,che cambia in base ad essa.
Quando parliamo di agricoltura però parliamo anche di ALIMENTAZIONE. Infatti con le materie prime ricavate dall'agricoltura vengono prodotti alimenti che poi essere venduti.
Questi prodotti inquinano a loro volta l'ambiente e noi per contribuire a evitare che questo accada possiamo:
-comperare gli alimenti con il minor numero di imballaggi;
-effettuare un'AGRICOLTURA A KM 0,ovvero scegliere alimenti che sono stati prodotti il più vicino a noi.
Grazie al nostro intervento le emissioni di CO2 vengono ridotte quindi viene ridotto l'inquinamento.
MARIANNA GULINI 2°C
GLOSSARIO
RispondiEliminaLEGAMBIENTE:è un'associazione ambientalista italiana erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni settanta. Nata nel 1980 semza fini di lucro e con lo scopo principale di tutelare l'ambiente.
AGRICOLTURA: è l'attività umana che consiste nella coltivazione di specie vegetali. La finalità principale dell'agricoltura è quella di ottenere prodotti dalle piante,da utilizzare a scopo alimentare e non, ma sono possibili anche altre finalità che non prevedano l'asportazione dei prodotti.
Tradizionalmente, nella cultura italiana, l'agricoltura è popolarmente riferita allo sfruttamento delle risorse vegetali a fini alimentari, mentre lo sfruttamento delle corrispondenti risorse di origine animale, l'allevamento, ne è quasi ritenuta antitetica.
AGRICOLTURA BIOLOGICA:è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati(OGM).
ALLEVAMENTO:è l'attività di custodire, far crescere ed opportunamente riprodurre animali in cattività, totale o parziale, per ricavarne cibo, pelli, pellicce, lavoro animale e commercio degli stessi.
BIOINDICATORI: una specie animale, pianta o fungo particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema.Un bioindicatore è un organismo o un sistema biologico usato per valutare una modificazione - generalmente degenerativa - della qualità dell'ambiente.Ad esempio un indicatore biologico è utile per riscontrare una situazione di inquinamento sia grazie alla capacità di accumulare sostanze inquinanti (che potranno poi essere rilevate tramite esami di laboratorio) che grazie alle modificazioni morfologiche a cui molti di essi vanno incontro a causa di stress da inquinamento.
HUMUS:è un componente chimico del terreno. È pedologicamente omogeneo, di colore bruno e formato da prodotti di vario grado di polimerizzazione, frutto della degradazione e rielaborazione della sostanza organica del terreno. L'humus rappresenta la parte più attiva, sotto l'aspetto chimico e fisico, della sostanza organica del terreno e interagisce con la frazione minerale e con la soluzione circolante influenzando leproprietà chimiche e fisiche del terreno.
PESTICIDA:sostanza naturale o chimica usata in agricoltura per distruggere insetti, parassiti, topi, piante infestanti o altro che possa danneggiare le coltivazioni
EFFETTO SERRA:un fenomeno naturale che regola la capacità dell’atmosfera terrestre di trattenere o meno l’energia che proviene dal sole, attraverso una membrana semi trasparente costituita da gas serra che “intrappolano” i raggi solari.
AGRICOLTURA NATURALE:è un insieme di tecniche agricole nato negli anni quaranta grazie alle idee di Masanobu Fukuoka,un agronomo giapponese. Consiste semplicemente nel lasciare che ogni cosa, nel sistema agricolo - ambientale, vada secondo natura: niente potature,concimazioni, cura colturale o trattamento fitosanitario, lotte antiparassitarie,lavorazioni del terreno. Il lavoro dell'agricoltore si limita alla semina e al raccolto.
AGRICOLTURA A KM ZERO: è una filosofia di consumo ecosotenibile, le aziende agricole aprono le porte ai consumatori permettendo loro di acquistare i propri prodotti senza dover passare attraverso intermediari.
MARIANNA GULINI 2°C
RELAZIONE SULLA GIORNATA AL CEA
EliminaIl giorno 24 novembre sono andato insieme alla mia classe al CEA ovvero il centro di educazione ambientale che si trova ad Urbino. Ci siamo recati qui per una sorta di mostra agro-alimentare o meglio per comprendere meglio delle cose che ci erano ancora sconosciute.
Innanzitutto il primo concetto che abbiamo capito è quello di agricoltura. Per agricoltura si intende la pratica di coltivare la terra per ricavarne prodotti destinati all’alimentazione e ciò include quindi anche l’allevamento. L’agricoltura produce il cibo che noi mangiamo e ne esistono 2 tipi: l’agricoltura BIOLOGICA che considera l’intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell’ambiente in cui si opera e limita o esclude l’utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati (OGM) o meglio piante, animali o microrganismo il cui patrimonio genetico è stato modificato, invece l’agricoltura chimica si impegna un notevole quantitativo di energia ausiliaria proveniente da processi industriali che venendo buttati nel terreno inquinano lui stesso, il prodotto, l’aria e l’acqua.
Di seguito ci è stato fatto notare che non solo esistono diversi tipi di terreno ma in qualunque terreno possiamo trovare dei BIO-INDICATORI cioè degli indicatori di vita; tra questi abbiamo visto i lombrichi ma ci sono anche altri bio-indicatori come le coccinelle. Queste ultime svolgono il ruolo di pesticidi cioè tengono lontani gli insetti dalle piante. Tra le altre cose ci è stato spiegato che esistono diversi tipi di suolo in particolare.
-terreno argilloso in cui si possono coltivare piante con lunghe radici;
-terreno ghiaioso dove si coltivano piante aromatiche come il rosmarino
-terreno sabbioso dove possiamo trovare i cactus
-terreno di bosco
Questa giornata è stata molto piacevole grazie anche a Chiara che ci ha illustrato la mostra e spiegato tutti questi nuovi concetti.
LONZI ANDREA 2C
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EliminaRELAZIONE CEA PROGETTO AGROALIMENTARE
RispondiEliminaMartedì 24 novembre siamo andati al CEA per osservare e approfondire l’argomento : agricoltura ; perché hanno esportato dall’expo una mostra agroalimentare che sta facendo il giro di tutte le marche.
Appena siamo arrivati una ragazza che ci ha spigato un po’ questa mostra e ci ha chiesto quali tipi di agricoltura conoscevamo e noi abbiamo risposto: agricoltura biologica , l’agricoltura biologica è un agricoltura dove non si usano sostanze chimiche come facevano i contadini di una volta , è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati (OGM); le maggiori aziende biologiche delle marche sono :alce nero a isola del piano , fattoria del borgo a colbordolo e terra Bio a Schieti di Urbino . L’altro tipo di agricoltura è quello chimico cioè basato sull’uso delle sostanze chimiche per rendere i cibi coltivati belli ma non salutari , queste sostanze danneggiano l’ambiente , l’aria ,l’acqua e la terra .
Fino agli anni 50’ i contadini utilizzavano il letame come fertilizzante infatti non si conosceva l’ inquinamento del suolo invece oggi vengo usati i letami sintetici e questo porta all’inquinamento del suolo ; un altar cosa importante che oggi non si usa più lasciare stare sono i lombrichi , perché con l’agricoltura chimica usando i pesticidi uccide gli animali del terreno e questo è un fatto molto grave perché i lombrichi che sono chiamati bioindicatori servono a verificare se il terreno è in condizioni favorevoli o no per coltivare , poi loro scavano gallerie e così facendo smuovono il terreno e anticipano il contadino ad arare la terra , poi quando mangiano , le loro feci compongono l’umus che è la parte più in superficie del terreno . Quando le verdure sono state raccolte le loro piante vengono seppellite nel terreno questo piano piano diventa un terriccio che serve a fertilizzare il suolo. Poi altri animali importanti ci sono le coccinelle che mangiano gli afidi (dai 2000 ai 3000 ) comunemente chiamati pidocchi delle piante , e così facendo puliscono le piante .I contadini una volta nel loro campo non seminavano sempre la stessa cultura ma ogni hanno cambiavano e ne lasciavano una vuota cosi riprendeva le sostanze ,per far si che tutte le piante crescessero bene , questa rotazione si chiamava rotazione triennale , questo metodo serve per far si che le piante crescessero in salute , per esempio se un hanno in una parte coltivi il grano l’anno dopo ci deve coltivare una coltivazione che non assorba le sostanze del grano.
GIULIA SCOPA 2^C
Gli OGM cioè organismo geneticamente modificato è un organismo vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica , che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici , sono usati per comporre un seme ricco di tutte le qualità migliori.
RispondiEliminaPer poter coltivare bene un alimento bisogna trovare il giusto terreno,perché ci sono 4 tipi di terreno e ognuno a i suoi alimenti da poterci coltivare :
-TERRENO ARGILLOSO:questo terreno quando viene bagnato si sgretola e quindi li bisogna coltivarci piante con radici lunge.
- TERRICCIO:è un terreno che deve avere un certo clima , qui ci si può coltivare qualsiasi alimento
-LA SABBIA : è il terreno che non aveva avuto il clima adatti ma ci si può coltivare quasi tutti gli alimenti
-IL TERRENO GHIAIOSO :in questo terreno ci si possono coltivare gli aromi .
Un altro problema portato dall’ agricoltura chimica è l’effetto serra che è causato quando raccogliamo un alimento e il gambo restava li e così veniva rimesso sotto terra per bloccare l’CO2 e poi il lombrichi lo possano mangiare e rendere il terreno fertile , invece oggi non è così e per questo i gambi che vengono lasciati all’aria aperta lasciano l’CO2 e questa aumenta L’EFFETTO SERRA .
I prodotti coltivati come sappiamo dopo essere coltivati vengono venduti , nei supermercati di oggi ci sono pochi prodotti biologici , pero quelli che ci sono hanno una caratteristica diversa da quasi tutti i prodotti chimici, quella di essere impacchettati solo una volta , invece quelli chimici hanno più impacchi , tipo una scatola di riso chimica ha l’impacco in plastica e poi in cartone , invece quello biologico ha solo un impacco di plastica.
GIULIA SCOPA 2^C
GLOSSARIO:
RispondiEliminaLEGAMBIENTE: Legambiente è un'associazione ambientalista italiana , era conosciuta inizialmente come Lega per l'Ambiente, ma nel 1992, nel corso del IV Congresso nazionale tenutosi a Parma, ha modificato il nome in Legambiente per evitare confusione con altri movimenti.
ECOSISTEMA: Un ecosistema è una porzione di biosfera (ovvero l'insieme dell'idrosfera, atmosfera e litosfera delimitata naturalmente) in cui abitano gli organismi animali e vegetali che interagiscono tra loro e con l'ambiente che li circonda. Esso è costituito essenzialmente da un ecotopo (componente abiotica) e da una (o più) biocenosi (componente biotica) inserite in un particolare ambiente climatico. Il termine "ecosistema" si deve all'ecologo inglese Arthur Tansley che lo formulò nel 1935.[1]
BIODIVERSITA’: La diversità biologica o biodiversità in ecologia è la molteplicità di organismi viventi, nelle loro diverse forme, e dei rispettivi ecosistemi. Essa comprende l'intera variabilità biologica: di geni, specie, nicchie ecologiche ed ecosistemi. Le risorse genetiche sono considerate la componente determinante della biodiversità all'interno di una singola specie.[1]
BIOINDICATORI: Con il termine indicatore biologico (o bioindicatore o specie indicatrice) si intende una specie animale, pianta o fungo , particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema.
AFIDI: Gli Afidi o pidocchi delle piante (Aphidoidea GEOFFROY, 1762) sono una superfamiglia di insetti fitomizi compresi nell'ordine Rhynchota (sottordine Homoptera, sezione Sternorrhyncha).
OGM: Un organismo geneticamente modificato (OGM) è un organismo vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica, che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici.
GIULIA SCOPA 2^C
RELAZIONE : LA STORIA DELLE COSE
RispondiEliminaObiettivi:
1)Capire concetti di ecologia mondiale.
2) Conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista e utilizza le risorse.
3) Capire il concetto di esternalizzazione.
4) Capire la differenza fra obsolescenza pianificata e obsolescenza percepita.
5) Saper suggerire alcune soluzioni.
Il professore Giuseppe Dini ci ha fatto vedere sulla lavagna multimediale della nostra classe un
Un video che s’intitola LA STORIA DELLE COSE con ANNIE LEONARD .
Annie si chiede da dove vengono tutti i lettori MP3 e dove vanno a finire. La risposta non è quella che danno i nostri libri,cioe’ cioè che le cose si muovono solo attraverso questi 5 stadi :
- Dall’ estrazione , alla produzione , alla distribuzione , al consumo, fino allo smaltimento. Questo sistema viene chiamato ‘ Economia Dei Materiali’ . Ma questa spiegazione e’ assolutamente incompleta. Tanto per cominciare sembra che questo sistema vada benissimo, ma in realtà e’ un sistema in crisi, e lo e’perché è un sistema lineare su un pianeta limitato, e non si puo’ far funzionare per sempre un sistema lineare su un solo pianeta .
Ma torniamo un attimo indietro e vediamo cosa manca. Una delle cose più importanti che manca sono le persone . Le persone vivono e lavorano in questo sistema, ma alcune sono più importanti di altre, una di queste è il governo, e il suo lavoro è prendersi cura di noi ; ma poi, quando arrivarono le multinazionali, sono diventate pian piano più grandi del governo. Man mano che le multinazionali sono cresciute in grandezza e potere, si è notato un piccolo cambiamento da parte dello stato : il governo si preoccupa di prendersi cura più di loro che di noi.
Vediamo nei dettagli questi 5 stadi :
- Estrazione , Abbattiamo alberi, facciamo saltare in aria montagne per estrarre metalli, esauriamo le risorse idriche e causiamo estinzioni. Ed eccoci al nostro primo limite : stiamo esaurendo le risorse naturali. Negli ultimi decenni un terzo delle risorse naturali del nostro pianeta sono state distrutte. Solo in Amazzonia tagliamo 2000 alberi al minuto ( 7 campi da calcio al minuto).
- Produzione . Poi le materie prime si spostano verso questo stadio, in cui usiamo energia per mescolare prodotti tossici con materie prime, creando prodotti contaminati,B. F. R. Per quale motivo usiamo questa sostanza? Eppure la mettiamo nei nostri computer, nei divani, negli elettrodomestici, e perfino in alcuni cuscini. Il latte materno è uno degli alimenti più contaminati . Le persone che entrano in contatto con queste sostanze sono soprattutto le donne in età fertile.
-CONSUMO Il novantanove per cento dei materiali che raccogliamo viene distrutto dopo sei mesi . Ora il cittadino consuma il doppio di cinquant’anni fa ; questa cosa non e’ avvenuta per caso ma fu fatta accadere ,infatti alla fine della seconda guerra mondiale il governo cercava un modo per far aumentare l’economia e decise quindi che la strategia migliore era di acquistare i prodotti
ETTORE ARDUINI 2D
CEA: centro educazione ambientale
RispondiEliminaQuesta mostra agroalimentare ha fatto il giro di tutt'Italia, ma soprattutto all'Expo di Milano. Martedì 24 novembre 2015 la classe 2C è stata accolta a Urbino iniziando a parlare di agricoltura non solo biologica, come pensavamo noi, ma anche idroponica cioè che non per forza bisogna piantare gli aromi, le piante i fiori... in un orto, ma anche in un terraio; il terraio è una cassa, in quel caso lì, con all'interno la terra, animaletti (in particolare lombrichi) e cibo per gli animaletti. Dal terraio poi, la signora tirò fuori un lombrico e ci spiegò che in base al suo movimento, sposta il terreno dal basso verso l'alto così da poter portare i sali minerali che erano in profondità, verso la superficie.
Dopodiché siamo passati in un altro angolo della stanza e ci ha spiegato che esistono vari tipi di terreno, che sono:
-Humus: formato dalle feci dei lombrichi;
-argilla: le piante che coltiviamo devono avere radici abbastanza lunghe perché se questo tipo di terreno viene bagnato forma in superficie uno strato di sassolini;
-terriccio: se il terriccio perde sostanze nutritive per via del clima, diventa sabbia;
-ghiaioso: su questi si possono coltivare gli aromi. Questo tipo di terreno di può trovare in mare o in montagna.
Quella signora ci ha spiegato che per far si che i frutti diventino belli si usano i pesticidi che sono dannosi per il terreno; invece per far crescere la pianta più bella, più velocemente e in stagioni diverse, si usano i fertilizzanti, anche questi, dannosi per il terreno.
Successivamente siamo andati in un'altra stanza dove c'erano prodotti biologici; ci hanno spiegato che la pubblicità ci fa comperare dei prodotti che hanno più rivestimenti o che addirittura, provengono da altri paesi. Quindi è più salutare comprare i prodotti biologici.
Infine siamo andati nella stanza disotto dove la signora ci ha fatto fare delle piantine in delle bottiglie d’acqua consumate, in modo da farle riciclare.
Approfondimenti:
La storia e l'evoluzione dell'agricoltura: pochi anni fa si usava fare un'agricoltura estensiva basata sul latifondo e la rotazione biennale e poi triennale delle colture. La rotazione triennale delle colture è una tecnica agricola diffusasi in varie zone d'Europa a partire dalla fine dell'Alto Medioevo e del x° secolo, in sostituzione all'avvicendamento biennale... Il primo anno nel primo terreno viene piantato il grano, nel secondo i legumi e il terzo viene lasciato a maggese (ossia a riposo). Il secondo anno il terreno che era occupato dal grano veniva lasciato a maggese, in quello precedentemente occupato dai legumi veniva piantato il grano e in quello vuoto nel primo anno venivano piantati i legumi. Nel terzo anno il primo terreno veniva seminato con legumi, il secondo lasciato a maggese e il terzo seminato con il grano Il mercato agricolo si basa sulla commercializzazione dei fertilizzanti e delle tecniche di ingegneria genetica.
Rivoluzione verde: i paesi industrializzati hanno investito in maniera consistente nella ricerca agricola, direttamente sui campi degli agricoltori, cercando altri sistemi per incrementare la produzione alimentare con lo sviluppo dei prodotti chimici o pesticidi e fertilizzanti, perdendo le tradizioni del territorio.
ELISA ROSSINI 2C
Glossario
RispondiEliminaagroalimentare:concernente il ciclo da prodotto agricolo a prodotto alimentare, sul piano industriale o economico-commerciale
biologico:di tecnica agricola o di allevamento del bestiame, che esclude o limita l'uso di sostanze chimiche nei fertilizzanti e nei mangimi; naturale.
pesticida: una qualsiasi sostanza chimica utilizzata in agricoltura per difendere le colture da malattie o da organismi dannosi.
fertilizzante:di sostanza o prodotto usato per la concimazione del terreno agrario.
riciclare:riutilizzare un materiale di scarto o di rifiuto, recuperare.
chimico:prodotto che può portare tossicità.
rivoluzione verde:Il termine rivoluzione verde è stato coniato per indicare un approccio innovativo ai temi della produzione agricola che, attraverso l'impiego di varietà vegetali geneticamente selezionate ha consentito un incremento significativo delle produzioni agricole in gran parte del mondo tra gli anni quaranta e gli anni settanta del secolo scorso.
Glossario
RispondiEliminaagroalimentare:concernente il ciclo da prodotto agricolo a prodotto alimentare, sul piano industriale o economico-commerciale
biologico:di tecnica agricola o di allevamento del bestiame, che esclude o limita l'uso di sostanze chimiche nei fertilizzanti e nei mangimi; naturale.
pesticida: una qualsiasi sostanza chimica utilizzata in agricoltura per difendere le colture da malattie o da organismi dannosi.
fertilizzante:di sostanza o prodotto usato per la concimazione del terreno agrario.
riciclare:riutilizzare un materiale di scarto o di rifiuto, recuperare.
chimico:prodotto che può portare tossicità.
rivoluzione verde:Il termine rivoluzione verde è stato coniato per indicare un approccio innovativo ai temi della produzione agricola che, attraverso l'impiego di varietà vegetali geneticamente selezionate ha consentito un incremento significativo delle produzioni agricole in gran parte del mondo tra gli anni quaranta e gli anni settanta del secolo scorso.
UNA GIORNATA AL CEA
RispondiEliminaMartedì 24 Novembre io e la classe 2°C ci siamo recati al CEA (centro educazione ambientale)di Urbino, anche chiamata “casa delle vigne”.
Una volta arrivati ,una volontaria ci ha accolto in un salone nel quale ha incomincito a introdurci che ciò stavamo osservando,era una MOSTRA AGRO-ALIMENTARE allestita per la prima volta all' EXPO di Milano,che successivamente ha fatto il giro d'Italia.
Essa è organizzata da LEGAMBIENTE,un'associazione nata nel 1980, con lo scopo di tutelare l'ambiente.
Questa mostra mette in risalto soprattutto l'agricoltura vale a dire l'attività umana che consiste nella coltivazione di varie speci vegetali.
Esistono più tipi di agricoltura,una delle più note è quella BIOLOGICA.Questa agricoltura ha un basso impatto ambientale perchè usa unicamente sostanze organiche e naturali che sfruttano al massimo la naturale fertilità del terreno;quando invece devono difendere le culture dai nemici usano insetti predatori. Esclude inoltre anche l'uso di (OGM) che sono dei semi geneticamente modificati in laboratori.Questo permette al seme di avere caratteristiche appartenenti a diversi semi che poi unite tra loro generano un seme con tutte esse.
Nonostante l’agricoltura biologica cerchi di limitare queste situazioni, l’uomo continua costantemente ad immettere nel terreno diserbanti, fertilizzanti e pesticidi, che provocano l’inquinamento del suolo, dell’acqua, dell’aria e di conseguenza anche degli esseri umani che si nutrono dei prodotti, infatti in agricoltura biologica, vengono utilizzati i lombrichi: essi, sono piccoli animaletti chiamati BIO INDICATORI, essi vivono sottoterra, e scavano gallerie sotterranee, in modo da muovere il terreno; ci sono poi dei piccoli insettini, le COCCINELLE, che sostituiscono i prodotti sintetici: esse sono molto importanti perché si nutrono di AFIDI.
Molto spesso, nei contenitori dei prodotti che compriamo, viene scritto “prodotto biologico”, anche se NON sappiamo perfettamente se è così;per verificare se un prodotto sia veramente 100% biologico si può capire della confezione, che dovrebbe illustrare una spiga di grano composta da 12 stelle su sfondo verde.
Poi, conosciamo l’AGRICOLTURA IDROPONICA, che sarebbe un’agricoltura fuori dal suolo, infatti la terra è costituita da uno strato di argilla. La pianta è irrigata con una soluzione nutritiva composta da acqua e composti dispensabili ad apportare tutti gli elementi indispensabili alla normale nutrizione minerale. La tecnica è anche conosciuta con il nome di “idrocoltura”. Questo nuovo tipo di agricoltura, presenta anche dei vantaggi, per esempio, si utilizza meno acqua, poi l’utilizzo di diserbanti è assente, mentre l’utilizzo di antiparassitari è ridotto.
Esiste anche l'agricoltura CONVENZIONALE,questa agricoltura è molto usata dalle fabbriche perchè devono produrre molto senza preoccuparsi troppo di usare pesticidi.Così facendo,a volte le fabbriche eliminano anche insetti non nocivi alla pianta.
Inoltre si può trovare anche l'agricoltura INTEGRATA,essa fa un uso limitato di pesticidi ,sfruttando al massimo le sostanze naturali come concimi organici oppure quando ci sono insetti dannosi usano insetti predatori,come fa d'altronde l'agricoltura biologica.Quando però questo trattamento non basta si inerviene chimicamente con la lotta guidata,cioè con l'uso di FITOFARMACI a bassa tossicità che combattono una sola specie dannosa.
L’agricoltura è anche caratterizzata dal tipo di terreno in cui si coltiva. Esistono infatti vari tipi di terreni, tra i quali:
-terreno argilloso: qui si possono coltivare piante con radici lunghe, che servono anche a far mantenere il terreno compatto, evitando frane;
-terriccio: dove si coltivano piante con radici corte;
-sabbia: dove troviamo prevalentemente cactus, e piante che hanno bisogno del calore per crescere;
-terreno ghiaioso: si trova per lo più in montagna, in questo tipi di terreno, crescono piante aromatiche.
CAMILLA MANENTI 2^C
GLOSSARIO
RispondiEliminaLEGAMBIENTE= Legambiente è un'associazione ambientalista italiana , era conosciuta inizialmente come Lega per l'Ambiente, ma nel 1992, nel corso del IV Congresso nazionale tenutosi a Parma, ha modificato il nome in Legambiente per evitare confusione con altri movimenti.
ECOSISTEMA= Un ecosistema è una porzione di biosfera (ovvero l'insieme dell'idrosfera, atmosfera e litosfera delimitata naturalmente) in cui abitano gli organismi animali e vegetali che interagiscono tra loro e con l'ambiente che li circonda. Esso è costituito essenzialmente da un ecotopo e da una (o più) biocenosi inserite in un particolare ambiente climatico. Il termine "ecosistema" si deve all'ecologo inglese Arthur Tansley che lo formulò nel 1935.
BIODIVERSITA= La diversità biologica o biodiversità in ecologia è la molteplicità di organismi viventi, nelle loro diverse forme, e dei rispettivi ecosistemi. Essa comprende l'intera variabilità biologica: di geni, specie, nicchie ecologiche ed ecosistemi. Le risorse genetiche sono considerate la componente determinante della biodiversità all'interno di una singola specie.
CAMILLA MANENTI 2^C
BIOINDICATORI=Con il termine indicatore biologico si intende una specie animale, pianta o fungo , particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema.
AFIDI= Gli Afidi o pidocchi delle piante sono una superfamiglia di insetti fitomizi.
OGM= Un organismo geneticamente modificato (OGM) è un organismo vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica, che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici.
AGRICOLTURA=è l'attività umana che consiste nella coltivazione di specie vegetali. La finalità principale dell'agricoltura è quella di ottenere prodotti dalle piante,da utilizzare a scopo alimentare e non, ma sono possibili anche altre finalità che non prevedano l'asportazione dei prodotti.
Tradizionalmente, nella cultura italiana, l'agricoltura è popolarmente riferita allo sfruttamento delle risorse vegetali a fini alimentari, mentre lo sfruttamento delle corrispondenti risorse di origine animale, l'allevamento, ne è quasi ritenuta antitetica.
AGRICOLTURA BIOLOGICA=è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati(OGM).
ALLEVAMENTO =è l'attività di custodire, far crescere ed opportunamente riprodurre animali in cattività, totale o parziale, per ricavarne cibo, pelli, pellicce, lavoro animale e commercio degli stessi.
HUMUS=è un componente chimico del terreno. È pedologicamente omogeneo, di colore bruno e formato da prodotti di vario grado di polimerizzazione, frutto della degradazione e rielaborazione della sostanza organica del terreno. L'humus rappresenta la parte più attiva, sotto l'aspetto chimico e fisico, della sostanza organica del terreno e interagisce con la frazione minerale e con la soluzione circolante influenzando leproprietà chimiche e fisiche del terreno.
PESTICIDA=sostanza naturale o chimica usata in agricoltura per distruggere insetti, parassiti, topi, piante infestanti o altro che possa danneggiare le coltivazioni.
Durante questi mesi a scuola , abbiamo parlato molto di alimentazione e tutto ciò che riguarda il campo alimentare; abbiamo iniziato con la visita a EXPO Milano 2015, che è stata un’esperienza fantastica che mi permesso di ampliare maggiormente il mio interesse per l’alimentazione, e il sapere rispetto agli argomenti trattati in classe. Adesso siamo arrivati quasi alla fine di questo lungo percorso (in cui abbiamo studiato gli alimenti, l’ agricoltura ed anche l’apparato digerente), infatti proprio martedì 24 novembre, siamo andati al CEA(Centro di Educazione Ambientale) a Urbino, dove si teneva una mostra agroalimentare, che ha fatto il giro d’Italia; è stata creata da LEGAMBIENTE, che è un’associazione ambientalista italiana, nata nel 1980, ed ha preso il nome di lega per l’ambiente, poi nel 1992, ha cambiato il nome in Legambiente, per non essere confusa con altri movimenti. In questo progetto del CEA, abbiamo parlato molto dell’agricoltura; ma che cosa è l’agricoltura? Spesso quando sentiamo parlare di agricoltura, pensiamo alla coltivazione dei cereali, della frutta e dei vegetali, mentre invece, essa comprende anche l’allevamento degli animali; l’agricoltura si distingue in: AGRICOLTURA BIOLOGICA: essa è un tipo di agricoltura che sfrutta la naturale fertilità del suolo , e vuole promuovere la biodiversità nell’ambiente in cui opera, escludendo l’uso di prodotti sintitici e OGM (Organismi Geneticamente Modificati), che sono degli organismi che contengono un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di INGEGNERIA GENETICA, che consente nell’aggiunta, nello scarto o nella modifica di elementi genici. Nonostante l’agricoltura biologica cerchi di limitare queste situazioni, l’uomo continua costantemente ad immettere nel terreno diserbanti, fertilizzanti e pesticidi, che provocano l’inquinamento del suolo, dell’acqua, dell’aria e perfino degli esseri umani, che si nutrono di alimenti inquinati; infatti in agricoltura biologica, vengono utilizzati i lombrichi: essi, sono piccoli animaletti chiamati BIO INDICATORI(ovvero indicatori di vita), che si muovono grazie a movimenti peristaltici, che consistono nell’allungamento e nella contrazione del loro corpo, inoltre essi vivono sottoterra, e scavano gallerie sotterranee, in modo da smistare (anche se molto lentamente) il terreno; ci sono poi dei piccoli insettini che sostituiscono i prodotti sintetici, che sono le coccinelle: esse sono molto importanti perché si nutrono dai 2000 ai 3000 AFIDI(pidocchi delle piante)al giorno. Inoltre durante una pioggia, le sostanze chimiche, spinte dall’acqua, vanno a finire nei canali di acqua sotterranei(falde acquifere); esse sono in contatto con: fiumi, laghi e mari, che vengono inquinati, e a loro volta, si inquina anche la flora e la fauna che vive attorno ad essi. Per esempio, nei mari, l’acqua inquinata, porta ad una conseguenza molto grave: l’EUTROFIZZAZIONE, essa consiste nell’abbondanza di sostanze nutritive in un determinato ambiente, in particolare di nitriti e fosfati; tutto ciò è causato dall’abuso di fertilizzanti, alcuni tipi di detersivo e gli scarichi industriali; di conseguenza vi è un aumento di alghe nell’acqua.
RispondiEliminaSOFIA DUCCI 2C°
Ci ha fatto vedere anche un video che passo per passo spiegava come l’uomo industrializzava una terra che,magari originariamente era molto fertile costruendo sentieri e strade fino ad arrivare a grandi metropoli. Il risultato finale secondo il video dovrebbe essere il verde che conquista la metropoli formando una citta-verde,metà città e metà metropoli.
RispondiEliminaIn seguito ci ha spiegato la spesa biologica,cioè una spesa completamente fatta da prodotti biologici,contrassegnati dalla “fogliolina verde”dietro alla confezione.
Ci ha spiegato anche il concetto di OGM,(organismi geneticamente modificati) che sono dei semi messi insieme per formare un seme migliore,che soddisfi i clienti che poi lo devono comprare. Ho scoperto molto cose che non sapevo e sono felice di avere passato questa giornata interessante.
sofia Ducci 2°C
GLOSSARIO:
RispondiEliminaLEGAMBIENTE: Legambiente è un'associazione ambientalista italiana , era conosciuta inizialmente come Lega per l'Ambiente, ma nel 1992, nel corso del IV Congresso nazionale tenutosi a Parma, ha modificato il nome in Legambiente per evitare confusione con altri movimenti.
ECOSISTEMA: Un ecosistema è una porzione di biosfera (ovvero l'insieme dell'idrosfera, atmosfera e litosfera delimitata naturalmente) in cui abitano gli organismi animali e vegetali che interagiscono tra loro e con l'ambiente che li circonda. Esso è costituito essenzialmente da un ecotopo (componente abiotica) e da una (o più) biocenosi (componente biotica) inserite in un particolare ambiente climatico. Il termine "ecosistema" si deve all'ecologo inglese Arthur Tansley che lo formulò nel 1935.[1]
BIODIVERSITA’: La diversità biologica o biodiversità in ecologia è la molteplicità di organismi viventi, nelle loro diverse forme, e dei rispettivi ecosistemi. Essa comprende l'intera variabilità biologica: di geni, specie, nicchie ecologiche ed ecosistemi. Le risorse genetiche sono considerate la componente determinante della biodiversità all'interno di una singola specie.[1]
BIOINDICATORI: Con il termine indicatore biologico (o bioindicatore o specie indicatrice) si intende una specie animale, pianta o fungo , particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema.
AFIDI: Gli Afidi o pidocchi delle piante (Aphidoidea GEOFFROY, 1762) sono una superfamiglia di insetti fitomizi compresi nell'ordine Rhynchota (sottordine Homoptera, sezione Sternorrhyncha).
OGM: Un organismo geneticamente modificato (OGM) è un organismo vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica, che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici
sofia ducci 2C°
RICERCA DI CHIARA talozzi
RispondiEliminaIL 24/11/15 siamo andati alla cea(centro di educazione ambientale).Abbiamo osservato che l'agri-coltura è un’attività umana,ed è l’insieme delle tecniche per coltivare il terreno in modo da ottenere i prodotti utili all’uomo. Inoltre ci hanno spiegato che Alcuni fattori influenzano l’agricoltura il primo è l’ambiente,cioè il clima ed il terreno. Nel corso del tempo, gli interventi da parte dell’uomo, sono diventati così profondi e radicali da apparire talvolta come una violazione dei ritmi e delle leggi della natura stessa: l’uso indiscriminato dei prodotti chimici quali concimi e prodotti fitosanitari, hanno portato all’inquinamento del suolo e delle falde acquifere, inoltre , l'uso degli OGM (organismi geneticamente modificati) è un'altra forzatura che l’uomo ha esercitato al fine dello sfruttamento dei prodotti del terreno a scapito della propria salute e dell’ambiente
Successivamente abbiamo notato la differenza tra l’agricoltura biologica e quella idroponica
-l’agricoltura biologica è un’ agricoltura che non usa sostanze chimiche
- l’agricoltura idroponica:che attraverso delle luci riproduce la luce del sole e usa l’acqua. Agricoltura che permette quindi di coltivare in tutti i posti,anche in quelli che non permettono un determinato tipo di agricolture
In seguito ci hanno parlato del lombrico e della coccinella
-il lombrico scava lunghe gallerie, dando così aria alla terra e alle radici come un piccolo aratro, permettendo inoltre all’acqua di arrivare fino alle radici
- la coccinella è golosa di afidi può mangiarne dai 2000 ai 3000 al giorno
Infine abbiamo osservato i vari tipi di suolo:
• il suolo sabbioso, molto permeabile, è generalmente povero di sostanze nutritive, è po-co fertile vi crescono solo le piante dotate di radici lunghe , capaci di assorbire l'acqua
• il suolo argilloso, poco permeabile, trattiene l'acqua e per questo motivo è abbastanza fertile; è molto compatto e vi crescono piante con radici brevi e sottili.
• il suolo calcareo, discretamente permeabile, è generalmente fertile, perchè trattiene il calcio, elemento indispensabile alla vita delle piante. E' particolarmente adatto alla col-tivazione delle leguminose, dell' ulivo e della vite.
• Il suolo umifero, è generalmente umido, perchè l'humus assorbe e trattiene l'acqua, è molto fertile e adatto a qualsiasi tipo di coltivazione
Ognuno di questi tipi di suolo presenta delle caratteristiche che dipendono soprat-tutto da un'importante proprietà delle sostanze che li compongono la permeabilità
È stato molto utile fare questa gita alla casa delle vigne perché ho imparato molte nuove cose
RELAZIONE SULL’ALIMENTAZIONE
RispondiEliminaIl 24/11/2015 accompagnati dal prof Dini e dalla prof Ricci siamo andati alla centro di educazione ambientale ( C. E. A. ) a vedere una mostra agro-alimentare organizzata da Legambiente , che aveva come tema l’alimentazione : un argomento che abbiamo trattato molto in quel periodo scolastico. Era al C. E. A. solo in quel periodo perché era stata a EXPO fino a poco tempo prima e in quel momento stava facendo fatto “il giro di Italia” dal sud fino al nord Italia.
Una volontaria ha iniziato a parlare dell’agricoltura dicendo che comprende anche l’allevamento cioè accudire e far riprodurre animali per poi ricavarne pelle carne … e dividendola in biologica cioè che sfrutta la fertilità naturale del terreno e cerca di ridurre l’uso di OGM ( organismi geneticamente modificati) , nella quale i fertilizzanti sono naturali ovvero le coccinelle che mangiano gli afidi (dai 2000 ai 3000 al giorno) e in agricoltura idroponica:nei terrai (che ci ha mostrato)con l’uso di acqua e di luci che riproducono quella del sole ,ci ha anche detto che queste sono solo alcuni dei tipi di agricolture.
Ci ha poi detto che quelli che noi chiamiamo vermi in realtà si chiamano bio - indicatori ovvero indicatori di vita e il loro movimento di contrarsi e allungarsi è detto peristaltico;attraverso il quale smuovono il terreno
Sempre riguardo all’agricoltura ci ha parlato dei vari tipi di terreno consigliati per determinati tipi di piante che sono i seguenti :
-terreno argilloso, caratteristiche : forma dei pallini se ha molta acqua ed è impermeabile; piante: con radici lunghe
-terriccio, caratteristiche :se perde sostanze nutritive per via del clima, diventa sabbia, piante con radici corte
-sabbia,prevalentemente piante grasse che anno bisogno del calore e di poca acqua per crescere
-terreno ghiaioso,caratteristiche : si trova al mare o in montagna, piante: aromatiche come il rosmarino o spezie o muschi
-l ’humus invece è formato dalle feci dei lombrichi( che sono ricche di sostanze nutritive) ed è fertile per qualsiasi tipo di pianta
Ci ha poi mostrato un video che illustrava come una semplice fattoria di campagna con intervento dell’uomo nel tempo si è trasformata prima in un paesino con poche strade fino a diventare una vera e propria metropoli senza nemmeno uno spazio verde, mostrava anche come sarebbe l’equilibrio perfetto tra natura e industrializzazione che sarebbe una città con magari meno palazzi e più parchi con piccoli orti condominiali sul tetto dei palazzi.
Parlando di alimentazione ma rimanendo collegati con l’agricoltura biologica abbiamo parlato dei cibi a marchio biologico e la volontaria ci ha spiegato che questi prodotti hanno un simbolo verde con disegnato una spiga di grano sulla confezione per distinguerli, io le ho chiesto come riconoscere se il marchio fosse autentico e lei mi ha risposto che hanno superato più test e prove di noi in tutti i nostri anni scolastici per averlo.
Ci ha spiegato in fine che la parte del grano che non viene raccolta viene utilizzata come concime .
Il complesso era molto interessante, a parer mio soprattutto il discorso sui prodotti biologici
REGINI CLAUDIO 2. C
GLOSSARIO
RispondiEliminaLEGAMBIENTE: associazione ambientalista italiana erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare che si sviluppò in Italia e in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni settanta.
AFIDI: insetti emitteri, detti comunemente gorgoglioni o pidocchi delle piante, con corpo piccolo e molle, con o senza ali
BIO-INDICATORI: una specie animale, pianta o fungo particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema.
O. G. M.: è un organismo vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica, che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici
IMPERMEABILE: che non si lascia attraversare dai liquidi
HUMUS: agricoltura lo strato superficiale del terreno boschivo poco compatto, di aspetto terroso o fibroso, di colore bruno nerastro, costituito dal miscuglio molto fertile di sostanze organiche in decomposizione specialmente di origine vegetale, che costituisce la parte essenziale del terreno agrario
BIOLOGICO: che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi
CONCIME:
sostanza fertilizzante naturale o artificiale, usata in agricoltura
CLIMA:l 'insieme delle condizioni atmosferiche locali da cui dipende la vita delle piante, degli animali, dell'uom
IDROPONICA una delle tecniche di coltivazione fuori suolo: la terra è sostituita da un substrato inerte. La pianta viene irrigata con una soluzione nutritiva composta dall'acqua e dai composti (per lo più inorganici) necessari ad apportare tutti gli elementi indispensabili alla normale nutrizione minerale.
REGINI CLAUDIOI 2.C
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RispondiEliminaGLOSSARIO
RispondiEliminaLEGAMBIENTE: associazione ambientalista italiana erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare che si sviluppò in Italia e in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni settanta.
AFIDI: insetti emitteri, detti comunemente gorgoglioni o pidocchi delle piante, con corpo piccolo e molle, con o senza ali
BIO-INDICATORI: una specie animale, pianta o fungo particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema.
O. G. M.: è un organismo vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica, che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici
IMPERMEABILE: che non si lascia attraversare dai liquidi
HUMUS: agricoltura lo strato superficiale del terreno boschivo poco compatto, di aspetto terroso o fibroso, di colore bruno nerastro, costituito dal miscuglio molto fertile di sostanze organiche in decomposizione specialmente di origine vegetale, che costituisce la parte essenziale del terreno agrario
BIOLOGICO: che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi
matteo fanelli 2 c
La classe,la 2°C siamo andati al CEA (centro educazione ambientale)di Urbino, anche detta “casa delle vigne”.
RispondiEliminaArrivati, Chiara,una volontaria ci ha accolto e ha cominciato a dire cosa avremmo visto. Ci ha spiegato che avremmo visto una mostra agro-alimentare,messa in mostra anche all’EXPO di Milano e poi portata a Urbino. All’inizio ci ha spiegato cosa fosse l’agricoltura,dicendoci che non era solo il coltivare i campi,ma anche l’allevamento del bestiame e ha approfondito dicendo che non esiste solo un tipo di agricoltura,ma ne esistono 2 tipi:
- l’agricoltura biologica:che non usa sostanze chimiche(fertilizzanti);
- l’agricoltura idroponica:che attraverso delle luci riproduce la luce del sole e usa l’acqua. Agricoltura che permette quindi di coltivare in tutti i posti,anche in quelli che non permettono un determinato tipo di agricolture.
Dopo che Chiara ci ha spiegato questa cosa siamo passati all’osservazione del terrario,che consiste in una semplice cassetta ripiena di terra. Sopra la terra c’erano delle foglie di insalata. Una volta osservato lei ci ha spiegato quali erano gli ”esserini” che lo popolavano. Tra questi c’erano i lombrichi:BIOINDICATORI di vita che portavano la terra in superficie fino in fondo tramite il loro movimento PERISTALTICO,e attraverso le sue feci arricchisce il terreno,creando l’UMUS. C’è anche la coccinella,che popola il terrario mangiando dai 2000 ai 3000 parassiti al giorno.
Dopo averci fatto vedere questo terrario ci portò a fare vedere i vari tipi di terreno che popolano il mondo. Erano 4 tipi:
-il terreno argilloso,che non lascia passare l’acqua,è quindi impermeabile.
-il terriccio
-il terreno sabbioso:condizionato dal clima.
-il terreno ghiaioso:sul quale crescono molte piante aromatiche.
Ci ha spiegato poi cosa era il paesaggio,cioè tutte le cose che ci circondano,industriali e naturali.
Ci ha fatto vedere anche un video che passo per passo spiegava come l’uomo industrializzava una terra che,magari originariamente era molto fertile costruendo sentieri e strade fino ad arrivare a grandi metropoli. Il risultato finale secondo il video dovrebbe essere il verde che conquista la metropoli formando una citta-verde,metà città e metà metropoli.
In seguito ci ha spiegato la spesa biologica,cioè una spesa completamente fatta da prodotti biologici,contrassegnati dalla “fogliolina verde”dietro alla confezione.
Ci ha spiegato anche il concetto di OGM,(organismi geneticamente modificati) che sono dei semi messi insieme per formare un seme migliore,che soddisfi i clienti che poi lo devono compraree stata una giornata molto interessante e bella
matteo fanelli 2 c
GLOSSARIO C.E.A SOHAIL BAHAJI
RispondiEliminaLEGAMBIENTE: associazione ambientalista italiana erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare che si sviluppò in Italia e in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni settanta.
O. G. M.: è un organismo vivente che possiede un patrimonio genetico modificato tramite tecniche di ingegneria genetica, che consentono l'aggiunta, l'eliminazione o la modifica di elementi genici
IMPERMEABILE: che non si lascia attraversare dai liquidi
HUMUS: agricoltura lo strato superficiale del terreno boschivo poco compatto, di aspetto terroso o fibroso, di colore bruno nerastro, costituito dal miscuglio molto fertile di sostanze organiche in decomposizione specialmente di origine vegetale, che costituisce la parte essenziale del terreno agrario
BIOLOGICO: che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi
CONCIME:
sostanza fertilizzante naturale o artificiale, usata in agricoltura
CLIMA:l 'insieme delle condizioni atmosferiche locali da cui dipende la vita delle piante, degli animali, dell'uom
IDROPONICA una delle tecniche di coltivazione fuori suolo: la terra è sostituita da un substrato inerte. La pianta viene irrigata con una soluzione nutritiva composta dall'acqua e dai composti (per lo più inorganici) necessari ad apportare tutti gli elementi indispensabili alla normale nutrizione minerale.
BIO-INDICATORI: una specie animale, pianta o fungo particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema
SOHAILBAHAJI
SOHAIL BAHAJI CLASSE 2 C
RispondiEliminaIL 24/11/15 siamo andati alla cea(centro di educazione ambientale).Abbiamo osservato che l'agri-coltura è un’attività umana,ed è l’insieme delle tecniche per coltivare il terreno in modo da ottenere i prodotti utili all’uomo. Inoltre ci hanno spiegato che Alcuni fattori influenzano l’agricoltura il primo è l’ambiente,cioè il clima ed il terreno. Nel corso del tempo, gli interventi da parte dell’uomo, sono diventati così profondi e radicali da apparire talvolta come una violazione dei ritmi e delle leggi della natura stessa: l’uso indiscriminato dei prodotti chimici quali concimi e prodotti fitosanitari, hanno portato all’inquinamento del suolo e delle falde acquifere, inoltre , l'uso degli OGM (organismi geneticamente modificati) è un'altra forzatura che l’uomo ha esercitato al fine dello sfruttamento dei prodotti del terreno a scapito della propria salute e dell’ambiente
Successivamente abbiamo notato la differenza tra l’agricoltura biologica e quella idroponica
-l’agricoltura biologica è un’ agricoltura che non usa sostanze chimiche
- l’agricoltura idroponica:che attraverso delle luci riproduce la luce del sole e usa l’acqua. Agricoltura che permette quindi di coltivare in tutti i posti,anche in quelli che non permettono un determinato tipo di agricolture
In seguito ci hanno parlato del lombrico e della coccinella
-il lombrico scava lunghe gallerie, dando così aria alla terra e alle radici come un piccolo aratro, permettendo inoltre all’acqua di arrivare fino alle radici
- la coccinella è golosa di afidi può mangiarne dai 2000 ai 3000 al giorno
Infine abbiamo osservato i vari tipi di suolo:
• il suolo sabbioso, molto permeabile, è generalmente povero di sostanze nutritive, è po-co fertile vi crescono solo le piante dotate di radici lunghe , capaci di assorbire l'acqua
• il suolo argilloso, poco permeabile, trattiene l'acqua e per questo motivo è abbastanza fertile; è molto compatto e vi crescono piante con radici brevi e sottili.
• il suolo calcareo, discretamente permeabile, è generalmente fertile, perchè trattiene il calcio, elemento indispensabile alla vita delle piante. E' particolarmente adatto alla col-tivazione delle leguminose, dell' ulivo e della vite.
• Il suolo umifero, è generalmente umido, perchè l'humus assorbe e trattiene l'acqua, è molto fertile e adatto a qualsiasi tipo di coltivazione
Ognuno di questi tipi di suolo presenta delle caratteristiche che dipendono soprat-tutto da un'importante proprietà delle sostanze che li compongono la permeabilità
È stato molto utile fare questa gita alla casa delle vigne perché ho imparato molte nuove cose
SOHAIL BAHAJI
SOHAIL BAHAJI CLASSE 2 C
RispondiEliminaIL 24/11/15 siamo andati alla cea(centro di educazione ambientale).Abbiamo osservato che l'agri-coltura è un’attività umana,ed è l’insieme delle tecniche per coltivare il terreno in modo da ottenere i prodotti utili all’uomo. Inoltre ci hanno spiegato che Alcuni fattori influenzano l’agricoltura il primo è l’ambiente,cioè il clima ed il terreno. Nel corso del tempo, gli interventi da parte dell’uomo, sono diventati così profondi e radicali da apparire talvolta come una violazione dei ritmi e delle leggi della natura stessa: l’uso indiscriminato dei prodotti chimici quali concimi e prodotti fitosanitari, hanno portato all’inquinamento del suolo e delle falde acquifere, inoltre , l'uso degli OGM (organismi geneticamente modificati) è un'altra forzatura che l’uomo ha esercitato al fine dello sfruttamento dei prodotti del terreno a scapito della propria salute e dell’ambiente
Successivamente abbiamo notato la differenza tra l’agricoltura biologica e quella idroponica
-l’agricoltura biologica è un’ agricoltura che non usa sostanze chimiche
- l’agricoltura idroponica:che attraverso delle luci riproduce la luce del sole e usa l’acqua. Agricoltura che permette quindi di coltivare in tutti i posti,anche in quelli che non permettono un determinato tipo di agricolture
In seguito ci hanno parlato del lombrico e della coccinella
-il lombrico scava lunghe gallerie, dando così aria alla terra e alle radici come un piccolo aratro, permettendo inoltre all’acqua di arrivare fino alle radici
- la coccinella è golosa di afidi può mangiarne dai 2000 ai 3000 al giorno
Infine abbiamo osservato i vari tipi di suolo:
• il suolo sabbioso, molto permeabile, è generalmente povero di sostanze nutritive, è po-co fertile vi crescono solo le piante dotate di radici lunghe , capaci di assorbire l'acqua
• il suolo argilloso, poco permeabile, trattiene l'acqua e per questo motivo è abbastanza fertile; è molto compatto e vi crescono piante con radici brevi e sottili.
• il suolo calcareo, discretamente permeabile, è generalmente fertile, perchè trattiene il calcio, elemento indispensabile alla vita delle piante. E' particolarmente adatto alla col-tivazione delle leguminose, dell' ulivo e della vite.
• Il suolo umifero, è generalmente umido, perchè l'humus assorbe e trattiene l'acqua, è molto fertile e adatto a qualsiasi tipo di coltivazione
Ognuno di questi tipi di suolo presenta delle caratteristiche che dipendono soprat-tutto da un'importante proprietà delle sostanze che li compongono la permeabilità
È stato molto utile fare questa gita alla casa delle vigne perché ho imparato molte nuove cose
SOHAIL BAHAJI
Il giorno 24 Novembre siamo andati al Cea di Urbino per una mostra che prima era all’Expo e a girato per tutta l’Italia: in Sicilia ecc… e sono riusciti a portarla anche a Urbino per dare l’opportunità anche agli abitanti e studenti delle varie scuole li vicino di poterla vedere.
RispondiEliminaAbbiamo imparato molto da questa esperienza che ha approfondito il lavoro fatto in classe sull’alimentazione e le cose che abbiamo visto e che ci hanno spiegato all’Expo di Milano. Abbiamo parlato:
della alimentazione che serve per produrre i cibi che mangiamo, ma si parla anche d’allevamento, solo che, spesse volte, nei prodotti che compriamo nei negozi, vengono messi prodotti chimici, come i fertilizzanti dove, usati per coltivare, inquinano l’aria, l ‘acqua soprattutto nel nostro corpo, quando lo ingeriamo.
poi abbiamo parlato dei lombrichi che sono animali bioindicatori (bio = vita e indicatori = indicatori di vita) cioè dove ci sono loro vuol dire che c è vita perché stanno solo dove il territorio è buono e non ci sono elementi tossici. i lombrichi strisciano nel terreno per mescolarlo ma mettendoci molto tempo, il movimento è a periscaltico cioè si allunga davanti e trascina il didietro poi i lombrichi formano l’umus ( si trova nella terra dove camminiamo ma per piccola parte = 1%) sarebbero i suoi escrementi
- abbiamo anche parlato della coccinella affida 3000 afidi al giorno
- inoltre dei vari tipi di terreno:
1) il terreno argilloso dove ci si coltiva dei prodotti con le radici lunghe per andare in profondità e tenere fermo il terreno
2) terriccio normale dove si coltivano i prodotti con radici corte perché non c’è bisogno di tenerlo fermo perché è ben compatto
3) terreno sabbioso, dove si pianta il cactus
4 ) terreno roccioso lo troviamo nelle spiagge rocciose dove si pianta il rosmarino
-poi abbiamo parlato del angolo della spesa, per esempio il riso, dobbiamo cercare di non comprarlo con la confezione di plastica ma preferibilmente in carta perché la plastica contiene sostanze nocive.
dobbiamo cercare di comprare i prodotti dove c’è scritto che vengono da un luogo vicino a dove abitiamo, perché viene trasportato in aerei, navi ed auto che sono sporche e che per percorre il viaggio producono gas nocivi.
• poi dell’agricoltura biologica che è un metodo di produzione conosciuto per il fatto che vieta l’uso dei prodotti chimici di sintesi (concimi, antiparassitari, anticrittogamici, diserbanti).Gli agricoltori che adottano questo tipo di conduzione agricola devono rispettare un disciplinare di coltivazione, che è uguale in tutto il territorio dell’Unione Europea e assoggettarsi alle visite degli ispettori di un Organismo di Controllo conosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. L’allegato I del regolamento CEE detta le norme tecniche di produzione:
la fertilità e l’attività biologica del suolo devono essere mantenute o aumentate in primo luogo mediante la coltivazione di leguminose, di colture da sovescio o di vegetali aventi apparato radicale profondo, nell’ambito di un adeguato programma di rotazione pluriennale;
la difesa fitosanitaria ha carattere preventivo e si impernia sulla scelta di specie e varietà adeguate, appropriati programmi di rotazione colturale, lotta meccanica e biologica.
Quando il metodo di coltivazione biologica è correttamente applicato le produzioni sono confrontabili con quelle ottenute con il metodo convenzionale, il quale normalmente ha trascurato la buona pratica agricola, degradando la fertilità dei suoli marchigiani, come si desume dai dati del laboratorio agrochimico dell’ASSAM, (pubblicazione: Dall’analisi del Terreno al consiglio di concimazione – anno 2001).
Alice Scansalegna
Dietro la spinta di iniziative pionieristiche di produzione e trasformazione, nate agli inizi degli anni ’80, gli agricoltori biologici marchigiani hanno potuto cimentarsi in questa loro attività già da quella data crescendo sia in numero che in esperienza. In questo ha avuto un ruolo importante l’Ente pubblico (Regione, Province e Comuni) che ha destinato a questo settore finanziamenti per compensare gli effetti positivi sull’ambiente prodotti dall’agricoltura biologica. L’impatto minore dell’agricoltura biologica sull’ambiente, intuibile dalla sua definizione, sono stati riconosciuti da studi scientifici anche recenti, come, per esempio, la ricerca della Washington State University, pubblicata da “Nature” nel 2001, che, confrontando 5 anni di analisi tra agricoltura biologica, convenzionale e integrata, mette in evidenza la maggiore sostenibilità, efficienza energetica e redditività dell’agricoltura biologica.
RispondiElimina-Poi la rotazione triennale delle colture che è una tecnica agricola diffusa in varie zone di Europa a partire dalla zona del alto medioevo e del 5 secolo, in sostituzione all’ avvicendamento biennale. L’introduzione di tali pratiche viene comunemente indicata nei paesi nord- occidentali intorno al X secolo. In un anno nel primo territorio veniva piantato il grano, e nel secondo i legumi e il terzo viene lasciato a maggese (ossia a riposo). Il secondo anno il terreno che occupa il grano viene lasciato a maggese, il quello dei legumi il grano e quello che era vuoto nel primo anno i legumi. Nel terzo anno il primo terreno veniva seminato con legumi, il secondo a maggese e il terzo seminato a grano
Alice Scansalegna
GLOSSARIO
RispondiEliminaALIMENTAZIONE: l’alimentazione consiste nell’assunzione da parte di un organismo, degli alimenti indispensabili al metabolismo e alle funzioni vitali quotidiane e prende in considerazione tutte le trasformazioni fisiche e chimiche degli alimenti assunti.
AFIDI: gli afidi o pidocchi delle piante sono una grande famiglia di insetti che mangiano e distruggono quello che gli uomini piantano
DISERBANTI: i diserbanti, detti anche erbicidi, sono sostanze utilizzate per il controllo delle malerbe o piante infestanti. Gli erbicidi più comuni sono i composti chimici di sintesi, spesso xenobionti ossia chimicamente estranei, ai composti naturalmente presenti negli esseri viventi.
PESTICIDI: sono prodotti destinati a distruggere o tenere sotto controllo qualsiasi organismo nocivo, oppure impedire o prevenire i danni, nelle fasi di produzione, lavorazione, conservazione, trasporto e commercializzazione dei raccolti, degli alimenti, del legname nonché è riferibile ai prodotti per il controllo di insetti e acari o altri organismi del settore animale. Non da ultimo, alle sostanze impiegate sulle piante per regolarne la crescita, diradare i frutti o impedire la caduta precoce.
LEGUMINOSA: le leguminose o febacee fanno parte della famiglie delle cotiledoni dell’ordine delle Fabeles. -SABBIOSO:iniziamente,magari,non era un terreno sabbioso,ma le condizioni climatiche sfavorevoli,lo hanno trasformato. Pur essendo molto difficile,ci si è riusciti ad adattare,e in esso si coltivano per esempio i cactus.
-GHIAIOSO:si trova spesso vicino alle rocce o vicino al mare; sopra questo crescono il muschio,ma anche alcune piante aromatiche,come il rosmarino
ALICE SCANSALEGNA
RICERCA CEA VITO PALAZZETTI
RispondiEliminaMolti prodotti quotidiani possono provenire dall’agricoltura biologica, verdure, cereali, carne, formaggi, uova, cotone. Ciò che li rende bio è il modo con cui sono stati cresciuti, trasformati e poi certificati. Non si fa uso di fertilizzanti o pesticidi di sintesi bensì si favorisce lo sviluppo di insetti utili, si prediligono varietà rustiche, autoctone o più resistenti alle malattie, si applica il criterio dell'alternanza delle coltivazioni per non impoverire il terreno come invece accade nelle monocolture intensive. Gli allevatori non usano ormoni, antibiotici, e agli animali si garantiscono mangimi naturali e spazi aperti. Ma non è un’agricoltura imbelle: si possono usare antiparassitari naturali e sistemi che impediscono la riproduzione degli insetti nocivi, si arricchisce il terreno con letame o compost, si praticano pacciamatura, sovescio, associazioni sinergiche di piante. Risultato, alimenti privi di residui tossici e nutrizionalmente ricchi.
I pionieri dell’agricoltura biologica
Tra i padri ideali dell’agricoltura biologica si possono annoverare l’austriaco Rudolf Steiner, che tenne a Koberwitz, nel 1924, otto lezioni per agricoltori considerate i fondamenti della biodinamica; Sir Albert Howard, scienziato britannico che introdusse nel 1930 l’idea di un’agricoltura consciamente opposta alle tecniche agricole distruttive che allora stavano prendendo piede; e Walter James, Barone di Northbourne, l’agronomo che nel libro Look to the Land del 1940 coniò il termine “organic farming" concependo la fattoria come un’entità vivente.
La prima associazione riconducibile alla difesa dell’ambiente in àmbito agricolo è la Soil Association, fondata nel 1946 in Inghilterra sulla scorta delle preoccupazioni per le implicazioni della meccanizzazione dell’agricoltura dopo la Seconda Guerra mondiale. Il primo passo di una federazione mondiale è invece stato mosso il 5 novembre 1972 a Versailles, quando Roland Chevriot di Nature et Progrés invitò vari pionieri del biologico, tra cui la fondatrice della Soil Association Lady Eve Balfour, Kjell Arman della Svenska Biodynamiska Föreningen, Jerome Goldstein del Rodale Institute e Pauline Raphaely della Soil Association della Repubblica Sudafricana. Lì nacque la International Federation of Organic Agriculture Movements (Ifoam). Ma allora non esistevano leggi, né nazionali né internazionali.
Terreno sabbioso è un suolo composto da oltre 60% di sabbia. Da un punto di vista chimico e mineralogico, la frazione granulometrica prevalente, la sabbia, è rappresentata da minerali di difficile disgregazione come quarzo, feldspati o altri tectosilicati. In suoli relativamente giovani può comunque essere rilevante anche la presenza di un terreno sabbioso.
L'aggettivo sciolto, attribuito a questo terreno, si deve alla scarsa incidenza delle forze di coesione e all'assenza di struttura, che appare sostanzialmente incoerente. L'aggettivo leggero è invece derivato dalla facilità con cui si esegue la lavorazione di questi terreni. In realtà la densità dei terreni sabbiosi, sia apparente sia reale, è superiore a quella dei cosiddetti "terreni pesanti", i terreni argillosi, sia per la minore porosità totale sia per la natura chimica e mineralogica delle particelle primarie.
terreno argilloso o pesante o compatto, in agronomia, è un suolo la cui tessitura è composta da oltre il 40% in argilla sul totale della terra fine. Da un punto di vista chimico e mineralogico, la frazione granulometrica prevalente, l'argilla, è rappresentata da minerali argillosi, silice, idrossidi di ferro e alluminio e dall'humus.
RispondiEliminaRICERCA CEA VITO PALAZZETTI
Molti prodotti quotidiani possono provenire dall’agricoltura biologica, verdure, cereali, carne, formaggi, uova, cotone. Ciò che li rende bio è il modo con cui sono stati cresciuti, trasformati e poi certificati. Non si fa uso di fertilizzanti o pesticidi di sintesi bensì si favorisce lo sviluppo di insetti utili, si prediligono varietà rustiche, autoctone o più resistenti alle malattie, si applica il criterio dell'alternanza delle coltivazioni per non impoverire il terreno come invece accade nelle monocolture intensive. Gli allevatori non usano ormoni, antibiotici, e agli animali si garantiscono mangimi naturali e spazi aperti. Ma non è un’agricoltura imbelle: si possono usare antiparassitari naturali e sistemi che impediscono la riproduzione degli insetti nocivi, si arricchisce il terreno con letame o compost, si praticano pacciamatura, sovescio, associazioni sinergiche di piante. Risultato, alimenti privi di residui tossici e nutrizionalmente ricchi.
I pionieri dell’agricoltura biologica
Tra i padri ideali dell’agricoltura biologica si possono annoverare l’austriaco Rudolf Steiner, che tenne a Koberwitz, nel 1924, otto lezioni per agricoltori considerate i fondamenti della biodinamica; Sir Albert Howard, scienziato britannico che introdusse nel 1930 l’idea di un’agricoltura consciamente opposta alle tecniche agricole distruttive che allora stavano prendendo piede; e Walter James, Barone di Northbourne, l’agronomo che nel libro Look to the Land del 1940 coniò il termine “organic farming" concependo la fattoria come un’entità vivente.
La prima associazione riconducibile alla difesa dell’ambiente in àmbito agricolo è la Soil Association, fondata nel 1946 in Inghilterra sulla scorta delle preoccupazioni per le implicazioni della meccanizzazione dell’agricoltura dopo la Seconda Guerra mondiale. Il primo passo di una federazione mondiale è invece stato mosso il 5 novembre 1972 a Versailles, quando Roland Chevriot di Nature et Progrés invitò vari pionieri del biologico, tra cui la fondatrice della Soil Association Lady Eve Balfour, Kjell Arman della Svenska Biodynamiska Föreningen, Jerome Goldstein del Rodale Institute e Pauline Raphaely della Soil Association della Repubblica Sudafricana. Lì nacque la International Federation of Organic Agriculture Movements (Ifoam). Ma allora non esistevano leggi, né nazionali né internazionali.
Terreno sabbioso è un suolo composto da oltre 60% di sabbia. Da un punto di vista chimico e mineralogico, la frazione granulometrica prevalente, la sabbia, è rappresentata da minerali di difficile disgregazione come quarzo, feldspati o altri tectosilicati. In suoli relativamente giovani può comunque essere rilevante anche la presenza di un terreno sabbioso.
L'aggettivo sciolto, attribuito a questo terreno, si deve alla scarsa incidenza delle forze di coesione e all'assenza di struttura, che appare sostanzialmente incoerente. L'aggettivo leggero è invece derivato dalla facilità con cui si esegue la lavorazione di questi terreni. In realtà la densità dei terreni sabbiosi, sia apparente sia reale, è superiore a quella dei cosiddetti "terreni pesanti", i terreni argillosi, sia per la minore porosità totale sia per la natura chimica e mineralogica delle particelle primarie.
terreno argilloso o pesante o compatto, in agronomia, è un suolo la cui tessitura è composta da oltre il 40% in argilla sul totale della terra fine. Da un punto di vista chimico e mineralogico, la frazione granulometrica prevalente, l'argilla, è rappresentata da minerali argillosi, silice, idrossidi di ferro e alluminio e dall'humus.
GLOSSARIO
RispondiEliminaLEGAMBIENTE:è un'associazione ambientalista italiana erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni settanta. Nata nel 1980 semza fini di lucro e con lo scopo principale di tutelare l'ambiente.
AGRICOLTURA: è l'attività umana che consiste nella coltivazione di specie vegetali. La finalità principale dell'agricoltura è quella di ottenere prodotti dalle piante,da utilizzare a scopo alimentare e non, ma sono possibili anche altre finalità che non prevedano l'asportazione dei prodotti.
Tradizionalmente, nella cultura italiana, l'agricoltura è popolarmente riferita allo sfruttamento delle risorse vegetali a fini alimentari, mentre lo sfruttamento delle corrispondenti risorse di origine animale, l'allevamento, ne è quasi ritenuta antitetica.
AGRICOLTURA BIOLOGICA:è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati(OGM).
ALLEVAMENTO:è l'attività di custodire, far crescere ed opportunamente riprodurre animali in cattività, totale o parziale, per ricavarne cibo, pelli, pellicce, lavoro animale e commercio degli stessi.
BIOINDICATORI: una specie animale, pianta o fungo particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema.Un bioindicatore è un organismo o un sistema biologico usato per valutare una modificazione - generalmente degenerativa - della qualità dell'ambiente.Ad esempio un indicatore biologico è utile per riscontrare una situazione di inquinamento sia grazie alla capacità di accumulare sostanze inquinanti (che potranno poi essere rilevate tramite esami di laboratorio) che grazie alle modificazioni morfologiche a cui molti di essi vanno incontro a causa di stress da inquinamento.
HUMUS:è un componente chimico del terreno. È pedologicamente omogeneo, di colore bruno e formato da prodotti di vario grado di polimerizzazione, frutto della degradazione e rielaborazione della sostanza organica del terreno. L'humus rappresenta la parte più attiva, sotto l'aspetto chimico e fisico, della sostanza organica del terreno e interagisce con la frazione minerale e con la soluzione circolante influenzando leproprietà chimiche e fisiche del terreno.
PESTICIDA:sostanza naturale o chimica usata in agricoltura per distruggere insetti, parassiti, topi, piante infestanti o altro che possa danneggiare le coltivazioni
EFFETTO SERRA:un fenomeno naturale che regola la capacità dell’atmosfera terrestre di trattenere o meno l’energia che proviene dal sole, attraverso una membrana semi trasparente costituita da gas serra che “intrappolano” i raggi solari.
AGRICOLTURA NATURALE:è un insieme di tecniche agricole nato negli anni quaranta grazie alle idee di Masanobu Fukuoka,un agronomo giapponese. Consiste semplicemente nel lasciare che ogni cosa, nel sistema agricolo - ambientale, vada secondo natura: niente potature,concimazioni, cura colturale o trattamento fitosanitario, lotte antiparassitarie,lavorazioni del terreno. Il lavoro dell'agricoltore si limita alla semina e al raccolto.
Chiara talozzi
GLOSSARIO
RispondiEliminaLEGAMBIENTE:è un'associazione ambientalista italiana erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni settanta. Nata nel 1980 semza fini di lucro e con lo scopo principale di tutelare l'ambiente.
AGRICOLTURA: è l'attività umana che consiste nella coltivazione di specie vegetali. La finalità principale dell'agricoltura è quella di ottenere prodotti dalle piante,da utilizzare a scopo alimentare e non, ma sono possibili anche altre finalità che non prevedano l'asportazione dei prodotti.
Tradizionalmente, nella cultura italiana, l'agricoltura è popolarmente riferita allo sfruttamento delle risorse vegetali a fini alimentari, mentre lo sfruttamento delle corrispondenti risorse di origine animale, l'allevamento, ne è quasi ritenuta antitetica.
AGRICOLTURA BIOLOGICA:è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati(OGM).
ALLEVAMENTO:è l'attività di custodire, far crescere ed opportunamente riprodurre animali in cattività, totale o parziale, per ricavarne cibo, pelli, pellicce, lavoro animale e commercio degli stessi.
BIOINDICATORI: una specie animale, pianta o fungo particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema.Un bioindicatore è un organismo o un sistema biologico usato per valutare una modificazione - generalmente degenerativa - della qualità dell'ambiente.Ad esempio un indicatore biologico è utile per riscontrare una situazione di inquinamento sia grazie alla capacità di accumulare sostanze inquinanti (che potranno poi essere rilevate tramite esami di laboratorio) che grazie alle modificazioni morfologiche a cui molti di essi vanno incontro a causa di stress da inquinamento.
HUMUS:è un componente chimico del terreno. È pedologicamente omogeneo, di colore bruno e formato da prodotti di vario grado di polimerizzazione, frutto della degradazione e rielaborazione della sostanza organica del terreno. L'humus rappresenta la parte più attiva, sotto l'aspetto chimico e fisico, della sostanza organica del terreno e interagisce con la frazione minerale e con la soluzione circolante influenzando leproprietà chimiche e fisiche del terreno.
PESTICIDA:sostanza naturale o chimica usata in agricoltura per distruggere insetti, parassiti, topi, piante infestanti o altro che possa danneggiare le coltivazioni
EFFETTO SERRA:un fenomeno naturale che regola la capacità dell’atmosfera terrestre di trattenere o meno l’energia che proviene dal sole, attraverso una membrana semi trasparente costituita da gas serra che “intrappolano” i raggi solari.
AGRICOLTURA NATURALE:è un insieme di tecniche agricole nato negli anni quaranta grazie alle idee di Masanobu Fukuoka,un agronomo giapponese. Consiste semplicemente nel lasciare che ogni cosa, nel sistema agricolo - ambientale, vada secondo natura: niente potature,concimazioni, cura colturale o trattamento fitosanitario, lotte antiparassitarie,lavorazioni del terreno. Il lavoro dell'agricoltore si limita alla semina e al raccolto.
Chiara talozzi
GLOSSARIO
RispondiEliminaLEGAMBIENTE:è un'associazione ambientalista italiana erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni settanta. Nata nel 1980 semza fini di lucro e con lo scopo principale di tutelare l'ambiente.
AGRICOLTURA: è l'attività umana che consiste nella coltivazione di specie vegetali. La finalità principale dell'agricoltura è quella di ottenere prodotti dalle piante,da utilizzare a scopo alimentare e non, ma sono possibili anche altre finalità che non prevedano l'asportazione dei prodotti.
Tradizionalmente, nella cultura italiana, l'agricoltura è popolarmente riferita allo sfruttamento delle risorse vegetali a fini alimentari, mentre lo sfruttamento delle corrispondenti risorse di origine animale, l'allevamento, ne è quasi ritenuta antitetica.
AGRICOLTURA BIOLOGICA:è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati(OGM).
ALLEVAMENTO:è l'attività di custodire, far crescere ed opportunamente riprodurre animali in cattività, totale o parziale, per ricavarne cibo, pelli, pellicce, lavoro animale e commercio degli stessi.
BIOINDICATORI: una specie animale, pianta o fungo particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema.Un bioindicatore è un organismo o un sistema biologico usato per valutare una modificazione - generalmente degenerativa - della qualità dell'ambiente.Ad esempio un indicatore biologico è utile per riscontrare una situazione di inquinamento sia grazie alla capacità di accumulare sostanze inquinanti (che potranno poi essere rilevate tramite esami di laboratorio) che grazie alle modificazioni morfologiche a cui molti di essi vanno incontro a causa di stress da inquinamento.
HUMUS:è un componente chimico del terreno. È pedologicamente omogeneo, di colore bruno e formato da prodotti di vario grado di polimerizzazione, frutto della degradazione e rielaborazione della sostanza organica del terreno. L'humus rappresenta la parte più attiva, sotto l'aspetto chimico e fisico, della sostanza organica del terreno e interagisce con la frazione minerale e con la soluzione circolante influenzando leproprietà chimiche e fisiche del terreno.
PESTICIDA:sostanza naturale o chimica usata in agricoltura per distruggere insetti, parassiti, topi, piante infestanti o altro che possa danneggiare le coltivazioni
EFFETTO SERRA:un fenomeno naturale che regola la capacità dell’atmosfera terrestre di trattenere o meno l’energia che proviene dal sole, attraverso una membrana semi trasparente costituita da gas serra che “intrappolano” i raggi solari.
AGRICOLTURA NATURALE:è un insieme di tecniche agricole nato negli anni quaranta grazie alle idee di Masanobu Fukuoka,un agronomo giapponese. Consiste semplicemente nel lasciare che ogni cosa, nel sistema agricolo - ambientale, vada secondo natura: niente potature,concimazioni, cura colturale o trattamento fitosanitario, lotte antiparassitarie,lavorazioni del terreno. Il lavoro dell'agricoltore si limita alla semina e al raccolto.
Chiara talozzi
Il giorno 24 novembre sono andato insieme alla mia classe 2C al CEA ovvero il centro di educazione ambientale che si trova ad Urbino. Ci siamo recati qui per una sorta di mostra agro-alimentare o meglio per comprendere meglio delle cose che ci erano ancora sconosciute. La mostra è stata creata da LEGAMBIENTE (associazione ambientalista italiana).
EliminaInnanzitutto il primo concetto che abbiamo capito è quello di agricoltura. Per agricoltura si intende la pratica di coltivare la terra per ricavarne prodotti destinati all’alimentazione e ciò include quindi anche l’allevamento. L’agricoltura produce il cibo che noi mangiamo e ne esistono 2 tipi: l’agricoltura BIOLOGICA che considera l’intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell’ambiente in cui si opera e limita o esclude l’utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati (OGM) che sono degli organismi che contengono un patrimonio genetico modificato proprio perché si tratta di elementi genetici. Si può trattare di piante, animali o microrganismi, invece l’agricoltura chimica impiega un notevole quantitativo di energia ausiliaria proveniente da processi industriali che venendo buttati nel terreno inquinano lui stesso, il prodotto, l’aria e l’acqua.
Di seguito ci è stato fatto notare che non solo esistono diversi tipi di terreno ma in qualunque terreno possiamo trovare dei BIO-INDICATORI cioè degli indicatori di vita; tra questi abbiamo visto i lombrichi piccoli animaletti sotterranei che muovono il terreno scavando “gallerie” ma ci sono anche altri bio-indicatori come le coccinelle. Queste ultime svolgono il ruolo di pesticidi cioè tengono lontani gli insetti dalle piante Talvolta le sostanze chimiche possono finire per inquinare mari, fiumi e laghi attraverso un processo molto semplice: l’acqua che scorre trascina con sé tutto ciò che incontra incluse le sostanze inquinanti fino a quando non arrivano alle falde acquifere le quali sono poi in collegamento con fiumi, mari e quant’altro.
Andrea Lonzi 2C
La presenza di ricchezza di sostanze nutritive in particolare di fosfati e nitriti in un determinato ambiente acquatico provoca l’eutrofizzazione. Oggi questo termine viene anche usato per indicare l’eccessivo accrescimento degli organismi vegetali che si ha per effetto della presenza nell’ecosistema acquatico di quantità troppo elevate di sostanze nutritive come azoto, fosforo…che provengono da fonti naturali: come i fertilizzanti, alcuni tipi di detersivo, scarichi industriali.
EliminaL’accumulo di azoto e fosforo provoca la proliferazione di alghe che non essendo smaltite dai consumatori determinano una maggiore attività batterica, aumenta così il consumo globale di ossigeno e la mancanza di quest’ultimo provoca la morte di molti pesci.
Tra le altre cose ci è stato spiegato che esistono diversi tipi di suolo in particolare.
-terreno argilloso in cui si possono coltivare piante con lunghe radici;
-terreno ghiaioso dove si coltivano piante aromatiche come il rosmarino
-terreno sabbioso dove possiamo trovare i cactus
-terreno di bosco
Questa giornata è stata molto piacevole grazie anche a Chiara che ci ha illustrato la mostra e spiegato tutti questi nuovi concetti.
LONZI ANDREA 2C
GLOSSARIO:
EliminaEUTROFIZZAZIONE: processo che arricchisce di sostanze nutritive un habitat; eccessivo arricchimento organico delle acque, dovuto all'inquinamento da parte di scarichi urbani, industriali o dell'allevamento e dell'agricoltura intensivi, che favorisce la proliferazione delle alghe, con depauperamento di ossigeno e conseguente danno per l'ambiente marino
LEGAMBIENTE: associazione ambientalista italiana erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare che si sviluppò in Italia e in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni settanta
BIOINDICATORI: Con il termine indicatore biologico (o bioindicatore o specie indicatrice) si intende una specie animale, pianta o fungo , particolarmente sensibile a cambiamenti apportati da fattori inquinanti all'ecosistema
AGRICOLTURA BIOLOGICA: è un tipo di agricoltura che considera l'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, vuole promuovere la biodiversità dell'ambiente in cui opera e limita o esclude l'utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati(OGM)
Lonzi Gloria 2C