giovedì 14 febbraio 2013

Progetto acqua 2 D

Progetto Acqua 2 D
Vi ricordo gli obbiettivi, strumentazione, particolarità e funzionamento, procedimenti effettuati, composti ed elementi incontrati.
Inoltre non meno di 3000 battute in Times 12, nome e classe.
In più mettere il glossario , che di termini nuovi ce ne sono tantissimi.

Buon Lavoro. Prof Dini


16 commenti:

  1. OBBIETTIVI:
    1) conoscere alcuni parametri dell’ acqua potabili
    2)conoscere alcuni apparecchi di analisi
    3)apprendere nozioni di chimica applicata
    4)affrontare alcune indicazioni di confronto tra acque diverse
    RELAZIONE DELL’ ACQUA
    Il giorno 14 febbraio 2013 siamo andati nel laboratorio di scienze con la mia classe (2D) e i prof. (DINI e TOMBARI ) ,ad incontrare un’ esperto ,per spiegarci le proprietà dell’ acqua.
    ACQUE
    L’ acqua arriva dal cielo,quando cade a terra scioglie le sostanze ,ed acquisisce minerali ( l’ acqua a la capacità di riassorbire).
    Con uno strumento abbiamo verificato Le proprietà della acqua a trasmettere energia elettrica.
    Usando le seguenti acque:
    Acqua del pozzo San Silvestro = 800 m2 = c’è una grande quantità di minerali.(serve una quantità minima di sale per far elevare la quantità di minerali)
    Acqua Ca lagostina =1030m2.
    Acqua Urbino =450m2.
    Acqua di via Ticino=260m2.
    Acqua pozzo Farneta=2020m2(nelle acque delle sorgenti il sole non è tanto presente).
    Strumenti per trovare le proprietà dell’ acqua
    CONDUTTIVIMETRO= verifica la capacità dell’ acqua a trasmettere energia elevata .
    OSSIMETRO= serve a cercare la quantità di ossigeno sciolto nell’ H2O .
    TITOLARE= si lega al CO e Mg (componente principale di calcio).
    FOTOMETRO= misurazione della luce all’ interno,all’ interno di questo strumento ci sono lampade ed ogni lampadina emette una determinata luce.
    SATOMETRO= trova tracce di nitriti.
    NITRITI
    Mettendo un reagente nell’ acqua se c’è la presenza di nitriti ,l’ acqua deve essere rossa.
    NITRITI:0,19 mg mentre il limite è 0,5mg.
    ANALISI D’ AMONIACA
    Prendo una provetta con acqua e la metto nel fotometro e ci verso un reagente , prima si lega con l’ azoto , e se c’è presenza di ammoniaca,l’ acqua si colora di giallastro.
    AMONIACA=0,10mg limite legale è zero .
    La colorazione gialla non evidenzia.
    PASSAGGI DI DEGRADAZIONE DELL’ URINA
    URINA=AMMONIACA=NITRITI=NITRATI(SOLO CON L’ OSSIGENO AD OGNI PASSAGGIO L’ ACQUA SI DEPURA).
    PH
    Acqua depurata=7,90°f
    Acqua rubinetti=7,70°f
    GATOREDE
    INGREDIENTI: acqua gassata,1 pizzico di sale,un po’ di zucchero o miele ,un po’ di limone e arancia
    IMPRESSIONI PERSONALI
    Questa esperienza è stata molto interessante, ho conosciuto molti strumenti nuovi(scientifici).
    È molte proprietà che non conoscevo.
    GLOSSARIO
    Conduttivimetro= verifica la capacità dell’ acqua a trasmettere energia elettrica.
    Ossimetro= serve per cercare la qualità di ossigeno sciolto nell’ H2O.
    Titolatore= si lega al CO e MG che sono componenti del calcio.
    Fotometro= misurazione della luce .
    Satometro= trova tracce di nitriti.

    MARTY MACCARONI 2°D

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  2. PROGETTO ACQUA

    Il giorno 14/02/2012, insieme al professor Dini e alla professoressa Tombari siamo scesi nell’aula di scienze, dove ci aspettava un esperto per parlarci dell’acqua. OBBIETTIVI 1)Conoscere alcuni parametri dell’acqua potabile (d.lvo n°31/2001); 2)conoscere alcuni apparecchi di analisi; 3)apprendere nozioni di chimica applicata;
    4)affrontare alcune indicazioni di confronto tra acque diverse.
    Innanzitutto, ci ha spiegato che nell’acqua sono contenuti molti elementi presenti nella tavola periodica, alcuni di essi dannosi se in quantità elevate, altri che servono semplicemente a dare il sapore all’acqua; tra questi elementi è presente l’azoto che è la causa principale dell’inquinamento organico; la quantità di minerali ci può far capire se nell’acqua sono presenti sostanze dannose, minore è la quantità di questi più l’acqua è dannosa. Per misurare la quantità di minerali si usa un conduttivimetro, che è uno strumento in grado di misurare la conducibilità dell’acqua, essa cambia a secondo della quantità di minerali presenti, infatti un’acqua priva di minerali funge da isolante. Questa quantità viene misurata in us (microsimens).
    Abbiamo misurato l’acqua di un pozzo che aveva 800us, quindi ricca di minerali, poi abbiamo misurato dell’acqua demineralizzata e il suo valore era pari crca a 0us,poi abbiamo ripetuto la misurazione dopo avergli aggiunto del sale, abbiamo notato che il valore era notevolmente aumentato.
    Abbiamo anche eseguito altre analisi di pozzi:
    -San Silvestro: 870us;
    -Ca la go stina: 1330us;
    -Farneta:2020us.
    L’acqua piovana è principalmente pura, cadendo a terra si arricchisce di minerali erodendo una piccola parte dei materiali che incontra, assorbendoli grazie alla sua grande capacità di assorbimento.
    Altri componenti dell’acqua sono il calcio, il sodio, il quale serve solo a dare sapidità all’acqua, ed non è molto presente molto presente sulle acque di sorgenti.
    Per calcolare la quantità di calcio nell’acqua si usa un reagente di nome titolatore che reagisce con l’acqua facendola cambiare di colore: prima diventa rosa e poi blu, le gocce che sono utilizzate per farla cambiare colore si devono contare, ogni goccia equivale a una certa quantità di calcio, eseguendo una moltiplicazione riusciamo a trovare la quantità in f°(gradi francesi); un’acqua da 30 a 05 f° viene classificata molto dura.
    I carbonati di calcio si possono trovare anche facendo evaporare tutta l’acqua e sul fondo rimangono i residui fissi che rappresentano tutti i carbonati di calcio.
    Una sostanza fondamentale contenuta nell’acqua è l’ossigeno, esso è importante sia perché permette la vita di esseri marini, visto che a contatto con l’acqua si scioglie leggermente consentendogli di respirare, sia perché è utile all’autodepurazione dell’acqua, infatti, nell’acqua inquinata i batteri consumano ossigeno; inoltre le acque fredde contengono più ossigeno rispetto a quelle calde.
    Lo strumento che si usa per calcolare la quantità di ossigeno presente è l’ossimetro, che è formato da una sonda con una membrana che permette il passaggio di ossigeno e, la sua misurazione elettronica.
    GIADA LUNGHI 2D 1/2

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  4. Tra gli strumenti che servono per calcolare la quantità di minerali nell’acqua esiste il piaccametro che serve per misurare l’acidità o la basicità dell’acqua.E’ formato da una sonda con degli elettrodi all’interno.L’acqua piovana ha un PH tra 5,5 e 6,5,le piogge acide hanno un PH pari o inferiore a 4;l’acqua potabile ha un PH tra il 7,5 e il 8,5.
    Il fotometro è uno strumento che serve per misurare la quantità di luce che riesce a passare attraverso l’acqua.E’ formato da diverse lampade,ognuna di esse emette una particolare luce, diversa a seconda della sostanza che si vuole misurare;la luce, attraversa la provetta e,dalla parte opposta,è presente un sensore che indica la quantità di luce passata.
    Con questo strumento si possono misurare diversi elementi,adesso analizziamo i nitriti,che sono sostanze organiche ottenute dalla degradazione dell’urea in ammoniaca;che successivamente si trasformano in nitrati.
    Per analizzare i nitriti con il fotometro,si effettuano due fasi: nella prima viene misurato il campione d’acqua,nella seconda all’acqua si aggiunge un reagente che si lega all’azoto dando all’acqua un colore rosso,per ottenere la quantità di nitriti presente bisogna sottrarre al secondo risultato quello ottenuto dalla prima prova.
    Abbiamo osservato che nella prima misurazione la luce passava perché l’acqua era pulita,mentre,nella seconda misurazione la luce è passata in quantità minore a causa del reagente.Poi lo strumento ha rilevato la differenza tra la prima e la seconda misurazione,ed è risultato che la quantità di nitriti presenti era di 0,19 mg.;il limite massimo consentito dalla legge è di 0.5mg.
    La quantità consigliata all’interno di un acquario non deve superare 0,06mg.
    Attraverso il fotometro abbiamo anche misurato la quantità di ammoniaca presente nell’acqua, ripetendo l’operazione precedente, con le differenze di:un altro reagente, che dava all’acqua un colore giallo,ed di un tempo diverso impiegato per la misurazione;la quantità di ammoniaca rivelata nell’acqua era di 0.10 mg,questa sostanza,per legge non dovrebbe essere presente nell’acqua.
    Un altro esperimento che abbiamo effettuato è il confronto tra l’acqua di un rubinetto di Fermignano(non trattata)e un’acqua depurata,da ciò è risultato che:la conducibilità dell’acqua non trattata era di 420us e un PH di 7,90, mentre quella depurata aveva una conducibilità di 58us e un PH di 7,70.
    In conclusione un’acqua “perfetta” non dovrebbe avere batteri,ne ammoniaca,ne nitriti,una quantità ridotta di nitrati e delle quantità variabili di calcio sodio e potassio,un’ altro elemento dannoso alla salute umana è il fluoro,e di conseguenza,esso,non dovrebbe trovarsi nell’acqua.
    Per concludere questa esperienza l’esperto ci ha dato un consiglio su come fare un gatored naturale:si può aggiungere a dell’acqua frizzante del sale,dello zucchero o del miele(a seconda dei gusti),e per dargli un po’ più di sapore del succo,e se si vuole anche dare un colore,del succo di barbabietola lo rende rosso.
    Questa esperienza mi è piaciuta molto,soprattutto la parte sperimentale;e mi è servita molto per ampliare le mie conoscenze, rendendomi più consapevole delle qualità dell’acqua che utilizzo. GLOSSARIO
    Parametri dell’acqua:dati significativi che caratterizzano l’acqua.
    Nozioni:complesso di informazioni generali che si hanno su una determinata disciplina o situazione.
    Inquinamento organico:forma di inquinamento prodotto da sostanze chimiche molto resistenti alla decomposizione,e che possiedono alcune proprietà tossiche.
    Conducibilità:misura della capacità di un materiale a condurre una corrente elettrica.
    Acqua demineralizzata:acqua da cui è stata estratta la componente salina.
    Isolante:materiale con particolari caratteristiche,che si oppone al passaggio di elettricità.
    Residuo fisso:parametro utilizzato per classificare le acque.
    Autodepurazione:insieme di processi fisici,chimici e biologici che portano alla mineralizzazione dell’acqua.
    Acqua pura:acqua priva di sali.
    Fluoro:elemento chimico presente nelle tavole periodiche, rappresentato dal simbolo F.
    GIADA LUNGHI 2D 2/2

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  5. PROGETTO ACQUA – PARTE I di STEFANO PIRRO 2° D
    OBIETTIVI:
    1. Studiare e capire alcune particolarità tecniche e scientifiche delle acque di pozzo.
    2. Verificare quali sostanze, anche dannose sono presenti al suo interno utilizzando particolari strumenti.
    3. Apprendere ed usare un linguaggio tecnico-scientifico.

    Il giorno 14 febbraio, unitamente al prof. Dini ed al biologo Claudio, siamo andati nel laboratorio di scienze per studiare e capire alcune particolarità delle acque di pozzo provenienti da diverse località. Le acque su cui sono stati condotti i test hanno presentato delle caratteristiche molto diverse. Partiamo col dire che tutte le acque a prima vista possono sembrare potabili e simili anche se in realtà possono contenere molte sostanze tra cui ad esempio il ferro, il magnesio il calcio, il sodio, l’ossigeno, nitriti e nitrati, ammoniaca ed altre in percentuali diverse.
    Abbiamo effettuato dei test di diverso tipo che hanno riguardato la presenza di ossigeno, la conducibilità, la durezza, il grado di acidità dell’acqua e quindi il suo PH e la presenza di nitriti nonché di ammoniaca.
    Abbiamo iniziato effettuando dei test sull’acqua deionizzata che ha la particolarità di essere demineralizzata cioè priva di sali minerali e di essere isolante cioè non conduttore di corrente elettrica. Il nostro test è iniziato versando l’acqua deionizzata in un bicchiere. Abbiamo poi utilizzato un conduttimetro che è uno strumento capace di misurare la conduttività dell’acqua. Testandolo con l’acqua deionizzata abbiamo verificato che misurava un valore di 40 micro-siemens. Confrontandola con l’acqua di pozzo di San Silvestro abbiamo verificato che quest’ultima ha circa 800 micro-siemens.
    Abbiamo poi provveduto a versare una puntina di sale preso con le pinze nell’acqua deionizzata sperimentando che la conduttiva è salita da 40 micro-siemens a ben 150 micro-siemens. Versandone due puntine siamo arrivati addirittura a 500 micro-siemens. L’acqua di Urbino presenta una conducibilità di circa 400 micro-siemens. Il campione di acqua presa da via Ticino ha una conducibilità di circa 800 micro-siemens uguale a quella di via Donizetti. Invece quella di Cà Lagostina ha una conducibilità di 1330 micro-siemens mentre quella di Farneta di circa 2000 micro-siemens.
    Abbiamo poi effettuato il test sulla durezza dell’Acqua (°F). La durezza dell’acqua è determinata soprattutto dalla presenza di calcio e magnesio ed è espressa in gradi francesi (°F): un grado francese corrisponde a 10 mg/l di carbonato di calcio (CaCO3). Le acque leggere e dolci devono avere una durezza inferiore a 15 °F; le acque mediamente dure hanno una durezza compresa tra 15 °F e 30 °F mentre quelle dure hanno una durezza superiore a 30 °F. Per l’acqua potabile è consigliata una durezza compresa tra 15 °F e 50 °F. Il nostro test è consistito nel misurare la durezza dell’acqua versandoci delle gocce di calcio usato come reagente. Quando il calcio ha prodotto la sua reazione chimica l’acqua ha cambiato colore cioè da trasparente è diventata rosa. Questo ci ha fatto capire che è arrivata a circa 10 °F. Completando la sua reazione con il calcio è diventata di colore blu e questo significa che è arrivata a circa 15 °F. Parlando di calcio e magnesio è interessante capire il grado di residuo fisso nell’acqua che rappresenta il contenuto dei sali. Il prof. Dini ci ha spiegato che versando in un pentolino acqua che contiene un’eccessiva quantità di calcio e magnesio e portandola all’ebollizione, dopo circa dieci minuti sul fondo si vedrà il residuo fisso. Una buona acqua potabile deve contenere un residuo fisso tra 100 e 500 mg/1.
    Siamo poi passati alla misurazione dell’ossigeno (O2) immergendo in essa un particolare strumento chiamato Ossimetro molto simile al Ph-metro. La misurazione ci ha fatto vedere che l’acqua di Urbino ha un livello di ossigeno di 9 milligrammi e quindi è un’acqua ossigenata e di buona qualità. Invece quasi tutte le acque di pozzo hanno un livello di ossigeno di 4 milligrammi.
    STEFANO PIRRO 2° D

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  6. PROGETTO ACQUA – PARTE II di STEFANO PIRRO
    Abbiamo poi condotto dei test sul contenuto acido dell’acqua cioè il PH. Abbiamo usato uno strumento chiamato PH-metro. Si immerge in un campione di acqua di cui già conosciamo il PH. In questo modo, usando una manovella riusciamo a regolare la taratura dello strumento per effettuare le misurazioni. Se l’acqua ha un PH < 7 allora è una soluzione acida. Se invece è > 7 allora è una soluzione basica. L’acqua di Urbino ha un PH di 7,30 è quindi è leggermente basica. Il campione di acqua di pozzo di via Ticino invece ha un PH di 6,70 e quindi è leggermente acida.
    Abbiamo poi effettuato un altro test utilizzando uno strumento chiamato Fotometro per calcolare nitriti e nitrati che dipendono dalla trasformazione dell’ammoniaca. Il fotometro, formato da una particolare lampada, emette delle luci, che attraversando una provetta contenente il nostro campione di acqua, utilizzando un sensore, calcolerà la presenza di nitriti ed ammoniaca. Per prima cosa abbiamo utilizzato il fotometro con il nostro campione di acqua ed abbiamo verificato quanta luce è passata in questa prima misurazione. Abbiamo poi versato dei reagenti nello stesso campione di acqua i quali, reagendo con nitriti, gli hanno fatto cambiare colore. Successivamente abbiamo utilizzato il fotometro nell’acqua colorata dai reagenti ed abbiamo notato che è diminuita la quantità di luce rispetto al primo test questo perché i nitriti fanno passare meno luce. Il fotometro in realtà ha fatto la differenza tra la luce passata nella prima analisi e quella passata nella seconda analisi calcolando la quantità di nitriti presenti. Se per esempio nella prima analisi è passata il 90 % della luce e nella seconda analisi e passata il 30% della luce il fotometro calcola per differenza che il 60 % corrisponde ad una certa quantità di nitriti presenti nel campione, i quali dopo sei minuti erano di circa 0,19 mg. Per legge un’acqua deve contenere massimo 0,5 mg di nitriti. E’ importante sapere che i nitriti ingeriti in quantità eccessiva sono cancerogeni. Successivamente sullo stesso campione d’acqua ed utilizzando lo stesso procedimento abbiamo calcolato la quantità di ammoniaca. Abbiamo effettuato una prima misurazione. Poi abbiamo aggiunto un reagente che si lega all’azoto ed abbiamo notato che dopo la reazione chimica l’acqua ha assunto un colore giallino. Trascorsi sei minuti il colore è rimasto sempre uguale quindi il risultato ci ha fatto capire che era bassa la presenza di ammoniaca ed era di circa 0,10 mg. Per legge deve essere massimo di 0,5 mg.
    Questi test sono stati molto interessanti perché ci hanno fatto capire l’importanza di avere un’acqua pura e veramente potabile. Solo attraverso un attento esame ed utilizzando diversi strumenti tecnici possiamo capire il grado di purezza dell’acqua. Il nostro impegno deve essere quello di rispettare al massimo l’ambiente in cui viviamo e le norme per la sua tutela perché l’acqua è un elemento indispensabile alla nostra sopravvivenza e per la nostra alimentazione.
    GLOSSARIO:
    Conducibilità: capacità di condurre corrente per trasporto degli ioni in essa presenti;
    Deionizzata: soluzione acquosa priva di impurità sotto forma di ioni;
    Nitriti: sale dell’acido nitroso;
    Nitrati: in chimica organica sale dell’acido nitrico che si forma nei terreni nella fase di nitrificazione del ciclo dell’azoto;
    ammoniaca: composto chimico inorganico formato da azoto e idrogeno. E’ un gaso incolore irritante e tossico di odore pungente;
    residuo fisso: fondo che resta nel distillatore dopo una distillazione;
    conduttimetro: strumento utilizzato per la misurazione della conducibilità di una sostanza;
    Ossimetro: dispositivo utilizzato per determinare la quantità di ossigeno nelle miscele gassose;
    Ph-metro: strumento utilizzato per la misurazione del PH delle soluzioni;
    acidità: concentrazione di ioni di idrogeno;
    basicità: presenza in una soluzione di un eccesso di ossidrili;
    fotometro: apparecchio per misurare l’intensità di una sorgente luminosa o l’illuminazione di una superficie;

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    1. RELAZIONE PROGETTO ACQUA
      Il giorno giovedì 14 febbraio 2013 noi ragazzi della classe seconda D ci siamo recati, insieme al professor Dini e alla professoressa Tombari, nell' aula di scienze per assistere ad una lezione sulle analisi dell' acqua condotta da un esperto.
      Appena seduti e presentati abbiamo mostrato all' esperto le acque che avevamo portato ovvero:
      -acqua del rubinetto di Urbino
      - acqua del pozzo da via Ticino
      -acqua del pozzo di Ca' lagostina.
      Come prima cosa egli ci ha spiegato che l' acqua si può classificare in base a quanta elettricità riesce a condurre tenendo conto che un' acqua priva di sali è un isolante (come unità di misura abbiamo utilizzato i microsimens).per poter effettuare questa analisi abbiamo utilizzato il CONDUTTIVIMETRO.
      Ecco i risultati delle analisi delle nostre acque:
      -acqua del pozzo di San Silvestro= 800 microsimens
      -acqua del rubinetto di Urbino=460 microsimens
      -acqua del pozzo di Ca' lagostina=1300 microsimens
      -acqua del pozzo di Cappaino =830 microsimens
      -acqua del pozzo di Farneta=2000 microsimens CA.
      Finita l' analisi al CONDUTTIVIMETRO l' esperto ci ha spiegato che il sodio presente nell' acqua non ha conseguenze salutari perché non è velenoso o nocivo.
      A questo punto egli ci ha mostrato un altro dei suoi strumenti ovvero l' OSSIMETRO che permette di misurare la quantità di ossigeno (sostanza importante perché permette all' acqua di "autodepurarsi")presente in essa, tenendo conto che un' acqua inquinata consuma ossigeno a causa della presenza di materiale organico in essa disciolto.
      Ecco riportati i risultati delle analisi delle nostre acque all' ossimetro:
      -acqua del rubinetto di Urbino= 9 ml di ossigeno
      -acqua del pozzo di Calpino= 6 ml di ossigeno
      -acqua del pozzo di San Silvestro= 5/6 ml di ossigeno
      -acqua del pozzo di Ca' lagostina= 5/6 ml di ossigeno.

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  7. RELAZIONE PROGETTO ACQUA
    Il giorno giovedì 14 febbraio 2013 noi ragazzi della classe seconda D ci siamo recati, insieme al professor Dini e alla professoressa Tombari, nell' aula di scienze per assistere ad una lezione sulle analisi dell' acqua condotta da un esperto.
    Appena seduti e presentati abbiamo mostrato all' esperto le acque che avevamo portato ovvero:
    -acqua del rubinetto di Urbino
    - acqua del pozzo da via Ticino
    -acqua del pozzo di Ca' lagostina.
    Come prima cosa egli ci ha spiegato che l' acqua si può classificare in base a quanta elettricità riesce a condurre tenendo conto che un' acqua priva di sali è un isolante (come unità di misura abbiamo utilizzato i microsimens).per poter effettuare questa analisi abbiamo utilizzato il CONDUTTIVIMETRO.
    Ecco i risultati delle analisi delle nostre acque:
    -acqua del pozzo di San Silvestro= 800 microsimens
    -acqua del rubinetto di Urbino=460 microsimens
    -acqua del pozzo di Ca' lagostina=1300 microsimens
    -acqua del pozzo di Cappaino =830 microsimens
    -acqua del pozzo di Farneta=2000 microsimens CA.
    Finita l' analisi al CONDUTTIVIMETRO l' esperto ci ha spiegato che il sodio presente nell' acqua non ha conseguenze salutari perché non è velenoso o nocivo.
    A questo punto egli ci ha mostrato un altro dei suoi strumenti ovvero l' OSSIMETRO che permette di misurare la quantità di ossigeno (sostanza importante perché permette all' acqua di "autodepurarsi")presente in essa, tenendo conto che un' acqua inquinata consuma ossigeno a causa della presenza di materiale organico in essa disciolto.
    Ecco riportati i risultati delle analisi delle nostre acque all' ossimetro:
    -acqua del rubinetto di Urbino= 9 ml di ossigeno
    -acqua del pozzo di Calpino= 6 ml di ossigeno
    -acqua del pozzo di San Silvestro= 5/6 ml di ossigeno
    -acqua del pozzo di Ca' lagostina= 5/6 ml di ossigeno.

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  8. L' acqua è classificabile anche in calcio e magnesio in essa disciolto. Ciò è possibile grazie al TITOLARE ovvero una sostanza che appunto serve per misurare il calcio e il magnesio. Il titolare fa una reazione chimica con il calcio e con il magnesio cambiando colore. Abbiamo analizzato l' acqua del rubinetto di Urbino tenendo conto che ad ogni goccia di titolare corrisponde una certa quantità di calcio e magnesio (misurati in gradi francesi). L' acqua di Urbino è risultata abbastanza leggera (15 gradi francesi).
    Una volta finito di analizzare le funzioni del titolare ci siamo soffermati sul PH delle acque, ovvero la loro acidità o basicità. Ciò é stato possibile grazie al piaccametro ossia lo strumento che permette di calcolare il PH delle acque fermo restando che un' acqua potabile deve avere un PH di 7.5/8.5 .
    Abbiamo utilizzato come campione l' acqua di Urbino scoprendo il suo PH di 7.3 (un risultato eccellente).
    Finora ho descritto vari strumenti elettronici differenti (ossimetro, conduttivimetro, piaccametro...) essi essendo elettronici possono, col passare del tempo,perdere la loro precisione e quindi vanno "TARATI". La taratura é un processo di riorganizzazione che serve allo strumento di riacquistare la sua precisione.
    Per descrivere l' acqua ho elencato parte dei parametri. Essi sono circa 60 e quindi anche le etichette non possono metterli tutti.
    Tra questi l' esperto ci ha fatto vedere il FOTOMETRO ovvero il misuratore della luce. Il fotometro é una specie di centrale automatica in cui tu metti un campione di acqua e lui lo illumina (con un sensore dietro) dicendo ti quanta luce è passata.
    Per poter analizzare meglio e più dettagliatamente la funzione del fotometro dovrò fare una premessa ossia che esso è in grado di calcolare i nitriti dell' acqua. I nitriti sono l' ultima fase della degradazione dell' urina ovvero:
    -URINA,
    -AMONIACA (formula NH4),
    -NITRATI,
    -NITRITI.
    La degradazione è possibile solo con l' ossigeno e ad ogni stadio perde di pericolosità.
    Per vedere se l' acqua contiene dei nitriti si mette un reagente nel campione e, se sono presenti dei nitriti, dopo sei minuti ci sarà una reazione e l' acqua cambierà di colore.
    A questo punto sapendo che contiene nitriti, il fotometro ne calcola la quantità precisa basta mettere il campione dentro esso.
    La legge stabilisce il limite di 0.50 mg
    Analizzando la' acqua del pozzo di Ca' lagostina abbiamo visto chef conteneva 0.19 mg di nitriti.
    Al fotometro (con lo stesso procedimento) si può misurare l' AMONIACA sapendo chef il limite della legge è di 0.0 mg.
    L' acqua di Ca' lagostina ne presentava 0.10 mg.
    Con questo l' esperto ha concluso la sua lezione ma, prima di andare ha soddisfatto le nostre curiosità ovvero:
    CHE VALORI DEVE AVERE UN ACQUA IDEALE???
    Un acqua ideale NON deve avere:
    -FLUORO,
    -BATTERI.
    -AMONIACA,
    -NITRITI,
    e un minimo di NITRATI.
    Un altra domanda è stata:
    COME FACCIAMO A FARE UN GATORADE (bevanda energetica) IN CASA???
    Per fare un gatorade bisogna addolcire l' acqua con zucchero o miele, metterci una quantità minima di sale e del succo di limone o di arancia.
    È stata un esperienza utile e divertente, il progetto acqua mi sembra un' iniziativa davvero stimolante e poi il gatorade fatto in casa è fantastico.
    Spero di continuare ad imparare di più su ciò che bevo in tanto ringrazio l' esperto e i professori.
    GLOSSARIO
    CONDUTTIVIMETRO= strumento che permette di calcolare la capacità dell' Acqua di condurre corrente elettrica.
    OSSIMETRO= strumento che permette di calcolare la quantità di ossigeno presente nell' acqua in gradi francesi.
    SODIO= metallo soffice, ceroso, argenteo, reattivo.
    FOTOMETRO= strumento che permette di calcolare la quantità dei nitriti nell'acqua.
    FLUORO= è l' elemento più elettronegativo della tavola periodica.
    GIOVANNI DENTI
    postato da Giovanni denti il 20/02/2013 16:51

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  9. Relazione di laboratorio I PARTE
    Obiettivi
    1. Conoscere alcuni parametri dell’acqua potabile
    2. Conoscere alcuni apparecchi di analisi
    3. Apprendere nozioni di chimica applicata
    4. Affrontare alcune indicazioni di confronto tra varie acque
    Il giorno giovedì 14 siamo scesi con il professore Dini Giuseppe e la professoressa Tombari Simonetta nell’aula di scienze per incontrarci con un esperto dell’istituto tecnico industriale di Urbino il quale ci ha proposto una serie di attività per farci conoscere meglio le caratteristiche dell’acqua e mostrarci gli strumenti con cui si analizza. L’esperto dell’Itis ci ha spiegato innanzitutto quali sostanze possono essere presenti nell’acqua. L’azoto è una sostanza che non dovrebbe essere presente nell’acqua perché è indice di inquinamento in quanto deriva dalla decomposizione di materiale organico inoltre la sua presenza diminuisce la quantità di ossigeno disciolto nell’acqua. Dopo averci spiegato questa cosa ci ha mostrato uno strumento, il conduttimetro, che serve per misurare la conducibilità elettrica dell’acqua in micro Siemens. La presenza di sale disciolto nell’acqua aumenta la conducibilità elettrica cioè la capacità dell’acqua di condurre elettricità. Dopodiché abbiamo misurato la conducibilità elettrica dell’acqua che alcuni di noi avevano portato da casa, ecco i seguenti risultati:
    Tipo di acqua analizzata Conducibilità elettrica(µS)
    Acqua proveniente dal rubinetto di Urbino 400
    Acqua proveniente dal pozzo di via Ticino 835
    Acqua proveniente dal pozzo di S. Silvestro 870
    Acqua proveniente dal pozzo di Ca’ L’Agostina 1330
    Acqua proveniente dal pozzo di via Donninzetti 880
    ELIA PATRIGNANI 2°D

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  10. RELAZIONE DI LABORATORIO II PARTE
    Poi ci ha mostrato un altro strumento,l’ossimetro,che serve a indicare quanto ossigeno disciolto è presente nell’acqua. L’esperto ci ha spiegato che la presenza di sostanze organiche nell’acqua la può rendere non potabile;quindi anche in questa situazione abbiamo fatto un esperimento per vedere quanto ossigeno era presente nell’acqua. Abbiamo analizzato l’acqua di S. Silvestro dove si è misurato 5,6 mg di ossigeno disciolto, l’acqua di Urbino con 9 mg di ossigeno disciolto e l’acqua di Ca’ L’agostina con 5,8 mg di ossigeno disciolto. L’esperto dell’itis ci ha detto che l’acqua piovana ha un ph di 6,5 cioè è acqua acida invece l’acqua potabile ha un ph tra il 7,5 e l’8,5;ci ha ricordato inoltre che l’acqua è un buon solvente. Abbiamo visto l’utilizzo di un altro strumento, il fotometro che serve per misurare la quantità di luce che riesce ad attraversare l’acqua e anche in questo caso abbiamo fatto un esperimento: per prima cosa abbiamo preso una provetta e l’abbiamo riempita di acqua poi l’abbiamo sistemata dentro il fotometro, dopo qualche minuto abbiamo tirato fuori la provetta e ci abbiamo messo dentro un reagente, poi l’abbiamo risistemata dentro il fotometro e dopo aver aspettato 6 minuti sono stati calcolati 0,19 milligrammi di nitriti. La presenza di molti nitriti nell’acqua impedisce il passaggio della luce e il limite di nitriti presenti nell’acqua previsto dalla legge è di 0,5 mg. La stessa analisi l’abbiamo ripetuta per misurare la quantità di ammoniaca presente in un campione di acqua prelevato dal rubinetto della scuola e il valore registrato è stato di 0,10 mg. Per la presenza di ammoniaca nell’acqua il limite previsto dalla legge è 0 mg.
    Impressioni personali
    Quest’esperienza mi è piaciuta molto perché ho potuto conoscere nuovi strumenti per analizzare l’acqua. Io non sapevo che nell’acqua erano presenti cosi tante sostanze e neanche che si potevano analizzare, una delle cose più belle è stata quando l’esperto ci ha spiegato come si faceva il gatorade così invece di andarlo a comprare e bere con tutti quei coloranti posso prepararlo anche a casa.
    Glossario
    Ph:misuratore di acidità e basicità di una sostanza
    Conducibilità:capacità di condurre
    Decomposizione:processo di degradazione delle sostanze
    Ammoniaca:gas incolore irritante
    Nitriti:sale dell’acido nitroso
    Mg:milligrammi
    Itis:istituto tecnico industriale statale
    Elia Patrignani 2°D

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  12. OBBIETTIVI
    1) Conoscere alcuni parrametri dell'acqua potabile
    2) Conoscere alcuni apparecchi di analisi
    3)Apprendere nozioni di chimica applicata
    4) Affrontare alcune indicazioni di confronto tra varie acque
    Il giorno 14/02/2012 con il professor Dini e la professoressa Tombari siamo scesi di sotto in aula di scienze dove ci aspettava un'esperto sull'acqua.Ci ha fatto conoscere importanti caratteristiche sull'acqua potabile e ci ha mostrarto alcuni strumenti per analizzare queste caratteristiche.Questo esperto ci ha spiegato alcuni sostanze presenti nell'acqua, come:
    L'azoto: non ci dovrebbe essere presente nell'acqua perchè inquina con la descomposizione delle sostanze organiche.Dopo questo ci ha mostrato in conduttimetro cioè un strumento che indentifica in micro Siemens la conduncibilità dell'eletricittà. Inoltre ci ha spiegato un'altra importante caratteristiche cioè: la presenza di sali nell'acqua, aumenta la conducibilità dell'eletricittà, ecco alcune acque che abbiamo misurato la conducibilitò dell'eletricittà.
    Acqua pozzo San Silvestro 870 Ms
    Acqua rubinetto Urbino 400 Ms
    Acqua pozzo Ca' L'agostina 1320 Ms
    Acqua pozzo via Ticino 835
    Acqua pozzo di via Donninzetti.
    Dopo queste piccoli esperimenti ci ha mostrato un'altro strumento molto importante:L'ossimetro che serve a identificare quanto ossiggeno è disciolto nell'acqua.Ci ha spiegato anche che molte sostanze organiche possono rendere l'acqua non potabile cioè danoso per la salute.Abbiamo misurato le stesse acque di prima con il ossimetro,ecco il risultato:
    Acqua pozzo San Silvestro 5.6 mg di ossiggeno
    Acqua Urbino 9 mg di ossiggeno
    Acqua pozzo Ca' L'agostina 5.u mg di ossiggeno.
    Inoltre ci ha spiegato anche che L'acqua delle piogge è acida cioè 6.5 Ph invece l'acqua potabile deve essere basica cioè 7.5-8.5 Ph.
    Poi ci ha mostrato un'altro importante strumentro: il fottometro che serve a misurare quanta luce passa,in base a questo si può misurare la quantità di nitriti.Abbiamo misurato l'acqua della scuola e abbiamo scoperto che contiene 0.19mg.Il limite previsto dalla legge è 0.5 mg.
    Inoltre dopo questo abbiamo anche misurato quanta amoniaca contiene,è stata resitrata 0.10 mg e dalla legge non deve essere maggiore di 0.00 mg.
    Impressioni persona

    Questa esperienza mi è piacciuta molto perchè abbiamo conosciuto molti nuovi strumenti,proprietà.Io non pensavo che si potesse misurare cosi preciso cosa contiene l'acqua,invece questo esperto c'e la dimostrato!.Spero che la prof Tombari e il prof Dini ci facciano conoscere molte altre proprietà dell'acqua!.
    Glossario
    Ph: unità che indica la basidità o la acidità di una sostanza
    Ms:Micro Siemens cioè unità che indica la conducibilità dell'eletricittà
    Nitriti: sale dell'acido nitratico
    Amoniaca:Gas irritante
    Mg:milligrammi
    Michele Lupu 2 D

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  13. RELAZIONE DI TECNICA


    Praticamente per iniziare l’argomento diciamo che nell’acqua l’azoto non ci deve essere per noi abitanti che la beviamo avremmo delle tossiche sostanze nel nostro corpo.

    DEIVONIZZATA = DEMINERALIZZATA

    Il conduttivimetro verifica la capacità dell’acqua per far passar l’elettricità , serve pure a trasmettere l’elettricità nell’acqua .
    Nell’acqua di San Silvestro c’è ne sta circa 800 us se invece si riflette nell’acqua il sole l’acqua va circa ai 520 us



    CICLO DELL’ACQUA




    L’acqua viene dalle montagne-------
    --------Poi va nei fiumi e nei laghi ---



    I RISULTATI DELLE ANALISI DELL’ACQUA


    [l’acqua di Fermignano e di 840 us]
    [l’acqua del pozzo di Ca’lagostina e di 1300 us]
    [l’acqua del pozzo di Farneta e di 2000 us e passa]


    Il sodio nell’acqua non è molto importante perché c’è ne pochissima all’interno.
    L’ossimetro serve per rivelare la quantità di ossigeno nell’acqua inquinamento organico consuma
    ossigeno organico si decompone

    Nel Carbonato di Calcio di gradi francesi c’è ne CaCO3
    Titolare si lega al Ca e Mg, cambia anche di colore .
    Nell’acqua di Urbino si mettono circa 4 goccie il suo colore cambia e diventa un color rosa chiaro chiamo, misura circa 15 f° quindi una goccia misura 3,2 f°.
    L’acqua che ha un sacco di ossigeno può eliminare tutte le sostanze all’interno.
    Circa tutte le bottiglie che abbiamo utilizzato per l’utilizzo misurano 5ml solo quello dell’acquedotto misura circa 9ml. Le acque piovane hanno un livello di 5,5-6,5 ml.
    Un’acqua potabile e di 7,0-7,5 ml.
    Il fotometro funziona con delle lampade all’interno e determinano una determinata luce.
    Nitriti = No2, Ammoniaca = Nh4 , Nitrati = (urina)= solo con ossigeno ad ogni passaggio l’acqua si depura.

    Questi elementi si provano a metterli dentro al fotometro e lo strumento registra quanta luce e passata all’interno dell’acqua e poi all’interno della rivetta si mette un reagente, dopo circa 6 minuti l’acqua del pozzo non aumenta più ma di abbassa il livello della luce passata all’intero dell’acqua era di 0,19 mg e adesso 0,5 mg –L’acqua e diventata rosa-.


    ANALISI AMMOINACA NH4

    - Ammoniaca NH4 nel fotometro da 0,10 mg il fotometro legge 0,00
    - Acqua che aveva portato la professoressa Ghiandoni Antonia misura 58 us (stess’acqua)
    - Rubinetto della scuola misura 120 us (stess’acqua)

    L’acqua più consigliata da

    CLINTON NWAKIRE 2D

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  14. PROGETTO ACQUA
    Nell’ambito del “ progetto acqua”, per una conoscenza più approfondita di questo importante elemento, la mia classe ha lavorato assieme al professore di tecnica e alla professoressa si scienze.
    Il giorno 14 febbraio ca, accompagnati dai prof. Giuseppe Dini e Simonetta Tombari, ci siamo recati nel laboratorio di scienze dove abbiamo assistito alla lezione del tecnico Claudio Cerioni.
    Il primo strumento che ci è stato illustrato è il CONDUTTIMETRO, che ha la funzione di misurare la conducibilità elettrica dell’acqua. Tanto più elevata è la concentrazione dei Sali disciolti (ioni), tanto maggiore sarà la conducibilità. Il campione di acqua, prelevato dall’amico Elia Patrignani dal suo pozzo ubicato in località San Silvestro, ha dato una misurazione di 800 ms, evidenziando un’importante presenza di minerali. Quello prelevato da un pozzo ubicato nel comune di Urbino ha dato una misurazione di 450 ms, infine quello da un pozzo posto in località Cà l’Agostina 1.330 ms. Poi ci è stato spiegato che il pH è una grandezza che indica quando un’acqua è acida o basica/alcalina, come le maggior parte delle acque del nostro territorio. L’acqua piovana ha un pH tra 5 e 6,5 , l’acqua potabile varia da 7,5 a 8,5. Nell’acqua viene indicato il residuo fisso, quantità di Sali minerali, espresso in mg/litro ottenuti evaporando a 180° un litro di acqua. In base a questo parametro abbiamo 4 tipologie :
    1. Minimamente mineralizzate : inferiore 50 mg/L ;
    2. Oligominerali : inferiore a 500 mg/L;
    3. Minerali : il residuo fisso è compreso tra 500 e 1000 mg/L;
    4. Ricche di Sali minerali : il residuo fisso è superiore a 1500 mg/L;
    Un altro parametro è l’alcalinità, che rappresenta il contenuto in carbonati, prevalentemente di calcio e magnesio. Poi con il termine durezza dell’acqua si intende il contenuto di Sali di calcio e magnesio e si esprime in gradi francesi F.
    Nelle acque sono disciolti numerosi minerali :
    Il calcio,che deriva dal discioglimento delle rocce calcaree; è il minerale più diffuso nell’organismo ed è un’ elemento indispensabile alla vita, componente fondamentale per la crescita di ossa e denti.
    Il magnesio,è un altro elemento indispensabile all’organismo umano in quanti entra a fare parte dei sistemi metabolici.
    Il sodio elemento essenziale per la vita e la Ferrarelle è la marca d’acqua con la maggiore concentrazione.
    Il potassio, anch’esso elemento indispensabile.
    Un altro strumento che abbiamo visto è il FOTOMETRO all’interno del quale abbiamo inserito un campione d’acqua a cui abbiamo mescolato un reagente, se l’acqua assume una colorazione rossa significa che sono presenti nitriti.
    Poi abbiamo parlato di acqua demineralizzata, che è quella a cui è stata estratta la componente salina: è impiegata nei ferri da stiro, nelle batterie, negli acquari.
    Questa esperienza è stata molto utile e mai avrei pensato che un’ elemento semplice e di fondamentale importanza per la vita come l’acqua avesse tutte le sfaccettature che ci sono state illustrate .

    GLOSSARIO
    Ione : In chimica si definisce ione un'entità molecolare elettricamente carica.
    ms : miscosiemens, conduttanza elettrica.
    pH: è una scala di misura dell'acidità o della basicità di una soluzione.
    Carbonati : sono sali derivati dall'acido carbonico.
    Nitriti : sono composti della degradazione dei nitrati ad opera di batteri.
    Batteri : sono microorganismi viventi.

    Fermignano, lì 20/02/2013.

    Daniela SAUDELLI

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