martedì 29 novembre 2011

LA STORIA COSE

La storia delle cose. Riservato per la 2B
Mettete qui la vostra relazione completa di obiettivi e relativo glossario dettagliato.
Vi ricordo che deve essere non meno di 2000 battute, escluso obiettivi e glossario, in carattere Times  grandezza 12.
A fine relazione mettete il vostro cognome nome e classe.
Buon lavoro. Prof Dini

27 commenti:

  1. La Storia Delle Cose. 01-12-11
    Sapete da dove vengono le cose che compriamo e dove finiscono quando le buttiamo via?
    Beh.. si riproducono attraverso :l'estrazione; la produzione; la distribuzione; il consumo; fino allo smaltimento.
    L'estrazione è la distribuzione del pianeta cioè che distrugge tutto il pianeta per tutte le cose tossiche che ci sono in giro, il 15% della popolazione ricche industrializzate ha perso il 5% dell'acqua potabile. L'ultima cosa dell'estrazione è che bruciare i rifiuti è la cosa più tossica che l'uomo abbia mai inventato. Passiamo alla produzione, la produzione BFR è ritardante di fiammibilità a base di bramasi. Una cosa molto importante per l'estrazione, la produzione, la distribuzione, il consumo e lo smaltimento sono le persone. Le persone vivono e lavorano tutto il giorno. la distribuzione vuol dire vendere cianfrusagli tossici il più veloce possibile. Quando la nostra nazione è sotto shock il presidente avrebbe potuto dare diversi consigli tipo: piangere sperare pregare, invece no disse di comprare siamo diventati una nazione di consumatori. Avete mai fatto caso alle cose che buttiamo e ricompriamo il giorno dopo? avete visto la tecnologia del vostro computer cambi così velocemente in solo due anni. Avete provato a smontare il vostro pc e a guardare cosa ci fosse dentro...beh c'è un piccolo pezzettino di batteria che ovviamente viene cambiato ogni anno , ma non puoi sostituirlo con un altro perché ogni pezzo ha una forma diversa ... quindi sei costretto a buttare via tutto il tuo pc e ricomprarne uno nuovo per essere alla moda in quel periodo. Nell'USA la cosa più fondamentale è lo shopping, facciamo shopping andiamo al lavoro torniamo a casa stanchissimi e poi ricomincia facciamo shopping andiamo al lavoro e ritorniamo a casa molto stanchi.


    Giorgia Bartolucci 1B

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  2. Buon pomeriggio prof, sono Bianca Moretti ( II B) e questa è la mia relazione, spero che vada bene...
    PARTE 1

    Obiettivi
    -Collegamento con l’ecologia
    -Capire le connessioni tra sviluppo e ambiente
    -Affrontare il tema delle risorse e smaltimento rifiuti
    -Conoscere significato termini nuovi
    -Imparare a scaricare un filmato e a salvarlo sul desktop saper modificare le proporzioni video e scegliere la traccia audio

    Relazione
    Dietro ogni cosa che compriamo c’è un lungo processo, anche se non ce ne rendiamo conto.
    Semplificato, questo processo è:
    EstrazioneProduzioneDistribuzioneConsumoSmaltimento.

    Estrazione, Produzione, Distribuzione, Consumo.
    Prima di tutto, qualsiasi cosa compriamo, è stata estratta da qualche luogo.
    Estrazione= distruzione delle risorse!
    Le risorse ambientali non sono infinite, e già un terzo del pianeta è stato utilizzato per questo scopo, l’estrazione: se avessimo 4 o 5 pianeti questo non sarebbe negativo, ma non li abbiamo.
    In Amazzonia vengono abbattuti circa 2000 alberi al minuto, negli U.S.A. ora il 40% dei fiumi non è potabile.
    Il fatto è che desideriamo troppe cose inutili, e l’1 % delle materie prime estratte dopo 6 mesi è già in discarica. I prodotti sintetici ci sono, eh già, ma su 100'000 prodotti sintetici sono pochissimi quelli controllati! Un’economia produttiva funziona in questo modo: beni comprati, consumati, buttati, ricomprati...
    Il problema? Le fabbriche multinazionali, più ricche addirittura del governo, al quale interessano più queste grandi aziende che noi cittadini. E quindi? Quindi:
    -il tonno in scatoletta che compriamo al supermercato è stato nutrito con sostanze tossiche
    -le mamme mangiano il tonno in scatoletta
    -le mamme allattano i loro bambini con latte ‘tossico’
    -i bambini sono intossicati già da piccoli!
    E questo è un esempio! Ma ce ne sono altri, tipo i cuscini o i computer (nei quali c’è B.F.R, ritardante di infiammabili a base di bromata).
    Le persone più a rischio di malattie o cancro sono sicuramente i dipendenti delle fabbriche che producono questo genere di cose, impiegati pagati per convivere con sostanze tossiche tutti i giorni.
    È stato confermata la loro pericolosa situazione negli anni ’80, quando degli scienziati hanno voluto analizzare il latte di alcune mamme lavoratrici in Abruzzo e vi hanno trovato del D.D.T..
    Sempre a proposito delle multinazionali, cosa fanno quando non hanno più posto? Cosa fanno, gli U.S.A. quando hanno ben 2'000'000 di sostanze tossiche?
    Si spostano in altri paesi, “intossicando” così quasi tutto il mondo. E cosa possiamo fare, se valiamo qualcosa per loro solo se possediamo terre?
    Ma questo intossicamento non è dovuto solo alle multinazionali ma anche a noi, che compriamo troppe cose e di conseguenza ne buttiamo troppe.

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  3. PARTE 2


    Per esempio, il computer che si cambia ogni 2-3 anni. Compriamo quello più bello, più nuovo, più alla moda, perché vogliamo seguire la moda, o perché ce lo dicono le pubblicità (che sono più di 3'000 ogni giorno! Cinquant’anni fa se ne vedevano meno di 3'000 in tutta la vita!).
    Negli U.S.A. la percentuale di felicità è bassa, la gente ha molte cose, ma ne vuole ancora perché glielo dice la pubblicità, e quindi comprano, comprano, comprano.

    Smaltimento
    Immaginiamo il sacchetto dell’immondizia che buttiamo ogni giorno nel bidone. Per ogni bidone ce ne sono 70 circa. E dove li mettiamo?
    Soluzione n.1li bruciamo. Sembra semplice, ma non lo è: se bruciamo i rifiuti essi rilasciano diossina, che è ancora più inquinante dei sacchetti stessi. Con la diossina inquiniamo aria, terra e acqua.
    Soluzione n.2facciamo riciclaggio. Al contrario dell’altra, questa va seguita, perché è una soluzione perfetta. Anche se non tutto si può riciclare, come i succhi di frutta. Bisogna cancellare la mentalità ‘Usa & Getta”, e sostituirla con “Usa & Ricicla”.

    Fortunatamente ci sono delle scienze che si occupano del nostro pianeta, e salvarlo è ancora possibile, grazie a:
    -Chimica Verde
    -Prodotti a circolo chiuso
    -0 rifiuti non riciclabili
    -Energie rinnovabili

    Glossario

    -Estrazione= atto, effetto dell'estrarre; l'operazione con cui si estrae
    - Produzione= Complesso dei beni che derivano dalla trasformazione di una materia prima
    -Distribuzione= atto, effetto del distribuire
    - Consumo= effetto del consumare; ciò che si consuma
    - Materie prime= materie povere, utilizzate per la produzione
    - D.D.T= Insetticida sintetico, impiegato dopo la seconda Guerra Mondiale
    -Diossina= composti organici tossici usati per la produzione di erbicidi e battericidi
    -Risorsa=ogni mezzo con cui è possibile provvedere ad una necessità o ad un bisogno
    -Sintetico=prodotto ricavato artificialmente
    -Chimica Verde=Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione e la preparazione delle sostanze naturali, scienza biologica
    -Circolo chiuso= Cerchio, ciclo chiuso
    -Energie Rinnovabili= Energie che si possono rinnovare
    -Riciclaggio=Recupero e immissione in un nuovo ciclo produttivo di materiali di scarto o di rifiuto
    -Economia= Gestione razionale delle risorse, che ha per scopo di ottenere il massimo vantaggio col minimo sacrificio
    -Multinazionale= impresa commerciale, industriale o bancaria la cui attività si svolge in più paesi contemporaneamente, generalm. molto potente e talvolta in grado di condizionare i governi nazionali dei paesi in cui opera
    -Tossico=Velenoso
    -Potabile= Che si può bere senza danno per la salute
    -Moda= Complesso di atteggiamenti, consuetudini, modelli di comportamento collettivi
    -Cancro= Malattia mortale

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  5. La storia delle cose
    I libri dicono soltanto che dall’estrazione si va alla produzione, alla distribuzione ,al consumo ,allo smaltimento(questo sistema viene chiamato economia dei materiali).
    Ma è incompleto.
    Questo sistema è in crisi perché il nostro è un pianeta limitato e questo sistema è chiamato “lineare” perciò non può durare per sempre.ci sono alcune persone che contano più di altre per esempio le persone del governo ;ma poi arrivarono le multinazionali. Le multinazionali sono diventate più grandi e importanti del governo ,perciò incominciò a preoccuparsi più per loro che per noi. L’estrazione sarebbe la distruzione delle foreste e l’estrazione dei metalli ed ecco la causa della distruzione dell’ambiente. Noi stiamo esaurendo le risorse ,è sono stati esauriti i 3/4delle foreste mondiali. Allora andiamo nelle foreste del terzo mondo e le abbattiamo perciò le persone che ci vivevano sono costrette ad andare a lavorare nelle loro fabbriche .Le risorse vengono utilizzate per produrre degli oggetti però vengono usate sostanze chimiche e nocive ,quindi prodotti tossici .B.F.R. :sostanza utilizzata per rendere ignifughi gli oggetti .Il fumo il fumo prodotto dalle fabbriche forma delle nubi tossiche che il vento porta verso di noi .Poi la distribuzione ;per vendere molto bisogna abbassare i prezzi ,questo significa commessi pagati poco e assicurazioni sanitarie scarse ,sono costrette a lavorare in queste condizioni perché hanno perso tutto .Noi consumiamo molto perciò aumentiamo gli sprechi di materie prime , e quello che compriamo lo buttiamo via poco tempo dopo averlo comprato ,la percentuale è del 99% .Circa 50 anni fa gli sprechi erano la metà di adesso ,l’improvviso aumento è stato fatto accadere apposta dal governo e dalle multinazionali ,dopo la seconda guerra mondiale .Il capo dei consulenti Aisenaur dice che lo scopo dell’economia è di produrre più beni di consumo ,ma dovrebbero essere :offrire assistenza sanitaria ,educazione ,sistema di trasporti sicuro ,sostenibilità ,giustizia e beni di consumo .Un modo per farci comprare di più è fare prodotti scadenti in modo che li buttiamo e ne compriamo altri .Un altro modo è il disagio cioè più belle e alla moda perciò buttiamo via le nostre e compriamo quelle alla moda .la pubblicità ci “costringe” a comprare perché ci fa sentire a disagio quindi compro nuove cose ,il giorno dopo la pubblicità ci dice che non andiamo bene perciò riandiamo a comprarne delle altre ,e questo è un ciclo continuo .Allo smaltimento i rifiuti vengono gettati via ,vengono bruciati e sotterrati quindi inquiniamo terra e cielo .La diossina è la sostanza più tossica che esiste .Ma anche se riciclassimo il 100% dei materiali ,il problema non sparirebbe; ma potremmo trasformare questo sistema lineare in un sistema senza sprechi e inquini.

    Glossario:
    estrazione: estrarre dei materiali dalle foreste;
    produzione: produrre oggetti con i materiali estratti;
    distribuzione: distribuire gli oggetti creati;
    consumo: usare gli oggetti comprati;
    smaltimento: buttare via gli oggetti usati;
    multinazionali: società che interessa più nazioni o formato da elementi appartenenti a diversi paesi o nazioni;
    B.F.R.: sostanza che ritarda la presa a fuoco di un oggetto;
    Nubi tossiche: cumuli di gas tossici che formano tipo delle grandi nuvole scure;
    Diossina: la diossina è il veleno più tossico che esista ;
    Riciclassimo: gettare degli oggetti in appositi contenitori in modo che quei materiali possano essere riutilizzati.
    Giacomo Fraternali 2 B

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  6. La storia delle cose

    Il documentario si suddivide in 6 parti:
    introduzione;
    estrazione;
    produzione;
    distribuzione;
    consumo;
    smaltimento.

    Negli ultimi decenni un terzo delle risorse naturali sono state consumate.
    Negli Stati Uniti sono rimaste meno del 4 per cento delle foreste originali.
    Il 40 per cento dei corsi d’acqua sono diventati non potabili. Gli Stati Uniti consumano il 30 per cento delle risorse del pianeta e creano il 30 per cento di tutta l’immondizia globale; se tutti consumassero in questo modo avremo bisogno dai tre ai cinque pianeti.
    Ci sono più di centomila sostanze chimiche in commercio oggi, nessun prodotto chimico è stato testato per individuare gli eventuali effetti sulla salute dell’uomo.
    Gli Stati Uniti rilasciano ogni anno oltre due milioni di tonnellate di sostanze tossiche per l’uomo, allo stesso tempo ogni individuo consuma il doppio di quanto consumasse un suo predecessore 50 anni prima.
    Nel 2005 sono stati prodotti 245 milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani, più del 50 per cento delle tasse federali finisce alle forze armate.
    Nel 1990 gli Stati Uniti hanno utilizzato un quarto dell’energia utilizzato da tutte le nazioni del mondo.
    L’ottanta per cento delle foreste originali nel mondo sono state disboscate, solo nella foresta Amazzonica vengono tagliati circa duemila alberi al minuto.
    Gli inceneritori sono la principale fonte di produzione della Diossina, la sostanza più tossica che l’uomo abbia mai prodotto.

    Obiettivi:
    Collegamento con l’ecologia;
    Capire le connessioni tra sviluppo e ambiente;
    Approfondire il tema delle risorse/smaltimento rifiuti;
    Conoscere il significato dei termini nuovi.

    Glossario:

    Estrazione = atto effetto dell’estrarre, operazione con cui si estrae;
    Produzione = complesso dei beni che derivano dalla trasformazione della materia prima;
    Distribuzione = atto effetto del distribuire;
    Consumo = effetto del consumare, ciò che si consuma;
    Diossina = composto organico tossico, usato per la produzione di erbicidi e battericidi;
    Tossico = velenoso, nocivo per la salute;
    Potabile = che si può bere senza danno per la salute;
    Globale = che si riferisce all’intero spazio;
    Inceneritore = impianto che distrugge per combustione i rifiuti e le immondizie nei grandi centri urbani.
    Gabriele Celli
    Classe seconda B
    6 dicembre 2011

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  7. La storia delle cose.
    Da dove vengono le cose che compriamo e poi le buttiamo via ? I libri di scuola ci dicono solo che le cose si fanno attraverso questi stadi dall’estrazione produzione distribuzione consumo e infine smaltimento questo sistema viene chiamato economia dei materiali questo sistema sembra che vada benissimo ma è un sistema in crisi le persone lavorano in questo sistema ma le persone che ci lavorano sono comandate dal governo .Più del 50% della nostra spesa pubblica finisce ai militari il compito del governo è di occuparsi di noi ma poi arrivarono le multinazionali che nel corso del tempo hanno preso potere quindi il governo preferisce prendersi cura delle multinazionali che di noi. L’estrazione sfrutta le risorse e quindi distrugge il pianeta infatti stiamo esaurendo le risorse naturali negli ultimi tre decenni un 1/3 delle risorse del pianeta sono state consumate per sempre , negli stati uniti è rimasto meno del 4% delle foreste originarie e il 40% dei corsi d’acqua sono diventati non potabili gli USA hanno il 5% della popolazione mondiale ma consumiamo il 30% delle risorse e causano il 30% dei rifiuti mentre il 75% delle riserve di pesca sono utilizzate al di sopra delle sue capacità, l’80% delle foreste sono state abbattute solo in Amazzonia tagliano 2.000 alberi ogni minuto. Poi le materie prime si muovono verso la fase produzione in cui usiamo molta energia per mescolare prodotti chimici tossici con risorse naturali creando prodotti contaminati fino a quando metteremo sostanza tossiche nel sistema produttivo avremo prodotti tossici . I cuscini l’immergono in sostanze tossiche e noi ogni notte ci dormiamo ma il cibo con più sostanze tossiche è il latte della mamma gli operai che lavorano nelle fabbriche sono a contatto con agenti tossici e cancerogeni le industrie degli USA liberano oltre 4000000000 tonnellate di sostanze tossiche ogni anno poi c’è la distribuzione lo scopo è di tenere bassi i prezzi e convincere le persone a comprare il trucco è nel esterna rizzare i costi ma noi non paghiamo esattamente la cosa che compriamo . Poi c’è il consumo il 99% dei materiali che estraiamo ecc.. dopo 6 mesi viene distrutto la tecnologia cambia così velocemente che il PC appena comprato nel giro di 2 anni non serve più a niente se si smonta un computer si vede che è solo un piccolo pezzo ad essere cambiato ma non sì puo sostituire perché ha forme diverse L’obsolescenza percepita è lei che ci convince a buttare qualcosa che funziona ancora perfettamente . La moda è un altro esempio infatti un’ anno vanno di moda i tacchi fini un altro anno tacchi spessi se porti i tacchi spessi nell’anno dei tacchi fini fai capire alle persone che non segui la moda lo scopo delle pubblicità e di farci comprare e ci riescono ci fanno capire che i nostri capelli non vanno bene .. ma tutto potrebbe andare meglio sé andiamo a fare shopping quindi noi siamo sempre più infelici l’anno di massima felicità è stato nel 1950 . Noi compriamo e compriamo ma non c’è abbastanza spazio nelle nostre case infatti le nostre case rispetto agli anni 70’ si sono raddoppiate ma quando non ci entrano più dobbiamo smaltirle i rifiuti vengono prima bruciati e sotterrati la diossina è la sostanza più tossica creata dall’uomo molti rifiuti non possono essere riciclati .
    Gemma Toccacieli 2B

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  9. OBIETTIVI.
    1) COLLEGAMENTI CON L'ECOLOGIA
    2)CAPIRE LE CONNESIONI TRA SVILUPPO E AMBIENTE
    3)AFFERRARE IL TEMA DELLE RISORSE E SMALTIMENTO RIFIUTO
    4)CONOSCERE IL SIGNIFICATO DI TERMINI NUOVI
    Da dove vengono le cose che compriamo e poi le buttiamo via ? I libri di scuola ci dicono solo che le cose si fanno attraverso questi stadi dall’estrazione produzione distribuzione consumo e infine smaltimento questo sistema viene chiamato economia dei materiali questo sistema sembra che vada benissimo ma è un sistema in crisi le persone lavorano in questo sistema ma le persone che ci lavorano sono comandate dal governo .Più del 50% della nostra spesa pubblica finisce ai militari il compito del governo è di occuparsi di noi ma poi arrivarono le multinazionali che nel corso del tempo hanno preso potere quindi il governo preferisce prendersi cura delle multinazionali che di noi. L’estrazione sfrutta le risorse e quindi distrugge il pianeta infatti stiamo esaurendo le risorse naturali negli ultimi tre decenni un 1/3 delle risorse del pianeta sono state consumate per sempre , negli stati uniti è rimasto meno del 4% delle foreste originarie e il 40% dei corsi d’acqua sono diventati non potabili gli USA hanno il 5% della popolazione mondiale ma consumiamo il 30% delle risorse e causano il 30% dei rifiuti mentre il 75% delle riserve di pesca sono utilizzate al di sopra delle sue capacità, l’80% delle foreste sono state abbattute solo in Amazzonia tagliano 2.000 alberi ogni minuto. Poi le materie prime si muovono verso la fase produzione in cui usiamo molta energia per mescolare prodotti chimici tossici con risorse naturali creando prodotti contaminati fino a quando metteremo sostanza tossiche nel sistema produttivo avremo prodotti tossici . I cuscini l’immergono in sostanze tossiche e noi ogni notte ci dormiamo ma il cibo con più sostanze tossiche è il latte della mamma gli operai che lavorano nelle fabbriche sono a contatto con agenti tossici e cancerogeni le industrie degli USA liberano oltre 4000000000 tonnellate di sostanze tossiche ogni anno poi c’è la distribuzione lo scopo è di tenere bassi i prezzi e convincere le persone a comprare il trucco è nel esterna rizzare i costi ma noi non paghiamo esattamente la cosa che compriamo . Poi c’è il consumo il 99% dei materiali che estraiamo ecc.. dopo 6 mesi viene distrutto la tecnologia cambia così velocemente che il PC appena comprato nel giro di 2 anni non serve più a niente se si smonta un computer si vede che è solo un piccolo pezzo ad essere cambiato ma non sì puo sostituire perché ha forme diverse L’obsolescenza percepita è lei che ci convince a buttare qualcosa che funziona ancora perfettamente . La moda è un altro esempio infatti un’ anno vanno di moda i tacchi fini un altro anno tacchi spessi se porti i tacchi spessi nell’anno dei tacchi fini fai capire alle persone che non segui la moda lo scopo delle pubblicità e di farci comprare e ci riescono ci fanno capire che i nostri capelli non vanno bene .. ma tutto potrebbe andare meglio sé andiamo a fare shopping quindi noi siamo sempre più infelici l’anno di massima felicità è stato nel 1950 . Noi compriamo e compriamo ma non c’è abbastanza spazio nelle nostre case infatti le nostre case rispetto agli anni 70’ si sono raddoppiate ma quando non ci entrano più dobbiamo smaltirle i rifiuti vengono prima bruciati e sotterrati la diossina è la sostanza più tossica creata dall’uomo molti rifiuti non possono essere riciclati .
    Gemma Toccacieli 2B

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  10. 1/12/11 La storia delle cose Russo Simone
    Tutti i libri di scuola ci insegnano che l'economia si basa su 5 stadi:
    Estrazione-Produzione-Distribuzione-Consumo-Smaltimento
    Questo sistema viene chiamato Economia dei Materiali ed è in netta crisi, incompleto. Esso è in crisi perché è un sistema lineare mentre noi viviamo su un mondo limitato.
    Incominciamo dall'estrazione:stiamo esaurendo le risorse naturali: abbattiamo alberi,facciamo saltare in aria le montagne per ricavare metalli, consumiamo risorse idriche. Stiamo distruggendo il pianeta. Ad esempio,Negli ultimi decenni un terzo delle risorse sono state cancellate per sempre, negli USA il 96% delle foreste originarie sono state abbattute e il 40% dei corsi d'acqua è diventato non potabile consumano il 30% delle risorse avendo solo il 5% di popolazione mondiale. Solo in Amazzonia tagliano 2.000 alberi al minuto cioè 7 campi da calcio; questo è il primo limite della crisi.
    Poi c'è la produzione:le materie prime si spostano nelle fabbriche , usiamo energia per immettere sostanze tossiche è produciamo prodotti contaminati. Una sostanza tossica più usata è il B.F.R cioè una sostanza chimica che rende ignifughi gli oggetti a contatto con essa. Le sostanze tossiche entrano nel nostro corpo e soprattutto nel latte materno delle madri dando cosi ai loro bambini latte tossico .ogni giorno 200.000 persone vanno a vivere in città in condizioni misere in cerca di lavoro senza nessuna importanza su quanto sia pericoloso questo lavoro perché le aree in cui vivevano sono state devastate quindi non hanno altra scelta quindi non vengono devastate solo le materie prime ma anche le persone ed ecco un altro limite per inquinamento è persone intossicate
    un altro stadio è la distribuzione lo scopo di questo e far vendere prodotti più veloce possibile far ruotare le corte ma soprattutto tenere i prezzi bassi esternalizzandoli cioè non pagare i commessi come dovrebbero essere pagati ,tagliare i costi della assicurazione sanitaria ogni volta che si può in poche parole non sei tu a pagare per il prodotto ma sono persone che hanno pagato con l'inquinamento atmosferico e altre con la perdita delle loro terre con aumento di asma e cancro
    siamo arrivati alla freccia doro il cuore del sistema cioè il consumo il governo e le multinazionali fanno di tutto per proteggerla ecco perché nel periodo di crisi degli usa il presidente disse di comperare diventando così un popolazione di consumatori .Rimane solo l'1% dei prodotti venduti entro sei mesi questo consumo e stato fatto accadere dal dottor Label che disse che il nostro consumo deve diventare un nostro stile di vita e sempre più beni devono essere consumati ad un ritmo

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  11. maggiore cioè di produrre più beni di consumo ci hanno fatto piacere questa norma con due opzioni obsolescenza pianificata cioè progettare prodotti per renderli inutili il prima possibile in modo che no li buttiamo via per comprarne nuovi oppure l'obsolescenza percepita che ci convince a buttare una cosa che funziona perfettamente cambiando l'aspetto dell'oggetto in modo a far sembrare quell'oggetto passato di moda .in poche parole noi non facciamo altro che lavorare ,andare a casa ,guardare la televisione ,la televisione dice che fai schifo perché non sei alla moda ,andiamo al supermercato per comprare cose alla moda e poi il ciclo si ripete questo e un altro limite .
    Siamo arrivati all'ultimo stadio lo smaltimento: tutto quello che abbiamo comprato finisce nella spazzatura tutti noi ogni giorno produciamo 2.5 Kg di rifiuti il doppio rispetto a 30 anni fa , questi rifiuti vengono buttati in una discarica cioè un grosso buco nella terra oppure in un inceneritore che rendono le sostanze tossiche delle super sostanze tossiche tutti e due i processi inquinano l'aria e la terra . Il riciclaggio può aiutare ma non è abbastanza perché per produrre il contenuto in un bidone n servono altri 60 . l'unico modo per intervenire tipo mettere persone che salvano le foreste, altre che aiutano a produrre in modo pulito, altre ancora per i diritti dei lavoratori, persone che lavorano per il commercio equo ,altre per il consumo consapevole, altre ancora per il blocco degli inceneritori e la cosa più importante di riportare il governo sulla retta via in modo che sia fatto dal popolo , per il popolo . Ma potremo vedere cambiamenti quando in questo sistemi ci siano dei collegamenti c'è una nuova scuola che si basa su sostenibilità, e giustizia.

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  12. Contaminazione=atto effetto del contaminato
    Diossina=composto organico tossico
    Obsolescena percepita=Svalutazione economica di un bene o di uno strumento di produzione derivante dal progresso scientifico e tecnologico che ne fa immettere continuamente sul mercato di nuovi e più sofisticati Perdita di competitività sul mercato da parte di un prodotto
    Estrazione=Azione e risultato dell'estrarre
    Produzione=Complesso dei beni che derivano dalla trasformazione di una materia prima
    Distribuzione=Azione e risultato del distribuire
    Consumo=Azione e risultato del consumare o del consumarsi
    Smalitimento=Azione e risultato dello smaltire
    Gemma Toccacieli 2B

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  13. La storia delle cose
    I libri parlano solo che dall’estrazione si va alla produzione,dalla produzione alla distribuzione ,dalla distribuzione al consumo ,dal consumo allo smaltimento.
    Ma è incompleto.
    Questo sistema è in crisi perché il nostro è limitato e questo sistema è “lineare” perciò non può durare per sempre.Ci sono alcune persone che contano più di altre per esempio i governanti ;ma poi sono arrivate le multinazionali. Le multinazionali sono diventate più grandi e importanti del governo ,perciò esso ha iniziato preoccuparsi più per loro che per noi. L’estrazione è un termine carino per dire distruzione delle foreste e l’estrazione dei metalli. Ed ecco la causa della distruzione dell’ambiente. Noi stiamo esaurendo le risorse ,e sono stati esauriti i 3/4 delle foreste mondiali. Allora si va nelle foreste del terzo mondo e le abbattiamo perciò le persone che ci vivono sono costrette ad andare a lavorare nelle nostre fabbriche .Le risorse vengono utilizzate per produrre degli oggetti di uso comune, ma si usano sostanze chimiche e nocive ,quindi escono dalla produzione prodotti tossici composti da .B.F.R. :sostanza utilizzata per rendere ignifughi gli oggetti; è la sostanza più tossica che l'uomo abbia mai inventato .Il fumo prodotto dalle fabbriche forma delle nubi tossiche che il vento porta verso di noi .Poi c'è la distribuzione ;per vendere molto bisogna abbassare i prezzi ,questo significa commessi pagati poco e assicurazioni sanitarie scarse ,chi lavora nelle fabbriche per produrre oggetti sono costretti a lavorare in queste condizioni perché hanno perso tutto .Noi consumiamo molto perciò aumentiamo gli sprechi di materie prime , e quello che compriamo lo buttiamo via poco tempo dopo averlo comprato ,cioè il 99% delle cose che compriamo la buttiamo via in un tempo tra gli 1 e 6 mesi .50 anni fa gli sprechi erano la metà di adesso ,l’improvviso aumento è stato fatto accadere apposta dal governo e dalle multinazionali ,dopo la seconda guerra mondiale .Il capo dei consulenti Aisenaur dice che lo scopo dell’economia è di produrre più beni di consumo ,ma le cose da offrire dovrebbero essere: assistenza sanitaria ,educazione ,sistema di trasporti sicuro ,sostenibilità ,giustizia e beni di consumo .Un modo per far comprare più merce è fare prodotti scadenti in modo che entro tempi stabiliti si rompano e li buttiamo comprandone uno uguale .Un altro modo è il disagio cioè : in commercio ci sono scarpe più belle e alla moda perciò buttiamo via le nostre e compriamo quelle alla moda .La pubblicità ci “costringe” a comprare perché ci fa sentire a disagio quindi compriamo la stessa cosa che 2 giorni fa la pubblicità ha detto di buttare via ,e così via .Smaltimento: i rifiuti vengono gettati via ,vengono bruciati e sotterrati quindi inquiniamo terra e cielo .La diossina è la sostanza più tossica che esiste .Ma anche se riciclassimo il 100% dei materiali ,il problema non sparirebbe; ma potremmo trasformare questo sistema lineare in un sistema senza sprechi e inquini.

    Glossario:
    estrazione: estrarre dei materiali dalle foreste;
    produzione: produrre oggetti con i materiali estratti;
    distribuzione: distribuire gli oggetti creati;
    consumo: usare gli oggetti comprati;
    smaltimento: buttare via gli oggetti usati;
    multinazionali: società che interessa più nazioni o formato da elementi appartenenti a diversi paesi o nazioni;
    B.F.R.: sostanza che ritarda la presa a fuoco di un oggetto;
    Nubi tossiche: cumuli di gas tossici che formano tipo delle grandi nuvole scure;
    Diossina: la diossina è il veleno più tossico che esista ;
    Riciclassimo: gettare degli oggetti in appositi contenitori in modo che quei materiali possano essere riutilizzati.
    Benedetti Federico 2°B

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  14. La storia delle cosa si riproduce in :estrazione, produzione, distribuzione, consumo e allo smaltimento. Il governo dovrebbe essere del popola, fatti dal popolo e per il popolo ma poi arrivarono le multinazionali. Le multinazionale sono più grandi del governo il cui di preoccupa a prendersi cura più di loro che ne del popolo
    Estrazione e distruzione delle risorse cioè abbattere alberi, far saltare in aria montagne per l’estrazione dei metalli, esaurimento delle risorse idriche ed estinzioni, usiamo troppe cose e per questo stiamo esaurendo risorse naturali. Nei ultimi 3 decenni 1\3 delle risorse del pianeta sono state consumate. Negli Stati Uniti è rimasto meno del 4% delle foreste originarie, il 40% dei cosi d’acqua sono diventati non potabili. Gli Stati Uniti hanno 5% della popolazione mondiale ma consumano il 30% delle risorse. Sono in Amazzonia tagliamo 2000 alberi al minuto equivalente a 7 campi da calcio ogni minuto. Nel commercio ci sono circa 100000 di prodotti sintetici. Il B.F.R.s sono sostanze chimiche utilizzate per rendere inifughi gli oggetti ma che sono in realtà tossici, sono delle neuro tossine che provocano degli effetti dannosi sulle cellule celebrali che si trovano nel nostro computer, negli elettrodomestici, nei divani, nei materassi e nei cuscini. Le sostanze tossiche si accumulano nella nostra catena alimentare e si concentrano nei nostri organismi. Gli U.S.A consumano il 4000000000 di sostanze tossiche ogni anno. Il trucco è nel esternalizzare i costi cioè i costi reali per produrre qualcosa non sono inclusi nel prezzo. 50 anni fa gli sprechi erano la metà di adesso ,l’improvviso aumento è stato fatto accadere apposta dal governo e dalle multinazionali ,dopo la seconda guerra mondiale. Aisenaur dice che lo scopo dell’economia è di produrre più beni di consumo ,ma dovrebbero essere :offrire assistenza sanitaria ,educazione ,sistema di trasporti sicuro ,sostenibilità ,giustizia e beni di consumo. Il disagio e la pubblicità che ci dice che non andiamo bene allora comprimo sempre di più. Le cose che non usiamo più vengono bruciati e vengono sotterrati , quindi inquiniamo terra e cielo. la diossina è il materiale che inquina di più. Ma anche se ricicliamo il 100% dei materiali si può inquinare, ma protremmo ridurre i inquinamenti e i consumi

    Glossario
    Estrazione: estrarre dei materiali dalle foreste;
    Produzione: produrre oggetti con i materiali estratti;
    Distribuzione: distribuire gli oggetti creati;
    Consumo: usare gli oggetti comprati;
    Smaltimento: buttare via gli oggetti usati;
    Multinazionali: società che interessa più nazioni o formato da elementi appartenenti a diversi paesi o nazioni;
    B.F.R.: sostanza che ritarda la presa a fuoco di un oggetto;
    Nubi tossiche: cumuli di gas tossici che formano tipo delle grandi nuvole scure;
    Diossina: la diossina è il veleno più tossico che esista ;
    Riciclassimo: gettare degli oggetti in appositi contenitori in modo che quei materiali possano essere riutilizzati.

    Materie prime: materie povere, utilizzate per la produzione
    D.D.T: Insetticida sintetico, impiegato dopo la seconda Guerra Mondiale
    Risorsa: ogni mezzo con cui è possibile provvedere ad una necessità o ad un bisogno
    Sintetico: prodotto ricavato artificialmente
    Riciclaggio: Recupero e immissione in un nuovo ciclo produttivo di materiali di scarto o di rifiuto
    Economia: Gestione razionale delle risorse, che ha per scopo di ottenere il massimo vantaggio col minimo sacrificio
    Tossico: Velenoso
    Potabile: Che si può bere senza danno per la salute
    Moda: Complesso di atteggiamenti, consuetudini, modelli di comportamento collettivi
    Cancro: Malattia mortale

    Teresa Giacchi 2° B

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  15. RELAZIONE SULLA STORIA DELLE COSE
    Parte I°

    Oggetto
    Argomento di studio: approfondimento e relazione.
    Esperienze: visione del Filmato “La Storia delle Cose” 1-2-3 di Annie Leonard a scuola.

    Organizzazione
    -Premessa
    Argomento: ecologia - il ramo a diretto contatto con l’uomo: l’Inquinamento.
    Motivazioni: trattamento dell’ecologia durante le ore di Tecnica a scuola.
    Obiettivi:
    1. Collegamento con l’ecologia.
    2. Capire le connessioni tra sviluppo ed ambiente.
    3. Affrontare il tema delle risorse e dei rifiuti.
    4. Conoscere il significato di termini nuovi.

    -Sviluppo
    Metodo utilizzato: visione ed approfondimento del video “La Storia delle Cose”; elaborazione dei dati in modo espositivo e più esplicito.
    Fonti consultate: scheda sulle relazioni per la premessa; video “La Storia delle Cose” per l’esposizione; enciclopedia Treccani e Grande Enciclopedia per Ragazzi per il glossario.

    Il grande ciclo di tutte le cose elaborate e vendute dall’uomo ha questo corso:

    Estrazione - Produzione - Distribuzione - Consumo - Smaltimento

    Questo sistema viene detto ECONOMIA DEI MATERIALI. Questo sistema sembra vada bene mentre in realtà è in uno stato di profonda crisi, poiché è un sistema LINEARE: di conseguenza è impossibile esercitarlo per l’eternità, perché noi viviamo su un pianeta LIMITATO di risorse. Questo sistema influenza tutti gli aspetti del mondo nella realtà, mentre noi continuiamo a pensare che non abbia nulla di errato perché ha delle lacune che ci vengono nascoste. Le realtà vengono fuori a mano a mano che lo schema si scontra con i propri limiti, e le lacune ci appaiono sempre più chiare, ma per molti, che continuano ad utilizzare tale procedimento, non è sufficiente.
    In questo schema mancano anzitutto le persone che mettono in atto le fasi del lavoro. La maggior parte di queste, cioè quelle a diretto contatto con il sistema, in una parola i LAVORATORI, hanno minore importanza rispetto ad altre, che sono in minor numero e di maggior rilievo.
    Queste ultime sono il GOVERNO e le MULTINAZIONALI.
    Il governo, infatti, è l’organo che si occupa della popolazione e la tutela con le sue decisioni.
    Verso gli anni ’50, in seguito al boom economico, nacquero le multinazionali, che da decenni sono oggetto di grande interesse da parte del governo, che di conseguenza si disinteressa del popolo. Oggi, nelle quotazioni in borsa delle 100 economie più sviluppate emerge che 51 sono multinazionali. Quindi, è inutile evidenziare che le multinazionali oggi sono più grandi del governo. Ciò non è accettabile perché significa che la maggior parte delle economie non ha come compito la nostra tutela. Analizziamo ora le fasi dell’economia dei materiali e riempiamo le lacune che ci fanno apparire “esatto” questo sistema.

    Giuseppe Giannotti
    2 B
    (SEGUE)

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  20. II Parte

    Prima fase
    Estrazione
    L’estrazione è un termine che maschera l’espressione “sfruttamento delle risorse”. A lungo andare, l’estrazione ha portato alla distruzione ed alla mancanza di risorse planetarie. Questo è il primo limite del sistema: stiamo esaurendo risorse. Negli ultimi decenni abbiamo consumato 1/3 di tutte le risorse planetarie. Negli USA, il 40% dei corsi d’acqua è diventato non potabile; più del 96% delle foreste originarie sono state abbattute. Gli USA hanno da soli il 5% della popolazione mondiale ma consumano il 30% delle risorse e creano il 30% dei rifiuti. Siccome se ogni paese consumasse come gli USA, potremmo avere bisogno di 3-4-5 pianeti come il nostro, gli Stati Uniti si autorizzano a prendere cose che non appartengono a loro e quindi non gli spettano: si tratta del Terzo Mondo.
    Qui, sono già state abbattute l’80% delle risorse. In Amazzonia, invece, vengono tagliati 2.000 al minuto, ossia 7 campi da calcio ogni 60 secondi. Questi sono dati che ci mostrano drasticamente a cosa ci ha portato la nostra mania di possedimento delle risorse.

    Seconda Fase
    Produzione
    Qui, i materiali naturali estratti vengono combinati con sostanze chimiche sintetiche, le B.F.R.s., ossia i ritardanti di infiammabilità a base di bromato, che sono contenute nei nostri cuscini,nei computer, in modo che la batteria, in caso di incendio, non prenda fuoco ma si squagli… Oggi abbiamo raggiunto il punto in cui è il latte materno, la principale fonte di nutrimento umano, a contenere la maggiore quantità di sostanze chimiche. Di conseguenza, sono i membri minori ad assumere la maggior dose di tali sostanze. Questo perché molti operai delle fabbriche sono donne in età gestazionale che, per motivi di vario tipo, spesso economici, non hanno altre strade da prendere. Nelle fabbriche, dunque, entrano con i materiali dell’estrazione anche sostanze tossiche che escono come sottoprodotti. Ma siccome noi non vogliamo avere un’altissima dose di inquinamento nell’aria che respiriamo e quindi nel nostro ambiente, ecco che spostiamo fabbriche e scorie in altri territori, con il risultato che buona parte di queste sostanze ritorna indietro. Ed ecco già il secondo limite del sistema.
    Terza Fase
    Distribuzione
    In questo sistema, distribuzione significa vendere prodotti tossico-sintetici il più velocemente possibile. Per far ciò, occorre tenere bassi i prezzi pagando poco i commessi e tagliando i costi della sanità quando si può. Tutto sta nell’ESTERNALIZZARE I COSTI. I prezzi della produzione non sono inclusi nel prezzo, di conseguenza noi consumatori non stiamo realmente pagando per la cosa che compriamo. Ma allora, chi ha realmente pagato? La risposta è che i paesi come quelli del Terzo Mondo hanno pagato con l’inquinamento atmosferico, con l’inospitalità del territorio, in una parola con il futuro. Questo significa che non abbiamo avuto bisogno di soldi per pagare l’attività di estrazione, produzione e poi il trasporto. Abbiamo preso tutto gratis, mentre chi ha pagato per noi sono stati gli abitanti dei paesi senza più risorse. Una buona parte dei bambini congolesi ha abbandonato le attività di studio per lavorare nelle miniere di coltan, un metallo utilizzato nei nostri prodotti.

    Giuseppe Giannotti
    2 B
    (SEGUE)

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  21. III Parte

    Quarta Fase
    Il Cuore del Sistema:
    La Freccia d’Oro dei Consumi
    Oggi, il nostro valore viene misurato spesso da quando contribuiamo ai consumi e quindi da quanto rispettiamo la nostra principale identità che abbiamo acquisito: quella di CONSUMATORI.
    In questo modo, ci impegnamo per consumare e senza accorgercene aumentiamo l’utilizzo ed il consumo di materie prime. Attualmente solo l’ 1% dei prodotti utilizzati in Nord America è ancora in uso dopo 6 mesi. Questa mania di consumo è nata alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando governo e multinazionali si chiedevano come far fiorire l’economia. Un famoso analista ha definito le regole che oggi sono alla base del consumismo:
    -identificare ogni proprio aspetto nel consumo;
    -trasformare l’acquisto e l’uso di merci in rituali;
    -produrre e rimpiazzare a velocità crescente.
    Da quel periodo per gli USA e per tutto il pianeta il fine reale dell’economia è PRODURRE MAGGIORI BENI DI CONSUMO, eliminando l’idea di distribuire il denaro per fornire:
    -ASSISTENZA SANITARIA
    -EDUCAZIONE
    -SISTEMA DI TRASPORTI SICURO
    -SOSTENIBILITA’
    -GIUSTIZIA
    I politici hanno adottato due efficienti sistemi per convincerci a comprare e consumare velocemente:
    -l’OBSOLESCENZA PIANIFICATA, che significa nella realtà produrre e comprare per poi gettare nella discarica ed aumentare i rifiuti.
    -l’OBSOLESCENZA PERCEPITA ci spinge a buttare via una cosa ancora perfettamente funzionante, dalle cose più piccole a quelle come computer. Il trucco è modificare nel più breve tempo possibile l’aspetto dell’oggetto. La moda è un altro importante punto per la collaborazione nel consumo, con i tacchi che sono un anno fini ed un anno spessi per poter vedere se ciò che si compra “va di moda” e quindi se si è fatto abbastanza per il consumismo. Gli USA, che sono la popolazione che contribuisce di più a questo settore, è anche la meno felice. Oggi in tutto il mondo ed in particolare negli Stati Uniti si ha pochissimo tempo per ciò che fa la nostra felicità.

    Quinta Fase
    Smaltimento
    Quando dobbiamo gettare i rifiuti, ci occorre prima creare una buca nel terreno, una discarica. Spesso, però, gli oggetti vengono prima bruciati in un inceneritore, e poi sotterrati. Nell’incenerimento si liberano nell’aria sostanze inquinanti, in particolare la DIOSSINA, la più tossica mai creata dall’uomo. Quindi, basterebbe non incenerire più i rifiuti per ridurne la quantità. Il RICICLAGGIO è un modo per diminuire la necessità di usare nuove materie prime. Ma non è sufficiente poiché:
    - per ogni contenuto riciclato di un bidone ce n’è una quantità solo per crearlo.
    - molti oggetti sono fatti appositamente per non essere riciclati, contenedo parti di materiali diversi; inoltre spesso vi sono presenti troppe sostanze tossiche.
    CONCLUSIONE
    In conclusione, possiamo capire che solo quando la gente vedrà il quadro generale si deciderà ad unire le forze e combattere per:
    - SOSTENIBILITA
    - GIUSTIZIA
    Si sta sviluppando una nuova concezione al riguardo che elimina la mentalità “usa e getta” e si basa su:
    - CHIMICA VERDE
    - ZERO RIFIUTI
    - PRODUZIONE A CIRCOLO CHIUSO
    - ENERGIE RINNOVABILI
    - ECONOMIE LOCALI

    LA CHIAVE PER APRIRE UN NUOVO SISTEMA E’ CREARE QUALCOSA DI NUOVO SISTEMA E' CREARE QUALCOSA DI NUOVO.

    Giuseppe Giannotti
    2B
    (SEGUE)

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  22. IV PARTE
    Glossario
    Govèrno: guida politica; in particolare atto ed ufficio di governare uno stato. Nell’ordinamento giuridico, il governo è l’istituzione cui è affidato l’esercizio della funzione esecutiva. Con riferimento al carattere, all’indirizzo ed ai principi di cui è portatore il governo si dice democratico, demagogico, aristocratico, oligarchico, totalitario, teocratico, militare etc…
    Organo: in diritto, persona, o insieme di persone, attraverso cui si esplica una determinata funzione.
    Multinazionale: impresa la cui proprietà e direzione si trovano in un paese, mentre gli impianti di produzione e le strutture di distribuzione sono dislocate in paesi diversi, e le cui decisioni gravano anche fuori dal paese di residenza.
    Estrazione: nell’arte mineraria, operazione con la quale il minerale abbattuto nei cantieri di coltivazione è portato in superficie. In metallurgia, è il complesso dei procedimenti mediante il quale un metallo viene isolato dal minerale. Si suddivide in metallurgia, idrometallurgia ed elettrometallurgia.
    Sfruttamento: l’ottenere, il ricavare da qualcosa il massimo profitto possibile.
    Risorse naturali: tutte le fonti alimentari, minerarie, idriche ed energetiche disponibili sulla Terra per l’uomo ed a lui utili.
    Produzione: attività volta alla trasformazione di beni economici in altri aventi un’utilità complessiva maggiore, sia che l’attività si traduca in trasformazioni tecniche della materia o della forma, distrugga cioè alcuni beni per crearne altri, sia che trasformi i beni nello spazio o nel tempo.
    Sostanza: in chimica, porzione di materia con composizione determinata ed identica in ogni suo punto e con specifiche proprietà.
    Chimiche: che si riferiscono alla chimica, ottenute grazie alla chimica.
    Sintetiche: originate dal petrolio, dal quale vengono ricavate con processi di sintesi.
    Bromato: sale dell’acido bromico. Bromo: elemento chimico, non metallo, del gruppo degli alogeni.
    Gestazione: periodo di tempo in cui l’embrione permane nell’utero materno fino al parto; gravidanza.
    Distribuzione ( commerciale ): strumento attraverso il quale le aziende produttrici e distributrici immettono sul mercato beni e servizi.
    Tossico: che provoca intossicazione, velenoso, dannoso, nocivo.
    Esternalizzazione: detta anche outsorourcing, è in economia l’insieme delle pratiche adottate dalle imprese di ricorrere ad altre imprese per lo svolgimento di alcune fasi del processo produttivo.
    Sostenibile: tollerabile.
    Coltan: è il nome comune e colloquiale usato nel Congo e dall'industria mineraria. in Africa per indicare una columbite-tantalite a relativamente alto tenore di tantalio.
    Consumo: il processo mediante cui i beni economici vengono utilizzati, e per ciò integralmente o parzialmente distrutti, per appagare un bisogno, produrre nuovi beni, funzionamento di impianti.
    Consumismo: acquisto di oggetti e prodotti non necessari.
    Analista: Analisi: metodo di ricerca che consiste nello scomporre l’argomento di indagine nei suoi elementi fondamentali e poi studiarli uno per uno.
    Obsolescenza: perdita di efficienza economica subita da un bene in misura superiore a quella derivante dal suo logorio fisico, per effetto del progresso economico e delle invenzioni tecniche.
    Smaltimento: eliminazione, riciclo.
    Discarica: luogo di scarico dei rifiuti.
    Inceneritore: impianto usato per incenerire qualcosa.
    Diossina: composto organico eterociclico e policiclico, insolubile in acqua. E’ cancerogeno e produce nell’uomo diversi tipi di lesioni.

    Giuseppe Giannotti
    2B
    (FINE)

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  23. LA STORIA DELLE COSE


    OBIETTIVI
    1 collegamento con l'ecologia
    2 capire le connessioni tra sviluppo e ambiente
    3 affrontare il tema delle risorse e dello smaltimento
    4 conoscere il significato di termini nuovi

    RELAZIONE
    Nel filmato abbiamo visto che fine fanno le cose che buttiamo via. Vengono spiegati i limiti dell'economia dei materiali(estrazione-produzione-distribuzione-consumo-smaltimento). Il primo limite e' il consumo delle risorse naturali, infatti, 1/3 di queste risorse sono state consumate per sempre. Negli USA sono rimaste meno del 4% delle foreste originarie e vengono abbattute foreste equivalenti a sette campi da calcio al minuto. Il secondo limite e' quello che coinvolge la produzione: produciamo prodotti chimici contaminati, se abbiamo sostanze tossiche nel sistema produttivo abbiamo sostanze tossiche in cio' che portiamo a casa. Nella distribuzione si lavora per convincere le persone a comperare cianfrusaglie tossiche. Le cianfrusaglie di solito hanno bassi costid'acquisto, allora ci sichiede chi paga questi oggetti? Pagano le nazioni dove si prendono le materie prime, il personale che ci ha lavorato che sicuramente viene sottopagatoe potrebbe pure perderci la salute a causa dei materiali tossici lavorati. Arriviamo ora al consumo che e' il motore del sistema. Si pensa di valere tanto quanto si consuma. La percentuale di materie prime in uso dopo sei mesi dall'acquisto sono l'1% quindi il 99% delle materie prime viene distrutto in sei mesi. Dopo la seconda guerra mondiale all'economia serve il consumismo che viene aumentato da due condizioni.
    1 opsolescenza pianificata: progettare per la discarica, gli oggetti devono essere velocemente buttati e ricomprati
    2 opsolescenza percepita: cambiando l'aspetto degli oggetti li si rendono piu' desiderabili, la pubblicita' invoglia a comperare facendoci dimenticare i primi stadi di estrazione produzione e distribuzione. Siamo arrivati a passare la vita tra lavoro, tv, acquisti e buttare cose. Quindi si deduce che piu' cose abbiamo meno felicita' e meno tempo libero abbiamo. Nell'ultimo stadio abbiamo lo smaltimento fatto in discariche o peggio ancora in inceneritori che producono sostanze tossiche come la diossina. Il riciclaggio ci puo' aiutare anche se non basta, infatti riduce rifiuti e diminuisce la necessita' di materie prime. Le persone devono buttare l'idea di usa e getta. Le persone devono e possono cambiare le cose. La nuova scuola di pensiero prevede sostenibilita', giustizia, chimica verde, energie rinnovabili, economie locali. Bisogna creare qualcosa di nuovo.

    GLOSSARIO

    ESTRAZIONE: estrarre materie prime
    PRODUZIONE: produrre oggetti o servizi
    DISTRIBUZIONE: distribuire oggetti
    CONSUMO: utilizzo di cose o oggetti
    DIOSSINA: sostanza nociva alla salute delle persone
    RICICLAGGIO: riutilizzo delle sostanze di scarto

    lorenzo teodori 2B

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  24. Relazione sul filmato “La storia delle cose” visto in classe (prima parte)

    Nel filmato che abbiamo visto in classe con il professor Dini prima di tutto era fatto notare che noi uomini siamo tutti estremamente attaccati alle cose, anche di scarso valore. Subito dopo viene spiegata l’economia dei materiali: l’estrazione, la produzione, la distribuzione, il consumo e lo smaltimento; è la catena che si presenta sotto i nostri occhi e che in realtà è assolutamente incompleta. In realtà questo è un processo molto più ampio che richiede un grande sfruttamento del pianeta: il nostro pianeta è limitato e questa che sembra la soluzione più facile e logica ai nostri occhi è lineare, è ovvio che la cosa non può funzionare per sempre. È in questi casi che, secondo il filmato, dovrebbe subentrare il governo, è questo il suo compito: aiutarci e proteggerci. Invece non è così perché questo “soggetto” è molto più interessato alle multinazionali, cioè quelle associazioni che investono e distribuiscono in un determinato settore, e preferisce occuparsi di loro che di noi, anzi ne diventa schiavo. A questo punto il filmato inizia a trattare dell’estrazione presente nell’economia dei materiali. I paesi più ricchi per estrarre materie prime distruggono ecosistemi, causano estinzioni,distruggono montagne… Insomma stiamo distruggendo tutto ma stiamo anche per esaurire le nostre risorse. Negli ultimi decenni sono state consumate 1/3 delle risorse del pianeta. Come fare? Usiamo le risorse di altri luoghi, cioè il terzo mondo. Addirittura in amazzonia ogni minuto abbattiamo 7 campi da calcio di foreste. E non è nemmeno importante la gente che abita in quei luoghi perchè se non hai mezzi di produzione per sfruttare quel territorio esso non ti appartiene. Non può funzionare. Successivamente passiamo alla produzione. Per creare oggetti noi mescoliamo le materie prime con prodotti chimici, di conseguenza questi entrano nel nostro corpo danneggiandoci gravemente, uno di questi è il P.F.R. . Pensate che addirittura possiamo trovare queste sostanze tossiche anche nel latte materno perché tantissime donne in età fertile sono costrette a lavorare a contatto con questi prodotti. Addirittura l’estrazione garantisce un numero di persone che sono costrette a lavorare verso le città, molte di queste sono donne. Inoltre le industrie inquinanti vengono trasferite in altri paesi per non inquinare il proprio, ma queste ritornano portate dalle correnti. Dopo questo il filmato è passato alla distribuzione. Questo termine significa vendere il più velocemente possibile e con prezzi bassi qualsiasi oggetto. Addirittura noi stiamo sempre di più esternalizzando i prezzi ovvero: non siamo noi che paghiamo la fabbricazione degli oggetti comprandolo, ma sono le persone che hanno pagato con la distruzione del loro luogo di nascita, quelle che hanno pagato con l’aumento di cancro e asma e i commessi dei negozi che vengono pagati poco. Spesso il costo di quello che compriamo non basta nemmeno alle spese di trasporto. Ed ecco che ci dirigiamo verso la parte più importante del discorso : il consumo. Questa è la parte più importante per mantenere in piedi tutto il percorso, tanto che sia le multinazionali che il governo fanno di tutto per mantenerla attiva. La nostra identità ormai è quella di consumatori, addirittura il 99% di quello che produciamo viene distrutto dopo 6 mesi.

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    Risposte
    1. (seconda parte)Lo scopo ultimo della nazione è quello di produrre, non di garantire il benessere dei cittadini, non di proteggerci, ma solo di produrre. Noi consumiamo sempre di più, ma com’ è possibile se un tempo la parsimonia e la gestione erano delle ottime qualità? Grazie a due tipi di obsolescenza, quella pianificata e quella percepita. L’obsolescenza pianificata è “l’arte”di progettare oggetti che si rompono sempre più velocemente e che costringono il consumatore ad acquistarne di nuovi. Persino nei computer, infatti il componente che viene cambiato una volta all’ anno è solo uno ma insostituibile perché quelli nuovi hanno forme sempre diverse. Ma le cose non si rompono troppo in fretta e qua subentra l’obsolescenza percepita,un modo per far comprare le cose più velocemente è quello di cambiare ogni anno la forma degli oggetti così che tutti sappiano che non hai comprato una determinata cosa di recente. È il fenomeno della moda. Inoltre ci sono le pubblicità che continuano a incitare l’acquisto di oggetti,ma nonostante questo noi siamo sempre più infelici. Il ciclo è semplice: noi lavoriamo, torniamo sfiniti ci buttiamo davanti alla televisione guardiamo la pubblicità e di conseguenza compriamo cose, quindi dobbiamo lavorare e siamo sempre più stanchi, e continua il ciclo. Quindi passiamo all’ultima fase lo smaltimento. Negli Stati Uniti una persona produce 2 chili di rifiuti al giorno e questi vengono portati in una discarica inquinando tantissimo. Addirittura i rifiuti possono essere inceneriti e quindi rilasciamo nell’aria le sostanza chimiche utilizzate per produrre gli oggetti. Alcuni prodotti sono progettati appositamente per non essere riciclati. Ma tutto questo può essere cambiato,ci sono persone che lavorano per cercare di modificare tutto questo e il giorno in cui le persone che lavorano all’interno di questo sistema lineare si uniranno riusciremo a risolvere il problema. Dobbiamo buttare via il nostro modo di pensare e crearne uno basato su sostenibilità, giustizia, chimica verde,zero rifiuti, economie locali,produzione a circolo chiuso, energie rinnovabili. Sta già accadendo dobbiamo solo impegnarci a fare avverare tutto questo.

      Glossario:
      sfruttamento = Azione e risultato dello sfruttare
      ecosistema = Insieme indissolubilmente , costituito da una comunità di organismi animali e vegetali e dall'ambiente fisico in cui essa vive.
      sistema lineare = processo che rimane invariato e si svolge su un determinato piano senza alterarsi.
      obsolescenza = Svalutazione economica di un bene o di uno strumento di produzione derivante dal progresso scientifico e tecnologico che ne fa immettere continuamente sul
      chimica verde = la chimica è la scienza che studia le proprietà, la composizione, l'identificazione e la preparazione delle sostanze naturali e artificiali del regno organico e di quello inorganico e produce sempre nuovi composti, si dice verde se questi composti non sono inquinanti o tossici.
      energie rinnovabili = sono quelle fonti di energia ottenute per mezzo di fonti rinnovabili come il sole, l’acqua e il vento e che quindi non inquinano.
      estinzione = quando si eliminano tutti gli esemplari di una determinate specie distruggendola
      settore = in economia viene definita così una precisa sezione dove si svolgono determinate azioni riguardanti una parte dell’economia.
      esternalizzare = affidare alcune fasi produttive a delle aziende esterne a quelle di origine.
      produzione a circolo chiuso = in questo caso si riferisce ad un sistema che si sorregge da solo riciclando e riutilizzando.

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  25. La storia delle cose
    I libri dicono soltanto che dall’estrazione si va alla produzione, alla distribuzione ,al consumo
    ,allo smaltimento(questo sistema viene chiamato economia dei materiali).
    Ma è incompleto.
    Questo sistema è in crisi perché il nostro è un pianeta limitato e questo sistema è
    chiamato “lineare” perciò non può durare per sempre.ci sono alcune persone che contano
    più di altre per esempio le persone del governo ;ma poi arrivarono le multinazionali.
    Le multinazionali sono diventate più grandi e importanti del governo ,perciò incominciò
    a preoccuparsi più per loro che per noi. L’estrazione sarebbe la distruzione delle foreste
    e l’estrazione dei metalli ed ecco la causa della distruzione dell’ambiente. Noi stiamo
    esaurendo le risorse ,è sono stati esauriti i 3/4delle foreste mondiali. Allora andiamo
    nelle foreste del terzo mondo e le abbattiamo perciò le persone che ci vivevano sono
    costrette ad andare a lavorare nelle loro fabbriche .Le risorse vengono utilizzate per
    produrre degli oggetti però vengono usate sostanze chimiche e nocive ,quindi prodotti
    tossici .B.F.R. :sostanza utilizzata per rendere ignifughi gli oggetti .Il fumo il fumo
    prodotto dalle fabbriche forma delle nubi tossiche che il vento porta verso di noi .Poi
    la distribuzione ;per vendere molto bisogna abbassare i prezzi ,questo significa commessi
    pagati poco e assicurazioni sanitarie scarse ,sono costrette a lavorare in queste condizioni
    perché hanno perso tutto .Noi consumiamo molto perciò aumentiamo gli sprechi di materie prime
    , e quello che compriamo lo buttiamo via poco tempo dopo averlo comprato ,la percentuale è del
    99% .Circa 50 anni fa gli sprechi erano la metà di adesso ,l’improvviso aumento è stato fatto
    accadere apposta dal governo e dalle multinazionali ,dopo la seconda guerra mondiale .Il capo
    dei consulenti Aisenaur dice che lo scopo dell’economia è di produrre più beni di consumo ,ma
    dovrebbero essere :offrire assistenza sanitaria ,educazione ,sistema di trasporti sicuro ,
    sostenibilità ,giustizia e beni di consumo .Un modo per farci comprare di più è fare prodotti
    scadenti in modo che li buttiamo e ne compriamo altri .Un altro modo è il disagio cioè più belle
    e alla moda perciò buttiamo via le nostre e compriamo quelle alla moda .la pubblicità ci “costringe”
    a comprare perché ci fa sentire a disagio quindi compro nuove cose ,il giorno dopo la pubblicità ci
    dice che non andiamo bene perciò riandiamo a comprarne delle altre ,e questo è un ciclo continuo
    .Allo smaltimento i rifiuti vengono gettati via ,vengono bruciati e sotterrati quindi inquiniamo
    terra e cielo .La diossina è la sostanza più tossica che esiste .Ma anche se riciclassimo il 100%
    dei materiali ,il problema non sparirebbe; ma potremmo trasformare questo sistema lineare in un
    sistema senza sprechi e inquini.

    Glossario:
    estrazione: estrarre dei materiali dalle foreste;
    produzione: produrre oggetti con i materiali estratti;
    distribuzione: distribuire gli oggetti creati;
    consumo: usare gli oggetti comprati;
    smaltimento: buttare via gli oggetti usati;
    multinazionali: società che interessa più nazioni o formato da elementi appartenenti a diversi paesi o nazioni;
    B.F.R.s.ossia i ritardanti di infiammabilità a base di bromato, che sono contenute nei nostri cuscini,nei computer,
    in modo che la batteria, in caso di incendio, non prenda fuoco ma si squagli… Oggi abbiamo raggiunto il punto in
    cui è il latte materno, la principale fonte di nutrimento umano, a contenere la maggiore quantità di sostanze chimiche.
    Di conseguenza, sono i membri minori ad assumere la maggior dose di tali sostanze. Questo perché molti operai delle
    fabbriche sono donne in età gestazionale che, per motivi di vario tipo, spesso economici, non hanno altre strade da
    prendere. Nelle fabbriche, dunque, entrano con i materiali dell’estrazione anche sostanze tossiche che escono come
    sottoprodotti.

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