lunedì 20 maggio 2024

Pentecoste alla Madonna dei Sodi per la discarica di Riceci


Pentecoste alla Madonna dei Sodi per la discarica di Riceci

Domenica 19 maggio si è tenuto un incontro per sensibilizzare sulla situazione della discarica di Riceci. Proposto e condotto dal Movimento per la Laudato si. Si tratta di una organizzazione mondiale cattolica nata a seguito dell’Enciclica di Papa Francesco.

Il circolo Laudato sì di Pesaro, animato da Elisa Borselli, ha sollecitato un incontro presso l’edicola della Madonna dei Sodi, arrivandoci a piedi dalla antica parrocchia di Riceci che prima del 1954 era il riferimento spirituale per gli abitanti del Gallo. A condurre questo percorso c’é stato il vescovo di Pesaro Sandro Salvucci. Tantissime le persone presenti da riempire tutto il piazzale dell’edicola. Mons Salvucci ha officiato la santa Messa animata, dal coro di Sant’Angelo in Lizzola e dai ragazzi della parrocchia del Gallo.


Nell’omelia il vescovo ha fatto diversi riferimenti allo Spirito della Pentecoste e come questo è sceso a rinnovare la terra; una terra alle prese con la guerra, distruzioni, alterazioni ambientali. Ha messo in evidenza il motto francescano “Laudato sì per tutte le tue creature”, e che dobbiamo lodare Dio per riconoscerlo nelle sue creature. Lo Spirito che con un soffio crea e che ci guida alla verità, più vuoi essere un uomo felice e più la devi possedere. Satana il nemico, ci illude facendoci credere dei piccoli padroni del mondo, vogliamo possedere e accumulare denaro e se c’è qualcuno di ostacolo, nasce la violenza che tende ad eliminare. Lasciatevi guidare dallo spirito di verità, alle opere della carne si oppongono le opere dello Spirito, L’amore è un dono non un possedimento, è una grazia dono dello Spirito e i doni di Dio sono per tutti. E’ necessario abitare la terra con rispetto, pensando anche cosa lasciamo alle generazioni future e siamo fatti per vivere come fratelli. E’ la seconda volta che il vescovo viene alla madonna dei Sodi e aggiunge che questo luogo sia un presidio per la tutela e rispetto del creato, impariamoci a rinnovarci in tal senso è questo lo Spirito che rinnova.

Puoi cambiare il mondo partendo dai tuoi stili di vita personali abitudinari. Proviamo a migliorali con piccoli gesti domestici; sono piccole gocce di vita nuova e di speranza. Se ognuno di noi fa qualcosa potremo fare tutti molto.

Interessanti anche le intenzioni dei fedeli proposte dai ragazzi: non pensiamo di confinare la natura nel nostro giardino; impegniamoci nella ricerca di un modello veramente circolare di produzioni che ci assicuri risorse e preservi il patrimonio naturale per le generazioni future; non illudiamoci di poter sostituire una bellezza irripetibile e non recuperabile con un’altra creata da noi; la terra ci precede e ci è stata data. Le leggi possono essere redatte in forma corretta, ma spesso rimangono lettera morta o sono eluse con furbizia. Se i cittadini non controllano il potere politico nazionale, regionale, locale, neppure è possibile un contrasto ai danni ambientali.


I numerosissimi presenti hanno dimostrato di essere fedeli sensibili alla problematica della discarica. L’ecologia è una degli aspetti che via via sta prendendo corpo anche nei fedeli cattolici.

La partecipazione del pubblico agli atti e processi che coinvolgono l’ambiente è sancita da diverse leggi nazionali e europee. La convenzione di Aarhus è stata recepita come legge nel 2001ed ha tre colonne fondamentali: l’accesso all’informazione ambientale, la giustizia facilitata e la partecipazione del pubblico. Va infine ricordato, che la partecipazione fa parte della grande schiera dei diritti umani, che sono anche diritti etici.


 

 

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