tag:blogger.com,1999:blog-50959285249510777092024-03-25T15:06:49.022+01:00osservo capisco realizzoE' il tentativo di rendere disponibili a voi tutti i nostri lavori fatti durante le lezioni di tecnologia (Ed. Tecnica), per condividerli, approfondirli, farli propri; utilizzando lo strumento informatico potremo così imparare ad utilizzarlo sempre meglio. Buon Lavoro! Prof DiniProf. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.comBlogger172125tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-10830018734402418762024-03-16T12:38:00.001+01:002024-03-20T07:57:48.037+01:00Partecipazione dei cittadini; no, si, mah...<p> <b>Partecipazione dei cittadini; no, si, mah...<br /></b></p><p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
Ho letto con interesse l’articolo di Alice Mauri sul Carlino di
Pesaro di venerdì 15 marzo. Sul caso Riceci dove si titola “Aurora
carica a testa bassa. Cacciate Pachiarotti rivogliamo Bartoli per
decidere su Riceci”.
</p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
Al di là del caso, dove nessuno fa una bella figura, semplicemente
assistendo alle varie convocazioni della commissione parlamentare
antimafia, in queste decisioni dove i privati ovviamente fanno i loro
interessi, c’è una figura profondamente dimenticata e bistrattata
da tutti: i cittadini.
</p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
Nelle numerose decisioni che vengono proposte nel nostro territorio,
cito alcuni esempi dalla cronaca, il digestore di Talacchio,
l’impianto fotovoltaico di Sant’Angelo in Vado, la galleria della
Guinza, il lago sul Candigliano, il metanodotto Brindisi Minerbio, ma
anche l’antenna di Fiorenzuola, il nuovo laboratorio dell’Istituto
zooprofilattico a Pesaro, il taglio improvvido di alberi, vedono i
cittadini ribellarsi alle decisioni, sì imposte dall’alto, in
maniera pragmatica senza un minimo di coinvolgimento pubblico.
</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLJq-_dpDWlfh4EMgFikmO6YE5jVUC4DUfOFi-noZXaB3-t3GMsNHIDAqwAkp37_RkPwKYfYgODj5Vtgi6W29NLjOKh3pj6djxL90C5j_i7CHnSFTlpB6ZKgc5-fFZepeHb2w1whQz9DjmnH81CCtImEoXxXqPZUVUpVd6SbsEZF5N6dvjkSUrU44frw5B/s2048/NoAgriFV.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLJq-_dpDWlfh4EMgFikmO6YE5jVUC4DUfOFi-noZXaB3-t3GMsNHIDAqwAkp37_RkPwKYfYgODj5Vtgi6W29NLjOKh3pj6djxL90C5j_i7CHnSFTlpB6ZKgc5-fFZepeHb2w1whQz9DjmnH81CCtImEoXxXqPZUVUpVd6SbsEZF5N6dvjkSUrU44frw5B/s320/NoAgriFV.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
Ho letto anche definire, in maniera poco analitica, dal una nota
associazione ambientale, riguardo ai 5000 firmatari contro il
digestore di Talacchio, di “scelta politica diversa” o anche
tirare in ballo la solita sindrome di Nimby (dappertutto ma non nel
mio giardino), il tutto per denigrare e sottovalutare la giusta
opposizione dei residenti, ai progetti che li coinvolgono localmente,
decisi da altri che abitano in tutt’altro territorio.</p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
A Sant’Angelo in Vado il fotovoltaico è stato deciso dal dirigente
provinciale, addirittura in piena difformità dalla norma
sull’acceso agli atti del 1990 (1), che prevede il coinvolgimento
dei confinanti interessati. La stessa cita “qualora da un
provvedimento possa derivare un pregiudizio a soggetti facilmente
individuabili, diversi dai diretti destinatari, l’amministrazione
è tenuta a fornire loro, con le stesse modalità, notizia
dell’inizio del procedimento”, mai avvenuta neanche nei confronti
anche di Anas che lì gestisce la strada statale 73 bis. Nonostante
tutto la ditta, qui ha richiesto al ministero, questi giorni,
l’allacciamento alla sottostazione ENEL lì vicina.</p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQBcy3Ukg_sZF5RKaHQiy4jQ1XzsQvcppcNU80cUdZzDMmEDLU_e3CcTRKWvwc3Zhi4_omRbfkz56nxmSw1EtpQ4wiqoltHMckgnJ1wGAjz3ZjZeVa7OgLu7ayRaJAqhwKGm7vqMdHCfoooD3KrmuXpH_kU-eZd6b_eJDE5TRoybXRJdsYWteLkfnbQfa3/s1024/riceci2.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQBcy3Ukg_sZF5RKaHQiy4jQ1XzsQvcppcNU80cUdZzDMmEDLU_e3CcTRKWvwc3Zhi4_omRbfkz56nxmSw1EtpQ4wiqoltHMckgnJ1wGAjz3ZjZeVa7OgLu7ayRaJAqhwKGm7vqMdHCfoooD3KrmuXpH_kU-eZd6b_eJDE5TRoybXRJdsYWteLkfnbQfa3/s320/riceci2.jpg" width="320" /></a></div><br />Nel dialogare con la Presidente della Commissione ONU per la
convenzione di Aarhus (2), per il fotovoltaico vadese, essa ha
sostenuto che il caso era davvero interessante e che la
partecipazione fa parte della più ampia schiera dei diritti umani.
Va detto che questa convenzione, è diventata legge dello stato nel
2001 (3); la partecipazione rappresenta con l’accesso ai dati e
informazioni, con una giustizia amministrativa agevolata, i tre
pilastri fondanti della norma .
<p></p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
Eppure continuiamo ad avere autorizzazioni per motocavalcate nelle
aree demaniali e aree Natura 2000, assegnate il giorno prima
pubblicate il successivo, concessioni ai cacciatori dell’intera
foresta demaniale di Monte Vicino per addestramento cani, senza far
nulla sapere, anche per le associazioni che tutelano interessi
collettivi, come il WWF.
</p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
Diversa è la situazione in caso di un progetto che richieda la
Valutazione di Impatto ambientale, che spesso viene evitata dai
committenti. In questo caso il pubblico deve essere coinvolto prima
della fine del procedimento, le osservazioni dovrebbero essere prese
in giusto conto ed inserite nella documentazione autorizzativa (4).</p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
Molto interessante è una legge regionale del 2020 che prevede
l’avvio di processi partecipativi per “atti normativi, progetti,
procedure amministrative o scelte pubbliche su cui gli enti
responsabili non hanno ancora assunto un atto definitivo (5).”</p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
Per poter partecipare occorre conoscere gli atti delle
amministrazioni pubbliche o dei gestori privati, equiparati per il
servizio pubblico effettuato. In caso di diniego dei documenti
richiesti, occorre creare giurisprudenza: infatti è possibile il
ricorso al Tar “ in materia di accesso le parti possono stare in
giudizio personalmente, senza assistenza del difensore” (6) e
questo vale anche per i dati ambientali (7), dove il ricorso è del
tutto gratuito mentre per il primo occorre pagare solo il contributo
per lo Stato.
</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjL7RtD83ZmJF0ibWaINH4UPdwSznxqaDUpNsIMBpg6KNm1t_puuNI1tBuqSIMNonVcqpNOg8EAlu_1MR3EPcwfUTRar8nJM26sXPGxrvcq50iYxMqyWKoxrFV4OhWHZDe9_bFWMSLFH2ySXGy7hMxOoW4IFgyV1pJjVHvlY6RPhqbnh4eDQhL-5w7x17_e/s2016/CaLillinaMercatello.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1512" data-original-width="2016" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjL7RtD83ZmJF0ibWaINH4UPdwSznxqaDUpNsIMBpg6KNm1t_puuNI1tBuqSIMNonVcqpNOg8EAlu_1MR3EPcwfUTRar8nJM26sXPGxrvcq50iYxMqyWKoxrFV4OhWHZDe9_bFWMSLFH2ySXGy7hMxOoW4IFgyV1pJjVHvlY6RPhqbnh4eDQhL-5w7x17_e/s320/CaLillinaMercatello.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
Molti enti pubblici si dimenticano ancora oggi, che la trasparenza è
l’ordinario ed il diniego è l’eccezione.</p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
Non è il caso dell’Unione Europea che quando si chiede un loro
intervento risponde “ La ringraziamo per le sue osservazioni” o
la stessa segretaria della commissione di Aarhus che si scusa per
aver tardato di un giorno l’invio delle sue risposte.
</p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
Purtroppo penso che anche si professa politicamente per i più deboli
e svantaggiati, cittadini, operai, debba rivedere le proprie
politiche di di approccio verso le persone comuni.</p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
E’ uno dei motivi che come coordinatore Guardie Giurate WWF Marche,
spesso ho dato il contributo ai cittadini, che hanno problemi nei
confronti di amministrazioni, progetti, scelte imposte.</p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
Basta ricordare che l’accesso alle informazioni, è il primo passo
per un cittadino consapevole, capace di dare dare il suo contributo
verso la società in cui vive.</p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
<br />
</p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
</p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
1) <a href="https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1990-08-07;241!vig" target="_blank">L. 241/1991 art. 7</a></p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
2)<a href="https://www.mase.gov.it/pagina/convenzione-di-aarhus-informazione-e-partecipazione" target="_blank"> Convenzione di Aarhus</a></p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
3)<a href="https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2001-03-16;108!vig=" target="_blank"> L.108/2001</a></p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
4) <a href="https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32014L0052" target="_blank">Direttiva2014/52EU</a></p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
5)<a href="https://www.consiglio.marche.it/banche_dati_e_documentazione/leggi/dettaglio.php?arc=vig&idl=2168" target="_blank"> L.R. 31/2020</a></p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
6) <a href="https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1990-08-07;241" target="_blank">L. 241/1990 art 25 co. 5 bis</a> <a href="https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2010;104" target="_blank">art.23 D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104</a><br /></p>
<p align="justify" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1.1cm;">
7) <a href="https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2005-08-19;195%21vig=" target="_blank">D. Lgs 195/2005</a></p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-38259455546894949172023-10-04T22:52:00.007+02:002023-10-05T07:14:41.307+02:00Lodate Dio<p style="text-align: center;"><b><br />Lodate Dio</b></p>
<p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj8j-ZNVSuq97BOZrqpF0_8bG-f8JUxLAOZbge5RnNOHxqS265abC5chCnhtrIAvWp1RX5EEL48l3wVsctPsqBR3giRFW_3Wd1mbQUUu4oH9WxD9ZpJdvhiFSotmifjWr9f0kRxySMoiAnS381Kalthoa7gC-XlMOQThxpMmoX2khlvLGvAUKKRLp5fZP_/s5312/20230622_113014.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2988" data-original-width="5312" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj8j-ZNVSuq97BOZrqpF0_8bG-f8JUxLAOZbge5RnNOHxqS265abC5chCnhtrIAvWp1RX5EEL48l3wVsctPsqBR3giRFW_3Wd1mbQUUu4oH9WxD9ZpJdvhiFSotmifjWr9f0kRxySMoiAnS381Kalthoa7gC-XlMOQThxpMmoX2khlvLGvAUKKRLp5fZP_/s320/20230622_113014.jpg" width="320" /></a></div><p></p><p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: times;">Una esortazione redatta da un vero politico, da uno scienziato, da un
Papa. Non poteva che iniziare rammentando il vangelo: ”Osservate
come crescono <span face="ArialUnicodeMS, sans-serif"><span>i
</span></span><span><span>gigli
del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche
Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro” Una
sorta di invito pressante a fidarci maggiormente della Provvidenza. </span></span></span></span>
</p>
<p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>Considerazioni
sul cambiamento climatico che danneggia la vita di molte persone, che
ha conseguenze sulla esistenza di popoli, che per quanto si cerchi di
negarli, nasconderli, dissimularli, relativizzarli (c’é chi lo fa
</span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>con
metodo</span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>),
sono sempre più evidenti. </span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>Il
riscaldamento del pianeta sta provocando siccità alluvioni
prosciugamento di laghi, spazza via persone. Un inquinamento
provocato da una percentuale bassa più ricca della popolazione,
rispetto al 50% di quella più povera. L’anidride carbonica ha
raggiunto il massimo storico nel giugno 2023 di 423 parti per milione
aumentando negli ultimi 50 anni ad una velocità inedita e che
soprattutto non può più essere nascosta. </span></span></p><p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>A noi cosa viene chiesto? Nulla di più di una certa eredità che lasceremo dietro di noi, ai
nostri discendenti. Eppure con la transizione energetica verso le
rinnovabili, ben gestita, potremmo anche generare innumerevoli posti di
lavoro in diversi settori.</span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div>
<p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>C</span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span><span style="font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg43r8q9gezY-DQYMaNNnzJI0Q-0q_otG8eIlAWDnZntXBzbsDbgQsPuJXX8RB7OetRyqdyNqQfYt3yQjJQYS9uD3yoQRAKAhyNU6mB24Qsan2qYFuTsGDtV2KwKmHwYP7336ucGTneqWzJEHTG91SyKWzskxtxbejzm3okJVhlksMJtVQnwad-tndxCWKU/s5312/20230516_095745.jpg" style="clear: left; float: left; font-family: times; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2988" data-original-width="5312" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg43r8q9gezY-DQYMaNNnzJI0Q-0q_otG8eIlAWDnZntXBzbsDbgQsPuJXX8RB7OetRyqdyNqQfYt3yQjJQYS9uD3yoQRAKAhyNU6mB24Qsan2qYFuTsGDtV2KwKmHwYP7336ucGTneqWzJEHTG91SyKWzskxtxbejzm3okJVhlksMJtVQnwad-tndxCWKU/s320/20230516_095745.jpg" width="320" /></a></span>on
la pandemia ci siamo accorti la stretta relazione che c’è tra
nostra vita umana, gli altri esseri viventi e l’ambiente, con le
relative ripercussioni su tutto il pianeta. Un pianeta troppo spesso
saccheggiato, in nome di crescita illimitata, che entusiasma molti.
</span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>Tanti</span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>
non sono d’accordo su queste affermazioni e certe opinioni
sprezzanti ed irragionevoli, </span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>in
tal senso, </span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>si
trovano anche all’interno della Chiesa Cattolica. </span></span>
</p>
<p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>Le
risorse non sono certo illimitate, ma il problema è l’ideologia
per accrescere oltremodo il potere dell’uomo. Si passa dal dono di
apprezzare quanto la terra offre, al diventare uno schiavo del
capriccio della mente umana e delle sue capacità. </span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>Ciò
che ci fa aumentare il potere, non sempre è un progresso per
l’umanità; pensiamo alle tecnologie “mirabili” usate per
decimare popolazioni, per annientare gruppi
etnici, </span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>alle bombe atomiche.</span></span></p><p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span> </span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>Contrariamente
alla tecnocrazia, si afferma che il mondo che ci circonda non è un
oggetto di sfruttamento, di uso sfrenato, di ambizione illimitata. Il
Papa cita Solovev teologo russo, che ironicamente sostiene di questi
ultimi anni: “Un secolo così progredito che perfino gli era
toccata in sorte di essere l’ultimo”. </span></span>
</p>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilg0V64ZswYf36uT-XwGmJLBf8lpohjsILXgAV6Git1SB9eu0ZHlnHxaIzkIn-WnMkVO79Y5-gY4vstVS62x-5WT_qUhMW1CXpxqxYFStP6yCyPN79nGOHpbMDW9d85e8z8BhPkxLwlYBl7_yB3lR5StzBqffrnjtY5aHr5dzq4VCrXpoRupttm5rrCpEO/s1600/IMG-20230904-WA0013.jpg" style="clear: right; float: right; font-family: times; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilg0V64ZswYf36uT-XwGmJLBf8lpohjsILXgAV6Git1SB9eu0ZHlnHxaIzkIn-WnMkVO79Y5-gY4vstVS62x-5WT_qUhMW1CXpxqxYFStP6yCyPN79nGOHpbMDW9d85e8z8BhPkxLwlYBl7_yB3lR5StzBqffrnjtY5aHr5dzq4VCrXpoRupttm5rrCpEO/s320/IMG-20230904-WA0013.jpg" width="320" /></a></span></div>
<span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>Troppo
spesso oggi la decadenza della morale del potere reale, é mascherata
da marketing e dalla falsa informazione. Tr</span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>o</span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>ppo
spesso si cede al denaro, in cambio di impianti pericolosi. </span></span>
<p></p>
<p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>N</span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>ella
nostra coscienza e di fronte ai nostri figli, che pagheranno per le
azioni di noi padri, vale domandarsi: Quale è il senso della mia
vita? Quale é il senso del mio passaggio sulla terra? Quale é il
senso del mio lavoro e del mio impegno? </span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>Vale
la pena ricordare che il bene, come anche l’amore, la giustizia e
la solidarietà, non si raggiungono una volta per sempre; vanno
conquistati ogni giorno.</span></span></p>
<p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>E’
perciò necessari</span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>o</span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>
che i cittadini insieme, riprendano il controllo del potere politico,
nazionale, regionale, municipale, per contrastare l’inquinamento e
rispondere alle sfide ambientali, sanitarie, culturali, sociali
consolidando il rispetto dei diritti umani basilari. Per fare ciò
sono anche necessari spazi di conversazione, consultazione,
arbitrato, partecipazione, per una sorta di democratizzazione nella
sfera globale. </span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwXGgINEdb-GPW7agMYa28LD73pBn5qPMdwfeFAOfaq-Z-JY8f5LmQ2ZzgYK3TyMJZjkdYLrcbipQwY4fdpQ-jXU2DPnTIFR5gAzIpuvMS3T3ZtojlI-A5eTVcs4VT2-Jv7rSzoZ9scMEOvSXJMYBEQAjrAO4Yr7xCHUj5tNPMdlhUVjCMVU0_MYDaXRso/s5312/20201211_162800.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2988" data-original-width="5312" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwXGgINEdb-GPW7agMYa28LD73pBn5qPMdwfeFAOfaq-Z-JY8f5LmQ2ZzgYK3TyMJZjkdYLrcbipQwY4fdpQ-jXU2DPnTIFR5gAzIpuvMS3T3ZtojlI-A5eTVcs4VT2-Jv7rSzoZ9scMEOvSXJMYBEQAjrAO4Yr7xCHUj5tNPMdlhUVjCMVU0_MYDaXRso/s320/20201211_162800.jpg" width="320" /></a></span></span></div>
<p></p>
<p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>I
negoziati internazionali, non possono essere significativi, se ogni
paese tenta di privilegiare i propri interessi nazionali che
ricadr</span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>anno</span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>
su di loro, come mancanza di coscienza e di responsabilità. Non
possiamo però rinunciare a sognare, che la COP 28 porti una decisa
accelerazione della transizione energetica. Non dobbiamo solo
apparire sensibili al problema, ma anche avere il coraggio di
effettuare i cambiamenti sostanziali. Non possiamo risolvere ciascun
problema con la tecnica; ciò significa isolare cose che sono connesse,
significa nascondere i problemi del sistema mondiale: un pragmatismo
fatale che provocherà un effetto valanga. </span></span>
</p>
<p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>Basta
ridicolizzare la questione ambientale, come “verde” o romantica,
per interessi economici. Diciamo che é un problema umano e sociale
ampio a vari livelli. </span></span>
</p>
<p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>Se
vogliamo che la COP28 diventi storica dobbiamo aspettarci forme di
transizione energetica con tre caratteristiche: efficienti,
vincolanti, monitorabili.</span></span></p>
<p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: times; font-size: medium;"><span>«Perché
si vuole mantenere oggi un potere che sarà ricordato per la sua
incapacità di intervenire
quando era urgente e necessario farlo?».</span></span></p><p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span><i>Riduzione a cura di Peppe Dini </i></span></span></p><p align="justify" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span><i>Lodate Dio originale <a href="https://www.vatican.va/content/francesco/it/apost_exhortations/documents/20231004-laudate-deum.html">https://www.vatican.va/content/francesco/it/apost_exhortations/documents/20231004-laudate-deum.html</a></i></span></span><span style="font-family: times; font-size: medium;"><span><i><a href="https://www.vatican.va/content/francesco/it/apost_exhortations/documents/20231004-laudate-deum.html"><br /></a></i></span></span></p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-54100964040865830602023-09-24T20:33:00.005+02:002023-09-24T20:51:52.264+02:00La partecipazioni dei cittadini è un diritto umano inalienabile.<p><b>La partecipazioni dei cittadini è un diritto umano inalienabile.<br /></b></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Siamo a Sant’Angelo in Vado, dove una società di Verona, ha
proposto di installare un campo agrivoltaico da 6 megawatt,
interessando 70.000 m. quadri, a 52 metri dal centro abitato.
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
I cittadini raccolgono 55 firme e inoltrano le osservazioni a
gennaio, al dirigente del servizio pianificazione territoriale della
Provincia di PU, dott. Maurizio Bartoli. La documentazione del
progetto è pubblicata nel sito del servizio.</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIbVUws04IbJJQeiPaGnqRCv6ByZY4tde0Z1wUHDw5nxm35kmvj2ERJItvWgY6FSBlIDOKrbgqhKtmyDsb4k9SwqnCxDa9G1m2lc6TpDYZLf_e5sB2TMoKyfZtfO7pz-Ez_5jx2_aYTy3Ltx0qZHlLnrLPI-Cd2PzfArhoj4zmmnq8VAs8zYw2pB-YmHTY/s1024/NoAgrivoltaico2.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="768" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIbVUws04IbJJQeiPaGnqRCv6ByZY4tde0Z1wUHDw5nxm35kmvj2ERJItvWgY6FSBlIDOKrbgqhKtmyDsb4k9SwqnCxDa9G1m2lc6TpDYZLf_e5sB2TMoKyfZtfO7pz-Ez_5jx2_aYTy3Ltx0qZHlLnrLPI-Cd2PzfArhoj4zmmnq8VAs8zYw2pB-YmHTY/s320/NoAgrivoltaico2.jpg" width="240" /></a></div><br />Non avendo risposte, ad aprile chiedo di sapere se le osservazioni
sono state accettate ed in quale modo è stata garantita la
partecipazione dei cittadini dato che anche i confinanti non hanno
ricevuto alcuna comunicazione.<p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
La sua risposta il dott. Bartoli, indica che con l’avvio del
procedimento e la pubblicazione “sono state pienamente garantite le
forme partecipative e di pubblicazione”.</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Scrivo al difensore civico regionale, il quale sostiene che a lui
compete solo l’accesso agli atti e non la partecipazione.</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
A luglio scrivo all’AGID agenzia governativa che ha il controllo
della corretta applicazione dei dispositivi digitali nella
amministrazioni pubbliche. Chiedo di intervenire perché i documenti
pubblicati dal Servizio Pianificazione Territoriale sono tutti
firmati in maniera tale, da crittografare l’intero documento. La
Provincia mette a disposizione il programma di decifratura, ma queste
operazioni sono eccessive ed ostacolano l’accesso, in particolare
quando i progetti contengono anche 240 documenti (vedi digestore di
Talacchio). In sostanza non risulta un “accesso facilitato” così
come richiesto dal Codice dell’Amministrazione Digitale. La
Cassazione è intervenuta in merito alle firme digitali nel 2017,
dicendo che sia quelle che crittografano il documento e sia quelle
che lo lasciano in chiaro, sono del tutto equivalenti. Stiamo
aspettando la risposta dell’AGID.</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Inoltre scrivo alla commissione per la Convenzione Aarhus presso
l’ONU a Ginevra. Ho sostenuto la mancata partecipazione dei
cittadini in particolare dei confinanti, diretti interessati.<br /></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">Martedì 19 settembre sono
stato convocato per una videoconferenza con detta commissione. La
Presidente ed il Vicepresidente si sono congratulati per
l’esposizione dei fatti e delle problematiche, sostenendo che la
partecipazione dei cittadini rientra nella vasta categoria dei
diritti umani. Il ministero dell’Ambiente dell’Italia, come
controparte, ha sostenuto che abbiamo scritto molto tempo dopo la
scadenza dei termini, non rispettando le modalità di accesso alla
giustizia amministrativa. Ho ribattuto che le osservazioni sono state
inviate tre giorni dopo la scadenza e che la giustizia amministrativa
facilitata, è riservata solo per l’accesso ai documenti ambientali
e non per la partecipazione.
</p><p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHuDlqVzqsFsmDcvIpwTpNzo4P9odXv7wgjCqcMtfjbIAzkO4lcr0QLzy2_UXH__Bp5WXRECYqOK6zJs8ZrRHiHZ8uzgU9jIwA8pofnh-z3NP6JLdp9SXCOpK9NgrP1KQhgS15tJLQuT_nfB_Q8ph9sWKhYgsP4R9PV5CnkysuUk2uUNKAzmzWX18TB_GE/s1846/Screenshot%202023-09-19%20111642.png" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="940" data-original-width="1846" height="163" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHuDlqVzqsFsmDcvIpwTpNzo4P9odXv7wgjCqcMtfjbIAzkO4lcr0QLzy2_UXH__Bp5WXRECYqOK6zJs8ZrRHiHZ8uzgU9jIwA8pofnh-z3NP6JLdp9SXCOpK9NgrP1KQhgS15tJLQuT_nfB_Q8ph9sWKhYgsP4R9PV5CnkysuUk2uUNKAzmzWX18TB_GE/s320/Screenshot%202023-09-19%20111642.png" width="320" /></a></div>
Ho ringraziato per l’attenzione posta al caso da me sollevato,
ribadendo che le autorità nazionali preposte, solitamente sono restie
a dare risposte.<p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
La commissione per la convenzione di Aarhus, giovedì, mi ha
comunicato che il procedimento di realizzazione dell’impianto è
stato bloccato.</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Non conosco i poteri che ha questa Commissione ONU, né cosa
significhi in pratica la messa in mora dell’Italia.
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Certo è che la partecipazione dei cittadini è per le
amministrazioni un obbligo. A tutti gli quelli che seguono le varie
amministrazioni pubbliche dal punto di vista giuridico, ai vari
dirigenti degli affari legali, ai dirigenti dei procedimenti che
investono un territorio, ribadisco che è indispensabile coinvolgere
il pubblico, prima della fine dei procedimenti, non farlo significa
non rispettare i diritti umani dei cittadini comuni.</p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"> </p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><i> 1) foto degli striscioni messi dai cittadini Vadesi</i></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><i>2 ) schermata dell'incontro con la commissione Onu per la Convenzione di Aarhus, insieme con la cara interprete Katherine<br /></i></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"> </p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-64131308294887095062023-09-13T08:29:00.003+02:002023-09-13T12:20:02.987+02:00Fano Grosseto questa incompiuta.<p style="text-align: center;"><b><span style="font-size: medium;">Fano Grosseto questa incompiuta.</span></b></p><div style="text-align: left;">
<span style="font-size: medium;">Ambientalista da 44 anni, ho sempre osteggiato questa strada proprio
per i danni ambientali da questa attivati. Non era una soluzione, a mio
avviso, quella proposta allora, nel 1990, né può essere la soluzione di
oggi, quella di aprire una unica galleria a senso unico, verso la
provincia di Perugia per soli 2000 veicoli leggeri, che per il ritorno
dovranno passare a Bocca Trabaria. Si dice che sia una soluzione
provvisoria, per intanto aprire il passaggio, senza fare altro se non
l’inserimento di questa arteria, nella strada che da Mercatello sul
Metauro, porta alla Guinza. I tracciati rimangono gli stessi esistenti,
se non una parte a 4 corsie abbattendo 58 querce secolari ed altre
piante pregiate. Quindi l’immissione nella ss 73 bis, proprio davanti il
chiostro, al centro di Mercatello. Conseguenze saranno che il traffico
veicolare certamente più intenso interesserà anche l’abitato di
Sant’Angelo in Vado, con 28 incroci a raso, le frazioni di S.Giovanni
in Petra, sulla Metaurense S.Silvestro, Calagostina e quindi
Canavaccio, frazione di Urbino con 1600 abitanti. <br /><br /></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTDtFH9fRDCSZUYNBEL6BQQPSETqAGbjsYrw9hQNylHKKx8NLtVXeOgTnIq4r3AT96GcaUjRezfGmZgq6EMZkO0PJz_z_ImoGs7zMBrrpzXGpTn3Z3asEaLtKfNg4BJEXzarAf0RB_jhk9V4MVxBMet0PyNUVxF1bsAG7MOLO-L5WyVQYexb3sLWS5KC7o/s1410/SAntonioGuinza.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1410" data-original-width="936" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTDtFH9fRDCSZUYNBEL6BQQPSETqAGbjsYrw9hQNylHKKx8NLtVXeOgTnIq4r3AT96GcaUjRezfGmZgq6EMZkO0PJz_z_ImoGs7zMBrrpzXGpTn3Z3asEaLtKfNg4BJEXzarAf0RB_jhk9V4MVxBMet0PyNUVxF1bsAG7MOLO-L5WyVQYexb3sLWS5KC7o/s320/SAntonioGuinza.jpg" width="212" /></a></div></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"> </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;">Qui
non si tratta solo difendere le piante ed il paesaggio, ma anche
aspetti di una ecologia integrale che riguardano la sicurezza e la
salute di chi vive proprio sulla strada. Abitazioni e condomini
confinanti, non saranno certamente tutelati, così come i loro abitanti.
C’è poi la ristrettezza delle carreggiate non solo sulla provinciale per
la Guinza. L’abbiamo percorsa, nei 5 anni di chiusura di Bocca Trabaria
per il masso pericolante e per la frana, con ordigni esplosivi, quando
occorreva andare a Roma o Arezzo. Ma anche dalla parte di Parnaciano
(Umbria) dove è impossibile passare con due auto nello stesso tempo. Va
anche detto che gli abitati tiberini, sono poco interessati a questo
tracciato e più propensi alla sistemazione della E45 ammalorata in
diversi punti.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiMK8Rph7ROch4XtQolaLh-_DkvKp4p5b_jUTEDzdW17KVvvzIRyBEhS4WN6Izr0NFqcfBDZMmiq3ZmaNvH48Q1iGOGOrRMEwXo7hh2HA68nudnMp0KSLv39w3lkMBHOtC_CIk5M3S1-HSJJV8LGj7bXaJ4SwBfMLF9KQjg8eQ-F8hS6Shxkz47o4EFWgB/s1410/ConfluenzaGuinza.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="927" data-original-width="1410" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiMK8Rph7ROch4XtQolaLh-_DkvKp4p5b_jUTEDzdW17KVvvzIRyBEhS4WN6Izr0NFqcfBDZMmiq3ZmaNvH48Q1iGOGOrRMEwXo7hh2HA68nudnMp0KSLv39w3lkMBHOtC_CIk5M3S1-HSJJV8LGj7bXaJ4SwBfMLF9KQjg8eQ-F8hS6Shxkz47o4EFWgB/s320/ConfluenzaGuinza.jpg" width="320" /></a></div></span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"> </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;">Vale
comunque la pena ricordare che nel 1990 tutti aderirono a questo sogno
(parole di Paolo Cincilla sindaco di allora), ma col fallimento della
ditta e la messa sotto inchiesta del Ministro Prandini per tangenti, si
capirono così le vere motivazioni di questa opera. Allora la ditta
Vienne costruzioni con i suoi lavori trasformò, con i suoi fanghi, il
fiume Metauro di un bianco latte fin sotto Urbania. Il Presidente della
Provincia stanziò 27 milioni di lire per il depuratore che si rilevò
pressoché inutile. Il Sant’Antonio torrente della Giunza alterò, il suo
equilibrio biologico e molte specie di fauna fluviale scomparvero. La
Valle del Mulino dei Roghi, divenne una spianata per il deposito dei
materiali estratti dalla galleria e lì stoccati. Sotto di esso,
sotterrati, vi finirono gli automezzi e le scavatrici non funzionanti,
della ditta.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;">Poche le
proteste di allora; giovani e pescatori vadesi si trovarono con
cartelli e striscioni alla galleria, ma nessuno intervenne da
Mercatello. Il WWF intentò la costituzione di parte civile, che saltò, a
causa della richiesta di patteggiamento del direttore di cantiere. </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"> </span></div><div style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxUce8ksoTMn5KQ3C2n4374IrxZgtXFqt1nWxTH_gw-3uHqeYecIsFnFWcwiczHpzxA_kY5BcbSYoLmJfPUAWzxbK7p700nH2T2lqCV_gQRKIUCQW7bff7mnZwRY8sgtHikMnYGcMKA2HaGDa7r8AZv0PGW5teNGpqt5eWlggfsrZxclLTPGVLAPgD72Rg/s1479/MetauroBiancoGuinza2000.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="981" data-original-width="1479" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxUce8ksoTMn5KQ3C2n4374IrxZgtXFqt1nWxTH_gw-3uHqeYecIsFnFWcwiczHpzxA_kY5BcbSYoLmJfPUAWzxbK7p700nH2T2lqCV_gQRKIUCQW7bff7mnZwRY8sgtHikMnYGcMKA2HaGDa7r8AZv0PGW5teNGpqt5eWlggfsrZxclLTPGVLAPgD72Rg/s320/MetauroBiancoGuinza2000.jpg" width="320" /></a></div><span style="font-size: medium;">Ho
partecipato all’incontro pubblico promosso a Mercatello del 7
settembre. Ho ascoltato attentamente tutti, prima i sindaci, poi ex
amministratori, quindi i cittadini. Alcuni dei primi hanno affermato di
non sapere, eppure alla conferenza indetta hanno votato sì col parere
condizionato del vecchio tracciato, altri hanno affermato di non
conoscere le varianti. L’ultima presentata dall’ANAS nel 2018 e
avvalorata nel 2020, segno che non si seguono gli sviluppi dei progetti
che coinvolgono il nostro territorio. Inoltre pur essendo di fatto,
questo di oggi, un nuovo tracciato le autorizzazioni sono quelle del
1987. Perchè?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"> </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;">Un elogio
al volontà dei cittadini di Mercatello, che hanno promosso questo
incontro e che così chiedono di partecipare. La partecipazione è così
importate e garantita dal 1990, solo che deve essere chiesta ed
assegnata sempre, non solo nei momenti più cruciali. Ed è altrettanto
importante che gli amministratori, anche quelli regionali, sentano
prima, il parere dei cittadini coinvolti nei procedimenti autorizzativi.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"> </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;">Il
nostro territorio interno, va salvaguardato da attacchi sempre più
massicci, fatti per spremere risorse a svantaggio dell’ambiente: il 4
settembre c’è stata la conferenza per il metanodotto Sulmona Sestino che
attraverserà il territorio di Mercatello proprio sul nuovo tracciato
della Fano Grosseto e sbucherà a Fiumelungo, per proseguire a Borgo Pace
e quindi Sestino. Poi c’è l’eolico della Badia del vento, con 6 pale da
6,6 megawat ciascuna, 3 volte più grandi di quelle di Apecchio, che
interesserà il comuni di Borgo Pace e Mercatello, soprattutto con la
viabilità cantieristica, per portare sul posto pale da circa 100 m.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"> </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;">In
conclusione credo che la soluzione del nostro entroterra, sia nel
valorizzare le sue peculiari caratteristiche cultura, ambiente,
gastronomia. Il trasporto è a mio avviso secondario seppure importante,
visto la piega che prenderà, con la carenza di combustibili fossili che
avremo; dovremo sicuramente ritornare ai trasporti pubblici. Inoltre è
necessaria la riscoperta del meno, di quello che abbiamo,
valorizzandolo: solo così capiremo che meno è di più.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"> </span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><i>N.B.</i> <i>Le foto riguardano gli scarichi provocati dai lavori in galleria, sono del 2000; abbiamo avuto 10 anni di questi scarichi. La prima è il Sant'Antonio torrente che proviene dalla Guinza, dove è collocato proprio il potabilizzatore di Mercatello sul Metauro, la seconda è la confluenza del Sant'Antonio con il Metauro, la terza riguarda il Metauro a Sant'Angelo in Vado. Il bianco</i> <i>lattigginoso proseguiva fino oltre Urbania. Non conteneva solo fanghi , ma anche flocculanti, tensioattivi, oli minerali. Il WWF uscì con diversi articoli sulla stampa, chiedendo alla magistratura di intervenire non solo per inquinamento acque, ma anche per alterazione paesaggistica, per cui ottenne la partecipazione civile al processo intentato ai dirigenti del cantiere.<br /></i></span></div>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-31283788200558967642023-07-29T07:09:00.003+02:002023-07-29T10:36:26.165+02:00La partecipazione dei cittadini<p><span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;"><b>La
partecipazione dei cittadini.</b></span></span></p>
<p align="justify" class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; orphans: 2; text-indent: 1cm; widows: 2;">
<span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;">In
questi giorni è emerso in maniera preponderante il problema della
discarica di Riceci, tempo fa c’è stato il problema del digestore
di Talacchio, l’antenna di Fiorenzuola, gli agrivoltaici di
Sant’Angelo in Vado, di Rio Salso, di Cartoceto, i super eolici
dell’alpe della Luna. Viene proprio da chiedersi, ma il cittadino
che ruolo ha? Cosa può fare? Quali normative possono aiutarli?</span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span face="Arial, sans-serif"></span></div><p></p>
<p align="justify" class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; orphans: 2; text-indent: 1cm; widows: 2;">
<span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;">La
più chiara e più assodata è quella del 1990 sull’accesso agli
atti amministrativi (1) che indica proprio l’obbligo di convocare i
diretti interessati diversi dal committente da coinvolgere nel
procedimento. Il guaio di questo dispositivo è che devi essere un
cittadino che deve avere un interesse reale dimostrato: in sostanza
devi essere un confinante, un dirimpettaio, un espropriando. Chi
potrebbe intervenire in aiuto? In questo caso sono le associazioni
ecologiste che avendo un interesse collettivo pubblico, nel caso di
interventi ambientali, posso chiedere di partecipare al procedimento.
La normativa sulle energie rinnovabili del 2003 prevede che gli
impianti sono di pubblica utilità ma devono essere realizzati nel
rispetto delle norme ambientali, culturali e storiche e con le
modalità della legge su citata (2) Quello che spesso ho fatto come
WWF per venire incontro alle esigenze dei cittadini; poi ci sono
anche amministrazioni che negano caparbiamente questi documenti, pur
essendo i richiedenti tra i promotori del procedimento e non sempre
serve la denuncia di omissione di atti d’ufficio, perché vengono
archiviate dalle procure.</span></span><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPXIIolVBDaf84OUCg-Mq-A27u0Z6Oc1XPy1zujMPwkF33VyCCKFfUUKL9jzs39I9aSteE5ugQcMaE7xuoEhOxWNwRGMpxQV0807m8mPxwrGCsb69wtihRFzI6R3mWmJThGi7mNL_SMUW5QAKO1nNvdAjnm0IeaDg7QwSQovWwWwg1yG0L-Yt0DCA9Nv85/s2048/Riceci.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1542" data-original-width="2048" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPXIIolVBDaf84OUCg-Mq-A27u0Z6Oc1XPy1zujMPwkF33VyCCKFfUUKL9jzs39I9aSteE5ugQcMaE7xuoEhOxWNwRGMpxQV0807m8mPxwrGCsb69wtihRFzI6R3mWmJThGi7mNL_SMUW5QAKO1nNvdAjnm0IeaDg7QwSQovWwWwg1yG0L-Yt0DCA9Nv85/s320/Riceci.jpg" width="320" /></a></span></p>
<div style="text-align: justify;"><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; text-indent: 1cm;"><span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;">Un’altra norma importante è quella sull’accesso ai dati ambientali del 2005 (3); anche qui si mette in evidenza il diritto alle informazioni ambientali del cittadino, in virtù di una serie di direttive UE che chiedono in caso di valutazioni ambientali di informare il pubblico prima della fine del procedimento. Questa norma permette il ricorso al TAR facilitato anche senza avvocato e senza contributo unificato. E’ quella che obbliga le amministrazioni a pubblicare le informazioni ambientali; eppure, per esempio, una serie di ordinanze sul divieto di uso dell’acqua potabile di Urbania di alcune settimane fa, non sono state pubblicate così pure come quelle di Sant’Angelo in Vado dello scorso anno. </span></span></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; text-indent: 1cm;"><span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;"> </span></span>
<span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;">Altre leggi come quelle dello statuto comunale inserito nel Testo unico degli enti locali del 2000 (4), che nei suoi primi articoli ha assorbito le disposizione dei statuti comunali e provinciali i quali prevedono appunto la partecipazione del pubblico. </span></span>
<span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;"> </span></span></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; text-indent: 1cm;"><span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;">C’è anche la legge regionale del 2020 sulla partecipazione che contiene bellissimi spunti per i diritti del cittadino, ma che di fatto risulta spesso disapplicata. (5)</span></span>
<span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;"> </span></span></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; text-indent: 1cm;"><span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;">Altra disposizione ancor più poco considerata e la legge che ha approvato la Convenzione di Aarhus, (6) che basandosi su tre colonne portanti, prevede l’accesso alle informazioni ambientali, la giustizia amministrativa in merito, la partecipazione. Questa norma riguarda anche ed in modo esplicito “<span style="color: black;">qualsiasi altra persona fisica o giuridica che abbia responsabilità o funzioni pubbliche o presti servizi pubblici aventi attinenza con l'ambiente sotto il controllo degli organi o delle persone”. Sì, i gestori privati dei servizi pubblici sono equiparati agli enti pubblici così come previsto anche dalle disposizioni già citate. Questi seppure vincitori di premi ambientali, non sono evidentemente così trasparenti, basta vedere come (non) hanno coinvolto i cittadini nel procedimento della discarica di Riceci, o come (non) pubblicano le analisi delle acque potabili nel loro sito web, analisi richieste all’ANAC, ma non ancora </span><span style="color: black;">nel portale</span><span style="color: black;">. Ci sono anche amministrazioni come l’Unione montana di Urbania che autorizza il passaggio di motociclette all’interno del demanio forestale due giorni prima della gara, impedendo così di fatto la partecipazione al procedimento delle associazioni ad interesse collettivo. (7)</span></span></span>
<span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;"> </span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMn9g_4yIqbONanxdvLGvSjQAWodDl-Q1iwJMRjBYQaoCepI_P7Ni9NBzzqFsJBiRCxj33DdZ0YU90x146WLsWs_swBSIuDM00eL04moc4nlbPsMAA9Tv1Sfv_dnJRNvx0X0qmn9_Kq32pZ6phBNIM9_FC2tRXPCvwYHfpbjTdLPtBUaHQHWEO3CdUrivc/s765/eolicoMontefeltro.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="427" data-original-width="765" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMn9g_4yIqbONanxdvLGvSjQAWodDl-Q1iwJMRjBYQaoCepI_P7Ni9NBzzqFsJBiRCxj33DdZ0YU90x146WLsWs_swBSIuDM00eL04moc4nlbPsMAA9Tv1Sfv_dnJRNvx0X0qmn9_Kq32pZ6phBNIM9_FC2tRXPCvwYHfpbjTdLPtBUaHQHWEO3CdUrivc/s320/eolicoMontefeltro.jpg" width="320" /></a></span></span></div><span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;"><br /></span></span><p></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; text-indent: 1cm;"><span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;">Occorre che il cittadino affili le proprie armi e chieda in maniera incessante il diritto a partecipare, anche se diversi amministratori, persino progressisti, ritengono che non c’è proprio bisogno. Non c’è neanche giurisprudenza in merito, segno di poco pressione nei confronti di amministrazioni e gestori.</span></span>
<span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;"> </span></span></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; text-indent: 1cm;"><span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;">Intanto è possibile attivarsi. Ad esempio il servizio pianificazione territoriale della Provincia, firma i documenti progettuali, quelli che dovrebbe vedere il cittadino, in maniera criptata. E’ vero che si mette a disposizione un programma per la decifratura, ma pensate ad un progetto come quello del digestore di Talacchio con oltre 200 files, diventa una impresa per l’utente. C’è la possibilità non utilizzata dal servizio di firmare in maniera leggibile, ha lo stesso valore dell’altra come sostiene la Cassazione (8), ma questo aspetto seppure sottolineato più volte, non viene effettuato. Ho scritto all’AGID agenzia governativa dell’informatizzazione, che vigila sulla giusta applicazione del Codice dell’amministrazione digitale (9), per chiedere l’uso di formati aperti, editabili, come prevede anche la norma sulla trasparenza (10) e facilità di accesso ai documenti (11). </span></span>
<span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;">Altro aspetto è il ricorso alla commissione ONU in Svizzera sull’applicazione della convenzione di Aarhus (12). Nell’impianto agrivoltaico di Sant’Angelo in Vado il dirigente del servizio territoriale risponde che la partecipazione del pubblico si è risolta con la pubblicazione dei documenti per 60 giorni, ma si è dimenticato di informare quei cittadini direttamente interessati a confine dell’impianto. </span></span>
<span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;"> </span></span></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; text-indent: 1cm;"><span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;">Vale la pena ricordare che la partecipazione dei cittadini è estremamente importante, prevista da una vasta serie di norme, anche regionali </span></span><span style="color: black;"><span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;">e </span></span></span><span style="color: black;"><span face="Arial, sans-serif"><span style="font-size: small;">sollecita il coinvolgimento dei cittadini alla vita sociale, assicura trasparenza, coerenza, conoscenza dei luoghi, qualità del procedimento.</span></span></span></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; text-indent: 1cm;"><i><span style="color: black; font-size: x-small;"><span face="Arial, sans-serif">1) L. 241/1990 sull'accesso ai dati amministrativi </span></span></i></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; text-indent: 1cm;"><i><span style="color: black; font-size: x-small;"><span face="Arial, sans-serif">2) D. Lgs 387/2003 art. 12 co. 3 </span><span style="font-family: arial;">"...</span></span><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: arial;">nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela dell'ambiente, di tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico, che costituisce, ove occorra, variante allo strumento urbanistico" co. 4</span><b>"</b><span style="font-family: arial;">...nel rispetto dei principi di</span><span style="font-family: arial;">semplificazione e con le modalita' stabilite dalla <span style="color: black;">legge 7 agosto1990, n. 241</span>."</span></span></i></p>
</div><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; margin-right: 0.5cm; text-align: justify; text-indent: 1cm;"><i><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: arial;">
3) D. Lgs 195/2005</span></span></i></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; margin-right: 0.5cm; text-align: justify; text-indent: 1cm;"><i><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: arial;">4) D.Lgs 267/2000 Testo Unico Enti Locali </span></span></i></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; margin-right: 0.5cm; text-align: justify; text-indent: 1cm;"><i><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: arial;">5) L. R. Marche n. 31/2000</span></span></i></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; margin-right: 0.5cm; text-align: justify; text-indent: 1cm;"><i><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: arial;">6) L. 108/2001 La partecipazione del pubblico ai processi decisionali
e l'accesso alla giustizia in materia ambientale. Convenzione di Aarhus</span></span></i></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; margin-right: 0.5cm; text-align: justify; text-indent: 1cm;"><i><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: arial;">7) L. 241/1990 art. 7 coinvolgimento interessati, art. 22 definizioni</span></span></i></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; margin-right: 0.5cm; text-align: justify; text-indent: 1cm;"><i><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: arial;">8) Sentenza Cassazione Sezioni Unite Civili n. 10266 pubblicata il 27 aprile 2018</span></span></i></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; margin-right: 0.5cm; text-align: justify; text-indent: 1cm;"><i><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: arial;">9) D. Lgs 82/2005 CAD Codice Amministrazione Digitale</span></span></i></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; margin-right: 0.5cm; text-align: justify; text-indent: 1cm;"><i><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: arial;">10 D. Lgs 33/2013 art 7 Dati aperti e riutilizzo</span></span></i></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; margin-right: 0.5cm; text-align: left; text-indent: 1cm;"><i><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: arial;">11)</span></span></i> <span style="font-family: arial; font-size: x-small;"><i>D. Lgs 82/2005 CAD art. 3</i></span><br /></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; margin-right: 0.5cm; text-align: justify; text-indent: 1cm;"><i><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: arial;">12) <a href="https://www.isprambiente.gov.it/it/garante_aia_ilva/normativa/Normativa-sull-accesso-alle-informazioni/normativa-sovranazionale/la-convenzione-di-aarhus">https://www.isprambiente.gov.it/it/garante_aia_ilva/normativa/Normativa-sull-accesso-alle-informazioni/normativa-sovranazionale/la-convenzione-di-aarhus</a></span></span></i></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; margin-right: 0.5cm; text-align: justify; text-indent: 1cm;"><i><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: arial;">Foto cittadini contro discarica di Riceci di STEED CAMERO</span></span></i></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; margin-right: 0.5cm; text-align: justify; text-indent: 1cm;"><i><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: arial;">Foto eolico da www.edocr.com tutela Montefentro Valtiberina<br /></span></span></i></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; margin-right: 0.5cm; text-align: justify; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: arial;"> <br /></span></p><p class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; margin-right: 0.5cm; text-align: justify; text-indent: 1cm;">
</p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-29463180388959782932023-05-01T07:20:00.000+02:002023-07-28T22:57:11.297+02:00Da che parte sta?<p><br /></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Caro Peppino. Mi permetto di chiamarti così Presidente, dato che
siamo quasi coetanei.</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Ormai settantenne continuo a impegnarmi nella vigilanza ecologica
come sai. In questi anni di vita mi sono da sempre impegnato nella
difesa dei diritti dei cittadini, nella tutela ambientale ed in
quella dei cosiddetti beni comuni.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoGbTlm-SDhOdhf0STt8eQdqq_FEUe6tu8_uoowQbrYETetdfkxSWIN3a-Iw3len4nThx9Nq4LQ82dBvWedWePKWHkeJpCSN80jhyN-yJTPIbXyJPvSfL4g-lKPEwvcFi_8zQ2PP1kKg0oUqiio6kh9STJjfhrT2GEceKvrdRwBxUJDGvwM_KC8oJg7g/s1920/IMG-20210611-AcquaAncona.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoGbTlm-SDhOdhf0STt8eQdqq_FEUe6tu8_uoowQbrYETetdfkxSWIN3a-Iw3len4nThx9Nq4LQ82dBvWedWePKWHkeJpCSN80jhyN-yJTPIbXyJPvSfL4g-lKPEwvcFi_8zQ2PP1kKg0oUqiio6kh9STJjfhrT2GEceKvrdRwBxUJDGvwM_KC8oJg7g/s320/IMG-20210611-AcquaAncona.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Spero che tutto questo sia sufficiente per capire da che parte sto.</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Leggere dell’aumento dei stipendi della partecipata Marche
Multiservizi, da te avvallati, mette il dito su una piaga che da anni
va emergendo: ma il tuo partito sì tanto progressista, da che parte
sta? O parafrasando Moretti “fa qualcosa di sinistra”.</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Nulla valgono le cerimonie, specialmente quelle ancorate al passato,
nè miti ed eroi, se oggi non riusciamo ad essere difensore dei
deboli, di quelli che non hanno niente, dei sfortunati, dei cittadini
comuni.</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Non si riesce neanche a difendere o meglio a capire, l’importanza
della partecipazione dei cittadini, alla gestione della cosa
pubblica.</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Accade che la tua Provincia approva un digestore di biogas, eppure i
cittadini raccolgono 5.000 firme per opporsi e continuano a lottare
per questo.
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjucHbS9hTB64E3gSMq2FYT64DQPAny1vME5cGSVP1D526_JLNLDQbm1aPGGJUWsbepyihOnTL0R5xP8YnDQ7M9bGpRUFF__AnjZ--UdtSOBaE5bUIgvSU1yK4oYPkMPMp_z8RrA5w9vglrfIn9p00BwHd8eI85loCN5j2lQ2-k3FWsliGBtZaacFmEpA/s5312/20211001_211821IncontroAcqua.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2988" data-original-width="5312" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjucHbS9hTB64E3gSMq2FYT64DQPAny1vME5cGSVP1D526_JLNLDQbm1aPGGJUWsbepyihOnTL0R5xP8YnDQ7M9bGpRUFF__AnjZ--UdtSOBaE5bUIgvSU1yK4oYPkMPMp_z8RrA5w9vglrfIn9p00BwHd8eI85loCN5j2lQ2-k3FWsliGBtZaacFmEpA/s320/20211001_211821IncontroAcqua.jpg" width="320" /></a></div>
Siamo invasi da una marea di impianti ad energia rinnovabile e la tua
Provincia nel rilasciare la non assoggettabilità alla VIA, sostiene
che la partecipazione è garantita dalla sola pubblicazione all’albo
pretorio, facilitando di fatto il committente, non chiamando in causa
i portatori di interesse, come avrebbe dovuto. <p></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">Accade che a
Mercatello, dopo una serie di vari proposte, si espropriano terreni
alla luce del 4.o-5.o (?) progetto della Fano Grosseto, senza che i
cittadini ne fossero avvisati prima, durante il procedimento
decisionale. </p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">Che dire poi del biolaboratorio di Pesaro, la cui
decisione è sorvolata sul capo dei cittadini stessi, che si sono
ribellati costituendo un comitato. </p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">O si decide una discarica a
Petriano senza aspettarci che i cittadini si ribellino e non è la
sindrome di NIMBY, come un caro amico ambientalista direbbe, bensì
impedire una decisione senza che sia avvallata dalla gente che lì ci
vive. </p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">L’informazione e la partecipazione, certamente non facilitano
i procedimenti e non permettono decisioni dall’alto, cui noi
cittadini ormai siamo soggetti a subire, ma è la maniera più giusta
per amministrare i beni pubblici. I pragmatici del passato che
ricorderai, furono sommersi di monetine.</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Se davvero non vogliamo consegnare ad altri la gestione dei nostri
territori, dei nostri problemi, delle nostre esigenze, occorre avere
il coraggio di una riconversione profonda, che metta in prima persona
le esigenze dei più bisognosi, di quelli più in difficoltà, della
gente che fa fatica a percorre il giorno su giorno, altrimenti avremo
ancora un aumento di quelli, che anche per motivi nobili, rifiutano
di andare a votare, per chi non li rappresenta più.</p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-9664283484372247512023-04-24T18:39:00.001+02:002023-04-24T19:22:43.188+02:00CITTADINI IN PARTECIPAZIONE: Il contrario di Pubblico non è privato , ma “oscuro, nascosto”<p align="left" class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><b>Cittadini in partecipazione</b></p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><b>
Il contrario di Pubblico non è privato , ma “oscuro, nascosto”</b></p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Egregio dottor Maurizio Bartoli servizio 6 Provincia di Pesaro Urbino
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Scrivo queste note in forma aperta, a seguito della sua nota di
risposta alla richiesta dei 55 cittadini di Sant'Angelo in Vado in
merito al campo agrivoltaico realizzabile a 50 m dal centro abitato.
</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH7W03jgwnlmFCVL02a_AqyV3a5YkJ375oOhHNJ02DHPpCUMD1zasl2IbHRVim4bShyzHQ3b-U0TJvGk3xG066LLKFJjufqgTpE01KEVK87bACaBU9me-tMn-R0QTxvBFTTntVvR5SdqRsK9NbWdY5_n5vIMNswZnTD0Xo1Jhlb_b94x80CQfnpgdw9Q/s1920/Screenshot%20(169).png" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH7W03jgwnlmFCVL02a_AqyV3a5YkJ375oOhHNJ02DHPpCUMD1zasl2IbHRVim4bShyzHQ3b-U0TJvGk3xG066LLKFJjufqgTpE01KEVK87bACaBU9me-tMn-R0QTxvBFTTntVvR5SdqRsK9NbWdY5_n5vIMNswZnTD0Xo1Jhlb_b94x80CQfnpgdw9Q/s320/Screenshot%20(169).png" width="320" /></a></div><br /><p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
La nostra richiesta verteva, sulla informazione e partecipazione dei
cittadini al procedimento così come indicato dalla convenzione di
Aarhus recepita In Italia dal 2001 (1).</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
La sua risposta ineccepibile, ha riguardato la garanzia
dell'informazione, a seguito della pubblicazione all'albo pretorio
della documentazione dell'agrivoltaico (2).</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Va detto che il committente, ha chiesto la non assoggettabilità
alla Valutazione di Impatto Ambientale VIA e con questa richiesta,
assecondata, il progetto riceve così un iter agevolato da
facilitarne la realizzazione senza che cittadini interessati,
confinanti dirimpettai abbiano ricevuto una qualsiasi informazione
relativa all'impianto fotovoltaico.</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Ora la normativa sui procedimenti amministrativi, prevede che
l'amministrazione, è tenuta ad informare tutte quelle persone che
dal procedimento, possano loro derivare un qualsiasi pregiudizio,
allo stesso modo con cui informa il committente (3).</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Nelle tavole di progettazione non risulta essere presente la tavola
di raccolta dei casellari di confine all'impianto, con i nominativi
dei confinanti da contattare alla pari del committente, come avviene
solitamente, nei progetti presentati alla regione e questa e la prima
vera mancanza del suo ufficio.<br /></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikVW-oggf8LMgMlrFkjkEUwceKTfleX44ERu5BbTHJC4lIPh4F8vJIA_Fer-23wuJd2rhPiFaRWq5RZsFUhTikVnJhnJGeKIY_ygD57jScztId64m4zsrXNNxYhj5C4aFDnysU-dVfr6fcuS-pB1XyvQqZNObV9nIVfzg5W8EoyiQIxu4bFo4-nzOcyw/s1720/NoAgrivoltaico.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1134" data-original-width="1720" height="211" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikVW-oggf8LMgMlrFkjkEUwceKTfleX44ERu5BbTHJC4lIPh4F8vJIA_Fer-23wuJd2rhPiFaRWq5RZsFUhTikVnJhnJGeKIY_ygD57jScztId64m4zsrXNNxYhj5C4aFDnysU-dVfr6fcuS-pB1XyvQqZNObV9nIVfzg5W8EoyiQIxu4bFo4-nzOcyw/s320/NoAgrivoltaico.jpg" width="320" /></a></div>
Inoltre come ho già fatto modo di di rilevare in altri procedimenti,
i documenti pubblicati, sono in formato firma digitale; ora la
normativa sulla trasparenza prevede che tutti i documenti pubblicati
siano informato aperto editabile (4) E’ pur vero che viene messo a
disposizione degli utenti il programma Dike per per la conversione
dei file, ma questo comporta per il cittadino utente un aggravio in
più, infatti i documenti pubblicati devono essere di facile accesso,
cosa che il suo ufficio puntualmente non applica (5).
<p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Le chiedo perciò di adoperarsi, al fine di applicare tutte le norme
che favoriscono la partecipazione attiva del pubblico, per garantire
una effettiva forma partecipativa di tutti i cittadini, che
diversamente se li troverà ovviamente contro.</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<br />
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<i>Dedicata anche a tutti quei cittadini che combattono le amministrazioni
pragmatiche, interventiste in tema di abbattimento piante urbane,
realizzazione di impianti eolici, fotovoltaici, discariche e impianti
di biogas, strade, in sostanza tutti quei progetti e realizzazioni,
imposti, non condivisi.
</i></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<br />
</p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><br /></p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
1)<a href="https://www.parlamento.it/parlam/leggi/01108l.htm" target="_blank"> L.108/2001 </a>Applicazione <a href="https://www.isprambiente.gov.it/it/garante_aia_ilva/normativa/Normativa-sull-accesso-alle-informazioni/normativa-sovranazionale/la-convenzione-di-aarhus" target="_blank">Convenzione di Aarhus</a></p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
3) art. 7<a href="https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1990-08-07;241" target="_blank"> L. 241/1990</a></p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
4) <a href="https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2013-03-14;33!vig=" target="_blank">D.Lgs 33/2013</a> art. 7; art. 1 e <a href="https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2005-03-07;82~art68" target="_blank">art. 68 D. Lgs 82/2005</a></p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
5) art. 3 <a href="https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2005-03-07;82" target="_blank">D. L.gs 82/2005</a> </p><p align="left" class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">2) Lettera di risposta del Arch. Maurizio Bartoli</p><p align="left" class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjypCmvLVhI6agEMMKGqdWXQbkZrC8jG9_p1tDzAFxW1jG_cABzu4sUXPRs2eyXPhOekOgR6uaGOCon7QPuAhk_P7BgyyBIpEnQHP0vwN0MbCOPCKjC5LgAvrgKX-jCzD6W47_DaeEGZeRoRT4V8bZJqgiUSigmZXmZqyM6OIKchgBPwJv0iORTy12-Kw/s1169/RispostadiBartoli.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1169" data-original-width="826" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjypCmvLVhI6agEMMKGqdWXQbkZrC8jG9_p1tDzAFxW1jG_cABzu4sUXPRs2eyXPhOekOgR6uaGOCon7QPuAhk_P7BgyyBIpEnQHP0vwN0MbCOPCKjC5LgAvrgKX-jCzD6W47_DaeEGZeRoRT4V8bZJqgiUSigmZXmZqyM6OIKchgBPwJv0iORTy12-Kw/w452-h640/RispostadiBartoli.jpg" width="452" /></a></div><br /> <p></p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-81955689353152800072023-03-25T06:27:00.001+01:002023-03-25T08:39:35.004+01:00Le Guardie Ecologiche Volontarie del Raggruppamento GEV PU sono sul territorio<p><b>Le Guardie Ecologiche Volontarie del Raggruppamento GEV PU sono sul territorio</b><br /></p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;">
Le guardie volontarie del Raggruppamento GEV PU sono intervenute
giovedì 23 marzo sulla provinciale 81 che da Sant’Angelo in Vado
va a Piobbico, all’altezza del ponte di San Paterniano detto anche
“ponte di Visani, in comune di Urbania, a ridosso della foresta
Demaniale di monte Vicino.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYLNesekqqiYa674VNBgRY2pxOL1IEyR0UPT2-vN4hqDVYIW1VW02b-6yLGT7fvf0aAXP4z2iHwRztF7Doflw0IuAhh9KX29zrSkjmUSywglR1f0LwMwfmjtPvaearkMV4639BmBY2-1D0pbJr7FWF3GUjLJUnMgGXUReZwSUm6iGRJYW0xMOgS-k0Kg/s4000/IMG_20230323_091135.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="3000" data-original-width="4000" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYLNesekqqiYa674VNBgRY2pxOL1IEyR0UPT2-vN4hqDVYIW1VW02b-6yLGT7fvf0aAXP4z2iHwRztF7Doflw0IuAhh9KX29zrSkjmUSywglR1f0LwMwfmjtPvaearkMV4639BmBY2-1D0pbJr7FWF3GUjLJUnMgGXUReZwSUm6iGRJYW0xMOgS-k0Kg/s320/IMG_20230323_091135.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;">
Da una segnalazione di escursionisti, sono apparsi sotto il ponte,
nell’acqua del torrente Bottrina che alimenta i pozzi dei residenti
fino ad Urbania, ben 8 sacchi di scarti di macellazione di animali.</p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;">
Un controllo diretto sul posto, sono risultati di macellazione di
cinghiali; sono rinvenute fra gli scarti, anche due grosse teste di
suinidi. Il rilievo è stato fatto, con le dovute attenzioni previste
nel caso di eventuale PSA (Peste Suina Africana).
</p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;">
Il presidente del Raggruppamento GEV, debitamente informato dalle
guardie sul posto, ha contattato il veterinario capo dell’Asur di
Fano, i carabinieri forestali per le opportune indagini, il Cras per
il recupero degli animali ed il comune di Urbania per avere a
disposizione alcuni operai per il possibile recupero, non
<br />intervenuti. Sul posto hanno operato ben 6 persone con 4 automezzi.
</p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihAp0jSkqTqMfWTZzS1p92sa1m2AyHNSn3lGBTSvfUFrlDbM_AA2BljoMD2xC2rmze2VK5jsVRNwYjFzNebzPP-sjYdIXOn4sqQfaz7S2b5xuLFAsGcpsV9houne-BK7VIAa5TdM7sJa8MTEtE1CiHzCVaIG9RR06zBVgPQNmWIAh-OBeRcsybnoE0ZQ/s1600/3.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihAp0jSkqTqMfWTZzS1p92sa1m2AyHNSn3lGBTSvfUFrlDbM_AA2BljoMD2xC2rmze2VK5jsVRNwYjFzNebzPP-sjYdIXOn4sqQfaz7S2b5xuLFAsGcpsV9houne-BK7VIAa5TdM7sJa8MTEtE1CiHzCVaIG9RR06zBVgPQNmWIAh-OBeRcsybnoE0ZQ/s320/3.jpg" width="320" /></a></div>
Non è stato semplice arrivare al torrente ed estrarre i sacchi lì
gettati dal ponte. L’indagine sui fatti saranno condotte dai
Carabinieri Forestali di Carpegna intervenuti, quella sulla Psa, dai
veterinari di Urbino che hanno recuperato tre milze da analizzare,
dal veterinario del Cras per scoprire eventuali metodi di uccisione e
ai fini amministrativi dalle GEV.
<p></p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;">
Un gesto veramente rimarchevole quello dell’abbandono dei scarti,
che penalizza tutta la categoria dei seguaci di Diana, anche alla
luce della scarsità idrica che stiamo vivendo.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLnXw_gTm2SFkxYkdnaVkK4F1DnoA7wMGEXRXQorx_fIrin25pSuHd1gS5UjnIiqYspNCfcNdoJW9nCQiSNHO98H7Qc35g1bYA-iuqIGDx9MxuOAHIPR1iGaJ1hdpZsE92k7LSuPJsgykXDJAWyfVX-B6hJMS45QsKWAPF3YapuT7igjOVDJjarVmUkw/s1599/WhatsApp%20Image%202023-03-22%20at%2014.15.44.jpeg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1599" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLnXw_gTm2SFkxYkdnaVkK4F1DnoA7wMGEXRXQorx_fIrin25pSuHd1gS5UjnIiqYspNCfcNdoJW9nCQiSNHO98H7Qc35g1bYA-iuqIGDx9MxuOAHIPR1iGaJ1hdpZsE92k7LSuPJsgykXDJAWyfVX-B6hJMS45QsKWAPF3YapuT7igjOVDJjarVmUkw/s320/WhatsApp%20Image%202023-03-22%20at%2014.15.44.jpeg" width="240" /></a></div><p></p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;">
Il giorno prima, le guardie ecologiche volontarie avevano ravvisato
dei lavori di ripulitura del sottobosco lungo la ss Adriatica, in via
san Biagio comune di Fano, zona vincolata. Si è provveduto ad
avvisare tramite Pec, l’Ufficio Ambiente del comune di Fano e
Provincia, interessati ai vincoli, alle relative autorizzazioni e
prescrizioni, nonché i Carabinieri Forestali.<br /></p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-49751494330246551972023-02-20T15:24:00.003+01:002023-02-20T15:27:28.042+01:00Le attività 2022 del Raggruppamento GEV PU<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><b style="font-family: arial;">Le attività 2022 del Raggruppamento GEV PU</b></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: arial;">
Il raggruppamento GEV PU è una associazione di vigilanza ambientale
nella quale sono inseriti soci che appartengono anche ad altre
associazioni e aderendo alla FEDERGEV Italia è riconosciuta dal
Ministero della Transizione. Lo scopo è la vigilanza dell’ambiente
ed i soci operativi sono tutti pubblici ufficiali con competenze
previste nei rispettivi decreti prefettizi e Provinciali. Ci sono
guardie ecologiche, ittiche, venatorie, zoofile, funghi e tartufi,
tutti con funzioni di polizia amministrativa e nel caso
ittico/idraulico e zoofilo con funzioni di polizia giudiziaria.
</span></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: arial;">
Possono accertare le infrazioni relativamente alle descrizioni
contenute nei rispettivi decreti prefettizi; per questo possono
assumere informazioni, fare rilievi, di qualsiasi genere, fotografie
e tutto ciò che può servire a consolidare l’accertamento delle
violazioni. Vestono una particolare uniforme e le loro auto hanno una
specifica livrea, come indicato negli atti depositati in Prefettura.</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9nS_cJIjyRxxVjR7JebHJtwpz_xittzirmzKIFWU_CeypfuQa_6AsfNv5FhVtpKZmHfRIGXtu_JwnuGLMBjRtdA7pYm8QwKrHmbGgiYyLCq8V2uj_XbFSDdD5SwbfG0oozFaqmnhcXW9amfL_kwc_aE5IWsp6SHJbfWyDSKVftFB7o60y_7Qmto5XWQ/s5312/20210218_112121.jpg" style="clear: right; float: right; font-family: arial; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2988" data-original-width="5312" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9nS_cJIjyRxxVjR7JebHJtwpz_xittzirmzKIFWU_CeypfuQa_6AsfNv5FhVtpKZmHfRIGXtu_JwnuGLMBjRtdA7pYm8QwKrHmbGgiYyLCq8V2uj_XbFSDdD5SwbfG0oozFaqmnhcXW9amfL_kwc_aE5IWsp6SHJbfWyDSKVftFB7o60y_7Qmto5XWQ/s320/20210218_112121.jpg" width="320" /></a></div>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: arial;">
Nel 2022 hanno effettuato i servizi così come Inviati al Questore
che ne coordina le attività, qui riportati:</span></p>
<ol><li><p align="justify" class="western" lang="it-IT" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span><b>244
servizi</b></span></span></p>
</li><li><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span><span lang="it-IT"><span style="font-style: normal;"><b>684
ore</b></span></span></span></span><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span><span lang="it-IT"><b>
complessive</b></span></span></span></p>
</li><li><p align="justify" class="western" lang="it-IT" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span><b>9001
km percorsi</b></span></span></p>
</li><li><p align="justify" class="western" lang="it-IT" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span><b>126
persone controllate</b></span></span></p>
</li><li><p align="justify" class="western" lang="it-IT" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span><b>25
verbali amministrativi effettuati</b></span></span></p>
</li><li><p align="justify" class="western" lang="it-IT" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span><b>7932
€ importo totale sanzioni</b></span></span></p>
</li><li><p align="justify" class="western" lang="it-IT" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span><b>2
comunicazione di reato ex 331 cpp</b></span></span></p>
</li><li><p align="justify" class="western" lang="it-IT" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span><b>2
ordinanze ripristino luoghi e installazione contatore pompa</b></span></span></p>
</li><li><p align="justify" class="western" lang="it-IT" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span><b>10
comunicazioni agli enti</b></span></span></p>
</li><li><p align="justify" class="western" lang="it-IT" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span><b>34
animali selvatici recuperati per il CRAS</b></span></span></p>
</li><li><p align="justify" class="western" lang="it-IT" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span><b>3
interventi di protezione civile antisciacallaggio a Cantiano e
controllo boschivo</b></span></span></p>
</li></ol>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; margin-left: 1.27cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></span>
</p>
<p align="justify" class="western" lang="it-IT" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span>Queste
attività sono state possibili grazie all’uso di risorse e mezzi
personali; a fine anno sono stati ricevuti 1800 € del 5 x 1000
segno sempre più evidente della considerazione che i cittadini anno
del Raggruppamento; inoltre il Ministero degli affari sociali ha
concesso un contributo di 5000 € come disposto per le associazioni
di volontariato. Inoltre ci è stato donato da un privato, un gruppo
elettrogeno da 2 kw per le attività previste. Alla Regione è stato
chiesto un rimborso per la benzina degli automezzi di 5300 €.</span></span></p>
<p align="justify" class="western" lang="it-IT" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span>Non
sono mancate le difficoltà, ma fa davvero specie quando queste sono
promosse proprio dagli enti cui dovremmo collaborare. Infatti
l’Unione dei comuni di Urbania ha annullato ben 6 verbali sulla
forestazione lasciandoci in difficoltà, dato che l’avvocato del
settore Ambiente della Regione sostiene la validità dei nostri
interventi; mentre l’agronomo del settore Forestazione della
Regione sostiene il contrario in virtù di una delibera, non
applicando invece quella che viene definita gerarchia delle fonti
giuridiche.</span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyCWwGC-D_CRGlPbBVhRh0lQL7FwhSHtkIcrqJcFo-o_wgwMkwN5Bo-bRrR8kVNctdMxxxokekVV9rRgRPXt-g6FYI0ZgeDXMWwczMce6TpXYfnkJRoy1pO5UNuf-9VCZDY4gFQ4ZbS11nAJdhZAYkb9j9B2X27GjaOCf7aAxINulvw3jrFFyxRwmzOw/s3616/GEVSoffioVita.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2712" data-original-width="3616" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyCWwGC-D_CRGlPbBVhRh0lQL7FwhSHtkIcrqJcFo-o_wgwMkwN5Bo-bRrR8kVNctdMxxxokekVV9rRgRPXt-g6FYI0ZgeDXMWwczMce6TpXYfnkJRoy1pO5UNuf-9VCZDY4gFQ4ZbS11nAJdhZAYkb9j9B2X27GjaOCf7aAxINulvw3jrFFyxRwmzOw/s320/GEVSoffioVita.JPG" width="320" /></a></span></span></div><span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span><br /></span></span>
<p align="justify" class="western" lang="it-IT" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span>Cosi
come ancora manca il riconoscimento del corso Gev promosso
dall’Università di Urbino, con tutti i carismi voluti dalla
Regione, che si è ripresa la formazione professionale, prima
delegata alla Provincia e questa ci nega la nomina perché non
presente agli esami. Ciò comporta il mancato decreto a 16 nuove
guardie la cui domanda è stata presentata 15 mesi fa. Abbiamo
chiesto un incontro con la Prefettura per avere risposte, non ancora
fornite nonostante diversi solleciti effettuati. </span></span>
</p>
<p align="justify" class="western" lang="it-IT" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span>Anche
la Regione nonostante diverse proposte, pare con non voglia
modificare la legge GEV che è del 1992, con le necessarie modifiche
intercorse, da effettuare.</span></span></p>
<p align="justify" class="western" lang="it-IT" style="font-weight: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: arial; font-size: medium;"><span>Viene
da chiedersi quanto si creda davvero nella tutela ambientale e pare
davvero veritiera l’affermazione del dott. Gratteri “Il potere
non ama il controllo”.</span></span></p>
<p align="justify" class="western" lang="it-IT" style="font-weight: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></span>
</p>
<p align="justify" class="western" lang="it-IT" style="font-weight: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<br />
</p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-18801766335774046312023-02-17T18:24:00.000+01:002023-02-17T18:24:34.968+01:00Agrivoltaico a Sant’Angelo in Vado<div style="text-align: left;"><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<b>Agrivoltaico a Sant’Angelo in Vado</b></p>
<p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
40 vadesi questi giorni riuniti, hanno parlato e discusso del nuovo
impianto fotovoltaico o meglio agrivoltaico, che si vorrebbe
realizzare proprio alle porte di Sant’Angelo in Vado. Si tratta di
un sistema di produzione di elettricità dal sole, abbinata al
contemporaneo uso del terreno. Infatti i pannelli che vorrebbero
installare in località Cà Rinalduccio sono situati ad una altezza
di 4 metri dal suolo, in modo tale che vi possano passare sotto le
macchine agricole. Saranno orientabili da est ad ovest.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhipO1cE6rHhUnvgZbcC-vEq7e0GIhtePgeJBQbN1LQj8lSKLayC_FwWMdhDRUZrATZjteVQGJhuovlDjakoHnGGrfj2drXnGGcRR8Oi1iHdLueR8f_U43pyX_WPm1EupLatqE-Nm95gghMFbYymZZY48zOQ8Z8hdalo1EqlghzE6Y9Vcypua8ohFB9rw/s1410/FVCaRinalduccio.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="936" data-original-width="1410" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhipO1cE6rHhUnvgZbcC-vEq7e0GIhtePgeJBQbN1LQj8lSKLayC_FwWMdhDRUZrATZjteVQGJhuovlDjakoHnGGrfj2drXnGGcRR8Oi1iHdLueR8f_U43pyX_WPm1EupLatqE-Nm95gghMFbYymZZY48zOQ8Z8hdalo1EqlghzE6Y9Vcypua8ohFB9rw/s320/FVCaRinalduccio.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p>
<p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Vicinissimo al centro abitato, una ditta tedesca ha chiesto di poter
fare questo agrofotovoltaico, su ben 7 ettari si installeranno
pannelli per 6,1 milioni di watt che supererà di gran lunga
l’impianto di Pole di Acqualagna. La ditta in virtù del decreto
Draghi del luglio 2022, ha chiesto alla Provincia la non
assoggettazione alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), il 28
dicembre la Provincia ha accordato questo aspetto. Ovviamente come
spesso accade in queste realizzazioni, senza peraltro coinvolgere i
cittadini. Eppure le norme ci sono e sono anche datate , ma i
cittadini sono comunque trascurati. I vadesi però non sono stati
con le mano in mano ed hanno inviato ai primi di febbraio le proprie
osservazioni all’ufficio VIA con tanto di raccolta firme,
soprattutto per ribadire “Ci siamo anche noi dovete ricordarvene in
fase di attivazione di un procedimento”. Inoltre hanno chiesto di
conoscere l’ufficio che tratterà in maniera definitiva questo
progetto. A dir la verità la norma Draghi prevede la realizzazione
anche col parere negativo della soprintendenza. Su quel suolo
agricolo esistono il vincolo di falda freatica, il vincolo del
vecchio tracciato della Fano Grosseto, questo dal punto di vista
formale; da lì è però visibile in buona parte il monte Nerone che
dovrebbe trascinare il suo vincolo ed è distante dal centro abitato
50 m. Nel 2010 l’amministrazione di allora, purtroppo, non aveva
adottato il piano delle aree non soggette a fotovoltaico, previsto in
Regione Marche.</p>
<p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
E’ come se ti realizzassero una costruzione alle porte della tua
abitazione senza dirti granchè. E Sant’Angelo in Vado racchiude al
suo interno innumerevoli opere d’arte: chiese monumentali, il
centro storico medioevale completamente restaurato, la Domus del mito
e le terme romane, per le quali ci si sta attivando come parco
archeologico, ma che stonano ampiamente con quell’impianto
tecnologico al suo ingresso.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuO9VOq8AmTBWAeTnf7jFQP683W9HWlq_2Tj4_Re3b2P0NYmA_UpEH4jMGSNxQHWDcjme7PMM4TSrL94tdr7JsLKXMZodUZnZIAZ6xWt_sMoOa5Ie-Kp62ElYH1wYeoAzf6q3jZItAD05h42Z5MVH1uRw6UULsWcSrzdr7q4y3oLRc9cybha8KjKUY4g/s1920/Screenshot%20(169).png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuO9VOq8AmTBWAeTnf7jFQP683W9HWlq_2Tj4_Re3b2P0NYmA_UpEH4jMGSNxQHWDcjme7PMM4TSrL94tdr7JsLKXMZodUZnZIAZ6xWt_sMoOa5Ie-Kp62ElYH1wYeoAzf6q3jZItAD05h42Z5MVH1uRw6UULsWcSrzdr7q4y3oLRc9cybha8KjKUY4g/s320/Screenshot%20(169).png" width="320" /></a></div><br /><p></p>
<p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Non sono spiegati poi come la produzione elettrica e la coltivazione
sono legati agli aspetti agricoli della proprietà e cosa si pensa di
produrvi sotto: c’è chi dice frutteti, ma ancora sono in via
sperimentale, altri dicono fragole e pomodori, ma alle nostre
latitudini se non vedono il sole non arrossiranno, oppure erba, grano
e foraggio come fatto finora.</p>
<p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
I cittadini vadesi si sono comunque costituiti in comitato,
continueranno nella raccolta di firme, coinvolgeranno gli altri
cittadini, hanno messo a disposizione una cifra concreta per le
prime spese da affrontare si sono riuniti più volte e promettono una
valida opposizione al progetto e per favore non la chiamate sindrome
di NIMBY, squalifichereste il nostro impegno.
</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL2plSD1vap1LWS6UzPQ2PKvmhfLbYvHncc-UHwYCnadzVyW37KDchcqgvR-TQgMcNLSeGoDRraCqM38Wqx8AVVTKqFy6ZWNi3I545ID0K0k89vmY9i2PTEIxvJKW3IbSk6HsaWtQPu9tos6_e46Yd4uZcVCOu_5NC5UOf4kjKHkEV17JmexVU_QW1oQ/s1920/Screenshot%20(168).png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL2plSD1vap1LWS6UzPQ2PKvmhfLbYvHncc-UHwYCnadzVyW37KDchcqgvR-TQgMcNLSeGoDRraCqM38Wqx8AVVTKqFy6ZWNi3I545ID0K0k89vmY9i2PTEIxvJKW3IbSk6HsaWtQPu9tos6_e46Yd4uZcVCOu_5NC5UOf4kjKHkEV17JmexVU_QW1oQ/w640-h360/Screenshot%20(168).png" width="640" /></a></div><br /><p></p>
</div>Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-36029909528686205022023-01-07T17:45:00.005+01:002023-01-12T18:13:35.948+01:002023 inizio infausto per le Guardie Ecologiche Volontarie<div style="text-align: left;"><div style="text-align: center;"><b> 2023 inizio infausto per le Guardie Ecologiche Volontarie</b></div><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Inizio anno 2023 infausto per il Raggruppamento Guardie ecologiche
Volontarie. Oltre al mancato finanziamento per l’attività prodotta
dalle guardie, come messo in evidenza dal consigliere regionale
Micaela Vitri, l’associazione si ritrova con ancora 24 allievi
guardie usciti dal corso dell’Università di Urbino, senza decreto.
La Provincia non concede loro la nomina pur avendo perso, con la
riforma Del Rio, le deleghe per la formazione professionale riprese
dalla Regione (1), cui rientravano anche i corsi GEV. La Regione non vuol
cambiare la legge istitutiva delle guardie ecologiche, pur essendo
del 1992. Solleciti ai vari amministratori, proposte di modifiche
inviate alla maggioranza, interventi specifici nel merito da parte delle minoranze, sono caduti nel
vuoto.
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpSHmZHIYZ364kmUHIn1zfFjU8Uw9aObFmjgySNbIwV5k90-K4S14AJfe-Z3iLeRraNThfXYrByhaO_xmSZj0N9zJLEqlelB7oacrnpmNxPPWPwBjQAJoPiZUXDWxRtmxzlFDQrkm8-F063fAmS4nL0-jf1lvde9OM-o5sGCUoAcxRHyUwiMU8UYnWeg/s3648/DSCN3535.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2736" data-original-width="3648" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpSHmZHIYZ364kmUHIn1zfFjU8Uw9aObFmjgySNbIwV5k90-K4S14AJfe-Z3iLeRraNThfXYrByhaO_xmSZj0N9zJLEqlelB7oacrnpmNxPPWPwBjQAJoPiZUXDWxRtmxzlFDQrkm8-F063fAmS4nL0-jf1lvde9OM-o5sGCUoAcxRHyUwiMU8UYnWeg/s320/DSCN3535.JPG" width="320" /></a></div>
Per di più si aggiunge da parte dell’Unione montana di Urbania
l’annullamento di 6 verbali amministrativi in tema di forestazione
per un totale di 3133 €. La motivazione, secondo gli uffici è che
le GEV non hanno competenza, essendo inserito solo il Corpo Forestale
dello Stato nella vigilanza. Tale aspetto contrasta con l’ultimo
articolo della stessa norma regionale (2), che prevede laddove non
attuato il Regolamento del Verde Urbano, possa valere la legge
regionale precedente, seppure abrogata, dove la vigilanza è concessa
anche alle guardie ecologiche. Fra l’altro la maggior parte dei
comuni regionali, non hanno recepito tale regolamento e i nuovi
Carabinieri Forestali non sono inseriti nella vigilanza sulla
forestazione. Tale aspetto non significa certo che non possono
intervenire in merito.
<p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
La stessa cosa vale per le guardie ecologiche che ricevono competenze
e limiti, dal decreto prefettizio a loro rilasciato; infatti hanno
vigilanza sulla caccia (3) e sull’antirandagismo (4) che hanno inserito, nei
loro articoli la vigilanza sull’ambiente, nell’ampio settore che
può comprendere e inoltre con la legge istitutiva delle GEV (5) possono
accertare, come da decreto del Prefetto: “inquinamento idrico,
acustico e atmosferico; gestione integrata dei rifiuti; escavazioni
di materiali litoidi; polizia idraulica; protezione della fauna e
della flora; esercizio della caccia e della pesca; tutela del
patrimonio naturale e paesistico; difesa dagli incendi boschivi;
osservanza delle prescrizioni di polizia forestale; tutela degli
animali da affezione e biodiversità.”
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi50a_6SMrNQKJuYtYI4Ct35vPcCBVGOaVdOYm2-s2sRUy23EKS4HJm99BaN9A85hKs03PnBdBb1SNweY_k1_k0JM2gtXycLhKedAOEBFrLYmqx8f4TrMGIF0EVnQSIu41pwk0y6hTQVFIEVFjz4V7D3AP6u257uxygnmNCwbCkv-UA7awiTBZvVahZ2g/s3648/DSCN2179.JPG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2736" data-original-width="3648" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi50a_6SMrNQKJuYtYI4Ct35vPcCBVGOaVdOYm2-s2sRUy23EKS4HJm99BaN9A85hKs03PnBdBb1SNweY_k1_k0JM2gtXycLhKedAOEBFrLYmqx8f4TrMGIF0EVnQSIu41pwk0y6hTQVFIEVFjz4V7D3AP6u257uxygnmNCwbCkv-UA7awiTBZvVahZ2g/s320/DSCN2179.JPG" width="320" /></a></div>
Certo è che la Unione montana ha escluso nelle sue comunicazioni,
proprio “l’osservanza delle prescrizioni di polizia forestale”
nascondendola negli omissis. Inoltre ha effettuato un procedimento
nei confronti delle guardie ecologiche senza per niente contattarle,
come previsto sulla norma degli atti amministrativi, come già fra
l’altro già fatto, in un precedente simile tentativo del 2015 (6).
Eppure gli interventi delle guardie volontarie rivestono carattere di
interesse pubblico che dovrebbe essere valutato appieno e non
bistrattato.
<br /><p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Sebbene fossero state delle semplici segnalazioni, e non lo sono,
avrebbero dovute essere trasmesse agli organi competenti. Seppure
fossero sbagliate nei riferimenti di legge, i verbali devono essere
sempre considerati comunque, applicando i giusti riferimenti come
sostiene il Consiglio di Stato con sentenza del 2018 (7).</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Si continua a portare i procedimenti dei verbali amministrativi alla
massima scadenza prevista dalla legge di depenalizzazione (8), di 5 anni
scadenza non ammessa, perché il trasgressore ha diritto ad un
procedimento il più breve possibile e l’utilizzo del termine
quinquennale deve essere appositamente giustificato (9).</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnYgGkgTLKQ8dVaiR_hHNYAFNlsyTwqD46grJrNKPj7gefY1J5KKSgLqWphoNyflvgDzjzhoWOmqhTj1ZVYswmDBDv0QOZW4z6ZFa8Pe8pteyHzFo1qQG6yLmRczpRVwcLPPJKYnkIUKrAMRP2iyvtY6UEtP3a_mtjinwHQyT3tpuEUSi1aPd-n3S0Qg/s3648/DSCN2278.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2736" data-original-width="3648" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnYgGkgTLKQ8dVaiR_hHNYAFNlsyTwqD46grJrNKPj7gefY1J5KKSgLqWphoNyflvgDzjzhoWOmqhTj1ZVYswmDBDv0QOZW4z6ZFa8Pe8pteyHzFo1qQG6yLmRczpRVwcLPPJKYnkIUKrAMRP2iyvtY6UEtP3a_mtjinwHQyT3tpuEUSi1aPd-n3S0Qg/s320/DSCN2278.JPG" width="320" /></a></div><br />Si continua a dire che le guardie devono essere coordinate dalla
Provincia che è priva di finanziamenti ed ha perso la sua Polizia
Provinciale. In realtà, seppure il coordinamento sia auspicabile per
tutte le guardie volontarie, questo non può evitare che le stesse
possano agire in base a quanto indicato dalle proprie associazioni di
appartenenza, esclusivamente con i limiti e settori indicati nel
decreto prefettizio (10). In tal senso le guardie volontarie fanno
riferimento al Questore (11). Si sostiene che le guardie volontarie
debbono avere le convenzioni con gli enti pubblici, ma le nostre
innumerevoli richieste in merito sono cadute nel vuoto e l’Unione
montana ha preferito la vigilanza effettuata dalle cooperative,
piuttosto che quella dei volontari, come indicato anche dalla
Regione. Eppure il nostro 5x1000 quest’anno è raddoppiato,
indicativo di chi ci segue e apprezza i nostri interventi. Non è
stata sufficiente neanche la risposta del dirigente della Regione che
coordina le GEV, a confermare la giusta applicazione dell’operato
delle guardie. A conclusione mi sorge una affermazione del magistrato
Gratteri “Il potere non ama il controllo!”<p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Giuseppe Dini<i> Raggruppamento GEV PU, guardie giurate WWF Marche</i></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><i>1) LR 13/2015 <a href="https://www.consiglio.marche.it/banche_dati_e_documentazione/leggi/dettaglio.php?arc=vig&idl=1882">https://www.consiglio.marche.it/banche_dati_e_documentazione/leggi/dettaglio.php?arc=vig&idl=1882</a></i></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><i>2) LR 6/2005 art. 34 c. 4 <a href="https://www.consiglio.marche.it/banche_dati_e_documentazione/leggi/dettaglio.php?arc=vig&idl=1882">https://www.consiglio.marche.it/banche_dati_e_documentazione/leggi/dettaglio.php?arc=vig&idl=1882</a></i></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><i>3) L. 157/1992 art. 27 c. 6 <a href="https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1992;157">https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1992;157</a></i></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><i>4) L. 281/1991 art. 1 <a href="https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1991;281">https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1991;281</a></i></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><i>5) LR 29/1992 art. 2 c.2 <a href="https://www.consiglio.marche.it/banche_dati_e_documentazione/leggi/dettaglio.php?arc=vig&idl=911#art2">https://www.consiglio.marche.it/banche_dati_e_documentazione/leggi/dettaglio.php?arc=vig&idl=911#art2</a></i></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><i>6) L.241/1990 art. 7 <a href="https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1990-08-07;241">https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1990-08-07;241</a><br /></i></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><i>7) Consiglio di Stato sentenza n. 4373/2018 <a href="https://renatodisa.com/consiglio-di-stato-sezione-quarta-sentenza-18-luglio-2018-n-4373/#La_massima_estrapolata">https://renatodisa.com/consiglio-di-stato-sezione-quarta-sentenza-18-luglio-2018-n-4373/#La_massima_estrapolata</a></i></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><i>8) L. 689/1981 art. 28 <a href="https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1981-11-24;689">https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1981-11-24;689</a></i></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><i>9) sentenza Consiglio di Stato n. 1081/2022 <a href="https://i2.res.24o.it/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/QUOTIDIANI_VERTICALI/Online/_Oggetti_Embedded/Documenti/2022/02/19/sen1081.pdf">https://i2.res.24o.it/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/QUOTIDIANI_VERTICALI/Online/_Oggetti_Embedded/Documenti/2022/02/19/sen1081.pdf</a></i></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><i>10) sentenza TAR</i><i> Piemonte</i><i> n. 3007/2010 <a href="https://www.ambientediritto.it/sentenze/2010/TAR/Tar_Piemonte_2010_n.3007.htm">https://www.ambientediritto.it/sentenze/2010/TAR/Tar_Piemonte_2010_n.3007.htm</a></i></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><i>11) R.D. n. 1952/1935 art.1 <a href="https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?!vig=urn:nir:stato:regio.decreto.legge:1935-09-26;1952">https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?!vig=urn:nir:stato:regio.decreto.legge:1935-09-26;1952</a></i><br /></p>
</div>Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-23252260817928080022022-12-16T15:49:00.000+01:002022-12-16T15:49:58.906+01:00GIRA, RIGIRA, TRA LE AIUOLE...<p> </p><p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Gira, rigira, tra le aiuole…</p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<br />
</p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Parafrasando una vecchia canzone, vorrei anch’io intervenire in
merito alla rotonda di ingresso di Sant’Angelo in Vado dalla ss. 73
bis.</p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRbDbtD20Tu7EbEDEXXj0LGwkKvlAV-Y8s-R3DII2O9Er3xW3Kf95HL3hEjXUWhLapR0ZMtcp8hUDyy1StmCny8u2V2Nw3ofKh8PQc8LAulijzV45MMGMHQRdkIMaGbSSQQCot4CyJOC8QYWRdCtWJm6Q0_0r7yPthcNgLY0JW9X5TWJ2R8mj2wDTv6Q/s5312/20221216_094126.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2988" data-original-width="5312" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRbDbtD20Tu7EbEDEXXj0LGwkKvlAV-Y8s-R3DII2O9Er3xW3Kf95HL3hEjXUWhLapR0ZMtcp8hUDyy1StmCny8u2V2Nw3ofKh8PQc8LAulijzV45MMGMHQRdkIMaGbSSQQCot4CyJOC8QYWRdCtWJm6Q0_0r7yPthcNgLY0JW9X5TWJ2R8mj2wDTv6Q/w400-h225/20221216_094126.jpg" width="400" /></a></div>
Certo che ormai, occorre prima vederla finita, con tutta la
segnaletica verticale e orizzontale completata, prima di intervenire
in merito. Personalmente non ho alcuna competenza nel settore e non
mi sento di rubare il posto di tecnici, professionisti, ingegneri
abilitati a questo.
<br /><p></p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Sicuramente “ad occhio” le aiuole mi sembrano eccessive, “ad
occhio” qualche autotreno sovraccarico tirerà diritto, “ad
occhio” quei triangolini di piazzole saranno divelti dalla furia
dei mezzi a motore, “ad occhio” l’inchino degli autoarticolati
e autocorriere alle Poste Italiane mi sembra prorompente.
</p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Eppure occorre ricordare che questa rotonda è stata voluta dalla
scorsa amministrazione sin dal suo insediamento. Così presi dalla
frenesia del fare, che si sono dimenticati di contattare
inizialmente, vari interessati alla sua realizzazione, i diretti
confinanti, gli abitanti a margine della stessa, gli interessati da
possibili espropri. Che dire poi di quella realizzata al bivio di via
Madonna Grande?</p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMni2ZLPPur5oW-__UZ56W7ikwJod4YikiTkyQ_TCUpT4M9NLQAj9RydYxTpC4DJ2FrV9ygHiwa3q5dExQWLcUXYzA66WJALoY3tgjeaD--n22Bj9SVkOytya_vM4h_f8G6pT2lOIdssNj4GIGJ5xCMZ8u2Lgym3T9LMLyoDBYl8duwWgKC0zIV7--3A/s5312/20221216_094151_001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2988" data-original-width="5312" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMni2ZLPPur5oW-__UZ56W7ikwJod4YikiTkyQ_TCUpT4M9NLQAj9RydYxTpC4DJ2FrV9ygHiwa3q5dExQWLcUXYzA66WJALoY3tgjeaD--n22Bj9SVkOytya_vM4h_f8G6pT2lOIdssNj4GIGJ5xCMZ8u2Lgym3T9LMLyoDBYl8duwWgKC0zIV7--3A/w640-h360/20221216_094151_001.jpg" width="640" /></a></div>
A dir la verità, in qualità di cittadini del nostro comune, tutti
avevano la possibilità di intervenire nel progetto, chiedendo di
partecipare e producendo proprie osservazioni. Nei procedimenti che
li coinvolgono, i cittadini debbono essere contattati, come per i
parcheggi tolti ai residenti del centro storico, per i quali da voce
autorevole, mi sono sentito dire “Voi residenti se volete stare
qui, dovete soffrire un po di più'”.<p></p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Mi chiedo, quanti leoni da tastiera che oggi scrivono, allora lo
abbiano fatto. Mi sono permesso di intervenire sin dall'inizio, nel procedimento;
certo l’ho fatto per tutelare i tigli protetti, lì abbattuti, con
la goduria di qualche professionista Attila. Ne dovrebbero essere
ripiantati almeno 24. Attendo con trepidazione. <br /><br /></p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Certo che né l’amministrazione precedente, né quella attuale mi
hanno mai contattato, ma so attendere pazientemente il completamento
della rotonda, per far pesare la mia richiesta, per la dovuta
sostituzione delle piante protette abbattute.</p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Allora ai smanettoni tastieristi, dico che occorre partecipare fin
dall’inizio nei procedimenti che riguardano la nostra città, non
delegare alcuno, oggi che le normative prevedono il coinvolgimento
del pubblico, nei processi amministrativi, prima della fine degli
stessi, perché la partecipazione è il primo passaggio per sentirsi
liberi.</p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-84140973821355921292022-11-19T16:01:00.001+01:002022-11-19T16:06:08.322+01:00THE REPAIRMAN (L'uomo Riparatore)<div style="text-align: left;"> <p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
The RepairMan (L’uomo riparatore)</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoUMNGIBMj-oeysWrbEUamOLBU7aAXfo1WYYPfe3DT9VYZXYlQWqrfPBiDwOZCgJXtNT_VZ1H9Rz00MUPLvLovWpDP4s9YLaDvDW3QakY1hvH0DCQBRaErscGUOKofnc0Zw1AXNa5apqKMRZjuMaeCYpLuk1Uyrc5LMqRSA8o1Gsy2atysQCWehE_FQg/s5312/20221112_151752.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2988" data-original-width="5312" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoUMNGIBMj-oeysWrbEUamOLBU7aAXfo1WYYPfe3DT9VYZXYlQWqrfPBiDwOZCgJXtNT_VZ1H9Rz00MUPLvLovWpDP4s9YLaDvDW3QakY1hvH0DCQBRaErscGUOKofnc0Zw1AXNa5apqKMRZjuMaeCYpLuk1Uyrc5LMqRSA8o1Gsy2atysQCWehE_FQg/s320/20221112_151752.jpg" width="320" /></a></div>
A Sant’Angelo in Vado se c’è da aggiustare un apparecchio
elettrico c’è la persona giusta. A chi sarà capitato di andare in
via Mancini, al civico 34, c’è quella che era una vecchia vetrina
espositrice. All’interno, davanti alla luce, ci sono un paio di
banchi da lavoro colmi di pezzi e attrezzi. L’idea che si ha
entrando, è quella di un luogo con materiali ed attrezzature
accumulate, quasi un ammasso caotico di materiali, si direbbe; in
realtà osservando bene ogni scatola ha la sua dicitura:
interruttori, spazzole, cuscinetti, alimentatori, fusibili, morsetti
di ceramica, di gomma e via così sino a riempire ben tre locali.<p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSmmJBYD0tCg2_v7-TAiQz5zxy3GpKtV4SDp0eOJ6ovD3DYlk3xdFWserA8_SlUCkK4I-SIOYrII51mk_u7bQS6qQgywVzVBH1T4n7L2UxjW9qt4lCnrgbrhxj-gW53QbSt2obcMh5D_Bt5w_aNg3eCO1-2JYxVzj61uYAYN-YUaWbCOkiFXJ-I7gcGw/s5312/20221112_151838.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2988" data-original-width="5312" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSmmJBYD0tCg2_v7-TAiQz5zxy3GpKtV4SDp0eOJ6ovD3DYlk3xdFWserA8_SlUCkK4I-SIOYrII51mk_u7bQS6qQgywVzVBH1T4n7L2UxjW9qt4lCnrgbrhxj-gW53QbSt2obcMh5D_Bt5w_aNg3eCO1-2JYxVzj61uYAYN-YUaWbCOkiFXJ-I7gcGw/s320/20221112_151838.jpg" width="320" /></a></div><br />Appare subito che dentro quella che sembra un grande
assortimento, solo lui possa orientarsi: il nostro repairman,
l’Archimede vadese come lo chiama Di Domenico, “Fagiulin” gli
dicono gli amici, in anagrafe Gabriele Faggiolini, in arte Lello.<p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Anno 1945 (la classe di don Pasquini e don Pellegrini, di Gabriele
Tombi, di Daniele Montecchi), racconta subito della sua esperienza
all’IPSIA, presso quella che oggi la sede di una nota banca in
piazza Mar del Plata. “C’erano come professori, Sartini Lucio,
Ferri Piero. l’avvocato Spezi, Don Giovanni Lani ed il direttore
Cognini di Ancona ed il bidello Curzio Curzi. C’era Spezi Luigi,
Spezi Renato, Spadin, el Pì, Ettore Faggiolini, Grassi Aleardo. Nel
piano sottostante c’era il laboratorio di elettrotecnica dove si
facevano gli avvolgimenti dei motori. Il filo veniva ricavato dalle
sperimentazioni precedenti e spesso quelli realizzati dai ragazzi, al
collaudo si bruciavano, suscitando una forte ilarità in tutti.
</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAj-BuP6Wd4fGUlu7-fZz6CQCtsdghZ_QmNYi1HHrqNRXqbyVc3rRMAi8cKwdQaLFY9MbSXIykCjc2Zp3k7ml7qa7CCM_Ffb7jXI6sg4EjeWAdvvw9JrKXolOczVWIzQCmNHgiemFeSnCWy1nzTeZt4jKObi_AjdmFcJQf42FVM93ZtdQbPru6Y2vyYQ/s1080/IPSIA%20Lello.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="841" data-original-width="1080" height="249" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAj-BuP6Wd4fGUlu7-fZz6CQCtsdghZ_QmNYi1HHrqNRXqbyVc3rRMAi8cKwdQaLFY9MbSXIykCjc2Zp3k7ml7qa7CCM_Ffb7jXI6sg4EjeWAdvvw9JrKXolOczVWIzQCmNHgiemFeSnCWy1nzTeZt4jKObi_AjdmFcJQf42FVM93ZtdQbPru6Y2vyYQ/s320/IPSIA%20Lello.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Avevamo fatto il collegamento citofonico con quella che era la
“palestra” in via Piobbichese dove c’erano i torni; avevamo
steso un cavo lungo le strade, via delle Rimembranze, fino alle
scuole medie e quindi l’officina. C’era un telefono da campo a
manovella. A casa mia ho rifatto un quadro di prova identico a quello
della scuola e lì mi allenavo con i circuiti elettrici.
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Uscito da scuola ho fatto il tornitore alla Benelli di Pesaro e
abitavo dalla signora Zella di S. Angelo, parente della Maria
Cucchiarini, ma quel lavoro non faceva per me. Nel 1970 sono entrato
come operaio nella Vetreria Lapilli, poi alla INPE di Fantoni di
Urbania, con Antonio Ferri ho montato la parte elettrica ai
depuratori fino a Napoli, con Giovagnoli per la illuminazione
pubblica vadese e di Borgo Pace dove ho illuminato l’abete
recentemente caduto. Poi mi sono messo in proprio come elettricista e
riparatore di elettrodomestici”.
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Lui lo dice sommessamente, ma sorridendo, che ogni tanto qualche
scossa elettrica l’ha presa, ma tutto a posto. Ha sempre studiato e
si è tenuto aggiornato sulle norme CEI sugli impianti elettrici. In
casa ha due scrivanie con libri, documenti, le sue progettazioni e
valutazioni sui circuiti che sta analizzando. C’è anche una teca
con tutte le apparecchiature elettriche del passato, prevalentemente
di ceramica e vetro.</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Lello non ama vedere le cose sprecate e fino a ieri ha recuperato
nelle festività, la legna secca trasportata dalle piene del fiume.
Il suo termocamino, anche questo autocostruito, gli ha permesso di
riscaldare il suo appartamento anche nei freddi inverni. Ora avanti
negli anni, lo ha integrato con una caldaia a metano, più facile da
alimentare.</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMTjfluB0763PGVWyWsazGAio_cTKIiqgP6axOjhl0-960KdEEAklgXKJdMliKH-KiejFY-OMbr7WKZYZ3PwP7i-KtbGy6s7IfbOMFIFF6PWmcaZIVA861OTs0fax3HCNh23fK9rNvH1rXRT77N7HuXzyFFQ7H81WPpW8mJIU2cEA6cISbXSH3mYQTwQ/s5312/20221112_152039.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2988" data-original-width="5312" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMTjfluB0763PGVWyWsazGAio_cTKIiqgP6axOjhl0-960KdEEAklgXKJdMliKH-KiejFY-OMbr7WKZYZ3PwP7i-KtbGy6s7IfbOMFIFF6PWmcaZIVA861OTs0fax3HCNh23fK9rNvH1rXRT77N7HuXzyFFQ7H81WPpW8mJIU2cEA6cISbXSH3mYQTwQ/s320/20221112_152039.jpg" width="320" /></a></div><br />E’ in pensione dal 2012, ma non sa smettere la sua professione
“Altrimenti cosa faccio?” dice. Ecco che allora l’ho visto
riparare con un giovane ragazzo il monopattino elettrico, che con lui
ha smontato fino alla batteria, che però è risultata inefficiente.
Mentre aspetto nella sua officina, ecco che arriva il vicino con una
radio “Lello non mi fa più la voce”. Smontata rifatte le
saldature eccola cantare al massimo volume . Nel frattempo una
signora arriva con una lampada da salotto “Fa ad intermittenza
quando muovo il filo”. Smontato l’interruttore rifatti i
collegamenti eccola lì risplendere di nuovo. Gli hanno portato ad
aggiustare una fresetta a batteria il cui motore è risultato
bruciato, quindi irriparabile. Al proprietario che era tornato a
riprenderla, gli ha chiesto di lasciarla, così ci avrebbe preso i
pezzi per altri.
<p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Quando i morsetti dei pirografi degli scout si rompono, vado da lui
perché sono in ceramica. “Aspetta che ho quelli delle stufe
elettriche” va nel locale attiguo e rientra con un paio di scatole;
ecco le morsettiere nuove di ricambio. Recentemente gli hanno portato
a collegare un generatore ed un motore, per realizzare la corrente
perpetua, come si vedono spesso nei social. “L’ho provato, ma
quando ci metto la lampadina si ferma il tutto. Non sanno che ogni
apparecchio ha un rendimento che abbassa quello generale. Non esiste
il moto perpetuo”, sostiene. Gli ci esce anche di aiutare le
famiglie in difficoltà con diversi bimbi e a volte ci rimette il
materiale ed il tempo. Lui si accontenta del caffè, del dolce
domenicale, del pranzo, visto che è solo in casa e deve anche
cucinare .
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Certamente una attività quella che svolge, che appartiene al passato
e forse dovremo recuperare. Oggi dove impera l’usa e getta, il
riparare diventa un eccesso a volte anche impossibile, viste come
vengono sempre più realizzate le attrezzature, molte delle quali
però, vanno in discarica con un carico di risorse ancora elevato e
potenzialmente recuperabile.</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Grazie Lello per tutto quello che ancora fai, anche per farci capire
che prima di buttare un attrezzo, è importate cercare di riparalo e
rientra in quella che oggi si chiama economia circolare.</p>
<br /></div>Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-78939029620770297742022-10-18T09:15:00.002+02:002022-10-18T15:58:12.213+02:00COLPA DEGLI AMBIENTALISTI ?<div style="text-align: left;"> <span style="font-size: medium;">COLPA DEGLI AMBIENTALISTI ?</span></div><div style="text-align: left;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
Errare è umano perseverare è diabolico.</span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
Il Corriere Adriatico prima ed ora Il Resto del Carlino hanno
pubblicato gli articoli, che addossano </span><span style="font-size: medium;">apertamente</span><span style="font-size: medium;"> le responsabilità
delle alluvioni avvenute gli scorsi giorni, agli ambientalisti. A far
eco a questi interventi anche quello del Presidente della Regione
Acquaroli, che presiedendo il consiglio regionale del 4 ottobre,
attribuisce le responsabilità ad un “ambientalismo ideologico che
vuole lasciate tutto in una visione museale”.
</span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
Occupandomi di tutela ambientale da oltre 40 anni, mi è sembrato
importante intervenire in merito. Che gli ambientalisti fossero così
forti, una lobby così energica, mi pare davvero eccessivo. Così
potenti da indirizzare le scelte degli amministratori sull’azione
nel territorio.
</span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8ZzG_3Fab1K5cN82IdUjLVsd6Hg757HuYyZRZ8a67CS8afS0I74R4I98b6sOwF4yH_W4oGwVZ4q9-5Vpzjc0CKOD3QNX9mEPgpG828BLzvpTTcbXdB2WKHJU9Yi8g72N4E-jUO9sox8W8WVGLDFeKmwIrW4VNqSIT31CZ_76QzPYaPcRuJAwK4IOrcA/s5312/20220925_073246.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2988" data-original-width="5312" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8ZzG_3Fab1K5cN82IdUjLVsd6Hg757HuYyZRZ8a67CS8afS0I74R4I98b6sOwF4yH_W4oGwVZ4q9-5Vpzjc0CKOD3QNX9mEPgpG828BLzvpTTcbXdB2WKHJU9Yi8g72N4E-jUO9sox8W8WVGLDFeKmwIrW4VNqSIT31CZ_76QzPYaPcRuJAwK4IOrcA/s320/20220925_073246.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: medium;"><br />In questi 40 anni ho visto tantissimi colleghi, amici, frazionati in
tante sigle da agire soprattutto di persona, facendosi carico dello
studio di progetti, di valutare scelte politiche, di stimare i piani
territoriali, mettendo in evidenza lacune, errori, scelte ed in base
ai risultati, agire nei vari aspetti. Molte volte gli interventi si
basano sulle normative realizzate, non certamente dagli
ambientalisti, ma dagli amministratori di turno.
</span><p></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
Che gli strali provengano dalla zona di Frontone fa specie, dal
momento che il comune ha voluto realizzare le piste da sci in un
comprensorio intorno ai 1500 m di altezza quando nelle Alpi non
vengono più finanziati impianti oltre 2000 m slm. Nel 2010 quale
coordinatore regionale delle guardie del WWF inviai una copiosa
informativa alla Procura proprio in merito allargamento delle piste
da sci, con la conseguente sparizione di una tipica felce, che si
trovava solo in quel luogo. Un articolo di due pagine intere di Mauro
Ceccarelli evidenziava la problematica.
</span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
Successivamente il comune delegato dalla Provincia, curò il progetto
che vediamo oggi sotto gli occhi, ma guarda caso non aveva personale
per il normale andamento amministrativo.
</span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
Ho visto l’intervento effettuato sul fiume Metauro nel mio comune,
dove si è disalberato l’alveo che “così è più bello” ed i
tronchi interrati ai margini, con oggi, la conseguente nutrita
gemmazione di fitte talee. Lavori fatti senza la opportuna
autorizzazione, di intervento in alveo, prevista dalla legge ittica
regionale (1). E’ successo anche recentemente a Trasanni sull’Apsa.
</span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
Una delibera regionale del 1996 prevede che qualsiasi cittadino possa
asportare dall’alveo dei fiumi, i tronchi secchi e seccaginosi,
quelli che ostacolano il flusso, quelli trasversi, ma pochi lo fanno.
Così come è obbligo per i confinanti tenere pulito l’argine, cosa
che pochissimi mantengono anche perché oggi la coltivazione viene
effettuata dalle aziende, più frettolose nel terminare i lavori.</span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDeiuR7GBfIzvrex0ryMQntNHUXvAcxIQKDC51dsYpw5dBSsQttPNgJ3DUnkEgBmb39_Qakw9CwU4Jxi_2G-7kOxJ_yVeVYCoKYYAiNcMjMSogP4h_hdAnrs05WyPF9xRZCaXyxGcjDxhS9WNVLWBIfC99gK-mJHbY0FS1dzhMPUsqKQ4T9Z3fUw5FYA/s5312/20220925_073900.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2988" data-original-width="5312" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDeiuR7GBfIzvrex0ryMQntNHUXvAcxIQKDC51dsYpw5dBSsQttPNgJ3DUnkEgBmb39_Qakw9CwU4Jxi_2G-7kOxJ_yVeVYCoKYYAiNcMjMSogP4h_hdAnrs05WyPF9xRZCaXyxGcjDxhS9WNVLWBIfC99gK-mJHbY0FS1dzhMPUsqKQ4T9Z3fUw5FYA/s320/20220925_073900.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: medium;"><br />Nessuno ha messo in evidenza anche per non infierire, che a Cantiano
il Tenetra passa sotto piazza Bartolucci per aprirsi sul piazzale
della chiesa ed in fondo a via dei Molini, unirsi col Bevano; anche
questo a valle del centro di troticoltura è intubato fino a fine via
e guarda caso è letteralmente esploso. L’ansa del Burano è stata
deviata in una ampia galleria, che la piena non ha rispettato,
finendo sul suo vecchio alveo. Dallo spazio web della provincia si
evidenzia che il rischio per Cantiano è R4, il più alto.
</span><p></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiV5hPzJIaKGmOg6wdXK4P63JxN4j2oZ3mzY82yIaLOy_LPDU0f18kztVoCQzpf1OIE9hf20IDlb21nk9B5UKdL84aImGwp46pgBDQ-HqOXZC1H3UEUX83RMfu5yNfZmceRyNbpx3-0CD26Guz81IqZvIJX0QeD7rYS0yh8aUD-JSDJS5ABrT0Gy2yzw/s1080/SenigalliaCanalePenna1930.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="536" data-original-width="1080" height="159" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiV5hPzJIaKGmOg6wdXK4P63JxN4j2oZ3mzY82yIaLOy_LPDU0f18kztVoCQzpf1OIE9hf20IDlb21nk9B5UKdL84aImGwp46pgBDQ-HqOXZC1H3UEUX83RMfu5yNfZmceRyNbpx3-0CD26Guz81IqZvIJX0QeD7rYS0yh8aUD-JSDJS5ABrT0Gy2yzw/s320/SenigalliaCanalePenna1930.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: medium;"><br />A Senigallia, il Misa aveva il fosso Penna che serviva per smaltire
parte delle piene fu tombato nel 1930. L’ unica cassa si espansione
di undici progettate, dopo l’alluvione del 2014, deve ancora essere
ultimata.</span><p></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
Eppure nel piano triennale trasparenza 2021 della Regione Marche, si
metteva in evidenza il rischio di corruttibilità proprio nel settore
ambientale pari al 49 %, mentre l’attuale piano 2024, da un rischio
elevato del 9% ed un rischio medio del 37%. </span></p><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">Vale la pena ricordare il
recente scandalo che ha coinvolto il Genio Civile regionale a Pesaro,
con estesi tagli fluviali per fare biomassa legnosa (2). O lo scandalo biogas del 2014 (3) ed anche lo scandalo Protezione Civile del dopo terremoto (4).</span></p><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
E’ il caso di dare ancora responsabilità agli ambientalisti?</span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
Credo che si debba davvero valutare insieme e con spirito
collaborativo reciproco, le azioni sul territorio. </span></p><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">La trasparenza
deve essere la regola e la partecipazione dei cittadini in
particolare negli interventi ambientali (5), deve essere prevista prima
delle decisioni finali, senza sotterfugi di sorta, con la chiarezza
di chi vuole davvero difendere i beni comuni.</span></p><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2ntrhdCyxGpHY04l4CpRoBNC917j0tgCf4azBaMDAr1jf_R2VZ3n64xl0iNmu3tKUCymCfPuQr_epzSJCCd7ni1bpIVgwPfmTYIuLv-JJrt546Q-uOO0IfjMWZgoJ_pRS2AYK6_3dgAuQzyjCTxGW9xXxjaosb6Zkpglam8m0R8OvYkzUbmKaZQCNZg/s650/Consorzio3.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="488" data-original-width="650" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2ntrhdCyxGpHY04l4CpRoBNC917j0tgCf4azBaMDAr1jf_R2VZ3n64xl0iNmu3tKUCymCfPuQr_epzSJCCd7ni1bpIVgwPfmTYIuLv-JJrt546Q-uOO0IfjMWZgoJ_pRS2AYK6_3dgAuQzyjCTxGW9xXxjaosb6Zkpglam8m0R8OvYkzUbmKaZQCNZg/s320/Consorzio3.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: medium;"><br /> </span><p></p><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;"> </span></p><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">1) L.R. 11/2003 art. 14 <a href="https://www.ambientediritto.it/Legislazione/Caccia/2003/marche%20lr2003%20n.11.htm ">https://www.ambientediritto.it/Legislazione/Caccia/2003/marche%20lr2003%20n.11.htm </a></span></p><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">2)<span style="color: black;"><a href="https://www.sr71.it/2022/06/14/tangenti-per-fare-piu-tagli-boschivi-scandalo-ambientale-nelle-marche-ai-domiciliari-un-imprenditore-aretino/">https://www.sr71.it/2022/06/14/tangenti-per-fare-piu-tagli-boschivi-scandalo-ambientale-nelle-marche-ai-domiciliari-un-imprenditore-aretino/</a></span></span></p><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">3) <a href="https://www.cronachemaceratesi.it/2014/07/18/indagine-biogas-20-denunciati-e-10-milioni-di-euro-sequestrati-chiusa-loperazione-green-profit/552538/">https://www.cronachemaceratesi.it/2014/07/18/indagine-biogas-20-denunciati-e-10-milioni-di-euro-sequestrati-chiusa-loperazione-green-profit/552538/</a></span></p><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">4) <a href="https://www.corriereadriatico.it/macerata/macerata_inchiesta_appalti_costruzione_casette_terremoto_sae_david_piccinini_protezione_civile_ultime_notizie-6063478.html">https://www.corriereadriatico.it/macerata/macerata_inchiesta_appalti_costruzione_casette_terremoto_sae_david_piccinini_protezione_civile_ultime_notizie-6063478.html</a></span></p><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">5) <a href="https://www.isprambiente.gov.it/it/garante_aia_ilva/normativa/Normativa-sull-accesso-alle-informazioni/normativa-sovranazionale/la-convenzione-di-aarhus">https://www.isprambiente.gov.it/it/garante_aia_ilva/normativa/Normativa-sull-accesso-alle-informazioni/normativa-sovranazionale/la-convenzione-di-aarhus</a></span><br /></p><p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"> </p>
<p align="justify" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"> </p>
</div>Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-54811530319814330062022-09-03T09:27:00.001+02:002022-09-05T09:16:47.934+02:00CASO ACQUA POTABILE A SANT'ANGELO IN VADO<p> </p><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;">
<span style="font-size: small;"><b><span style="font-family: Liberation Serif, serif;">Caso acqua potabile a
Sant’Angelo in Vado</span></b></span></p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;">
<span style="font-size: small;"><br /></span>
</p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">Con ordinanza sindacale del
13/07/2022 abbiamo appreso della non potabilità della nostra acqua
di rubinetto. Il prelievo è stato dell’11/07/2022. Dopo appena 3
gg il problema è stato risolto. Tutto a posto verrebbe da dire, ma
in questo caso, mi permetto alcune osservazioni, perché penso di
conoscere discretamente sia le problematiche che le normative della
nostro acqua potabile sbandierata da tutti, anche da molti colleghi
ambientalisti, come sicura, controllata, più ecologica dell’acqua
in bottiglia. </span>
</p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">Ho fatto domanda delle analisi al
nostro comune che mi sono state date immediatamente. La presenza in
due diverse zone di prelievo di 2 e 5 Escherechia coli e di 25 e 40
coliformi totali, mi ha stimolato una serie di domande che ho
inoltrato agli organi competenti, Asur servizio di Prevenzione e
gestore Marche Multiservizi. </span>
</p><span style="font-size: small;">
</span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><p><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz6xJDuq5HfXNFl7DwCxtBXBkVbLJ3QeMubEHc0ilh5_oLBuYdxotllyer_H6BV1YIcQUYI1p_rI4HuH3lt8NvSNqZ2NlPEXoIhwyx5sH7IJNrBmNGmO4bEBPYsKtgkbjpKLWNR-PhU4a3LWfAALg1LghQDOBhJ84_Te_lllVmqsaj7wPtVSJeMHhSgg/s3648/DSCN3988.JPG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2736" data-original-width="3648" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz6xJDuq5HfXNFl7DwCxtBXBkVbLJ3QeMubEHc0ilh5_oLBuYdxotllyer_H6BV1YIcQUYI1p_rI4HuH3lt8NvSNqZ2NlPEXoIhwyx5sH7IJNrBmNGmO4bEBPYsKtgkbjpKLWNR-PhU4a3LWfAALg1LghQDOBhJ84_Te_lllVmqsaj7wPtVSJeMHhSgg/s320/DSCN3988.JPG" width="320" /></a></span></p></div><span style="font-size: small;">
</span><p style="text-align: left;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span>Ho
richiesto ai sensi della normativa sulle informazioni ambientali </span><span>(1)</span><span>,
</span><span><i>di conoscere la
motivazioni di questa forma di inquinamento organico, anche se, solo
supposta, di conoscere quale erano le forniture di acqua potabile
attuate a Sant’Angelo in Vado nei giorni immediatamente precedenti
all’ordinanza: acqua dal ripartitore di Fermignano (Giordano o
potabilizzatore di Pole), delle sorgenti di Cà Alessandro, dai pozzi
in località Bersaglio, dai pozzi in località Bensi, di avere copia
delle relazioni in merito, effettuate dai vostri uffici relativi al
problema, non solo quelle inviate al sindaco, ma anche quelle
inoltrate all’Asur. </i></span><span><span style="font-style: normal;">Ho
aggiunto</span></span><span><i> se
sia il caso di riclassificare, le acque captate a Sant’Angelo in
Vado, dai pozzi di subalveo dei Bensi e del Bersaglio da A1 ad A3
</i></span><span><i>(2)</i></span><span><i>,
in considerazione anche che le acque del potabilizzatore di
Mercatello sul Metauro prese dalle sorgenti del S. Antonio sono
classificate A3. </i></span><span><span style="font-style: normal;">Ho
chiesto inoltre </span></span><span><i>di
valutare il caso, di adottare le possibili “aree sensibili” di
cui alla direttiva 271/91 allegato 2 </i></span><span><i>(3)</i></span><span><i>,
anche per il fiume Metauro visto che l,85% delle acque potabilizzate
proviene da acque superficiali.</i></span></span></p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><p><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc0LnYqI4jwKiI7MupgXgG4tsR9rlJrI-EPxtu9Q2UugikNKv7r0KXKDOGcERQSed_RMffmecrZ-SWzdnCWOX4MkB-iGNfWEBK0MfVSXZYYodlBqXetv_UH9BulwSLlk9Jyd-r6hE9RsTHTZjMTLGiq-JQrbLA9lNAdQJr67Td-CcKfjSYKCx_oJ2YOw/s3648/DSCN4011.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2736" data-original-width="3648" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc0LnYqI4jwKiI7MupgXgG4tsR9rlJrI-EPxtu9Q2UugikNKv7r0KXKDOGcERQSed_RMffmecrZ-SWzdnCWOX4MkB-iGNfWEBK0MfVSXZYYodlBqXetv_UH9BulwSLlk9Jyd-r6hE9RsTHTZjMTLGiq-JQrbLA9lNAdQJr67Td-CcKfjSYKCx_oJ2YOw/s320/DSCN4011.JPG" width="320" /></a></span></span></p></div><p style="text-align: left;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span>Ineccepibile
la risposta di Marche Multiservizi. “La forma di inquinamento è
dovuta ad una anomalia sull’impianti di disinfezione individuata
il 13/07/2022 e risolta. Serbatoio Cappuccini alto, (prelievo 1) con
acqua da località Bersaglio circa 2 l/sec, da Ca’ Alessandro 0,2
l/sec; serbatoio Cappuccini centrale (prelievo 2) con acqua da
Bersaglio 6 l/sec, da Ripartitore di Fermignano (potabilizzatore di
Pole) 4 l/sec.” </span></span></p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span><span style="font-style: normal;">Da
parte del Servizio Prevenzione dell’Asur è stato comunicato che:
“I prelievi sono stati effettuati l’11.07.2022. Le cause di
contaminazione possono essere diverse. Marche Multiservizi ha
indicato la causa nel malfunzionamento nella pompa di clorazione dei
pozzi del Bersaglio. E’ stato comunicato dal gestore, l’avvio
del potabilizzatore di Pole a maggio. Le analisi non vengono al
momento pubblicate sul sito di Vesa Marche da parte dell’Arpam, a
causa di un attacco hacker serio, subito a marzo.” Sia gestore che
Asur si sono dichiarati non competenti per la classificazione delle
acque superficiali ai fini della potabilizzazione e dell’applicazione
delle “aree sensibili”, entrambe di competenza della Regione. </span></span></span>
</p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span>Questa
in estrema sintesi, i fatti, come potrete leggere nella
documentazione allegata. </span></span>
</p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span><span style="font-style: normal;">Qui
mi permetto di inserire alcune considerazione di merito. Va detto
chiaramente che le analisi disponibili sul sito Veterinaria Alimenti
Marche </span></span><span><span style="font-style: normal;">(4)</span></span><span><span style="font-style: normal;">,
grazie alle pressioni del Forum </span></span><span><span style="font-style: normal;">B</span></span><span><span style="font-style: normal;">eni
</span></span><span><span style="font-style: normal;">C</span></span><span><span style="font-style: normal;">omuni.
In genere per Sant’Angelo in Vado si trovano pubblicate nel mese di
ottobre quelle complete chimiche e nel mese di Luglio le
batteriologiche quindi in un anno vengono effettuate 5 prelievi.
Questo è stabilito nel D.Lgs 31/2001 sull’acqua potabile
nell’allegato 2 tabella B </span></span><span><span style="font-style: normal;">(</span></span><span><span style="font-style: normal;">5</span></span><span><span style="font-style: normal;">)</span></span><span><span style="font-style: normal;">.
In totale noi a luglio, utilizziamo 12,2 l/sec, equivalenti a 1054
m3/g</span></span><span><span style="font-style: normal;">iorno</span></span><span><span style="font-style: normal;">,
circa 256 l/abitante/g. Teniamo presente che le nostre perdite </span></span><span><span style="font-style: normal;">di
rete, </span></span><span><span style="font-style: normal;">ammontano
a 41,25 % (dati Istat </span></span><span><span style="font-style: normal;">2015</span></span><span><span style="font-style: normal;">)
</span></span><span><span style="font-style: normal;">(</span></span><span><span style="font-style: normal;">6</span></span><span><span style="font-style: normal;">)
</span></span><span><span style="font-style: normal;">.
</span></span></span>
</p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span><span style="font-style: normal;">Se
davvero si volesse fare prevenzione sarebbe auspicabile, a mio
avviso, cercare di fare analisi dell’acqua in m</span></span><span><span style="font-style: normal;">esi</span></span><span><span style="font-style: normal;">
diversi </span></span><span><span style="font-style: normal;">da
quelli prestabiliti, in particolare nei mesi estivi,</span></span><span><span style="font-style: normal;">
dove abbiamo maggiori problematiche. Il fiume abbassa la sua portata
ed il carico inquinante aumenta in percentuale; sono considerazioni
da fare. Così come le pompe elettriche abbassano il cono di
emungimento della falda sotterranea, col rischio di richiamare
attraverso dei canalicoli, direttamente acqua del fiume. Basta vedere
le analisi per accorgersi che i problemi vengono direttamente dalla
zona fluviale e vengono resi più evidenti nel serbatoio che più si
approvvigiona dal Bersaglio. Negli anni ‘80-’</span></span><span><span style="font-style: normal;">90</span></span><span><span style="font-style: normal;">
questo problema fu così evidente che si ridusse l’uso dei pozzi
del Bersaglio, si realizzarono interventi di ripulitura del fango
limoso depositato e successivamente si realizzarono i pozzi dei
Bensi.</span></span></span></p><span style="font-size: small;">
</span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><p><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSxq1pDu8laC9aBSY1fJ-i13CGg_11SpKOA3UrvDWxDYEAk48zIwqEPdj1oCWqSvcIUPO62XBjYNQoJke7t5BAkLb8uP11Edg0UDojvZjo4l0udh2_fTjNR6geN1M5aOPVBFZjpuiytuuRiGhAEsVUXCJ6T-voupft9OkkhBXFei5rBWE3iIr0og9yQw/s3648/DSCN3886.JPG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2736" data-original-width="3648" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSxq1pDu8laC9aBSY1fJ-i13CGg_11SpKOA3UrvDWxDYEAk48zIwqEPdj1oCWqSvcIUPO62XBjYNQoJke7t5BAkLb8uP11Edg0UDojvZjo4l0udh2_fTjNR6geN1M5aOPVBFZjpuiytuuRiGhAEsVUXCJ6T-voupft9OkkhBXFei5rBWE3iIr0og9yQw/s320/DSCN3886.JPG" width="320" /></a></span></p></div><span style="font-size: small;">
</span><p style="text-align: left;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span><span style="font-style: normal;">Solitamente
le pompe dosatrici di cloro, sono di tipo peristaltico, </span></span><span><span style="font-style: normal;">(</span></span><span><span style="font-style: normal;">non
conosco quelle montate al Bersaglio</span></span><span><span style="font-style: normal;">)</span></span><span><span style="font-style: normal;">,
ma non hanno problemi con le bolle d’aria, a meno che non si rompi
</span></span><span><span style="font-style: normal;">il
tubicino flessibile</span></span><span><span style="font-style: normal;">
di spinta, per usura. Certo è, che a 1500 metri a monte del fiume
sono stati depositati oltre 90 scarichi di letame a circa 6</span></span><span><span style="font-style: normal;">0</span></span><span><span style="font-style: normal;">
m dal fiume da </span></span><span><span style="font-style: normal;">marzo-</span></span><span><span style="font-style: normal;">aprile
</span></span><span><span style="font-style: normal;">scorsi</span></span><span><span style="font-style: normal;">.
La velocità della falda </span></span><span><span style="font-style: normal;">idrica,</span></span><span><span style="font-style: normal;">
nella nostra zona, è di 1 m</span></span><span><span style="font-style: normal;">etro
al </span></span><span><span style="font-style: normal;">g</span></span><span><span style="font-style: normal;">iorno</span></span><span><span style="font-style: normal;">.
In </span></span><span><span style="font-style: normal;">due</span></span><span><span style="font-style: normal;">
mesi il percolato raggiunge il fiume. L’escherechia coli è
presente anche nelle </span></span><span><span style="font-style: normal;">deiezioni</span></span><span><span style="font-style: normal;">
animali </span></span><span><span style="font-style: normal;">(</span></span><span><span style="font-style: normal;">7</span></span><span><span style="font-style: normal;">)</span></span><span><span style="font-style: normal;">.
Dalle analisi non possiamo dirlo in quanto non è stata fatt</span></span><span><span style="font-style: normal;">o
l’esame</span></span><span><span style="font-style: normal;">
batteric</span></span><span><span style="font-style: normal;">o</span></span><span><span style="font-style: normal;">
dei ceppi di provenienza, diversi </span></span><span><span style="font-style: normal;">tra</span></span><span><span style="font-style: normal;">
quelli umani e animali. Basterebbe indagare.</span></span></span></p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span><span style="font-style: normal;">Per
quanto riguarda la pubblicazione delle analisi dell’acqua potabile,
la norma sulle informazioni ambientali prevede che siano pubblicate
purché detenute dall’ente. Mentre ci si è affidati alla
diffusione, a quelle messe nel sito del gestore </span></span><span><span style="font-style: normal;">(8)</span></span><span><span style="font-style: normal;">.
Se provate non troverete alcuna analisi nonostante che la norma
obblighi </span></span><span><span style="font-style: normal;">alla
pubblicazione dei dati, </span></span><span><span style="font-style: normal;">anche
i concessionari di pubblici servizi. E’ un problema che più volte
sollevato nel passato e qualche mese </span></span><span><span style="font-style: normal;">prima,</span></span><span><span style="font-style: normal;">
col Forum, fa abbiamo fatto apposito ricorso all’ANAC per questa
mancanza </span></span><span><span style="font-style: normal;">di
trasparenza, </span></span><span><span style="font-style: normal;">non
solo del gestore, ma anche dell’AATO</span></span><span><span style="font-style: normal;">.
</span></span></span>
</p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span><span style="font-style: normal;">Inoltre
l’ordinanza del divieto di uso dell’acqua comunale, è stata
fissata anche nella casetta distributrice, a conferma che l’acqua
erogata è la stessa dell’acquedotto, non contenendo il distributore,
alcun sistema di filtrazione particolare.</span></span></span></p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><p><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxo_1lwVzjHEqGrZITbdSaBq53ABcA4Keods9fSCoOqODMfb71XIsPlFl0RKlj7WZwo6v42XFsI0vUpbk6Lizmc3P_O3P1edx-fFxH88TvwEAHz4rwQUSFfzB7qzQog4kH_-I-xNElfFw3P0VWQzZHqdFFUvMZUYIm3eZlj7wAUiAAwa15vI7uhDerkQ/s5312/20220110_152519.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2988" data-original-width="5312" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxo_1lwVzjHEqGrZITbdSaBq53ABcA4Keods9fSCoOqODMfb71XIsPlFl0RKlj7WZwo6v42XFsI0vUpbk6Lizmc3P_O3P1edx-fFxH88TvwEAHz4rwQUSFfzB7qzQog4kH_-I-xNElfFw3P0VWQzZHqdFFUvMZUYIm3eZlj7wAUiAAwa15vI7uhDerkQ/s320/20220110_152519.jpg" width="320" /></a></span></span></p></div><p style="text-align: left;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span>Per
quanto riguarda l’estensione della “aree sensibili” esse sono
indicate </span><span><span style="font-style: normal;">nella
direttiva CE del 1991 e mai attuate nella provincia di Pesaro Urbino
nonostante che essa ha un rifornimento di acqua potabile da acque
superficiali per circa l’85 %. In queste aree sarebbe previsto la
riduzione degli scarichi inquinanti, in particolare dell’azoto,
proprio per proteggere la risorse destinata all’uso umano. Ho
effettuato la richiesta alla regione da tempo, mi hanno notificato
che risponderanno in merito, ma già siamo a due mesi, senza ricevere
le dovute informazioni. Sarà mia cura diffondere quanto da loro
comunicato.</span></span></span></p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span><span style="font-style: normal;">P</span></span><span><span style="font-style: normal;">er
concludere credo che sia doveroso lanciare un appello: interessiamoci
</span></span><span><span style="font-style: normal;">a</span></span><span><span style="font-style: normal;">
queste problematiche ambientali, anche perché mettono a rischio la
nostra stessa salute e quella dei nostri figli.</span></span></span></p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;">
<span style="font-size: small;"><br /></span>
</p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">(1) D. Lgs. 195/2005
<a href="https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2005-08-19;195!vig">https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2005-08-19;195!vig</a>=</span></p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">(2) Classificazione acque
superficiali
<a href="https://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=4249&area=acque_potabili&menu=acque">https://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=4249&area=acque_potabili&menu=acque</a></span></p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">(3) Direttiva CE 271/1991
allegato 2
<a href="https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:31991L0271">https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:31991L0271</a></span></p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">(4) Veterinaria alimenti Marche
</span><span style="color: navy; font-size: small;"><span lang="zxx"><u><a href="https://veterinariaalimenti.sanita.marche.it/ARPAM-Rapporti-di-Prova-Acque-Potabili"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span>https://veterinariaalimenti.sanita.marche.it/ARPAM-Rapporti-di-Prova-Acque-Potabili</span></span></a></u></span></span><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">
</span>
</p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">(</span><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">5</span><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">)
</span><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">D. L.gs. 31/2001 Allegato
2 <a href="https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2001/03/03/001G0074/sg">https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2001/03/03/001G0074/sg</a></span></p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">(</span><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">6</span><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">)
Perdite reti 2015
<a href="https://www.openpolis.it/le-perdite-di-acqua-potabile-sono-un-problema-nel-nostro-paese/">https://www.openpolis.it/le-perdite-di-acqua-potabile-sono-un-problema-nel-nostro-paese/</a></span></p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">(</span><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">7</span><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">)
Escherechia coli
<a href="https://www.ecdc.europa.eu/en/escherichia-coli-ecoli/facts">https://www.ecdc.europa.eu/en/escherichia-coli-ecoli/facts</a></span></p><span style="font-size: small;">
</span><p class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;">
<span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;">(8) Marche Multiservizi analisi
acqua potabile comuni
</span><span style="font-size: small;"><a href="http://www.gruppomarchemultiservizi.it/#/acqua/informazioni_allutenza/"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span>http://www.gruppomarchemultiservizi.it/#/acqua/informazioni_allutenza/</span></span></a></span></p><p class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span>Fotografie in ordine di apparizione:</span></span></p><p class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span>Torrente S.Antonio Mercatello sul Metauro. Presa del potabilizzatore A3</span></span></p><p class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span>Fiume Metauro Loc Bersaglio Sant'Angelo in Vado. Acque fluviali A1</span></span></p><p class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span>Deposito letami a 1500 m a monte della zona Bersaglio</span></span></p><p class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span>Scarico di liquami sul Morsina avvenuto il 10 gennaio 2022</span></span></p><p class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span> </span></span></p><p class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: left;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif; font-size: small;"><span>Rsposta Asur Servizio Prevenzione</span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5opCnTt0VdQkvZRDEVYhc5XWQgWVVtpRCp55LY9YBLtflaSo_QiUuFgr27DGwNlqDaAQvbZ9xUQIEa0jgNjLVH6Hm8DBPzAwdhrWWEvw8luvrHcEuf15rJ8vl5_2bwiZHTfCzvRTDEqsM6H0r48zV4D41OdnEfjWHcrhNq0LLiT6e4AyAhp7HEKgPlQ/s1169/Documento_principaleRispAsur.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1169" data-original-width="826" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5opCnTt0VdQkvZRDEVYhc5XWQgWVVtpRCp55LY9YBLtflaSo_QiUuFgr27DGwNlqDaAQvbZ9xUQIEa0jgNjLVH6Hm8DBPzAwdhrWWEvw8luvrHcEuf15rJ8vl5_2bwiZHTfCzvRTDEqsM6H0r48zV4D41OdnEfjWHcrhNq0LLiT6e4AyAhp7HEKgPlQ/w452-h640/Documento_principaleRispAsur.jpg" width="452" /></a></span></span></div><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: small;">Risposta Marche Multiservizi</span></span><p></p><p align="left" class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: small;"><br /><br /></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgf5-3bQHo89_CawZDg6-GROGjtclK8JmG1TmfRADVU5dex341tmFyvQSXnBYrR0DvVpdEYx7otuogw4aN2A47b1TCx6T51INH0xdDm3Fvz6O-XXERroTTN3EipGJmAMqF6TRaDOFGL9bqgQfBnJNeAwLF76Bu2P60TRjAEh0DxXHyx-Hn3jRIPAcYmeg/s1166/16648850a.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1166" data-original-width="827" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgf5-3bQHo89_CawZDg6-GROGjtclK8JmG1TmfRADVU5dex341tmFyvQSXnBYrR0DvVpdEYx7otuogw4aN2A47b1TCx6T51INH0xdDm3Fvz6O-XXERroTTN3EipGJmAMqF6TRaDOFGL9bqgQfBnJNeAwLF76Bu2P60TRjAEh0DxXHyx-Hn3jRIPAcYmeg/w454-h640/16648850a.jpg" width="454" /></a><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgf5-3bQHo89_CawZDg6-GROGjtclK8JmG1TmfRADVU5dex341tmFyvQSXnBYrR0DvVpdEYx7otuogw4aN2A47b1TCx6T51INH0xdDm3Fvz6O-XXERroTTN3EipGJmAMqF6TRaDOFGL9bqgQfBnJNeAwLF76Bu2P60TRjAEh0DxXHyx-Hn3jRIPAcYmeg/s1166/16648850a.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt-2v0GszvccyZfTIkKh8QN2bUxniboX7t_Hxc4oEZGu1w1FwMg96ECFd9GTOilVFqjKYUMKhYi_E45iow-ZuxqMpGovcTTnfJO_pNixdo8ryJZAd45fm9055wUtATkcVJ-LqtjgrT4yfwSjmw92USRTP7GbVGF9jjlU57sd8jHZErQrk1ik2dI29A7A/s1166/16648850b.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1166" data-original-width="827" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt-2v0GszvccyZfTIkKh8QN2bUxniboX7t_Hxc4oEZGu1w1FwMg96ECFd9GTOilVFqjKYUMKhYi_E45iow-ZuxqMpGovcTTnfJO_pNixdo8ryJZAd45fm9055wUtATkcVJ-LqtjgrT4yfwSjmw92USRTP7GbVGF9jjlU57sd8jHZErQrk1ik2dI29A7A/w454-h640/16648850b.jpg" width="454" /></a></div></span></div><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><br /></span><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhm9eN10AK8ZI8JuMZCwD4ndvAxDgbTx2vW_SWpknhcnugqDCwJrNVnrYvzPo3WQOBlrfhfuywneAf6EJ7_JqIBA4AagcGORCZPhhHoI7Y6UrP-7Jt_LIcHKH_OTL0mVrLpIpuljptzq95bzm-1Uld8xuyuf7W9vl0eS5IKeQ7gqjQW91o-dtN5MidIXw/s1166/16648850h.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1166" data-original-width="827" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhm9eN10AK8ZI8JuMZCwD4ndvAxDgbTx2vW_SWpknhcnugqDCwJrNVnrYvzPo3WQOBlrfhfuywneAf6EJ7_JqIBA4AagcGORCZPhhHoI7Y6UrP-7Jt_LIcHKH_OTL0mVrLpIpuljptzq95bzm-1Uld8xuyuf7W9vl0eS5IKeQ7gqjQW91o-dtN5MidIXw/w454-h640/16648850h.jpg" width="454" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZxGY-kk7Cm0Ev0FOslz_8SW7VQhOnD_QIDgdnX-211-BuUwq2W8qZBLYGa2L47NqsgIXaj6dEKlziaQiudMjrKDREXNQQi6azhpR4ZEBwFmJHtNKzXbJWghM8Ulna9nHS971g4kCrAu9pPncRkM_YoaM9sf6UuXyP40cwFpz5EU0olMNVFBDvseVfQQ/s1166/16648850g.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1166" data-original-width="827" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZxGY-kk7Cm0Ev0FOslz_8SW7VQhOnD_QIDgdnX-211-BuUwq2W8qZBLYGa2L47NqsgIXaj6dEKlziaQiudMjrKDREXNQQi6azhpR4ZEBwFmJHtNKzXbJWghM8Ulna9nHS971g4kCrAu9pPncRkM_YoaM9sf6UuXyP40cwFpz5EU0olMNVFBDvseVfQQ/w454-h640/16648850g.jpg" width="454" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1YixCoqIApOuuSo-WcOTlr6OVht58LfCgEY9ceVVl1h8DKImENnGgepGRpWNAHlzECs0JZlfuxtx7bV3pSJ7tsuI8CSYhGT4mU0wgpsmsqAvEcr_CHb_fhHohVN77Kyuz2J7nBzGqA5Ocn6u9fgl76oJResXMcU-T5KIH6bGKQ09NP2iur2Oi3lwkQA/s1166/16648850f.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1166" data-original-width="827" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1YixCoqIApOuuSo-WcOTlr6OVht58LfCgEY9ceVVl1h8DKImENnGgepGRpWNAHlzECs0JZlfuxtx7bV3pSJ7tsuI8CSYhGT4mU0wgpsmsqAvEcr_CHb_fhHohVN77Kyuz2J7nBzGqA5Ocn6u9fgl76oJResXMcU-T5KIH6bGKQ09NP2iur2Oi3lwkQA/w454-h640/16648850f.jpg" width="454" /></a></div><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibQADb8-qlL2ZZOO23MzmZmUzoLUC3ZYpk0NgylfcEj7dYoNZRoQWN4Or6DzqNgT5sNFqjRIY8Pg1t1RkId2g8rLwBVnPF4kD3ZKWQ7RUQk_dlaPe6NHXGtL1-XDP82OmpAfjl2yM-WFFK5ZchHurwzQMQU16G_9tyuJrEE-kC-F5nUP_gdzxAYjlC3w/s1166/16648850e.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1166" data-original-width="827" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibQADb8-qlL2ZZOO23MzmZmUzoLUC3ZYpk0NgylfcEj7dYoNZRoQWN4Or6DzqNgT5sNFqjRIY8Pg1t1RkId2g8rLwBVnPF4kD3ZKWQ7RUQk_dlaPe6NHXGtL1-XDP82OmpAfjl2yM-WFFK5ZchHurwzQMQU16G_9tyuJrEE-kC-F5nUP_gdzxAYjlC3w/w454-h640/16648850e.jpg" width="454" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5HAD9rYQQMvTMEmC-uFKY9cJAZ1X2e0-J7xIu4MAFUJPvDLQOGtOb7RFc20xixaMj2tip1oizhfBrAiv99vv-cMhq8-8SAp9WKJTPuo5eRidjZdpYPHtB47WiLgEfpf3qj9Ar0bIZzLi2m07HE47tpeQ3NmdP90dWPboHmxdBCPsgeOYWBaGuNiEWxg/s1166/16648850e.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1166" data-original-width="827" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5HAD9rYQQMvTMEmC-uFKY9cJAZ1X2e0-J7xIu4MAFUJPvDLQOGtOb7RFc20xixaMj2tip1oizhfBrAiv99vv-cMhq8-8SAp9WKJTPuo5eRidjZdpYPHtB47WiLgEfpf3qj9Ar0bIZzLi2m07HE47tpeQ3NmdP90dWPboHmxdBCPsgeOYWBaGuNiEWxg/w454-h640/16648850e.jpg" width="454" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcmrpR1ncfBZGjTbceQU1AZ8OvagZ-BXHzDL8zGOWeORTeFB-Rpq_tAbSBEbgicm8EVgFoO7ejcL3hh0WSl3Din-rJMAmY3evo1H7adhSKltLLYEF8xDNDIYVs0gmMoRv7nAINMQeaQ0beRpa7LmjySzuNps-f6DAcgmIwJDZl3c7NYJuK182UAi3QWg/s1166/16648850d.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1166" data-original-width="827" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcmrpR1ncfBZGjTbceQU1AZ8OvagZ-BXHzDL8zGOWeORTeFB-Rpq_tAbSBEbgicm8EVgFoO7ejcL3hh0WSl3Din-rJMAmY3evo1H7adhSKltLLYEF8xDNDIYVs0gmMoRv7nAINMQeaQ0beRpa7LmjySzuNps-f6DAcgmIwJDZl3c7NYJuK182UAi3QWg/w454-h640/16648850d.jpg" width="454" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXjUBzp_NHpQrE10xc3wRoRP6HQ8bf6ymzVJ2253ckookNP1r2eoEC0m_puFOWRuvZ8xmu4CRUUIX-pTppvNwqt4CKMT81slDR9LPlwvEZo-qmTnrH3XY9NYacX7XWusmrLuJfJJq4BDlEHLt8343w9wXWY0wAbXA-0-VwPxtFps__eGWphuldnhq-kg/s1166/16648850c.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1166" data-original-width="827" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXjUBzp_NHpQrE10xc3wRoRP6HQ8bf6ymzVJ2253ckookNP1r2eoEC0m_puFOWRuvZ8xmu4CRUUIX-pTppvNwqt4CKMT81slDR9LPlwvEZo-qmTnrH3XY9NYacX7XWusmrLuJfJJq4BDlEHLt8343w9wXWY0wAbXA-0-VwPxtFps__eGWphuldnhq-kg/w454-h640/16648850c.jpg" width="454" /></a></div><br /><br /><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAxw9zDkEYwTmrsSWmeBoyAejesAJMbiEqtURmoVSGeZ7JnNgRng5EXhN_BFq6bclBdx4vMLJ1ijJhVMWWHahajBT9b1OSeihyUpvrbvc9ePtGnfbiOf43eHCsBXB91qjE7_M5K1ZjoKu4F6mbfrV4O9wEz1L35Ivo5IOe0LatokJD4Orekps1Si9gsA/s1166/16648850i.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1166" data-original-width="827" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAxw9zDkEYwTmrsSWmeBoyAejesAJMbiEqtURmoVSGeZ7JnNgRng5EXhN_BFq6bclBdx4vMLJ1ijJhVMWWHahajBT9b1OSeihyUpvrbvc9ePtGnfbiOf43eHCsBXB91qjE7_M5K1ZjoKu4F6mbfrV4O9wEz1L35Ivo5IOe0LatokJD4Orekps1Si9gsA/w454-h640/16648850i.jpg" width="454" /></a></div><br /><p align="left" class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></p><p align="left" class="western" style="font-style: normal; line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXksfwi2dhYYSwSGXVZnkiNgCwuT_uuGDpnqsyBsXT8j3Wx6OFch6tr1zzAwbuZAzGu9doZ-F3GjfAe1VZ4e2ECiPdoY8aBlkddTjVTLfj5PS-Nh20PisurzKq8uhlXQ8gdyr3BozrBx1M3kPTbRtWy2swvBltrzfNZWbHtKP9nr39CNafhld7iaiwkg/s1166/16648850l.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1166" data-original-width="827" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXksfwi2dhYYSwSGXVZnkiNgCwuT_uuGDpnqsyBsXT8j3Wx6OFch6tr1zzAwbuZAzGu9doZ-F3GjfAe1VZ4e2ECiPdoY8aBlkddTjVTLfj5PS-Nh20PisurzKq8uhlXQ8gdyr3BozrBx1M3kPTbRtWy2swvBltrzfNZWbHtKP9nr39CNafhld7iaiwkg/w454-h640/16648850l.jpg" width="454" /></a></div><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: small;"> <br /></span></span><p></p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-18500954923885044582022-08-03T15:00:00.002+02:002022-08-03T15:04:43.163+02:00Fotovoltaico a Sant’Angelo in Vado<p><br /></p><p align="center" class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><b>Fotovoltaico a Sant’Angelo in Vado</b></span></span></p><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">
</span></span><p align="justify" class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><br /></span></span>
</p><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">
</span></span><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">
Apprendo dal giornale, della possibile realizzazione di un campo
fotovoltaico proprio ai confini dell’area urbana in località
Paradiso. Si tratta di un impianto che avendo l’area a disposizione
potrebbe arrivare ad una potenza installata di oltre 6 megawatt. E’
possibile? Si può fare? Dai piani alti nulla è trapelato, se non
attraverso la carta stampata.
</span></span></p><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">
</span></span><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipQlLVWuaQ-7THRtYZ4uDJK4cBl6zgNHdok17BdhmQ47u8Noy2MorPWVMjUBALUICmFTh9-5bNuxUy66ryvWzGziPPnMRfXXmCKcnNjozuNYpohnZNnK_63eIgscK-95xzqj55qgQU1YaaQY3a2YLZgk3MAHOFc3n-DA2c8MryTBLVXAb2gkc6PPYQiA/s3616/DSCF0482.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2712" data-original-width="3616" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipQlLVWuaQ-7THRtYZ4uDJK4cBl6zgNHdok17BdhmQ47u8Noy2MorPWVMjUBALUICmFTh9-5bNuxUy66ryvWzGziPPnMRfXXmCKcnNjozuNYpohnZNnK_63eIgscK-95xzqj55qgQU1YaaQY3a2YLZgk3MAHOFc3n-DA2c8MryTBLVXAb2gkc6PPYQiA/s320/DSCF0482.JPG" width="320" /></a></span></span></div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><br />Il decreto del 2003 sulle energie rinnovabili, ancora attuale
sostiene che sono opere “di pubblica utilità ed indifferibili ed
urgenti”, ma aggiunge che la loro realizzazione deve avvenire “nel
rispetto delle normative vigenti in materia di tutela dell'ambiente,
di tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico” e
con “le modalità stabilite dalla legge sui processi
amministrativi del 1990”.
</span><span style="font-family: arial;">
</span></span><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">
Sono vietate qualsiasi forma di compensazione, non solo a Provincia e
Regione, ma anche ai comuni (il comune di Apecchio, ne sa qualcosa
per l’eolico installato).</span></span></p><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">
</span></span><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">
La legge del 1990 prevede sia un iter agevolato, ma anche il
coinvolgimento nel procedimento autorizzativo, degli interessati
privati, collettivi e diffusi. A dare man forte a questa norma c’è
la convenzione di Aarhus, recepita in Italia nel 2001. Riguarda
l’accesso alle informazioni ambientali con la conseguente
partecipazione del pubblico ai procedimenti che interessano gli
interventi di trasformazione degli ecosistemi nel sua globalità,
prima della conclusione autorizzativa.
</span></span></p><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">
</span></span><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">
E’ però poco recepita dagli enti pubblici, tant’è ho
interpellato proprio la Provincia in tal senso per le autorizzazioni
ambientali rilasciate alla realizzazione di un eolico da 900
chilowatt in comune di Piobbico.
</span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZMrpDLGq6xzMypUPiKlxj3DYppcOf8n0R4omEowtS9s206u4YUmcdeF2f19hyqG0OcUjEpn8jGdgq5X2CQNLj1La4FAY5cTsUrj1HS190Mw69c40SnQU6OEcIlehAtQK8M8M-PVNRih4c7cdKyU5Yj13Mfu7vPw3xpYI9J7EXFScYayJS-MrWvWvXFg/s3616/DSCF0112.JPG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2712" data-original-width="3616" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZMrpDLGq6xzMypUPiKlxj3DYppcOf8n0R4omEowtS9s206u4YUmcdeF2f19hyqG0OcUjEpn8jGdgq5X2CQNLj1La4FAY5cTsUrj1HS190Mw69c40SnQU6OEcIlehAtQK8M8M-PVNRih4c7cdKyU5Yj13Mfu7vPw3xpYI9J7EXFScYayJS-MrWvWvXFg/s320/DSCF0112.JPG" width="320" /></a></span></span></div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><br /></span><span style="font-family: arial;">
</span></span><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">
Strano, ma intuibile, anche le varie operazione di marketing delle
parole via via adottate: inceneritore diventa termovalorizzatore,
digestore anaerobico diventa biodigestore ed ora un impianto
fotovoltaico più elevato da terra diventa un agrovoltaico (c’è da
capire poi che coltura nascerà all’ombra dei panelli).</span></span></p><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">
</span></span><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span><span>Nella
conversione in legge del decreto citato nell’articolo, è stato
eliminato il limite del 10 per cento di copertura della superficie
agricola aziendale, ai fini dell’accesso agli incentivi statali per
gli impianti agro-voltaici con montaggio dei moduli sollevati da
terra. </span></span></span></span>
</p><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">
</span></span><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; text-indent: 1cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span><span>Tali
impianti, ai fini dell’accesso agli incentivi, devono rispettare
le linee guida del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura),
realizzate in collaborazione con il GSE, (Gestore servizi elettrici)
entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge.</span></span></span></span></p><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">
</span></span><p align="justify" class="western" style="line-height: 115%; text-indent: 1cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span><span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjY-uV9ToMPorr9hNo_4VLnnoN3TaluJBJ80D5UAumhhYOybmpLSlrrkYlcvgU8LL9aETtuK7e76m4klD8Lzj60rHkomH926tHTVgIMFMzVT09JIqcV-IA7i9jV3LANYibGdqr_J0b_MG4L-WR1y5kQNX9zaepqNC8cpBQwmFNllRP9mzUvhkyaOVJSg/s3616/DSCF2183.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2712" data-original-width="3616" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjY-uV9ToMPorr9hNo_4VLnnoN3TaluJBJ80D5UAumhhYOybmpLSlrrkYlcvgU8LL9aETtuK7e76m4klD8Lzj60rHkomH926tHTVgIMFMzVT09JIqcV-IA7i9jV3LANYibGdqr_J0b_MG4L-WR1y5kQNX9zaepqNC8cpBQwmFNllRP9mzUvhkyaOVJSg/s320/DSCF2183.JPG" width="320" /></a></span></span></span></span></div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span><span><br />Va
fatto presente, che la nuova impostazione della disciplina degli
impianti fotovoltaici su terreni agricoli </span></span><span><span>non
aiuta</span></span><span><span>
le imprese agricole, in quanto da una parte viene confermata
l’ammissibilità agli incentivi solo per gli impianti agro-voltaici
elevati da terra, con l’estensione agli impianti galleggianti,
impianti difficili per gli agricoltori sia nella realizzazione che
per la gestione, dall’altra, gli stessi non potranno accedere agli
incentivi per piccoli impianti a terra, ma nei tetti sì.</span></span></span></span><span face="Verdana, sans-serif"><span style="font-size: small;">
</span></span>
<p></p>
<p align="left" class="western">
</p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-29159765016020867032022-07-17T23:39:00.008+02:002022-07-21T07:27:26.459+02:00ACQUA TORBIDA<div><div><div><div><p style="text-align: center;"><b><span style="font-family: arial;"> Acqua torbida</span></b></p><p style="text-align: center;"><i><span style="font-family: arial;">Un percorso arzigogolato e lungo, che rivela le fatiche fatte dal WWF e dal Forum Beni comuni per tentare di avere dati e informazioni, sul ciclo della nostra acqua potabile.</span></i></p><p align="justify" class="western" style="font-weight: normal; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span>Il WWF Marche ed il Forum Provinciale Beni comuni il 5 aprile scorso,
hanno richiesto all’AATO1, nel rispetto della normativa sulle
informazioni ambientali, di poter conoscere, i dati delle sorgenti
monitorate, le autobotti usate nella scorsa stagione e la loro
destinazione finale, i dati dei pozzi del Burano e S.Anna degli
ultimi anni, i consumi dei singoli comuni, le relazioni presentate al
parlamento.
</span></span></span></p><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span>
</span></span></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJTB2XVMjn7PXuPDLwKzNixrU_v7oIOfXMKP6-ebFzoutFGLAYLaIh9WWa9TpXnreNNJD3TVvLF3gPk5rJRfap0fFzmZgN3Q8kb16Fi6J7VlILUHD-phEl8H3sQSOAyndYNCEOYqadVPo1m3i3Smyr0GFevl8dsGzndXTPFxS4_jeTADCcZN0uv5PUfw/s1238/Aato1.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="136" data-original-width="1238" height="35" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJTB2XVMjn7PXuPDLwKzNixrU_v7oIOfXMKP6-ebFzoutFGLAYLaIh9WWa9TpXnreNNJD3TVvLF3gPk5rJRfap0fFzmZgN3Q8kb16Fi6J7VlILUHD-phEl8H3sQSOAyndYNCEOYqadVPo1m3i3Smyr0GFevl8dsGzndXTPFxS4_jeTADCcZN0uv5PUfw/s320/Aato1.jpg" width="320" /></a></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span>
L’AATO1 ci risponde di non avere a disposizione queste
informazioni, che invece, suggerisce: “Potranno essere richieste ai
gestori, sorgenti, autobotti, consumi comuni, alla Protezione Civile
regionale i dati dei pozzi, ad ARERA le relazioni parlamentari.”
</span></span></span><br /></div></div><div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span>
</span></span></span><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span><span style="font-weight: normal;">Il 23 aprile scorso si richiedono i
dati ambientali agli enti, cos</span><span style="font-weight: normal;">ì</span><span style="font-weight: normal;">
proposti dall’autorità e si contatta il difensore civico
regionale, al quale si chiede di valutare la risposta dell’AATO1,
</span><span style="font-weight: normal;">scrivono: </span><span style="font-weight: normal;">“</span><span style="font-weight: normal;">C</span><span style="font-weight: normal;">he</span><span>
pare poco attinente anche agli obiettivi elencati, evidenziando una
mancanza di dati, informazioni, che non si addice ad una Autorità
preposta al coordinamento, </span><span><span style="font-weight: normal;">vigilanza
e controllo, del Sistema Idrico Integrato”.</span></span></span></span></span></p><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"></span></span><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLH9Q0a8TP4Vv_f6a4Wit-9NvDAajZVEymxjhs76IfwUKXE2rGeu-pUyOx3aWvOyLcvLoVfWkrY7fkEWYYnsXqk8B9d-ny4ZDxzq4lTDNUFczOiDPkAKBBUkqe8oDPFZsgh-lm4j0itQpCNhfNGUMA8mg2motHGRTZ4JIiBqxXinOYevTLXEFezlUf9w/s3616/DSCF7621.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2712" data-original-width="3616" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLH9Q0a8TP4Vv_f6a4Wit-9NvDAajZVEymxjhs76IfwUKXE2rGeu-pUyOx3aWvOyLcvLoVfWkrY7fkEWYYnsXqk8B9d-ny4ZDxzq4lTDNUFczOiDPkAKBBUkqe8oDPFZsgh-lm4j0itQpCNhfNGUMA8mg2motHGRTZ4JIiBqxXinOYevTLXEFezlUf9w/s320/DSCF7621.JPG" width="320" /></a></span></span></span></div><div style="margin-left: 40px; text-align: left;"><br /></div></div><div style="text-align: justify;"><p><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span>I</span><span><span style="font-weight: normal;">l
difensore civico risponde: “</span></span><span><span style="font-weight: normal;">Sostanzialmente,
sono state negate tutte le richieste presentate… </span></span><span>Ora,
corre l’obbligo di evidenziare che le informazioni ambientali,
richieste dagli attuali ricorrenti, traggono piena legittimazione
dalle disposizioni di cui della Direttiva CE sull’accesso del
pubblico all’informazione ambientale. Peraltro, le informazioni non
risultano annoverabili nei casi di esclusione...debbono sottostare
agli obblighi di pubblicazione nel sito </span><span>«</span><span>Informazioni
ambientali</span><span>»</span><span>,
al fine di rendersi fruibili ai cittadini.”</span></span><span style="font-family: arial;"><span>
</span></span></span></p></div><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span><span>Nel
frattempo i gestori rispondono inviando parte dei dati richiesti. I
dati sono semplici fotocopie, mentre dovrebbero essere in formato
aperto, editabile, così come previsto per una qualsiasi
amministrazione pubblica. Marche Multiservizi non indica la
destinazione finale delle autobotti; per le sorgenti ci viene
inviata la lettera del Prefetto del 2013, che li negava in quanto
obbiettivi sensibili, non vengono neanche indicati i comuni dove
situate. Trattati quindi alla pari di ipotetici terroristi, non si
evince l’aspetto collaborativo sottolineato dalla stessa norma sui
dati ambientali. Eppure il potabilizzatore di Saltara, con la
fornitura più grande della provincia, è facilmente raggiungibile
tramite navigatore ed i dati di una ventina di sorgenti erano
riportati sul giornale locale del luglio scorso.</span></span><span><span> </span></span></span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span><span>Essendo scaduti i 30 giorni previsti per le risposte si
ricorre nei confronti di ARERA presso la Commissione 241/90
competente per le contestazioni agli organi statali. </span></span></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHL4ythuaOO9qPbe4x9kmNtoFOtIp_UeTmR4iINijJViOZblBjxBbF1-ZKc7-aA6dUT_TeCMZeQKq6syXQ0r6Ms4_G0vi0qhjkuKv9wB58js3E6r1jkEec4ZuctOhU4rbY7C52Nsn1LYsZwwWYknzOVVaFy-vfTtQrPrUriEykaAoGbIK7zNdLXYidYA/s5312/20210825_101047.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2988" data-original-width="5312" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHL4ythuaOO9qPbe4x9kmNtoFOtIp_UeTmR4iINijJViOZblBjxBbF1-ZKc7-aA6dUT_TeCMZeQKq6syXQ0r6Ms4_G0vi0qhjkuKv9wB58js3E6r1jkEec4ZuctOhU4rbY7C52Nsn1LYsZwwWYknzOVVaFy-vfTtQrPrUriEykaAoGbIK7zNdLXYidYA/s320/20210825_101047.jpg" width="320" /></a></span></span></span></div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span><br /></span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span>L’autorità ci
risponde dopo qualche giorno, direttamente sulla “busta” della
posta certificata, senza una firma se non la stessa sigla dell’ente.
In sostanza ha a disposizione sul suo sito solo la relazione
parlamentare del 2017. </span>
<span>
</span></span></span></div><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span><span>Non
avendo avuto risposte dalla Protezione civile regionale, le
associazioni s</span><span>ollecitano</span><span>
ancora </span><span>i</span><span>l
difensore civico, </span><span>stimolando
l’immediata </span><span>risposta
della regione sui dati dei pozzi; piuttosto dettagliata ed estesa, </span><span>ma</span><span>
con dati in formato non aperto, </span><span>non
</span><span>editabile.
Vi emerge che </span><span>le
informazioni</span><span>
del Burano </span><span>erano</span><span>
già disponibili all’AATO1, </span><span>ai
</span><span>comuni
di Cagli e Cantiano. Eppure l’autorità ha fatto intervenire il suo
responsabile per la trasparenza, che in sostanza ha dichiarato che i
dati non sono detenuti dagli uffici, </span><span>quindi
non possono essere forniti</span><span>;
un intervento anomalo in quanto non si è fatta la richiesta di
accesso civico, prevista dalla norma, che chiede sì il suo concorso, ma sull’accesso alle informazioni ambientali non è
previsto. </span></span></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwtcw4OyKyJDXCz8UwfJ-6qVB442I8Os-4Pn6jMDahDd2A3MGZ5mvdWAjn2gqZnz4-XuaPWtOi7FK4iU5J-orlW9X03WS7_A8hLNdTgUhxsGzBn4Xyh3y2u182Emp82sHgDUPcYl1ZNd9bND136kMa0xOkna2zkq9XIYnTFxcYDofGna2yVA4kJXxS8w/s3616/DSCF8652.JPG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2712" data-original-width="3616" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwtcw4OyKyJDXCz8UwfJ-6qVB442I8Os-4Pn6jMDahDd2A3MGZ5mvdWAjn2gqZnz4-XuaPWtOi7FK4iU5J-orlW9X03WS7_A8hLNdTgUhxsGzBn4Xyh3y2u182Emp82sHgDUPcYl1ZNd9bND136kMa0xOkna2zkq9XIYnTFxcYDofGna2yVA4kJXxS8w/s320/DSCF8652.JPG" width="320" /></a></span></span></span></div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span><br /></span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span>Aspetto
gr</span><span><span>ave che gli </span><span>stessi
dati sui comuni e sulle sorgenti erano stati forniti nel passato
all’assessore del comune di Montelabbate, </span><span>quindi
</span><span>anche
questi in possesso dell’ente</span><span>.</span></span></span><span style="font-family: arial;"><span>
</span></span></span></div><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span><span>Infine
le associazioni ambientali, si sono rivolti all’Anticorruzione, a
motivo della mancata pubblicazione dei dati sull’acqua per l’AATO1,
in quanto non riporta alcun dato locale ed a Marche Multiservizi che
dovrebbe pubblicare tutti i dati dell’acqua che gestisce per il
servizio pubblico, comprese le analisi del proprio laboratorio,
ancora irraggiungibili. </span></span></span></span>
</p><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span>
</span></span></span><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span><span>Sono
passati oltre 3 mesi per concludere questa raccolta del WWF e del
Forum; sono stati spediti e ricevuti 25 diversi documenti e note.
Questo </span><span>percorso</span><span>,
oltre che essere una interessante lezione di didattica sulle
normative relative all’accesso ai dati, rivela davvero la torbida
applicazione delle leggi dedicate ai cittadini.</span></span></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfcH-EVXjTX-FbAnmY9s14Pc3Ezuu2x6qG-O1o-JpE1RoVAZGiksnpoCmS7yCC-rg-b7a47uuKD_WpOQBiAMzhbhfRQ914cNrh3IO6mHMMZIrMkANthbH6NelSBl1JiDBD-HD_dCpOvBYMm8Ge5bNoV7-mq00trrXTqdjqPDd07GcTZsG2x2zq3ulb5w/s5312/20210210_151019_018.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2988" data-original-width="5312" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfcH-EVXjTX-FbAnmY9s14Pc3Ezuu2x6qG-O1o-JpE1RoVAZGiksnpoCmS7yCC-rg-b7a47uuKD_WpOQBiAMzhbhfRQ914cNrh3IO6mHMMZIrMkANthbH6NelSBl1JiDBD-HD_dCpOvBYMm8Ge5bNoV7-mq00trrXTqdjqPDd07GcTZsG2x2zq3ulb5w/s320/20210210_151019_018.jpg" width="320" /></a></span></span></span></div><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span><br /></span></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;"><span> Eppure va detto, che
</span><span>la
trasparenza è la regola, l’esclusione è l’eccezione e il
contrario di pubblico non è privato, ma oscuro, nascosto.</span></span></span></div><p></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: small;"> </span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: small;"> </span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: small;"><i>Legenda foto</i></span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: small;"><i>1) Simbolo AATO1</i></span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: small;"><i>2) Centrale Pian di Rose Comune di Cagli. Alimenta il potabilizzatore di Pole</i></span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: small;"><i>3) Pozzo del Burano in fase di erogazione</i></span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: small;"><i>4) Manometro del Pozzo che indica una pressione di 19 bar, contro i 32 bar di quando è stato perforato</i></span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: small;"><i>5) Piena del Metauro località la Chiusa a S.Angelo in Vado </i> <br /></span></span></p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-41665888966767844042022-07-02T07:54:00.001+02:002022-07-02T07:55:38.064+02:00Problema idrico. La vigilanza<p style="text-align: center;"> PROBLEMA IDRICO. LA VIGILANZA<br /></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-size: medium;">Ho letto questi giorni, relativamente al problema idrico di questa
stagione, l’appello del sindaco di Cantiano al Prefetto, al fine
di aumentare la vigilanza sulla risorsa idrica. Il sindaco Gambini
che sostiene l’inutilità delle ordinanze, se manca la vigilanza.
</span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQeZ3X4rVo5n-zbRNbcRzvCJ2CF9vUvbEFOIv4p8GeQcxZXiA0hOy4BB7COEJIsIUc2eQtvlgoprtRfYSOitAeumeEY2UYUA4YNxGF5ETMkmaGJQHBB4qO0MQnNM7pDX2Du-g0kQJpFTPJ6JUNkRI1PaTuV_NAOVaG6IcqThRzRbTKWg2cxM9XV_DkuQ/s3616/GEV2.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2712" data-original-width="3616" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQeZ3X4rVo5n-zbRNbcRzvCJ2CF9vUvbEFOIv4p8GeQcxZXiA0hOy4BB7COEJIsIUc2eQtvlgoprtRfYSOitAeumeEY2UYUA4YNxGF5ETMkmaGJQHBB4qO0MQnNM7pDX2Du-g0kQJpFTPJ6JUNkRI1PaTuV_NAOVaG6IcqThRzRbTKWg2cxM9XV_DkuQ/s320/GEV2.JPG" width="320" /></a></div><span style="font-size: medium;">
Eppure cari sindaci la vigilanza c’è a disposizione e sono le
Guardie Ecologiche Volontarie della Regione Marche. Le vostre
guardie, che operative amministrativamente su tanti settori
ambientali, quali acqua, rifiuti, caccia, pesca, cave, flora e
forestazione, funghi e tartufi, eppure nel tempo mai una
amministrazione pubblica ha voluto tentare una sola convenzione.
</span><p></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
Anzi sono state trattate proprio con poca considerazione: si pensi
soltanto che la Provincia sta ancora bloccando 25 nuove GEV per una
cattiva interpretazione delle leggi, che hanno riportato la
formazione direttamente alla regione; alla Prefettura che nonostante
i solleciti non ci risponde in merito.
</span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
L’associazione che ho l’onore di presiedere, inoltre ha a
disposizione, personale con decreti di guardia ittica, che hanno le
funzioni di polizia giudiziaria non solo sulla pesca, ma anche
sull’intera idraulica. Sono pronte, aggiornate e da utilizzare,
eppure gli enti non li considerano o quanto meno non tentano rapporti
organizzativi ed operativi con loro.
</span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUUpLdITdNf7lopiBuLEaWiXGDoMMHvf1BBP9hTVC3HFskVVUNmZ_WiYKkK0hsqK4OrAiEKkcn1w1v1EoADbjovjWp5CNtwu_QxTdcENJy2bO7D0QdnogBDg1uxxuZG-xANBTGOzIPu78ceqct9m-FqghrHsE8GV9FZQG1eHVuHz4XjZcXm0YTp0Ut4A/s3616/GEVSoffioVita.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2712" data-original-width="3616" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUUpLdITdNf7lopiBuLEaWiXGDoMMHvf1BBP9hTVC3HFskVVUNmZ_WiYKkK0hsqK4OrAiEKkcn1w1v1EoADbjovjWp5CNtwu_QxTdcENJy2bO7D0QdnogBDg1uxxuZG-xANBTGOzIPu78ceqct9m-FqghrHsE8GV9FZQG1eHVuHz4XjZcXm0YTp0Ut4A/s320/GEVSoffioVita.JPG" width="320" /></a></div><span style="font-size: medium;">
Le ordinanze sul contenimento idrico, effettuate dai sindaci sin da
ora, ad esempio, nell’assegnare la vigilanza delle disposizioni,
non li citano neanche e quindi le GEV non possono applicarle. E’
sembrato che il comune di Cagli volesse usare le GEV per la vigilanza
sul Bosso e sul Burano, ma non si è fatto niente. La stessa Regione
Marche non propone finanziamenti, né risoluzioni alla vecchia norma
che li ha voluti, perché richiesti dall’Unione Europea che esigeva
garanzie territoriali sul controllo sull’ambiente; la legge
regionale del 1992, che li istituisce, necessita di revisione alla
luce dell’eccessiva burocratizzazione formativa, ma nonostante i
nostri appelli è tutto fermo!<br /></span><p></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
Col coordinamento del Questore, negli anni abbiamo dimostrato di
intervenire sul territorio, anche se a nostre spese, col contributo
di diversi privati e del 5x1000. Rendeteci più efficacemente
operativi per la conservazione e tutela dell’ambiente e faremo
efficacemente del nostro meglio per il bene di tutti!</span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="left" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
Giuseppe Dini
</span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="left" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
Presidente Raggruppamento GEV PU</span></p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-80989158712625091252022-05-14T09:58:00.000+02:002022-05-14T09:58:04.311+02:00L’AATO 1 Marche Nord nega l’accesso ai dati ambientali.<p><br /></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-size: medium;"><b>L’AATO 1 Marche Nord nega l’accesso ai dati ambientali.</b></span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
La storia inizia con gli incontri effettuati a contorno della
eventuale realizzazione di un invaso nell’entroterra, ad Apecchio
promosso dal comune, con Legambiente Marche. Gestore e AATO 1 sono lì
a snocciolare numeri e dati ogni volta nuovi, non rintracciabili,
mettendo in difficoltà i portatori di interesse quali le
associazioni ambientali: sorgenti in calo, autobotti nel territorio
interno, pozzo del Burano.<br /></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIqe0yVu9x0ebT85K62tjqCkS_3nJjnrd2in34dx9Vst5Fdbsql9rBMNDV69CytqAUeuEYJMMIMnpuW9YkvKVs14jqB7iYpE9IEIeWuuFxSO5_hjkxvvZ5vz6zTxbzmbYRAnBkDXZ03k6O829wNmLDvGQWuwmH0XcYrdRfp95NSGNYsdsgq92g3S3GuA/s5312/20210825_101053.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2988" data-original-width="5312" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIqe0yVu9x0ebT85K62tjqCkS_3nJjnrd2in34dx9Vst5Fdbsql9rBMNDV69CytqAUeuEYJMMIMnpuW9YkvKVs14jqB7iYpE9IEIeWuuFxSO5_hjkxvvZ5vz6zTxbzmbYRAnBkDXZ03k6O829wNmLDvGQWuwmH0XcYrdRfp95NSGNYsdsgq92g3S3GuA/s320/20210825_101053.jpg" width="320" /></a></div><p></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
Giuseppe Dini per il WWF Marche e Roberta Lombardi del Forum
Provinciale per i beni comuni, nel passato già membri della consulta
utenti dell’autorità, scrivono al direttore Ranocchi per avere le
informazioni ambientali non pubblicate in Amministrazione
Trasparente. La risposta del dirigente è stata una delega: “I<span style="font-family: CIDFont+F2, serif;">
dati di produzione delle sorgenti monitorate, loro quantitativi, il
numero delle autobotti e relativi quantitativi portati nei comuni nel
2021, i consumi relativi all’anno 2021 dei singoli comuni della
Provincia, rilevati dalle sommatorie dei contatori allacciati in
rete, possono essere richiesti ai gestori del servizio idrico. I
quantitativi erogati dal pozzo del Burano nelle estati dal 2019 ad
oggi e le relative pressioni, rilevate a febbraio dell’anno
successivo sono stati resi disponibili a Regione, Protezione civile e
Comune di Cagli. Relazioni tecniche sugli interventi gestionali e
strutturali in emergenza idrica, presentate al Parlamento, dal 2018
ad oggi, vanno richieste ad ARERA e sono presenti nel sito
dell’autorità.</span></span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
“<span style="font-family: CIDFont+F2, serif;">Sostanzialmente,
sono state negate tutte le richieste presentate” dice il Difensore
Civico. Inoltre aggiunge “Sono informazioni non rientrano nei casi
di esclusione. Debbono sottostare agli obblighi di pubblicazione nel
sito “Informazioni ambientali”, al fine di renderli fruibili ai
cittadini. Non vanno sottaciute, infine, le funzioni in materia di
ricognizioni delle reti degli acquedotti e delle altre componenti del
ciclo integrale delle acque, assegnate ad Aato 1 Marche Nord, che non
consentono alla stessa di esautorarsi dalla responsabilità di
fornire adeguate risposte ai cittadini, indicando, in sua vece, il
concessionario di servizio. Si chiede di voler riesaminare il
diniego.”</span></span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: CIDFont+F2, serif; font-size: medium;">Le
due associazioni non sono nuove a queste sfide: nel recente passato
sono riuscite a far pubblicare le analisi dell’acqua potabile di
tutti i comuni marchigiani, all’Autorità Sanitaria Regionale
diffidando i dirigenti responsabili: ora qualsiasi cittadino ha la
possibilità di controllare l’acqua del proprio rubinetto nel sito
</span><span style="color: navy; font-size: medium;"><span lang="zxx"><u><a href="https://veterinariaalimenti.sanita.marche.it/"><span style="font-family: CIDFont+F2, serif;">https://veterinariaalimenti.sanita.marche.it</span></a></u></span></span><span style="font-family: CIDFont+F2, serif; font-size: medium;">
. Tutto questo solo utilizzando bene l’arma che qualsiasi cittadino
ha a disposizione: l’accesso ai documenti e la trasparenza.</span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: CIDFont+F2, serif; font-size: medium;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: CIDFont+F2, serif; font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDU4KRZUPKRAb4eRP-kyAIsT51yj8vbZWlrFAEgMw_9C77zB7vLflCJEUVYHG-x0ecKpn03NslwCX6cPfKxFh12FGbUyjb9aX6lqCumP1sNRMe1M__c4SNWHGTpqvizhW5ASnIwK8jZgs4bPMDr1b3wtS2CN4i-s64xve9kHGZjHgRfiiqnlRiFtrQEg/s1169/DifensoreCivico2rispostaA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1169" data-original-width="826" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDU4KRZUPKRAb4eRP-kyAIsT51yj8vbZWlrFAEgMw_9C77zB7vLflCJEUVYHG-x0ecKpn03NslwCX6cPfKxFh12FGbUyjb9aX6lqCumP1sNRMe1M__c4SNWHGTpqvizhW5ASnIwK8jZgs4bPMDr1b3wtS2CN4i-s64xve9kHGZjHgRfiiqnlRiFtrQEg/w452-h640/DifensoreCivico2rispostaA.jpg" width="452" /></a></span></div><span style="font-family: CIDFont+F2, serif; font-size: medium;"><br /> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitw52wRwPEGAgU2F0G-2NgUjSeCw5xdHX1s-d-qqW5grsR-Ymez4j5F-wZXc1LP9vMePLcO4j9s6mmYi8GBsxbN2S3N5eAPqvQv8CHp_0YSelHaclNwZeww1b3dVGmzDyuPjrf9jKu7M0VtxkJNrlURM_FRV7cVYiHP4kK-ZfyNBqphCldYAtO_97BHw/s1169/DifensoreCivico2rispostaB.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1169" data-original-width="826" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitw52wRwPEGAgU2F0G-2NgUjSeCw5xdHX1s-d-qqW5grsR-Ymez4j5F-wZXc1LP9vMePLcO4j9s6mmYi8GBsxbN2S3N5eAPqvQv8CHp_0YSelHaclNwZeww1b3dVGmzDyuPjrf9jKu7M0VtxkJNrlURM_FRV7cVYiHP4kK-ZfyNBqphCldYAtO_97BHw/w452-h640/DifensoreCivico2rispostaB.jpg" width="452" /></a></div><br /></span><p></p><span style="font-size: medium;">
</span><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-size: medium;">
</span><br />
</p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-79799078479777964212022-03-04T10:21:00.000+01:002022-03-04T10:21:43.154+01:00L’attività 2021 delle Guardie ecologiche volontarie<p> </p><p class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>L’attività
2021 delle Guardie ecologiche volontarie</b></span></span></p><p align="justify" class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il
Raggruppamento GEV è una associazione che è formata da guardie
volontarie di diversa provenienza associativa. E’ affiliata alla
FEDERGEV nazionale e per questo riconosciuta dal Ministero
dell’Ambiente oggi della Transizione.</span></span></p>
<p align="justify" class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh0YKZUevwqWY_hJzkeXRKfUc_P9mH0teq8IPIPsDT2JYEafKVV8hqHePdgl26APdpZ4RtMJ7h0UuvzERSB_afG3iqq3F6hnUmOc0N0i7psCMHVdOadJvE8gaV4WGzhlmFyAvkdrjcVSaC8o8_kcXvd7f0S-P0M1FjSWyupQRO2nUeYQw3dKSD6GA_gpA=s3648" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2736" data-original-width="3648" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh0YKZUevwqWY_hJzkeXRKfUc_P9mH0teq8IPIPsDT2JYEafKVV8hqHePdgl26APdpZ4RtMJ7h0UuvzERSB_afG3iqq3F6hnUmOc0N0i7psCMHVdOadJvE8gaV4WGzhlmFyAvkdrjcVSaC8o8_kcXvd7f0S-P0M1FjSWyupQRO2nUeYQw3dKSD6GA_gpA=s320" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ormai
da tempo impegnata nelle tutela ambientale del territorio
provinciale, ogni anno manda puntualmente le attività svolte dalle
singole guardie, al questore, a cui sono sottoposte per la diretta
vigilanza.</span></span><p></p>
<p align="justify" class="western" style="background: transparent; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Per
il 2021 le guardie del Raggruppamento GEV e quelle del WWF che hanno
aderito, hanno effettuato complessivamente 211 servizi per 1581 ore
complessive. Hanno percorso 9305 km, notificato 17 verbali
amministrativi per un importo totale di 6566 €. </span></span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Sono
state inviate 6 comunicazione di reato ai sensi dell’art. 331 del
c.p.p. e 14 segnalazioni ufficiali agli enti competenti. </span></span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh8Fh6VIEVLzxkEAr7081Y8r22o1mpUtSMJ06YMLRcN9fTy5c8A_DSWDytgAd2jDeRoxtqNyFymDM_6W3gO-TUJDYhiZJjS000NZ7YLqQJdZXgDIdgEvyNELB3q7EIYq4e8JxedYuNII0K4uA0zkVxYEvx2p7M_bTluqXGKbNE7IP7-gbEsBnZ8QpML9Q=s1600" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEh8Fh6VIEVLzxkEAr7081Y8r22o1mpUtSMJ06YMLRcN9fTy5c8A_DSWDytgAd2jDeRoxtqNyFymDM_6W3gO-TUJDYhiZJjS000NZ7YLqQJdZXgDIdgEvyNELB3q7EIYq4e8JxedYuNII0K4uA0zkVxYEvx2p7M_bTluqXGKbNE7IP7-gbEsBnZ8QpML9Q=s320" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Sono
stati recuperati 43 animali selvatici per il CRAS e svolto 18
interventi di Protezione civile, in assistenza ai centri Covid.</span></span><p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br />Tutto
questo è stato possibile con 13 guardie attive, con il contributo
finanziario di alcuni privati, del 5/1000 e delle risorse personali,
non avendo alcuna forma di convenzione da parte di enti pubblici.</span></span></p>
<br />
<p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjDp85ZLVq424Z8fThYVOmNNMiuN_bSBWa0qrkEej9OPff6YPr225vn8hKW5TZn3IhIeOujSN4yvUqwQm9njrLLoBq_l2P8I4aYKreYr-0TfJy2Hl1SzQQMOVubN7l1afKJzvDmhj0_oHpH-vIHgPU_4loB91PbUOTeuAkujJ0LsYB8eNVEyVH62GKf0g=s3648" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2736" data-original-width="3648" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjDp85ZLVq424Z8fThYVOmNNMiuN_bSBWa0qrkEej9OPff6YPr225vn8hKW5TZn3IhIeOujSN4yvUqwQm9njrLLoBq_l2P8I4aYKreYr-0TfJy2Hl1SzQQMOVubN7l1afKJzvDmhj0_oHpH-vIHgPU_4loB91PbUOTeuAkujJ0LsYB8eNVEyVH62GKf0g=s320" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Con
il corso effettuato presso l’Università di Urbino sono state
formate 25 nuove allievi di cui 4 provenienti da altre regioni
(l’ultima attività formativa è del 2010 da parte della
Provincia). Avremmo la possibilità di dare il decreto da GEV a 21
persone giovani ed interessate, ma per un cavillo burocratico, a
nostro avviso superabile, la Provincia ha bloccato le nomine,
chiedendo la modifica della legge regionale. <br /></span></span>
<p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;">La
regione d’altro canto, fa fatica ad attivarsi per questa semplice
modifica, come purtroppo non finanzia la vigilanza delle GEV da
tempo, come invece sarebbe previsto dalla stessa norma.</span></span></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ci
appelliamo quindi ai cittadini sensibili affinché solidarizzino con
noi, contribuendo direttamente e col 5x1000, o sollecitando gli enti
preposti ad una soluzione che garantisca la nomina delle nuove
guardie ed il miglioramento della vigilanza ambientale nel
territorio.</span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjLVCTro3jL_V9njlT-v5BEpCCcdkiHC01fPD6d4p9ITjlh6c0PRx2XH-S9FZKrAPvIOwxQayxMlcDGGhmTD-CxhysPVv-OvhTOGPv8iNMBlsnaAs3MSQoWU4LsQL2szYyxxxdi-2kGOSa-rI9g6Pzp4yCPLLhOdhfo3Vz5D4Z6fFaNJXwgGYAFI4-JJw=s3648" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2736" data-original-width="3648" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjLVCTro3jL_V9njlT-v5BEpCCcdkiHC01fPD6d4p9ITjlh6c0PRx2XH-S9FZKrAPvIOwxQayxMlcDGGhmTD-CxhysPVv-OvhTOGPv8iNMBlsnaAs3MSQoWU4LsQL2szYyxxxdi-2kGOSa-rI9g6Pzp4yCPLLhOdhfo3Vz5D4Z6fFaNJXwgGYAFI4-JJw=w640-h480" width="640" /></a></span></span></div><span style="font-family: Arial, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /> </span></span><p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<br />
</p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-46792040418513147702022-03-01T12:15:00.000+01:002022-03-01T12:15:18.182+01:00Problema cinghiali. Caccia in braccata?<p> <b>PROBLEMA CINGHIALI. CACCIA IN BRACCATA?<br /></b></p><p align="left" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Rispondo in merito all’articolo dedicato ai cinghiali su Flaminia
febbraio 2022.</p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
La peste suina africana preoccupa giustamente i produttori di carni,
così come il sovranumero di questi ungulati.
</p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Quello che mi viene da mettere in rilievo, è che la caccia non
risolve il problema, né tanto meno la caccia in braccata.</p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Mi spiego. Intanto la braccata, dove intere squadre di cacciatori e
di battitori con cani inseguono la preda, non fa che diffondere i
branchi di suinidi e disperdere tutta la fauna presente; la
soppressione della matriarca e il conseguente sparpagliamento in piccoli gruppi del
branco, stimola le giovani femmine che vanno in estro e partoriscono
numerosi striati; essendo giovani, riescono a figliare anche più
cucciolate all'anno. Non sono io a dirlo ma ci sono relazioni dell’ISPRA,
relazioni parlamentari ed articoli di etologi a confermarlo.
</p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjZOjPgQ76VuKGMkGhPoEBxYXYvmMQExCH8VL8iBUcb7t3VQq2VKjVLwZCxPhgv1QKiAEwy9SKbLNPL_bV4o5Ik1d0PSBH93ThWkzbN03ikhZiWhULtdeSLAa2YhWUsVWiZLYctAO1pm6XczkbVjreg3OcFXVF8JGhfje3pY60YTKIpT5psZTzTUTES5w=s2048" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjZOjPgQ76VuKGMkGhPoEBxYXYvmMQExCH8VL8iBUcb7t3VQq2VKjVLwZCxPhgv1QKiAEwy9SKbLNPL_bV4o5Ik1d0PSBH93ThWkzbN03ikhZiWhULtdeSLAa2YhWUsVWiZLYctAO1pm6XczkbVjreg3OcFXVF8JGhfje3pY60YTKIpT5psZTzTUTES5w=s320" width="320" /></a></div>
Inoltre l’importazione di cinghiali non autocnoni di peso
maggiore, più resistenti, ha sconvolto l’equilibrio ecologico,
con l’aumento appunto delle cucciolate, una causa della conseguente
presenza dei loro predatori, quali i lupi. Infine se la caccia deve
essere la soluzione dal 1992 anno istituzione della normativa sulla
fauna e caccia, avrebbero risolto il problema, cosa che non è
avvenuta.
<p></p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<br />Resta il fatto inoltre, che molto spesso è facile trovare nei
boschi, sempre realizzati da cacciatori, distributori di
foraggiamento del cinghiali, pratica ormai vietata dalla normativa,
destinata al penale.<br /></p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Quali soluzioni? Una soluzione proposta da noi guardie ecologiche,
accolta dalla Regione Marche, è l’uso di chiusini e di appositi
recinti di cattura. Li utilizzammo nel 2008 nella riserva del Furlo
dove in tre mesi, catturammo 58 cinghiali nonostante il sabotaggio di
due recinti. Sono così efficaci che un noto agricoltore del Peglio
la scorsa estate in due mesi, ne ha catturati 68, che sono finiti
nella filiera carni dell’azienda, anche a rimborso automatico dei
danni ricevuti. Fra l’altro a Sassocorvaro c’è l’unico
mattatoio pubblico per i selvatici e tutti gli agricoltori possono
attivarsi in tal senso.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhLmUsUuFOYVCOoyd6FmTl0T679rZGOWehOIA6Ot0BEZShN358v4tHpYydhm7E28AieEFDZ1QLnp8Al-JUmXg9Uy9jPRIfzuKjt0mK0Sj6RslB9F-RLO0tBSYfT8n7jx9z1IypUKlkt1omUXp1GqN_0dkAFgdecxHBr0lpSZkL4w95QogiaLDGQaISMow=s1600" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhLmUsUuFOYVCOoyd6FmTl0T679rZGOWehOIA6Ot0BEZShN358v4tHpYydhm7E28AieEFDZ1QLnp8Al-JUmXg9Uy9jPRIfzuKjt0mK0Sj6RslB9F-RLO0tBSYfT8n7jx9z1IypUKlkt1omUXp1GqN_0dkAFgdecxHBr0lpSZkL4w95QogiaLDGQaISMow=s320" width="320" /></a></div><p></p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Il fatto deprecabile è che l’agricoltore è stato visitato dal
caposquadra cinghialai della zona, per rimproverarlo di catture
destinate a loro.
</p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Resta il fatto che da solo in due mesi estivi ha catturato 68 capi,
mentre ad esempio la squadra di cinghialai di Mercatello ne ha
soppressi 94 , con 30 cacciatori in tre mesi.
</p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Non funzionano repellenti chimici come quelli usati ad Urbino, ma le
trappole poi montate successivamente.</p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Altra considerazione importante è che questa caccia dove si usano
carabine a canna rigata con gittata anche pari a 3 km, è piuttosto
pericolosa; infatti la stessa legge li obbligherebbe a stare lontani
dalle case, in sparo, ad una distanza pari ad una gittata e mezzo.
Eppure è facile incontrare la squadra dei cinghialai di Acqualagna
lungo la vecchia nazionale, tutti bardati a guardare il monte, non
certo così lontani dalle abitazioni, oppure incontrare i cacciatori
in battuta nei pressi del bocciodrono di Urbino lungo la strada
principale o anche assistere ad Urbania alla battuta del cinghiale
lungo il Metauro proprio nel centro dell’abitato.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgul-inlisUQl0JFsdYRtcsofbg7J_JYeonEszyl-AyKiMNc7WXUVg22qFvvqo_VB8_LHB1UWdqvma2JOlxvkfrEe2Sm_TqZ6j38Oe29q8sTM9xx70G1IbGOjAMbmeTingVc52rHZIVEVDAKJek9UizN5P5tDI-51_cQ10aPLTWkuxXbimP7T8C0uuUfA=s1641" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1128" data-original-width="1641" height="440" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgul-inlisUQl0JFsdYRtcsofbg7J_JYeonEszyl-AyKiMNc7WXUVg22qFvvqo_VB8_LHB1UWdqvma2JOlxvkfrEe2Sm_TqZ6j38Oe29q8sTM9xx70G1IbGOjAMbmeTingVc52rHZIVEVDAKJek9UizN5P5tDI-51_cQ10aPLTWkuxXbimP7T8C0uuUfA=w640-h440" width="640" /></a></div><br /><p></p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-57305350338168904482021-12-19T17:20:00.001+01:002021-12-19T17:23:56.350+01:00Le ultime novità sull'acqua<p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<b>Le ultime novità sull’acqua.<br /></b></p>
<p style="font-weight: normal; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Mentre tutti da noi cercano soluzioni per portare, è il caso di
dirlo, l’acqua sotto i ponti, il tempo e procedure continuano il
loro lento percorso. Vediamo qualche aspetto.</p>
<p style="font-weight: normal; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
Pochi oggi si ricordano della scossa di terremoto del 15 settembre
2021 con magnitudo di 2,9, che ha fatto sobbalzare diversi comuni
dell’entroterra pesarese. L’epicentro è stato localizzato sopra
Cà Bicchi (Apecchio) a 10 km di profondità circa 500 m di distanza
dalla diga del famoso lago che vorrebbero realizzare sul Candigliano.
D’altra parte le carte geologiche dell’ISPRA mettono in evidenza,
sulla zona dell’ipotetico lago, l’attraversamento per tre volte
delle faglie presenti, faglie che li si raggruppano.</p><p style="font-weight: normal; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj_YRt0M5OigAs6LQJu_HJNk7NWcQhUYIAaSYK88QYJDyY54B84HJCQaVSPCMgk34rywCy5PfIj0RisqEf6_1BQ-FgeMnYaT4FYtf73aZmyHka4beQsXIBCqPEZfYn_tghMl7droWijLM-b1E-aInpmYkw5r8S8Qz7OuKuBylFxJYpW3QhQXWEsUoKX_A=s1821" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="861" data-original-width="1821" height="302" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj_YRt0M5OigAs6LQJu_HJNk7NWcQhUYIAaSYK88QYJDyY54B84HJCQaVSPCMgk34rywCy5PfIj0RisqEf6_1BQ-FgeMnYaT4FYtf73aZmyHka4beQsXIBCqPEZfYn_tghMl7droWijLM-b1E-aInpmYkw5r8S8Qz7OuKuBylFxJYpW3QhQXWEsUoKX_A=w640-h302" width="640" /></a></div><p></p>
<p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-weight: normal;">Sempre
L’ISPRA mette a disposizione una serie di studi idrogeologici su </span><span style="font-weight: normal;">un
nuovo sito,</span><span style="font-weight: normal;">
<a href="https://idrogeo.isprambiente.it/app/iffi?@=43.60998690576491,12.369200516202865,17">https://idrogeo.isprambiente.it/app/iffi?@=43.60998690576491,12.369200516202865,17</a>
</span><span style="font-weight: normal;">evidenziando le frane
presenti attorno al bacino prospettato.</span></p>
<p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-weight: normal;">Altra
novità ci viene dalla UE, si tratta ancora della ennesima sanzione
per l’Italia in tema di depurazione, pubblicata il 24.09.2021. </span><span style="font-weight: normal;">E’
possibile trovarla sul sito di</span><span style="font-weight: normal;">
<a href="https://lexambiente.it/materie/acque/111-giurisprudenza-comunitaria111/15934-acque-raccolta-e-trattamento-delle-acque-reflue-urbane.html">https://lexambiente.it/materie/acque/111-giurisprudenza-comunitaria111/15934-acque-raccolta-e-trattamento-delle-acque-reflue-urbane.html</a></span></p><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-weight: normal;"> </span></p><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-weight: normal;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgfqX2WF7EfVE3QPFTB-jYiZ5NKCls2T8WlIlROuU4XUm4tVuQK4qdywgVHyw6Q4S5W5WOMYEF44KqgSHq1T6zaJzpGxiL-9I83KACtXr3X9NwhVQi4mFDEYCmVHRr5tqUgMJ6o614k61XA2HEoyTyojwzAMMUVJffQ30n11uO0tTnn3svjItPRCQ0vow=s1920" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgfqX2WF7EfVE3QPFTB-jYiZ5NKCls2T8WlIlROuU4XUm4tVuQK4qdywgVHyw6Q4S5W5WOMYEF44KqgSHq1T6zaJzpGxiL-9I83KACtXr3X9NwhVQi4mFDEYCmVHRr5tqUgMJ6o614k61XA2HEoyTyojwzAMMUVJffQ30n11uO0tTnn3svjItPRCQ0vow=w640-h360" width="640" /></a></div><p></p>
<p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-weight: normal;">A
</span><span style="font-weight: normal;">dir la verità si tratta di
un procedimento di precontenzioso, un avviso chiaro e determinato al
fine di attivare le misure richieste. </span><span style="font-weight: normal;">Nelle
Marche i comuni difformi sono,</span><span style="font-weight: normal;">
Camerano, Civitanova Marche, Fermo, Grottazzolina, Mondolfo,
Montecassiano, Montegranaro, Santa Maria Nuova, Castelfidardo,
Cingoli, Corinaldo, Cupramontana, Fabriano, Falconara Marittima,
Gallo Cappone, Macerata, Mogliano, Montappone-Massa Fermana,
Montecchio, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Orciano di Pesaro,
Ostra, Potenza Picena, Recanati, Ripe, San Costanzo, Sarnano,
Sassoferrato, </span><span style="font-weight: normal;">Pesaro,
Urbino. Gli interventi esposti riguardano non solo le acque reflue,
ma anche i provvedimenti richiesti dalla direttiva CEE 271/91 sulle
aree sensibili, non rispettate per Pesaro e Urbino. Se ricordate nel
mio precedente articolo mettevo in evidenza come questa direttiva in
Provincia di Pesaro non sia mai stata attivata, dato che la stessa si
rende necessaria quando l’approvigionamento potabile provenga dai
fiumi </span><span style="font-weight: normal;">e</span><span style="font-weight: normal;">
da noi, </span><span style="font-weight: normal;">in provincia di
Pesaro e Urbino,</span><span style="font-weight: normal;"> l’85 % di
acqua potabile è di origine superficiale (si veda l’allegato 2). </span></p><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-weight: normal;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgfciONzWVQJxYQCYkWt3FtFfsJTjZPBKyP3PkLeCfLQ1NKLR8lC6z6LrBOPv_QcyDuNqMnqqDFfwadzfaoSmJ_6jA7eTVRHlFT9dtH79g1cBA7og_8qT9xILCQ3ZthdRiocaBujReYcSAy5g-yDVaZC39ny1IklVcveAAriNXKZDaB7LjWlVrBBkakLw=s5312" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2988" data-original-width="5312" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgfciONzWVQJxYQCYkWt3FtFfsJTjZPBKyP3PkLeCfLQ1NKLR8lC6z6LrBOPv_QcyDuNqMnqqDFfwadzfaoSmJ_6jA7eTVRHlFT9dtH79g1cBA7og_8qT9xILCQ3ZthdRiocaBujReYcSAy5g-yDVaZC39ny1IklVcveAAriNXKZDaB7LjWlVrBBkakLw=w640-h360" width="640" /></a></div>
<p></p>
<p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-weight: normal;">I</span><span style="font-weight: normal;">nfine
l’ultima novità ci viene dal decreto del Ministero delle
Infrastrutture del 12 novembre 2021 che viene definito decreto
partecipazione e cioè conferma il coinvolgimento del pubblico nei
procedimenti attuattivi previsti da PNRR. Scorrendo, lasciando a voi
la lettura in dettaglio, si legge per gli “Impianti destinati a
trattenere, regolare o accumulare le acque in modo durevole” in
sostanza le dighe come quella destinata al Candigliano, “</span><span style="font-weight: normal;">Impianti
con altezza superiore ai 30 m o che determinano un volume di invaso
superiore ai 30 milioni di metri cubi”. Questo per chiarire che
anche le opere del PNRR, devono coinvolgere il pubblico interessato,
alla faccia dei politici decisionisti , che vorrebbero fare tutto da
soli, accorgendosi dopo di avere la gente contro, ba</span><span style="font-weight: normal;">s</span><span style="font-weight: normal;">ti
vedere quanto </span><span style="font-weight: normal;">sta </span><span style="font-weight: normal;">accad</span><span style="font-weight: normal;">endo</span><span style="font-weight: normal;">
per il digestore di Talacchio.</span></p>
<p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-weight: normal;">Q</span><span style="font-weight: normal;">ualcuno
più malignetto, mi suggerisce anche la sentenza del 3 dicembre 2021,
seppure di primo grado, che condanna l’a.d., il responsabile reti,
il responsabile di zona di M.M.S. per la frana di Orciano.</span></p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-24850344548942118262021-10-18T19:39:00.008+02:002021-10-26T09:06:14.194+02:00Quattro puntate a proposito del Lago sul Candigliano<p><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;"><b> Quattro puntate a proposito del Lago sul Candigliano.</b></span></span></p><p><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;"><i>Il progetto </i></span></span></p><div dir="auto"><div class="ecm0bbzt hv4rvrfc ihqw7lf3 dati1w0a" data-ad-comet-preview="message" data-ad-preview="message" id="jsc_c_2kr"><div class="j83agx80 cbu4d94t ew0dbk1b irj2b8pg"><div class="qzhwtbm6 knvmm38d"><span class="d2edcug0 hpfvmrgz qv66sw1b c1et5uql lr9zc1uh a8c37x1j keod5gw0 nxhoafnm aigsh9s9 d3f4x2em fe6kdd0r mau55g9w c8b282yb iv3no6db jq4qci2q a3bd9o3v b1v8xokw oo9gr5id hzawbc8m" dir="auto"><div class="kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q"><div dir="auto" style="text-align: start;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaGOoxOCGnGnzoDPpjWJaQUnSgO89zcNkKwuRpT5oIaxpQL_lkrRI6a5pnAtvAvrDbh4kC3v9QS4-4qqsV-n_Qs4ivhPdiAGiadgomvejoKBKytJP_80bBwZstpJ4Ew4Lb72e2PMPYoiMt/s1525/CandiglianoBacciuccheto2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1525" height="453" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaGOoxOCGnGnzoDPpjWJaQUnSgO89zcNkKwuRpT5oIaxpQL_lkrRI6a5pnAtvAvrDbh4kC3v9QS4-4qqsV-n_Qs4ivhPdiAGiadgomvejoKBKytJP_80bBwZstpJ4Ew4Lb72e2PMPYoiMt/w640-h453/CandiglianoBacciuccheto2.jpg" width="640" /></a></div><br /><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;">Siamo ormai in autunno, la calura estiva si è smorzata l'emergenza acqua è rientrata. Vi vorrei proporre, diciamo così , a puntate, la problematica del lago che l'AATO vorrebbe realizzare sul Candigliano. Per discuterne, per far sapere dati e problematiche. L'acqua sarà sempre più un problema futuro, è una risorsa non rinnovabile; è stata , è e sarà sempre quella quella utilizzabile dalle acque: lo 0,26 % di tutta quella disponibile.</span></span></div><div dir="auto" style="text-align: start;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;">Veniamo al lago sul Candigliano. Con una delibera del 22 febbraio scorso sono stati fatti studi di fattibilità di bacini in tutta la provincia, si sono ripresi progetti già presentati, si richiamano con una disanima "a volo d'uccello" gli studi fatti da Raimondo Selli degli anno '50, dove vi dedicò ben 4 righe del suo libro.</span></span></div><div dir="auto" style="text-align: start;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;">All'altezza del mulino Brincivalli tra Bacciuccheto e lo sprone montuoso che scende da Col Rosso, lungo la sp 90 dei Gratticioli, vorrebbero fare una diga, anzi lo studio è di due dighe distinte in terra battuta: la prima alta 40 m raccoglie un bacino di 8,3 Mm3 (milioni di metri cubi) ed una superfice di 506000 m2 (metri quadri); la seconda con una diga alta 50 m, un bacino di 13,8 Mm3 e una superfice di 708000 m2. E' prevista la connessione con il potabilizzatore di Pole, con una tubazione che seguirà tutto il Candigliano fino all sp di Piobbico passando per il passo di Cà Marcuccio. Il fatto è che le perdite di rete nella nostra provincia sono esattamente di 1/3 , 32% dati ISTAT 2019. Ma il gestore non vuol sentire di percentuali e parla di perdite lineari che sono di 7,17 m3/km*g, che moltiplicati ai 5600 km di reti della ns. provincia per i 365 giorni dell'anno, equivalgono pressocchè alla capacita' del lago più grosso sul Candigliano...</span></span></div><div dir="auto" style="text-align: start;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></div><div dir="auto" style="text-align: start;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;"><i>Impatto ambientale </i></span></span></div><div dir="auto" style="text-align: start;"><i> </i></div><div dir="auto" style="text-align: start;"><i><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi222B0upi6HDG9o3_Zx_TI5Lkk9YoxIHwPGFaoPwcOGOTTUfqz3_1J1D1vXvmHtZQdnOnJBbSrcV7Rj2fgaC0EPDPbHTmMfn33pwifaRVJDlKO0R8goUgk5xYRa7vmkqsPe0ElualFMs_w/s2529/LagoDignani.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1243" data-original-width="2529" height="314" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi222B0upi6HDG9o3_Zx_TI5Lkk9YoxIHwPGFaoPwcOGOTTUfqz3_1J1D1vXvmHtZQdnOnJBbSrcV7Rj2fgaC0EPDPbHTmMfn33pwifaRVJDlKO0R8goUgk5xYRa7vmkqsPe0ElualFMs_w/w640-h314/LagoDignani.jpg" width="640" /></a></div><br /> </i><div dir="auto"><div class="ecm0bbzt hv4rvrfc ihqw7lf3 dati1w0a" data-ad-comet-preview="message" data-ad-preview="message" id="jsc_c_2jf"><div class="j83agx80 cbu4d94t ew0dbk1b irj2b8pg"><div class="qzhwtbm6 knvmm38d"><span class="d2edcug0 hpfvmrgz qv66sw1b c1et5uql lr9zc1uh a8c37x1j keod5gw0 nxhoafnm aigsh9s9 d3f4x2em fe6kdd0r mau55g9w c8b282yb iv3no6db jq4qci2q a3bd9o3v b1v8xokw oo9gr5id hzawbc8m" dir="auto"><div class="kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x c1et5uql ii04i59q"><div dir="auto" style="text-align: start;"><span style="font-family: arial;"> <span style="font-size: medium;">Le perdite sono fisiologiche, sostengono, ma affermano una vera e propria balla. Sempre l'ISTAT ci dice che Macertata Marche è tra le più virtuose d'Italia, con l'8,6 % di perdite, fa da sponda a tutta la Germania che ne ha solo il 7%. Se andiamo su <span><a class="oajrlxb2 g5ia77u1 qu0x051f esr5mh6w e9989ue4 r7d6kgcz rq0escxv nhd2j8a9 nc684nl6 p7hjln8o kvgmc6g5 cxmmr5t8 oygrvhab hcukyx3x jb3vyjys rz4wbd8a qt6c0cv9 a8nywdso i1ao9s8h esuyzwwr f1sip0of lzcic4wl py34i1dx gpro0wi8" href="https://www.openpolis.it/numeri/quanta-acqua-potabile-si-disperde-nel-tuo-comune/?fbclid=IwAR2HkRCu6CJMGwlmeuOuasBJH8qZMeiXIienL1SqPfuh2YFJTMl7o1BRjAc" rel="nofollow noopener" role="link" tabindex="0" target="_blank">https://www.openpolis.it/.../quanta-acqua-potabile-si.../</a></span> possiamo vedere che Mercatello sul M. perde 66,86%, Apecchio 55,86%, S.Angelo in Vado 41,25%, Urbino 58,3%, Urbania 38,69%, Fermignano 45,53%, Cagli 49,03%...</span></span></div><div dir="auto" style="text-align: start;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;">Vediamo ancora questo lago. In sponda sinistra, confina con Mercatello sul Metauro mentre in destra con Apecchio e Città di Castello. Mi sarei aspettato che questi due sindaci avessero informato i propri cittadini, ma ben poco è stato fatto: Apecchio ha tentato un consiglio comunale allargato, che è stato rinviato. Mercatello niente, nonostante il sindaco sia anche presidente dell'Unione montana di Urbania. Qui in sindaco è anche Presidente AATO, ma in tutta questa estate non un parola non un riferimento, da chi dirige l'organo di controllo dell'acqua pubblica.</span></span></div><div dir="auto" style="text-align: start;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;">Dal punto di vista effettivo il lago va insistere per 2,8 km di lunghezza su una valle vergine, dalla natura incontaminata, inacessibile se non attraverso lo stesso alveo fluviale. Era chiamata la valle dei mulini e faceva ben 1300 abitanti nel periodo bellico.</span></span></div><div dir="auto" style="text-align: start;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;">Dal Sit del Comune di Mercatello vediamone le sue principali caratteristiche. Vi sono una serie di frane, seppure a rischio moderato, sono state tutte censite dall'organano nazionale competente e sono lì ferme basta non sollecitarle. </span></span></div><div dir="auto" style="text-align: start;"><span style="font-family: arial;"> </span></div><div dir="auto" style="text-align: start;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5JUtMzJx2EclKlFN7y4OYfo4zCYnfoTLoEBkkiN3JbxWzqYVXplCvYMa0Zj7E4zcCcK1e4q2kWWMSl8MQcR1jSiPPKvs9INdevYXB6TQRBIiVqJB_5D_MEyESI3CoC19twyXx_Ft-VZ74/s1920/Frane.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5JUtMzJx2EclKlFN7y4OYfo4zCYnfoTLoEBkkiN3JbxWzqYVXplCvYMa0Zj7E4zcCcK1e4q2kWWMSl8MQcR1jSiPPKvs9INdevYXB6TQRBIiVqJB_5D_MEyESI3CoC19twyXx_Ft-VZ74/w640-h360/Frane.jpg" width="640" /></a></div><br /><span style="font-size: medium;"> </span></div><div dir="auto" style="text-align: start;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;">Vi è un'area a forma di cuore (rosso) di "eccezionale valore geologico" Intorno l'area demaniale a tutela integrale. Presenza di crinali (arancio) e pendenze (verde) elevate. Infine la sismicità del luogo è più che evidente, tanto che a 500 m dalla diga, sopra Ca Bicchi il 15 settembre alle ore 23,03 c'è stata una scossa di terremoto che è stata sentita in più province...</span></span></div><div dir="auto" style="text-align: start;"><span style="font-size: medium;"> </span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjg9Kdyw6js_aQxgF5q1kZhnFPEXaZhSBz2vE7vjhiEmc1T6FUOhET0KT9dcTluAqMThm6HOm323N2r9xchoZZE6r7aA_vNdldf4lQ_E-pVmxdAAEcJeZvTfT4EjAokpz9zX07C-XEEIFw8/s1920/Terremoto.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjg9Kdyw6js_aQxgF5q1kZhnFPEXaZhSBz2vE7vjhiEmc1T6FUOhET0KT9dcTluAqMThm6HOm323N2r9xchoZZE6r7aA_vNdldf4lQ_E-pVmxdAAEcJeZvTfT4EjAokpz9zX07C-XEEIFw8/w640-h360/Terremoto.jpg" width="640" /></a></div><br /></div></div></span></div></div></div></div><div><div class="stjgntxs ni8dbmo4 l82x9zwi uo3d90p7 h905i5nu monazrh9" data-visualcompletion="ignore-dynamic"><div><div><div><div class="l9j0dhe7"><div class="bp9cbjyn m9osqain j83agx80 jq4qci2q bkfpd7mw a3bd9o3v kvgmc6g5 wkznzc2l oygrvhab dhix69tm jktsbyx5 rz4wbd8a osnr6wyh a8nywdso s1tcr66n"><div class="bp9cbjyn j83agx80 buofh1pr ni8dbmo4 stjgntxs"><span aria-label="Scopri chi ha aggiunto una reazione" class="du4w35lb" role="toolbar"><span class="bp9cbjyn j83agx80 b3onmgus" id="jsc_c_2ji"><span class="np69z8it et4y5ytx j7g94pet b74d5cxt qw6c0r16 kb8x4rkr ed597pkb omcyoz59 goun2846 ccm00jje s44p3ltw mk2mc5f4 qxh1up0x qtyiw8t4 tpcyxxvw k0bpgpbk hm271qws rl04r1d5 l9j0dhe7 ov9facns kavbgo14"><span class="t0qjyqq4 jos75b7i j6sty90h kv0toi1t q9uorilb hm271qws ov9facns"><span class="tojvnm2t a6sixzi8 abs2jz4q a8s20v7p t1p8iaqh k5wvi7nf q3lfd5jv pk4s997a bipmatt0 cebpdrjk qowsmv63 owwhemhu dp1hu0rb dhp61c6y iyyx5f41"></span></span></span></span></span></div></div></div></div></div></div></div></div><div><span class="tojvnm2t a6sixzi8 abs2jz4q a8s20v7p t1p8iaqh k5wvi7nf q3lfd5jv pk4s997a bipmatt0 cebpdrjk qowsmv63 owwhemhu dp1hu0rb dhp61c6y iyyx5f41"></span></div><div class="gtad4xkn"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;"><span class="tojvnm2t a6sixzi8 abs2jz4q a8s20v7p t1p8iaqh k5wvi7nf q3lfd5jv pk4s997a bipmatt0 cebpdrjk qowsmv63 owwhemhu dp1hu0rb dhp61c6y iyyx5f41"><i>Aspetti naturalistici</i></span></span></span></div><div class="gtad4xkn"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;"><span class="tojvnm2t a6sixzi8 abs2jz4q a8s20v7p t1p8iaqh k5wvi7nf q3lfd5jv pk4s997a bipmatt0 cebpdrjk qowsmv63 owwhemhu dp1hu0rb dhp61c6y iyyx5f41"></span></span></span></div><div class="gtad4xkn"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;"><span class="tojvnm2t a6sixzi8 abs2jz4q a8s20v7p t1p8iaqh k5wvi7nf q3lfd5jv pk4s997a bipmatt0 cebpdrjk qowsmv63 owwhemhu dp1hu0rb dhp61c6y iyyx5f41"></span></span></span></div><div class="gtad4xkn"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;"><span class="tojvnm2t a6sixzi8 abs2jz4q a8s20v7p t1p8iaqh k5wvi7nf q3lfd5jv pk4s997a bipmatt0 cebpdrjk qowsmv63 owwhemhu dp1hu0rb dhp61c6y iyyx5f41"></span></span></span></div><div class="gtad4xkn"><br /><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: arial;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;">Come vi dicevo siamo in una valle non
percorribile se non attraverso lo stesso letto fluviale. Negli anni
'80 vi portai diversi gruppi scouts e l'assessore provinciale
all'ambiente Tagliolini Luigi. E' notevole quindi l'interesse
ambientale e naturalistico di quel tratto interessato dal lago per 3
km circa, del persorso fluviale. Veniva chiamata la valle dei Mulini
per gli innumerevoli opifici distribuiti lungo il tratto fluviale e
nei torrenti che lo alimentano. Fra tutti proprio sotto la diga c'è
il mulino Brincivalli, unico ad essere inserito nel PPAR; proprio
sotto l'omonimo ponte, abbiamo il mulino del Broccolo, con la
traversa realizzata su una balza di circa 4 m, e con il suo canale in
parte pensile; il mulino di Frigino sulla coda del proposto lago,
sotto la strada che scende da Valpetrosa; più avanti il mulino di
Caromanno, poi i mulini di Botina , il mulino Dante, il mulino di
Scalocchio dove il parroco negli anni '60 ci montò una turbina per
produrre elettricità che alimentava la prima tv in b/n utilizzata
per la scuola dei ragazzi che orbitavano nei dintorni della
parrocchia. </span></span></p><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVFNNlcK1tAuXN20NFFRZ-BDLVzmIvajDKPtsKosRvZDuzq02JuPdbYFSYj8IIg855IUiTf6FnWC7ru2Cq4nWFbAzoqFv6quoknOEvHdjl08kUspUNEqayTihU3Fz5Hb9g4DO80q308IRs/s1500/Candigliano3.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1125" data-original-width="1500" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVFNNlcK1tAuXN20NFFRZ-BDLVzmIvajDKPtsKosRvZDuzq02JuPdbYFSYj8IIg855IUiTf6FnWC7ru2Cq4nWFbAzoqFv6quoknOEvHdjl08kUspUNEqayTihU3Fz5Hb9g4DO80q308IRs/w640-h480/Candigliano3.jpg" width="640" /></a></span></div><span style="font-family: arial;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;">Sempre sulla coda del lago abbiamo la formazione di ansa
enorme molto più grande della piazza di Sant'Angelo in Vado,
suggestiva per il senso di grandezza e spettacolarità del luogo.
Lungo il tratto è facile trovate le tane dei granchi di fiume che
scavano l'argilla; le rocce sono infatti marne argillose e areniti in
strati, con suggestivi decorazioni nel passaggio tra una strato e
l'altro. </span></span><p></p><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjrO9EBVlPzL47mCO7CFZnCMOgFT94gbwilyvv05vb0qsKOQfa1kJElU3ALn9HYCoHGauPw-2ZPXtppyjwp6EXOQtb0xLDryGoEtgDPBB5rBLX2ETr4I4vmf0rHpJVD6pCNszJsc_N4rnx/s1204/CandiglianoAldo2.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="801" data-original-width="1204" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjrO9EBVlPzL47mCO7CFZnCMOgFT94gbwilyvv05vb0qsKOQfa1kJElU3ALn9HYCoHGauPw-2ZPXtppyjwp6EXOQtb0xLDryGoEtgDPBB5rBLX2ETr4I4vmf0rHpJVD6pCNszJsc_N4rnx/w640-h426/CandiglianoAldo2.jpg" width="640" /></a></div><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;"> </span><p></p><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: arial;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;">Altra particolarità ambientale visibile dal ponte del
Broccolo verso monte, è la presenza di questi strati di marne e
areniti orizzontali, che nei giro di 800 metri passano a diventare
verticali e poi ancora orizzontali; segno di stess geologico
notevole. Gli stessi strati verticali sono visibili sia sul sentiero
che dalla Metola va verso Cottriolo (antica strada medioevale) (le
creste del Drago) e sulla sponda del fiume Metauro. Ricordo la
presenza di una linea di faglia che passa proprio lì vicino (scossa
del 15 settembre). </span></span></p><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;"> </span></p><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIp9ybQGMTnLYJqFVGNz2IgEpklDrzJrp-ayXg39EZevZ1XlQUhAYRHJgvMUmKQcLk4iONxOdVx6ls521Up-dYAtXXsQARt3lxoCWc-B-xil-Hixm7CAwRqBtyEW6ILIN0nzjk-8ZCoQ_r/s1200/CandiglianoAldoSulfurea.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="798" data-original-width="1200" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIp9ybQGMTnLYJqFVGNz2IgEpklDrzJrp-ayXg39EZevZ1XlQUhAYRHJgvMUmKQcLk4iONxOdVx6ls521Up-dYAtXXsQARt3lxoCWc-B-xil-Hixm7CAwRqBtyEW6ILIN0nzjk-8ZCoQ_r/w640-h426/CandiglianoAldoSulfurea.jpg" width="640" /></a></span></div><p></p><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: arial;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;">Numerose le sorgenti di acqua solfurea presenti
lungo il tragitto, di cui una proprio sotto il ponte del Broccolo ed
esce da uno scoglio semisommerso. La presenza di queste sorgenti è
indice appunto, di contesti geologici con deformazione fragile
diffusa e o interessati da fenomeni gravitativi. E' una valle
ricchissima di alberi di cui diversi sono frutto di rimboscimenti
effettuati dai proprietari poderali, con vincoli da 90 o 100 anni.</span></span></p><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdZb60qD1VmrcubVysmv4HumYm3hufbql_xdjG0utF7B-TOb_lfBFfMltw4qHDiNL9XHGI6HfSR5Ye03hzvTIpMoROR7iPOR33AJzLwZIW1G5vhMc9NgGS159Ssm5-9xvMfcc2gnHspCYw/s1203/CandiglianoAldoAlberiValle.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="1203" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdZb60qD1VmrcubVysmv4HumYm3hufbql_xdjG0utF7B-TOb_lfBFfMltw4qHDiNL9XHGI6HfSR5Ye03hzvTIpMoROR7iPOR33AJzLwZIW1G5vhMc9NgGS159Ssm5-9xvMfcc2gnHspCYw/w640-h426/CandiglianoAldoAlberiValle.jpg" width="640" /></a></span></div><span style="font-family: arial;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;"> L'eventuale realizzazione del lago dovrebbe richiedere l'abbattimento
di migliaia di essenze vegetali, mettendo a nudo gli strati di marna cedevole
soggetta a facile erosione, con notevole produzione di fango. </span></span><p></p><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;"> </span>
</p>
<span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;"><span class="tojvnm2t a6sixzi8 abs2jz4q a8s20v7p t1p8iaqh k5wvi7nf q3lfd5jv pk4s997a bipmatt0 cebpdrjk qowsmv63 owwhemhu dp1hu0rb dhp61c6y iyyx5f41"></span></span></span><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;"></span></span></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"> <span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;"><i>Le ns. proposte.</i></span></span></p>
<p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: arial;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;">Le
proposte che vi presenterò nascono da leggi in vigore, poi vi
indicherò quella realizzata da Progetto Acqua di Urbania che
condividiamo in diverse associazioni ambientali.</span></span></p><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;">
</span></span><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: arial;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;">La
normativa in vigore oggi è la cosiddetta legge Galli (L. 36/1994),
che ha istituito allora gli AATO, il Servizio Idrico Integrato ed i
gestori. L’art. 5 è dedicato al risparmio idrico ed in prima
battuta riporta già da allora: </span></span>
</p><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;">
</span></span><ol><li><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;">“<span face="Arial, sans-serif">risanamento
e graduale ripristino delle reti esistenti che evidenziano rilevanti
perdite”;</span></span></span></p>
</li><li><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;"> “<span face="Arial, sans-serif">installazione
di reti duali nei nuovi insediamenti abitativi, commerciali e
produttivi di rilevanti dimensioni”;</span></span></span></p>
</li><li><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;">“<span face="Arial, sans-serif">installazione
di contatori in ogni singola unità abitativa nonché di contatori
differenziati per le attività produttive
e del settore terziario esercitate nel contesto urbano”. Questa
indicazione è anche inserita nella legge Merli del 1979
(contabilizzazione
della risorsa),
confluita successivamente nel Testo Unico Ambientale del 2006.
Eppure la Regione Marche deve ancora obbligare le concessioni
irrigue all’installazione dei misuratori. Ricordo che
l’agricoltura è il settore che ha il più alto consumo di acqua
(60-70%).</span></span></span></p>
</li></ol><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;">
</span></span><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;"><span style="font-family: arial;">Per
riassumere non è possibile che nel 2021 si abbia in tutta la
provincia il 32% di perdite nella rete acquedottistica e che ancora
non sia data l’esecuzione a quanto chiede la legge Galli. La
realizzazioni delle rete duali serve a separare le acque piovane,
dalle
cosiddette acque nere per un possibile recupero delle prime . Una
responsabilità che grava sui politici di allora fino a quelli di oggi.</span><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3zCRHss8bkF22NR2B-1c_Q8SfxL1-imCOJt8BfIAQXh52oCe1y-87AHxqU8HyHRnNH2CyScOuNEQPIYZgqAb9pJq-ylZhr4BFwegdRo3xujdMJlZ3iIL217UOZWhXBGi1k51eae1XwrOL/s1020/PerditeH2O.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="677" data-original-width="1020" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3zCRHss8bkF22NR2B-1c_Q8SfxL1-imCOJt8BfIAQXh52oCe1y-87AHxqU8HyHRnNH2CyScOuNEQPIYZgqAb9pJq-ylZhr4BFwegdRo3xujdMJlZ3iIL217UOZWhXBGi1k51eae1XwrOL/w640-h424/PerditeH2O.jpg" width="640" /></a></span></span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: arial;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;">Nella
finanziaria del 2008 al comma 288 è riportato: “A
decorrere dall'anno 2009, ... il rilascio del permesso di costruire è
subordinato alla certificazione energetica dell'edificio, ..., nonché
delle caratteristiche strutturali dell'immobile finalizzate al
risparmio idrico e al reimpiego delle acque meteoriche.” In
sostanza nelle nuove case energetiche di classe A (basso consumo) è
previsto il recupero delle acque piovane e sistemi di risparmio
dell’acqua. Nessun PRG comunale l’ha inserito; basterebbe anche
laddove possibile, l’installazione di serbatoi di accumulo nelle
abitazioni che mediamente garantiscano
anche una settimana di autonomia. </span></span></p><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;"> </span></p><span style="font-size: medium;">
</span><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;"><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguud7lOxZPNA1PNZUoqjlqsyvyuS7b0uohiVmpsytk5jq0quzQYLRqFs0FGjG_mLVP-ex_Q4TMvlOZChQmP50xJQFfNJ-_ILhikcJehzV3QQcL04defH45aRtMSahsopfMq-PvvuEQTYCr/s1674/IstatH2O.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="936" data-original-width="1674" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguud7lOxZPNA1PNZUoqjlqsyvyuS7b0uohiVmpsytk5jq0quzQYLRqFs0FGjG_mLVP-ex_Q4TMvlOZChQmP50xJQFfNJ-_ILhikcJehzV3QQcL04defH45aRtMSahsopfMq-PvvuEQTYCr/w640-h358/IstatH2O.jpg" width="640" /></a></span> </span></p><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: arial;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;">Infine
una parola per la qualità di queste acque e della trasparenza dei
dati, anche questo rientra nei criteri di acqua bene comune. Proprio
questi giorni (24/09/2021) la Ue ha elevato
una sanzione all’Italia per fogne e depuratori, per il mancato
rispetto della riduzione di fosforo ed azoto (direttiva CEE 91/271).
La sanzione ha rilevato per la quarta volta la mancata attuazione
della direttiva in 600 zone diverse d’Italia
e nelle Marche anche a
Pesaro e Urbino. La
stessa direttiva nel suo allegato 2, chiede per le acque superficiali
destinate alla potabilizzazione (da noi l’85% dell’acqua potabile
proviene dai fiumi), la realizzazione di aree sensibili con
la conseguente riduzione dei carichi inquinanti, mai attuata. La
pubblicazione dei dati è indispensabile e dei dati ambientali fra i
quali rientra l’acqua è espressamente richiesta dal 2005. Eppure
l’AATO non pubblica tutti i dati che ha , il gestore che dichiara
di fare 380 analisi al giorno manda un riassunto nella sola bolletta (le analisi dell'acqua potabile dei comuni marchigiani <a href="https://veterinariaalimenti.sanita.marche.it/ARPAM-Rapporti-di-Prova-Acque-Potabili">https://veterinariaalimenti.sanita.marche.it/ARPAM-Rapporti-di-Prova-Acque-Potabili</a>
). Ciò impedisce ai cittadini interessati e alle associazioni
ambientali riconosciute, portatrici di interessi collettivi, di
raffinare le loro ricerche al fine di fare osservazioni puntuali e
collaborative. Il problema dell’acqua merita il nostro
interessamento perché sarà l’eredità che lasceremo ai nostri
discendenti.</span></span></p><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;">
</span></span><p style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: arial;"><span face="Arial, sans-serif" style="font-size: medium;">Per
visionare la proposta dei laghi in rete di Progetto acqua , vi metto
il link <span style="color: #2b00fe;"><a href="http://www.retelaghi.it/">http://www.retelaghi.it/</a></span></span></span></p><span style="font-size: medium;">
</span><span style="font-family: arial;"><span style="font-size: medium;"></span></span><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span>
<p></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: small;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdZLwQ1ze73q2mdm6XdjddiFydtQdz37fMKo3GaR-lK9PCN9f5miV4NS2nz-S1JgbRLtfalymlL0AAymMfvwUObNcMWVbWxAqy5cugFwCV3doOBMAW_TLh6MhsgT2PBiHUl0OgUsm4Id0V/s1110/Partecipazione.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="827" data-original-width="1110" height="476" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdZLwQ1ze73q2mdm6XdjddiFydtQdz37fMKo3GaR-lK9PCN9f5miV4NS2nz-S1JgbRLtfalymlL0AAymMfvwUObNcMWVbWxAqy5cugFwCV3doOBMAW_TLh6MhsgT2PBiHUl0OgUsm4Id0V/w640-h476/Partecipazione.jpg" width="640" /></a></span></span></div><span style="font-family: Liberation Serif, serif;"><span style="font-size: small;"><br /><span><br /></span></span></span><p></p><p style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;"> </p>
</div></div></div></span></div></div></div></div>Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-43569214745504254372021-08-11T16:11:00.001+02:002021-08-11T16:14:07.638+02:00Risposta ad Amministratore Delegato di Marche Multi Servizi<p><b> Risposta ad Amministratore Delegato di Marche Multi Servizi</b></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;">Le
affermazioni dell’A. D. di MarcheMulti Servizi, Tiviroli, lette sul
Corriere Adriatico del 3 agosto, così come proposte, appaiono in
contrasto con </span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"><span style="font-style: normal;">le
informazioni</span></span></span></span></span><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;">
in nostro possesso; si afferma che il pozzo del Burano si sia
ripristinato di pressione nel giro di una ventina di giorni. Non ci
risulta: nel 2017 l’uso del pozzo profondo ne ha abbassato la
pressione, a novembre era ancora intorno ai 19 bar; per il ripristino a 21,5 bar pressione
ordinaria, sono passate diverse settimane, anche perché il suo ciclo
di ricarica delle acque, è di 12-16 anni. <br /></span></span></span>
</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcfOBNzEMGi-AsRdqZY6C9GZzXOqYINom4PNrTnyn1T0cRFZxpZvQA-ka8QBCU6gu6bLQg5ph_KZOfw7t4QsbVZRF0pEXGeZSPm_l8O1CUvkKgktXdzgrBhja1YiNtnMqy0_qecLGbKWbG/s2048/DSCF8652.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcfOBNzEMGi-AsRdqZY6C9GZzXOqYINom4PNrTnyn1T0cRFZxpZvQA-ka8QBCU6gu6bLQg5ph_KZOfw7t4QsbVZRF0pEXGeZSPm_l8O1CUvkKgktXdzgrBhja1YiNtnMqy0_qecLGbKWbG/s320/DSCF8652.JPG" width="320" /></a><br /></div><p></p><p></p>
<p align="justify" class="western" style="font-style: normal; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Inoltre
si afferma che “il centinaio di autobotti circolano ...quasi tutte
nell’interno”. Forse noi montanari, siamo diventati tutti insieme
grandi consumatori di acqua. Vorrei ricordare che Sant’Angelo in
Vado consuma mediamente 14 l/sec di acqua potabile, 19 l/sec Urbania,
21 l/sec Fermignano, 90 l/sec Urbino e che ci mettessimo anche le
altre cittadine interne, non arriveremmo mai ai 1000 l/sec richiesti
per 57 gg, nella relazione del Direttore AAto1 presentata a inizio
anno, a giustificazione della realizzazione dell’invaso sul
Candigliano. Sono 900 l/sec erogabili dal potabilizzatore di Saltara,
che fornisce l’acqua a Pesaro Fano; facile quindi fare confronti. </span></span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="font-style: normal; line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Se
queste informazioni fossero sbagliate, cosa che non credo, invito
MMS e l’AATO 1, a pubblicare tutti i dati in loro possesso inerenti
l’acqua, come quelli del calo delle portate delle sorgenti, al fine
di permettere le nostre osservazioni, quali portatori di interesse
collettivo e di essere davvero trasparenti in tutto, come lo stesso
presidente Tagliolini da sempre auspica. </span></span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;">Fra
l’altr</span></span></span><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">o
la normativa sull’accesso alle informazioni ambientali, prevede che
“qualsiasi informazione disponibile… concernente lo stato
dell’ambiente quali ...l’acqua” sia resa fruibile e pubblicata.
Questo non solo riguarda le amministrazioni pubbliche, ma anche i
concessionari di pubblici servizi come MMS, nonché persone
giuridiche e fisiche che svolgono servizi pubblici (1) </span></span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Certo
le 380 analisi giornaliere dell’acqua che MMS dichiara di fare,
dovrebbero essere tutte pubblicate e non ridurle a quelle presentate
in bolletta con soli 19 parametri analizzati su 62. Non è neanche
corretto, non fornire i consiglieri comunali dei documenti richiesti,
come quelli di Vallefoglia sul digestore o di Mercatello sul Metauro
sulle acque potabili e al quale è stato risposto che Mercatello
conta in MMS solo lo 0,026%.</span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXeXhPeJk_MyPXWGZnnf8zVdS81aiMb2PnpR3QobhqWh37iXsxH8XVjguPkPpqHHYieOohRGDj36mk9ZR90_fgwG1G3JyzC-XzlBlxPtly-N8Td3ZhwUxlVlGdKbUO7Kf6xOUavFjrELG4/s1422/AnalisiBolletta.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1164" data-original-width="1422" height="524" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXeXhPeJk_MyPXWGZnnf8zVdS81aiMb2PnpR3QobhqWh37iXsxH8XVjguPkPpqHHYieOohRGDj36mk9ZR90_fgwG1G3JyzC-XzlBlxPtly-N8Td3ZhwUxlVlGdKbUO7Kf6xOUavFjrELG4/w640-h524/AnalisiBolletta.jpg" width="640" /></a></span></span></div><p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Le
proposte in tema acqua attuabili al momento, vengono dalle normative
esistenti. Le legge Galli (2) del 1994 che istituì gli ATO, il Sistema
Idrico Integrato ed i gestori di servizi, prevedeva in tema di acqua,
ai fini del risparmio, la realizzazioni negli insediamenti,
abitativi, commerciali, produttivi di grandi dimensioni, di reti
duali col collettamento delle acque piovane ed acque reflue.
Inoltre invocava già allora, il miglioramento </span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;">
della manutenzione delle reti di adduzione e di distribuzione di
acque a qualsiasi uso destinate, al fine di ridurre le perdite.</span></span></span></span><span style="color: black;"><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><i>
</i></span></span></span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">La
vecchia legge Merli del 1976 (3) prevedeva la contabilizzazione della
risorsa con l’inserimento di contatori di misura sulle
concessioni, cosa che ancora la regione Marche deve completare. </span></span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Entrambe
le normative sono state inserite nel Testo Unico Ambientale del 2006 (4)
a conferma della validità dei presupposti, ma devono ancora essere
attivate. </span></span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Non
solo, il DM del 1990 (5) sulle apparecchiature domestiche per il
trattamento acque potabili prevedeva, nelle nuove costruzioni la
doppia rete, una per l’acqua tecnologica ed una potabile. </span></span>
</p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">La
finanziaria del 2008 (6) ha inserito nella classificazione energetica
abitativa, il risparmio idrico e il recupero delle acque piovane. </span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Infine </span></span><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">una direttiva della CEE del 1991 (7), prevede l’istituzione delle aree
sensibili ai fini della riduzione degli inquinanti, proprio nelle
acque superficiali destinate alla potabilizzazione: noi con l’85%
potabilizzato nell’intera provincia, con i 9 impianti in uso su 11
della regione, ancora la dobbiamo applicare. </span></span></p><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIL7TQphwyc5AHcBICCdcbniwvWbgmUmg7BL1yggdksUuP2xNnNvIJBuaE9aZ2AuUwzS0DSqnaXqn7BM9eHc-ojPujXoQE4Qf9nq1sU2kZKU5IZzpRS42CkUVyss1CMLp03jfKyuwR2y0l/s2048/DSCF7041.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1536" data-original-width="2048" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIL7TQphwyc5AHcBICCdcbniwvWbgmUmg7BL1yggdksUuP2xNnNvIJBuaE9aZ2AuUwzS0DSqnaXqn7BM9eHc-ojPujXoQE4Qf9nq1sU2kZKU5IZzpRS42CkUVyss1CMLp03jfKyuwR2y0l/s320/DSCF7041.JPG" width="320" /></a></div></span></span>
<p></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Sant’Angelo
in Vado 08.08.2021</span></span></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Giuseppe
Dini</span></span></p>
<p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;">
<span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Coordinatore
Regionale Guardie Giurate WWF Marche</span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">1) <a href="https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto_legislativo:2005;195">https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto_legislativo:2005;195</a><br /></span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">2) <a href="https://ambientediritto.it/Legislazione/ACQUA/Legge%2094%20n.36.htm">https://ambientediritto.it/Legislazione/ACQUA/Legge%2094%20n.36.htm</a></span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">3) <a href="http://www.comune.pontecagnanofaiano.sa.it/leggi/1976_0319.htm">http://www.comune.pontecagnanofaiano.sa.it/leggi/1976_0319.htm</a></span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">4) <a href="https://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2006_0152.htm">https://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2006_0152.htm</a><br /></span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">5)<a href="https://www.kalkotronic.com/images/pdf-Leggi/Legge%20-%201990%20-%20D.M.21-12-90%20-%20443.pdf"> https://www.kalkotronic.com/images/pdf-Leggi/Legge%20-%201990%20-%20D.M.21-12-90%20-%20443.pdf</a></span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">6) art. 1 c. 288 <a href="https://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2007_0244.htm">https://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2007_0244.htm</a></span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">7) <a href="http://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/191/eu6_02_039.html">http://www.edizionieuropee.it/LAW/HTML/191/eu6_02_039.html</a> allegato 1 <br /></span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"> <br /></span></span></p><p align="justify" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm; text-indent: 1cm;"><span style="font-family: Liberation Serif, Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"> </span></span></p>
<p align="left" class="western" style="line-height: 150%; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5095928524951077709.post-49164765399089300412021-07-21T09:44:00.004+02:002021-07-25T18:43:23.755+02:00L'acqua Potabile di Urbania<p align="left" class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm;"><b>L'acqua potabile di Urbania</b><br /></p><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Va subito detto che al momento l’acqua è chiaramente potabile
perché rientrante nei limiti dei parametri previsti dal Decreto
Legislativo (D. L.gs) n. 31 del 2001.</p>
<p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Qui potrete capire come funziona il D. Lgs citato sulle acque
potabili <span style="color: navy;"><span lang="zxx"><u><a href="http://www.educambiente.it/Ambiente/acquapotabile.htm">http://www.educambiente.it/Ambiente/acquapotabile.htm</a></u></span></span>
</p>
<p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Perciò le mie osservazioni non possono che essere vincolate a
questo.
</p>
<p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Altro motivo, non conosco come il gestore si comporti nella
distribuzione, quindi le mie rimarranno solo supposizioni fino a
conferma.
</p>
<p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Alcuni aspetti posso non condividerli e lo dirò chiaramente!</p>
<p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Alcune premesse; a Urbania comune di 7000 abitanti sono previsti in
ordinario n.10 controlli all'anno di<br /> cui n. 8 di routine e n. 2 di
verifica; a meno che non ci siano particolari esigenze, per eventuali
forme di inquinamento. Le analisi vengono effettuate in due livelli,
“routine” con parametri del gruppo A e “verifica” con
parametri del gruppo B (si veda link). I parametri del gruppo A sono
alcuni e indicati nella normativa di riferimento, che vengono
effettuati con frequenza più alta, i parametri del gruppo B sono
tutti <span style="color: black;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">quelli</span></span></span>
previsti dal D.Lgs. 31/01, che vengono effettuati con frequenza
inferiore ed in base alle caratteristiche persistenti dell’acqua.</p><p></p><p></p><p style="text-align: justify;"></p>
<p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: center;"><a href="https://www.blogger.com/#"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTh0yZSWPJziWKB2bb5n8RC3G06qbcY4_1poP6ZYs1-DRgh92IVBRg-0NQ1tXhUVueAS15yh469jA7ml9YEW9oHIjWJPAw6DNgPntJO6b-v4aN-uSapca_IHGiKzFnOdgPNK5_iKhyphenhyphenKRwL/w320-h240/Urbania.jpg" width="320" /></a> </p><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Questi controlli “esterni” vengono effettuati dal servizio
pubblico, Asur Sian (Servizio Igiene Alimenti Nutrizione) ed Arpam.
E’ previsto anche il controllo “interno” da parte del
laboratorio del gestore del servizio idrico, che li riporta in
bolletta con 19 su 62 parametri. A dirla tutta il gestore MMS
dichiara che fa 380 analisi giornaliere per tutti i 54 comuni di sua
competenza, ma di fatto non le pubblica, come invece fa ASET di
Fano, contravvenendo a quanto disposto dal decreto sulle informazioni
ambientali (1). Il Presidente AAto, sindaco di Urbania, <span style="color: black;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">ha
la possibilità di</span></span></span> pretendere dal gestore, il
rispetto delle normative vigenti in fatto di pubblicazioni delle
analisi dell’acqua potabile!</p>
<p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Altro aspetto da chiarire è la casetta dell’acqua messa a
disposizione dei cittadini; non è nient’altro che un refrigeratore
e addizionatore di bollicine, anidride carbonica. E’ l’acqua del
tuo sindaco o acquedotto come lì c’è scritto. Basta andare nel
sito web della ditta fabbricatrice (2) per vederne le caratteristiche
tecnologiche. Una emerita presa per i fondelli per i cittadini che
credono di trovare un’acqua decisamente migliore. Spetta al
gestore il controllo dell’acqua erogata dalle casette e l’Asur
predispone un programma di controlli in base all’afflusso di utenti
con almeno due controlli annuali.
</p>
<p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwjzTQw4VKkIUJvwvfKND6OES0bD2RBWYBjODnqoF6tQwuwNWmBN0rqOwOzHrwSOtkJxrRpUGjuQ8P4RXR7R8UgEhSdqLT1cQuOxJLZ_O2d864-37_xYq79XS0zbP_4FIG9au7mCfdSGuC/s579/blupura.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="436" data-original-width="579" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwjzTQw4VKkIUJvwvfKND6OES0bD2RBWYBjODnqoF6tQwuwNWmBN0rqOwOzHrwSOtkJxrRpUGjuQ8P4RXR7R8UgEhSdqLT1cQuOxJLZ_O2d864-37_xYq79XS0zbP_4FIG9au7mCfdSGuC/s320/blupura.png" width="320" /></a></div>
Visto che l’acqua dell’acquedotto si può anche imbottigliare (sì
<span style="color: black;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">è
proprio così</span></span></span>) (3) e che alla casetta mettiamo
l’acqua nei contenitori, si potrebbe applicare le disposizioni del
D. Lgs 31/2001 per le acque potabili imbottigliate, che prevedono
analisi ogni 5 metri cubi erogati.<br /><p></p>
<p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Le analisi del servizio pubblico, le possiamo trovare su
<span style="color: navy;"><span lang="zxx"><u><a href="http://www.veterinariaalimenti.marche.it/ARPAM-Rapporti-di-Prova-Acque-Potabili">http://www.veterinariaalimenti.marche.it/ARPAM-Rapporti-di-Prova-Acque-Potabili</a>.</u></span></span>
</p>
<p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Va dato merito al Forum beni comuni PU, che diffidando il direttore
regionale ASUR e Arpam , si è riusciti a pubblicarle, come chiede
espressamente il decreto sulle informazioni ambientali D. Lgs
195/2005.</p>
<p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
Da queste possiamo notare che per Urbania, ci sono analisi
batteriologiche a novembre ad aprile, mentre per le chimiche occorre
andare ad ottobre 2020. A mio avviso andrebbero anticipate
soprattutto nel periodo estivo, con la portata fluviale minore e con
maggior carico proporzionalmente di inquinanti.</p>
<p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
La fornitura corrispondente al bar Elis ha presente l’alluminio
per 32 microgrammi/litro contro un valore limite di 200
microgr/litro; questo metallo viene usato come flocculante sotto
forma di policloruro di alluminio nei potabilizzatori; nelle nostre
acque di sorgente non è presente. Ha una durezza totale di 21,1
gradi francesi. I cloroderivati qui sono presenti, perché
quest’acqua proviene dal ripartitore di Fermignano e quindi dal
potabilizzatore di Pole di Acqualagna che è nel comune di Cagli;
questo preleva l’acqua dal Burano all’altezza dell’invaso ex
Crivellini. La somma dei cloroderivati è di 14,4 microgr/litro;
questi sottoprodotti si formano dalla degradazione delle sostanze
organiche nelle acque fluviali, con la combinazione dei disinfettanti
usati. L’acqua prelevata al bivio di Cà Serrantonio ha 12
microgr/litro di alluminio, una durezza di 25,6 gradi francesi,
cloroderivati totali 18,2 microgr/l.
</p>
<p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
L’acqua di S. Maria in Campolungo <span style="color: black;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">non
ha alluminio</span></span></span>, ha una durezza di 22,6 gradi
francesi, non ha cloroderivati , non prov<span style="color: black;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">enendo</span></span></span>
dal potabilizzatore.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbB_OJhkNl8V7sT1-R0VZxfmss-XbrLMQYyQCQPY2st9PXpY8BcGaRmDrmBN7X4QIQc-rcx1uRx1IbyhaZyuhgE_tuDRAq2wFKxYlkBrC-v_kUnd8McN_FLFXINgs8b7BcNDXpMPvhE9Cn/s1674/IstatH2O.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="936" data-original-width="1674" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbB_OJhkNl8V7sT1-R0VZxfmss-XbrLMQYyQCQPY2st9PXpY8BcGaRmDrmBN7X4QIQc-rcx1uRx1IbyhaZyuhgE_tuDRAq2wFKxYlkBrC-v_kUnd8McN_FLFXINgs8b7BcNDXpMPvhE9Cn/w640-h358/IstatH2O.jpg" width="640" /></a></div><br /><p></p>
<p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
In conclusione noi abbiamo il nostro laboratorio analisi, seppure non
certificato, i nostri sensi, e l’acqua potabile deve essere
inodore, insapore, incolore (parametri riportati nella normativa).
Quindi quando si percepiscono odori, sapori, suggerisco di non
usarla, così come quando sono presenti velature cromatiche di
qualsiasi genere. Per evitare di acquistare l’acqua minerale, che è
meno controllata, è regolata da una normativa diversa (4) e di cui siamo
a livello mondiale, i terzi consumatori, dopo Messico e Thailandia e
primi in Europa, produce un sacco di plastica come rifiuto,
suggerisco l’uso di apparecchi di trattamento delle acque
domestiche; a casa mia ho montato sul rubinetto, un semplice filtro a
carbone con selettore per la potabilizzazione, garantita fino a 600
litri, il cui filtro costa intorno ai 20 euro; trattiene cloro,
cloroderivati, metalli. Chiediamo insieme trasparenza a tutti, anche
ai gestori, flessibilità delle analisi (non negli stessi periodi) e
battiamoci per l’acqua pubblica!</p><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">1) D. Lgs 195/2005 <a href="https://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/05195dl.htm ">https://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/05195dl.htm </a><br /></p><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">2) <a href="https://www.blupura.com/product/city-2-0/">https://www.blupura.com/product/city-2-0/</a></p><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">3) <a href="https://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/01031dl.htm">https://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/01031dl.htm</a> art. 5 c. "c", art. 6 c."d"</p><p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">4) D. Lgs 176 del 08.10.2011 <a href="https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2011;176">https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2011;176</a><br /></p>
<p class="western" style="line-height: 115%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br />
</p>
Prof. Dinihttp://www.blogger.com/profile/10942690015559529949noreply@blogger.com0