mercoledì 29 marzo 2017

Visita alla centrale idroelettrica di Sassocorvaro

Visita alla centrale idroelettrica di Sassocorvaro
Riservato alla 3 D

Mettete qui la vostra relazione , che vi ricordo, non deve avere  meno di 3000 battute, in times 12; il glossario va messo a parte e non è conteggiato. Vi ricordo che il server non accetta in totale più di 4200 battute . Vi consiglio perciò di mettere il vostro glossario in un commento immediatamente sucessivo. Mettete sempre il vostro cognome nome e classe.
Buon Lavoro
Prof Dini

30 commenti:

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  7. RELAZIONE DI ED. TECNICA

    Il giorno 29 Marzo abbiamo fatto, noi, la classe 3D, un uscita didattica riguardante energie elettriche, energie rinnovabili ecc.
    Siamo partiti da scuola alle 9:00 per poi andare a visitare la CENTRALE IDROELETTRICA a Sassocorvaro.
    Questa struttura è stata costruita nel 1960, in quel periodo le dighe venivano costruite principalmente per incentivare e sviluppare l’agricoltura del territorio circostante. Infatti permettono di creare dei bacini artificiali d’acqua grazie ai quali si ha la possibilità di avere maggiori risorse idriche da sfruttare per l’irrigazione dei campi e delle colture. Per questo scopo, da Sassocorvaro a Pesaro ci sono cinque centri di sollevamento che permettono di raccogliere l’acqua e di canalizzarla in delle condotte attraverso cui viene smistata e portata in vari punti del territorio circostante. Oltre all’irrigazione dei campi le dighe vengono realizzate anche con lo scopo di produrre energia elettrica. Per questo affianco alle dighe si trovano delle centrali idroelettriche costruite per sfruttare l’acqua con il fine di generare energia.
    Dato che il dislivello di questa diga è superiore ai 12 metri la legge prevede che ci sia un sorvegliante che vigili 24 ore su 24.
    La diga e la centrale sono suddivise in varie parti. In un edificio sono presenti la sala di controllo e la sala del monitoraggio del livello del bacino in modo da controllare sempre che tutto sia a posto.
    Poi c'è la diga vera e propria, alta 21 metri. Nella diga sono presenti i tubi dal diametro di 2 metri che portano l'acqua alle turbine delle paratoie di fondo che servono ad eliminare il materiale alluvionato dalle piene del fiume, ci pure detto che questa diga è quasi uguale a quella di San Lazzaro. Per la sua grandezza questa è una diga medio-grande; infine c'è un ultimo edificio, la sala macchine, dove sono presenti le due turbine e altri comandi.
    La sala macchine è dotata di 2 turbine. La prima è la Kaplan e l’altra è una Francis, adatte ad un dislivello di 20 m, e ad una portata molto elevata. Le due turbine girando danno energia ai due rispettivi alternatori che logicamente generano elettricità.
    La kaplan ha bassi dislivelli, alte portate, ha un distributore uguale a quello della francis a pale sincrone, possono variare l’inclinazione delle eliche (si chiamano infatti variazione di passo)
    La Francis ha medi dislivelli e medie portate, deve funzionare per il dislivello per cui è stata progettata e relazionata.
    Secondo me la centrale idroelettrica di Sassocorvaro è molto utile per il nostro territorio, ma soprattutto una risorsa importantissima che ci aiuta e ci aiuterà a sfruttare a pieno l’acqua del nostro paese.GLOSSARIO
    ENERGIA IDROELETTRICA: è una fonte di energia alternativa e rinnovabile, che sfrutta la trasformazione dell'energia potenziale, posseduta da una massa d'acqua ad una certa quota, in energia cinetica.
    TURBINA: macchina motrice costituita da una ruota provvista di pale che viene azionata da vapore, gas o acqua.


    ALTERNATORE: macchina elettrica rotante, che trasforma energia meccanica in energia elettrica sotto forma di corrente alternata.
    CENTRALE IDROELETTRICA: è un insieme di opere di ingegneria idraulica posizionate in una certa posizione;

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  8. Relazione uscita a Sassocorvaro
    OBIETTIVI
    1-Conoscere il funzionamento di una centrale idroelettrica
    2-Conoscere le varie parti della diga
    3-Capire le differenze tra le turbine Francis e Kaplan
    5-Distinguere le differenze tra generatore sincrono e asincrono
    6-Affrontare la distribuzione dell'elettricità che viene prodotta
    Il giorno 29 Marzo 2017 accompagnati dalla Professoressa Maria Di Marco e il Professor. Giuseppe Dini siamo andati a visitare la centrale Idroelettrica di Sassocorvaro. Appena arrivati la guida ci ha detto che la diga sospesa sul fiume Metauro e fatta in calcestruzzo ha un ampiezza di 220m e una altitudine di 22m essa contiene più di 6000000. Essa sui bordi ha dei detriti e pezzi di legno che servono per non fare inondare le rive di acqua. Poi siamo andati sul ponte e la guida ci ha fatto vedere dei tubi di ampiezza di 2m, ci ha fatto vedere anche una sirena che suona se c’è un guasto o un malfunzionamento, il suo suono si deve sentire oltre i 3 Km e deve avere un suono acuto. Poi abbiamo visto le 2 turbine la Francis(80Kwh) e la Kaplan(800Kwh) in esse c’è l’acqua che viene trasportata dal un tubo di 500m. Tutte e 2 sono alimentate da un alimentatore, alla Francis servono 400l d’acqua al secondo invece alla Kaplan ne servono 5000l d’acqua al giorno. I generatori non sono di tipo sincrono, autonomi, ma di tipo asincrono e quando la corrente esterna viene a mancare, la produzione elettrica cessa immediatamente; le pale andrebbero in sovragiri, per questo i contrappesi chiudono distributore e valvola di alimentazione dell'acqua, ma ciò creerebbe il cosidetto "Colpo D'Ariete" e per proteggere la condotta si apre uno scarico automatico.
    I generatori forniscono una tensione di 480 v che viene trasformata in 20'000 v; attraverso dei grossi cavi rossi che partono dalla centrale, arrivano ad un palo Enel, mandando così la corrente prodotta dalla centrale, nella rete energetica italiana. Poi siamo andati nella sala comandi dove affianco c’è una specie di casa dei vigili che vigilano la diga 24h si 24. Nella sala dei comandi ci sono 2 computer che vigilano i parametri della diga e le turbine, insieme ad essi ci sono dei progetti e 7 macchine manuali che anch’esse controllano turbine e diga. Poi sulla via del ritorno per la scuola Media Donato Bramante il Professor. Dini c’ha fatto vedere delle pale eoliche funzionanti a vento pero queste non le abbiamo visto da vicino ma dal pulmino. E questa e stata la nostra uscita a Sassocorvaro , io l’ho trovata interessante specialmente per la materia del Professor. Dini
    Glossario
    Turbine: Una turbina è una turbomacchina motrice idonea a raccogliere l'energia cinetica e l'entalpia di un fluido ed a trasformarla in energia meccanica.
    Generatori:E una macchina che produce elettricita
    Calcestruzzo: E un materiale che serve per costruire cose grandi
    Pala Eolica: La pala eolica e una pala funzionate a vento che gira e grado produce energia

    CARMINE lUZZI 3d

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  9. SMACCHIA DENNIS CLASSE 3D
    Noi, alunni della classe 3D, accompagnati dai docenti Dini e Di Marco, siamo partiti da scuola il giorno mercoledì 29 marzo 2017 alle ore 9:00, per visitare la centrale idroelettrica di Sassocorvaro. Siamo arrivati alle ore 9:45. Sfortunatamente, la diga era sottoposta a dei controlli, perciò non siamo riusciti a visitarla completamente. Per prima cosa siamo stati sopra la diga: questa, costruita nel 1960, è di tipo medio-grande, alta complessivamente 21 metri e con una capienza massima di 6000 metri cubi, anche se al nostro arrivo essa ne conteneva solo 3000 metri cubi di acqua. La diga è stata costruita in presenza del fiume Foglia, che ha creato un lago artificiale. Ci hanno informato che la diga ha un’ apertura manuale delle due paratoie, collocate rispettivamente a destra e a sinistra: per aprile vengono usati dei contrappesi o contrafforti. Le paratoie sono a superficie e hanno una grandezza di 12 x 6 metri. Queste vengono chiamate scarico di fondo e servono cioè a bloccare il corso del fiume; un esempio pratico è il tappo della vasca che quando viene aperto svuota tutta l’ acqua. Durante la nostra visita ci hanno fatto notare i materiali alluvionali depositatisi nelle sponde del lago (tronchi, rami…), questi possono causare dei problemi alla chiusura delle paratoie, e quando questo succede, o vengono tolti manualmente o attraverso una grande apertura delle paratoie. La diga viene svuotata almeno una volta all’ anno per manutenzione. Successivamente ci siamo spostati alla centrale idroelettrica, che si trova poco più distante dalla diga; la centrale è stata costruita nel 2012 e viene alimentata da un tubo di condotta forzata. La centrale è dotata di due turbine: una Francis e una Kaplan, che si trovano in un luogo chiuso chiamato saracinesca. La Kaplan riesce a produrre 800 kwh, mentre la Francio solo 80 kwh. Ci hanno anche informato che la parte della turbina in cui si trovano le pale viene chiamata flangia. La Francis è dotata di un contrappeso o distributore, che viene utilizzato per regolare la quantità di energia prodotta, perché il prof. Dini ci ha sempre insegnato che l’ energia deve sempre essere prodotta nel momento in cui viene richiesta. La nostra guida è stata così gentile da farci vedere come veniva regolato il flusso d’ acqua ( noi abbiamo visto solo il movimento del contrappeso dato che le pale si trovano all’ interno della turbina). Durante la visita ho notato un gancio meccanico che si trovava in un angolo della saracinesca, dopo di che ho chiesto al prof. Dini quale fosse la sua funzione: egli mi ha spiegato che, durante i controlli, le turbine devono essere rimosse e che il gancio meccanico ha questa funzione. Prima di uscire dalla saracinesca ci hanno detto che alla Kaplan giungono 5000 litri di acqua al secondo, mentre alla Francis solo 400; con questo ci hanno spiegato il concetto di rinnovabilità, in cui l’ acqua viene utilizzata per produrre energia per poi essere rilasciata senza alternazioni. Dopo la creazione di energia cinetica, con il passaggio di acqua nelle pale, ci hanno spiegato che c’è un alternatore che ha funzione di alternare l’ energia cinetica ad energia elettrica, inoltre c’è un trasformatore che viene utilizzato per immettere l’ energia nella rete elettrica. Ultimata anche la visita alla centrale, siamo andati a vedere l’ufficio di amministrazione, o come a me piace chiamarlo, “il cervellone dell’ operazione”, nel quale viene monitorata e registrata l’ operatività della diga. L’ ufficio si trova nella casa del custode, che ne ha vigilanza 24 ore su 24, perché la legge impone la sorveglianza della diga per tutta la giornata. Finito il tutto siamo ripartiti per tornare in classe. SMACCHIA DENNIS CLASSE 3D

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  10. GLOSSARIO SMACCHIA DENNIS CLASSE 3D
    PARATOIA: portello mobile di legno o di metallo che permette di regolare il flusso delle acque in un canale
    RINNOVABILITA: carattere, proprietà, condizione di ciò che è rinnovabile; l'essere rinnovabile; possibilità di essere rinnovato
    DIGA: sbarramento artificiale, in terra battuta o in muratura, atto a modificare il deflusso di un corso d'acqua per irrigazione o per produzione d'energia elettrica oppure a proteggere un porto
    TURBINA: macchina motrice rotativa a fluido, costituita essenzialmente da una girante provvista di palette periferiche convenientemente profilate per ricevere energia cinetica o potenziale posseduta da un fluido in grado di trasformarla in lavoro meccanico.
    ENERGIA capacità di un sistema di sviluppare lavoro
    ALTERNATORE macchina generatrice di corrente alternata
    TRASFORMATORE apparecchio elettrico per mutare la tensione e l'intensità di una corrente alternata

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  11. USCITA ALLA CENTRALE IDROELETTRICA DI SASSOCORVARO
    Noi alunni della classe 3°D,il giorno 29 marzo 2017,siamo andati a visitare la centrale idroelettrica di Sassocorvaro accompagnati dal Prof. Dini e dalla Prof. Di Marco. Dopo essere arrivati a destinazione siamo stati accolti da un responsabile della diga che ci ha fornito numerose informazioni. La diga di Sassocorvaro è stata costruita nel 1959, per incentivare lo sviluppo dell’agricoltura a valle della diga. Originariamente, questa diga era stata progettata per irrigare i campi ma in seguito divenne anche una centrale idroelettrica. Il bacino artificiale riempito dalle acque dell’Apsa e dal Foglia è ampio 220 metri quadrati e ha una capienza di 6.000.000 di metri cubi d’acqua. Nella diga si trovano 2 paratoie a contrappeso (12mx6m) e ha un dislivello di 21m. Sul livello del fiume si trova lo scarico di fondo che sono due paratoie; ogni volta che deve esserci un gran rilascio d’acqua si suona l’allarme che può arrivare fino a 3km di distanza.
    In seguito ci siamo recati presso la centrale idroelettrica dove abbiamo potuto osservare i due tubi di condotta forzata che alimentano le due turbine, la Francis che produce 80kwh e la Kaplan che invece ne produce 800kwh, su di esse si trova una grossa ruota metallica alla quale sono unite numerose pale ad assetto variabile e attraverso l’alternatore, l’energia prodotta dalle turbine, viene trasformata da energia meccanica in energia elettrica. Infine ci hanno portati nella sala di controllo dove si gestisce la diga.
    GLOSSARIO
    CONDOTTA FORZATA: in un impianto idroelettrico, sono tubazioni metalliche che servono per condurre l'acqua alle turbine.
    ALTERNATORE: macchina elettrica rotante, che trasforma energia meccanica in energia elettrica sotto forma di corrente alternata.
    ENERGIA CINETICA: energia dovuta alla velocità di un corpo e alla sua massa.
    PARATOIA: portello mobile di legno o metallo che permette di regolare il flusso delle acque.
    Mancinelli Marco 3°D

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  12. USCITA CENTRALE IDROELETTRICA SASSOCORVARO
    Il giorno 29 marzo con la mia classe e i professori Dini e Di Marco siamo andati a Sassocorvaro per visitare la centrale idroelettrica e la diga. Siamo partiti alla seconda ora con il pullman della scuola e durante il viaggio il prof. Dini ci ha spiegato ed ha esaltato l’importanza nella storia e in questo momento della diga. Arrivati a destinazione ci ha accolto un conoscente del prof che in seguito durante la giornata ci ha fatto da guida. Ha iniziato spiegandoci la struttura della diga e il funzionamento della centrale idroelettrica. Essa e la diga sono situate lungo il fiume FOGLIA (220 km). La centrale idroelettrica è molto piu’ recente rispetto alla diga infatti è stata inaugurata nell’anno 2012 mentre la diga negli anni 60’’ del novecento . Finite le varie spiegazioni sulla storia e sull’habitat la guida ci ha fatto salire sopra la diga dove si poteva notare il largo bacino idrico causato dallo sbarramento. L’acqua del bacino è composta da molti detriti e tronchi ,questo ne causa lo sbarramento naturale durante la fuoriuscita dell’acqua e per questo inconveniente gli operai che ci lavorano devono provvedere a toglierli a mano. In seguito ci ha fatto notare le due paratoie di diversa lunghezza:una di 12 m e l’altra di 6 m. La diga è alta in tutto 21m.e come struttura è molto simile a quella di San Lazzaro (Fossombrone).Dopo di che, siamo entrati dentro la centrale dove avviene la produzione dell’energia. Appena aperta la porta abbiamo notato subito le due turbine che erano anche piu’ spiccanti rispetto agli altri macchinari perché esse erano colorate. Esse erano una Camplan e una Francis. Si differenziano dalla grandezza e dalla portata di acqua al secondo. Infatti la Camplan ha una portata che arriva a ben 5000 lt al secondo mentre la Francis a 80 lt. Tutte le due turbine sono formate da pale ad assetto variabile. Oltre alle turbine ci ha fatto notare anche l’alternatore che trasforma l’energia cinetica in energia elettrica . Dopo di che, siamo usciti e a gruppi di cinque il prof Dini ci ha fatto accedere ad una postazione all’interno della diga dove ci si poteva rendere conto in metri della differenza di portata prima e dopo lo sbarramento. E’ stato utile anche per scattare delle belle foto al paesaggio circostante. Finita la visita di tutti i gruppi siamo usciti dalla diga e ci siamo recati nello spiazzale dove c’era il pullman. Da li’ la guida ci ha condotta davanti ad un palazzo e ci ha accomodati in una stanza al suo interno. Lui ci ha spiegato che li’ avviene il controllo della diga e di quelle vicine 24h su 24h. In seguito siamo scesi e ci siamo recati nello spiazzale per fare merenda. Abbiamo ringraziato la guida ed infine siamo ripartiti con direzione Fermignano passando per Sant’Angelo dove abbiamo potuto vedere da lontano delle pale eoliche. Arrivati a scuola abbiamo ringraziato l’autista e abbiamo commentato l’uscita fatta durante la mattinata,nell’ultima ora scolastica. E’ stata una bella uscita e ringrazio il prof per averci portato.
    ETTORE ARDUINI 3D

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  13. GLOSSARIO
    CONDOTTA FORZATA:sono tubazioni presenti in un impianto idroelettrico servono per condurre l’acqua alle turbine
    RINNOVABILITA': possibilita’ di essere rinnovato
    DIGA: sbarramento artificiale, in terra battuta o in muratura, atto a modificare il deflusso di un corso d'acqua per irrigazione o per produzione d'energia elettrica oppure a proteggere un porto
    TURBINA: macchina motrice rotativa a fluido, costituita essenzialmente da una girante provvista di palette periferiche convenientemente profilate per ricevere energia cinetica o potenziale posseduta da un fluido in grado di trasformarla in lavoro meccanico.
    ENERGIA capacità di un sistema di sviluppare lavoro
    ALTERNATORE macchina generatrice di corrente alternata
    TRASFORMATORE apparecchio elettrico per mutare la tensione e l'intensità di una corrente alternata
    ETTORE ARDUINI 3D

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  14. CENTRALE IDROELETTRICA DI SASSOCORVARO
    Noi alunni della 3D, il giorno 29 marzo accompagnati dai prof Giuseppe Dini e Maria Di Marco siamo andati a visitare la centrale idroelettrica di Sassocorvaro. La prima cosa che abbiamo visto è la DIGA e ci hanno spiegato che è una diga idrica e questa serve all'irrigazione lungo i campi vicino al fiume Foglia. La diga è quasi identica a quella di san Lazzaro a Fossombrone e dato che ha un dislivello superiore ai 12 metri deve essere sorvegliata 24 ore su 24 sia da videocamere di sorveglianza sia da un sorvegliante. Essa può arrivare fino a 6000 m (cubi) , ha un bacino idrografico di 220 km (quadrati) , è una diga medio grande (21m) ed ha i contrafforti chiamati anche pile e due saracinesche che una svuota mentre l’altra ,nel frattempo, regola l’acqua e ha anche uno scarico di fondo che sono due paratoie sul livello del fiume che vengono lavate, ingrassate e controllate le catene per sicurezza. Quando c’è un notevole rilascio di acqua, soprattutto nei periodi autunnali, si accende una sirena che si deve sentire per un raggio di circa 3 km e serve per avvisare le persone che si trovano in quella zona. C'è da dire anche che alcune persone sono morte a causa di non essere andati via dai margini del fiume al suono della sirena. Poi abbiamo visto le PARATOIE DI SUPERFICIE (metalliche, 12 per 6 m) che servono per svuotare o riempire la diga, esse si possono aprire sia automaticamente che manualmente.
    Poi ci hanno spiegato come funziona una centrale :
    l’acqua della diga entra nella condotta forzata che è un tubo che alimenta, in questo caso, le turbine kaplan e Françis. Il tubo è lungo 2000 m ed attraversa la struttura per arrivare alla sala macchine dove si trovano le due turbine. Le due turbine hanno l’alternatore (“alterna”) che serve per trasformare l’energia cinetica in energia elettrica , infine l’acqua esausta cioè quella usata per far girare le turbine va nello scarico senza aver subito trasformazioni e qui entra il concetto di rinnovabile.
    La turbine Françis è una turbina a reazione (ed anche a forma a chiocciola) , ha le pale fisse e un po’ girate (elica idoli = storte). Funziona per medi e alti dislivelli, ha il distributore esterno a pale sincronizzate e si aprono e si chiudono per fare entrare più o meno acqua in base a quanta ne deve essere mandata per il dislivello cui è stata progettata e costruita. Essa nella centrale di Sassocorvaro fa (80 kw/h) e gli passano 400 l al secondo di acqua.
    La turbina kaplan è una turbina ad elica, ha lo stesso distributore o (diffusore) della Françis, le pale dell’elica possono variare l’inclinazione queste turbine si usano sia per alti che bassi dislivelli ma sono anche usate nelle centrali ad acqua fluente.Essa nella centrale di Sassocorvaro fa (800kw/h) e gli passano 5000 l al secondo di acqua.
    Infine siamo andati a vedere la sala di controllo dove dal computer si ha il controllo dell’intera centrale idroelettrica.
    Nella sala di controllo tutti gli apparecchi se ci sono sono apparecchi analogici apparte uno che era digitale.
    Dentro la sala di controllo ci sono anche 4 amperometri e 1 voltmetro (analogici).




    GLOSSARIO

    -TURBINA:macchina motrice dotata di una girante a pale, messa in rotazione da un fluido.
    -RINNOVABILE:che si può rinnovare; Detto di fonte di energia non soggetta a esaurimento.
    -TRASFORMATORE:macchina elettrica statica che trasforma la corrente alternata, variandone la tensione ma lasciando inalternata la frequenza e la potenza.
    -ALTERNATORE:macchina elettrica rotante che genera corrente alternata.
    -PARATOIA:saracinesca mobile di legno o metallo che regola il deflusso dell'acqua attraverso canali o corsi d'acqua naturali.

    LISA BENEDETTI E ALESSIA BALAN 3°D

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  16. Relazione sulla visita alla diga – centrale idroelettrica di Sassocorvaro
    Obbiettivi
    1] conoscere le parti di una diga
    2] conoscere il funzionamento delle turbine francis
    3] comprendere lo scambio tra energia cinetica ed energia meccanica
    4] conoscere le varie parti di una centrale idroelettrica
    5] conoscere le funzioni di una centrale idroelettrica
    Mercoledì 29 marzo 2017 il Prof. Dini di educazione tecnica e la Prof.ssa di marco Maria di italiano ci hanno accompagnato a visitare la diga – centrale idroelettrica di Sassocorvaro. Questa struttura è stata costruita nel 1959, in quel periodo le dighe venivano costruite principalmente per incentivare e sviluppare l’agricoltura del territorio circostante. Infatti permettono di creare dei bacini artificiali d’acqua grazie ai quali si ha la possibilità di avere maggiori risorse idriche da sfruttare per l’irrigazione dei campi e delle colture. Per questo scopo, da Sassocorvaro a Pesaro ci sono cinque centri di sollevamento che permettono di raccogliere l’acqua e di canalizzarla in delle condotte attraverso cui viene smistata e portata in vari punti del territorio circostante. Oltre all’irrigazione dei campi le dighe vengono realizzate anche con lo scopo di produrre energia elettrica. Per questo affianco alle dighe si trovano delle centrali idroelettriche costruite per sfruttare l’acqua con il fine di generare energia. Allo stesso tempo la diga è utile per l’uso quotidiano che ognuno di noi fa dell’acqua. Infatti, la diga raccogli molta acqua e grazie al processo di potabilizzazione la rende utilizzabile. L’acqua dopo questo processo viene introdotta nell’acquedotto e portate nelle abitazioni così che ciascuna famiglia è rifornita di acqua corrente che nella maggior parte dei casi si può manche bere.
    In passato le dighe venivano chiuse nel periodo primaverile e per tutta l’estate per poi essere riaperte finite le stagioni calde, l’arrivo dell’inverno quando vi sono più giorni di pioggia e neve. Quando è chiusa la diga di Sassocorvaro riesce a contenere fino a sei milioni di metri cubi di acqua.
    La struttura di una diga solitamente è formata da una parte diritta e da una parte curva ad arco, composte da paratoie di dimensione dodici per sei metri. L’acqua raccolta nel bacino della diga viene immessa all’interno delle condotte e può essere portata fino a posti molto distanti, come ad esempio Reggio Calabria, attraverso i fili rossi del sistema idrico.
    Durante la visita la guida ci ha ha mostrato come funziona la centrale idroelettrica. La centrale sviluppa 425 kilowatt di potenza al 50% del suo rendimento. Abbiamo visto una turbina francis e una caplan: la prima sviluppa 100 kilowatt mentre la seconda, che è del cinquecento, produce 800 kilowatt. Le turbine sfruttano meno acqua però producono meno energia. In questo caso la francis carica 350 litri di acqua al secondo mentre la caplan 5 metri cubi.
    Le dighe sono molto importanti perché permettono raccogliendo l’acqua ed impedendo o spostando il corso dei fiumi di liberare dei terreni dalle acque e renderli coltivabili od addirittura dando la possibilità di costruirci. Inoltre come ho già detto si raccogli una grande quantità di acqua che può essere utilizzata in vari modi e anche portata in luoghi dove ce n’è poca. Sono molto importanti anche le centrali idroelettriche perché permettono di produrre energia sfruttando la forza dell’acqua soprattutto senza inquinare.
    Quando sono tornata dalla visita alla diga ho raccontato quello che avevo visto a mio babbo che mi ha detto che in Italia nel Vajont a causa di una diga costruita male, dopo che una montagna era franata si sono allagati dei paesi vicini e sono morte molte persone.

    NISRINE KHALLOUD 3D

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  17. GLOSSARIO
    CONDOTTE FORZATE: sostanzialmente un tubo che mette in comunicazione un bacino idroelettrico con le turbine.
    TURBINA: è una turbomacchina motrice idonea a raccogliere l'energia cinetica e l'entalpia di un fluido ed a trasformarla in energia meccanica.
    GENERATORE: è un dispositivo destinato a produrre energia elettrica a partire da una diversa forma di energia.
    ENERGIA POTENZIALE: In fisica, l'energia potenziale di un oggetto è l'energia che esso possiede a causa della sua posizione o del suo orientamento rispetto ad un campo di forze.

    NISRINE KHALLOUD 3D

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  19. Noi, alunni della classe 3^ D , il giorno 29 marzo 2017, ci siamo recati presso la centrale idroelettrica di Sassocorvaro , accompagnati dal prof. Dini e la Prof.sa Di Marco. All'arrivo sul posto siamo stati accolti da un responsabile della diga, il quale ci ha accompagnato nel percorso e spiegato la struttura. La diga è stata costruita nel 1959 sul fiume Foglia e originariamente era stata progettata per irrigare i campi agricoli a valle e quindi per uno sviluppo agricolo su tutta la valle fino a Pesaro. La diga, alta 21 metri, crea un bacino artificiale ampio 220 metri quadrati e una capienza di 6.000.000 metri cubi di acqua. Poi successivamente , nel corso degli anni,la diga si è trasformata in centrale idroelettrica (2012). Nella diga si trovano due paratoie, una a destra e una sinistra, che sono sbarramenti a contrappeso, con blocchi di cemento. Le paratoie sono a scarico di fondo e hanno una grandezza di 12m x 6m e servono per bloccare il corso del fiume. L'apertura delle paratoie sono manuali, e durante l'anno vengono aperte totalmente per la manutenzione e la pulizia del bacino, dai detriti vari alluvionali che si sono accumulati in esso.
    Poi ci siamo recati nella centrale idroelettrica dove abbiamo potuto osservare i due tubi di condotta forzata che alimentano le due turbine: la turbina Francis e la turbina Kaplan. Queste sono costituita da una grossa ruota metallica, alla quale sono unite numerose pale, anch'esse in metallo e ad assetto varabile, e attaverso l'alternatore, trasforma l'energia cinetica in energia elettrica. La Kaplan riesce a produrre 800Kwh, mentre la Francis solo 80 Kwh. poi ci siamo spostati nella sala di controllo di tutta la diga dove gli addetti devono vigilare 24 ore su 24 tutta la srtuttura. Infine siamo ripartiti con il pulman per tornare in classe. E' stata un uscita molto interessante, dove sono riuscito a capire come viene sfruttata al meglio una risorsa naturale (l'acqua di un fiume), per produrre energia elettrica.
    DAMIANI FEDERICO CLASSE 3 D.


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  20. GLOSSARIO:
    DIGA: sbarramento artificiale permanente atto a regolare il deflusso di un corso d'acqua naturale.
    PARATOIA: sistema regolabile di sbarramento idraulico, che viene posto su un corso d'acqua naturale o su un canale per regolare il deflusso e quindi la portata.
    ALTERNATORE: macchina elettrica rotante basata sulla legge fisica dell'induzione elettromagnetica che converte l'energia meccanica in energia elettrica.
    TURBINA: è una turbomacchina motrice idonea a raccogliere l'energia cinetica di un fluido e trasformarla in energia meccanica.
    DAMIANI FEDERICO CLASSE 3^ D.

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  21. Noi, alunni della classe 3^ D , il giorno 29 marzo 2017, ci siamo recati presso la centrale idroelettrica di Sassocorvaro , accompagnati dal prof. Dini e la Prof.sa Di Marco. All'arrivo sul posto siamo stati accolti da un responsabile della diga, il quale ci ha accompagnato nel percorso e spiegato la struttura. La diga è stata costruita nel 1959 sul fiume Foglia e originariamente era stata progettata per irrigare i campi agricoli a valle e quindi per uno sviluppo agricolo su tutta la valle fino a Pesaro. La diga, alta 21 metri, crea un bacino artificiale ampio 220 metri quadrati e una capienza di 6.000.000 metri cubi di acqua. Poi successivamente , nel corso degli anni,la diga si è trasformata in centrale idroelettrica (2012). Nella diga si trovano due paratoie, una a destra e una sinistra, che sono sbarramenti a contrappeso, con blocchi di cemento. Le paratoie sono a scarico di fondo e hanno una grandezza di 12m x 6m e servono per bloccare il corso del fiume. L'apertura delle paratoie sono manuali, e durante l'anno vengono aperte totalmente per la manutenzione e la pulizia del bacino, dai detriti vari alluvionali che si sono accumulati in esso.
    Poi ci siamo recati nella centrale idroelettrica dove abbiamo potuto osservare i due tubi di condotta forzata che alimentano le due turbine: la turbina Francis e la turbina Kaplan. Queste sono costituita da una grossa ruota metallica, alla quale sono unite numerose pale, anch'esse in metallo e ad assetto varabile, e attaverso l'alternatore, trasforma l'energia cinetica in energia elettrica. La Kaplan riesce a produrre 800Kwh, mentre la Francis solo 80 Kwh. poi ci siamo spostati nella sala di controllo di tutta la diga dove gli addetti devono vigilare 24 ore su 24 tutta la srtuttura. Infine siamo ripartiti con il pulman per tornare in classe. E' stata un uscita molto interessante, dove sono riuscito a capire come viene sfruttata al meglio una risorsa naturale (l'acqua di un fiume), per produrre energia elettrica.
    DAMIANI FEDERICO CLASSE 3 D.


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  22. CENTRALE IDROELETTRICA SASSOCORVARO
    Il giorno 29 marzo 2017 noi della classe 3°D,siamo andati ad una visista alla centrale idroelettrica di Sassocorvaro accompagnati dal professor Dini e la professoressa Di Marco.
    Inizialmente questa era una diga idrica,realizzata dal consorzio di bonifica dei fiumi Foglia Cesano,Metauro,riservata alle irrigazioni dei campi lungo il Foglia;successivamente divenne una diga idropotabile con l'aggiunta della purificazione dell'acqua per i sette comuni della zona,infine nele 2011 é avvenuto l'ultimo cambiamento e ora oltre ad irrigare i campi produce elettricità per la rete elettrica Italiana.
    Dato che il suo dislivello è superiore ai dodici metri la legge prevede che debba avere un custode che vigili ventiquattr'ore su ventiquattro.
    La diga e la centrale sono suddivise in varie parti.
    In un edificio sono presenti :la sala di controllo e del monitoraggio del livello del bacino in modo che tutto vada come deve.
    Poi c'è la diga vera e propria,una grande cinta di calcestruzzo alta ben ventidue metri,nella diga sono presenti dei tubi che hanno un diametro di due metri che portano l'acqua dritta alle turbine delle paratoie di fondo che servono ad eliminare il materiale alluvionato dalle piene del fiume;
    in fine c'è un ultimo edificio:
    La sala macchine,dove sono presenti le due turbine e altri comandi,
    La stanza era abbastanza umida per via probabilmente del riscaldamento prodotto dai generatori.
    La diga è "un gioiello di tecnologia" ed è controllato attraverso nuovi sistemi di cui alcuni tuch screen;inoltre la centrale è telecomandata da Belluno,dove risiede l'azienda costruttrice della centrale idroelettrica.
    Il lago formato dalla diga ha una capienza di circa sei milioni di metri cubi di acqua.
    La sala macchine è dotata di due turbine.
    La prima è una Kaplan e l'altra una Francis,adatte a dislivello disponibile che è di venti metri,è con portata molto elevata.
    Le due turbine quando girano danno energia a due rispettivi alternatori che generano a loro volta elettricità.
    Le differenze tra le due turbine sono che.La Kaplan è una turbina verticale e perciò l'acqua arriva a quel verso,il distributore si apre e lascia passare l'acqua;ha le pale come una nave che possono modificare l'inclinazione per questo motivo è detta "a passo variabile";
    Ha una rotazione di settecentocinquantasei grammi al minuto e fa ruotare un generatore di potenza ottocentociquanta kw.
    La Francis invece viene usata ad uno scopo idrico,dato che il suo scarico è rilasciato per irrigare i campi e nel contempo produerre anche energia;è alimenteta dai lati per questo motivo ha una forma definita "a chiocciola";all'ingresso ha una valvola a contrappesi e se se ne va via la corrente per almeno tre minuti,si chiude automaticamente;ha una rotazione di cinquecento grammi al minuto ed una potenza del generatore di settanta kw.
    I generatori non sono di tipo sincrono,autonomi ma di tipo asincrono e quando la corrente esterna viene a mancare,la produzione elettrica cessa immediatamente;le pale andrebbero in sovragiri,per questo i contrappesi chiudono il distributore e la valvola di alimentazione dell'acqua,ma ciò creerebbe il cosi' detto "colpo d'ariete" e per proteggere dunque la condotta si apre uno scarico automatico.
    I generatori forniscono una tensione di quattrocentoottanta volt (V) che viene trasformata in ventimila v;attraverso dei grossi cavi rossi che partono dalla centrale e arrivano ad un palo Enel,mandando coi' la corrente che viene prodotta dalla centrale,nella rete energetica Italiana.
    ILARIA MONCERI 3D

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  23. GLOSSARIO
    PARATOIA: portello mobile di legno o di metallo che permette di regolare il flusso delle acque in un canale
    DIGA: sbarramento artificiale, in terra battuta o in muratura, atto a modificare il deflusso di un corso d'acqua per irrigazione o per produzione d'energia elettrica oppure a proteggere un porto
    TURBINA: macchina motrice rotativa a fluido, costituita essenzialmente da una girante provvista di palette periferiche.
    TRASFORMATORE: apparecchio elettrico per mutare la tensione e l'intensità di una corrente alternata
    ILARIA MONCERI 3D

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  24. Noi ragazzi della 3°D il giorno 29 marzo siamo andati a visitare la centrale idroelettrica di Sassocorvaro accompagnati dai docenti Giuseppe Dini e Maria Di Marco.
    Siamo partiti da scuola all’ incirca verso le 9:10 e siamo arrivati lì verso le 9:50. Appena arrivati le guide ci hanno detto che non era possibile vedere la diga perché era sottoposta a dei controlli allora siamo saliti sopra la diga.
    La diga è stata costruita nel 1960 , è una diga medio-grande , alta 21 metri , con una capienza di 6000 metri cubi d’ acqua anche se quando siamo arrivati ne conteneva solamente 3000 metri c ubi d’acqua.
    La diga è stata costruita sul fiume Foglia , che ha creato un lago artificiale.
    La diga ha un' apertura manuale delle paratoie , collocate rispettivamente a destra e a sinistra: per aprirle vengono usati dei contrappesi.
    Le paratoie hanno una grandezza di 12 x 6.
    Queste vengono chiamate anche fondo di scarico e servono a bloccare il corso del fiume. (Per esempio il tappo della vasca che quando viene aperto la vasca si svuota.)
    Durante la visita ci hanno fatto vedere i materiali alluvionali depositati sulle sponde del lago.
    Questi potevano causare dei problemi alla chiusura delle paratoie , e quando questo avviene , o vengono tolti manualmente o attraverso una grande apertura delle paratoie.
    In seguito siamo andati a vedere la centrale idroelettrica che si trovava poco più in là della diga.
    La centrale è stata costruita nel 2012 e viene alimentata da un tubo di condotta forzata.
    La centrale è composta da due turbine:
    -KAPLAN
    -FRANCIS
    Le due turbine si trovano in un luogo chiuso che veniva chiamato saracinesca.
    La turbina Kaplan riesce a produrre 800 kwh , mentre la turbina Francis ne produce solamente 80 kwh.
    La guida ci ha informato che la parte della turbina in cui si trovano le pale si chiama flangia.
    La Francis ha un contrappesso o distributore che viene utilizzato per regolare la quantità di energia.
    La nostra giuda ci ha anche fatto vedere anche come si regolava il flusso d’ acqua in più ci hanno detto che alla Kaplan arrivano 5000 litri d’ acqua al secondo invece alla Francis ne arrivano solo 400 litri.
    Prima di andar via per ultima cosa abbiamo visto l’ ufficio di amministrazione dove c’ erano molti apparecchi tutti analogici tranne uno che era digitale.
    Alla fine abbiamo ringraziato la giuda e siamo ripartiti per Fermignano passando per Sant’ Angelo dove il prof ci ha fatto vedere da lontano le pale eoliche.
    Questa visita mi è piaciuta molto e ringrazio i prof per averci portato.

    GLOSSARIO:

    -TURBINA: macchina motrice dotata di una girante a pale , messa in rotazione da un fluido.
    -RINNOVABILE: che si può rinnovare; Detto di fonte di energia non soggetta a esaurimento.
    -TRASFORMATORE: macchina elettrica statica che trasforma la corrente alternata , variandone la tensione ma lasciando inalternata la frequenza e la potenza.
    -ALTERNATORE: macchina elettrica rotante che genera corrente alternata.
    -PARATOIA:saracinesca mobile di legno o metallo che regola il deflusso dell'acqua attraverso canali o corsi d'acqua naturali.

    BALAN ALESSIA classe 3°D

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  25. CENTRALE IDROELETTRICA SASSOCORVARO
    Il giorno 29 marzo, noi ragazzi della 3°D, siamo andati a visitare la centrale idroelettrica di Sassocorvaro accompagnati dai docenti Maria Di Marco e Giuseppe Dini.
    Verso le 9:00 siamo partiti dalla scuola mentre alle 9:50 siamo arrivati.
    Subito siamo stati accolti dalle guide che ci hanno avvertiti dei momentanei lavori alla diga e quindi ci siamo saliti sopra.
    Le guide ci hanno spiegato la storia di questa diga, era stata costruita nel 1960 sul fiume Foglia per sviluppare l’agricoltura dei territori circostanti ma anche per produrre energia elettrica ed è per questo che le centrali elettriche venivano posizionate vicino alle dighe, per sfruttare l’acqua ricavando energia .
    Di conseguenza ci hanno spiegato che la diga ha un’apertura manuale delle due paratoie, per aprirle vengono usati dei contrappesi. Le paratoie hanno una grandezza di 12 x 6 metri , esse servono per bloccare il corso del fiume . Inoltre , durante la visita ci hanno fatto vedere i materiali alluvionali depositati sulle sponde del lago .
    Quando si manifestavano problemi alla chiusura delle paratoie , essi venivano tolti manualmente o grazia ad una grande apertura delle paratoie .
    Dopo di che , siamo entrati dentro la centrale dove avviene la vera e propria produzione dell’energia .
    Superata la porta , subito ci sono apparse le due turbine colorate:
    - Kaplan;
    - Francis .
    Esse si differenziano dalle loro grandezze , infatti , la Kaplan arriva a portare fino 5000 litri d’ acqua mentre la Francis soltanto 400 litri.
    In seguito la guida ci ha fatto vedere come si regolava il flusso d’acqua e , prima di andare via , ci ha fatto visitare l’ufficio di amministrazione dove spopolavano macchinari elettrici , tranne per uno che era digitale .
    Alla fine della nostra uscita abbiamo ringraziato le gentilissime guide per la loro ospitalità e siamo ripartiti con destinazione Fermignano .
    Sono stata molto contenta per quest’uscita davvero interessante , mi ha fatto molto piacere poter confrontare le informazioni che il Professor Dini ci aveva accuratamente insegnato con le specializzate guide.
    Ringrazio i docenti ,
    SOFIA FELIGIOTTI 3D

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  26. GLOSSARIO:
    - TURBINA : TURBOMACCHINA MOTRICE IDEONEA, RACCOGLIE L'ENERGIE CINETICA DI UN FLUIDO PER TRASFORMARLA IN ENERGIA MECCANICA
    - ALTERNATORE : MACCHINA ROTANTE CHE GENERA CORRENTE ALTERNATA .
    - DIGA: SBARRAMENTO ARTIFICIALE IN TERRA BATTUTA O MURATURA.
    - RINNOVABILE : CHE SI PUò RINNOVARE , ENERGIA NON SOGGETA AD UESAURIMENTO .

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  27. RELAZIONE DI TECNICA
    L’ acqua è un bene indispensabile per tutti noi, basta saperla “riciclare”. Per questo noi ragazzi delle terze medie siamo andati a visitare delle centrali idroelettriche della nostra zona (la nostra classe ha visitato quella di Sasso Corvaro).
    Siamo partiti alle 8.30 di mercoledì 29 marzo, con il pulmino della scuola. Una volta arrivati siamo stati accolti dal responsabile della centrale, che ci ha spiegato le informazioni generali sulla diga. Questa è alta 21 metri ed è di grandezza medio-grande. “Ci troviamo davanti al lago che si è formato con la diga” .Ci spiega. “Questo lago è dato dall’unione di due fiumi, il Foglia e l’Apsa. Il bacino del fiume Foglia è ampio 220 kmq e la diga è a contrafforti, ma noi i contrafforti li chiamiamo ‘pile’.” Si è in seguito scusato con noi per il fatto che la diga stesse subendo delle riparazioni e che quindi non potevamo ricevere una “visita completa” su di essa, ma noi siamo rimasti contenti ugualmente poiché ci siamo saliti lo stesso, anche se per poco tempo. “La centrale risale al 2012 mentre la diga risale agli anni ‘60. Quest’ultima è identica a quella di San Lazzaro, a Fossombrone. Non è ad apertura totale, infatti le paratoie si aprono parzialmente per prevenire delle barriere naturali che possono crearsi con tronchi e giunchi, i quali sono presenti nelle sponde del lago, e in minor parte sono anche presenti sulla superficie dell’acqua. Molte volte, visto che le paratoie sono ad apertura automatica, è successo che i tronchi si siano incastrati tra il ponte e le paratoie, e in questi casi ci sono solo due cose da fare : la prima è di aprire completamente le paratoie in modo che i tronchi scivolino via. Un altro modo è di scendere fino in fondo alla diga e tagliare a mano il tronco. Ma questa è una cosa molto scomoda e complicata.” Ha continuato. Le paratoie sono alte 12 metri e larghe 6 metri, hanno una struttura ricurva in modo che resistano di più all’acqua che viene liberata. Sotto le paratoie si trova lo scarico di fondo, cioè il “passaggio” dell’acqua, che la porterà dal lago alle turbine. Ci siamo fermati ad osservare il lago e la diga dal piazzale che si trova davanti la casa di guardia, cioè quella del custode. Quest’ultimo deve avere un decreto di guardia giurata. “In questo momento l’altezza del lago è a metà livello (21/2=10,5 metri), ma nelle stagioni piovose c’è veramente il rischio che ci sia troppa acqua e quindi in questi casi scatta la sirena che avverte i pescatori o le persone che si trovano qui vicino di stare attenti e di andarsene.”
    Siamo entrati nella centrale vera e propria, e abbiamo subito individuato due delle quattro turbine già studiate, la turbina Kaplan e la turbina Francis (le altre due sono la turbina Pelton e la turbina Osserberger). L’acqua viene portata alle turbine attraverso un tubo “del duemila”, due metri dal fondo della diga. La turbina Kaplan ha due atmosfere di pressione , le pale ad asserto variabile e in alto c’è un trasformatore, che trasforma l’energia cinetica della turbina in energia elettrica di consumo. Produce 800 kwh.
    La turbina Francis produce 80 kwh. La tensione dei generatori è di 500 v.
    Successivamente siamo entrati in sala comandi dove abbiamo dato un’occhiata veloce (visto che si era già fatto tardi) a tutti i macchinari e i computer che controllano la centrale.
    E’ stata una bellissima esperienza perché ho potuto capire dal vero come funziona una centrale idroelettrica.
    GLOSSARIO
    PARATOIE= porte sotto la diga che si aprono per far entrare l’acqua all’interno delle condutture che portano alla centrale
    CORONAMENTO= l’area della diga
    CONTRAFFORTE=sperone in muratura addossato all'esterno di un muro per rinforzarlo
    CASSONE=grande recipiente metallico di cui si servono gli operai per condurre lavori sott'acqua
    LAVINIA CORRIERI 3D

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  28. CENTRALE IDROELETTRICA SASSOCORVARO
    Il giorno 29 marzo 2017 noi della classe 3°D,siamo andati ad una visita alla centrale idroelettrica di Sassocorvaro accompagnati dal professor Dini e la professoressa Di Marco.
    Inizialmente questa era una diga idrica,realizzata dal consorzio di bonifica dei fiumi Foglia Cesano, Metauro,riservata alle irrigazioni dei campi lungo il Foglia;successivamente divenne una diga idropotabile con l'aggiunta della purificazione dell'acqua per i sette comuni della zona,infine nele 2011 é avvenuto l'ultimo cambiamento e ora oltre ad irrigare i campi produce elettricità per la rete elettrica Italiana.
    Dato che il suo dislivello è superiore ai dodici metri la legge prevede che debba avere un custode che vigili ventiquattr'ore su ventiquattro.
    La diga e la centrale sono suddivise in varie parti.
    In un edificio sono presenti :la sala di controllo e del monitoraggio del livello del bacino in modo che tutto vada come deve.
    Poi c'è la diga vera e propria,una grande cinta di calcestruzzo alta ben ventidue metri,nella diga sono presenti dei tubi che hanno un diametro di due metri che portano l'acqua dritta alle turbine delle paratoie di fondo che servono ad eliminare il materiale alluvionato dalle piene del fiume;
    in fine c'è un ultimo edificio:
    La sala macchine,dove sono presenti le due turbine e altri comandi,
    La stanza era abbastanza umida per via probabilmente del riscaldamento prodotto dai generatori.
    La diga è "un gioiello di tecnologia" ed è controllato attraverso nuovi sistemi di cui alcuni tuch screen;inoltre la centrale è telecomandata da Belluno,dove risiede l'azienda costruttrice della centrale idroelettrica.
    Il lago formato dalla diga ha una capienza di circa sei milioni di metri cubi di acqua.
    La sala macchine è dotata di due turbine.
    La prima è una Kaplan e l'altra una Francis,adatte a dislivello disponibile che è di venti metri,è con portata molto elevata.
    Le due turbine quando girano danno energia a due rispettivi alternatori che generano a loro volta elettricità.
    Le differenze tra le due turbine sono che.La Kaplan è una turbina verticale e perciò l'acqua arriva a quel verso,il distributore si apre e lascia passare l'acqua;ha le pale come una nave che possono modificare l'inclinazione per questo motivo è detta "a passo variabile";
    Ha una rotazione di settecentocinquantasei grammi al minuto e fa ruotare un generatore di potenza ottocentociquanta kw.
    La Francis invece viene usata ad uno scopo idrico,dato che il suo scarico è rilasciato per irrigare i campi e nel contempo produerre anche energia;è alimenteta dai lati per questo motivo ha una forma definita "a chiocciola";all'ingresso ha una valvola a contrappesi e se se ne va via la corrente per almeno tre minuti,si chiude automaticamente;ha una rotazione di cinquecento grammi al minuto ed una potenza del generatore di settanta kw.
    I generatori non sono di tipo sincrono,autonomi ma di tipo asincrono e quando la corrente esterna viene a mancare,la produzione elettrica cessa immediatamente;le pale andrebbero in sovragiri,per questo i contrappesi chiudono il distributore e la valvola di alimentazione dell'acqua,ma ciò creerebbe il cosi' detto "colpo d'ariete" e per proteggere dunque la condotta si apre uno scarico automatico.
    I generatori forniscono una tensione di quattrocentoottanta volt (V) che viene trasformata in ventimila v;attraverso dei grossi cavi rossi che partono dalla centrale e arrivano ad un palo Enel,mandando coi' la corrente che viene prodotta dalla centrale,nella rete energetica Italiana.
    MARIASOFIA VENTURI CLASSE 3D

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  29. GLOSSARIO
    PARATOIA: portello mobile di legno o di metallo che permette di regolare il flusso delle acque in un canale
    DIGA: sbarramento artificiale, in terra battuta o in muratura, atto a modificare il deflusso di un corso d'acqua per irrigazione o per produzione d'energia elettrica oppure a proteggere un porto
    TURBINA: macchina motrice rotativa a fluido, costituita essenzialmente da una girante provvista di palette periferiche.
    TRASFORMATORE: apparecchio elettrico per mutare la tensione e l'intensità di una corrente alternata


    MARIASOFIA VENTURI CLASSE 3D

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  30. Uscita didattica alla centrale idroelettrica di Sassocorvaro.Noi alunni della classe 3^D il giorno 29 marzo 2017 ci siamo recati presso la centrale idroelettrica di Sassocorvaro insieme al prof. Giuseppe Dini di Educazione Tecnica e la prof.ssa Maria Di Marco di Italiano, Storia e Geografia.Dopo essere arrivati ci hanno dato alcune informazioni sulla diga, la quale è situata lungo il fiume Foglia, esso può contenere fino a 6000000 metri cubi di acqua ed ha una profondità di 21 metri; sulle sponde della diga vi sono due paratoie di 12metrix 6metri, che vengono alzate attraverso due serbatoi, essi hanno la funzione di galleggianti. Quando aumenta il livello dell’ acqua i serbatoi galleggiano, grazie al sistema di basculamento, e alzano le due paratoie. L’acqua, una volta attraversata la paratoia, grazie alla condotta forzata, viene portata alla centrale, dove alimenta le turbine per produrre energia.All’interno della centrale abbiamo visto le due turbine, la Francis e la Kaplan ed il quadro generale; la Francis viene usata quando ci sono medi dislivelli e medie portate, mentre la Kaplan serve quando ci sono bassi dislivelli e alte portate. La turbina Francis è una turbina a chiocciola che sviluppa 100kwed è alimentata da un tubo da 500, mentre la Kaplan produce 800kwh ed è alimentata da un tubo da 2000. I valori di queste ultime possono variare a seconda della portata d’acqua, infatti se si riduce la portata di acqua viene prodotta meno energia, e di conseguenza consumata meno acqua.La Kaplan scarica circa 5 metri cubi d’acqua al secondo quando è al 100%, invece la Francis scarica soltanto 350 litri al secondo.Sopra la Kaplan è presente un’alternatore che produce corrente alternata e trasforma l’energia cinetica in energia elettrica. Dato che il dislivello della diga è superiore ai 12 metri, la legge prevede che debba essere sorvegliata 24 ore su 24, per questo motivo accanto alla diga si trova una casa / ufficio di sorveglianza. Prima andare via per ritornare a scuola la ‘’guida’’ ci ha mostrato, appunto, nell’ufficio dove sono presenti i comandi che riguardano la diga e i macchinari.
    Gloria Poggiali
    3D

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