sabato 19 luglio 2025

MORALE ECOLOGICA

 

MORALE ECOLOGICA


Questi giorni in fatto di ecologia integrale, si sono aggiunti tasselli importanti.

Il Dicastero per il culto ha pubblicato la decisione di inserire nel Messale Romano il nuovo formulario della “Messa per la custodia della della creazione”. Il decreto (1) contenete anche le letture bibliche inizia con la frase di S. Agostino nelle Confessioni: “Le tue opere ti lodano, affinché ti amiamo e noi ti amiamo affinché ti lodino le tue opere”. Una iniziativa voluta da Papa Francesco e promulgata da Papa Leone 14.o, che l’ha celebrata, per la prima volta, il 9 luglio nel suo periodo di vacanza a Castel Gandolfo.

Fra le letture proposte spicca il vangelo di Matteo 6, 24-34 “… Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre...Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede?” Un messaggio di fede nella Provvidenza del Dio Creatore. Il santo Padre ha aggiunto nell’omelia (2) “Tanti disastri naturali che ancora vediamo nel mondo, quasi tutti i giorni in tanti luoghi, in tanti Paesi, sono in parte causati anche dagli eccessi dell’essere umano, col suo stile di vita. Perciò dobbiamo chiederci se noi stessi stiamo vivendo o no quella conversione: quanto ce n’è bisogno!... in un mondo che brucia, sia per il surriscaldamento terrestre sia per i conflitti armati, che rendono tanto attuale il messaggio di Papa Francesco nelle sue Encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti. Possiamo ritrovarci proprio in questo Vangelo, che abbiamo ascoltato, osservando la paura dei discepoli nella tempesta, una paura che è quella di larga parte dell’umanità. Però nel cuore dell’anno del Giubileo noi confessiamo - e possiamo dirlo più volte: c’è speranza!...”

Papa Leone ha appena pubblicato, anche il messaggio (3) per la 10 giornata per la Cura del Creato sul tema “Semi di Pace e di Speranza”; questo messaggio accompagnerà le iniziative ecumeniche promosse dalla CEI del tempo del Creato che ha raggiunto la sua 20.a edizione sulla quale ritorneremo a parlarne.

Papa Prevost afferma: “Ovunque l’ingiustizia, la violazione del diritto internazionale e dei diritti dei popoli, le diseguaglianze e l’avidità da cui scaturiscono producono deforestazione, inquinamento, perdita di biodiversità. Aumentano in intensità e frequenza fenomeni naturali estremi causati dal cambiamento climatico indotto da attività antropiche (cfr Esort. ap. Laudate Deum, 5), senza considerare gli effetti a medio e lungo termine della devastazione umana ed ecologica portata dai conflitti armati. Sembra che manchi ancora la consapevolezza che distruggere la natura non colpisce tutti nello stesso modo: calpestare la giustizia e la pace significa colpire maggiormente i più poveri, gli emarginati, gli esclusi.


È emblematica in tale ambito la sofferenza delle comunità indigene. E non basta: la natura stessa talvolta diventa strumento di scambio, un bene da negoziare per ottenere vantaggi economici o politici. In queste dinamiche, il creato viene trasformato in un campo di battaglia per il controllo delle risorse vitali, come testimoniano le zone agricole e le foreste divenute pericolose a causa delle mine, la politica della “terra bruciata”, i conflitti che scoppiano attorno alle fonti d’acqua, la distribuzione iniqua delle materie prime, penalizzando le popolazioni più deboli e minando la stessa stabilità sociale.”

Non è certo questo, il compito cristiano del coltivare e custodire la terra. La giustizia ambientale rappresenta una immanente necessità che non è solo tutela ambientale, ma anche giustizia sociale, economica, antropologica. La cura del Creato dove i più deboli subiscono i danni devastanti dei cambiamenti climatici, della deforestazione, dell’inquinamento, diventa necessaria per passare ai fatti, proprio per il nostro credo in Dio Creatore.

“Lavorando con dedizione e con tenerezza si possono far germogliare molti semi di giustizia, contribuendo così alla pace e alla speranza.”


1) https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2025/07/03/0469/00856.html

2) https://www.vatican.va/content/leo-xiv/it/homilies/2025/documents/20250709-omelia-custodia-creazione.html

3)
 
https://www.vatican.va/content/leo-xiv/it/messages/creation.index.html