mercoledì 22 ottobre 2014

La Storia delle Cose. RISERVATO PER LA SECONDA SEZ.A

Ecco qui ragazzi dove mettere le vostre relazioni. Vi ricordo che non deve essere meno di 3000 battute, carattere Times 12; inoltre nella relazione vanno messi gli obiettivi iniziali, mentre il glossario completo ed esteso va messo , ma fuori conteggio, Infini si finisce con il vostro cognome, nome, classe.
Buon Lavoro. Prof Dini

40 commenti:

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  6. Storia delle cose :
    OBBIETTIVI
    -Collegamento con l’ecologia
    -Capire le connessioni tra sviluppo e ambiente
    -Affrontare il tema delle risorse e smaltimento rifiuti
    -Conoscere significato termini nuovi

    Estrazione,produzione,distribuzione,consumo,smaltimento, questo sistema viene chiamato economia dei materiali.
    Questo è un sistema lineare non puo’esistere sulla terra poiché è un pianeta limitato ,è non si può far funzionare un sistema lineare su un pianete limitato .
    In questo percorso (si incontrano cose molto pericolose per l’ambiente ) .
    Con l’estrazione stiamo distruggendo gli ambienti (molti ambienti) causando estinzioni ed esaurendo le risorse idriche,ecco il limite .
    Stiamo esaurendo le risorse naturali , negli ultimi 3 decenni ,1/3 delle risorse del pianeta sono state consumate .
    Stiamo compromettendo le capacità che il nostro pianeta ha da darci .
    Negli U.S.A è rimasto meno del 4% delle foreste originarie , si sprecano inoltre il 30 % delle risorse di ogni genere e si producono il 30% dei rifiuti (se rinunciamo alla moda potremmo risparmiare i rifiuti, ma questo non basta che lo faccia solo una persona lo devono fare tutti )
    In fatti in questo sistema se non compri o non possiedi qualcosa ( di moda ,visto in pubblicità )non hai valore .
    In commercio ci sono 1000000 prodotti sintetici ,con la produzione di sostanze tossiche .
    Le industrie americane confessano di liberare nell’atmosfera oltre 2.000.000. di tonnellate di sostanze tossiche all’anno.(attraverso le mie ricerche lo scoperto,non centra con il video ,mi sa che non lo dice nel video ).
    Soltanto l’ 1 % delle cose che compriamo dopo 7 mesi e in uso , ( le altre cose le buttiamo e non ci chiediamo dove va tutto quello che noi buttiamo ,sapete perché?
    Perché non abbiamo tempo, solo di comprare vestiti e vestirceli il bello che non è che ce li teniamo per un po' no .
    Il giorno dopo non va più di moda lo buttiamo ,e ne compriamo un altro sempre cosi ,e vero e il nostro sistema giornaliero . E poi ci chiediamo dove sono finiti i soldi che prendiamo ogni mese ? ( la paghetta ) ecco dove va a finire ! Sapete cosa ci influenza e ci convince ad andare ad comprare è la PUBBLICITA’) e sapete che le cose che compriamo alcune sono programmate tipo una lavatrice e programmata per funzionare 10 anni
    Significa che il 99 % dei materiali estraiamo e lavoriamo viene gettato PERCHELO FACCIAMO, MA CI DA GUSTO ?SONO DOMANDE CHE MI FACCIO SEMPRE !!!!...
    Dopo la 2° guerra mondiale venne stabilito lo scopo ultimo dell’America , cioè di produrre più beni di consumo .
    Per questo vennero utilizzate 2 tecniche di mercato :
    -l’obsolescenza pianificata (produrre per la discarica )
    -l’obsolescenza percepita (che ci convince a gettare qualcosa di ancora funzionante ,solo perché è obsoleta )
    L’unico stadio dell’ economia dei materiali che vediamo è l’acquisto ,negli usa lo shopping occupa in Europa.
    Nelle case degli americani non ci sarebbe più spazio per tutti gli oggetti che comprano , quindi sono costretti a gettarne alcuni ( in questi tempi le case si duplicano le misure ma non è abbastanza perciò tocca gettarne alcuni )
    Finendo nella spazzatura inizia lo smaltimento ,si producono intorno ai 2 kg di spazzatura a persona ogni giorno, il riciclaggio riduce la quantità dei rifiuti e le richieste di estrazione ma non è abbastanza ,anche se riciclassimo 100% dei riufiti non risolveremmo il problema dell’inquinamento .( anche se facessimo il riciclaggio non sarà mai abbastanza )
    Quando tutti capiranno che è importante rispettare l’ambiente e tutte le forme di vita che ci vivono potremmo trasformare questo sistema lineare in un sistema che non si gettano le cose cioe nessun tipo di risorse .
    Dobbiamo abolire il sistema dell’usa e getta , e basarci sulla sostenibilità ,giustizia ,chimica verde,0 rifiuti e sulle energie rinnovabili .
    SALMA EL HA 2 A

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  7. GLOSSARIO:
    ESTRAZIONE=ATTO ,EFFETTO DELL’ESTRARRE ;L’OPERAZIONE CON CUI SI ESTRAE.
    PRODUZIONE = COMPLESSO DEI BENI CHE DERIVA DALLA TRASFORMAZIONE DEI MATERIALI PRIMI.
    DISTRIBUZIONE=RELATIVO AL MODO IN CUI SONO DISTRIBUITE LE PARTI CHE FORMANO UN SISTEMA .
    RISORSA=Ogni mezzo, ogni espediente con cui è possibile provvedere a un bisogno, a una necessità: risorse materiali, spirituali, economiche; le risorse dell'ingegno, dell'esperienza
    ‖ Persona di molte risorse, capace di disimpegnarsi nelle situazioni più difficili
    SINTETICO=Che è proprio della sintesi, che procede per sintesi
    ‖ Metodo sintetico di studio, di ricerca, che procede dal semplice al complesso, dalle singole parti al tutto
    ‖ CON. analitico
    CHIMICA=chimica
    [chì-mi-ca]
    s.f. (pl. -che)
    Scienza che studia le proprietà, la composizione, l'identificazione e la preparazione delle sostanze naturali e artificiali del regno organico e di quello inorganico, e le leggi dei fenomeni di combinazione e scomposizione dovuti all'azione molecolare tra di loro.
    ‖ Chimica inorganica, che studia i composti inorganici
    ‖ Chimica organica, che studia i composti del carbonio
    ‖ Chimica biologica, biochimica
    ‖ Chimica fisica, che studia i fenomeni che hanno insieme natura chimica e fisica
    ‖ Chimica industriale, che concerne lo studio delle condizioni più adatte alla produzione di sostanze chimiche su scala industriale
    ‖ Chimica pura, che concerne la ricerca scientifica pura, organizzata in un complesso di insegnamenti che portano alla laurea in chimica
    ECONOMIA=Ufficio che ha lo scopo di provvedere al materiale di consumo occorrente al funzionamento interno di un'azienda, di un ente e sim.
    SALMA EL HA 2A

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  9. STORIA DELLE COSE
    OBIETTIVI
    1.capire i concetti di ecologia mondiale
    2.conoscere le responsabilità di chi sfrutta,trasforma,acquista e utilizza le risorse
    3.capire che le materie prime del mondo sono limitate e i limiti del consumismo
    4.capire le conseguenze dell’inquinamento
    Estrazione, produzione,distribuzione,consumo,smaltimento: sistema chiamato economia dei materiali. Questo sistema lineare sembra che vada benissimo ma invece è in crisi perchè le materie prime a disposizione sul nostro pianeta sono limitate e quindi non si può far funzionare per sempre questo sistema.
    L’estrazione è un modo carino per dire sfruttamento della natura o distruzione del pianeta. L’uomo abbatte alberi fa esplodere montagne e causa estinzione che a sua volta comporta esaurimento delle risorse naturali infatti solo in Amazzonia tagliamo 2000 alberi al minuto l’equivalente di sette campi da calcio. Ma poi quando le materie prime vengono portate nelle fabbriche vengono mischiate con prodotti chimici per trasformali in prodotti finiti contaminati. Attualmente in commercio ci sono 100.000 prodotti contaminati e queste sostanze tossiche sono anche dannose per la nostra salute come il B.F.R: sostanze usate per rendere ignifughi gli oggetti ma sono in realtà estremamente tossiche. Quindi in questo processo non ci rimette solo la natura ma anche noi consumatori.
    Negli ultimi tre decenni un terzo delle risorse del pianeta sono state consumate. Abbattiamo distruggiamo e scaviamo compromettendo le capacità che ha il nostro pianeta di ospitarci. Infatti negli Stati Uniti è rimasto solo il 4% delle foreste originarie e il 40% dei corsi d’acqua sono diventati non potabili. Ma noi oltre a consumare troppe cose ne consumiamo più di quelle che ce ne spettano infatti gli Usa che hanno il 5% della popolazione mondiale ma consumano il 30% delle risorse e il 30% dei rifiuti e se tutti consumassero ai loro ritmi non basterebbe un solo mondo ma servirebbero 3, 4 o 5 pianeti. Migliaia di bambini in Congo lasciano la scuola per andare a lavorare nelle miniere di Coltan minerale più prezioso dei diamanti usato per fare i nostri cellulari, playstation o altri dispositivi “high tech”. Quando gli Usa erano in crisi il presidente Bush avrebbe potuto dare diversi consigli ma no, lui ha detto di comprare. La nostra società non è più di maestre, contadini ecc… ma bensì di consumatori.
    Negli Usa le fabbriche deliberano oltre 2.000.000 di sostanze tossiche ogni anno. Ma quando tutte queste risorse vengono trasformate in prodotti si cerca di vendere il più velocemente possibile e questo,lo scopo è di convincere le persone a comprare tenendo bassi i prezzi e far ruotare le scorte. Ma forse vi starete chiedendo come si fa a tenere bassi i prezzi: i commessi non vengono pagati molto per cui si tagliano i costi dell’assicurazione sanitaria ogni volta che si può; il trucco è nell’esternalizzare i costi. Significa che costi reali per produrre qualcosa non sono inclusi nel prezzo cioè non stiamo effettivamente pagando per la cosa che compriamo e quindi pagano le stesse persone che le fabbricano con le loro risorse naturali e l’inquinamento atmosferico che causa l’aumento di asma e cancro.
    GLOSSARIO:
    high tech: indica la tecnologia al momento più avanzata ma non c’è una classe di apparecchiature high tech perche variano con tempo,seguendo la tecnologia che progredisce
    B.F.R : Bundesinstitut Fùr Risikobewertung organismo scientifico tedesco usato per la protezione degli alimenti e del consumatore
    ignifughi: materiale non infiammabile o la velocità di combustine molto ridotta
    esternalizzazione: in economia l’insieme delle pratiche adottate dalle imprese di ricorrere ad altre imprese per lo svolgimento di alcune fasi dello svolgimento produttivo
    coltan: minerale chiamato columbite-tantalite è una miscela di due minerali della classe degli ossidi come termini puri e vale più dei diamanti
    Andrea Sacconi 2°A

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    1. Relazione più estesa 2900 battute glossario ridotto 4 parole

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  10. La storia delle cose

    A scuola abbiamo osservato un video che parla “del ciclo delle cose”.
    Un filmato che spiega alle presone dei danni che provocano solo per il desiderio di avere sempre piu' oggetti alla moda e che funzionino meglio di prima.
    Inizia tutto con l' estrazioni di materie prime dal pianeta terra, come il disboscamento delle foreste, l'inquinamento dei fiumi e dei laghi, la devastazione delle montagne per l'estrazione dei minerali e quindi porta alla scomparsa di molte specie di animali.
    Questi materiali vengono portati nelle fabbriche che creano a loro volta sostanze tossiche e nocive per l' ambiente e per l' essere umano infatti ora il cibo piu' nocivo e' il latte materno che e' essenziale per la riproduzione del uomo, oppure i cuscini dove tutti appoggiano la testa la notte sono pieni di sostanze tossiche ma anche molte altre cose che ci circondano.
    I prodotti vengono portati nei supermercati dove li si cerca di vendere il piu' velocemente possibile e a poco prezzo.
    Gli oggetti che noi compriamo si rompono molto velocemente quindi noi dobbiamo buttare via tutto e ricomprarlo solo dopo poco tempo.
    Anche la moda contribuisce all'inquinamento dell'ambiente.
    Ogni anno la moda viene cambiata e ti viene fatto credere che se non la segui non vali niente, non sei una persona in gamba quindi devi cambiare il tuo guardaroba facendo dello shopping.
    I sondaggi dicono che siamo sempre piu' infelici, la gente ha sempre meno tempo libero e lo riempe facendo acquisti e guardando la televisione.
    La mattina vai a lavorare e quando torni a casa sei stanco e guardi la televisione ma la publicita' ti dice che fai schifo e quindi vai a fare shopping ma devi lavorare di piu' per guadagnare per spendere e quindi sei piu' stanco e quando torni a casa guardi di nuovo la televisione che ti dice che non vai di nuovo bene e quindi rivai a fare shopping... cosi si crea un circolo vizioso
    che continuera' all'infinito.
    Non c'e' piu' lo spazio dove mettere le cose anche se le nostro case sono piu' grandi e quindi dobbiamo buttare via tutto e cosi' arriviamo allo smaltimento.
    I rifiuti vengono sotterrati o se si e' molto sfortunati prima vengono bruciati poi vengono sotterrati, ma le sostanze chimiche che componevano i rifiuti vengono liberate nell'aria e nel terreno e trasformate in sostanze ancora piu' tossiche: ad esempio la diossina.
    Le imprese costruiscono le fabbriche nei paesi poveri dove possono sfruttare i lavoratori e inquinare liberamente senza interessarsi alla qualita' del prodotto che viene riportato e commercializzato, spesso contaminato se non tossico.
    Tutto questo e' possibile perche' il governo al posto di essere al servizio dei cittadini e' al servizio delle multinazionali che sono molto potenti e soprattutto molto ricche e finanziano i governanti.
    Una raccolta differenziata fatta bene potrebbe aiutare molto l'ambiente. Il riciclo dei rifiuti riduce il fabbisogno di materie prime e quindi limita la necessita' del loro consumo, purtroppo molti tipi di rifiuti non si possono riciclare, ad esempio i contenitori in Tetra Pak dei succhi di frutta.
    Questo sistema di continuo sfruttamento, consumo e produzione di rifiuti e' attualmente in crisi perche' ci stiamo scontrando con tutti i suoi effetti negativi come: l'inquinamento diffuso, i cambiamenti climatici e la riduzione della felicita' delle persone.
    Per fortuna ci sono persone che lavorano per salvare il pianeta e bisogna ringraziarle.


    Gaia De Donatis
    Classe 2°
    21.10.2014

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  11. Glossario
    Minerali:
    I minerali sono corpi naturali inorganici, con composizione chimica ben definita, che costituiscono la Crosta terrestre ed altri corpi celesti. Sono dei solidi.

    Multinazionali:
    Una multinazionale in economia è un'impresa, di norma una società, che organizza la sua attività in almeno due paesi diversi(ad esempio, la cui direzione si trova in un paese, mentre gli impianti di produzione e distribuzione sono dislocati in altri paesi) costituendo di fatto un'entità sovranazionale.

    Fabbisogno:
    L’occorrente, il necessario; quanto serve, di denaro o d’altro, per il proprio sostentamento, per raggiungere un dato scopo, per svolgere una determinata attività, per far fronte a un dato impegno.

    Tetra Pak:
    Il Tetra Pak è un brevetto svedese degli anni ’50 di un contenitore per alimenti in carta, alluminio e polietilene che grazie ad una speciale tecnica di rivestimento plastico della carta è reso totalmente impenetrabile all’aria ed ideale quindi per conservare il latte, i succhi di frutta ed moltissimi altre tipologia di alimenti liquidi in genere.

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  12. LA STORIA DELLE COSE
    A scuola abbiamo osservato un video che spiegava tutta la storia delle cose da come nascono a come finiscono.
    Infatti noi vogliamo sempre più cose e facendo questo stiamo consumando troppo di quello che dovremmo utilizzare e perciò stiamo consumando le risorse principali (il nostro pianeta).
    Dopo che vengono distrutte foreste, fiumi laghi, mari……tutto il materiale si porta alle fabbriche dove li vengono create tutte le cose che compriamo in più ci aggiungono delle sostanze tossiche
    e molte altre ne vengono fabbricate grazie al fumo che producono in fabbrica con quelle sostanze ci intingono anche i nostri cuscini dove noi ci appoggiamo la testa. Da li partono tutti i prodotti fabbricati e vanno a finire nei supermercati è da li che noi contribuiamo a il continuo aumento di produzione e poi mettono a prezzi più bassi di quello che dovrebbero costare così di invoglia ad acquistarlo. Poi da li parte la freccia d’oro cioè una freccia immaginaria che però noi partecipiamo ad arricchirla ancora di più comprando sempre più cose. E anche la moda aiuta ad acquistare più cose perché magari è cambiata la moda e se non sei al passo con la moda potresti sembrare ridicola e tutti ti prenderebbero in giro. Un altro agente che aiuta il continuo aumento del comprare è la pubblicità, infatti come accendiamo la tv ci arrivano un sacco di annunci su cui dicono che come ci vestiamo fa schifo, la nostra vita fa schifo e ci dicono pure che anche noi facciamo schifo cosi siamo costretti ad andare a comprare cose che ci fanno sentire meglio, ma ogni giorno ripetiamo sempre la stessa cosa e ce sempre di mezzo il comprare pensate che non abbiamo neanche più tempo delle cose importanti ad esempio la famiglia. Poi noi portiamo tutte le nostre cose a casa ma dopo di un po’ bisogna buttare via delle cose se n non ci sarebbe più spazio neanche per noi. Quando buttiamo via le cose ci sono in mezzo anche le cose he abbiamo appena comprato come ad esempio un computer che ogni anno cambia di diverse tipologie perchè cambiano solo un pezzettino minuscolo dentro ed cambia sempre la forma cosi che tu non puoi cambiarlo.ma poi dove finiscono le cose che buttiamo via? Se siamo fortunati vengono sotterrati se invece siamo sfortunati vengono inceneriti producendo la diossina che è una sostanza super tossica cio vuol dir eche potremmo fermare la principale risorsa che produce la sostanza più tossica di tutte .Ma molte volte per non inquinare il nostro territorio gli esportano in altri posti inquinando ancora di più il nostro ambiente in cui viviamonella vita di ogni giorno . però esportando gli inceneritori da atre parti oviniamo il paesaggio che c’è la causando perdite ed estinzioni di vari animali. E tutto questo possiamo farlo riciclando ma anche se riciclassimo tutto tutti non sarebbe abbastanza perché alcuni prodotti sono fatti appositamente per non essere riciclato come ad esempio le scatole dei succhi di frutta perché fuori sono di cartona ma dentro sono di alluminio. Però riciclando tutto quello che si può potremmo cambiare le cose e sprecare meno risorse
    MARIA GIULIA MARCHETTI
    2°A
    25.10.2014

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  13. LA STORIA DELLE COSE
    Il nostro professore Giuseppe Dini ci ha dato da svolgere una relazione su “LA STORIA DELLE COSE “ un documentario rilasciato online il 4 dicembre 2007, narrato da Annie Leonard.
    Questo documentario parla della società consumistica (soprattutto quella americana ).
    Esso divide l’ economia dei materiali in un sistema composto da : ESTRAIONE, PRODUZIONE , DISTRIBUZIONE, CONSUMO E SMALTIMENTO.
    Il risultato è che non si può utilizzare un sistema lineare su un pianeta limitato.
    Noi con l’ estrazione del prodotto consumiamo le risorse della terra e finiamo con il distruggere il pianeta, abbattiamo troppi alberi, facciamo saltare montagne per estrarre metalli, esauriamo le risorse idriche e causiamo estinzioni. Usiamo troppe cose, stiamo esaurendo le risorse naturali, 1/3 sono già state consumate.
    Con la produzione creiamo sostanze tossiche e prodotti contaminati rovinando la vita dell’ uomo e a pagare per primi sono i neonati perché l’ alimentazione più tossica è il latte materno.
    Con la distribuzione per avere prezzi bassi vengono a mancare norme sulla tutela dei lavoratori: salari bassi, ambienti lavoratori, senza norme di sicurezza, operai bambini non in regola.
    Noi consumatori siamo obbligati a comperare.
    Lo scopo ultimo dell’ economia è di aumentare sempre più la produzione di beni di consumo anche se la società avrebbe invece più bisogno di assistenza sanitaria, scolastica, di trasporti sicuri, sostenibilità e giustizia.
    Per farci accettare tutto questo le multinazionali hanno pianificato due strategie che sono: obsolescenza pianificata e obsolescenza percepita. Nella prima vengono progettati prodotti per renderli inutili il prima possibile; nella seconda ti obbligano a buttare via oggetti anche se funzionano solo perché sono fuori moda.
    Noi consumatori invasi dalla pubblicità che giornalmente ci martella sui nostri schermi ci obbliga a comperare per essere più felici, quindi passiamo il nostro tempo tra lavoro e compere ma poi non abbiamo il tempo per usare tutta la merce che già è ora di buttarla via e smaltirla, infatti il 99% delle cose che comperiamo dopo sei mesi viene distrutta.
    Per smaltire tutto quello che produciamo inquiniamo prima la terra perché sotterriamo i rifiuti e di conseguenza i corsi d’ acqua, con gli inceneritori inquiniamo l’ aria perché bruciandoli producono la diossina, la sostanza più tossica che l’ uomo abbia mai creato.
    Alcune società credendosi più furbe per non inquinare esportano i rifiuti pensando che lontano non possano creare problemi invece con una banalissima corrente atmosferica le sostanze tossiche possono ritornare dove erano.
    Ci sono molti punti su cui intervenire per migliorare la situazione, ci sono persone che lavorano per salvare le foreste, per produrre in modo pulito, persone che si occupano dei diritti dei lavoratori, commercio equo , del consumo consapevole, bloccare gli scarichi inceneritori, ma la cosa più importante è riportare il governo nella retta via, che le persone lavorino per le persone, ma solo quando tutti insieme uniranno le loro forze e non butteranno via le risorse e persone andrà meglio; ciò che dobbiamo buttare via è questa vecchia mentalità usa e getta.
    Una nuova linea di pensiero parla di sostenibilità e giustizia, chimica verde e zero rifiuti, produzione a circolo chiuso, energie rinnovabili, economia locale.


    AULOPI AGNESE 2°A

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  14. GLOSSARIO:
    Sostenibilità= condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.
    Energie rinnovabili= sono quelle fonti di energia non soggette a esaurimento.
    Obsolescenza=invecchiamento, superamento, perdita di efficienza.
    Chimica verde=denominazione di un nuovo approccio alla ricerca in campo chimico.


    AULOPI AGNESE 2°A

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    1. Mancano obiettivi, glossario ridotto solo 4 parole (ne hai sentite tantissime)

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  15. A scuola con il prof Dini abbiamo guardato un filmato che racconta la storia degli oggetti da dove nascono a dove finiscono e quanto materiale consumiamo senza averne bisogno.L'uomo consuma le risorse del pianeta, ruba alla natura acqua, terra, alberi e montagne per trasformarlo, grazie alle fabbriche in materiale tossico che entra nelle nostre case, distruggendo il mondo animale e a sua volta l'uomo.tutto questo grazie alle grosse multinazionali e al governo che nel corso degli anni si è preso cura più di aumentare le vendite che di proteggere la salute del mondo e dell'uomo............,.distribuzione significa: vendere cianfrusaglie nel minor tempo possibile e a prezzi più bassi oggetti che si rompono molto velocemente e quindi siamo costretti a ricomperare tutto di nuovo,infatti siamo diventati una nazione di consumatori esempio: consumiamo ,compriamo, consumiamo, compriamo................. facciamo un esempio: pensiamo al computer è inutile dopo poco tempo infatti smontando il pc vedo che il componente che viene cambiato ogni anno è solo un pezzettino nell'angolo ma non puoi sostituirlo perché ogni generazione ha una forma diversa così sei costretto a buttare tutto il pc e a comprarne uno nuovo.
    Un altro esempio significativo è la moda che cambia totalmente di anno in anno, portando con sé generazioni di ragazzi che acquistano abiti per non rimanere emarginati, un esempio i tacchi da donna un anno sono spessi un anno sono fini un anno sono a spillo............questi due esempi che vi ho fatto notare sono la prova perfetta che ogni anno bisogna comprare un oggetto nuovo per essere nella moda della freccia .A questi ritmi di consumo non c'è più spazio nelle nostre case così ne comperiamo una nuova o allarghiamo quella di prima...... queste cose alla fine finiscono tutte nella spazzatura ed eccoci arrivati allo smaltimento ..che è la parte che conosciamo tutti perché è la spazzatura .Questi rifiuti finiscono sotto terra, rigenerando sostanze tossiche e inquinamento per la terra, l'acqua, il cielo ,gli animali, e per l' uomo....... diossina (tossico). Per risolvere questo problema bisogna riciclare ma ormai non si può più tornare come prima anche se ci sono delle persone che aiutano a risolvere il problema ricordate vi esiste il RICICLAGGIO.
    DRAMMATIZZAZIONE trasformare il racconto in un opera teatrale.FONTI getto d'acqua continuo STRUMENTI materiale che serve per costruire RISOLUZIONE chiarimento di qualcosa di complesso DESCRITTIVA ha la funzione di descrivere FORMALE espresso secondo le forme ufficiali SPECIFICI particolare determinato.

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    1. relazione ridotta 2200 battute; no obiettivi Glossario solo 4 parole e ordinalo come ti ho insegnato.

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  16. LA STORIA DELLE COSE
    Il processo schematico della produzione industriale cosi come lo conosciamo non è completo perchè non considera l’ uomo. Due fattori umani importantissimi sono i governi e le multinazionali. Purtroppo oggi le multinazionali hanno sempre più soldi e più potere . Le fasi della produzione industriale sono :
    1. Estrazione
    2. Produzione
    3. Distribuzione
    4. Consumo
    5. Smaltimento
    L’ estrazione porta molte conseguenze negative per il pesantissimo impatto ambientale che ha in diverse forme. Le multinazionali sfruttano non solo il loro territorio ma anche quello delle altre nazioni. In effetti in trent’anni è andato distrutto 1/3 del pianeta. Ma il non rispetto del pianeta e di noi stessi non si ferma qui.
    La produzione usa le risorse estratte e le mescola a sostanze tossiche utilizzando grandi quantità di energia. Queste sostanze dannose finiscono negli oggetti che utilizziamo quotidianamente e negli alimenti che mangiamo.
    Questo è dimostrato anche dal fatto che nel latte materno è concentrata una grande quantità di elementi nocivi in quelle donne che lavorano in certe industrie.
    Un’ altra conseguenza di questo sistema è che le persone che si trovano in zone più povere e meno protette dalle leggi dello stato , sono costrette ad andare a lavorare in condizioni pericolose . il tutto perché non hanno scelta.
    In America le industrie liberano 2.000.000 tonnellate di sostanze tossiche e per questo vengono spostate in altri stati. Ma gran parte dell’ inquinamento generato torna indietro con le correnti.
    Nella distribuzione , che ha come obiettivo tenere bassi i prezzi, dobbiamo considerare che sia l’ ambiente che le persone vengono sfruttate e quindi i veri costi li sopportano loro.
    Tutta la società occidentale è improntata al consumismo. Basti pensare che dopo soli sei mesi dall’ estrazione delle materie prime solo l’ 1% è ancora utilizzato. Oggi l’ americano medio consuma il doppio di cinquant’ anni fa.
    Per spingere sempre di più gli acquisti sono state ideate due strategie principali:
    • L’ obsolescenza pianificata
    • L’ obsolescenza percepita
    La prima consiste nel rendere non utilizzabile quello che compriamo entro breve tempo ( cose usa e getta, computer, elettrodomestici etc…).
    La seconda , dato che non tutto si rompe velocemente, ci convince a cambiare ciò che abbiamo perché non più alla moda o moderno. Per fare questo utilizza pubblicità e marketing .
    Oggi si lavora molto di più degli anni 50 ma siamo molto meno felici perché nel poco tempo libero siamo spinti a fare shopping o , stanchi , a guardare la tv.
    Tutti gli oggetti acquistati vanno poi smaltiti . Ogni giorno si producono 2,5 Kg di rifiuti . Questi vengono sotterrati o bruciati. In entrambi i casi inquiniamo ma con gli inceneritori liberiamo anche diossine altamente cancerogene.
    Il riciclaggio può aiutare ma non basta.
    Per ogni bidone che produciamo con il consumo, ce ne sono settanta prodotti alla fonte dalle industrie.
    Inoltre molti rifiuti non sono riciclabili.
    Occorre cambiare tutto il sistema rendendolo verde e sostenibile.


    Riccardo Longhi
    Classe II sezione A

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  17. LA STORIA DELLE COSE ( 1^ parte)
    Obiettivi:
    1- Capire i concetti di ecologia mondiale
    2- Capire il concetto di Esternalizzazione
    3- Saper suggerire alcune soluzioni
    4- Conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista e utilizza le risorse
    5- Capire la differenza tra obsolescenza pianificata e percepita.

    Il video comincia con una domanda: Da dove vengono le cose che compriamo e dove finiscono quando le buttiamo?
    I nostri libri di scuola ci dicono che le cose si muovono in modo lineare attraverso diversi stadi: Estrazione, Produzione, Distribuzione, Consumo e Smaltimento. Questo sistema viene chiamato l'economia dei materiali. Tale sistema in realtà non è completo; innanzitutto bisogna dire che è un sistema in crisi perchè è un sistema lineare e noi viviamo in un pianeta limitato; non si può far funzionare per sempre un sistema lineare in un pianeta limitato. In ogni stadio il sistema interagisce con il mondo reale. Nella vita reale il sistema influenza le società, le culture, le economie e l'ambiente e in tutto questo percorso si scontra con i limiti. Le persone vivono e lavorano in questo sistema ma purtroppo alcune persone sono più importanti di altre; alcune hanno più voce in capitolo: il Governo. I Governi dovrebbere essere del popolo , fatti dal popolo per il popolo. E' compito del governo prendersi cura di noi. Però poi arrivarono le Multinazionali e man mano che esse crescevano il governo cominciò a prendersi particolare cura di loro.
    Ora torniamo ad analizzare i vari stadi:
    Estrazione: significa sfruttamento delle risorse; negli ultimi tre decenni un terzo delle risorse del pianeta sono state consumate per sempre. Noi abbattiamo alberi, facciamo saltare in aria le montagne per estrarre i metalli, esauriamo le risorse idriche e causiamo estinzioni; tutto questo però avviene così velocemente da compromettere le capacità che ha il pianeta di ospitarci.
    Una volta estratte le sostenze vengono avviate verso la Produzione. Nella produzione viene utilizzata energia per mescolare prodotti tossici con risorse naturali ;creiamo così prodotti contaminati. Ancora non conosciamo gli effetti che hanno questi prodotti sul nostro corpo ma sappiamo che queste sostanze tossiche non scompaiono e, oltre che uscire sotto la forma di oggetti escono anche in forma di rifiuto di scarto. Le persone che entrano più in contatto con le sostanze tossiche sono gli operai . Essi sono persone che non hanno altra scelta. Nessuno vorrebbe respirare sostanze tossiche quindi si cerca di spostare le fabbriche in altri paesi . Vengono così inquinate le terre di altri anche se le sostanze ritornano indietro trasportate dalle correnti atmosferiche.
    Capponi Luca 2^A

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  18. LA STORIA DELLE COSE ( 2^ parte)
    Questi prodotti vengono poi indirizzati verso la Distribuzione. Con la distribuzione si tende a vendere prodotti tossici più velocemente possibile. Quindi convincere le persone a comperare e far ruotare le scorte. Il trucco sta nell'esternalizzare i costi; questo significa che il costo reale per produrre qualcosa non è incluso nel prezzo; cioè non stiamo pagando per le cose che compriamo. Alcune persone quindi hanno pagato con la perdita delle loro risorse naturali, altri con l'inquinamento atmosferico , i bambini del Congo hanno pagato con il loro futuro: il 30% di loro lavora nelle miniere di Colta ecc....
    Il cuore del sistema e il motore che muove tutto e il Consumo ed è talmente importante che i governi e le multinazionali fanno di tutto per proteggerlo. Tra i prodotti che comperiamo solo l'1 % è presente dopo sei mesi; il restante 99% è stato smaltito nel giro di sei mesi. In questo contesto entra in gioco l'Obsolescenza percepita e pianificata. : la prima attraverso la pubblicità, la seconda si chiama programmata perchè l'oggetto è costruito in maniera tale che si rompa dopo poco tempo. Tutti questi prodotti finiscono nella spazzatura e cosi si arriva allo Smaltimento. Per lo smaltimento utilizziamo le discariche e gli inceneritori producendo però la Diossina. Quello che ci può venire incontro è il Riciclaggio. Ma questo non basta, è necessario cambiare il sistema; da un sistema lineare è necessario passare ad uno che non butta via risorse e persone ma utilizza sostenibilità e giustizia.
    Capponi Luca 2^A

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  19. Glossario:
    Multinazionali: Grandi società industriali, commerciali o finanziarie, che hanno importanti attività produttive, dislocate in vari paesi del mondo.
    Esternalizzazione : Insieme delle pratiche adottate dalle imprese di ricorrere ad altre imprese per lo svolgimento di alcune fasi del processo produttivo.
    Obsolescenza pianificata : Progettare prodotti con lo scopo di renderli inutili il prima possibile, in modo che li buttiamo per comprarne di nuovi.
    Obsolescenza percepita: Modi di convincerci, attraverso la pubblicità ,di comprare un prodotto che già abbiamo, questo solo perchè ne è uscito un modello nuovo.
    Diossina: Composto organico eterociclico la cui struttura consta di un anello con 4 atomi di carbonio e due di ossigeno.
    Riciclaggio: Insieme di strategie e metodologie volte a recuperare materiali utili dai rifiuti al fine di riutilizzarli ,anziché smaltirli direttamente in discariche e inceneritori.

    Capponi Luca 2^A

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  20. Relazione:”LA STORIA DELLE COSE”
    OBIETTIVI:
    1.Capire il ciclo dei materiali e le responsabilità di chi trasforma e utilizza le risorse
    2.Capire i termini di ecologia
    3.Capire il significato di esternalizzazione
    4.Capire la differenza tra obsolescenza pianificata e percepita
    5.Trovare soluzioni

    Giovedì 16 ottobre in classe con il prof. Dini abbiamo visto un filmato relativo alla “storia delle cose”. Il documentario critica la società consumistica, specie quella americana, ci mostra i tanti problemi sociali e ambientali legati al sistema dell’economia dei materiali e ci invita a creare un mondo “migliore”.
    I libri affermano che le cose si muovono attraverso questi stadi:
    _ ESTRAZIONE
    _ PRODUZIONE
    _ DISTRIBUZIONE
    _ CONSUMO
    _ SMALTIMENTO
    Questo sistema è chiamato : ECONOMIA DEI MATERIALI.
    La suddetta spiegazione però è incompleta, non si può utilizzare un sistema lineare in un pianeta con risorse limitate. Ogni stadio si scontra con i propri limiti e interagisce con il mondo reale, quindi con persone che vivono e lavorano nel sistema; le più importanti sono il Governo e le Multinazionali.
    Consideriamo il primo stadio, cioè l’ESTRAZIONE.
    Il primo limite con cui il sistema si scontra è l’esaurimento delle risorse perché i consumi sono troppo elevati. Gli USA hanno il 5% della popolazione mondiale ma consumano il 30% delle risorse e creano il 30% dei rifiuti, ciò significa che occorre prendere risorse da altri Paesi meno industrializzati.
    Le materie prime poi si muovono verso la seconda fase: la PRODUZIONE.
    Usando l’energia vengono mescolate con prodotti chimici creando così prodotti contaminati; le sostanze tossiche si accumulano nella catena alimentare e si concentrano nel nostro organismo, ( il cibo più inquinato è il latte materno), escono anche sotto forma di rifiuti di scarto che si riversano nei fiumi, mari, oceani… inquinandoli, un esempio è il B.F.R. sostanza che serve a rendere ignifughi gli oggetti, estremamente tossica. Le persone che entrano in contatto con sostanze tossiche sono soprattutto gli operai, tra cui donne in età fertile.
    Le risorse trasformate in prodotti vengono poi DISTRIBUITE, cioè vendute.
    Lo scopo è di tenere bassi i prezzi per far ruotare le scorte e ciò è possibile perché il personale è sottopagato e si esternalizzano i costi. Questo significa che i costi per produrre l’oggetto non sono inclusi nel prezzo, non paga chi acquista ma le persone che perdono le risorse naturali, che si trovano in un ambiente inquinato e i bambini che devono lavorare.
    Arriviamo al punto più importante: il CONSUMO.
    Noi siamo principalmente consumatori e il 99% dei materiali che utilizziamo vengono distrutti entro sei mesi. Il sistema non può funzionare con un tasso di smaltimento del genere, ma siamo arrivati a ciò perché Governo e Multinazionali hanno cercato un modo per mandare avanti l’economia e un analista americano formulò questo concetto: i beni devono essere consumati, distrutti e rimpiazzati ad un ritmo maggiore. Abbiamo accettato questo programma perché ci sono state delle strategie: l’obsolescenza pianificata e percepita. La prima può essere descritta come progettare per la discarica perché i prodotti vengano progettati con lo scopo di renderli inutili prima possibile. L’obsolescenza percepita invece ci convince a buttare cose che ancora funzionano perché sono fuori moda e ricomprarne altre. La pubblicità ha un ruolo decisivo in questo processo.
    Gran parte delle cose però finiscono nella spazzatura, così arriviamo alla fase dello SMALTIMENTO.
    Negli USA una persona produce ogni giorno più di due Kg di rifiuti che finiscono nella discarica o bruciati causando inquinamento di aria, terra e acqua e producendo la diossina.
    Le soluzioni a questi problemi sono: riciclaggio, che riduce la quantità di rifiuti, sostenibilità, energie rinnovabili, chimica verde, zero rifiuti, produzioni a circolo chiuso. Questo può accadere quando uniremo le nostre forze e trasformeremo il sistema dove non si gettano risorse e persone.
    Occorre creare qualcosa di nuovo.

    LAINO CAMILLA
    Classe 2^ A

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  21. GLOSSARIO
    CONSUMISMO: è un fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate che consiste nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo da parte delle persone, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie, per lo più inclini a far apparire come reali bisogni fittizi, al solo scopo di allargare continuamente la produzione.
    B.F.R.: sostanza chimica usata per rendere ignifughi gli oggetti, estremamente tossica.
    ESTERNALIZZAZIONE: è in economia l’insieme delle pratiche adottate dalle imprese di ricorrere ad altre imprese per lo svolgimento di alcune fasi del processo produttivo, per risparmiare.
    MULTINAZIONALE: impresa industriale, società commerciale o bancaria con sede direzionale in un solo paese che, avendo dislocato le proprie filiali in diversi Stati, opera sull’intero mercato mondiale.
    OBSOLESCENZA PIANIFICATA: è una politica volta a definire la durata di un prodotto in modo da renderne la vita utile limitata a un periodo prefissato per poi così acquistarne altri.
    OBSOLESCENZA PERCEPITA: modo subdolo per costringerci a comprare un determinato prodotto, attraverso la pubblicità.
    DIOSSINA: denominazione comune a un gruppo di composti organici tossici usati per la produzione di erbicidi e battericidi.
    SOSTENIBILITA’: condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.
    CHIMICA VERDE: consiste nel progettare e sviluppare processi e prodotti chimici capaci di ridurre ed eliminare la produzione di sostanze rischiose.

    LAINO CAMILLA
    Classe 2° A

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  22. LA STORIA DELLE COSE
    Economia del materiale:-estrazione -produzione -ditribuzione -consumo -smaltimento
    spiegazione incompleta, perchè è un sistema lineare mentre noi viviamo in un pianeta limitato.
    Diagramma in cui mancano le persone GOVERNO-MULTINAZIONALE.
    ESTRAZIONE: sfruttamento delle risorse, abbattiamo alberi (80% delle foreste), distuzione del pianeta
    le risorse del pianeta,causiamo estinzioni. Le materie prime si muovono verso la fase
    PRODUZIONE: noi usiamo energia per mescolare prodotti chimici tossici con risorse naturali creando
    prodotti contaminati. Non siamo a conoscenza dell'impatto che le sostanze tossiche,che possono essere nocive,
    hanno sulla nostra salute e sull'ambiente. Se entrano sostanze tossiche escono sostanze tossiche. Tali sostanze
    le ritroviamo anche negli alimenti e nel latte materno. Le persone che entrano più in contatto con sostanze
    tossiche sono gli operai, di cui donne in età fertile che lavorano con agenti tossici e cancerogeni. L' erosione
    dell' ambiente e dell' economia locale garantisce un rifornimento di persone che non hanno altra scelta.
    Ogni giorno 200.000 persone lasciano, si spostano da ambienti verso le città dove molti vivono in condizioni
    misere in cerca di lavoro non importa quanto tossico esso sia. Tanto inquinamento; si spostano fabbriche
    inquinanti in altri Stati.
    DITRIBUZIONE: vendere cose tossiche il più velocemente possibile; lo scopo è tenere bassi i prezzi.
    Esternalizzare i costi significa che i costi reali per produrre qualcosa non sono inclusi nel prezzo.
    CONSUMO: motore che muove tutto, aumentiamo il consumo di materie prime. Il 99% di materiale che
    raccogliamo viene distrutto entro 6 mesi; non è successo per caso ma è stato fatto accadere. Un analista americana
    sostiene che la nostra economia incredibilmente produttiva ci richiede di elevare il consumismo alla nostra vita ,
    di trasformare l’ acquisto di merci irrituali, di far si che la nostra realizzazione personale e spirituale sia
    ricercata nel consumismo. Abbiamo bisogno sempre più che i beni vengano consumati, distrutti, rimpiazzati
    ad un ritmo sempre maggiore. Lo scopo ultimo ‘ sempre più beni di consumo’: tramite Obsolescenza
    Pianificata e Obsolescenza Percepita. La prima ha come scopo progettare per la discarica, progettare prodotti per renderli inutili subito e buttarli per poi andare a comprarne dei nuovi. La seconda
    ci vuol comunicare di buttare via una cosa che funziona ancora perfettamente, cambiando l’ aspetto dell’ oggetto
    (es. moda). La pubblicità gioca un ruolo incisivo con lo scopo di renderci infelici

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  23. L’ estrazione la produzione e lo smaltimento rimangono fuori del nostro campo visivo. Abbiamo sempre più cose,
    ma sempre meno tempo per ciò che ci rende veramente felici (famiglia,amici..); non abbiamo mai lavorato così tanto. Nel tempo libero facciamo shopping e guardiamo la tv. I nostri acquisti finiscono tutti nella spazzatura ed ecco lo
    SMALTIMENTO: economia dei materiali che conosciamo meglio. I rifiuti vengono sotterrati nella discarica, ovvero un grosso buco nel terreno; a volte prima vengono bruciati in un inceneritore e poi buttati nel terreno. Entrambi i processi causano un inquinamento di terra, aria, acqua e provocano il cambiamento climatico.
    L’ incenerimento dei rifiuti delibera le sostanze tossiche nell’ atmosfera e le trasforma in sostanze super tossiche come la Diossina. La diossina è la sostanza più tossica creata dall’ uomo e l’ inceneritore è la principale fonte di diossina; potremmo fermare la produzione delle sostanze più tossiche smettendo di bruciare i rifiuti.
    Il riciclaggio può aiutare riducendo la quantità di rifiuti, creando nuove materie prime, ma non è abbastanza; inoltre ci sono rifiuti che non possono essere riciclati. È un sistema in crisi con dei limiti.
    Il lato positivo è che ci sono molti punti in cui intervenire: ci sono persone che lavorano per salvare le foreste, altri che lavorano per produrre in modo pulito, persone che si occupano dei diritti dei lavoratori, del commercio equo, di bloccare inceneritori e di riportare il governo sulla retta via. Le cose cominceranno a muoversi solo quando ci sarà il collegamento del quadro generale. Quando le persone di questo quadro uniranno le loro forze potremmo trasformare questo sistema in un sistema che non butta via risorse e persone. Una nuova scuola di pensiero basata su, sostenibilità, giustizia chimica verde, zero rifiuti, produzione a circolo chiuso, energie rinnovabili ed economie locali. Creiamo qualcosa di nuovo.
    Alice Scopa 2°A 29-10-2014

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  24. GLOSSARIO

    ESTRAZIONE: qualsiasi operazione diretta ad asportare o ricavare qualcosa nell’ ambito di un processo tecnico.
    PRODUZIONE: operazione considerata in rapporto all’ ottenimento di un risultato concreto.
    DISTRIBUZIONE:assegnazione, ripartizione.
    CONSUMO: impiego che comporta un graduale esaurimento di energia, di materiali o di sostanze varie.
    SMALTIMENTO: insieme delle attività che consentono la trasformazione dei rifiuti in materie prime secondarie.
    LIMITATO: chiuso o contenuto entro certi limiti.
    MULTINAZIONALE: società presente sui mercati stranieri non solo con una rete di distribuzione commerciale, ma anche con aziende produttive proprie.
    CONTAMINATI:inquinare,infettare.
    TOSSICHE: sostanza velenosa,o per indicare un veleno molto potente.
    NOCIVE: che provoca un danno di varia natura o entità,visibile o nascosto,a carico di un organismo o di una condizione.
    CANCEROGENI: che favorisce lo sviluppo del cancro.
    EROSIONE: azione fisica disgregatrice e asportatrice,esercitata sulla parte emersa della superficie terrestre dagli agenti naturali in movimento.
    ESTERNALIZZARE: in economia,trasferire servizi e funzioni interni a un’ azienda a fornitori esterni.
    OBSOLESCIENZA: in economia, la perdita di valore e di efficienza economica subita da un bene per effetto della comparsa sul mercato di un bene tecnicamente più perfezionato e più competitivo, o anche, più semplicemente, a causa della sua usura.
    DISCARICA: luogo di scarico dei rifiuti, area destinata alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
    INCENERITORE: impianto per l’ incenerimento dei rifiuti, fanghi e residui industriali
    INQUINAMENTO: alterazione o contaminazione di un qualsiasi materiale o ambiente adopera di agenti inorganici o od organici.
    DIOSSINA: composto chimico organico eterociclico, la cui molecola è costituita da un anello esatomico con 2 atomi di ossigeno. Alterante tossico per l’ organismo umano capace di provocare effetti teratogeni.
    RICICLAGGIO: operazione per la quale, terminato un ciclo di lavorazione, una parte della materia prima di partenza, non ancora o solo parzialmente trasformata, viene riportata in lavorazione mediante una nuova immissione in ciclo.

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  25. LA STORIA DELLE COSE

    "DA DOVE VENGONO LE COSE CHE COMPERIAMO E DOVE VANNO A FINIRE QUANDO LE BUTTIAMO VIA?"
    Questa è la domanda che introduce il video "La storia delle cose".
    Il sistema attuale sembra che funzioni ma in realtà è in crisi, perchè è un sistema lineare mentre il pianeta in cui viviamo è un sistema limitato.
    Nella vita reale sono tanti i fattori che interagiscono tra loro e influenzano il sistema.
    Alcune persone che vivono nel nostro sistema hanno più voce in capitolo rispetto ad altre, per esempio il governo.
    "Il governo è del popolo e per il popolo", ma con la nascita di multinazionali, sempre più grandi e potenti, provocano un atteggiamento diverso nel governo che si preoccupa più di loro che di noi!
    Un altro aspetto del nostro pianeta è lo sfruttamento delle risorse: abbattendo alberi, facendo saltare montagne per estrarre minerali dal suolo ecc....
    causiamo estinzioni, stiamo esaurendo le risorse naturali: usiamo troppe cose.
    Negli ultimi tre decenni abbiamo consumato un terzo delle nostre risorse, compromettendo il territorio del pianeta.
    Negli U.S.A. è rimasto meno del 4% delle foreste e proprio gli Stati Uniti hanno il 5% della popolazione mondiale la quale consuma il 30% delle risorse e crea il 30% dei rifiuti. Se tutti consumassero come gli U.S.A. occorrerebbero 4 o 5 pianeti, invece ne abbiamo solo uno!
    Le materie prime che vengono comperate dalle nazioni più ricche vanno in produzione: si usa energia per mescolare prodotti chimici tossici con risorse naturali creando, così, prodotti contaminati.
    Non siamo a conoscenza dell' impatto che potrebbero avere queste sostanze sulla nostra salute e
    sull'ambiente.
    Se continuiamo a immettere sostanze tossiche nell'ambiente, il risultato sarà diffondere tali prodotti contaminati dappertutto, per esempio il B.F.R. è una sostanza che rende ignifughi gli oggetti, ma è altamente tossica per le nostre cellule cerebrali.
    Le sostanze tossiche si concentrano nella catena alimentare e di conseguenza nel nostro organismo.
    E' sorprendente constatare che il cibo con più alto livello tossico sia il latte materno. Questo si spiega perchè gli operai che lavorano con sostanze altamente tossiche sono proprio le donne in età fertile, ma non hanno altra scelta, pur di lavorare devono accettare questa condizione.
    Le sostanze più inquinanti si spostano in altri stati quindi si inquina la terra di qualcun' altro, ma l'inquinamento ritorna indietro portato dalle correnti atmosferiche.
    Quando queste risorse vengono trasformate in prodotti, così ci si muove verso la distribuzione ovvero vendere cianfrusaglie tossiche il più presto possibile.
    La grande distribuzione diffonde velocemente sostanze tossiche e invoglia i consumatori a comperare i prodotti contaminati tenendo i prezzi bassi. In questo modo si raggiunge lo scopo: spingere le persone ad acquistare sempre più per fare ruotare le scorte.


    Luca Cagnoli 2 A

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  26. Per tenere bassi i prezzi i commessi non vengono pagati molto e si tagliano i costi dell' assicurazione sanitaria ogni volta che si può, il trucco è esternalizzare i costi per produrre qualcosa che non è incluso nel prezzo del prodotto.
    In questo sistema ci sono molte persone che lavorano e i loro contributi non vengono registrati in nessun libro contabile.
    Siamo diventati una nazione di consumatori, il nostro valore è misurato da quanto consumiamo, comprando aumentiamo il consumo di materie prime.
    Oggi un americano medio consuma il doppio rispetto a 50 anni fa, appena dopo la fine della seconda guerra mondiale, il capo dei consulenti economici Eisenawer disse che lo scopo dell' economia americana è di produrre più beni di consumo.
    Per farci accettare questa cosa hanno usato due strategie:
    - l' opzione scienza pianificata descritta come "progettare per la discarica ".
    - l' opzione scienza percepita: non ci conviene buttare via le cose che funzionano ancora!
    Le pubblicità e i media giocano un ruolo fondamentale: veniamo bombardati da spoot pubblicitari in modo da convincerci a comperare quei prodotti.
    Abbiamo sempre più cose, ma sempre meno tempo per ciò che ci rende davvero felici. Le attività che svolgiamo nel nostro tempo libero sono guardare la TV e fare shopping. Con il tempo le cose si accumulano e poi vengono buttate.
    Negli U.S.A. ogni giorno si producono più di 2 Kg di rifiuti. I processi per smaltirli causano l' inquinamento e il cambiamento climatico.
    Bruciando i rifiuti si liberano sostanze tossiche
    nell' atmosfera, tali sostanze sono supertossiche come la diossina ( la sostanza più tossica creata dall' uomo ).
    Smettendo di bruciare i rifiuti non si creerebbe più la diossina.
    La raccolta differenziata e riciclare le cose riduce l'inquinamento, ma non è sufficiente per risolvere il problema, poi non tutte le cose sono riciclabili.
    Questo sistema è in crisi!
    C'è un lato positivo: si può intervenire cambiando sistema. Ci sono persone che lavorano per salvare la foreste, persone che tutelano i diritti dei lavoratori, dell'economia equa e, soprattutto, di riportare il governo sulla retta via. Bisogna buttare via questa vecchia mentalità "usa e getta". Si può creare un sistema di collegamenti, di unione di forze che non butta risorse e persone.
    C'è una scuola di pensiero basata su sostenibilità e giustizia: chimica verde, zero rifiuti, produzione a circolo chiuso, energia rinnovabile.
    Creiamo qualcosa di nuovo per noi, per la nostra salute e quella del nostro pianeta!

    Luca Cagnoli 2A

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  27. LA STORIA DELLE COSE
    la vita del materiale:-estrazione -produzione -distribuzione -consumo -smaltimento
    spiegazione non corretta, perchè è un sistema lineare mentre noi viviamo in un pianeta limitato.
    è un diagramma in cui mancano le persone, gestite dal : GOVERNO e MULTINAZIONALI.
    ESTRAZIONE: sfruttamento del pianeta , abbattiamo alberi per (80% delle foreste), estraiamo minerali,portandolo alla distruzione e causando estinzioni di specie viventi. Le materie prime si muovono verso la fase di lavorazione.
    PRODUZIONE: noi usiamo energia per mescolare prodotti chimici tossici con risorse naturali creando
    prodotti tossici. Non siamo a conoscenza dell'impatto che queste sostanze,che sono nocive,
    hanno sulla nostra salute e di tutto il pianeta che la nostra casa principale . Se entrano sostanze tossiche escono sostanze inquinanti. Tali sostanze
    le ritroviamo anche negli alimenti e nel latte materno. Le persone che sono più a contatto con queste sostanze
    sono gli operai, di cui le donne in età fertile che lavorano con questi agenti tossici e cancerogeni possono trasmettere eventuale malattie ai nascituri. L' erosione
    dell' ambiente e dell' economia locale garantisce un rifornimento di persone che non hanno altra scelta.
    Ogni giorno 200.000 persone si spostano da un ambiente all’altro, molti vivono in condizioni
    misere in cerca di un lavoro non importa quanto tossico sia. E sopra tutto le fabbriche inquinanti vengono costruite in stati poveri.
    DITRIBUZIONE: vendere cose tossiche il più velocemente possibile; lo scopo è tenere bassi i prezzi.
    Esternalizzare i costi significa che i costi reali per produrre qualcosa non sono inclusi nel prezzo.
    CONSUMO: motore che muove tutto l’ingranaggio economico, aumentando il consumo di materie prime. Il 99% del materiale che
    raccogliamo viene distrutto entro 6 mesi; il tutto non è un caso, ma è fatto accadere dalle multinazionali. Un analista americana
    sostiene che la nostra economia incredibilmente produttiva ci richiede di elevare il consumismo alla nostra vita, ,
    di trasformare l’ acquisto di merci non conforme alle norme di leggi, di far si che la nostra realizzazione personale e spirituale sia
    ricercata nel consumismo. Hanno bisogno sempre più che i beni vengano consumati, distrutti, rimpiazzati
    ad un ritmo sempre maggiore. Lo scopo ultimo e sempre più beni di consumo’: tramite Obsolescenza,
    Pianificata e Obsolescenza Percepita. La prima ha come scopo progettare prodotti per renderli inutili da subito e buttarli, per poi andare a comprarne dei nuovi. La seconda
    ci vuol comunicare di buttare via una cosa che funziona ancora perfettamente, cambiando l’ aspetto dell’ oggetto
    (es. moda). La pubblicità gioca un ruolo incisivo con lo scopo di renderci infelici
    Piattelli Andrea 10/11/2014
    2A

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  28. Il tutto
    rimane fuori dal nostro campo visivo. Abbiamo sempre più cose,
    ma sempre meno tempo e meno felicita, non abbiamo mai lavorato così tanto per il consumismo. Nel tempo libero facciamo più spese e guardiamo la televisione. I nostri acquisti finiscono tutti nei rifiuti ed ecco lo
    SMALTIMENTO: economia dei materiali che conosciamo meglio. I rifiuti vengono messi nella discarica, ovvero un grosso buco nel terreno; a volte vengono bruciati in inceneritori e poi seppelliti nel terreno. Tutte e due le cose provocano inquinamento di terra, aria, acqua e provocano il cambiamento climatico.
    L’ incenerimento dei rifiuti delibera le sostanze tossiche nell’ aria e le trasforma in sostanze molto tossiche come la Diossina. La diossina è la sostanza più tossica creata dall’ uomo e l’ inceneritore è la principale fonte di diossina; potremmo fermare la produzione delle sostanze più tossiche smettendo di bruciare i rifiuti.
    Il riciclaggio può aiutare diminuendo la quantità di rifiuti, creando nuove materie prime, ma non è abbastanza; inoltre ci sono rifiuti che non si possono riciclare. È un sistema in crisi con dei limiti.
    Ci sono varie cose in cui agire: diverse persone lavorano per salvare le foreste, altri lavorano in modo pulito, persone che si lavorano per i diritti dei lavoratori, del commercio equo, di bloccare inceneritori e di riportare il governo nella giusta strada. Le cose cominceranno a cambiare solo quando ci sarà il collegamento del quadro generale. Quando le persone di questo quadro uniranno le loro forze si potrà trasformare questo modo d vivere, in un società che non butta via le risorse e le persone. Una nuova visione basata su, sostenibilità, giustizia chimica verde, zero rifiuti, produzione a circolo chiuso, energie pulite ed economie locali. Aiuteremo a risanare la nostra casa (LA TERRA)

    Piattelli Andrea 10/11/2014
    2A

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  29. Bene relazione; mancano obiettivi e glossario

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