lunedì 17 luglio 2017

CUI PRODEST? (A chi giova?)

Impianto eolico Monte dei Sospiri visto dalla sp. Apecchiese,  passo per Apecchio
 
CUI PRODEST? (A chi giova?)
Questi giorni il comune di Apecchio è attraversato da venti freddi che fanno rabbrividire gli amministratori. Marche Energie Rinnovabili non vuole più erogare i benefit previsti dal contratto iniziale del campo eolico dei Monti dei Sospiri: 20.000 € indennizzo ambientale, 10.000 € attività culturali, 120.000 € una tantum, una percentuale variabile fino al 2% quando ciascuna delle torri eoliche supererà i 4.800.000 kwh/anno. Ad un anno dall'inserimento in rete dell'energia prodotta sono state assegnate al Comune somme per soli 120.000 €, facendo così nascere un contenzioso tra l'amministrazione e la ditta. Il comune ha diffidato, ma in sostanza la risposta è stata: state attenti che se insistete vi chiediamo indietro quanto percepito finora, perché le cosidette compensazioni sono vietate. A vietarle però non sono state le sentenze della corte costituzionale (1) il parere del consiglio di Stato (2) , Tribunale Superiore acque pubbliche (3) , perché tutte queste non fanno che riferirsi allo stesso decreto sulle energie rinnovabili del 2003 (4) che stabilisce di fatto il divieto delle royalties a province e regioni. Divieto quindi già esistente in fase di autorizzazione dell'impianto, opportunisticamente trascurato da chi, interessato, sbandierava contributi per amministrazioni, evidentemente facilmente raggirabili.
Che la zona di Apecchio fosse appetitosa lo hanno dimostrato, i 4 progetti eolici allora presentati in regione, da Apecchio Eolico srl, BluEnergy entrambi sul monte delle Macinare, in prossimità di quello esistente, Gierreti sull'attuale sito e Ati Abaco Energie Rinnovabili, che ha lasciato il progetto a Marche Energie Rinnovabili entrambe facenti riferimento al gruppo Fortore di Lucera Foggia.
Poco servì la richiesta da parte di alcuni ambientalisti di effettuare l'incontro pubblico previsto dalla legge regionale sulla VIA: la regione ben poco trasparente e partecipativa, non lo fece.
E' il caso di domandarsi “cui prodest”, a chi giova tutto questo? Il Gestore dei servizi elettrici puntualmente pubblica il bilancio nazionale delle energie rinnovabili, nell'ultimo, quello del 2015 (5), riporta una produzione annuale di 1395 ore equivalenti (h/eq), per solo il 50% del parco eolico italiano, con un leggero calo rispetto all'anno precedente, pur coprendo l'eolico il 18% della produzione di energie rinnovabili totali, anche se la maggior fornitura proviene dal sud Italia e isole. Puglia, Sicilia e Campania coprono in 60% della potenza eolica italiana, che tutta insieme, rappresenta solo il 3,3 % di tutta quella consumata.
Più efficace è stata la produzione del Monte dei Sospiri, verificata incrociando i dati richiesti al GSE con l'accesso civico e con quelli ricevuti dal comune, si sono ricavati per l'eolico di Apecchio 1957 h/eq. di funzionamento, al di sotto della soglia di convenienza economica delle 2000 h/eq, (se fossero stati in Germania non avrebbero preso alcun contributo), ma ben al di sotto delle 2200 h/eq. dichiarate in fase di progettazione.
5 torri alte 85 metri con pale da 42 metri, che hanno richiesto fondamenta da 16 metri di diametro per 7 di profondità con enormi quantità di calcestruzzo armato, per una potenza installata di 10.000 kw, del costo attendibile di circa 2 milioni di euro ciascuna, innescano la domanda: cui prodest?
Per ora non conviene certo alla comunità locale che non solo ci ha rimesso la faccia, ma soprattutto l'ambiente interessato, le strade di campagna trasformate in autostrade con alberature tagliate . La comunità più ampia, con il paesaggio alterato; le pale sono ben visibili da Urbino, Carpegna e anche da Sant'Angelo in Vado, strada Pianmeletese. Non conviene alla comunità per il costo eccessivo e la produttività al di sotto della convenienza economica.

(1) http://www.giurcost.org/decisioni/2005/0383s-05.html Corte costituzionale Sentenza 383/2003
(5) http://www.gse.it/it/Statistiche/RapportiStatistici/Pagine/default.aspx GSE Bilancio Energie Rinnovabili 2015 Eolico pag 62

Impianto eolico Monte dei Sospiri visto dalla sp. Apecchiese per Sant'Angelo in Vado

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