sabato 7 maggio 2016

Visita alla centrale de Consorzio di Bonifica delle Marche a Sassocorvaro, 3 C

Visita alla centrale de Consorzio di Bonifica delle Marche a Sassocorvaro, 3 C


Relazione riservata per la 3 C. Ricordo non meno di 3000 batture, carattere times 12, glossario a parte. Vostro nome, cognome, classe.
Buon lavoro. Prof Dini

22 commenti:

  1. Relazione sulla visita alla diga – centrale idroelettrica di Sassocorvaro
    Obbiettivi
    1] conoscere le parti di una diga
    2] conoscere il funzionamento delle turbine francis
    3] comprendere lo scambio tra energia cinetica ed energia meccanica
    4] conoscere le varie parti di una centrale idroelettrica
    5] conoscere le funzioni di una centrale idroelettrica
    Mercoledì 4 maggio 2016 il Prof. Dini di educazione tecnica e la Prof.ssa Ricci di matematica e scienze ci hanno accompagnato a visitare la diga – centrale idroelettrica di Sassocorvaro. Questa struttura è stata costruita nel 1959, in quel periodo le dighe venivano costruite principalmente per incentivare e sviluppare l’agricoltura del territorio circostante. Infatti permettono di creare dei bacini artificiali d’acqua grazie ai quali si ha la possibilità di avere maggiori risorse idriche da sfruttare per l’irrigazione dei campi e delle colture. Per questo scopo, da Sassocorvaro a Pesaro ci sono cinque centri di sollevamento che permettono di raccogliere l’acqua e di canalizzarla in delle condotte attraverso cui viene smistata e portata in vari punti del territorio circostante. Oltre all’irrigazione dei campi le dighe vengono realizzate anche con lo scopo di produrre energia elettrica. Per questo affianco alle dighe si trovano delle centrali idroelettriche costruite per sfruttare l’acqua con il fine di generare energia. Allo stesso tempo la diga è utile per l’uso quotidiano che ognuno di noi fa dell’acqua. Infatti, la diga raccogli molta acqua e grazie al processo di potabilizzazione la rende utilizzabile. L’acqua dopo questo processo viene introdotta nell’acquedotto e portate nelle abitazioni così che ciascuna famiglia è rifornita di acqua corrente che nella maggior parte dei casi si può manche bere.
    In passato le dighe venivano chiuse nel periodo primaverile e per tutta l’estate per poi essere riaperte finite le stagioni calde, l’arrivo dell’inverno quando vi sono più giorni di pioggia e neve. Quando è chiusa la diga di Sassocorvaro riesce a contenere fino a sei milioni di metri cubi di acqua.
    La struttura di una diga solitamente è formata da una parte diritta e da una parte curva ad arco, composte da paratoie di dimensione dodici per sei metri. L’acqua raccolta nel bacino della diga viene immessa all’interno delle condotte e può essere portata fino a posti molto distanti, come ad esempio Reggio Calabria, attraverso i fili rossi del sistema idrico.
    Durante la visita la guida ci ha ha mostrato come funziona la centrale idroelettrica. La centrale sviluppa 425 kilowatt di potenza al 50% del suo rendimento. Abbiamo visto una turbina francis e una caplan: la prima sviluppa 100 kilowatt mentre la seconda, che è del cinquecento, produce 800 kilowatt. Le turbine sfruttano meno acqua però producono meno energia. In questo caso la francis carica 350 litri di acqua al secondo mentre la caplan 5 metri cubi.
    Le dighe sono molto importanti perché permettono raccogliendo l’acqua ed impedendo o spostando il corso dei fiumi di liberare dei terreni dalle acque e renderli coltivabili od addirittura dando la possibilità di costruirci. Inoltre come ho già detto si raccogli una grande quantità di acqua che può essere utilizzata in vari modi e anche portata in luoghi dove ce n’è poca. Sono molto importanti anche le centrali idroelettriche perché permettono di produrre energia sfruttando la forza dell’acqua soprattutto senza inquinare.
    Quando sono tornata dalla visita alla diga ho raccontato quello che avevo visto a mio babbo che mi ha detto che in Italia nel Vajont a causa di una diga costruita male, dopo che una montagna era franata si sono allagati dei paesi vicini e sono morte molte persone.
    viviane serrandrei 3 c

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  2. Glossario:

    TURBINA: macchina che converte l’energia cinetica e/o potenziale di un fluido, ad esempio acqua o vapore acqueo, in energia meccanica.
    GENERATORE: macchina elettrica rotante che trasforma energia meccanica in energia elettrica
    a corrente continua.
    TURBINA KAPLAN: turbina idraulica a reazione che sfrutta piccoli dislivelli, ma con grandi portate
    da 200/300m2 /s in su. Costruttivamente è un’elica , dove le pale si possono orientare. Il liquido giunge alla turbina grazie a un condotto a forma di chiocciole che alimenta tutta la
    circonferenza, poi attraverso un distributore che dà al fluido una rotazione vorticosa, essenziale per
    imprimere il moto alla girante, dove il flusso deviato di 90° la investe assialmente.


    Viviane Serrandrei 3°C
    9 maggio 2016

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  3. Relazione sulla diga di Sassocorvaro
    Obbiettivi
    1)conoscere le parti di una diga
    2)conoscere il funzionamento della turbina françis
    3)comprendere lo scambio tra energia cinetica ed energia meccanica
    4)conoscere le varie parti di una centrale idroelettrica
    5)conoscere le funzioni di una centrale idroelettrica
    Mercoledì 4 maggio 2016 abbiamo visitato la diga-centrale idroelettrica con il professore Dini e la professoressa Ricci. La diga che alimenta la centrale idroelettrica e stata costruita nel 1959 e veniva usata per irrigare i campi, l’acqua viene lasciata nel fiume e tra Sassocorvaro e Pesaro ci sono cinque centrali che prendono l’acqua che viene pompata. Nel corso degli anni e diventata da uso idrico a uso idroelettrico e l’acqua che esce viene turbinata e poi viene irrigata e ci sono quattro comuni che la usano per idropotabile , l’acqua viene potabilizzata e portata nelle case. Prima che costruissero la centrale la diga era chiusa nel periodo primaverile ed era vuota nel periodo invernale, ma adesso che c’e la centrale la diga e sempre chiusa. La diga tiene 6000m² d’acqua e lo sbarramento e alto 21 m e amano amano che ci avviciniamo ai monti cioè alla fine del lago degrada. Le paratoie a contrappeso sono automatiche nella diga ci sono due serbatoi che fanno da galleggiante con il sistema di vasculamento cioè di rotazione alza le paratoie. Nella centrale c’e un palo elettrico che ha dei cavi rossi che prendono 20000 volts e la danno all’Enel che alla fine va distribuita nelle case che ne hanno bisogno.
    All’interno della diga ci sono due turbine: la kapla che produce 200 kw e la francis che produce 80 kw ; queste due turbine possono essere variabili cioè che possiamo diminuire la distribuzione dell’acqua facendo produrre meno energia e prendere meno acqua. Quando la kapla e al 100% scarica 5m² secondo e la francis 350 l al secondo.
    La diga e composta: dalla turbina che ha le pale, il distributore che quando ha le pale chiuse non entra l’acqua invece quando sono aperte passa l’acqua che cada nella turbina che ha il passo variabile , l’albero che alto circa 5 metri che quando si incastra un pezzo di legno nella turbina e incomincia a vibrare il bilanciere verticale cioè un pezzo verde che quando vibra forte il pezzo si stacca e spegne la turbina in modo che non si rompe, lo scarico che e un ventrurimetro serve per ricuperare potenza e l’alternatore trasforma l’energia meccanica in elettricità.
    Quando stavamo ritornando a scuola il prof. Dini ci ha fatto vedere delle pale eoliche che erano in costruzione e ci ha detto che l’affluente de fiume Foglia è l’Aspa.
    Glossario:
    turbina kapla = bassi dislivelli, alte portate distributore uguale a quello della francis a pale sincrone, possono variare l’inclinazione dell’eliche (si chiamano variazione di passo)
    turbina francis = medi dislivelli medie portate deve funzionare per dislivello per cui è stato progettato e relazionata
    turbina = macchina motrice rotativa a fluido, costituita essenzialmente da una girante provvista di palette periferiche convenientemente profilate per ricevere energia cinetica o potenziale posseduta da un fluido, in grado di trasformarla in lavoro meccanico.
    Generatore = macchina elettrica rotante che trasforma energia meccanica in energia elettrica
    a corrente continua.

    PARADISI NICOLE 3C

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  4. Aluigi Giorgia, classe 3C, 13/05/2016
    Uscita didattica alla diga-centrale idroelettrica di Sassocorvaro.
    OBBIETTIVI:
    1)conoscere le parti di una diga;
    2)conoscere il funzionamento delle turbine;
    3)conoscere il funzionamento di una centrale idroelettrica;
    4)comprendere lo scambio tra energia potenziale ed energia cinetica;
    5)conoscere le varie parti e funzioni di una centrale idroelettrica.

    Noi, alunni della classe 3^C, il giorno mercoledì 4 maggio, ci siamo recati presso la centrale idroelettrica di Sassocorvaro, accompagnati dal professore Dini Giuseppe e la professoressa Teresa Ricci.
    La diga è stata edificata nel 1959 per incentivare la pratica dell'agricoltura a valle, finalizzata quindi per uso irriguo.
    L'irrigazione dei campi avviene attraverso il rilascio dell'acqua contenuta della diga nel fiume Burano, in seguito per mezzo delle cinque centrali di sollevamento, presenti nel territorio pesarese, l' acqua viene prelevata e pompata nelle condotte forzate dove, attraverso un sistema di canali, arriva ai campi.
    Nel corso degli anni, per addattarsi alle esigenze della popolazione, la centrale si è trasformata per produrre anche energia indroelettrica. Innoltre quattro comuni gestiti da Marche Multiservizi la potabilizzano per poterla utilizzare nelle abitazioni.
    Prima della costruzione della centrale, la diga aveva una regolazione stagionale durante il quale, nel periodo primaverile-estivo, lo sbarramento veniva chiuso in modo da poter sfruttare la poca acqua nell'irrigazione mentre nel periodo invernale veniva riaperta.
    La diga ha una capacità massima di 6000000 di metri cubi d'acqua e una profondità ai limiti dello sbarramento di 221 metri sul livello del mare.
    Gli sbarramenti automatici ovvero le paratoie a contrappeso (blocchi di cemento) presenti nella diga sono gli stessi di quella di San Lazzaro (centrale Enel).
    I serbatoi hanno la funzione di galleggiante ovvero quando il livello dell'acqa del Burano aumenta, attraverso un sisitema di basculamento alzano la paratoia (12m x 6m).
    L'energia prodotta dalla centrale può raggiungere qualsiasi luogo attraverso le interconnessioni elettriche che riescono a trasportarla dove necessario.
    In seguito ci siamo recati presso la centrale idroelettrica dove abbiamo potuto osservare i due tubi di condotta forzata che alimentano le due turbine, la Francis e la Kamplam, costituite da una grossa ruota metallica alla quale sono unite numerose pale, anch'esse in metallo, e trasforma l’energia cinetica in energia meccanica.
    Attraverso il generatore abbiamo potuto constatare che la centrale idroelettrica produceva 425kilowatt di potenza al 50% del potenziale massimo: la prima turbina (Francis) produce 80kilowatt mentre la seconda (Kaplam) circa 800kilowatt.
    Per poter ridurre l'energia prodotta da una turbina basta rallentare e diminuire il flusso dell'acqua nelle condotte forzate.
    La Francis sfrutta circa 350 litri d'acqua al secondo mentre la Kaplam circa 5 metri cubi, entrambe al massimo rendimento.
    L'alternatore collegato con le due turbine è una macchina in grado di trasformare in energia elettrica la forza che esse gli trasmettono con il movimento.
    Quindi in sintesi l'alternatore è la macchina che produce energia elettrica.
    Esso è raffreddato ad aria.
    In fine prima di essere convogliata nelle interconnesioni elettriche un alternatore abbassa la tensione ed alza l'intensità.
    Credo che la diga-centrale idroelettrica di Sassocorvaro sia una risorsa importantissima del nostro territorio grazie alla quale possiamo sfruttare al meglio le risorse naturali a basso impatto ambientale.
    Nonostante ciò molte possono essere le controindicazioni e gli incidenti in seguito ad una sbagliata costruzione ed attenta analisi del suolo.

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  5. GLOSSARIO
    Condotte forzate: un tubo che mette in comunicazione un bacino idroelettrico con le turbine grazie a una forte pressione.
    Energia idroelettrica: è una fonte di energia alternativa e rinnovabile, che sfrutta la trasformazione dell'energia potenziale, posseduta da una massa d'acqua ad una certa quota, in energia cinetica.
    Marche Multiservizi: è una multiutility che opera nei servizi di pubblica utilità, in particolare nella gestione di:
    -ciclo idrico integrato
    -servizi di igiene ambientale
    -distribuzione del gas metano.
    Paratoia a contrappeso: è un sistema regolabile di sbarramento idraulico, che viene posto su un corso d'acqua naturale o su un canale per regolarne il deflusso e quindi la portata.
    Energia potenziale: è l'energia di un corpo che possiede a causa della sua posizione in un campo di forze.
    Energia cinetica: è l'energia che possiede un corpo per il movimento che ha o che acquista.
    Alternatore: è una macchina elettrica rotante che converte l'energia meccanica fornita dal motore primo in energia elettrica sotto forma di corrente alternata.
    Sisitema di basculamento: sistema basato sulla rotazione di un corpo.

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  8. Febe Pappafico 3aC 13/05/2016
    Visita alla diga/centrale idroelettrica di Sassocorvaro.

    Obiettivi:
    1. Conoscere le parti di una diga
    2. Conoscere il funzionamento delle turbine
    3. Conoscere il funzionamento di una centrale idroelettrica
    4. Comprendere lo scambio tra energia potenziale ed energia cinetica
    5. Conoscere le varie parti di una centrale idroelettrica

    Mercoledì 4 maggio 2016, abbiamo visitato la diga/centrale idroelettrica di Sassocorvaro, assieme al prof. Dini e alla prof. ssa Ricci.
    La diga di Sassocorvaro è stata costruita nel 1959, per incentivare lo sviluppo dell’agricoltura a valle della diga, quindi nel territorio tra Sassocorvaro e Pesaro. Originariamente, questa diga era destinata solamente all’uso irriguo, cioè aveva il compito di irrigare i campi. Per effettuare questo procedimento, sono state costruite cinque centrali di sollevamento, situate tra Sassocorvaro e Pesaro, dove l’acqua viene prelevata dal fiume e raccolta e, in seguito, pompata in delle condotte che, passando in mezzo ai campi, irrigano le colture. Nel corso degli anni, la diga è stata destinata anche all’uso idroelettrico, quindi l’acqua che viene utilizzata per l’irrigazione, prima di essere pompata nelle condotte che la condurranno ai campi, passa attraverso le turbine. Inoltre, ci sono quattro comuni, gestiti dalla Società “Marche Multiservizi”, dove quest’acqua è destinata all’uso idropotabile: dopo essere stata potabilizzata, viene portata nelle case.
    Da quando è stata costruita la centrale idroelettrica la diga è sempre piena, invece, precedentemente, veniva chiusa durante la primavera, d’estate l’acqua veniva utilizzata per irrigare i campi e d’inverno era vuota (regolazione stagionale).
    La diga di Sassocorvaro contiene 6’000’000 m3 d’acqua e, in corrispondenza della diga, l’acqua è profonda 21 m. Lo scarico di fondo si trova a 200 m s.l.m., quindi, quando la diga è piena, la quota dell’acqua è di 221 m s.l.m. Questa diga è uguale a quella di San Lazzaro, perché ha le stesse paratoie a contrappeso (12x6 m) ed è una diga a gravità.
    Attraverso la condotta forzata, l’acqua viene portata nella centrale idroelettrica, dove alimenta le turbine.
    Appena entrati nella centrale, abbiamo osservato il quadro con tutti i dati della produzione della centrale. In quel momento, le turbine stavano producendo 425 Kw di potenza (50% del loro potenziale, quindi di quello che potrebbero produrre). Abbiamo visto una turbina Francis (la turbina più diffusa), che produce 80 Kw di potenza, serve per medi dislivelli e medie portate, ma deve funzionare per il dislivello per cui è stata progettata e realizzata, ed ha un distributore a pale sincrone. Ci è stata mostrata anche una turbina Kaplan, che produce 800 Kw di potenza, serve per bassi dislivelli e alte portate ed ha un distributore a pale sincrone che possono cambiare la loro inclinazione. Entrambe sono “variabili”, cioè ad entrambe si può ridurre la distribuzione dell’acqua, in questo modo possono produrre meno energia e consumare meno acqua. La turbina Kaplan scarica 5 m3/sec. d’acqua, invece la turbina Francis scarica 350 l/sec. d’acqua.
    Abbiamo osservato anche l’alternatore (generatore) che, in questa centrale idroelettrica, si raffredda ad aria.
    La corrente prodotta dalla centrale viene immessa nel Sezionatore, che è chiamato così perché, quando si gira una leva, “seziona” la corrente, che quindi non passa più e non può essere distribuita nel mare delle Interconnessioni. Questa corrente viene distribuita in tutta Italia dove ce n’è bisogno e può arrivare anche in Francia, grazie all’Interconnessione “Italia - Francia” .

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  9. VISITA ALLA DIGA E ALLA CENTRALE IDROELETTRICA DI SASSOCORVARO – parte 1

    OBB.

    - Conoscere le parti di una diga
    - Conoscere il funzionamento di una centrale idroelettrica
    - Conoscere il funzionamento delle turbine
    - Conoscere lo scambio tra energia potenziale ed energia cinetica
    - Conoscere le varie parti di una centrale idroelettrica
    - Conoscere le funzioni di una centrale idroelettrica

    Il giorno 4 maggio 2016, accompagnati dal prof. Dini e dalla prof.essa Ricci, io e la mia classe ci siamo recati a vedere la diga e la centrale idroelettrica di Sassocorvaro. Dopo essere arrivati a destinazione abbiamo subito visto e appreso numerosi informazioni sulla diga. Quest’ultima, chiamata anche diga a gravità perché è dritta e non ad arco, è stata costruita nel 1959 per cercare di migliorare la coltivazione che avveniva nella valle, anche se inizialmente il suo scopo era quello raccogliere acqua per irrigare i campi attraverso dei canali che attraversavano i campi da coltivare in cui veniva portata l’acqua che veniva prelevata dalla diga. Ora invece viene utilizzata dalla centrale idroelettrica sottostante, che dopo averla utilizzata per produrre elettricità, la restituisce all’irrigazione. Quest’ultima viene anche potabilizzata e distribuita nelle case. La diga, che è sempre piena, contiene 6.000.000 di metri cubi d’acqua ed ha una profondità di 21 metri in corrispondenza dello sbarramento (221 metri s.l.m.), profondità che diminuisce gradualmente man mano che si raggiunge la fine della diga verso i monti. La paratoia invece viene alzata attraverso 2 serbatoi che svolgono la funzione di galleggianti. Nel momento in cui l’acqua aumenta i serbatoi galleggiano ( sistema di basculamento /rotazione ) e alzano le due paratoie ( di 12x6 metri)
    L’acqua, una volta che attraversa la paratoia, attraverso la condotta forzata, viene portata alla centrale attraversando un tubo di 2 metri, per alimentare le turbine e così produrre energia.
    Nel tragitto che ci ha portato all’interno della centrale abbiamo incontrato dei sezionatori, ossia strumenti che sezionano la corrente, la bloccano, nel momento in cui abbassiamo una leva. Tutto ciò è molto utile soprattutto se si devono svolgere dei lavori in linea.
    L’energia prodotta, 20.000v, viene distribuita dove c’è bisogno, attraverso il mare delle interconnessioni elettriche, anche all’estero, in particolare in Francia ed in Slovenia, paesi con cui siamo collegati con diverse interconnessioni.
    All’interno della centrale invece abbiamo visto le due turbine, una Francis ed una Kaplan, ed il quadro generale. Le due turbine sono differenti tra di loro: la Francis ( elicoidale ), è una tra le più diffuse e serve per medi dislivelli e medie portate; ha un distributore a pale sincrone. La Kaplan invece serve per bassi dislivelli e alte portate; anche qui il distributore è a pale sincrone che però possono variare la loro inclinazione.
    Veronica Sacchi 3c parte 1

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  10. Glossario:

    DIGA A GRAVITÀ: tipo di diga in calcestruzzo caratterizzata da notevole spessore, grazie al quale resiste alla spinta dell’acqua senza avere una struttura particolare.

    CONDOTTA FORZATA: in un impianto idroelettrico, tubazioni metalliche che servono per condurre l'acqua alle turbine.

    TURBINA: macchina motrice costituita da una ruota provvista di pale che viene azionata da vapore, gas o acqua.

    ALTERNATORE: macchina elettrica rotante, che trasforma energia meccanica in energia elettrica sotto forma di corrente alternata.

    INTERCONNESSIONE: in elettronica e nelle telecomunicazioni, connessione tra linee e reti diverse di produzione e distribuzione.

    ENERGIA POTENZIALE: energia immagazzinata da un corpo che si trova ad una certa altezza.

    ENERGIA CINETICA: energia dovuta alla velocità di un corpo e alla sua massa.

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  11. Parte 2
    Stare all’interno della centrale non era molto piacevole perché il rumore, causato dalla forza dell’acqua che faceva muovere le turbine, rendeva molto difficile ascoltare e capire ciò che le nostre “guide” ci spiegavano.
    Analizzando appunto quest’ultimo abbiamo osservato ciò che produce la turbina: 425 kw, che è soltanto il 50% del potenziale che ha, di ciò che può produrre.
    La turbina Francis è una turbina a chiocciola e sviluppa 100 kw e viene alimentata da un tubo da 500 ( 50 cm di diametro) mentre invece la Kaplan viene alimentata da un tubo da 2000 ( 200 cm di diametro). Infatti anche solo osservando le due turbine possiamo vedere con chiarezza che il tubo della Kaplan è decisamente più grande. Quest’ultima produce 800 kwh, a differenza della Francis che ne produce soltanto 80. Questi valori però non sono stabili, possono variare. Infatti riducendo la portata d’acqua, viene prodotta meno energia e consumata meno acqua. La Kaplan, quando è al 100% scarica circa 5 metri cubi di acqua al secondo, una quantità molto maggiore della Francis, che scarica soltanto 350 litri al secondo.
    Sopra la Kaplan è presente anche un alternatore, ossia uno strumento che ha il compito di produrre corrente alternata (c.a.), che è raffreddato ad aria.
    Dopo aver scattato foto e preso appunti ci siamo recati al pulmino e siamo rientrati a scuola.

    GLOSSARIO:
    - PARATOIA: portello mobile di legno o metallo che permette di regolare il flusso delle acque.
    - SEZIONATORE: interruttore destinato a isolare un tratto di linea elettrica non percorsa da corrente.
    - INTERCONNESSIONI ELETTRICHE: collegamento tra linee elettriche.
    - ALTERNATORE: macchina che trasforma l’energia meccanica in energia elettrica e corrente alternata.
    - BASCULAMENTO: sistema che porta all’innalzamento di una parte del territorio e un abbassamento del lato opposto.

    Sacchi Veronica 3c parte 2

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  12. VISITA ALLA CENTRALE IDROELETTRICA e ALLA DIGA
    Obbiettivi:
    • CONOSCERE LE PARTI DI UNA DIGA
    • CONOSCERE IL FUNZIOAMENTO DELLE TURBINE
    • CONOSCERE IL FUNZIONAMENTO DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA
    • COMPRENDERE LO SCAMBIO TRA ENERGIA PORTENZIALE E ENERGIA CINETICA
    • CONOSCERE LE VARIE PARTI DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA

    Centrale idroelettrica,diga di Mercatale 04/05/16

    Io e la mia classe siamo andati con il prof Dini e la prof Ricci a visitare la centrale idroelettrica di Sassocorvaro e la Diga di Mercatale. Siamo partiti da scuola col pulman alle 8:40 . Abbiamo impiegato circa 45 minuti per arrivare alla centrale . La prima cosa che abbiamo visitato è stata
    la diga costruita nel 1959 per incentivare l'agricoltura . Lo scopo originario di questa diga era l'uso irriguo(cioè serve per irrigare i campi) ,questi campi si irrigano rilasciando l'acqua nel fiume , da qui a Pesaro abbiamo cinque centrali di sollevamento
    L'acqua viene presa dal fiume e pompata in delle condotte che passano in mezzo ai campi .Nel corso degli anni si è trasformata da uso irriguo in uso idroelettrico . Infatti sotto la diga si trova la centrale idroelettrica .L'acqua che esce viene turbinata e rimandata nei campi per l'irrigazione . Ci sono 4 comuni gestiti da marche multiservizi che la usano a scopo idropotamico ( cioè l'acqua viene potabilizzata e portata nelle case) . Prima della costruzione della centrale la diga veniva chiusa il periodo primaverile , durante l'estate l'acqua si lasciava per l'impianto di irrigazione e infine in inverno la diga era vuota . Si dice che la diga aveva una regolazione stagionale. La diga tiene 6000000m³ di acqua , in corrispondenza del muro (sbarramento) è profonda 21m,invece mano a mano che ci si avvicina verso monte degrada , lo scarico di questa diga è 200m sul livello del mare , quando è piena è 221m . La diga è a gravità perchè è dritta e non ad arco.
    Poi siamo andati a vedere la centrale . Nel sezionatore c'è una leva che girandola stacca e seziona la corrente percui quando fanno dei lavori chiudono questa leva. Nella condotta forzata escono 20000v e vanno al 20000v dell'enel , questa corrente va nelle città dove c'è bisogno , può arrivare fino a Torino o Reggio Calabria ed è distrubuita nel mare delle interconnessioni elettriche . La condotta forzata viene alimentata dalle turbine in centrale. Quando siamo andati la turbina stava producendo 425kw di potenza ed è al 50% del suo potenziale .
    Ci sono 2 turbine la Francis e la Kaplam , c'è la turbina a chiocciola che sviluppa 100kw , viene alimentata da un tubo da 500 e la Kaplan da un tubo da 2000 . La Kaplan produce 800kw e la francis 80kw , sono entrambi variabili cioè si può ridurre la distribuzione dell'acqua . La Kaplan quando è al 100% scarica 5m³ al secondo la Francis scarica 150l al secondo .La visita alla centrale è terminata verso le 11:30 , ed è stata davvero interessante .
    Dialma Scaramucci 3^C

    Glossario:
    1. DIGA: denominazione usata in passato per indicare gli argini che difendono le terre litoranee delle acque del mare , e poi anche le opere portuali. Oggi designa soprattutto le opere idrauliche di sbarramento permanente o temporaneo nel corso di un fiume , avente lo scopo di modificare il deflusso.
    2. IRRIGUO:insieme dei terreni che beneficiano delle opere di irrigazione, gestite da un medesimo ente.

    Dialma Scaramucci 3^C

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  13. VISITA ALLA CENTRALE IDROELETTRICA DI SASSOCORVARO
    Obbiettivi:
    1) CONOSCERE LE PARTI DI UNA DIGA;
    2) CONOSCERE IL FUNZIONAMENTO DELLE TURBINE FRANCIS;
    3) COMPRENDERE LO SCAMBIO TRA ENERGIA CINETICA ED ENERGIA MECCANICA;
    4) CONOSCERE LE VARIE PARTI DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA;
    5) CONOSCERE LE FUNZIONI DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA.
    Il 4 maggio io con la mia classe, la 3c, siamo andati a visitare la centrale idroelettrica di Sassocorvaro accompagnati dal prof Dini e dalla prof Ricci.
    Appena arrivati un operatore della centrale ci portato vicino alla diga per spiegarci delle cose.
    L’ operatore ci ha detto che la diga è stata costruita nel 1959 per migliorare l’ agricoltura che si trovava vicino alla diga infatti lo scopo di questa diga era l’uso irriguo cioè che serviva per irrigare i campi. Oltre a questa centrale c’è ne sono altre cinque centrali di sollevamento nel territorio da Sassocorvaro a Pesaro.
    Andando avanti negli anni la centrale da uso irriguo è passata a produrre energia infatti ora è chiamata centrale idroelettrica.
    Prima della trasformazione della centrale la diga veniva chiusa nella primavera perciò si riempiva e all’arrivo dell’Estate l’acqua si distribuiva con l’impianto di irrigazione nei campi mentre quando arrivava l’Inverno la diga si svuotava, questo processo viene chiamato regolazione stagionale.
    La diga oggi contiene sui 6 milioni di metri cubi d’acqua, la profondità della diga è di 21 metri .
    Tutte le dighe hanno la quota relativa al livello del mare.
    Lo scarico di fondo della diga della centrale di Sassocorvaro è di 200 metri sul livello del mare perciò quando è piena è 221 metri sul livello del mare.
    Inoltre il prof Dini ci ha spiegato che le paratoie per fare scorrere l’ acqua sono automatiche e che precisamente misurano dodici metri per sei metri , inoltre ci sono anche le paratoie a contrappeso che servono a tenere su la diga.
    I serbatoi presenti fanno da galleggiante e quando arrivava l’ acqua i galleggianti che con un sistema di rotazione tecnicamente chiamato: basculamento fa alzare la paratoia che si apre ma se ce ne sono più di una si aprono una alla volta.
    L’acqua che scende dalla diga grazie alla condotta forzata, fa alimentare una turbina che in questo caso è una Francis infatti essa è efficace a medi dislivelli e a medie portate e deve funzionare solo per il dislivello per cui è stato progettato e realizzato e produce cento kw (potenza) e oltre alla Francis è presente anche la Kaplan che è efficace sui bassi dislivelli e alte portate e come nella Francis può variare l’ inclinazione delle eliche.
    Dopo siamo scesi e abbiamo visto dei cavi da ventimila volt, cioè la tensione(U), che dalla centrale partono e arrivano fino all’Enel che poi grazie a delle interconnessioni elettriche mandano la corrente dove c’è più bisogno come per esempio a Torino o in Calabria ma anche fuori dall’Italia come in Francia e in Slovenia perché appunto sono presenti delle interconnessioni.
    ALDIN KALTAK 3C
    GLOSSARIO:
    TURBINA: macchina che converte l’energia cinetica di un liquido in energia meccanica
    GENERATORE: macchina che trasforma energia meccanica in energia elettrica
    Aldin Kaltak 3C

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  14. VISITA ALLA CENTRALE IDROELETTRICA DI SASSOCORVARO

    1) CONOSCERE LE PARTI DI UNA DIGA.
    2) CONOSCERE IL FUNZIONAMENTO DI UNA TURBINA FRANCIS.
    3) CONOSCERE IL FUNZIONAMENTO DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA.
    4) COMPRENDERE LO SCAMBIO TRA ENERGIA POTENZIALE ED ENERGIA CINETICA.
    5) CONOSCERE LE VARIE PARTI DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA.
    il 4 Maggio 2016 noi la classe 3 c siamo andati a visitare la centrale idroelettrica di Sassocorvaro .
    Appena siamo arrivati , la guida ci ha portati a vedere la diga , e ci ha detto che è stata costruita nel 1959 , per l’agricoltura , perché serviva a irrigare i campi , rilasciando l’acqua della diga nel fiume , poi ci hanno detto che l’acqua viene presa dal fiume e portata in delle condotte ; ( da Sassocorvaro a Pesaro ci sono 5 centrali di sollevamento . )
    Negli anni poi l’acqua è passata da uso irriguo a uso idroelettrico , quindi adesso l’acqua che esce viene turbinata , e poi viene usata per irrigare .
    Ci hanno anche detto che ci sono 4 comuni che potabilizzano l’acqua , e quando l’acqua viene potabilizzata è pronta per arrivare nelle case .
    Da quando esiste la centrale idroelettrica , la diga è sempre piena , invece una volta in primavera la diga era chiusa , in estate veniva lasciata per l’irrigazione , e d’inverno la diga era vuota , questo perché aveva una regolazione stagionale .
    Poi la guida ci ha detto che la diga di Sassocorvaro contiene 6 milioni di m cubi di acqua , ed è a 221 m sul livello del mare , e all’interno della diga ci sono delle sbarratoie a contrappeso .
    Ci hanno detto che la centrale sviluppa 425 kw di potenza al 50 % del rendimento .
    Poi dalla diga ci siamo spostati , per andare a vedere il sezionatore ,( che è un “ organo “ elettromeccanico inserito in un circuito elttrico , e serve ad aprire un circuito , garantendo una distanza di isolamento ) , e ci hanno detto che attraverso dei fili rossi che sono in questo sezionatore , può arrivare a Torino , Reggio Calabria , Francia , Slovenia . . . . . . . . . . può arrivare piu o meno dappertutto .
    Dopo del sezionatore siamo andati a vedere la condotta forzata ( che è un modo di transporto con l’utilizzo dei tubi , attraverso di questa condotta avviene il trasferimento di liquidi e gas ; ) che mette in comunicazione un bacino idroelettrico con le turbine , infatti ci hanno detto che questa condotta serve ad alimentare le turbine che sono nella centrale .
    Poi dal sezionatore ci siamo spostati per andare a vedere la turbina Francis , che è una turbina idraulica a reazione , che è stata sviluppata nel 1848 da un ingegnere inglese James B . Francis . Oggi rappresenta il tipo di turbina idraulica più utilizzato . L’acqua raggiunge la girante attraverso un condotto a chiocciola , questa turbina è detta a reazione , perché non sfrutta solo la velocità ma anche la pressione del getto d’acqua , allo scarico è possibile prendere l’energia , grazie al diffusore .
    Poi siamo andati a vedere la turbina Kaplan , che è stata inventata nel 1913 dal professore Austriaco Viktor Kaplan . Questa è una turbina idraulica a reazione , che sfrutta i piccoli dislivelli , fino a qualche decina di metri , la kaplan costruttivamente è un’elica , dove le pale si possono orientare , al variare della portata d’acqua , e questo permette di mantenere alto il rendimento , il liquido va sulla turbina grazie un condotto a forma di chiocciola che alimenta tutto , allo scarico grazie al diffusore è possibile recuperare energia grazie al diffusore .
    Mentre tornavamo a scuola il prof ci ha fatto vedere delle pale eoliche , e ci ha detto che l’affluente del fiume foglia è l’aspa .
    Per me grazie alle dighe si possono sfruttare delle risorse naturali , però ci possono essere incidenti causati per una sbagliata costruzione .
    EVELIN CALANDRA 3 C

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  15. RELAZIONE SULLA VISITA ALLA CENTRALE IDROELETTRICA DI SASSOCORVARO
    Obbiettivi:
    1) conoscere le parti di una diga
    2) conoscere il funzionamento delle turbine francis
    3) comprendere lo scambio tra energia cinetica ed energia meccanica
    4) conoscere le varie parti di una centrale idroelettrica
    5) conoscere funzioni di una centrale idroelettrica
    Mercoledì 4 maggio 2016 il Proffessor Dini di educazione tecnica e la Proffessoressa Ricci di matematica e scienze ci hanno accompagnato a visitare la centrale idroelettrica di Sassocorvaro. Questa struttura è stata costruita nel 1959. In quel tempo le dighe venivano costruite per le esigenze agricole infatti venivano usate per irrigare campi e per aver più possibilità di risorse idriche.
    Da Sassocorvaro a Pesaro ci sono cinque dighe che permettono di raccogliere l’acqua e di canalizzarla in delle condotte attraverso cui viene smistata e portata in vari punti del territorio circostante. Oltre all’irrigazione dei campi le dighe vengono realizzate anche con lo scopo di produrre energia elettrica. Per questo affianco alle dighe si trovano delle centrali idroelettriche costruite per sfruttare l’acqua con il fine di generare energia. Allo stesso tempo la diga è utile per l’uso quotidiano che ognuno di noi fa dell’acqua
    In passato le dighe venivano chiuse nel periodo primaverile e per tutta l’estate per poi essere riaperte finite le stagioni calde
    La diga ha una capacità massima di 6000000 di metri cubi d'acqua e una profondità ai limiti dello sbarramento di 221 metri sul livello del mare.
    La diga è formata da un muro solido e diritto con due paratoie di dimensione dodici per sei metri.
    Gli sbarramenti automatici ovvero le paratoie a contrappeso fatto da dei blocchi in cemento, presenti nella diga che sono gli stessi di quella di San Lazzaro.
    I serbatoi hanno la funzione di galleggiante ovvero quando il livello dell'acqua del Burano aumenta, attraverso un sistema di basculamento alzano la paratoia.
    Durante la visita gli addetti della diga ci hanno mostrato la condotta forzata cioè un tubo rinforzato da dei cilindri di ferro che porta l’acqua con molta pressiona alle due turbine una molto grande per e stagioni con molta acqua e una più piccola per le stagioni calde con meno acqua. La centrale sviluppa 425 kilowatt di potenza al 50% del suo rendimento. Nella centrale sono presenti una turbina francis e una caplan: la prima sviluppa 100 kilowatt mentre la seconda, che è del cinquecento, produce 800 kilowatt. Le turbine sfruttano meno acqua però producono meno energia. In questo caso la francis carica 350 litri di acqua al secondo mentre la caplan 5 metri cubi. L'alternatore collegato con le due turbine è una macchina in grado di trasformare in energia elettrica la forza che esse gli trasmettono con il movimento.
    Esso è raffreddato ad aria.
    In fine prima di essere convogliata nelle interconnesioni elettriche un alternatore abbassa la tensione ed alza l'intensità.
    Credo che la diga-centrale idroelettrica di Sassocorvaro sia una risorsa importantissima del nostro territorio grazie alla quale possiamo sfruttare al meglio le risorse naturali a basso impatto ambientale.
    Anche se le dighe sono molto resistenti e molto fidate perché le forme si essi sono innovative e fatte per non farle crollare manca un mancato calcolo e analizzazione del terreno e posso succedere gravi incidenti come a Vajont a causa di una diga costruita male, dopo che una montagna era franata si sono allagati dei paesi vicini e sono morte molte persone.
    Gioele Bisciari 3^c

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  16. GLOSSARIO
    CONDOTTE FORZATE: sostanzialmente un tubo che mette in comunicazione un bacino idroelettrico con le turbine.
    TURBINA: è una turbomacchina motrice idonea a raccogliere l'energia cinetica e l'entalpia di un fluido ed a trasformarla in energia meccanica.
    GENERATORE: è un dispositivo destinato a produrre energia elettrica a partire da una diversa forma di energia.
    ENERGIA POTENZIALE: In fisica, l'energia potenziale di un oggetto è l'energia che esso possiede a causa della sua posizione o del suo orientamento rispetto ad un campo di forze.

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  17. VISITA CENTRALE IDROELETTRICA DI SASSOCORVARO
    obiettivi:
    1.Conoscere le parti di una diga;
    2.Conoscere il funzionamento dellet urbine Francis;
    3.Comprendere lo scambio tra energia cinetica ed energia meccnica;
    4.Conoscere le varie parti di una centrale idroelettrica;
    5.Conoscere le funzioni di una centrale idroelettrica.
    Noi alunni della classe 3^C, il 4 maggio, accompagnati dai docenti Dini e Ricci, siamo andati a visitare la diga/centrale idroelettrica di Sassocorvaro.
    Subito ci hanno accolto due signori che ci hanno accompagnato durante tutta la visita.
    Come prima cosa abbiamo osservato il lago e la diga dall'alto e ci hanno dato delle informazioni importanti
    La struttura di una diga solitamente è formata da una parte diritta e da una parte curva ad arco, composte da paratoie di dimensione 12x6 metri.
    La diga è stata costruita nel 1959 per incentivare l'agricoltura a valle e lo scopo originario era l'uso irriguo(aveva 5 centrali di sollevamento da lì a Pesaro) poi nel corso degli anni è diventata di uso idroelettrico. Prima della trasformazione della centrale la diga veniva chiusa nella primavera perciò si riempiva e all’arrivo dell’estate l’acqua si distribuiva con l’impianto di irrigazione nei campi mentre quando arrivava l’inverno la diga si svuotava, questo processo viene chiamato regolazione stagionale.
    La diga contiene 6.000.000 di metri cubi d'acqua e ha la quota relativa al livello del mare(come tutte le dighe), lo scarico di fondo di essa è 221 metri. La corrente prodotta dalla centrale arriva ovunque ci sia bisogno, anche Torino, Reggio Calabria, pure in Francia perchè viene distribuita nel mare delle interconnessioni elettriche. Inoltre, ci sono quattro comuni, gestiti dalla Società “Marche Multiservizi”, dove quest’acqua è destinata all’uso idropotabile.
    E una diga a gravità, come quella di San Lazzaro, perchè ha le stesse paratoie a contrappeso.
    I serbatoi hanno la funzione di galleggiante ovvero quando il livello dell'acqa del Burano aumenta, attraverso un sisitema di basculamento alzano la paratoia.
    Nel tragitto che ci ha portato all’interno della centrale abbiamo incontrato dei sezionatori, ossia strumenti che sezionano la corrente, la bloccano, nel momento in cui abbassiamo una leva.
    Entrati in centrale abbiamo osservato il quadro con tutti i dati di produzione, anche se era un po' difficile capire a causa dei rumori. Le turbine stavano producendo 425Kw al 50% del suo rendimento.
    Ci hanno mostrato una turbina Francis che produce 80 Kw di potenza e serve per medi dislivelli e medie portate; anche una turbina Kaplan che produce 800Kw di potenza, serve per bassi dislivelli e alte portate. La turbina Francis scarica 350 l/sec. d'acqua e la Kaplan 5m3/sec. , entrambe sono variabili, cioè ad entrambe si può ridurre la distribuzione dell'acqua.
    Abbiamo osservato anche l'alternatore che, qui, si raffredda ad aria.
    Questa diga/centrale idroelettrica è molto importante per il nostro territorio.

    Glossario:
    -ALTERNATORE: macchina che trasformal'energia meccanica in energia elettrica e corrente alternata.
    -IRRIGUO: insieme dei terreni che beneficiano delle opere di irrigazione.

    Nazifa Vrevic.

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  18. Davide Sartori 3aC 13/05/2016
    Visita alla diga/centrale idroelettrica di Sassocorvaro.

    Obiettivi:
    1. Conoscere le parti di una diga
    2. Conoscere il funzionamento delle turbine
    3. Conoscere il funzionamento di una centrale idroelettrica
    4. Comprendere lo scambio tra energia potenziale ed energia cinetica
    5. Conoscere le varie parti di una centrale idroelettrica
    Il giorno 4 Maggio 2016 la mia classe 3C, accompagnata dalla Prof.ssa Ricci e dal Prof. Dini, è andata a visitare la centrale idroelettrica di Sassocorvaro . Appena siamo arrivati, la guida ci ha portato a visitare la diga, e ha iniziato a spiegarci la sua origine e storia: è stata costruita nel 1959 dal “Consorzio di Bonifica dei fiumi Foglia, Cesano, Metauro” come diga idrica perché destinata all’ irrigazione dei campi lungo il fiume Foglia, rilasciando l’acqua della diga nel fiume; l’acqua viene presa dal fiume e distribuita, attraverso delle condotte, nei campi.
    Da quando, nel 2011, è stata costruita la centrale idroelettrica la diga è sempre piena, mentre precedentemente, veniva chiusa durante la primavera; d’estate l’acqua veniva utilizzata per irrigare i campi e d’inverno era vuota ( a regolazione stagionale).
    Il bacino contiene circa sei milioni di metri cubi d’acqua e, e raggiunge fino a 21 m di profondità. Lo scarico di fondo si trova a 200 m s.l.m., quindi, quando la diga è piena, la quota dell’acqua è di 221 m s.l.m, Questa diga è simile a quella di San Lazzaro.
    Poi abbiamo visto due turbine: quella Francis che sviluppa 100 kilowatt, e quella Caplan che è del cinquecento, e produce 800 kilowatt. Le turbine sfruttano meno acqua però producono meno energia. In questo caso la Francis carica 350 litri di acqua al secondo mentre la Caplan 5 metri cubi.
    Quello che mi ha colpito di più è vedere il meccanismo che sfrutta la potenza dell’acqua per trasformarla in energia.
    GLOSSARIO:
    TURBINA: macchina che converte l’energia cinetica e/o potenziale di un fluido, ad esempio acqua o vapore acqueo, in energia meccanica.
    DIGA: sbarramento artificiale permanente per regolare il deflusso di un corso d’acqua naturale.
    SCARICO DI FONDO: organo di manovra di una diga, costituito da una o più paratie (paratoie), le quali fungono da scarico dell’invaso.
    PARATOIE: sistema regolabile di sbarramento idraulico, che viene posto su un corso d’acqua naturale o su un canale per regolarne il deflusso e quindi la portata. È costituita da una parete mobile cioè, da una saracinesca o un diaframma.
    Davide Sartori 3^C

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  19. Paradisi Geremia, classe 3C
    Uscita didattica alla centrale idroelettrica di Sassocorvaro
    OBIETTIVI:
    1)conoscere le parti di una diga;
    2)conoscere il funzionamento delle turbine;
    3)conoscere il funzionamento di una centrale idroelettrica;
    4)comprendere lo scambio tra energia potenziale ed energia cinetica;
    5)conoscere le varie parti e funzioni di una centrale idroelettrica.

    Mercoledì 4 maggio, siamo andati a visitare la centrale idroelettrica di Sassocorvaro, accompagnati dalla professoressa Teresa Ricci e dal professor Dini Giuseppe.
    La diga è stata costruita nel 1959 per incentivare l’agricoltura a valle, era finalizzata quindi all’irrigazione dei campi.
    Quest’ ultima avviene attraverso l’ apertura dei portoni che fanno uscire l'acqua contenuta dalla diga nel fiume Burano, in seguito grazie alle cinque centrali di sollevamento, presenti nel territorio pesarese, l' acqua viene presa e pompata nelle condotte forzate dove, attraverso un sistema di canali, arriva ai campi.
    Nel corso degli anni, la centrale si è trasformata per produrre anche energia idroelettrica per adattarsi alle esigenze della popolazione e quattro comuni gestiti da Marche Multiservizi la potabilizzano per poterla utilizzare nelle abitazioni.
    Quando non c’era ancora la centrale, la diga aveva una regolazione stagionale: nel periodo primaverile-estivo, lo sbarramento veniva chiuso in modo da poter sfruttare la poca acqua nell'irrigazione mentre nel periodo invernale veniva riaperta.
    La diga ha una capacità di 6000000 di metri cubi d'acqua e ai limiti dello sbarramento è profonda 21 metri (221sul livello del mare).
    Gli sbarramenti automatici o paratoie a contrappeso, rappresentate da blocchi di cemento presenti nella diga, sono gli stessi di quella di San Lazzaro dove si trova la centrale Enel.
    I serbatoi fungono da galleggiante e quindi quando il livello dell'acqua del Burano aumenta, attraverso un sistema di basculamento alzano la paratoia .
    Le interconnessioni elettriche riescono a trasportare l’energia prodotta dove necessario,e quindi raggiungere ogni luogo.
    Abbiamo poi visitato la centrale idroelettrica; li abbiamo osservato i due tubi di condotta forzata che alimentano due turbine: la Francis e la Kaplam .
    Le turbine costituite da una grossa ruota metallica alla quale sono unite tante pale, anch'esse in metallo, trasforma l’energia cinetica in energia meccanica.
    Tramite il generatore abbiamo potuto constatare che la centrale idroelettrica produceva 425 kw di potenza al 50% del potenziale massimo: la turbina Francis produce 80 kw mentre la Kaplam circa 800 kw.
    Per ridurre l'energia prodotta da una turbina basta rallentare e diminuire il flusso dell'acqua nelle condotte forzate.
    La Francis usa circa 350 litri d'acqua al secondo mentre la Kaplam circa 5 metri cubi, tutte e due al massimo rendimento.
    L'alternatore ,raffreddato ad aria e collegato con le due turbine, è la macchina che trasforma in energia elettrica la forza che esse gli trasmettono con il movimento.
    Infine l’energia, prima di essere convogliata nelle connessioni, passa per un alternatore che abbassa la tensione ed alza l'intensità.

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  20. Paradisi Geremia 3C
    GLOSSARIO

    TURBINA: macchina motrice costituita da una ruota provvista di pale che viene azionata da vapore, gas o acqua.

    ALTERNATORE: macchina elettrica rotante, che trasforma energia meccanica in energia elettrica sotto forma di corrente alternata.

    INTERCONNESSIONE: in elettronica e nelle telecomunicazioni, connessione tra linee e reti diverse di produzione e distribuzione.

    CONDOTTE FORZATE: tubo che mette in comunicazione un bacino idroelettrico con le turbine grazie a una forte pressione.

    ENERGIA IDROELETTRICA: fonte di energia alternativa e rinnovabile, che sfrutta la trasformazione dell'energia potenziale, posseduta da una massa d'acqua ad una certa quota, in energia cinetica.

    PARATOIA A CONTRAPPESO: sistema regolabile di sbarramento idraulico, che viene posto su un corso d'acqua naturale o su un canale per regolarne il deflusso e quindi la portata.

    ENERGIA POTENZIALE: energia di un corpo che possiede a causa della sua posizione in un campo di forze.

    ENERGIA CINETICA: energia che possiede un corpo per il movimento che ha o che acquista.

    SISTEMA DI BASCULAMENTO: sistema basato sulla rotazione di un corpo.

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  21. Rezearta Sadiku
    RELAZIONE DELL’USCITA ALLA CENTRALE IDROELETTRICA DI MERCATALE SASSOCORVARO
    OBIETTIVI:
    Conoscere le parti di una diga
    Conoscere il funzionamento di una centrale idroelettrica
    Conoscere il funzionamento delle turbine
    Comprendere lo scambio tra energia cinetica ed e energia meccanica
    Conoscere le varie parti di una centrale idroelettrica

    Il giorno mercoledì 4 maggio 2016 noi ragazzi della classe 3^C, dell’ Istituto Comprensivo Statale D. Bramante ,accompagnati dai professori Dini Giuseppe e da Teresa Ricci ;siamo andati a visitare la centrale idroelettrica di Mercatale Sassocorvaro, .
    Abbiamo fatto questa uscita per riuscire a comprendere come funziona una diga e a che cosa serve.. La diga alta 22 m, è stata costruita nel 1959 per incentivare l’agricoltura a valle della diga,lo scopo originario di questa diga era l’uso irriguo nata principalmente per di irrigare i campi,rilasciando l’acqua nel fiume.
    Abbiamo 5 centrali di sollevamento:l’acqua viene presa dal fiume e pompata nelle condotte.
    Nel corso degli anni si è trasformata da uso irriguo diventata a uso idroelettrico ;prima della costruzione della centrale la diga veniva chiusa nel periodo primaverile nella quale si riempiva,durante l’estate l’acqua si lasciava per l’impianto dell’irrigazione ed in inverno la diga era vuota,quindi aveva una regolazione stagionale. Le dighe si trovano tutte sul livello del mare e il dislivello tra l’ingresso e l’uscita della turbina di 20 m che servono a fornire energia .
    Inoltre troviamo delle paratoie che dalla diga distano 15 metri e sono alte 12 per 6.
    La centrale che comanda la diga e dotata dalla francis che viene usata per scopo idrico ,è alimentata dai lati perciò ha una forma a chiocciola ed ha una rotazione di 756g/minuto ed ha una potenza massima di 70 kwh.

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  22. Visita alla centrale de Consorzio di Bonifica delle Marche a Sassocorvaro, 3 C

    Obiettivi:
    - Conoscere le parti di una diga
    - Conoscere il funzionamento delle turbine
    - Conoscere il funzionamento di una centrale idroelettrica
    - Comprendere lo scambio tra energia potenziale ed energia cinetica
    - Conoscere le varie parti di una centrale idroelettrica
    Il giorno 4 maggio 2016, noi ragazzi della 3^C siamo andati a visitare la centrale idroelettrica di Sassocorvaro con il professore di educazione tecnica Giuseppe Dini e la professoressa di matematica e scienze Teresa Ricci. La partenza è stata programmata per le 8:00 e il ritorno per le 12:00. Questa uscita a me e ai miei compagni ci è servita molto a capire in modo facile, istruttivo e divertente il funzionamento di una diga e tutte le parti che la compongono. Prima questa diga serviva a irrigare i campi lungo il Foglia poi divenne una diga idroelettrica. Il suo dislivello raggiunge i 20 metri e questa centrale idroelettrica è sempre sorvegliata da un custode. Il lago di Sassocorvaro si estende per circa 6000000 di metri cubi. La diga è fatta di calce struzzo ed è alta 22 metri. In questa diga l’acqua proveniente dal lago passa attraverso le turbine fino a raggiungere in un’ultima stanza dove sono presenti le macchine. Questa struttura è stata costruita nel 1959. Oltre a irrigare i campi circostanti la diga è stata realizzata per produrre energia elettrica con lo sfruttamento della forza dell’acqua del lago. Arrivati a destinazione la guida ci ha fatto vedere il funzionamento di una qualsiasi centrale idroelettrica. La diga grazie al processo di potabilizzazione rende l’acqua utilizzabile sia per bere che per farne un uso quotidiano. Però se per motivi di distrazione la diga non viene costruita bene potrebbe anche causare enormi danni all’ambiente. La diga anche se è artificiale viene comunque considerata importante per l’ambiente perché è utile per noi cittadini e non influenza il nostro paese. Inoltre la guida ci ha detto che questa centrale sviluppa 425 kw. Poi ci ha portato a vedere due turbine, ovvero la Francis e la Kaplan:la turbina Francis sviluppa 100 kw e la turbina Kaplan ne sviluppa 800. Infine ci ha portato a vedere l’alternatore che è collegato con le turbine e che trasforma la forza in energia elettrica. Nonostante il forte rumore che era presente all’interno della diga ci siamo divertiti a vedere la bellezza della diga e del lago. Così alla fine della mattinata, alle 12:00, siamo tornati a scuola.

    GLOSSARIO:
    -CENTRALE IDROELETTRICA: è un insieme di opere di ingegneria idraulica posizionate in una certa posizione;
    - DIGA:Opera idraulica di sbarramento dei corsi d’acqua;
    -TURBINA KAPLAN: È una turbina idraulica a reazione che sfrutta piccoli dislivelli, fino a qualche decina di metri, ma con grandi portate, da 200/300 m³/s in su. Costruttivamente è un'elica, dove le pale si possono orientare, al variare della portata d'acqua permettendo di mantenere alto il rendimento fino a portate del 20-30% della portata nominale. 
    -GENERATORE: dispositivo che produce energia elettrica da una forma diversa di energia;
    -ALTERNATORE: macchina elettrica che trasforma l’energia meccanica in energia elettrica;
    -CONDOTTE FORZATE: sono un modo di trasporto con l’utilizzo di tubi, dove avviene il trasferimento di liquidi e gas;
    Alice Ruta 3^ C , 20 – 05 - 2016

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