mercoledì 18 novembre 2015

LA STORIA DELLE COSE Classe 2 C

Riservato per la classe 2 C

Ecco qui  ragazzi dove mettere le vostre relazioni. Vi ricordo che non deve essere meno di 3000 battute, carattere Times 12; inoltre nella relazione vanno messi gli obiettivi iniziali, mentre il glossario completo ed esteso va messo, ma fuori conteggio, Infini si finisce con il vostro cognome, nome, classe.
Buon Lavoro. Prof Dini

63 commenti:

  1. LA STORIA DELLE COSE
    OBBIETTIVI:
    1.capire concetti di ecologia mondiale;
    2.conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista, utilizza e risorse;
    3.capire il concetto di “esternalizzazione”;
    4.capire la differenza tra obsolescenza pianificata e percepita;
    5.sapere suggerire alcune soluzioni;
    RELAZIONE:
    L’economia dei materiali sono le funzioni che ci permettono di avere un qualsiasi oggetto, e sono: l’estrazione, la produzione, la distribuzione e lo smaltimento. Ma in verità questi non sono gli unici passaggi reali della produzione dei materiali, perché ci sono ben altre cose dietro, ad esempio: le multinazionali che sono maggiori del governo e quindi quest’ultimi soddisfano più a loro che a noi.
    L’ESTRAZIONE: è un modo carino per dire che stiamo sfruttando le nostre risorse vitali per produrre materiali, e se continuiamo in questo modo, tra qualche anno non ci saranno più alberi, montagne e fiumi. In Amazonia vengono distrutti 2000 alberi al minuto, cioè 7 campi da calcio al minuto, e i cittadini che vivono in quel paese non possono dire di smettere perché, visto quello che sta succedendo, il territorio non sarebbe di loro proprietà.
    LA PRODUZIONE: le materie prime vanno a finire nelle fabbriche e vengono mescolate con prodotti chimici e energie creando dei prodotti contaminati che finiscono nelle nostre mani. B.F.R = sostanze chimiche utilizzate per rendere ignifughi gli oggetti che in realtà sono tossici. Le persone che si spostano in altri paesi, visto che il loro è stato abbattuto, si devono accontentare di lavorare in fabbriche che producono materiali tossici.
    LA DISTRIBUZIONE: i prodotti che si trovano a vendere che costano poco, hanno un prezzo basso perché sono stati costruiti con alberi dei paesi del terzo mondo, e quindi senza che li davano un soldo.
    LO SMALTIMENTO: avviene nelle nostre case cioè, noi siamo persone abituate a comprare e quindi più compriamo e più materie prime consumiamo. Il 99% dei prodotti buttati via vengono distrutti mentre l’1% viene riciclato per produrre altri materiali. L’obsolescenza pianificata è l’inventare prodotti inutili per il nostro bene per consumare materie prime. L’obsolescenza percepita ci convince di buttare via cose funzionanti cambiando l’aspetto dell’oggetto. I materiali consumati vanno a finire nelle discariche che fanno un buco nel terreno e buttano la spazzatura nel buco, o a dirittura bruciano la spazzatura e poi la buttano nel buco.
    Il rimedio di tutto questo è: riciclare e inventare prodotti e fabbriche non tossiche.
    GLOSSARIO
    Economia materiale: si intende l’organizzazione dell’utilizzo di risorse scarse quando attuata al fine di soddisfare al meglio i bisogni individuali o collettivi.
    Estrazione: è un metodo di separazione di miscugli eterogenei solido che si basa sulla diversa solubilità delle sostanze rispetto ad un particolare solvente.
    Diossina: ciascun dei componenti di un gruppo di composti organici presenti in diversi erbicidi dotati di elevata tossicità.
    Esternalizzazione: trasferimento di servizi e funzioni interne a un’azienda a fornitori esterni
    Distribuzione: insieme di attività attraverso le quali le merci prodotte passano dal produttore al consumatore finale.
    Consumo: fruizione, uso di beni o servizi prodotti per il soddisfacimento dei bisogni umani.
    Obsolescenza: invecchiamento di macchine, attrezzature e impianti dovuto al sopraggiungere di altri mezzi più evoluti.
    Riciclo: riutilizzare un prodotto usato.
    Tetra Pak: aiuta a migliorare le prestazioni, ottimizzare i costi e garantire la sicurezza degli alimenti
    Economie locali: tendenza dell’uomo a realizzare il massimo risultato con mezzi dati.

    Elisa Rossini 2 C

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  2. La relazione della storia delle cose .
    Tutti i nostri oggetti hanno una provenienza e un posto dove vanno a finire quando sono rotti,nei nostri libri c’è scritto solo che provengono da questi stadi:
    -estrazione
    -produzione
    -distribuzione
    -consumazione
    -smaltimento.
    Questo sistema è detto l’economia dei materiali , sembra che vada tutto bene invece è un sistema in crisi , è in crisi perché questo sistema è lineare mentre il nostro pianeta è limitato, la prima cosa che manca sono le persone , perché loro lavorano e abitano in questo spazio siano , non tutte le però hanno la stessa importanza perché le persone del governo ne hanno di più , loro danno ai militari il 50 % della nostra spesa pubblica ; il lavoro del governo dovrebbe essere quello di prendersi cura del popolo invece non è così, infatti da quando ci sono le multinazionali il governo sembra che si prenda cura più delle multinazionali che del popolo; con questo sistema lineare noi stiamo creando la distruzione dell’ ambiente naturale del pianeta perché abbattere alberi, montagne e risorse idriche causa l’estinzione di animali, quindi usiamo troppe cose infatti negli ultimi 3 decenni abbiamo consumato 1/3 delle risorse, solo in amazzonia tagliamo 2000 alberi ogni minuto che equivalgono a 7 campi da calcio; così le materie prime passano alla fase produzione che per procedere a bisogno di energia e mescoliamo anche sostanze chimiche e così creiamo prodotti contaminati ,infatti nel commercio ci sono oltre 100.000 prodotti con sostanze chimiche al loro interno, infatti ci sono sostanze come la b.f.r che sono estremamente tossiche , anche nei cibi ci sono sostanze tossiche , infatti già da quando siamo piccoli immettiamo nel nostro corpo sostanze tossiche che si trovano nel latte materno ; molte persone con l’abbattimento delle materie prime vengono spazzate via dal loro paese e vengono costrette ad andare a lavorare in fabbrica a contatto con milioni di sostanze chimiche,queste non sono solo le uniche sostante tossiche con cui siamo a contatto perché nelle fabbriche queste sostanze vengono espulse attraverso fumo e acqua e questo aiuta all’inquinamento del nostro pianeta . Un altro limite è quello che nessuno vuole respirare le sostanze tossiche e quindi si spostano le industrie più inquinanti in altri stati; dopo essere stati prodotte vanno in commercio così vengo distribuite,infatti per far si che vengano comperati i prezzi si abbassano e i commessi vengono pagati di meno, questa azione è definita esternalizzazione dei costi , la freccia doro dei consumi è sempre protetta dal comune e dalle multinazionali, quando il nostro paese era sotto shock il presidente ha detto di comperare e per questo che siamo uno stato di consumatori ,ci sono due strategie : l’obsolescenza pianificata e l’obsolescenza percepite , la prima significa progettare per la discarica cioè che vengono pianificati oggetti che si rinnovano nel tempo e hanno pezzi che non si possono sostituire così sei costretto a buttarlo via, invece la seconda è il pensiero che ci fa buttare via una cosa ancora nuova, riescono a farlo perché migliorano il suo aspetto e così vuol dire che non hai speso abbastanza . Tutti gli oggetti che comperiamo vanno buttati via e così arriviamo alla fase dello smaltimento ,questi oggetti vengono sotterrati in una buca oppure prima bruciati e poi sotterrati , bruciandoli le sostanze chimiche si liberano nell’ aria e le trasforma in sostanze più tossiche (diossina). Dei rimedi a questi limiti possono essere il riciclaggio perché riduce la quantità di rifiuti e la necessità di estrarre materie prime , però non tutti gli oggetti possono essere riciclati quindi il riciclaggio non basta e quello di aumentare i lavoratori negli ambiti della natura del commercio e di tenere sotto controllo il governo, però questo inizierà a risolversi solo quando i prodotti saranno con meno sostanze tossiche e tutti riciclabili . per questo c’è una scuola a riguardo che si basa sulla sostenibilità e sulla giustizia .

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  3. GLOSSARIO
    ECONOMIA MATERIALI: scienza che studia come impiegare i beni a disposizione nel mondo più razionale per il conseguimento di fini determinati (beni materiali).
    SISTEMA LINEARE: è il complesso di elementi uniti tra loro o interdipendenti (uniti linearmente)
    GOVERNO MULTINAZIONALI: complesso di istituzioni alle quali compete il potere esclusivo; l’insieme dei ministri designato con il nome del presidente del consiglio , che essendo multinazionale fa questa impresa in più nazioni.
    ESTRAZIONE TERZO MONDO: togliere agli altri paesi del terzo mondo cioè quelli che hanno ancore risorse , le loro risorse come è successo a noi.
    CONTAMINATO: distruggere , infettare ambienti e persone.
    B.F.R: sono sostanze tossiche utilizzate per rendere i cibi ignifughi.
    DIOSSINA: è un composto chimico eterociclico.
    ESTERNALIZZAZIONE: insieme delle pratiche adottate dalle imprese o dagli enti pubblici , pagare il prezzo non adeguato.
    FRECCIA D’ORO: cuore dei consumi.
    SHOPPING: comperare.
    RICICLO: riutilizzo di un oggetto.
    CHIMICA VERDE: è una concezione chimica che si propone per indirizzare su percorsi di sostenibilità l’approccio all’industria chimica.
    TETRAPAK: sacchetti per conservare cibo.
    ENERGIE RINNOVABILI: energie che si rigenerano in tempi brevi se confrontati con i tempi caratteristici della storia.
    ECONOMIE LOCALI: cercare di sprecare di meno.
    ZERO RIFIUTI : cercare di riciclare , così che meno sostanze chimiche vengano sotterrate.
    giulia scopa 2^C

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. scusi prof nella relazione non ho messo il nome e poi mi ha inviato 2 volte il glossario

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  6. però uno sono riuscita a eliminarlo
    giulia scopa 2^C

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  7. La storia delle cose
    Obbiettivi
    1.capire concetti di ecologia mondiale;
    2.conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista, utilizza e risorse;
    3.capire il concetto di “esternalizzazione”;
    4.capire la differenza tra obsolescenza pianificata e percepita;
    5.sapere suggerire alcune soluzioni;

    RELAZIONE
    L’economia dei materiali che conosciamo ovvero:estrazione,produzione,distribuzione,consumo e infine smaltimento è incompleta,e questa cosa è di interesse comune dato che influenza le società le culture l’economia e l’ambiente
    Iniziamo dall’aggiungere le persone,punto fondamentale,alcune più importanti di altre,ad esempio il governo che a parer mio dovrebbe essere rappresentato da una persona e non dalle armi,quindi fatto dal popolo per il popolo . poi ci sono le multi-nazionali più grandi dei governi,quenti ultimi infatti con la venuta delle multi nazionali si preoccupano piu di esse che del popolo.
    Partendo dell’estrazione:stiamo esaurendo le risorse,perché ne utiliziamo di quante ce ne spettano;ad esempio:se tutti consumassimo ai ritmi degli USA avremmo bisogno di 5 pianeti,ma noi ne abbiamo solo uno
    Poi si passa alla produzione,nella quale mischiamo le materie prime con sostanze chimiche tossiche creando prodotti contaminati,in commercio ce ne sono oltre 100.000 e solo una piccola parte di essi è stata testata, ,non si conoscono inoltre le interazioni che possono avere con altri prodotti tossici, nonostante non si conoscano tutti gli effetti nocivi si sa che se si introducono sostanze tossiche escono sostanze tossiche che si accumulano nella catena alimentare,in cima ad essa ai più alti livelli di inquinanti tossici c’è il latte materno,quindi questo inquinamento nuoce più di tutti ai bambini,questo perche molti degli operai che entrano in contatto con sostanze tossiche sono doone in eta fertile perche non hanno altra scelta. ogni giorno 200.000 persone si spostano in città per trovare lavoro in fabbriche,che spesso per non respirare queste sostanze tossiche vengono spostate in altri luoghi anche se una parte dell’inquinamento ci torna indietro a causa delle correnti atmosferiche.
    Passando poi alla distribuzione questi prodotti tossici vengono venduti a prezzi bassi tagliando gli stipendi dei commessi e esternalizzando i costi,significa che effettivamente in quello che compriamo non ci sono comprese le reali spese,tali costi vengono pagati con la salute delle persone che li hanno fabbricati,spesso anche bambini.
    Per le multi-nazionali noi siamo consumatori,per loro dobbiamo comprare perché sempre più beni devono essere acquistati e rimpiazzati tramite due metodi principali:l’obsolescenza pianificata agisce formando prodotti con lo scopo di renderli obsoleti il prima possibile. l’obsolescenza percepita punta a farci buttare un prodotto anche se ancora funziona perfettamente farcene comprare uno nuovo,poi anche tramite le pubblicità che ci convincono ad acquistare cose nuove creando un circolo ad oltranza:lavoro,televisione che ci dice di acquistare cose nuove quindi noi le acquistiamo e poi si ricomincia da capo. Però poi si deve buttare qualcosa che viene incenerito liberando le sostanze tossiche(diossina) e poi gettate in una discarica.ma anche riciclando non si arriva al cuore del problema,ma trasformando questo sistema lineare in un sistema che non butta via risorse e persone ma che si basa su:sostenibilità,chimica verde, zero rifiuti,produzione a circolo chiuso,energie rinnovabili ,economie locali. creando qualcosa di nuovo.
    3510 battute

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  8. glossario
    economia dei materiali = il sistema:estrazione,produzione,distribuzione,consumo e infine smaltimento che è detta economia materiali
    sistema lineare = sistema dell’economia materiali,una cosa dietro l’altra
    governo = forma politica assetto istituzionale di uno stato
    multinazionali = impresa che organizza la sua attività in più paesi
    diossina = sostanza tossica e cancerogena composto organico
    esternalizzare = manifestare il proprio pensiero politica istituzionale manifestazione vigorosa della propria opinione
    chimica verde = utilizzare nei prodotti chimici prodotti naturali
    energie rinnovabili = forme di energie che si rigenerano in tempi brevi ,in genere prodotti naturali,molte inesauribili,
    zero rifiuti = produrre meno rifiuti possibile
    economie locali = economie basate sul cibo l’agricoltura e le culture della propria terra


    regini claudio seconda c

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  9. OBBIETTIVI
    1)capire concetti di economia mondiale
    2)conoscere le responsabilità di chi sfrutta,trasforma,acquista e utilizza le risorse
    3)capire il concetto di esternalizzazione
    4)capire la differenza tra OBSOLESCENZA PIANIFICATA e OBSOLESCENZA PERCEPITA
    5)sapere suggerire alcune soluzioni

    DENTI CAMILLA 2C

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  10. LA STORIA DELLE COSE
    Il 03/11/2015,il prof Dini,ci ha fatto vedere un video,"la storia delle cose». Sarebbe un video americano, che racconta dal principio fino al rifiuto degli oggetti. Ora osserviamo i vari stadi, l' estrazione, per ricavare gli oggetti, vengono utilizzate tantissime materie prime(alberi,montagne...), in questo modo,causiamo estinzioni... negli ultimi tre decenni 1/3 delle risorse idriche, sono state consumate, negli USA, è rimasto meno del 4% delle foreste originali e 40% dei corsi d' acqua sono non potabili. Quindi gli uomini, vanno ad utilizzare le risorse di altri Paesi «il terzo mondo».In Amazzonia, tagliamo oltre tremila alberi al minuto(pari a 7 campi da calcio). Poi le materie prime, si spostano verso la produzione,dove viene usata energia per mescolare prodotti chimici tossici e alle materia prime,perciò se usiamo prodotti tossici, escono prodotti tossici. Attualmente nel commercio, ci sono oltre 100.000 prodotti sintetici. Il cibo che si trova in cima alla catena alimentare, ed è anche il più inquinato, è il latte materno. Lo sfruttamento delle risorse naturali, che estraiamo da altri Paesi. Lavorando con sostanze tossiche, esse poi fuoriuscendo, provocano l'inquinamento del suolo e dell' aria, negli USA, le fabbriche, immettono nell' aria oltre 2.000.000 di sostanze tossiche all' anno, quindi le industrie più inquinanti, vengono spostate in altri luoghi. Si arriva poi alla distribuzione, che sarebbe vendere le sostanze atossiche il più velocemente possibile,il trucco è esternalizzare i costi. Nel 11 settembre, quando vi era un periodo di confusione,il presidente Bush disse che dovevamo comprare;siamo diventati un paese di consumatori. Comprando si aumento il consumo di materie prime;la percentuale di materie prime che transitano in questo sistema dopo sei mesi dopo la loro vendita è 1%, cioè significa che il restante 99% dei materiali utilizzati, viene gettato via. Oggi un americano medio consuma il doppio rispetto a 50 anni fa, dopo la fine la della seconda guerra mondiale, le multinazionali, cercavano il modo di far aumentare l’economia;arrivò allora un analista molto importante e disse lo scopo ultimo, è quello di produrre più beni di consumo. A fare ciò, è stata l’obsolescenza pianificata, che sarebbe progettare oggetti in modo da renderli inutili, e quindi da buttare;esiste poi l’obsolescenza percepita, tutto ciò accade, perché ogni volta, si cambia l’aspetto di un oggetto, ad esempio,i cittadini degli USA, ogni giorno ricevono oltre 3.000 spot pubblicitari. Il 1950, è stato l’anno di massima felicità.Oggi le due principali attività, sono guardare le TV e fare shopping, alcuni analisti dicono che lavoriamo più noi che le persone nell’età feudale. Le nostre case in oltre sono il doppio più grandi rispetto agli anni ’70,tutte le cose comprate, finiscono nella discarica;arriviamo allo smaltimento:ogni americano produce ogni giorno oltre 2kg di rifiuti,il doppio rispetto a 30 anni fa;tutti i rifiuti finiscono poi nelle discariche,dove gli oggetti vengono sotterrati oppure prime bruciati poi sotterrati,facendo ciò causiamo l’inquinamento dei suoli e dell’aria ed il cambiamento climatico;infatti bruciando la spazzatura, si liberano nell’’aria sostanze tossiche,ed alcune di esse sono molto pericolose, come ad esempio la DIOSSINA. Il rimedio fondamentale,sarebbe il riciclaggio,che riduce i rifiuti, e la necessità di usare materie prime inutilmente. Alcuni prodotti,sono costruiti appositamente per non essere riciclati. potremmo trasformare questo sistema lineare in qualcosa di nuovo.
    DENTI CAMILLA 2C

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  11. LA STORIA DELLE COSE
    GLOSSARIO
    TERZO MONDO:è un termine geopolitico ed economico che sta ad indicare globalmente i Paesi in via di sviluppo,contrapposti ai cosiddetti “primo mondo”(Paesi democratici e capitalisti)e “secondo mondo”(Paesi socialisti e comunisti che gravitano nell’orbita dell’Unione Sovietica.
    B.F.R.:(ritardanti di fiamma)sono miscele di sostanze chimiche artificiali che vengono aggiunta ad un’ampia gamma di prodotti,anche per uso industriali per renderli meno infiammabili. Sono spesso impiegati nelle plastiche,negli articoli tessili e nelle apparecchiature elettriche/elettroniche.
    DIOSSINA: la diossina,è un composto organico etero chimico la cui struttura consta di un anello con quattro atomi di carbonio,insaturi, e due di ossigeno di formula bruta.
    ESTERNALIZZAZIONE: è in economia e organizzazione aziendale,l’insieme delle pratiche adottate dalle imprese o dagli enti pubblici di ricorrere ad altre imprese per lo svolgimento di alcune fasi del loro processo produttivo o fasi di processo dei supporti.
    DISTRIBUZIONE:la distribuzione commerciale è lo strumento attraverso il quale le aziende produttrici e distributrici immettono sul mercato beni e servizi.
    PERSPICACIA:intelligenza acuta e pronta.
    PARSIMONIA:giusta misura di denaro e altri beni,per un senso di doverosa economia o per frugalità di vita.
    OBSOLESCENZA PIANIFICATA:è una strategia volta a definire il ciclo vitale di un prodotto in modo da renderne la vita utile limitata ad un periodo prefissato.
    OBSOLESCENZA PERCEPITA:la convinzione dell’uomo-consumatore che il suo oggetto,pur ancora funzionante è già obsoleto e non più di moda,e dunque da buttare e sostituire con uno nuovo,che viene acquistato con il denaro proveniente dal lavoro dell’uomo consumatore.
    PRODUZIONE:in economia è l’insieme delle produzioni attraverso cui beni e risorse primarie vengono trasformati o modificati,con l’impegno di risorse naturali,in beni e prodotti finali a valore aggiunto in modo da renderli utili o più utili cioè idonei a soddisfare,in seguito alla loro distribuzione sul mercato,la domanda e il consumo da parte dei consumatori finali.
    SMALTIMENTO:per gestione di rifiuti si intende l’insieme delle politiche,procedure o metodologiche volte a l’intero processo dei rifiuti,dalla loro produzione fine al loro smaltimento finale coinvolgendo quindi le fasi di raccolta,trasporto,trattamento(riciclaggio o smaltimento)fino al riutilizzo dei materiali di scarto,solitamente prodotti dall’attività umana,nel tentativo di ridurre i loro effetti sulla salute umana e l’impatto con l’ambiente.
    SHOPPING:è un termine inglese entrato nel vocabolario italiano per definire il”girare da un negozio all’altro per effettuare acquisti”.
    RICICLO:per riciclaggio dei rifiuti,nell’ambito della gestione dei rifiuti,si intende l’insieme delle strategie e delle metodologie volte a recuperare materiali utili dai rifiuti al fine di riutilizzarli anziché smaltirli direttamente in discarica e inceneritori.
    CHIMICA VERDE:la chimica verde(o sostenibile)in ecologia è la trasformazione della chimica che si propone di indirizzare su percorsi di sostenibilità l’approccio dell’industria chimica prevedendo eventuali problemi. Lo sviluppo sostenibile,chiave di volta del processo tecnologico nel nuovo secolo,impone infatti alle scienze chimiche di giocare un ruolo primario nella riconversione di vecchie tecnologie in nuovi processi politici e nella progettazione di nuovi processi e nuovi processi eco-compatibili.
    DENTI CAMILLA 2C

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  12. La storia delle cose.
    Da dove vengono le cose che compriamo e dove vanno a finire quando le buttiamo via? Le cose si muovono attraverso questi stadi: estrazione, produzione, distribuzione, consumismo, smaltimento. È un sistema in crisi perché è un sistema lineare su un pianeta limitato.
    Mancano le persone che sono: governo e multinazionali. Il governo si prende più cura delle multinazionali che di noi.
    Estrazione: stiamo esaurendo le risorse naturali. Abbattiamo alberi, estraiamo metalli e distruggiamo così velocemente da compromettere la capacità che ha il pianeta di ospitarci. Le materie prime si spostano poi alla fase di Produzione : creiamo prodotti contaminati perché immettiamo sostanze tossiche nel nostro sistema produttivo. Le sostanze tossiche si accumulano nella catena alimentare e si concentrano nei nostri organismi.
    Distribuzione: molte sostanze tossiche lasciano le fabbriche sotto forma di prodotti ma ancora di più ne escono come sottoprodotti o inquinamento. Le multinazionali esternalizzano i reali costi di produzione e distribuzione.
    Consumismo: siamo diventati un popolo di consumatori. La nostra identità principale è quella di consumatori. Il 99% del materiale che transita in questo sistema viene distrutto entro 6 mesi. La nostra economia ci richiede di trasformare il consumismo in stile di vita. Due sono le strategie per convincerci a questo stile di vita: obsolescenza pianificata e obsolescenza percepita.
    Obsolescenza pianificata significa progettare prodotti per la discarica cioè vengono progettati prodotti in modo tale che che siamo buttati prima possibile.
    Obsolescenza percepita significa buttare via cose che ancora funzionano perché cambia il loro aspetto. La pubblicità gioca un ruolo decisivo in questo processo perché ci obbliga a comprare sempre più cose. E alla fine queste cose finiscono tutte nella spazzatura.
    Eccoci allo Smaltimento: i rifiuti finiscono sotterrati in una discarica cioè un grosso buco nel terreno. A volte i rifiuti vengono anche prima bruciati in un inceneritore e poi sotterrati in una discarica. Entrambi questi processi causano inquinamento di aria, terra, acqua. L' incenerimento libera diossina che è la sostanza più tossica mai creata dall' uomo.
    Il Riciclaggio riduce la quantità di rifiuti ma non è abbastanza; non sarà mai abbastanza anche se riciclassimo il 100% dei nostri rifiuti.
    Questo è quindi un sistema in crisi. Dobbiamo trasformare questo sistema lineare in qualcosa di nuovo, in un sistema che non butta via risorse e persone.
    Dobbiamo cambiare questa mentalità di usa e getta.
    C' e' una nuova scuola di pensiero che è' basata su Sostenibilità e Giustizia: chimica verde, zero rifiuti, produzione a circolo chiuso, energie rinnovabili, economie locali.
    Scalbi Alice 2 C

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  13. OBIETTIVI
    1)capire concetti di ecologia mondiale;
    2)conoscere le responsabilità di chi sfrutta,trasforma,acquista,utilizza le risorse;
    3)capire il concetto di EATERNALIZZAZIONE;
    4)capire la differenza tra obsolescenza pianificata e percepita;
    5)saper suggerire alcune soluzioni.

    LA STORIA DELLE COSE
    Tutti gli oggetti che compriamo e che ogni giorno abbiamo, sono il frutto di un sistema: l' ECONOMIA DEI MATERIALI, composto da estrazione, produzione, distribuzione, consumo e smaltimento. Il problema è però che questo sistema è in crisi, perchè esso è un sistema lineare e noi viviamo su un pianeta limitato.
    Esso interagisce con il mondo reale, influenza la società, le culture, le economie e l'ambiente; ma si scontra con i propri limiti. Una delle caratteristiche principali di questo sistema sono le persone, loro vivono e lavorano in esso. Alcune persone, però sono più importanti di altre: per esempio il GOVERNO, il suo compito è quello di prendersi cura di noi. Inoltre troviamo le MULTINAZIONALI. Man mano che le multinazionali sono cresciute in grandezza e potere, l'atteggiamento del governo è cambiato. Infatti ora il governo si prende più cura di loro rispetto a noi cittadini.
    L'ESTRAZIONE è lo sfruttamento delle risorse che il nostro pianeta ci offre.
    Abbattendo alberi, esaurendo risorse idriche, causando estinzioni, andiamo incontro al primo limite di questo sistema: stiamo esaurendo le risorse naturali: noi usiamo troppe cose. Negli ultimi 3 decenni sono state consumate 1/3 delle risorse del pianeta.
    Negli USA per esempio è rimasto meno del 4% delle foreste originarie, il 40% dei corsi d'acqua sono diventati non potabili.Oltre ad usare troppe cose, ne usiamo più di quante ce ne servino. Negli USA risiede il 5% della popolazione mondiale, ma viene consumato il 30% delle risorse e vengono prodotti il 30% dei rifiuti. Se in tutto il mondo si consumasse come negli Stati Uniti avremmo bisogno di più pianeti.La risposta a questo 1° limite, da parte di molti paesi è quella di prendere ciò che appartiene ad altriovvero il TERZO MONDO.In Amazzonia vengono tagliati 2000 alberi al minuto(7 campi da calcio) Secondo i poteri forti le risorse non appartengono alle persone che vivono li,anche da molto tempo, infatti le persone del terzo mondo non possiedono mezzi di produzione e non comprano tante cose e quindi non hanno nessun valore.
    Successivamente le materie prime si dirigono verso la
    PRODUZIONE: cioè la fase in cui le materie prime vengono mescolate con prodotti chimici tossici e si creano così prodotti contaminati. Al momento ci sono, in circolazione più di 100000 prodotti chimici sintetici e solo alcuni di essi sono stati testati per determinare l'impatto sulla salute umana. Per nessuno di essi si sono determinati gli effetti in caso di interazione con altri prodotti chimici. he Fino a quando continueremo ad immettere sostenze tossiche nel nostro sistema produttivo, troveremo sostanze tossiche nei prodotti che otteniamo. Un esempio di sostanza tossica, che troviamo nei nostri corpi è il BFR, Brominated Flame Retardant (ritardanti di fiamma bromurati), cioè sostanze chimiche utilizzate per rendere ignifughi gli oggetti ma che sono in realtà estremamente tossiche; sono delle neuro tossine e hanno effeti dannosi sulle cellule cerebrali. Queste sostanze tossiche si trovano dappertutto per es. nei cuscini (la nostra testa prende fuoco ogni notte). Inoltre si accumulano nella catena alimentare e quindi nei nostri organismi (cibo ai più alti livelli di inquinamento = latte materno).
    MARIANNA GULINI 2 C

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  14. Le persone che entrano più in contatto con sostanze tossiche sono operai (tra cui donne in età fertile)perchè non hanno altre opportunità di lavoro.Il 2° limite di questo sistema è che ci sono molte persone che non hanno altra scelta rispetto a lavorare a contatto di sostanze tossiche.Ogni giorno molte persone si spostano da ambienti in cui hanno abitato per tanto tempo verso città dove si vive in condizioni misere, in cerca di lavoro (tossico).Molte sostanze lasciano le fabbriche sotto forma di prodotti ma, la maggior parte come sottoprodotti o inquinamento (USA= 18 milioni di tonnellate di sostanze tossiche all'anno), questo è un altro limite e per risolverlo si procede spostando le fabbriche più inquinanti in altri stati. Ma l'inquinamento atmosferico ritorna indietro, portato dalle correnti atmosferiche.Cosi arriviamo alla
    DISTRIBUZIONE:i prodotti devono essere adesso vendute il più velocemente possibile. I prezzi vengono tenuti bassi e bisogna convincere le persone a comprare, facendo cosi ruotare le scorte. Per tenere bassi i prezzi, si pagano poco i dipendenti e si tagliano i costi dell'assicurazione sanitaria. Bisogna ESTERNALIZZARE i costi, cioè che i costi reali per produrre qualcosa non sono inclusi nel prezzo. Solitamente gli oggetti che compriamo, sono costituiti da pezzi, ognuno dei quali prodotti in paesi diversi e assemblati, magari in una maquiladoras in Messico.
    Da questo capiamo che non siamo noi a pagare per ciò che compriamo, bensì le persone sfruttate a pagare quello che compriamo noi, con l'aumento dell'inquinamento atmosferico, di asma, di cancro.
    Poi troviamo la freccia d'oro dei consumi: questo è il centro del sistema. E' molto importante, infatti i governi e le multinazionali fanno di tutto per proteggerla. Noi siamo principalmente consumatori. Quanto noi valiamo viene misurato e dimostrato da quanto noi contribuiamo alla freccia d'oro dei consumi..Solo l'1% delle materie prime che transitano nel sistema sono ancora in uso, sei mesi dopo la loro immissione nel mercato. Oggi un americano medio consuma il doppio rispetto a 50 anni fa.
    Il cambiamento è avvenuto dopo la 2° guerra mondiale, quando governi e multinazionali fecero innalzare il consumismo che diventò uno stile di vita, facendone uno strumento di realizzazione personale spirituale. I due strumenti che consentono di realizzare questo obbiettivo sono l'OBSOLESCENZA PIANIFICATA e l'OBSOLESCENZA PERCEPITA, la prima consiste nel produrre dei prodotti con lo scopo di renderli inutili in breve tempo, in modo che vengano presto sostituiti dal consumatore. Questo si verifica in particolare nella tecnologia che avanza così velocemente che un apparecchio elettronico ancora funzionante, risulta tecnologicamente obsoleto, e questo porta il consumatore a desiderare di sostituirlo. L'obsolescenza percepita consiste invece nel convincere il consumatore a sostitire un bene ancora perfettamente funzionante solo perchè ne viene cambiato l'aspetto estetico (ne sono un esempio i nuovi schermi per pc). Questo è legato alla moda. La pubblicità e i media svolgono un ruolo molto importante in questo processo. La pubblicità contribuisce a generare nel consumatore l'idea della necessità di un nuovo bene.
    MARIANNA GULINI 2 C

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  15. I media contribuiscono a tenere nascosta tutto ciò in modo che l'unico stadio dell'economia dei materiali che vediamo è l'acquisto. Ad alti ritmi di consumo le nostre case si riempirebbero di beni, per questo i prodotti devono finire presto nella spazzatura. Arriviamo così allo
    SMALTIMENTO.Negli USA ogni giorno ogni abitante produce più di 2 kg di rifiuti. I rifiuti finiscono sotto terra nelle discariche,oppure prima vengono bruciati e poi sotterrati. Questo causa inquinamento di aria,acqua e terra e aumentano il cambiamento climatico. Le sostanze tossiche presenti si trasformano,tramite l'incenerimento,in sostanze super tossiche. La DIOSSINA è la sostanza più tossica creata dall'uomo.Il riciclaggio può aiutare a ridurre la quantità dei rifiuti e la necessità di estrarre nuove materie prime. Questo non basterebbe perchè 1 bidone di rifiuti in una casa corrisponde a 60 bidoni per fabbricare il suo contenuto. Inoltre molti rifiuti nono sono riciclabili perchè composti da troppe sostanze tossiche o perchè progettati per non essere riciclabili. In questo sistema in crisi possiamo intervenire a: salvare le foreste,produrre in modo pulito,rispettare i diritti fondamentali.E necessario trasformare questo sistema in un sistema senza sprechi di risorse,con nuovi pensieri basati su SOSTENIBILITà,CHIMICA VERDE,ZERO RIFIUTI,ENERGIE RINNOVABILI,ECONOMIE LOCALI....
    MARIANNA GULINI 2 C

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  16. GLOSSARIO
    ECONOMlA DEI MATERIALI:quel processo che parte dell'estrazione delle materie prima fino alo smaltimento di un bene
    SISTEMA LINEARE:la vita di un bene è un processo lineare,cioè il nostro sistema è lineare mentre noi viviamo su un pianeta limitato
    GOVERNO:conduzione politica e amministrativa di uno Stato,è l'organo istituzionale che esercita i potere esecutivo.
    MULTINAZIONALI:in economia sono le imprese che organizzano la propria attività in ameno 2 paesi diversi, la sua sede si trova in un paese,mentre gli impianti di produzione e distribuzione sono dislocati in altri paesi
    ESTRAZIONE:operazione di estrarre qualcosa
    TERZO MONDO:è un termine geopolitico ed economico che sta ad indicare globalmente i Paesi in via di sviluppo..
    B.F.R.:(ritardanti di fiamma)sono miscele di sostanze chimiche artificiali che vengono aggiunta ad un’ampia gamma di prodotti,anche per uso industriali per renderli meno infiammabili. Sono spesso impiegati nelle plastiche,negli articoli tessili e nelle apparecchiature elettriche/elettroniche.
    PRODUZIONE:in economia è l’insieme delle produzioni attraverso cui beni e risorse primarie vengono trasformati o modificati,con l’impegno di risorse naturali,in beni e prodotti finali a valore aggiunto in modo da renderli utili o più utili cioè idonei a soddisfare,in seguito alla loro distribuzione sul mercato,la domanda e il consumo da parte dei consumatori finali.
    DISTRIBUZIONE:la distribuzione commerciale è lo strumento attraverso il quale le aziende produttrici e distributrici immettono sul mercato beni e servizi.
    DIOSSINA: la diossina,è un composto organico etero chimico la cui struttura consta di un anello con quattro atomi di carbonio,insaturi, e due di ossigeno di formula bruta.
    ESTERNALIZZAZIONE: è in economia e organizzazione aziendale,l’insieme delle pratiche adottate dalle imprese o dagli enti pubblici di ricorrere ad altre imprese per lo svolgimento di alcune fasi del loro processo produttivo o fasi di processo dei supporti.
    OBSOLESCENZA PIANIFICATA:è una strategia volta a definire il ciclo vitale di un prodotto in modo da renderne la vita utile limitata ad un periodo prefissato.
    OBSOLESCENZA PERCEPITA:la convinzione dell’uomo-consumatore che il suo oggetto,pur ancora funzionante è già obsoleto e non più di moda,e dunque da buttare e sostituire con uno nuovo,che viene acquistato con il denaro proveniente dal lavoro dell’uomo consumatore.
    SMALTIMENTO:per gestione di rifiuti si intende l’insieme delle politiche,procedure o metodologiche volte a l’intero processo dei rifiuti,dalla loro produzione fine al loro smaltimento finale coinvolgendo quindi le fasi di raccolta,trasporto,trattamento(riciclaggio o smaltimento)fino al riutilizzo dei materiali di scarto,solitamente prodotti dall’attività umana,nel tentativo di ridurre i loro effetti sulla salute umana e l’impatto con l’ambiente.
    RICICLO:per riciclaggio dei rifiuti,nell’ambito della gestione dei rifiuti,si intende l’insieme delle strategie e delle metodologie volte a recuperare materiali utili dai rifiuti al fine di riutilizzarli anziché smaltirli direttamente in discarica e inceneritori.
    CHIMICA VERDE:la chimica verde(o sostenibile)in ecologia è la trasformazione della chimica che si propone di indirizzare su percorsi di sostenibilità l’approccio dell’industria chimica prevedendo eventuali problemi. Lo sviluppo sostenibile,chiave di volta del processo tecnologico nel nuovo secolo,impone infatti alle scienze chimiche di giocare un ruolo primario nella riconversione di vecchie tecnologie in nuovi processi politici e nella progettazione di nuovi processi e nuovi processi eco-compatibili.
    MARIANNA GULINI 2 C

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  17. OBBIETTIVI RELAZIONE : - Rispettare le modalità in modo esecutive della relazione già indicate; -individuare le parole CHIAVI del filmato
    -capire il RAPPORTO tra risorse e consumo
    -definisci brevemente la conseguenza dei
    consumi con la produzione dei rifiuti
    -differenza tra OBSOLESCIENZA percepita e
    programmata
    -proponi qualche SOLUZIONE finale
    Vi siete ma chiesti dove vanno a finire gli oggetti che noi comperiamo, usiamo e poi li buttiamo via perché non ci piacciono più oppure non vanno più di moda? Ebbene si, oggi abbiamo la fortuna di avere i libri dove ci raccontano l’ i - phone per esempio, che attraversa vari luoghi: prima l’ estrazione di Sali minerali, poi la produzione degli oggetti stessi come una radio. Se essa costa poco, per esempio 4,99€ vuol dire che il metano per il trasporto viene preso nel Sud Africa, la plastica prodotta sicuramente in Cina, e tutte le radio in Messico. In seguito viene la distribuzione, poi il consumo e infine c’è lo smaltimento (ECONOMIA DEI MATERIALI). Per tenere bassi i prezzi si usa questo metodo: “ quello di non pagare il lavoro fatto dai commessi. Il 30 % di bambini nel Congo hanno dovuto iniziare a lavorare anche se ancora sono troppo piccoli per fare questa cosa. In tutto questa produzione le persone hanno lavorato duro per far comperare alla popolazione questa radiolina. Questo è un sistema in crisi perché è un sistema limitato. Le persone che hanno bisogno del lavoro vivono e lavorano in tutto questo sistema. Quella più importante è una:il governo che viene rappresentato con un carro armato, il suo lavoro è di prendersi cura di noi. Le nazioni multi governali sono più importanti del governo. Noi abbattiamo gli alberi, facciamo saltare in alto dalle montagne per estrarre metalli, esauriamole risorse idriche, perciò stiamo superando i limiti. Negli Stati Uniti è rimasto meno del 4% delle foreste, nell’ USA ha il 5% delle popolazione mondiale, ma consumiamo il 30%, l’ 80% delle foreste sono state battute. Le materie prime si dirigono verso la produzione, per produrre prodotti chimici tossici. Il B.F.R sono sostanze chimiche che sono esternamente tossiche. Delle sostanze tossiche si trovano anche nei cuscini dove noi ogni giorno ci appoggiamo la propria testa. I bambini per via del latte materno sono i primi ad essere schiavi delle sostanze tossiche. Le persone che entrano in contatto con le sostanze tossiche, sono soprattutto donne in gravidanza. Ogni giorno duecentomila persone si sposano in città dove vivranno in condizioni misere. Dalla fabbrica esce molto inquinamento perché se assieme ai prodotti si mettono le sostanze tossiche di conseguenza escono sostanze tossiche.
    MARTINA LAEZZA 2 C

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  18. Ogni anno escono quattro milioni di queste sostanze dalla fabbrica. Poi si arriva alla distribuzione che significa vedere cianfrusaglie atossiche. Dopo l’ 11 novembre il presidente non ci disse di pregare, piangere e sperare, ma ha detto di comperare: cosa da non credere, noi consumiamo molto ogni giorno perché comperiamo sempre di più, aumentando il consumo di materie prime. Oggi l’ americano consuma il doppio rispetto a cinquanta anni fa. Abbiamo bisogno che sempre più beni vengano consumati, distribuiti e rimpiazzati esistono due tipi di obsolescenza: quella pianificata e quella percepita. Quella pianificata può essere definita come la scarica con lo scopo di fare acquistare sempre più cose alla popolazione, buttando via non solo i rifiuti ma anche quelli più grandi come i computer e i barbecue. I computer di prima erano spessi mentre quelli di oggi dono piatti e lucenti. La moda è un altro esempio, come i tacchi che un anno sono spessi e un altro invece vanno di moda quelli fini. La produzione e lo smaltimento rimangono fuori. Nell’ USA, si dice che siamo sempre meno felici (accaduto negli anni cinquanta dal grande consumo ). Non abbiamo più tempo per trascorrere i nostri momenti di pausa. Le nostre azioni abituali sono: fare uno o più lavori in un giorno, tornare casa stanchi e riposarsi sul nostro divano. Dei prodotti che noi abbiamo molti di più, cioè il doppio di prima. Nell’USA ognuno di noi ogni giorno raduna più di due chili di rifiuti sotterrati in un grosso buco.

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  19. GLOSSARIO
    -Oggetto : tutto ciò che è percepito, dal soggetto come diverso da se, è una materia, un argomento o un tema
    -Organizzazione :insieme di persone che operano in maniera coordinata, è un organismo o un associazione.
    -Linguaggio :facoltà umana di esprimersi con le parole,mezzo in cui l’uomo si serve per comunicare con i propri simili.
    -Obiettivo : scopo nel tempo di ciascuno di noi
    -Testo espositivo : testo detto oralmente , ovvero a voce
    -Obsolescienza :esistono due tipi di obsolescenza, c’è quella pianificata e quella percepita. Quella pianificata ha lo scopo di scarica, dove a volte venivano buttate anche cose grandi , come i barbecue e i computer e quella percepita
    - Risorse idriche : questo termine indica generalmente tutte le varie forme disponibilità dell’ H2O.Una sostanza utile all’uomo e all’ecosistema in cui vive
    -Parole chiavi :la parola chiave è quel termine che ti indica il significato di alcuni termini sconosciuti
    -Rapporto :legame tra due oggetti, materie o masse
    -Governo : il governo di istituzione alle quali compete il potere esecutivo; l’ insieme dei MINISTRI designato con il nome del Presidente del Consiglio
    -Multinazionale : organizzazione più grande del governo
    -Sfruttamento delle risorse : vengono sfruttate le risorse della natura come gli alberi che vengono tagliati o il ricavo di Sali minerali e lo sfruttamento di montagne
    -Sostanze tossiche : sostanze messe nei cuscini e in altre cose. Esse sono delle sostanze velenose per l’ uomo che non respira e per la natura
    -Rifiuti : sono gli oggetti che non vengono più usati o consumati per poi essere scaricati nel depositi.
    -Foresta Amazzonica : insieme di alberi che formano un gruppo più grande di quello di un bosco
    -Materia prima : materia da cui deriva un’ oggetto oppure un materiale.
    MARTINA LAEZZA 2 C

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  20. LA STORIA DELLE COSE
    OBBIETTIVI
    1-Capire concetti di ecologia mondiale
    2-Conoscere le responsabilità di chi sfrutta,trasforma,acquista e utilizza le risorse
    3-Capire il concetto di esternalizzazione
    4-Capire la differenza tra OBSOLESCENZA PIANIFICATA e OBSOLESCENZA PERCEPITA
    5-Sapere suggerire alcune soluzioni
    RELAZIONE
    INTRODUZIONE
    L'economia dei materiali viene distinta in 5 stadi:
    -ESTRAZIONE
    -PRODUZIONE
    -DISTRIBUZIONE
    -CONSUMO
    -SMALTIMENTO
    Una delle tante cose che mancano sono le persone,che dovrebbero essere protette dal governo ma , che invece a causa dell'aumento di potere delle multinazionali ,il governo protende a prendersi cura più delle multinazionali anzi che del popolo.Iniziamo così a trattare della prima fase vale a dire l'ESTRAZIONE.Con essa si abbattono alberi,si fanno ''saltare in aria'' catene montuose per ricavarne metalli,si sprecano le risorse ittiche (fiumi,mari,laghi) e si creano estinzioni.Questo è un sistema lineare che non può essere adattato ad un sistema limitato.Solo negli USA ,con un 4% mondiale di popolazione si consuma il 30% delle risolse ,di questo passo facendo ci vorrebbero 4-5 pianeti......ma indovinate ne abbiamo solo 1.La soluzione più comoda che molti paesi applicano è quella di andare in altri luoghi a prendere le risorse,ma così facendo non fanno altro che peggiorare la situazione...oltre a distruggere il proprio territorio fanno lo stesso con altri.Una dimostrazione?In Amazzonia si tagliano oltre 2000 alberi al minuto,secondo le multinazionali e il governo le risorse prese in altri posti non appartengono a nessuno perchè, in questo mondo se non compri non vali nulla!
    CAMILLA MANENTI 2^C

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  21. Le materie prime vengono portate verso la PRODUZIONE,dove vengono unite ad energia e sostante tossiche,per venire poi così a creare prodotti contaminati.Insieme a quest'ultimi(prodotti contaminati) escono anche sostanze chiamate sottoprodotti.In alcuni prodotti vengono anche usati i B.F.R. ovvero sostanze chimiche che vengono usate per rendere ignifughi gli oggetti.Il cibo con livello più alto di tossicità è il latte materno.I prodotti usciti dalla produzione passano poi alla DISTRIBUZIONE,vale a dire vendere oggetti tossici il più velocemente possibile.Il trucco sta nell' esternallizzare i prezzi cioè che i prezzi reali del costo di un prodotto non è incluso nel prezzo.Noi siamo una socetà di consumatori e il cuore del nostro sistema è identificato da una ''FRECCIA D'ORO''che non è altro che il metro di misura del consumo che produciamo.Per vendere più velocemente hanno ideato l'obsolescenza PIANIFICATA,cioè rendere i materiali inutilizzabili nel minor tempo possibile ,e l'obsolescienza PERCEPITA (pubblicita, tendenze,moda).Così facendo, le cose ''VECCHIE'' vengono gettate ed è così che avviene lo SMALTIMENTO. Per smaltire gli oggetti buttati via dalle persone, o vengono bruciati o sotterrati:quando vengono bruciati come sostanza di scarto si crea la diossina cioè la sostanza più tossica mai esistita,essa inquina aria ed acqua.Un fattore d'aiuto sarebbe il riciclaggio...il punto è però che molte sostanze non sona fatte x essere riciclate,ecco perchè ci sono molte persone che lavorano nei diversi stadi per salvare l'ambiente :in tutte queste diverse fasi ci sono persone che lavorano per avere una produzione pulita,persone che lavorano nella distibuzione per i diritti dei lavoratori,persone che lavorano nel consumo per il commercio equo e chi lavora nello smaltimento lo fa per ottenere uno smaltimento più sano e pulito,che non inquini il mondo dove noi tutti viviamo.SOLO COSI' FACENDO POTREMMO OTTENERE UN SISTEMA LINEARE MA ,SOPRATTUTTO SOLO SE SI UNIRANNO LE FORZE PER OTTENERE QUELLO CHE TUTTI VOGLIONO....UN MONDO PIU' SANO!
    CAMILLA MANENTI 2^C

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  22. GLOSSARIO
    SISTEMA LINEARE=L'insieme degli elementi coordinati fra loro in unità funzionale
    GOVERNO=L'organismo che assume,la direzione e la responsabilità dell'andamento politico ed economico
    MULTINAZIONALI=Impresa industriale ,socetà commerciale con sede direzionale in un solo paese che,avendo dislocato le propie filiari in diversi stati ,opera sull'intero mercato
    ESTRAZIONE=Qualsiasi opera diretta ad asportare oricavare qualcosa nell'ambito di un processo tecnico specifico
    TERZO MONDO=è un termine geo_politico ed economico che sta ad indicare , i paesi in via di sviluppo contrapposti al 1' e al 2' mondo
    B.F.R.=Sostanze estremamente tossiche usate per rendere ignifughi gli oggetti ,sono neuro tossine con effetti dannosi alle cellule celebrali
    PRODUZIONE=Attività diretta all'ottenimento di beni e servizzzi
    DIOSSINA=è un composto organico eteraciclico
    ESTERNALIZZAZIONE=è in economia un organizzazione aziendale,l'insieme delle pratiche adottate dalle imprese e dagli enti pubblici di ricorrere ad altre imprese per lo svolgimento di alcune fasi del processo produttivo o fasi dei processi di sviluppo
    CONSUMATORI=è chi effettua il consumo ,ovvero l'utilizzatore di beni e servizzi, prodotti dal sistema economico
    PARSIMONIA=moderazione nello spendere,tendenze a evitare gli sprechi
    BENI=in economia per bene si intende un oggetto disponibile in quantità limitata ,reperibile,utile,cioè idoneo a soddisfare un bisogno
    OBSOLESCIENZA PERCEPITA=Si intende la convinzione dell'uomo-consumatore che il suo oggetto è obsoleto nonostante sia ancora funzionante .Ciò lo spinge a buttarlo
    OBSOLESCIENZA PIANIFICATA=è una strategia volta a definire il ciclo vitale di un prodottoin modo da rendere la vita utile limitata a un periodo prefissato
    RICICLO=Recuperare e riutilizzare meteriali di scarto e di rifiuto
    TETRA PAK=Nome commerciale,che costituisce marchio registrato ,di un involucro ermetico di plastica ,a forma di tetraedo ,per conservare o trasportare alimenti liquidi
    LOCALE=Caratteristico di un luogo
    0 RIFIUTI=è una strategia di gestione che propone di riprogettare la vita ciclica dei rifiuti considerati non come scarto ma risorse
    CAMILLA MANENTI 2^C

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  23. La storia delle cose
    Obbiettivi
    1.capire concetti di ecologia mondiale;
    2.conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista, utilizza e risorse;
    3.capire il concetto di “esternalizzazione”;
    4.capire la differenza tra obsolescenza pianificata e percepita;
    5.sapere suggerire alcune soluzioni;

    RELAZIONE
    L’economia dei materiali che conosciamo ovvero:estrazione,produzione,distribuzione,consumo e infine smaltimento è incompleta,e questa cosa è di interesse comune dato che influenza le società le culture l’economia e l’ambiente
    Iniziamo dall’aggiungere le persone,punto fondamentale,alcune più importanti di altre,ad esempio il governo che a parer mio dovrebbe essere rappresentato da una persona e non dalle armi,quindi fatto dal popolo per il popolo . poi ci sono le multi-nazionali più grandi dei governi,quenti ultimi infatti con la venuta delle multi nazionali si preoccupano piu di esse che del popolo.
    Partendo dell’estrazione:stiamo esaurendo le risorse,perché ne utiliziamo di quante ce ne spettano;ad esempio:se tutti consumassimo ai ritmi degli USA avremmo bisogno di 5 pianeti,ma noi ne abbiamo solo uno
    Poi si passa alla produzione,nella quale mischiamo le materie prime con sostanze chimiche tossiche creando prodotti contaminati,in commercio ce ne sono oltre 100.000 e solo una piccola parte di essi è stata testata, ,non si conoscono inoltre le interazioni che possono avere con altri prodotti tossici, nonostante non si conoscano tutti gli effetti nocivi si sa che se si introducono sostanze tossiche escono sostanze tossiche che si accumulano nella catena alimentare,in cima ad essa ai più alti livelli di inquinanti tossici c’è il latte materno,quindi questo inquinamento nuoce più di tutti ai bambini,questo perche molti degli operai che entrano in contatto con sostanze tossiche sono doone in eta fertile perche non hanno altra scelta. ogni giorno 200.000 persone si spostano in città per trovare lavoro in fabbriche,che spesso per non respirare queste sostanze tossiche vengono spostate in altri luoghi anche se una parte dell’inquinamento ci torna indietro a causa delle correnti atmosferiche.
    Passando poi alla distribuzione questi prodotti tossici vengono venduti a prezzi bassi tagliando gli stipendi dei commessi e esternalizzando i costi,significa che effettivamente in quello che compriamo non ci sono comprese le reali spese,tali costi vengono pagati con la salute delle persone che li hanno fabbricati,spesso anche bambini.
    Per le multi-nazionali noi siamo consumatori,per loro dobbiamo comprare perché sempre più beni devono essere acquistati e rimpiazzati tramite due metodi principali:l’obsolescenza pianificata agisce formando prodotti con lo scopo di renderli obsoleti il prima possibile. l’obsolescenza percepita punta a farci buttare un prodotto anche se ancora funziona perfettamente farcene comprare uno nuovo,poi anche tramite le pubblicità che ci convincono ad acquistare cose nuove creando un circolo ad oltranza:lavoro,televisione che ci dice di acquistare cose nuove quindi noi le acquistiamo e poi si ricomincia da capo. Però poi si deve buttare qualcosa che viene incenerito liberando le sostanze tossiche(diossina) e poi gettate in una discarica.ma anche riciclando non si arriva al cuore del problema,ma trasformando questo sistema lineare in un sistema che non butta via risorse e persone ma che si basa su:sostenibilità,chimica verde, zero rifiuti,produzione a circolo chiuso,energie rinnovabili ,economie locali.
    sofia ducci 2 C°

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  24. glossario
    economia dei materiali = il sistema:estrazione,produzione,distribuzione,consumo e infine smaltimento che è detta economia materiali
    sistema lineare = sistema dell’economia materiali,una cosa dietro l’altra
    governo = forma politica assetto istituzionale di uno stato
    multinazionali = impresa che organizza la sua attività in più paesi
    diossina = sostanza tossica e cancerogena composto organico
    esternalizzare = manifestare il proprio pensiero politica istituzionale manifestazione vigorosa della propria opinione
    chimica verde = utilizzare nei prodotti chimici prodotti naturali
    energie rinnovabili = forme di energie che si rigenerano in tempi brevi ,in genere prodotti naturali,molte inesauribili,
    zero rifiuti = produrre meno rifiuti possibile
    economie locali = economie basate sul cibo l’agricoltura e le culture della propria terra

    sofia ducci 2 C°

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  25. LA STORIA DELLE COSE
    OBBIETTIVI
    1)rispettare le modalità esecutive della relazione già indicate
    2)individuare le parole "chiave" del filmato
    3)capire il rapporto tra risorse/consumo
    4)definire brevemente la conseguenza dei consumi con la produzione di rifiuti
    5)differenza tra obsolescienza percepite e programmata
    6)proponi qualche soluzione
    I nostri libri di scuola dicono che le cose si muocono in diversi stati:
    -estrazione
    -produzione
    -distribuzione
    -consumo
    -smaltimento
    Questo sistema è in crisi perche è un sistema lineare ma il nostro pianeta è limitato e non puo funzionare per sempre.
    Il governo si dovrebbe prendere cura di tutti noi ma le multinazionali diventarono sempre piu grandi e il governo si prendeva cura più di loro che di noi.
    Nell' estrazione noi roviniamo paesaggio, abbattiamo alberi, scaviamo le montagne per trovare minerali esauriamo risorse idriche e cosi porta anche all' estinzione delle specie di animali siamo al prime limite le risorse naturali stanno finendo.
    Noi scaviamo, abbattiamo, scaviamo cosi velocemente contrommettendo le capacita che il nosto pianeta ha di ospitarci e le foreste originarie stanno scomparendo, e anche i corsi di acqua potabile ce ne sono sempre di meno, noi tutti consumiamo troppe risorse e ci servirebbero piu pianeti ma ne abbiamo solo uno e il governo per risolvere questo problema sposta le fabbriche da un altra parte.
    Nella produzione mescoliamo energia, sostanze tossiche, e risorse naturali facendo uscire prodotti tossici; quindi ogni giorno stiamo a contatto con prodotti tossici.
    La cosa più tossica adesso è il latte materno, noi i bambini li dovremo tenere al sicuro con l' aiuto del governo.
    Ogni giorno molte persone si spostano da ambienti in cui hanno vissuto per molto tempo per vivere in città in condizioni misere, in cerca di lavoro, non inporta quanto tossico il lavoro sia.
    La distribuzione consiste nel vendere più velocemente le cose, tenendo i prezzi bassi convincono le persone a comprare più cose e per fare questo bisogna pagare di meno le persone, non pagare la assicurazione sanitaria cosi noi rischiamo per il lavoro e non avere assicurazione sanitaria.
    se compri una cosa vedi che è a basso prezzo, i vari pezzi saranno stati composti in vari paesi. I bambini in alcuni paesi lasciano la scuola per andare a lavorare in: fabbriche, cave, in falegnamerie... .
    Ormai siamo diventati un pianeta di consumatori, i prodotti vengono progettati per essere distrutti dopo qualche mese almeno ne dobbiamo comprare un altro oppure cambia forma dei componenti: infatti nei computer ogni due anni non funziona più e il pezzo da cambiare cambia forma almeno butti via quello rotto e ne compri un altro.
    Se le cose non si rompono le pubblicità ti convincono a comprare un altro ognuno di noi guarda più di 3000 annunci pubblicitari, che ci dicono di comprare una maglia nuova, un cellulare, televisori nuovi, dicendoci che questo ha più funzioni dell' altro e ti viene di comprarlo ma invece sono funzioni in più che non ti servono.
    Al livello nazionale siamo sempre meno felici.
    Abbiamo sempre più cose e meno tempo per dedicare il tempo alle cose che ci piace di più: gli amici, la famiglia... .
    Lo smaltimento, la spazzatura che buttiamo nel bidone viene sotterrata o bruciata
    sotterrandola si inquina la terra, bruciandola inquineremo l'aria con sostanze molto tossiche.
    Riciclando risolveremo tutto l'inquinamento ma purtroppo alcune cose non si possono riciclare perchè sono formate da plastica carta alluminio... mescolate insieme, il riciclaggio ci ferebbe usare meno risorse ambientali.
    GLOSSARIO
    estrazione: l’operazione con cui si estrae
    produzione: fare un oggetto in grande scala
    distribuzione: portare un prodotto in altre zone
    consumo: atto con cui i beni economici sono utilizzati e consumati per soddisfacimento dei bisogni materiali
    smaltimento: buttare, sotterrare, bruciare cose


    VITO PALAZZETTI 2C 25/11/15

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  26. LA STORIA DELLE COSE (PARTE 1)
    OBIETTIVI:
    - Rispettare le modalità esecutive della relazione già indicate;
    - Individuare le parole chiave del filmato;
    - Capire il rapporto tra risorse e consumo;
    - Definire brevemente la conseguenza dei consumi con la produzione dei rifiuti;
    - Differenza tra obsolescenza percepita e programmata;
    - Proponi qualche soluzione finale.
    L’argomento trattato viene riassunto da una semplice domanda: “Da dove vengono le cose che possediamo e dove finiscono quando le buttiamo via?”.
    Nei libri di scuola la risposta si trova nel processo chiamato economia dei materiali.
    Questo processo è formato da 5 fasi: estrazione, produzione, distribuzione, consumo e smaltimento.
    Purtroppo le cose non sono così semplici e questa spiegazione è incompleta.
    Infatti si tratta di un sistema lineare che va in crisi perché ci troviamo in un pianeta e come tale limitato sia nelle risorse che nello spazio.
    Inoltre anche il diagramma proposto è incompleto; innanzi tutto mancano le persone che vivono e lavorano in questo sistema.
    Ci sono persone più e meno importanti.
    Iniziamo dal governo che viene rappresentato da un carro armato perché il 50% della spesa pubblica americana è militare.
    Il governo dovrebbe prendersi cura della popolazione ma con la nascita delle multinazionali il suo interesse si sposta su di esse che diventano sempre più potenti.
    Se guardiamo tutte le tappe del processo di economia dei materiali possiamo mettere in luce i limiti di cui parlavamo prima.
    L’ESTRAZIONE rappresenta un vero sfruttamento delle risorse naturali che ha come conseguenza la distruzione del pianeta causata dall’esaurimento delle risorse.
    Ognuno di noi usa troppe cose, a volte di più di quelle che ci spettano e quando non ci bastano le prendiamo da altri come fanno gli USA con i territori del terzo mondo.
    Nella fase di PRODUZIONE attraverso l’energia vengono mescolate le risorse naturali a prodotti chimici tossici creando così prodotti contaminati come ad esempio BFR (neurotossine).
    La conseguenza di questo processo è l’accumulo di sostanze tossiche nella catena alimentare con danni molto gravi ; basta pensare che l’alimento più tossico in assoluto è il latte materno.
    Inoltre le persone entrano a contatto con agenti tossici e cancerogeni soprattutto nei posti di lavoro, e lo fanno perché non hanno altra scelta.
    In questa fase oltre agli agenti tossici bisogna considerare anche l’inquinamento atmosferico che i processi di produzione causano. In alcuni casi le fabbriche vengono spostate in altri stati, inquinando quindi la terra di qualcun altro, ma non si considerano le correnti atmosferiche che fanno tornare indietro le sostanze tossiche. Nella fase di DISTRIBUZIONE lo scopo è quello di vendere le cianfrusaglie tossiche il più velocemente possibile.
    Tutto ciò abbassando i prezzi, ma come è possibile farlo? Attraverso l’esternalizzazione dei costi.
    L’esternalizzazione dei costi consiste nel non includere i costi reali di produzione nel prezzo del prodotto e quindi tutto ciò che riguarda le risorse naturali, i trasporti, la manodopera, le assicurazioni ecc.
    Il punto cruciale del sistema sta nella fase del CONSUMO, tutto gira intorno a questo. 
    Nella società moderna una persona ha valore a seconda di quanto consuma.
    Se facciamo un confronto a 50 anni fa oggi consumiamo il doppio di quei tempi.
    Il consumismo inizia dopo la seconda guerra mondiale dove anche il presidente degli Stati Uniti diceva di aumentare i beni di consumo.
    BILAL ID ABDELKADER 2C

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  27. LA STORIA DELLE COSE (PARTE 2)
    OBIETTIVI:
    Negli anni 50’ prendono piede due concetti fondamentali: l’obsolescenza pianificata cioè il progettare per la discarica e l’obsolescenza percepita che consiste nel convincere le persone a buttare una cosa perfettamente funzionante.
    Nel secondo caso giocano un ruolo fondamentale la pubblicità e i media: gli spot hanno lo scopo di farci sentire infelici per ciò che abbiamo.
    Non abbiamo mai posseduto così tante cose come in questo periodo storico eppure le statistiche dicono che il tasso di felicità della gente sta scendendo sempre più.
    Infatti non abbiamo più tempo per fare le cose che ci rendono felici: lavoriamo e quando torniamo a casa ci riposiamo davanti alla tv che ci fa vedere quanto siamo infelici allora usciamo per fare shopping così dobbiamo lavorare ancora di più per avere più soldi da spendere e così via….
    Infine c’è il processo di SMALTIMENTO dei rifiuti.
    Tale processo può avvenire in due modi diversi: i rifiuti vanno direttamente nella discarica oppure vengono prima inceneriti poi vanno alla discarica.
    Gli inceneritori producono sostanze molto tossiche , prima fra tutte la Diossina.
    Dato che anche le discariche producono agenti tossici anche in questo caso vengono spesso fatte in altri paesi.
    Una buona soluzione per i rifiuti è il RICICLAGGIO che purtroppo però da solo non basta infatti i rifiuti domestici sono solo una piccola parte dei rifiuti totali e molti rifiuti non possono essere riciclati sia perché tossici sia perché vengono progettati per non essere riciclati.
    Come possiamo ben vedere in ogni fase del processo abbiamo incontrato dei limiti e questo ci conferma che il sistema è in crisi.
    Per fortuna in tutto questo è possibile trovare un lato positivo.
    Infatti ci sono molte persone che lavorano per migliorare le cose: per salvare le foreste, per produrre in modo pulito, per difendere i diritti dei lavoratori, per un commercio equo, per un consumo consapevole, per bloccare le discariche e gli inceneritori, per portare il governo sulla retta via e cioè “fatto dalle persone per le persone”.
    È necessario trasformare questo sistema da lineare a qualcosa di nuovo, una nuova mentalità che spazzi via quella vecchia dell’usa e getta.
    Esiste una nuova scuola di pensiero che si basa su SOSTENIBILITA’ , GIUSTIZIA, CHIMICA VERDE, ZERO RIFIUTI, PRODUZIONE A CIRCOLO CHIUSO, ENERGIE RINNOVABILI ed ECONOMIE LOCALI.
    “ La vecchia via è da pazzi, non c’è sempre stata, l’hanno creata le persone e quindi sempre le persone possono creare qualcosa di nuovo”. GLOSSARIO
    - MULTINAZIONALI: impresa, di norma una società, che organizza la sua attività in almeno due paesi diversi 
    - NEUROTOSSINE: tipo particolare di tossina che agisce sulle cellule del sistema nervoso
    - TOSSINA: sostanza prodotta da un organismo animale, vegetale o microbico che è dannosa per alcune specie.
    - TOSSICO: sostanza velenosa
    - CANCEROGENO:fattore chimico, fisico o biologico (molecola o miscela chimica, radiazione, agente virale, batterico, fungino, animale, condizione di esposizione) in grado di causare tumori o favorirne l'insorgenza e la propagazione.
    - ESTERNALIZZAZIONE: in economia l'insieme delle pratiche adottate dalle imprese di ricorrere ad altre imprese per lo svolgimento di alcune fasi del processo produttivo.
    - OBSOLESCENZA: perdita di valore di un bene causata dal progresso tecnologico, che permette lo sviluppo di prodotti sempre più raffinati; questi ultimi causano un deprezzamento di quelli che non sono più al passo coi tempi e che così cessano di essere competitivi diventando quindi obsoleti. 
    - SOSTENIBILITA’: sviluppo sostenibile ,una forma di sviluppo economico che sia compatibile con la salvaguardia dell'ambiente e dei beni liberi per le generazioni future.
    - CHIMICA VERDE: concezione della chimica che si propone di indirizzare su percorsi di sostenibilità l'approccio all'industria chimica.
    BILAL ID ABDELKADER 2C 25/11/15

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  28. LA STORIA DELLE COSE
    OBBIETTIVI:
    1.capire concetti di ecologia mondiale;
    2.conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista, utilizza e risorse;
    3.capire il concetto di “esternalizzazione”;
    4.capire la differenza tra obsolescenza pianificata e percepita;
    L’economia dei materiali sono le funzioni che ci permettono di avere un qualsiasi oggetto, e sono: l’estrazione, la produzione, la distribuzione e lo smaltimento. Ma in verità questi non sono gli unici passaggi reali della produzione dei materiali, perché ci sono ben altre cose dietro, ad esempio: le multinazionali che sono maggiori del governo e quindi quest’ultimi soddisfano più a loro che a noi.pere suggerire alcune soluzioni; L’economia dei materiali sono le funzioni che ci permettono di avere un qualsiasi oggetto, e sono: l’estrazione, la produzione, la distribuzione e lo smaltimento. Ma in verità questi non sono gli unici passaggi reali della produzione dei materiali, perché ci sono ben altre cose dietro, ad esempio: le multinazionali che sono maggiori del governo e quindi quest’ultimi soddisfano più a loro che a noi.pere suggerire alcune soluzioni

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  29. LA STORIA DELLE COSE
    OBBIETTIVI:
    1.capire concetti di ecologia mondiale;
    2.conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista, utilizza e risorse;
    3.capire il concetto di “esternalizzazione”;
    4.capire la differenza tra obsolescenza pianificata e percepita;
    L’economia dei materiali sono le funzioni che ci permettono di avere un qualsiasi oggetto, e sono: l’estrazione, la produzione, la distribuzione e lo smaltimento. Ma in verità questi non sono gli unici passaggi reali della produzione dei materiali, perché ci sono ben altre cose dietro, ad esempio: le multinazionali che sono maggiori del governo e quindi quest’ultimi soddisfano più a loro che a noi.pere suggerire alcune soluzioni; L’economia dei materiali sono le funzioni che ci permettono di avere un qualsiasi oggetto, e sono: l’estrazione, la produzione, la distribuzione e lo smaltimento. Ma in verità questi non sono gli unici passaggi reali della produzione dei materiali, perché ci sono ben altre cose dietro, ad esempio: le multinazionali che sono maggiori del governo e quindi quest’ultimi soddisfano più a loro che a noi.pere suggerire alcune soluzioni

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  30. LA STORIA DELLE COSE
    OBBIETTIVI
    1)rispettare le modalità esecutive della relazione già indicate
    2)individuare le parole "chiave" del filmato
    3)capire il rapporto tra risorse/consumo
    4)definire brevemente la conseguenza dei consumi con la produzione di rifiuti
    5)differenza tra obsolescienza percepite e programmata
    6)proponi qualche soluzione
    I nostri libri di scuola dicono che le cose si muocono in diversi stati:
    -estrazione
    -produzione
    -distribuzione
    -consumo
    -smaltimento
    Questo sistema è in crisi perche è un sistema lineare ma il nostro pianeta è limitato e non puo funzionare per sempre.
    Il governo si dovrebbe prendere cura di tutti noi ma le multinazionali diventarono sempre piu grandi e il governo si prendeva cura più di loro che di noi.
    Nell' estrazione noi roviniamo paesaggio, abbattiamo alberi, scaviamo le montagne per trovare minerali esauriamo risorse idriche e cosi porta anche all' estinzione delle specie di animali siamo al prime limite le risorse naturali stanno finendo.
    Noi scaviamo, abbattiamo, scaviamo cosi velocemente contrommettendo le capacita che il nosto pianeta ha di ospitarci e le foreste originarie stanno scomparendo, e anche i corsi di acqua potabile ce ne sono sempre di meno, noi tutti consumiamo troppe risorse e ci servirebbero piu pianeti ma ne abbiamo solo uno e il governo per risolvere questo problema sposta le fabbriche da un altra parte.
    Nella produzione mescoliamo energia, sostanze tossiche, e risorse naturali facendo uscire prodotti tossici; quindi ogni giorno stiamo a contatto con prodotti tossici.
    La cosa più tossica adesso è il latte materno, noi i bambini li dovremo tenere al sicuro con l' aiuto del governo.
    Ogni giorno molte persone si spostano da ambienti in cui hanno vissuto per molto tempo per vivere in città in condizioni misere, in cerca di lavoro, non inporta quanto tossico il lavoro sia.
    La distribuzione consiste nel vendere più velocemente le cose, tenendo i prezzi bassi convincono le persone a comprare più cose e per fare questo bisogna pagare di meno le persone, non pagare la assicurazione sanitaria cosi noi rischiamo per il lavoro e non avere assicurazione sanitaria.
    se compri una cosa vedi che è a basso prezzo, i vari pezzi saranno stati composti in vari paesi. I bambini in alcuni paesi lasciano la scuola per andare a lavorare in: fabbriche, cave, in falegnamerie... .
    Ormai siamo diventati un pianeta di consumatori, i prodotti vengono progettati per essere distrutti dopo qualche mese almeno ne dobbiamo comprare un altro oppure cambia forma dei componenti: infatti nei computer ogni due anni non funziona più e il pezzo da cambiare cambia forma almeno butti via quello rotto e ne compri un altro.
    Se le cose non si rompono le pubblicità ti convincono a comprare un altro ognuno di noi guarda più di 3000 annunci pubblicitari, che ci dicono di comprare una maglia nuova, un cellulare, televisori nuovi, dicendoci che questo ha più funzioni dell' altro e ti viene di comprarlo ma invece sono funzioni in più che non ti servono.
    Al livello nazionale siamo sempre meno felici.
    Abbiamo sempre più cose e meno tempo per dedicare il tempo alle cose che ci piace di più: gli amici, la famiglia... .
    Lo smaltimento, la spazzatura che buttiamo nel bidone viene sotterrata o bruciata
    sotterrandola si inquina la terra, bruciandola inquineremo l'aria con sostanze molto tossiche.
    Riciclando risolveremo tutto l'inquinamento ma purtroppo alcune cose non si possono riciclare perchè sono formate da plastica carta alluminio... mescolate insieme, il riciclaggio ci ferebbe usare meno risorse ambientali.
    GLOSSARIO
    estrazione: l’operazione con cui si estrae
    produzione: fare un oggetto in grande scala
    distribuzione: portare un prodotto in altre zone
    consumo: atto con cui i beni economici sono utilizzati e consumati per soddisfacimento dei bisogni materiali
    smaltimento: buttare, sotterrare, bruciare cose

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  31. GLOSSARIO
    SISTEMA LINEARE=L'insieme degli elementi coordinati fra loro in unità funzionale
    GOVERNO=L'organismo che assume,la direzione e la responsabilità dell'andamento politico ed economico
    MULTINAZIONALI=Impresa industriale ,socetà commerciale con sede direzionale in un solo paese che,avendo dislocato le propie filiari in diversi stati ,opera sull'intero mercato
    ESTRAZIONE=Qualsiasi opera diretta ad asportare oricavare qualcosa nell'ambito di un processo tecnico specifico
    TERZO MONDO=è un termine geo_politico ed economico che sta ad indicare , i paesi in via di sviluppo contrapposti al 1' e al 2' mondo
    B.F.R.=Sostanze estremamente tossiche usate per rendere ignifughi gli oggetti ,sono neuro tossine con effetti dannosi alle cellule celebrali
    PRODUZIONE=Attività diretta all'ottenimento di beni e servizzzi
    DIOSSINA=è un composto organico eteraciclico
    ESTERNALIZZAZIONE=è in economia un organizzazione aziendale,l'insieme delle pratiche adottate dalle imprese e dagli enti pubblici di ricorrere ad altre imprese per lo svolgimento di alcune fasi del processo produttivo o fasi dei processi di sviluppo
    CONSUMATORI=è chi effettua il consumo ,ovvero l'utilizzatore di beni e servizzi, prodotti dal sistema economico
    PARSIMONIA=moderazione nello spendere,tendenze a evitare gli sprechi
    BENI=in economia per bene si intende un oggetto disponibile in quantità limitata ,reperibile,utile,cioè idoneo a soddisfare un bisogno
    OBSOLESCIENZA PERCEPITA=Si intende la convinzione dell'uomo-consumatore che il suo oggetto è obsoleto nonostante sia ancora funzionante .Ciò lo spinge a buttarlo
    OBSOLESCIENZA PIANIFICATA=è una strategia volta a definire il ciclo vitale di un prodottoin modo da rendere la vita utile limitata a un periodo prefissato
    RICICLO=Recuperare e riutilizzare meteriali di scarto e di rifiuto
    TETRA PAK=Nome commerciale,che costituisce marchio registrato ,di un involucro ermetico di plastica ,a forma di tetraedo ,per conservare o trasportare alimenti liquidi
    LOCALE=Caratteristico di un luogo
    0 RIFIUTI=è una strategia di gestione che propone di riprogettare la vita ciclica dei rifiuti considerati non come scarto ma risorse
    Mattia felicetti classe 2°c

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  32. GLOSSARIO
    SISTEMA LINEARE=L'insieme degli elementi coordinati fra loro in unità funzionale
    GOVERNO=L'organismo che assume,la direzione e la responsabilità dell'andamento politico ed economico
    MULTINAZIONALI=Impresa industriale ,socetà commerciale con sede direzionale in un solo paese che,avendo dislocato le propie filiari in diversi stati ,opera sull'intero mercato
    ESTRAZIONE=Qualsiasi opera diretta ad asportare oricavare qualcosa nell'ambito di un processo tecnico specifico
    TERZO MONDO=è un termine geo_politico ed economico che sta ad indicare , i paesi in via di sviluppo contrapposti al 1' e al 2' mondo
    B.F.R.=Sostanze estremamente tossiche usate per rendere ignifughi gli oggetti ,sono neuro tossine con effetti dannosi alle cellule celebrali
    PRODUZIONE=Attività diretta all'ottenimento di beni e servizzzi
    DIOSSINA=è un composto organico eteraciclico
    ESTERNALIZZAZIONE=è in economia un organizzazione aziendale,l'insieme delle pratiche adottate dalle imprese e dagli enti pubblici di ricorrere ad altre imprese per lo svolgimento di alcune fasi del processo produttivo o fasi dei processi di sviluppo
    CONSUMATORI=è chi effettua il consumo ,ovvero l'utilizzatore di beni e servizzi, prodotti dal sistema economico
    PARSIMONIA=moderazione nello spendere,tendenze a evitare gli sprechi
    BENI=in economia per bene si intende un oggetto disponibile in quantità limitata ,reperibile,utile,cioè idoneo a soddisfare un bisogno
    OBSOLESCIENZA PERCEPITA=Si intende la convinzione dell'uomo-consumatore che il suo oggetto è obsoleto nonostante sia ancora funzionante .Ciò lo spinge a buttarlo
    OBSOLESCIENZA PIANIFICATA=è una strategia volta a definire il ciclo vitale di un prodottoin modo da rendere la vita utile limitata a un periodo prefissato
    RICICLO=Recuperare e riutilizzare meteriali di scarto e di rifiuto
    TETRA PAK=Nome commerciale,che costituisce marchio registrato ,di un involucro ermetico di plastica ,a forma di tetraedo ,per conservare o trasportare alimenti liquidi
    LOCALE=Caratteristico di un luogo
    0 RIFIUTI=è una strategia di gestione che propone di riprogettare la vita ciclica dei rifiuti considerati non come scarto ma risorse
    Mattia felicetti classe 2°c

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    1. i libri di scuola ci dicono solo che le cose si muovono attraverso questi stati : estrazione, produzione, distribuzione, consumo e smaltimento questo sistema si chiama l’ economia dei materiali. Questa spiegazione non è completa perché è un sistema lineare invece noi viviamo in un sistema limitato. Nella vita reale non accade su una pagina bianca. Primo mancano le che alcune sono più importanti che altre. Chi sono ?iniziamo con il governo che si può rappresentare con un cararmato dopo tutto il 50/. I governi devono essere per il popolo e del popolo. Poi arrivano le multinazionali che sono più grandi del governo e il governo si prende più cura di lui che di noi. Cominciando dall’estrazione che è un’espressione carina per dire distruzione del pianeta: abbattiamo alberi, facciamo saltare in aria montagne per estrarre metalli, esauriamo le risorse idriche e causiamo le istinzioni. Stiamo esaurendo le risorse naturali, usiamo troppe cose negli ultimi 3 decenni 1 terzo sono state consumate per sempre: abbattiamo scaviamo estraiamo. Negli stati uniti è rimasto meno del 4/ delle foreste originarie, il 40/ dei corsi d’acqua sono diventati non potabili: stiamo usando troppe cose e più di quante c’è ne spettino. Gli usa hanno il 5/ della popolazione mondiale ma consumiamo il 30/ delle risorse e creiamo il 30/ dei rifiuti se tutti consumassero come gli usa avremmo bisogno 5 pianeti invece ne abbiamo solo uno. Solo in amazzonia tagliamo 2000 alberi ogni minuto cioè 7 campi da calcio ogni minuto. Poi le materie prime si muovono verso la fase produzione in cui usiamo energia, per mescolare prodotti chimici e tossici con risorse naturali creando cosi prodotti contaminati attualmente in commercio ci sono oltre 100000 prodotti chimici sintetici. Sappiamo per certo che se entrano sostanze tossiche escono sostanze tossiche fino quando nel nostro sistema produttivo avremo sostanze tossiche nei prodotti che portiamo nelle nostre case, posti di lavoro, scuole e nei nostri corpi ad esempio il b.f.r. le sostanze tossiche si accumunano nella catena alimentare e si concentrano nei nostri organismi. Sapete quale cibo che si trova in cima alla catena alimentare ai più alti livelli di inquinanti tossici: il latte materno. Le persone che entrano maggiormente in contatto con queste sostanze tossiche sono senza dubbio gli operai molti dei quali sono donne in età fertile . non solo le risorse ad essere devastate ma anche le persone. cosa succede quando le risorse si trasformano in prodotti e ci si muove verso la distribuzione: lo scopo è tenere bassi i prezzi convincere le persone a comprare e fare ruotare le scorte. Poi passiamo al consumo dove compriamo, compriamo e consumiamo. Lo scopo ultimo è di produrre più beni di consumo (non era fornire assistenza sanitaria, educazione, sistema di trasporti sicuro sostenibilità,beni di consumo o giustizia). Due strategie per aver acquistato questo sistema sono: obsolescenza percepita e obsolescenza pianificata. Poi avviene l ‘ultimo stato che è quello dello smaltimento, quello che conosciamo meglio perché tutti buttiamo via dei rifiuti. Tutte quei rifiuti che buttiamo via vano sotterrati in una grande buca chiamata discarica o prima vengono bruciati in un inceneritore e poi sotterrati. Questi processi causano inquinamento di aria, acqua e terreno senza dimenticare il cambiamento climatico: bruciando rifiuti le sostanze tossiche sono liberate nell’aria anzi peggio ancora le trasforma in sostanze super tossiche come la diossina. Il riciclaggio può perché ridurre la quantità di rifiuti. C’è una nuova scuola di pensiero a riguardo la sostenibilità, la giustizia, chimica verde, zero rifiuti, circolo chiuso, energie rinnovabili, economie locali.

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    2. GLOSSARIO:
      ESTERNALIZZAZIONE: trasferimento all’esterno di lavorazioni o lavoratori di un’azienda, conferimento a terzi di attività precedentemente svolte in proprio.
      SISTEMA LINEARE: l’insieme degli elementi coordinati fra loro in unità funzionale
      MULTINAZIONALI: impresa industriale, società commerciale o bancaria con sede direzionale in un solo paese che, avendo dislocato le proprie filiali in diversi Stati opera sull’intero mercato mondiale.
      ECONOMIA DEI MATERIALI: scienza che studia come impiegare i beni a disposizione nel mondo più razionale per il conseguimento di fini determinati
      GOVERNO: conduzione politica e amministrativa di uno Stato e in particolare esercizio del potere esecutivo e l’organismo istituzionale che lo esercita
      B.F.R: miscele di sostanze chimiche artificiali che vengono aggiunte ad un’ampia gamma di prodotti, anche per uso industriale per renderli meno infiammabili.
      OBSOLESCENZA PIANIFICATA: è una strategia volta a definire il ciclo vitale di un prodotto in modo da renderne la vita utile limitata ad un periodo prefissato
      OBSOLESCENZA PERCEPITA: la convinzione dell’uomo-consumatore che il suo oggetto, pur ancora funzionante è già obsoleto e non più di moda quindi da buttare e sostituire con uno nuovo
      SMALTIMENTO: deflusso totale, eliminazione; disbrigo di una pratica, completamento di un’attività
      PRODUZIONE: conduzione politica e amministrativa di uno Stato e in particolare esercizio del potere esecutivo e l’organismo istituzionale che lo esercita

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    3. LA STORIA DELLE COSE OBBIETTIVI:
      1. Capire concetti di ecologia mondiale;
      2. Conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista, utilizza e risorse;
      3. Capire il concetto di ESTERNALIZZAZIONE;
      4. Capire la differenza tra OBSOLESCENZA PIANIFICATA e PERCEPITA;
      5. Sapere suggerire alcune soluzioni;

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  33. Vi siete mai chiesti da dove vengono tutte che le cose che compriamo? Nei nostri libri di scuola ci viene detto che i prodotti passano in 5 stadi : la estrazione ,la produzione, la distribuzione ,il consumo fino allo smaltimento. Questo sistema viene chiamato sistema dei materiali. Questo sistema è lineare e perciò e in crisi dato che il nostro pianeta ha risorse limitate.i governi dovrebbero aiutare il popolo,invece danno potere alle multinazionali che sono piu grandi del governo stesso.l estrazione porta allo sfruttamento delle risorse e cio alla distruzione del pianeta.stiamo esaurendo le risorse naturali.ogni minuto tagliamo 2000 alberi dalla foresta amazzonica.le materie prime vanno nella fase di produzione dove vengono mescolate con prodotti chimici e tossici creando cosi prodotti inquinati che hanno un impatto devastante per il nostro organismo.le persone che sono piu a contatto con le sostanze tossiche sono gli operai. I prodotti inquinati vanno a finire nei supermercati il luogo dove li compriamo. Le multinazionali esternalizzano i costi dei prodotti ovvero non fanno pagare il trasporto l assemblamento per farci pagare di meno e spingerci a comprare i prodotti.il 99% dei prodotti che compriamo dopo 6 mesi vengono smaltiti. La freccia d oro del consumo e il cuore del sistema lineare dei materiali . per includerci in questo sistema hanno usato 2 tattiche l obsolescenza pianificata e l obsolescenza percepita . nella prima i prodotti vengono fabbricati per durare il meno possibile cio spinge il compratore a sostituirlo in un ciclo continuo.obsolescenza percepita ci spinge a buttare prodotti ancora funzionanti perche se lo abbiamo preso 2 anni fa probabilmente la moda ci dira che siamo indietro con la freccia.lo scopo delle pubblicita e quello di spingere a comprare i prodotti dicendo che quelli gia in uso non vanno bene e debbano essere sostituiti.le principali attivita che svolgiamo ai nostri tempi sono proprio guardare la televisione e fare shopping.il sistema lineare finisce con lo smaltimento lo stadio piu conosciuto da tutti noi. La spazzatura viene sepolta in grossi buchi nel terreno che fanno da discariche questo porta a un inquinamento terrestre . potrebbero prima essere bruciati in ceneritori appositi poi dissotterrati. Questi inceneritori producono sostanze supertossiche che inquinano a livello aereo. La diossina e la sostanza piu tossica mai prodotta dall uomo.il riciclaggio puo aiutare perche riduce i prodotti smaltiti.lo scopo e ristabilire un governo per le persone produrre in modo pulito dare diritti ai lavoratori un consumo equo e la totale distruzione degli inceneritori. La cosa principale da buttare e via e la mentalita usa e getta.

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  34. economia:impiego razionale del denaro e di qualsiasi altro mezzo in un determinato ambito,geografico,politico,amministrativo.
    materiale:prodotto dotato di proprieta o caratteristiche particolari
    multinazionale:societa che interessa piu nazioni presente su mercati stranieri non solo con una rete di distribuzione commerciale.
    terzo mondo:e un termine geopolitico ed economico che sta ad indicare i paesi in via di sviluppo
    esternalizzazione:e un economia e organizzazione aziendale l insieme delle pratiche adottate dalle imprese o dagli enti pubblici
    perspicacia:capacita associata al pregio della prontezza e dell opportunita
    parsimonia:moderazione nell uso del denaro
    smaltimento:dei rifiuti ovvero l insieme delle attivita che consentono la trasformazione dei rifiuti in materie prime.
    riciclo:recuperare e riutilizzare materiali di scarto
    obsolenza pianificata:e una strategia volta a definire il ciclo dela vita di un prodotto

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  35. Di chiara

    • "... Più del 50% delle tasse federali degli Stati Uniti D'America finisce nel militare..." lo cita il sito War Resisters League, che ha dati differenti rispetto a quelli governativi che invece stimano la cifra attorno al 20-25%. WRL spiega la differenza: non conta fondi fiduciari, come la sicurezza sociale (in quanto tali entrate non sono ottenuti direttamente dalle imposte sul reddito), considera le pensioni dei veterani di guerra come parte del "passato militare" di spesa, e comprende l'80% dei pagamenti degli interessi sul debito in base al presupposto che la maggior parte del debito si sarebbe potuta evitare con una ridotta spesa militare.
    • "Tra le 100 maggiori economie sulla terra ora, 51 sono società". Questa affermazione si basa sulle cifre del PIL del 1999 e delle vendite aziendali, come riportato da Fortune and the World Development Report 2000.
    • "Noi, gli Stati uniti, abbiamo il 5% della popolazione mondiale ma consumiamo il 30% delle risorse naturali e creiamo il 30% delle scorie" lei cita Seitz, che dice "...nel 1990 gli Stati Uniti, con circa il 5 per cento della popolazione mondiale, hanno usato circa un quarto dell'energia utilizzata da tutte le nazioni." ed un paragrafo in Global Environmental Issues che stima la produzione americana di rifiuti a circa 10 miliardi di tonnellate all'anno prima della fine del millennio.
    • "80% delle foreste originali del pianeta se ne sono andati." Lei cita il Natural Resources Defense, sito web del Consiglio, che dice che rimangono solo il 20% circa delle foreste selvagge originali.
    • "Solo nella foresta amazzonica, stiamo perdendo 2.000 alberi al minuto." Come citato da De Seve, che stima il tasso di deforestazione in Amazzonia nel 1995 a 5 milioni di ettari all'anno.
    • "Ognuno di noi negli Stati Uniti, è bersaglio di più di 3.000 pubblicità al giorno". Tale cifra proviene dalla American Academy of Pediatrics[7] che a sua volta cita un articolo del 1999, scritto dal cronista Ellen Goodman[8] su una cifra di 3.000 annunci visualizzati da giovani americani in televisione, Internet, manifesti e riviste.
    • nonostante il titolo di questo articolo (I giovani vedono più di 3000 pubblicità al giorno precisa che essa si riferisce agli annunci mirati, e non necessariamente letti.
    • "Ciascuno di noi negli Stati Uniti produce 4 libbre e mezzo [2,04 kg] di spazzatura al giorno.

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  36. • "La diossina è la sostanza più tossica per l'uomo. E gli inceneritori sono la prima fonte di diossina".
    La nostra enorme economia produttiva... richieste che facciamo del consumo la nostra vita, che si faccia dell'acquisto e dell'uso delle merci un rituale, che sia la ricerca della nostra soddisfazione personale, la nostra soddisfazione dell'ego, del consumo... abbiamo bisogno di cose da consumare, bruciare, cambiare e buttare ad un ritmo crescente

    Le tecnologie per fare ciò sono realtà e già si sta facendo tanto: chimica verde, zero rifiuti, produzioni a circolo chiuso, energie rinnovabili, economie locali ecc...
    Ricordate che questo sistema è stato creato dall'uomo, quindi da noi può essere anche cambiato e modificato. Purtroppo ci sarà sempre chi per paura o per ignoranza si opporrà, ma da quello che avete visto oramai sapete le conseguenze dei nostri consumi. Se non volete che facciamo una brutta fine è bene cominciare a consumare di meno, in modo intelligente, sono sicuro che anche le vostre tasche saranno più felici

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  37. Glossario
    Economia-Il complesso delle risorse e dell'attività diretta alla loro utilizzazione, in un determinato ambito geografico, politico, amministrativo
    Materiale-Si definiscono materiali di consumo tutti quei materiali la cui quantità consumata sia riconducibile in modo proporzionale al grado di utilizzo dello strumento e/o abbia una data di scadenza.
    Sistema lineare-, un sistema dinamico lineare è un sistema dinamico la cui evoluzione è governata da un'equazione lineare, e che quindi soddisfa il principio di sovrapposizione degli effetti. Le equazioni differenziali che descrivono tale classe di sistemi dinamici sono particolarmente semplici, e possono essere frequentemente risolte in modo esatto.
    Estrazione- operazione unitaria che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido, largamente applicata negli impianti petroliferi) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione).
    Terzo mondo- è un termine geopolitico ed economico che sta ad indicare globalmente i paesi in via di sviluppo, contrapposti ai cosiddetti primo mondo (paesi democratici e capitalisti) e secondo mondo (paesi socialisti e comunisti che gravitavano nell'orbita dell'Unione Sovietica).
    Produzione-La produzione in economia è l'insieme delle operazioni attraverso cui beni e risorse primarie (es. materie prime) vengono trasformati o modificati, con l'impiego di risorse materiali (es. macchine) e immateriali (ad es. energia e lavoro umano), in beni e prodotti finali a valore aggiunto in modo da renderli utili o più utili cioè idonei a soddisfare, in seguito alla loro distribuzione sul mercato, la domanda e il consumo da parte dei consumatori finali.
    Tale definizione è applicabile pressoché a qualunque attività umana e non, in qualunque disciplina, anche non tecnica. A causa della generalità della sua definizione, il termine "produzione" assume sfumature diverse a seconda del tipo di risorse trattate, dei risultati ottenuti, e del contesto in cui è utilizzata. A livello macroeconomico al livello di produzione, che rappresenta l'offerta, è collegato il livello di consumo o domanda ed livello di occupazione. Produzione e consumo tendono all'equilibrio in risposta all'equilibrio tra domanda e offerta
    Contaminato- Infettare, corrompere un ambiente o una persona: né agl’incensi avvolto De’ cadaveri il lezzo i supplicanti Contaminò (Foscolo). In partic., riferito a persone o luoghi colpiti dagli effetti dannosi dell’inquinamento: abitanti, ambienti contaminati dalle radiazioni, da materiale radioattivo, da esalazioni di diossina.
    chiara talozzi

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  38. Glossario
    Economia-Il complesso delle risorse e dell'attività diretta alla loro utilizzazione, in un determinato ambito geografico, politico, amministrativo
    Materiale-Si definiscono materiali di consumo tutti quei materiali la cui quantità consumata sia riconducibile in modo proporzionale al grado di utilizzo dello strumento e/o abbia una data di scadenza.
    Sistema lineare-, un sistema dinamico lineare è un sistema dinamico la cui evoluzione è governata da un'equazione lineare, e che quindi soddisfa il principio di sovrapposizione degli effetti. Le equazioni differenziali che descrivono tale classe di sistemi dinamici sono particolarmente semplici, e possono essere frequentemente risolte in modo esatto.
    Estrazione- operazione unitaria che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido, largamente applicata negli impianti petroliferi) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione).
    Terzo mondo- è un termine geopolitico ed economico che sta ad indicare globalmente i paesi in via di sviluppo, contrapposti ai cosiddetti primo mondo (paesi democratici e capitalisti) e secondo mondo (paesi socialisti e comunisti che gravitavano nell'orbita dell'Unione Sovietica).
    Produzione-La produzione in economia è l'insieme delle operazioni attraverso cui beni e risorse primarie (es. materie prime) vengono trasformati o modificati, con l'impiego di risorse materiali (es. macchine) e immateriali (ad es. energia e lavoro umano), in beni e prodotti finali a valore aggiunto in modo da renderli utili o più utili cioè idonei a soddisfare, in seguito alla loro distribuzione sul mercato, la domanda e il consumo da parte dei consumatori finali.
    Tale definizione è applicabile pressoché a qualunque attività umana e non, in qualunque disciplina, anche non tecnica. A causa della generalità della sua definizione, il termine "produzione" assume sfumature diverse a seconda del tipo di risorse trattate, dei risultati ottenuti, e del contesto in cui è utilizzata. A livello macroeconomico al livello di produzione, che rappresenta l'offerta, è collegato il livello di consumo o domanda ed livello di occupazione. Produzione e consumo tendono all'equilibrio in risposta all'equilibrio tra domanda e offerta
    Contaminato- Infettare, corrompere un ambiente o una persona: né agl’incensi avvolto De’ cadaveri il lezzo i supplicanti Contaminò (Foscolo). In partic., riferito a persone o luoghi colpiti dagli effetti dannosi dell’inquinamento: abitanti, ambienti contaminati dalle radiazioni, da materiale radioattivo, da esalazioni di diossina.
    chiara talozzi

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  39. B.F.R-I ritardanti di fiamma bromurati (BFR) sono miscele di sostanze chimiche artificiali che vengono aggiunte a un’ampia gamma di prodotti, anche per uso industriale, per renderli meno infiammabili. Sono spesso impiegati nelle plastiche, negli articoli tessili e nelle apparecchiature elettriche/elettroniche.
    DIOSSINA-Le diossine, dal punto di vista della nomenclatura chimica, sono una classe di composti organici eterociclici la cui struttura molecolare fondamentale consta di un anello di sei atomi, ovvero quattro atomi di carbonio e due di ossigeno: la diossina in senso stretto, differentemente stabile in due diversi isomeri posizionali.
    Le diossine così strettamente definite si ripartiscono quindi nelle due categorie, entrambe derivate dai suddetti composti ciclici di formula bruta C4H4O2.
    Le molecole diossino-simili (dioxins and dioxin-like comp-ounds) altrimenti conformate confluiscono qui, in una prevalente trattazione di tutta l'intera classe secondo una visione focalizzata sulla tossicologia generale, sulla tossicologia ambientale e sulla chimica ambientale di quest'ampio gruppo di composti.
    ESTERNALIZZAZIONE-'esternalizzazione, anche detta outsourcing (parola inglese traducibile letteralmente come "approvvigionamento esterno"), è in economia e organizzazione aziendale, l'insieme delle pratiche adottate dalle imprese o dagli enti pubblici di ricorrere ad altre imprese per lo svolgimento di alcune fasi del proprio processo produttivo o fasi dei processi di supporto.
    Benché aziende specializzate nella fornitura di servizi produttivi alle imprese esistano sin dai primi anni sessanta,[1] come sottolineato da Van Mieghem (1999), il termine outsourcing venne usato per la prima volta solo nel 1982. Come spesso accade nella teoria economica, specialmente quella legata al ramo aziendalistico, negli anni novanta il termine diventò di colpo molto popolare tra i manager.
    Il ritorno delle fasi del processo produttivo all'interno dell'azienda (inhouse) sono chiamate backsourcing. All'inizio oppure alla fine dell'esternalizzazione si verificano spesso situazioni di sovrapposizione chiamate internalizzazione.
    chiara talozzi

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  40. DISTRIBUZIONE-Con distribuzione software (abbreviato distro) si intende una collezione di programmi relativi ad uno o più campi di applicazione, selezionati e distribuiti come unico pacchetto.
    Caratteristica del software di una distribuzione è quella di essere stato configurato in modo da realizzare un ambiente di lavoro più o meno omogeneo secondo una o più proprietà comuni.
    MACHINADORA-stabilimenti industriali posseduti o controllati da soggetti stranieri, in cui avvengono trasformazioni o assemblaggi di componenti temporaneamente esportati da paesi maggiormente industrializzati in un regime di duty free ed esenzione fiscale. I prodotti assemblati o trasformati dovranno successivamente essere esportati all'estero. Questo fenomeno è caratteristico tra il Messico e gli Stati Uniti
    CONSUMI-Per consumo si intende l'uso di beni e servizi da parte di individui, di imprese o della pubblica amministrazione (consumatore) che ne implichi il possesso o la distruzione materiale o la distruzione figurata (nel caso dei servizi).
    In economia il consumo o domanda rappresenta una variabile macroeconomica di grande importanza in quanto correlata alle altre grandezze macroeconomiche e in grado di determinare, come una delle cause prime dal basso, le tendenze di crescita, stagnazione o recessione all'interno del sistema economico.
    Consumo e produzione tendono all'equilibrio in risposta all'equilibrio tra domanda e offerta. In particolare sempre a livello macroeconomico si può distinguere tra consumi interni allo nazione e consumi esterni ovvero la quota parte di produzione destinata all'export.
    1 SACCO DI RIFIUTI A CASA CORRISPONDENTI A 70 SACCHI IN FABBRICA-questo termine sta per indicare che il problema della gestione dei rifiuti sta diventando una gestione sempre più rivelante .essi determinano un diffuso incremento nella produzione di rifiuti
    PERSPICACIA- Intelligenza acuta e pronta, acume: scienziato di grande p.; mostrare poca perspicacia.; anche, avvedutezza, lungimiranza: fare le cose con p.
    PARSIMONIA-Moderazione nello spendere, tendenza a evitare gli sprechi
    BENI DI CONSUMO-Porzione di portafoglio investita in produttori o distributori di cibi e bevande, elettodomestici e prodotti per la cura personale, abbigliamento, scarpe, tessuti, auto e accessori, strumenti elettronici, beni di lusso, confezioni e tabacco.
    OBSOLESCENZA-In economia, la perdita di valore e di efficienza economica subita da un bene (capitale o di consumo) per effetto della comparsa sul mercato di un bene (macchinario oppure prodotto) tecnicamente più perfezionato e più competitivo, o anche, più semplicemente, a causa della sua usura.
    chiara talozzi

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  41. OBSOLESCENZA PROGRAMMATA O PIANIFICATA-L'obsolescenza programmata o pianificata (in inglese: planned o built-in obsolescence[1]) in economia industriale è una strategia volta a definire il ciclo vitale (la durata) di un prodotto in modo da renderne la vita utile limitata a un periodo prefissato. Il prodotto diventa così inservibile dopo un certo tempo, oppure diventa semplicemente obsoleto agli occhi dei possessori in confronto a nuovi modelli che appaiono più moderni, seppur poco o per nulla migliori dal punto di vista funzionale. Quando l'unico accorgimento preso per rendere obsoleto un prodotto prima del tempo è la pubblicità si può parlare di obsolescenza percepita[2] o simbolica[3].
    OBSOLESCENZA PERCEPITA-Lenta ma continua e progressiva perdita di efficienza, di funzionalità, di valore; in partic. invecchiamento tecnologico
    ESTRAZIONE-procedimento con cui si estraggono uno o più componenti tossici
    PRODUZIONE-Attività diretta all'ottenimento di beni e servizi: p. di ferro, di alluminio; la p. delle olive; p. primaria (o agricola), secondaria (o industriale), terziaria (o commerciale); incrementare, diminuire la p.; costo di p.
    SMALTIMENTO-trattamento dei rifiuti, spec. urbani e industriali, mediante particolari procedimenti che ne consentono l'eliminazione o il riciclaggio
    SHOPPING-L’andare in giro di negozio in negozio per guardare e fare acquisti, in partic. di capi di vestiario o di oggetti personali: fare sh. (o lo sh.), un po’ di sh.; lo sh. del sabato pomeriggio nelle vie del centro.
    2 KG DI RIFIUTI AL GIORNO PER ABITANTE-la raccolta differenziata di rifiuti urbani, arrivando così al 56,2%, e sfiorano il centinaio i Comuni che hanno già raggiunto o superato l'obiettivo del 65%, coinvolgendo quasi il 20% della popolazione
    Tetrapak-Nome commerciale ® di un recipiente di cartone paraffinato, usato spec. per la vendita del latte e di altri prodotti liquidi, in confezioni ermetiche da asporto
    ENERGIA RINNOVABILE-In maniera più semplice possiamo indicare come Fonti Rinnovabili di Energia, tutte quelle Fonti che si contrappongono alle energie tradizionali ottenute da Fonti fossili sia perché potenzialmente "infinite", sia perché hanno un minore impatto sull'Ambiente.
    Le rinnovabili, infatti, permettono di limitare le emissioni di CO2 la cui riduzione è il principale obiettivo fissato ad esempio da Protocollo di Kyoto.
    Inoltre, le nuove tecnologie in via di sviluppo permettono di ottenere energia rinnovabile per il futuro ad un prezzo competitivo risolvendo così il grosso problema della sempre più crescente richiesta di energia.
    Un punto a favore delle Rinnovabili, inoltre, è che per lo più sono delle risorse locali e cioè delle risorse che garantiscono un minore spreco per il trasporto, maggiore sicurezza nell'approvvigionamento, ed una benefica valorizzazione del territorio con un evidente miglioramento anche economico, incrementando il livello occupazionale locale.

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  42. ECONOMIA LOCALI-L'espressione sviluppo locale è utilizzata per indicare una grande varietà di posizioni culturali, scientifiche e politiche; una diversità spesso contraddittoria, di riferimenti teorici e metodologici; una molteplicità di pratiche e di esempi.
    Lo sviluppo locale è un aumento qualitativo delle capacità del territorio di agire, reagire, programmare e gestire situazioni complesse. A livello di popolazione locale lo sviluppo si individua in un aumento delle libertà personali
    ZERO RIFIUTI-Lo Zero rifiuti o Rifiuti Zero (in inglese Zero Waste) è una strategia di gestione dei rifiuti che si propone di riprogettare la vita ciclica dei rifiuti considerati non come scarti ma risorse da riutilizzare come materie prime seconde, contrapponendosi alle pratiche che prevedono necessariamente processi di incenerimento o discarica, e tendendo ad annullare o diminuire sensibilmente la quantità di rifiuti da smaltire. Il processo si basa sul modello di riutilizzo delle risorse presente in natura.
    RICICLO CHIMICO verde
    CHIARA TALOZZI

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  43. I rifiuti rappresentano un’enorme opportunità di crescita sostenibile in termini di riduzione del consumo di risorse naturali e di sviluppo ed implementazione di tecnologie per il riciclo di materia ed il recupero di energia. Nell’articolo, alcuni esempi di approcci tecnologici per sfruttare le potenzialità dei rifiuti nell’ottica della green economy

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  44. LA STORIA DELLE COSE OBBIETTIVI:
    1. Capire concetti di ecologia mondiale;
    2. Conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista, utilizza e risorse;
    3. Capire il concetto di ESTERNALIZZAZIONE;
    4. Capire la differenza tra OBSOLESCENZA PIANIFICATA e PERCEPITA;
    5. Sapere suggerire alcune soluzioni;
    CHIARA TALOZZI

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  45. La relazione della storia delle cose .
    Tutti i nostri oggetti hanno una provenienza e un posto dove vanno a finire quando sono rotti,nei nostri libri c’è scritto solo che provengono da questi stadi:
    -estrazione
    -produzione
    -distribuzione
    -consumazione
    -smaltimento.
    Questo sistema è detto l’economia dei materiali , sembra che vada tutto bene invece è un sistema in crisi , è in crisi perché questo sistema è lineare mentre il nostro pianeta è limitato, la prima cosa che manca sono le persone , perché loro lavorano e abitano in questo spazio siano , non tutte le però hanno la stessa importanza perché le persone del governo ne hanno di più , loro danno ai militari il 50 % della nostra spesa pubblica ; il lavoro del governo dovrebbe essere quello di prendersi cura del popolo invece non è così, infatti da quando ci sono le multinazionali il governo sembra che si prenda cura più delle multinazionali che del popolo; con questo sistema lineare noi stiamo creando la distruzione dell’ ambiente naturale del pianeta perché abbattere alberi, montagne e risorse idriche causa l’estinzione di animali, quindi usiamo troppe cose infatti negli ultimi 3 decenni abbiamo consumato 1/3 delle risorse, solo in amazzonia tagliamo 2000 alberi ogni minuto che equivalgono a 7 campi da calcio; così le materie prime passano alla fase produzione che per procedere a bisogno di energia e mescoliamo anche sostanze chimiche e così creiamo prodotti contaminati ,infatti nel commercio ci sono oltre 100.000 prodotti con sostanze chimiche al loro interno, infatti ci sono sostanze come la b.f.r che sono estremamente tossiche , anche nei cibi ci sono sostanze tossiche , infatti già da quando siamo piccoli immettiamo nel nostro corpo sostanze tossiche che si trovano nel latte materno ; molte persone con l’abbattimento delle materie prime vengono spazzate via dal loro paese e vengono costrette ad andare a lavorare in fabbrica a contatto con milioni di sostanze chimiche,queste non sono solo le uniche sostante tossiche con cui siamo a contatto perché nelle fabbriche queste sostanze vengono espulse attraverso fumo e acqua e questo aiuta all’inquinamento del nostro pianeta . Un altro limite è quello che nessuno vuole respirare le sostanze tossiche e quindi si spostano le industrie più inquinanti in altri stati; dopo essere stati prodotte vanno in commercio così vengo distribuite,infatti per far si che vengano comperati i prezzi si abbassano e i commessi vengono pagati di meno, questa azione è definita esternalizzazione dei costi , la freccia doro dei consumi è sempre protetta dal comune e dalle multinazionali, quando il nostro paese era sotto shock il presidente ha detto di comperare e per questo che siamo uno stato di consumatori ,ci sono due strategie : l’obsolescenza pianificata e l’obsolescenza percepite , la prima significa progettare per la discarica cioè che vengono pianificati oggetti che si rinnovano nel tempo e hanno pezzi che non si possono sostituire così sei costretto a buttarlo via, invece la seconda è il pensiero che ci fa buttare via una cosa ancora nuova, riescono a farlo perché migliorano il suo aspetto e così vuol dire che non hai speso abbastanza . Tutti gli oggetti che comperiamo vanno buttati via e così arriviamo alla fase dello smaltimento ,questi oggetti vengono sotterrati in una buca oppure prima bruciati e poi sotterrati , bruciandoli le sostanze chimiche si liberano nell’ aria e le trasforma in sostanze più tossiche (diossina). Dei rimedi a questi limiti possono essere il riciclaggio perché riduce la quantità di rifiuti e la necessità di estrarre materie prime , però non tutti gli oggetti possono essere riciclati quindi il riciclaggio non basta e quello di aumentare i lavoratori negli ambiti della natura del commercio e di tenere sotto controllo il governo, però questo inizierà a risolversi solo quando i prodotti saranno con meno sostanze tossiche e tutti riciclabili . per questo c’è una scuola a riguardo che si basa sulla sostenibilità e sulla giustizia
    Matteo Fanelli 2c

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  47. glossario
    ESTERNALIZZAZIONE=è in economia un organizzazione aziendale,l'insieme delle pratiche adottate dalle imprese e dagli enti pubblici di ricorrere ad altre imprese per lo svolgimento di alcune fasi del processo produttivo o fasi dei processi di sviluppo
    CONSUMATORI=è chi effettua il consumo ,ovvero l'utilizzatore di beni e servizzi, prodotti dal sistema economico
    PARSIMONIA=moderazione nello spendere,tendenze a evitare gli sprechi
    BENI=in economia per bene si intende un oggetto disponibile in quantità limitata ,reperibile,utile,cioè idoneo a soddisfare un bisogno
    OBSOLESCIENZA PERCEPITA=Si intende la convinzione dell'uomo-consumatore che il suo oggetto è obsoleto nonostante sia ancora funzionante .Ciò lo spinge a buttarlo
    OBSOLESCIENZA PIANIFICATA=è una strategia volta a definire il ciclo vitale di un prodottoin modo da rendere la vita utile limitata a un periodo prefissato
    RICICLO=Recuperare e riutilizzare meteriali di scarto e di rifiuto
    TETRA PAK=Nome commerciale,che costituisce marchio registrato ,di un involucro ermetico di plastica ,a forma di tetraedo ,per conservare o trasportare alimenti liquidi
    LOCALE=Caratteristico di un luogo
    0 RIFIUTI=è una strategia di gestione che propone di riprogettare la vita ciclica dei rifiuti considerati non come scarto ma risorse
    Matteo Fanelli 2c

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  49. la storia delle cose
    • "... Più del 50% delle tasse federali degli Stati Uniti D'America finisce nel militare..." Lei cita il sito War Resisters League, che ha dati differenti rispetto a quelli governativi che invece stimano la cifra attorno al 20-25%[2]. WRL spiega la differenza: non conta fondi fiduciari, come la sicurezza sociale (in quanto tali entrate non sono ottenuti direttamente dalle imposte sul reddito), considera le pensioni dei veterani di guerra come parte del "passato militare" di spesa, e comprende l'80% dei pagamenti degli interessi sul debito in base al presupposto che la maggior parte del debito si sarebbe potuta evitare con una ridotta spesa militare.[3].
    • "Tra le 100 maggiori economie sulla terra ora, 51 sono società". Questa affermazione si basa sulle cifre del PIL del 1999 e delle vendite aziendali, come riportato da Fortune[4] and the World Development Report 2000.
    • "Noi, gli Stati uniti, abbiamo il 5% della popolazione mondiale ma consumiamo il 30% delle risorse naturali e creiamo il 30% delle scorie" lei cita Seitz, che dice "...nel 1990 gli Stati Uniti, con circa il 5 per cento della popolazione mondiale, hanno usato circa un quarto dell'energia utilizzata da tutte le nazioni." ed un paragrafo in Global Environmental Issues che stima la produzione americana di rifiuti a circa 10 miliardi di tonnellate all'anno prima della fine del millennio.
    • "80% delle foreste originali del pianeta se ne sono andati." Lei cita il Natural Resources Defense, sito web del Consiglio, che dice che rimangono solo il 20% circa delle foreste selvagge originali.[5] ed il sito di Rainforest Action Network[6].
    • "Solo nella foresta amazzonica, stiamo perdendo 2.000 alberi al minuto." Lei cita De Seve, che stima il tasso di deforestazione in Amazzonia nel 1995 a 5 milioni di ettari all'anno.
    • "Ognuno di noi negli Stati Uniti, è bersaglio di più di 3.000 pubblicità al giorno". Tale cifra proviene dalla American Academy of Pediatrics[7] che a sua volta cita un articolo del 1999, scritto dal cronista Ellen Goodman[8] su una cifra di 3.000 annunci visualizzati da giovani americani in televisione, Internet, manifesti e riviste[9]. Nonostante il titolo di questo articolo (I giovani vedono più di 3000 pubblicità al giorno), Annie Leonard precisa che essa si riferisce agli annunci mirati, e non necessariamente letti.
    • "Ciascuno di noi negli Stati Uniti produce 4 libbre e mezzo [2,04 kg] di spazzatura al giorno." Lo cita il sito web di US Environmental Protection Agency (agenzia per la protezione ambientale americana) in cui si afferma che 245,7 milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani sono stati stato prodotti nel 2005.[10]
    • "La diossina è la sostanza più tossica per l'uomo. E gli inceneritori sono la prima fonte di diossina". Lei cita Mocarelli[11].
    Cita anche ciò che Victor Lebow ha detto in 1955 per la crescita economica:
    "La nostra enorme economia produttiva... richieste che facciamo del consumo la nostra vita, che si faccia dell'acquisto e dell'uso delle merci un rituale, che sia la ricerca della nostra soddisfazione personale, la e buttare ad un ritmo crescente"[12].nostra soddisfazione dell'ego, del consumo... abbiamo bisogno di cose da consumare, bruciare, cambiare
    Le tecnologie per smaltire i rifiuti tossici sono realtà e già si sta facendo tanto: chimica verde, zero rifiuti, produzioni a circolo chiuso, energie rinnovabili, economie locali ecc...
    Ricordate che questo sistema è stato creato dall'uomo, quindi da noi può essere anche cambiato e modificato. Purtroppo ci sarà sempre chi per paura o per ignoranza si opporrà, ma da quello che avete visto oramai sapete le conseguenze dei nostri consumi. Se non volete che facciamo una brutta fine è bene cominciare a consumare di meno, in modo intelligente, sono sicuro che anche le vostre tasche saranno più felici."
    alice scansalegna

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  50. carbonio:e l elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha come simbolo C.
    grafite: e la forma allotropica piu comune del carbonio.
    diamante:una delle tante forme allotropiche in cui puo presentarsi il carbonio ed e anche il materiale piu duro esistente in natura.
    allotropico:e una denominazione alla proprieta di esistere in diverse forme.
    acciaio:e il nome dato a una lega composta principalmente da ferro e carbonio.
    widia:e un materiale utilizzato per le lavorazioni meccaniche e composto da dure particelle di carburo di tungsteno.
    cobalto:e l elemento chimico di numero atomico 27 con il simbolo Co.
    caleidoscopio:e uno strumento ottico che si serve di specchi e frammenti di vetro per creare una molteplicita di strutture simmetriche.

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  51. CARMINE AMORUSO
    ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE
    Un’alimentazione prevede il consumo di cibo nutrizionalmente sano, con una bassa impronta di uso di suolo e di risorse idriche impiegate, con basse emissioni di carbonio e azoto, attento alla conservazione della biodiversità e accessibile a tutti.
    Se da un lato,infatti al mondo vi è ancora 1 miliardo di persone che soffre la fame , molto di più sono le persone obese, quindi 2 miliardi o più sono mal-nutrite.
    La nozione “dieta sostenibile” risale paradossalmente a 300 anni fa, quando si otteneva la maggior parte degli alimenti dai propri ecosistemi e le conoscenze e le pratiche agricole assicuravano le conservazioni e l’utilizzo sostenibile della biodiversità sia selvatica sia agricola.
    CEA
    AGRICOLTURA = finalita’ principale dell’agricoltura è quella di ottenere prodotti dalle piante ma si e’parlato anche di allevamento di carne ecc…
    I prodotti chimici che vengono usati come concime per le piante finiscono nei prodotti che mangiamo rendendoli tossici.
    Un segnale positivo viene dai lombrichi, infatti sono degli animali bioindicatori , indicatori biologici possono servire per valutare le condizioni ambientali dell’agro-sistema. Questi piccoli animaletti ingurgitano la terra e la espellono aerandola, rendendola friabile e arricchendoli di Sali minerali. Questa caratteristica contribuisce alla fertilità dello strato superficiale del terreno.
    Anche le coccinelle danno il loro contributo, esse mangiano dai 2000 ai 3000 afidi che sono pidocchi delle piante che vivono come parassiti.
    L’humus è un componente del terreno prodotto dalle sostanze organiche (l’insieme delle feci dei lombrichi) ed è molto importante per la vita delle piante e dei lombrichi stessi.
    Vi sono diversi tipi di terreno:
    Terreno argilloso
    I terreni argillosi sono vischiosi se bagnati duri se asciutti, si devono coltivare le radici in profondità per tenere fermo il terreno
    Terriccio normale
    - Il terriccio è, sostanzialmente, un miscuglio di sostanze organiche e inorganiche contenenti quegli elementi nutritivi di cui le piante hanno bisogno per crescere e svilupparsi al meglio. Il terriccio è, utilizzato per il giardinaggio e per la coltivazione delle piante da vaso e di quelle da appartamento.
    Sabbioso
    - I terreni sabbiosi sono costituiti da particelle di grosse dimensioni circondate da spazi in cui circola l’aria. L’acqua defluisce rapidamente e vi è abbondante aria per l’apparato radicale delle piante. Sono terreni facili da coltivare e si scaldano in fretta in primavera, ma si asciugano con grande facilità e, dato il rapido drenaggio, le sostanze nutritive vengono dilavate in breve tempo.

    Roccioso
    -il terreno roccioso è povero di nutrimento e non riesce a sostenere le piante ad alto fusto

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  52. LA STORIA DELLE COSE
    OBBIETTIVI:
    1.capire concetti di ecologia mondiale;
    2.conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista, utilizza e risorse;
    3.capire il concetto di “esternalizzazione”;
    4.capire la differenza tra obsolescenza pianificata e percepita;
    5.sapere suggerire alcune soluzioni;
    RELAZIONE:
    L’economia dei materiali sono le funzioni che ci permettono di avere un qualsiasi oggetto, e sono: l’estrazione, la produzione, la distribuzione e lo smaltimento. Ma in verità questi non sono gli unici passaggi reali della produzione dei materiali, perché ci sono ben altre cose dietro, ad esempio: le multinazionali che sono maggiori del governo e quindi quest’ultimi soddisfano più a loro che a noi.
    L’ESTRAZIONE: è un modo carino per dire che stiamo sfruttando le nostre risorse vitali per produrre materiali, e se continuiamo in questo modo, tra qualche anno non ci saranno più alberi, montagne e fiumi. In Amazonia vengono distrutti 2000 alberi al minuto, cioè 7 campi da calcio al minuto, e i cittadini che vivono in quel paese non possono dire di smettere perché, visto quello che sta succedendo, il territorio non sarebbe di loro proprietà.
    LA PRODUZIONE: le materie prime vanno a finire nelle fabbriche e vengono mescolate con prodotti chimici e energie creando dei prodotti contaminati che finiscono nelle nostre mani. B.F.R = sostanze chimiche utilizzate per rendere ignifughi gli oggetti che in realtà sono tossici. Le persone che si spostano in altri paesi, visto che il loro è stato abbattuto, si devono accontentare di lavorare in fabbriche che producono materiali tossici.
    LA DISTRIBUZIONE: i prodotti che si trovano a vendere che costano poco, hanno un prezzo basso perché sono stati costruiti con alberi dei paesi del terzo mondo, e quindi senza che li davano un soldo.
    LA CONSUMAZIONE: noi non facciamo altro che comprare e comprare e comprare quindi ad utilizzare sempre più materie prime che possono essere d’aiuto nel mondo. Le perone credono che questo è un sistema lineare, mentre non è così perché il mondo è limitato e quindi se continuiamo in questa maniera arriverà ad un punto dove il mondo non avrà più materie prime da consumare. I prodotti che utilizziamo noi nelle nostre case per il 99% delle materie che è composto viene distrutto in 6 mesi.
    LO SMALTIMENTO: avviene nelle nostre case cioè, noi siamo persone abituate a comprare e quindi più compriamo e più materie prime consumiamo. Il 99% dei prodotti buttati via vengono distrutti mentre l’1% viene riciclato per produrre altri materiali. L’obsolescenza pianificata è l’inventare prodotti inutili per il nostro bene per consumare materie prime. L’obsolescenza percepita ci convince di buttare via cose funzionanti cambiando l’aspetto dell’oggetto. I materiali consumati vanno a finire nelle discariche che fanno un buco nel terreno e buttano la spazzatura nel buco, o a dirittura bruciano la spazzatura e poi la buttano nel buco.
    Il rimedio è quello di riciclare gli oggetti ancora buoni, e non buttarli via perché non funzionanti, e consumare il giusto.
    ELISA ROSSINI 2C

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  53. GLOSSARIO
    Economia materiale: si intende l’organizzazione dell’utilizzo di risorse scarse quando attuata al fine di soddisfare al meglio i bisogni individuali o collettivi.
    Estrazione: è un metodo di separazione di miscugli eterogenei solido che si basa sulla diversa solubilità delle sostanze rispetto ad un particolare solvente.
    Diossina: ciascun dei componenti di un gruppo di composti organici presenti in diversi erbicidi dotati di elevata tossicità.
    Esternalizzazione: trasferimento di servizi e funzioni interne a un’azienda a fornitori esterni
    Distribuzione: insieme di attività attraverso le quali le merci prodotte passano dal produttore al consumatore finale.
    Consumo: fruizione, uso di beni o servizi prodotti per il soddisfacimento dei bisogni umani.
    Obsolescenza: invecchiamento di macchine, attrezzature e impianti dovuto al sopraggiungere di altri mezzi più evoluti.
    Riciclo: riutilizzare un prodotto usato.
    Tetra Pak: aiuta a migliorare le prestazioni, ottimizzare i costi e garantire la sicurezza degli alimenti
    Economie locali: tendenza dell’uomo a realizzare il massimo risultato con mezzi dati.

    Elisa Rossini 2 C

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  54. LA STORIA DELLE COSE
    Ogni cosa ha una provenienza non molte volte ce lo chiediamo. Se andiamo a leggere nei libri di scuola noteremo subito che dicono che gli stadi sono 5.
    L ESTRAZIONE
    LA FABBRICAZIONE
    LA DISTRIBUZIONE
    IL CONSUMO
    LO SMALTIMENTO
    Questa catena di stadi e detta anche come SISTEMA LINEARE.
    Ad occhio sembra che questo sistema sia perfetto ,che non ci siano problemi e che tutto sia sotto controllo ,in verita tutto questo e una bugia.
    Un sistema lineare come questo non puo funzionare su n pianeta limitato come il nostro perche prima o poi le materie prime scarseggieranno fino a finire del tutto.
    Tutto questo sistema influisce sulle nazioni, la politica, l economia, la popolazione, le aziende e l ambiente.
    Per incominciare parlero del governo ovvero persone che hanno piu potere di altre e una voce maggiore.
    Lo stesso governo che negli ultimi anni in molti paesi utlizza carri armati come simbolo infatti piu del 50% delle spese pubbliche finanziano i militari.
    Noi del popolo facciamo eleggere le persone affinche possano essere fatti dal popolo,essere del popolo e per il popolo e il loro lavoro.
    Ma arrivano le MULTINAZIONALI che sono piu grandi del governo e controllano l economia mondiale .
    Cio ha portato a un cambiamento nel carattere del governo che ora si preoccupa solo delle multinazionali trascurando il popolo che lo elegge.
    Manca ancora molto nella chiarezza di questo sistema continuiamo parlando dell impatto sull ambiente che a dire la verita e uno sfruttamento delle risorse terrestri che viene chiamato in modo carino e convincente “estrazione”.
    Noi abbattiamo alberi e foreste ,facciamo esplodere le montagne per i minerali , inquiniamo i fiumi con le sostanze tossiche, estinguiamo specie di animali e molto altro questa e una distruzione di massa.
    Questo e il primo problema che ci si pone davanti ai nostri occhi stiamo esaurendo le risorse che il pianeta ha da offrirci.
    Siamo una comunita consumista abbiamo consumato un terzo delle risorse del pianeta che non torneranno mai piu.
    In questo sistema se non compri cose non sei nessuno.
    In questa fase prendiamo le risorse raccolte dai paesi e le usiamo per fabbricare oggetti contenenti sostanze chimiche tossiche.
    Queste sostanze tossiche entreranno nei nostri posti di lavoro, case ,bagni .
    Molte di queste sostanze contengono la cosidetta B.F.R.s una sostanza altamente tossica che viene usata anche sui cuscini ditelo non vi piacerebbe appoggiare la testa su una di queste sostanze in verita molto probabilmente lo avrete gia fatto.
    In questo processo sono danneggiate anche le persone cio che il governo dovrebe proteggere.
    Ora ci muoviamo verso la distribuzione fase in cui i prodotti tossici vengono consegnati al popolo.
    Lo scopo e tenere bassi i prezzi ovvero esternalizzare ovvero non paghiamo per cio che compriamo.
    Eccoci alla freccia d oro dei consumi questo e il cuore del sistema il governo e le multinazionali fanno di tutto per proteggerla.
    Questa freccia fa in modo di rendere i prodotti che compriamo piu usa e getta possibili in modo che in 6 mesi solo un 1 % sia ancora utilizzabile.
    Dopo la seconda guerra mondiale il governo e le meltinazionali cercarono un modo per far galoppare l economia l analista vicktor leiboc elaboro la soluzione a questo quesito dicendo che bisogna aumentare i consumi della nostra societa in modo da far girare piu soldi possibili all interno di questo sistema.
    Due strategie per far girare questa strategia sono
    L OBSOLESCENZA PIANIFICATA e
    L OBSOLESCENZA PERCEPITA.
    La prima ha come scopo di creare prodotti alla usa e getta.
    La seconda convince a buttare una cosa ancora funzionante cambiando l aspetto dell oggetto .
    Gli spot sono fondamentali per questo sistema perche ci dicono che i nostri oggetti non vanno mai bene.
    A questi ritmi di consumo non ci sarebbe spazio nelle nostre case cio ci porterebbe all ultimo stadio lo smaltimento.
    Questa e la parte che conosciamo meglio.
    Questi rifiuti sono sepolti sottoterra se non prima bruciati poi sotterrati.
    flavio vrioni 2c

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  55. La combustione delle sostanze tossiche crea nuove sostanze tossiche artificiali come la DIOSSINA la sostanza piu letale mai creata dall uomo.
    Una soluzione a tutto questo e il RICICLAGGIO .
    Tutti dovrebbero riciclare.
    Molti rifiuti non possno essere riciclati per colpa di prodotti troppo tossici .
    Cio che abbamo bisogno di fare e di togliere l idea usa e getta.
    questa e la parte che non ho scritto perche il sito non me lo permetteva per colpa delle troppe battute sempre flavio vrioni

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  56. multinazionale: e in economia un impresa che organizza la sua attivita in almeno 2 stati differenti e quindi si estende per piu posti.
    B.F.R.s:ritardanti di fiamma bromurati sono composti di organobromo con effetti ritardanti di fiamma in materiali combustibili.
    obsolescenza pianificata:e una strategia volta a definire il ciclo vitale di un prodotto in modo da renderne la vita inutile.
    obsolescenza percepita:strategia che serve a oliare l obsolescenza pianificata con spot e pubblicita .

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  57. Sohail bahaji 17 gennaio ore 15:50
    RELAZIONE STORIA DELLE COSE
    OBIETTIVI : 
    -Capire concetti di economia mondiale.
    - Conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista e utilizza le risorse.
    -Capire il concetto di esternalizzazione.
    -Capire la differenza fra OBSOLESCENZA PIANIFICATA e OBSOLESCENZA PERCEPITA.
    -Saper suggerire alcune soluzioni
    Il professor Dini ci ha fatto vedere un corto americano sulla Lavagna Multimediale intitolato ‘ La Storia Delle Cose ‘ , con Annie Leonard.
    Annie si chiede da dove vengono tutti gli MP3 e cose simili e dove vanno , in seguito, a finire. La risposta non è quella che danno i nostri libri , cioè che le cose si muovono solo attraverso questi 5 stadi : 
    - Dall’estrazione , alla produzione , alla distribuzione , al consumo, fino allo smaltimento. Questo sistema viene chiamato ‘ Economia Dei Materiali’ . Ma c’e’ dell’altro ; questa spiegazione e’ assolutamente incompleta. Tanto per cominciare sembra che questo sistema vada benissimo, ma in realtà e’ un sistema in crisi, ed e’ in crisi perché è un sistema lineare su un pianeta limitato, e non si puo’ far funzionare per sempre un sistema lineare su un pianeta limitato. 
    In ogni stadio, il sistema interagisce con il mondo reale, il sistema influenza le società, le culture , l’ un attimo indietro , ma torniamo un attimo indietro e riempiamo qualche spazio vuoto e vediamo cosa manca. Una delle cose più importanti che manca sono le persone . Le persone vivono e lavorano in questo sistema, ma alcune sono più importanti di altre, una di queste è il governo, ed è il suo lavoro prendersi cura di noi ; ma poi arrivarono le multinazionali, che sono diventate pian piano più grandi del governo. Man mano che le multinazionali sono cresciute in grandezza e potere, si è notato un piccolo cambiamento da parte dello stato : il governo si preoccupa di prendersicura più di loro che di noi.
    Ora vediamo nei dettagli questi 5 stadi : 
    - Estrazione, che è un modo carino per dire SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE, che è un espressione carina per dire DISTRUZIONE DEL PIANETA. Abbattiamo alberi, facciamo saltare in aria montagne per estrarre metalli, esauriamo le risorse idriche e causiamo estinzioni. Ed eccoci al nostro primo limite : stiamo esaurendo le risorse naturali. Negli ultimi decenni un terzo delle risorse naturali del nostro pianeta sono state distrutte. Solo in Amazzonia tagliamo 2000 alberi al minuto ( 7 campi da calcio al minuto).
    - Produzione . Poi le materie prime si spostano verso questa fase, in cui usiamo energia per mescolare prodotti tossici con materie prime, creando prodotti contaminati , ad esempio il B. F. R. Per quale motivo usiamo questa sostanza? Eppure la mettiamo nei nostri computer, nei divani, negli elettrodomestici, e perfino in alcuni cuscini. Il resto continua nei commenti successivi

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  58. Sohail bahaji 17 gennaio ore 15:50
    RELAZIONE STORIA DELLE COSE
    OBIETTIVI : 
    -Capire concetti di economia mondiale.
    - Conoscere le responsabilità di chi sfrutta, trasforma, acquista e utilizza le risorse.
    -Capire il concetto di esternalizzazione.
    -Capire la differenza fra OBSOLESCENZA PIANIFICATA e OBSOLESCENZA PERCEPITA.
    -Saper suggerire alcune soluzioni
    Il professor Dini ci ha fatto vedere un corto americano sulla Lavagna Multimediale intitolato ‘ La Storia Delle Cose ‘ , con Annie Leonard.
    Annie si chiede da dove vengono tutti gli MP3 e cose simili e dove vanno , in seguito, a finire. La risposta non è quella che danno i nostri libri , cioè che le cose si muovono solo attraverso questi 5 stadi : 
    - Dall’estrazione , alla produzione , alla distribuzione , al consumo, fino allo smaltimento. Questo sistema viene chiamato ‘ Economia Dei Materiali’ . Ma c’e’ dell’altro ; questa spiegazione e’ assolutamente incompleta. Tanto per cominciare sembra che questo sistema vada benissimo, ma in realtà e’ un sistema in crisi, ed e’ in crisi perché è un sistema lineare su un pianeta limitato, e non si puo’ far funzionare per sempre un sistema lineare su un pianeta limitato. 
    In ogni stadio, il sistema interagisce con il mondo reale, il sistema influenza le società, le culture , l’ un attimo indietro , ma torniamo un attimo indietro e riempiamo qualche spazio vuoto e vediamo cosa manca. Una delle cose più importanti che manca sono le persone . Le persone vivono e lavorano in questo sistema, ma alcune sono più importanti di altre, una di queste è il governo, ed è il suo lavoro prendersi cura di noi ; ma poi arrivarono le multinazionali, che sono diventate pian piano più grandi del governo. Man mano che le multinazionali sono cresciute in grandezza e potere, si è notato un piccolo cambiamento da parte dello stato : il governo si preoccupa di prendersicura più di loro che di noi.
    Ora vediamo nei dettagli questi 5 stadi : 
    - Estrazione, che è un modo carino per dire SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE, che è un espressione carina per dire DISTRUZIONE DEL PIANETA. Abbattiamo alberi, facciamo saltare in aria montagne per estrarre metalli, esauriamo le risorse idriche e causiamo estinzioni. Ed eccoci al nostro primo limite : stiamo esaurendo le risorse naturali. Negli ultimi decenni un terzo delle risorse naturali del nostro pianeta sono state distrutte. Solo in Amazzonia tagliamo 2000 alberi al minuto ( 7 campi da calcio al minuto).
    - Produzione . Poi le materie prime si spostano verso questa fase, in cui usiamo energia per mescolare prodotti tossici con materie prime, creando prodotti contaminati , ad esempio il B. F. R. Per quale motivo usiamo questa sostanza? Eppure la mettiamo nei nostri computer, nei divani, negli elettrodomestici, e perfino in alcuni cuscini. Il resto continua nei commenti successivi

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  59. GLOSSARIO
    Produzione: fase in cui vengono rielaborate le materie prime per produrre beni di consumo.
    Distribuzione: fase in cui i prodotti vengono distribuiti nei centri commerciali per poi venderli alla gente.
    Consumo: fase in cui i prodotti vengono consumati.
    Smaltimento: fase in cui i prodotti vengono smaltiti nella discarica.
    Multinazionali: grandi aziende che hanno il monopolio su alcune materie prime.
    Prodotti tossici: prodotti contaminati a causa della presenza di alcune sostanze tossiche come la diossina.
    B.F.R.: neurotossina che provoca effetti ritardanti sui neuroni del cervello.
    Sottoprodotti: sostanze di scarto della produzione
    Prodotti cancerogeni: prodotti che contengono sostanze tossiche che provocano il cancro
    Inceneritore: impianto che distrugge per combustione, rifiuti e immondizia specie nei grandi centri urbani.
    Diossina: ciascuno dei componenti di un gruppo di composti organici contenenti cloro, presenti come contaminanti in certi erbicidi, dotati di elevata tossicità.
    Esternalizzare i costi: i prezzi reali vengono abbassati per convincerci a comprare; di conseguenza i commessi non vengono pagati molto e i costi dell’assicurazione si tengono bassi.Contaminato- Infettare, corrompere un ambiente o una persona: né agl’incensi avvolto De’ cadaveri il lezzo i supplicanti Contaminò (Foscolo). In partic., riferito a persone o luoghi colpiti dagli effetti dannosi dell’inquinamento: abitanti, ambienti contaminati dalle radiazioni, da materiale radioattivo, da esalazioni di diossina.
    ALICE SCANSALEGNA

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