lunedì 21 dicembre 2009

LA STORIA DELLE COSE 2 D

Per la Classe 2 D

Queste domande hanno il solo scopo di aiutarvi nello svolgimento della vostra relazione dato che per questo filmato non è semplice ricordarsi di tutto. Se vi fanno confusione non le considerate.

Vi metto qui il link diretto per rivedere il filmato, ovviamente in italiano e per chi ne ha bisogno.

www.nopil.it/2008/04/la-storia-delle-cose.html

Ecco qui le domande

Cosa si intende per “sistema lineare”?

Perché le multinazionali sono più grandi del governo?

Lo sfruttamento delle risorse cosa comporta?

Perché viene detto “Se non compri non vali”?

Dove arrivano perfino, le sostanze tossiche utilizzate nelle produzioni industriali?

Quali sono le conseguenze dell’esternalizzazione?

Quale è stata l’imposizione del capo di governo dopo il grave attentato?

Cosa viene indicato con la parola consumismo?

Perché si parla di “obsolescenza pianificata e percepita?

Come è il ciclo finale?

Vi ricordo il glossario il nome e la classe

Prof Dini

18 commenti:

  1. LA STORIA DELLE COSE

    Il giorno 20 novembre 2009 il nostro professore di educazione tecnica, Dini Giuseppe, ci ha fatto vedere un filmato intitolato “story of stuff “ che si traduce in italiano “ la storia delle cose “ che spiegava come funziona l’ economia dei materiali ( sistema lineare) in essa ci sono vari fasi:
    1.l’ estrazione
    2.la produzione
    3 la distribuzione
    4.consumo
    5.lo smaltimento
    La prima fase , cioè l’ estrazione, significa esaurire le risorse naturali , abbattendo foreste e distruggendo montagne e facendo questo abbiamo consumato 1/3 delle risorse .
    La seconda fase è l’elaborazione delle materie prime ,e per farlo usiamo energia e sostanze tossiche, nocive per noi e per l’ ambiente in cui disperdiamo gli scarti.
    La terza fase è la vendita di questi prodotti ha cui ,le multinazionali , esternalizzano il prezzo cioè non fanno pagare le spese dell’elaborazione ,del trasporto e del lavoro e dell’ impegno che ci mettono gli operai .
    La quarta fase è composta :
    -dall’ obsolescenza pianificata
    -e dall’ obsolescenza percepita
    l’obsolescenza pianificata è la modifica continua della funzionalità di un oggetto e viene fatta dai produttori;
    l’obsolescenza percepita è la modifica dell’ aspetto estetico di un prodotto ;
    questi due fattori ci rendono infelici per nono essere alla moda e non potendo riparare l’ oggetto siamo costretti a comperarlo uno nuovo.
    La quinta fase è lo smaltimento dei rifiuti e avendo un ritmo di consumo molto elevato anche lo smaltimento è elevato ; può essere di due modi :
    -l’ incenerimento
    - o l’ interramento
    l’ incenerimento provoca molto più inquinamento perché le sostanze tossiche contenute nei rifiuti vengono disperse nell’ aria che noi respiriamo
    l’ interramento dei rifiuti inquina il terreno .
    Questo sistema è in crisi per il troppo consumismo , per l’inquinamento e per lo sfruttamento delle risorse naturali e per questo ci sono persone che si battono per l’ambiente , per i diritti dei lavoratori , per non inquinare , per l’ energie rinnovabili ,per la giustizia e per la sostenibilità , così facendo possiamo far diventare il nostro sistema lineare in un sistema che non butta niente e che rispetta l’ ambiente.

    GLOSSARIO :
    interramento: mettere sotto terra
    elaborare : lavorare un materiale facendolo diventare un altro
    story of staff : la storia delle cose
    incenerimento : bruciare del materiale
    esternalizzano : fanno diventare il prezzo di una cosa più basso o più alto
    estrazione di minerali : prendere dei minerali dalle cave
    abbattono : tagliano

    GIULIA LUNGHI 2°D

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  2. THE STORY OF STUFF
    La storia delle cose
    Il giorno 19 novembre 2009 con il prof. Giuseppe Dini abbiamo visto un documentario intitolato “La storia delle cose”. L’obbiettivo del filmato è farci riflettere da dove vengono le cosa nostre, le cose che abitualmente usiamo (come l’i-pod, il cellulare, il computer………).
    Questo filmato l’abbiamo visto in classe.

    La storia delle cose

    Gli oggetti che vengono utilizzati tutti i giorni hanno un ciclo che passa da:
    estrazione  produzione  distribuzione  consumo  smaltimento.
    Analizziamo nel dettaglio i singoli passaggi.

    Estrazione:
    sfruttamento delle risorse prime, che sono ad esaurimento, in effetti 1/3 dei beni presenti in natura sono già stati consumati e sfruttati tra questi ci sono anche l’ 80% di foreste abbattute.

    Produzione:
    vengono creati prodotti chimici utilizzando prodotti naturali:
    con i prodotti chimici c’è il rischio di “inquinare” le persone soprattutto mamme in gravidanza che devono allattare un figlio(aumentando il cancro).

    Distribuzione:
    i grossisti vendono i prodotti nel mercato a basso costo, così facendo questi prodotti vengono comprati da più persone.

    Consumo:
    con il passare del tempo siamo diventati una popolazione di grandi consumatori.
    Il 99% di consumo rovina l’ambiente.
    Il consumismo eccessivo presente oggi è il frutto delle ………… MODE.
    Es: ogni anno il tacco degli stivali cambia: zeppa,punta,zigrinato,di 12 cm……poi la stoffa:lucido,di camoscio,in pelle,lucido,opaco…………e ogni anno per essere alla moda si butta il vecchio per comprare il nuovo più alla moda.

    Smaltimento:
    ognuno di noi produce 2 Kg di rifiuti al mese che vengono sotterrati nelle discariche o bruciati.
    Il simbolo di riciclo è questo:

    Molti rifiuti non sono riciclabili.

    CRITICA
    Questo filmato mi ha fatto pensare quanto la moda incide sull’ambiente e lo rovina:
    l’uomo per stare dietro alle mode butta via cose nuove perché non sono più di moda per comprarne delle nuove che sono il frutto di prodotti chimici, che inquinano, o di prodotti naturali che impoveriscono l’ambiente circostante con tutte le conseguenze (vedi effetto serra con la deforestazione).

    Bartolucci Fabio

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  3. LA STORIA DELLE COSE
    OBIETTIVI:
    - Sapere da cosa e da dove provengono le cose che noi utilizziamo.

    Venerdì 20 novembre in classe abbiamo visto un filmato sulla “Storia delle cose” il cui scopo era quello di far conoscere da cosa e da dove provengono gli oggetti che noi utilizziamo.
    Il sistema lineare consiste in:
    -estrazione
    -produzione
    -distribuzione
    -consumo
    -smaltimento
    Il sistema influenza l’economia, la società, l’ambiente. Il compito del governo è quello di occuparsi di noi, è un suo dovere. Usiamo troppe cose e così distruggiamo. L’ 80% di foreste sono state abbattute, usiamo 100.000 prodotti chimici sintetici.
    Siamo diventati dei consumatori.
    + BENI - CONSUMI
    Siamo costretti a comprare.

    SPOT = CI RENDONO INFELICI = CONSUMO

    +TEMPO PER COSE CHE CI RENDONO FELICI

    +LAVORO + SHOPPING

    La DIOSSINA possiamo fermarla smettendo di bruciare.

    RICICLO
    Dovremmo tutti riciclare ma questo non basterebbe. Oggi le cose sono tute non riciclabili.

    GLOSSARIO
    BFR= sostanza chimica
    OBLORESCENZA PIANIFICATA= più consumo
    OBLORESCENZA PERCEPITA= meno consumo

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  4. L’ECOLOGIA
    OBIETTIVI
    -Conoscere il significato di biotopo, biocenosi, ecosistema ed altri
    -Apprendere lo sviluppo della catena alimentare e l’interazione tra le speci
    -Conoscere il lessico specifico

    Venerdì 6 novembre in classe abbiamo visto un filmato sull’ecologia il cui scopo era far conoscere i problemi ambientali.

    L’ABC DELL’ECOLOGIA
    Ecologia deriva dal latino “Olicos”che significa casa ed è il rapporto tra gli esseri viventi e dove vivono. L’insieme degli esseri viventi della stessa specie si chiama comunità. La comunità più l’ambiente fisico formano l’ecosistema il quale è legato alla nicchia ecologica ossia l’habitat degli animali. Nel mondo ci sono diverse specie animali:circa 35 milioni tra cui gli erbivori che si nutrono di piante, anfibi che si nutrono di erbe e piante acquatiche e i super predatori che si nutrono di erbivori.

    FOTOSINTESI CLOROFILLIANA
    Sostanze inorganiche- Sostanze organiche
    Dalla terra
    Acqua +Sali minerali
    (linfa grezza)
    Nella foglia
    - Dall’aria assorbe:
    anidride carbonica
    espelle ossigeno
    (di giorno con la luce)


    CONSEGUENZA
    INQUINAMENTO:
    - Dell’aria (fiumi, piogge acide)
    - Dell’acqua
    - Del suolo

    Effetto serra alterazione del clima)
    Deforestazione
    Ripiantumazione

    GLOSSARIO
    BIOTOPO = ambiente fisico dove vivono gli esseri viventi
    BIOCENOSI = insieme degli esseri viventi: animali piante
    ECOSISTEMA = rapporto tra specie biotopo
    ECOLOGIA = scienza che comprende tutti gli esseri viventi
    CTS = centro turistico studentesco

    LUANA MARIANI 2°D

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  5. Relazione:L’ABC DELL’ECOLOGIA
    Il giorno 6 ottobre con il professore di tecnica abbiamo visto un documentario riguardante l’ecologia intitolato l’abc dell’ ecologia.
    Gli obbiettivi che ci ha illustrato il prof erano tre: il primo conoscere il significato di biotopo, biocenosi ed ecosistema il secondo apprendere lo sviluppo della catena alimentare e l’integrazione tra le specie mentre il terzo è conoscere il lessico specifico. Il punto che ha trattato il documentario è che amare la natura è un segno di civiltà il nostro pianeta è pieno di esseri viventi e il rapporto tra essi e la natura è fondamentale. Successivamente ha trattato vari argomenti incominciando dall’ecologia cioè lo studio dell’ambiente dove viviamo e la popolazione cioè un gruppo di esseri viventi uguali. L’insieme delle popolazioni che abitano in uno stesso luogo formano una comunità. Una comunità e l’ambiente in cui vive formano l’ecosistema oppure semplicemente biotopo (ambiente fisico dove vivono tutti gli esseri viventi) più biocenosi (tutti gli esseri viventi, animali e vegetali) uguale ecosistema (insieme degli ambienti e degli animali e le relazioni tra loro). Successivamente ha parlato che ogni specie ha la sua nicchia ecologica che non è solo un nido, ma è molto di più per ogni nicchia c’è un numero preciso di partecipanti.
    Introducendo poi la catena alimentare che rappresenta lo scambio di energia tra le specie: sole + luce = energia che fa crescere le piante grazie anche alla fotosintesi clorofilliana, trasformando le sostanze inorganiche in sostanze organiche. Tra un passaggio e l’altro c’è un 1/10 di energia. La catena si svolge in questo modo: il sole fa crescere il seme, dal seme nasce il fiore che poi si trasforma in sostanze organiche che successivamente vanno in decomposizione mentre i Sali minerali vengono assorbiti dal terreno e così ricomincia la catena. Infine ha spiegato che l’inquinamento causato dall’uomo potrebbe creare l’effetto serra. Poi l’uomo tramite il disboscamento danneggia gravemente la natura.
    Letizia Arduini 2°d

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  6. IL GLOSSARIO L'HO MESSO ALL'INTERNO
    LETIZIA ARDUINI 2°D

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  7. La storia delle cose

    Per prima cosa ci sono 5 parole molto importanti :
    Estrazione-Produzione-Distribuzione-Consumo-Smaltimento.
    Si chiama economia dei materiali.
    Infatti il sistema influenza le varie società.
    Ecco un esempio di consumo:











    In Amazzonia si tagliano 2.000 alberi ogni minuto e si consumano 100.000 prodotti chimici ogni giorno.
    C'è un associazione chiamata:B.F.R.S.
    Le sostanze tossiche si accumulano anche nelle catene alimentari.
    Infatti il latte materno non fa tanto bene.
    C'è stata e c'è ancora oggi l'erosione dell'ambiente e ogni giorno,per questo,si spostano 200.000 persone.
    È come che ci sono le sostanze tossiche=In
    sostanze tossiche=Out
    Il trucco è nel' estrarre commerci.
    In altri paesi i bambini hanno pagato con il loro futuro.
    Noi compriamo e buttiamo e infatti è una fregatura perchè :il 99% dei materiali
    viene distrutto in 6 mesi.
    “L'americano” di oggi consuma il doppio di 50 anni fa .
    Lo scopo è di produrre consumo.
    Come ho già detto prima noi compriamo ed è per questo che si creano 2 cose:
    obsolescenza pianificata e obsolescenza percepita ed è lei che ci fa comprare.
    Negli U.S.A ci sono tantissime cose.
    La diossina è la sostanza tossica più dannosa.
    È il governo che ci dovrebbe aiutare!



    Il governo è come un carrarmato.
    Però le multinazionali sono più grandi del governo.
    Il riciclaggio riduce l'inquinamento ma molti rifiuti non possono essere riciclati,

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  8. La Storia delle Cose

    Estrazione Produzione Distribuzione Consumo Smaltimento

    Questo sistema viene chiamato l’economia dei materiali,sembra che vada bene ma in realta è un sistema in crisi perche è un sistema lineare mentre noi viviamo in un pianeta limitato.
    Ogni stadio interagisce con il mondo reale,il sistema influenza : societa, culture,economia ambiente.
    In questo sistema vivono e lavorano tantissime persone,alcune sono piu importanti perche hanno piu voci in capitolo.
    Il primo passaggio è:
    Estrazione modo carino per dire sfruttamento delle risorse e quindi distruzione del pianeta,negli ultimi tre decenni 1\3 delle risorse del pianeta sono state consumate per sempre.
    Il secondo:
    Produzione in cui usiamo energia per mescolare prodotti tossici,chimici con le risorse naturali,creando prodotti contaminati,non si sa l’impatto che queste sostanze hanno sul nostro corpo
    Il terzo:
    Distribuzione significa vendere cianfrusaglie tossiche il piu velocemente possibile.
    Il quarto:
    L a freccia d’oro del consumo il motore che muove tutto,ilc uore del sistema,noi contribuiamo a questa freccia d’oro comprando e consumando molto e aumentiamo il consumo delle materie prime
    Obsolescenza pianificata puo essere descritta come progettare per la discarica ovvero progettare prodotti per renderli inutili il prima possibili,ma le cose non si rompono abbastanza in fretta per fare funzionare questa freccia per questo esiste:
    L’Obsolescenza percepita e lei a convincerci a buttare via una cosa che funzione una cosa perfettamente,riescono a farlo cambiando l’aspetto dell’oggetto in modo che se lo avreste comprato due anni fa chiunque puo dirvi che non avete fatto abbastanza per questa freccia e sicome valutiamo il nostro valore in base a cio puo essere imbarazzante.
    Ultimo passaggio
    Smaltimento i rifiuti vengono sotterati in una discarica che in realta è solo un buco scavato e se proprio vi va male prima li bruciano e poi li sotterrano,entrambi i processi provocano inquinamento per l’aria la terra e l’acqua,le sostanze tossiche vanno nell’atmosfera trasformandosi in sostanze super tossiche ovvero Diossina.

    Andrea Romani 2°D

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  9. RELAZIONE: LA STORIA DELLE COSE
    Il giorno 20 novembre nell’ ora di tecnica il prof ci ha mostrato un video di cui l’obbiettivo era educare contro l’inquinamento. Tutto è iniziato da questa catena:estrazione produzione distribuzione consumo smaltimento.
    Solo dall’estrazione delle materie prime si svaniscono 1/3 delle risorse del pianeta senza parlare dell’inquinamento ogni anno l’80% delle foreste vengono abbattute. Poi le materie prime vengono portate in fabbrica e vengono lavorate.
    Però nella fabbricazione degli oggetti vengono usate sostanze tossiche come il BFR che poi vengono messe nei software e persino nei cuscini e tutto ciò si contorce contro di noi. Quindi le persone vengono distrutte come l’ambiente inoltre alcune persone per lavorare farebbero di tutto anche stare a contatto con sostanze tossiche che fanno molto male alla salute. Poi gli oggetti finiti vengono portati in commercio, la cosa brutta è che a volte le multinazionali sfruttano la gente e soprattutto i bambini per arricchirsi e produrre di più. Difatti: produrre più beni di consumo uguale molti soldi e per le multinazionali questa è una cosa fondamentale, e noi che vogliamo sempre le cose più belle e tecnologiche le andiamo a comprare facendoci anche spesso condizionare dai media mentre la cose vecchie le buttiamo però l’inquinamento cresce per questo è un bene riciclare.

    Letizia Arduini 2°D

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  10. ”La Storia delle Cose”

    Di solito ci dicono che le cose si muovono attraverso questi stadi economici:
    ESTRAZIONE, PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE, USO, SMALTIMENTO.

    Ma non è così, è un sistema in crisi perché noi viviamo in un pianeta limitato e questo è un sistema lineare, perciò non può funzionare. In ogni stadio il sistema interagisce con l’ambiente, la influenza e si scontra con i suoi limiti.
    Le persone vivono e interagiscono con questo sistema, ma alcune sono più importanti: il Governo e le Multinazionali. Su 100 maggiori economie mondiali, 51 sono multinazionali.
    Ecco i limiti:
    1 Fase ESTRAZIONE
    Le risorse che vengono estratte sono limitate e noi le stiamo esaurendo perché usiamo troppe cose, infatti negli ultimi tre decenni abbiamo consumato un terzo delle risorse del pianeta, più di quello che ci serve. Per esempio, gli Stati Uniti (5% della popolazione mondiale) usano il 30% delle risorse e producono il 30% dei rifiuti. Se tutti i paesi consumassero così servirebbero 4 o 5 pianeti.
    In Amazzonia si tagliano 2000 alberi al minuto.
    In questo sistema se non compri molto non vali nulla.

    2 Fase PRODUZIONE
    Si mescolano le materie prime con prodotti chimici producendo prodotti contaminati. Oggi in commercio ci sono oltre 100.000 prodotti chimici sintetici e solo pochi sono stati testati. Ma se nel processo di produzione entrano sostanze tossiche i prodotti finali saranno tossici . Producendo così porteremo oggetti contaminati nei nostri luoghi di lavoro e nelle nostre case. Le persone che entrano maggiormente in contatto con le sostanze tossiche sono gli operai, tra questi molte donne in età fertile. Il latte materno è il cibo più contaminato in assoluto.
    Molte sostanze escono come inquinamento dalle fabbriche.

    3 fase DISTRIBUZIONE
    Si tende a tenere i prezzi bassi non pagando bene i lavoratori ed esternalizzando i costi ovvero non dando il giusto prezzo alle cose, ad esempio come può una radio costare 5 euro se in questa cifra sono inclusi tutti i costi da quello delle materie prime, dei trasporti e della distribuzione finale?

    4 fase CONSUMO
    I governi fanno di tutto per favorire i produttori e per tenere alti i consumi. Infatti siamo diventati un popolo di consumatori. Entro 6 mesi il 99% delle cose viene distrutto o gettato via.



    5 fase SMALTIMENTO
    Nel mondo si producono al giorno circa 2 kg di rifiuti per abitante, infatti non si progettano gli oggetti per essere riciclati ma per essere gettati via. Gli oggetti sono progettati per diventare obsoleti in pochissimo tempo. I rifiuti vengono sotterrati o prima bruciati e poi sotterrati; entrambi i processi causano inquinamento e bruciandoli produciamo diossina ovvero la sostanza tossica più potente esistente potremmo evitare di produrla soltanto non bruciando più i rifiuti .
    Altra cosa molto importante è riciclare perché evitiamo almeno in parte di tagliare alberi etc.

    anna angelini cl 2°d

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  11. Pag 1

    L'ecologia (dal greco: oikos, "casa" o anche "ambiente"; e logos, "discorso" o “studio”) è la disciplina che studia la biosfera, ossia la porzione della Terra in cui è presente la vita e le cui caratteristiche sono determinate dall'interazione degli organismi tra loro e con l’ambiente circostante, o ancora porzioni della biosfera medesima.

    Il termine fu coniato dal biologo tedesco Ernst Haeckel nel 1866.

    Una porzione di biosfera delimitata naturalmente costituisce un ecosistema. I fattori ambientali che determinano un ecosistema sono solitamente classificati in fattori biotici, abiotici e limitanti. Ecosistemi di livello inferiore possono essere contenuti in ecosistemi più ampi: la biosfera è quindi il massimo ecosistema.

    Due approcci diversi all'ecologia sono:
    la sinecologia, che analizza gli ecosistemi nella loro globalità, studiandone in particolare l'equilibrio o l'evoluzione;
    l'autoecologia, che studia i rapporti ecologici intrattenuti da una singola specie, ossia la sua nicchia ecologica.

    Oltre ai singoli ecosistemi, l'ecologia studia i biomi, ossia le tipologie di ecosistemi, che si ritrovano in continenti diversi in condizioni climatiche, pedologiche e geomorfologiche simili.

    L'ecologia, nell'arco della sua pur giovane storia, ha visto nascere una serie di specializzazioni al suo interno.

    L'ecologia delle acque interne ad esempio studia gli ecosistemi di acque dolci. In particolare studia le acque superficiali, ovvero fiumi, laghi ecc., e le acque sotterranee, come ad esempio le falde freatiche.

    L'ecologia del paesaggio si occupa invece di studiare la struttura, le funzioni e le trasformazioni nel tempo del paesaggio nelle sue diverse accezioni. Quest'ultima ha un importante nesso con l'Ambiente costruito dall'uomo per la realizzazione dei suoi bisogni ed attività
    Tipologie di Ecosistema

    Vi sono, nella classificazione antropologica, due grandi tipologie di ecosistema:
    Ecosistema generalizzato: è un ecosistema in cui si trova una grande complessità di specie animali e vegetali che vivono in simbiosi tra loro e il cui squilibrio può portare a gravi reazioni a catena.

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  12. Pag 2

    Ecosistema specializzato: è un ecosistema che produce molto in termini agricoli ma impoverisce la terra (es. latifondo a monocoltura).

    Da un altro punto di vista, si distinguono:

    Ecosistemi naturali che, una volta raggiunto l'equilibrio ecologico (climax) hanno una elevata produttività lorda e una produttività netta nulla;

    Ecosistemi artificiali, con una minore produttività lorda e con una produttività netta positiva (quelli agricoli) o negativa (quelli urbani).

    Gli ecosistemi naturali sono importanti in particolar modo per le leggi fisiche che li caratterizzano nel tempo rispettando la nota legge di potenza, applicabile ai più svariati campi. Gli ecosistemi possono essere rappresentati come reti in due principali tipi:
    Rete egualitaria o punto a punto: in caso di attacco casuale si dimostra più fragile ma più resistente nell'attacco mirato.
    Rete elitaria con pochi nodi più interconnessi: più resistente nell'attacco casuale ma vulnerabile in quello mirato.

    Un ecosistema si definisce fragile se a basso livello di biodiversità (animali,vegetali,ecc.) perché più debole nei casi di condizioni estreme (intossicazione, introduzione di specie diverse più aggressive, ecc..) rispetto ad uno a più elevato livello di biodiversità ne favorisce più facilmente la sopravvivenza e la quantità di biomassa (vegetale, animale ecc.) che ne costituisce l'habitat.
    Effetto serra

    L'effetto serra è un fenomeno naturale che entra a far parte dei complessi meccanismi di regolazione dell'equilibrio termico di un pianeta o di un satellite grazie alla presenza di un'atmosfera contenente alcuni gas. Questi, per le proprie particolari proprietà molecolari, riflettono oppure assorbono e riemettono la radiazione infrarossa; il nome deriva dunque dalla similitudine con quanto avviene nelle serre per la coltivazione.

    Scambio radiativo ed influenza dell'effetto serra atmosferico.

    I raggi solari a corta lunghezza d'onda penetrano facilmente nell'atmosfera raggiungendo in buona parte la superficie del pianeta, dove vengono in parte riflessi ed in parte assorbiti dalla superficie e convertiti in calore. Il calore viene dissipato verso lo spazio sotto forma di irraggiamento infrarosso, secondo la legge del

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  13. Pag 3

    corpo nero o legge di Stefan-Boltzmann. L'interferenza dei gas serra alla dissipazione della radiazione infrarossa comporta l'innalzamento della temperatura superficiale fino al raggiungimento di un punto di equilibrio tra radiazione solare in arrivo e infrarossa in uscita.

    In assenza di gas serra la temperatura superficiale media della Terra sarebbe di circa -18 °C mentre il valore effettivo è di circa +14 °C, molto al di sopra del punto di congelamento dell'acqua, il che consente la vita come noi la conosciamo. È importante rilevare che l'acqua, sotto forma di vapore, costituisce essa stessa il più potente gas serra atmosferico.

    L'inquinamento atmosferico dovuto alla continua e crescente combustione di fonti fossili a scopo energetico, alla deforestazione tropicale, all'agricoltura industrializzata e all'estensione della zootecnia, comporta un aumento dei gas serra in atmosfera in particolare dell'anidride carbonica (CO2), del metano (CH4), del protossido di azoto o ossido di diazoto (N2O) e dell'ozono (O3). Quanto agli effetti sul vapore acqueo essi sono indiretti (aumento dell'evaporazione dalla superficie oceanica) e poco compresi.

    Nel sistema solare, oltre che sulla Terra, l'effetto serra regola le condizioni termiche su Marte, Venere e Titano, mentre la nostra Luna, priva di atmosfera e quindi di effetto serra, presenta escursioni di temperatura fortissime fra il giorno e la notte e fra le zone in ombra e quelle illuminate.
    Inquinamento atmosferico è un termine che indica tutti gli agenti fisici (particolati), chimici e biologici che modificano le caratteristiche naturali dell'atmosfera.

    È difficile definire quando si possa parlare di inquinamento atmosferico. Infatti la prima difficoltà è chiarire il confine tra sostanze inquinanti e non inquinanti. Williamson (1973) ha proposto una distinzione tra inquinante e contaminante: un contaminante è "ogni cosa che viene aggiunta all'ambiente che causa una deviazione dalla composizione geochimica media"; l'inquinante, per essere considerato tale, deve essere un contaminante responsabile di causare effetti nocivi all'ambiente, inteso in senso lato come unione delle parti naturale ed antropica.

    I fenomeni di inquinamento sono il risultato di una complessa competizione tra fattori che portano ad un accumulo degli inquinanti ed altri che invece determinano la loro rimozione e la loro diluizione in atmosfera. L'entità e le modalità di emissione (sorgenti puntiformi, diffuse, altezza di emissione, ecc.), i tempi di persistenza degli inquinanti, il grado di mescolamento dell'aria, sono alcuni dei principali fattori che producono variazioni spazio-temporali della composizione dell'aria.

    Questo è uno dei problemi maggiormente sentiti dalle popolazioni dei grandi agglomerati urbani, di cui ci si è iniziati a preoccupare solamente negli ultimi 30 anni. Dagli anni '70 infatti sono state adottate delle politiche per la riduzione degli agenti chimici e di numerose altre sostanze particolari presenti nell'aria. Queste politiche per una maggior salvaguardia dell'ambiente hanno dato dei risultati per alcuni inquinanti come ad esempio il biossido di zolfo, il piombo e il monossido di carbonio; per altri come ad esempio il

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  14. Pag 4

    biossido di azoto, l'ozono e le PM10 non hanno portato i risultati sperati, dei quali si è scoperto solo recentemente la loro criticità per quanto riguarda la salute.

    Fine

    Diego Giacchi

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  15. L’ECOLOGIA
    OBIETTIVI
    -Conoscere il significato di biotopo, biocenosi, ecosistema ed altri
    -Apprendere lo sviluppo della catena alimentare e l’interazione tra le speci
    -Conoscere il lessico specifico

    Venerdì 6 novembre in classe abbiamo visto un filmato sull’ecologia il cui scopo era far conoscere i problemi ambientali.








    L’ABC DELL’ECOLOGIA
    Ecologia deriva dal latino “Olicos”che significa casa ed è il rapporto tra gli esseri viventi e dove vivono. L’insieme degli esseri viventi della stessa specie si chiama comunità. La comunità più l’ambiente fisico formano l’ecosistema il quale è legato alla nicchia ecologica ossia l’habitat degli animali. Nel mondo ci sono diverse specie animali:circa 35 milioni tra cui gli erbivori che si nutrono di piante, anfibi che si nutrono di erbe e piante acquatiche e i super predatori che si nutrono di erbivori.




    Introducendo poi la catena alimentare che rappresenta lo scambio di energia tra le specie: sole + luce = energia che fa crescere le piante grazie anche alla fotosintesi clorofilliana, trasformando le sostanze inorganiche in sostanze organiche. Tra un passaggio e l’altro c’è un 1/10 di energia. La catena si svolge in questo modo: il sole fa crescere il seme, dal seme nasce il fiore che poi si trasforma in sostanze organiche che successivamente vanno in decomposizione mentre i Sali minerali vengono assorbiti dal terreno e così ricomincia la catena. Infine ha spiegato che l’inquinamento causato dall’uomo potrebbe creare l’effetto serra. Poi l’uomo tramite il disboscamento danneggia gravemente la natura






    CONSEGUENZA
    INQUINAMENTO:
    - Dell’aria (fiumi, piogge acide)
    - Dell’acqua
    - Del suolo

    Effetto serra alterazione del clima)
    Deforestazione
    Ripiantumazione

    dorin melnic 2 d

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  16. LA storia delle cose









    abbiamo visto un filmato sulla “Storia delle cose” il cui scopo era quello di far conoscere.
    1.l’ estrazione
    2.la produzione
    3 la distribuzione
    4.consumo
    5.lo smaltimento Estrazione:
    sfruttamento delle risorse prime, che sono ad esaurimento, in effetti 1/3 dei beni presenti in natura sono già stati consumati e sfruttati tra questi ci sono anche l’ 80% di foreste abbattute.

    Produzione:
    vengono creati prodotti chimici utilizzando prodotti naturali:
    con i prodotti chimici c’è il rischio di “inquinare” le persone soprattutto mamme in gravidanza che devono allattare un figlio(aumentando il cancro). da cosa e da dove provengono gli oggetti che noi utilizziamo.
    Distribuzione:
    i grossisti vendono i prodotti nel mercato a basso costo, così facendo questi prodotti vengono comprati da più persone.

    Consumo:
    con il passare del tempo siamo diventati una popolazione di grandi consumatori.
    Il 99% di consumo rovina l’ambiente.
    Il consumismo eccessivo presente oggi è il frutto delle ………… MODE.
    Es: ogni anno il tacco degli stivali cambia: zeppa,punta,zigrinato,di 12 cm……poi la stoffa:lucido,di camoscio,in pelle,lucido,opaco…………e ogni anno per essere alla moda si butta il vecchio per comprare il nuovo più alla moda.

    Smaltimento:
    ognuno di noi produce di rifiuti GLOSSARIO
    BFR= sostanza chimica
    OBLORESCENZA PIANIFICATA= più consumo
    OBLORESCENZA PERCEPITA= meno consumo che vengono sotterrati nelle discariche o bruciati.
    Il simbolo di riciclo è questo: GLOSSARIO
    BFR= sostanza chimica
    OBLORESCENZA PIANIFICATA= più consumo
    OBLORESCENZA PERCEPITA= meno consumo
    ciao prof dorin

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  17. THE STORY OF STUFF

    RELAZIONE

    Estrazione Produzione Distribuzione Consumo Smaltimento

    Ogni oggetto che abbiamo in casa fa questo ciclo, un ciclo che non potrà durare per molto, è un ciclo lineare mentre il nostro pianeta è circolare, servirebbe un ciclo chiuso...

    ESTRAZIONE:
    Sprecare, sprecare e sprecare, piano piano stiamo finendo anche le nostre risorse, solo negli ultimi anni abbiamo consumato 1/3 delle nostre risorse naturali, 1 su 3 che non si potrà mai più recuperare!



    RISORSE CONSUMATE P.S. Solo nell'Amazzonia
    ogni minuto si tagliano
    2000 alberi



    PRODUZIONE:
    Si uniscono alle risorse naturali prodotti tossici, e se si producono le cose con prodotti tossici anche il cibo è fatto con sostanze tossiche, adesso anche i più piccoli ne risentono perché se le mamme P.S. Mangiano prodotti tossici, allattano e danno ai propri figli latte tossico.


    I PRODOTTI TOSSICI FATTI AL GIORNO SONO 100.000


    N.B. Quale donna, in età fertile lavorerebbe in fabbrica con prodotti
    tossici?
    Povertà altissima.

    DISTRIBUZIONE:
    I costi vengono esternalizzati per vendere meglio, di conseguenza gli impiegati vengono pagati poco e quindi bisogna fare 2 lavori...
    e anche qui torna il discorso di povertà...


    FRECCIA ORO



    CONSUMO:
    In America si consuma il doppio rispetto a 50 anni fa.
    Bisogna comperare sennò sei indietro...
    Gli Americani sono scontenti, non sono felici, la maggior parte del loro tempo è sprecato per guardare TV e fare shopping così non c'è tempo per essere felici cioè niente tempo per la famiglia, niente tempo per gli amici e per tutte le cose che ti rendono felice.


    P.S. In un giorno ci sorbiamo 3000 pubblicità che ci fanno invogliare a
    comperare.


    SMALTIMENTO:
    Una persona in un giorno produce più di 2 chili di spazzatura.
    Per smaltire i rifiuti bisogna bruciarli, e bruciandoli si inquinano acqua, terra e aria. La sostanza che esce dalla discarica è diossina, la sostanza più tossica inventata dall'uomo.


    IL RICICLAGGIO AIUTA TUTTO E TUTTI:
    Anche riciclando il 100% dei nostri rifiuti non riusciremmo a rimediare a tutti i disastri fatti, ma una buona parte...


    CONSIDERAZIONE PERSONALE:
    Questo filmato (www.thestoryifstuff.com) mi ha fatto capire meglio il meccanismo delle cose da dove vengono e dove vanno a finire.
    Cercherò di sprecare meno e riciclare il più possibile.

    Federica Gulini 2°D

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  18. LA STORIA DELLE COSE
    Già adesso 1\3 delle risorse sono state abbattute (alberi, minerali …). La popolazione mondiale aumenta di anno in anno e quindi siamo costretti a produrre più cose e a distruggere di più. Dobbiamo perciò stare attenti all’ uso delle materie prime, cercare di utilizzarne il minor quantitativo possibile. Pur sapendo queste cose a sprecare. Infatti se il nostro cellulare non è più “alla moda” lo cambiamo. Il giornale che abbiamo già letto lo infiliamo nel cassonetto dell’ indifferenziato e così un’ altro albero se ne va. Secondo le statistiche noi produciamo 2 kg di rifiuti al giorno. E non solo … infatti, invogliati dalla pubblicità, compriamo sempre cose nuove fino a che non abbiamo riempito le nostre case anche di oggetti inutili. E poi, quando non più spazio, buttiamo via cose non del tutto utilizzate o quasi nuove. Molti degli alberi abbattuti sono stati portati nelle fabbriche dove li lavorano con sostanze chimici. Queste sono uscite col fumo delle ciminiere inquinando l’aria. Oppure sono entrate nelle nostre case. Non ci limitiamo a questo ma inquiniamo anche la terra usando dei diserbanti e dei concimi chimici. Non pensiamo che questi finiscono nei fiumi e nei mari e che noi ci cibiamo dei prodotti della terra e del mare. Anche i neonati assumono sostanze chimiche attraverso il latte materno. Dovremmo riflettere sui 100.000 prodotti chimici usati nel mondo. Quando andiamo ad acquistare un oggetto, ci preoccupiamo ce sia “di marca” come vuole la pubblicità e che costi poco. Non pensiamo minimamente che dietro un basso prezzo c’e lo sfruttamento della mano d’opera delle persone del terzo mondo costrette a lavorare per una paga vergognosamente bassa. Questo per me è ancora più grave dell’ inquinamento. Se continuiamo a distruggere le risorse della terra in futuro ci vorranno 3 mondi per tutti noi.
    GLOSSARIO :
    ABBATTERE :uccidere animali o vegetali. MATERIE PRIME: materiale ricavato direttamente dalla natura ( fossili, minerali, legname … ). INDIFFERENZIATO :che non si distingue da altri, che non presenta elementi caratteristici di distinzione. STATISTICHE : raccolta sistematica e ordinata di dati relativi a un fenomeno collettivo. SOSTANZE CHIMICHE : sostanze nocive che danneggiano l’ambiente, le persone e gli animali. CIMINIERE : alto fumaiolo o camino di fabbrica, locomotiva e navi. DISERBANTI : preparato chimico per distruggere le erbe nocive. Erbicida. CONCIMI CHIMICI : prodotti che aumentano la fertilità della pianta e la difendono dai parassiti. SFRUTTAMENTO : abusare, approfittare di persone, animali o terreni con lo scopo di ottenere il massimo con il minimo costo. MANO D’OPERA : complesso dei lavoratori manuali di una industria, di un certo settore e di un determinato paese. TERZO MONDO : area geografica dove ancora oggi purtroppo le persone muoiono di fame e sete.
    Sofia Sacchi 2°d

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